La scheda del libro consigliato da M. Bevilacqua: "La società circolare" di B...
Press Clipping on Napoleone il Comunicatore
1. 01/07/12 Il Mattino ITA
N°183 Diffusione 74.483
Pag.21 Il Napoleone di Race, strategia della comunicazione
Roberto Race, Monografico
2. 20/07/12 Il Mondo ITA
N°28 Diffusione 51.938
Pag.68 Fenomenologia del potere
Roberto Race, Monografico
3. 26/07/12 Corriere del Mezzogiorno ITA
N°208 Diffusione 28.468
Pag.16 "La mia Carpi segreta lontana da mondanità"
Roberto Race, Monografico
4.
5. 01/08/12 Il Tempo ITA
N°214 Diffusione 43.326
Pag.18 Napoleone meglio di McLuhan
Roberto Race, Monografico
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12. QUALE BOOKS
QUALE BOOKS
NAPOLEONE IL COMUNICATORE
AUTORE Roberto Race » EDITORE Egea » EURO 16,00
C’è un filo rosso che attraversa fortemente legata al presente battute” afferma Luigi Mascilli
tutta l’epopea di Napoleone. che permette di focalizzare Migliorini nella sua prefazione,
Dalla spedizione italiana alla l’attenzione sull’agire “la capacità di comunicare di
missione in Egitto, fino ai comunicativo consapevole Napoleone era apparsa virtù
trionfi di Ulm o Austerlitz, e finalistico degli attori istintiva di un ventisettenne
alle successive disfatte e politici, sull’uso consapevole generale che annunciava in
al doppio esilio. È la sua della comunicazione”, come sé, visibilmente, le incertezze
straordinaria, modernissima, afferma Mario Rodriguez nella di un eroe di Stendhal e le
visionaria, profetica capacità di postfazione. arroganze di un personaggio
comunicare. Ma in che modo e Napoleone ha inventato di Balzac”. È un libro utile sia
con quali risultati? l’opinione pubblica così come a chi intenda approfondire le
Roberto Race autore di questo siamo abituati a intenderla radici delle tecniche moderne
volume, con la capacità oggi. Ha utilizzato per la prima di comunicazione, sia a chi
40 di analisi di un giornalista volta il merchandising, ha voglia entrare in contatto con
e comunicatore di alcune saputo promuovere la sua una dimensione ancora non
delle più dinamiche imprese immagine mentre guidava la completamente esplorata di
italiane, esplora e propone una Grande Armée alla conquista di una delle figure più originali
“riflessione di natura storica mezza Europa. “Sin dalle prime della storia moderna.
MANIFESTO CAPITALISTA Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta
AUTORE Luigi Zingales » EDITORE Rizzoli » EURO 18,00
Una delle prime vittime della l’interesse di pochi a scapito capitalismo finanziario,
crisi economica è stata la della collettività, anziché alimentato anche in Italia
fiducia: chi aveva creduto impegnare il proprio talento da nepotismo, corruzione e
che libertà e uguaglianza nella ricerca di un futuro incompetenza, Luigi Zingales
fossero raggiungibili grazie migliore, aperto a tutti? Se contrappone idealmente
al libero gioco del mercato non rispondiamo a queste il liberalismo delle origini,
si è ritrovato amaramente domande, abbandonandoci l’antidogmatismo e la fiducia
deluso. Ma come è successo, al populismo naif con il nell’armonica convergenza
e quando, che il sogno di suo generico rifiuto dei di interessi individuali e
prosperità per tutti del meccanismi economici, collettivi; difende il mercato
capitalismo si trasformasse rischiamo di perdere quello come regno delle opportunità
in un incubo di ingiustizia e che rimane il migliore dei e della produzione di ricchezza
povertà degno del peggior sistemi possibili: con tutti i al servizio dei cittadini, purché
comunismo sovietico? Quando suoi difetti, offre pur sempre ripulito da lobby e monopoli
si è diffusa l’idea che “fare le migliori opportunità al che fanno pagare alla
impresa” voglia dire orientare maggior numero di persone. comunità i disastri che hanno
le scelte politiche per favorire Alla degenerazione del provocato.
qualeimpresa.org
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16. ATTUALITà
Napoleone DOCET
di Sergio Torrisi
Perché un libro su Napoleone e la
comunicazione?
Perché è l’unico grande perdente che
ha potuto far riscrivere la sua storia
con “Il Memoriale di Sant’Elena” di
Emmanuel de Las Cases e lanciare
un messaggio di forte modernità al
mondo.
Qualcosa di simile all’operazione
effettuata da un imprenditore che
coordina la stesura e la pubblicazio-
ne della storia della propria azienda.
Diciamo di sì. Sono sempre di più
gli imprenditori che, come Napole-
one, investono tempo e risorse nel
presentare la storia di se stessi e del-
la propria azienda dal punto di vi-
sta personale.
Napoleone sapeva quanto contava la
comunicazione verso tutti i pubblici
e quindi anche verso i posteri.
N
apoleone è stato anche un Fondazione Valenzi, è uno dei pochi La comunicazione non l’ha però in-
grande comunicatore. under 35 del Mezzogiorno a essere ventata Napoleone.
Questo aspetto della sua figu- stato selezionato dall’Aspen Institu- No. Ma l’ha fatta diventare uno stru-
ra, assieme ad altre caratteristiche as- te Italia per il programma Aspen Ju- mento di consenso e di condivisione
similabili a quelle del leader di un’im- nior Fellow e partecipa attivamente a per obiettivi.
presa che definiremmo innovativa organismi di interscambio economi- Bonaparte è il primo grande perso-
e competitiva, emerge nel saggio di co e culturale con gli Stati Uniti, co- naggio storico a capire che il proces-
Roberto Race “Napoleone il Comu- me The Italian Business&Investment so di divulgazione dell’informazione
nicatore”, edito da Egea, casa editri- Initiative. Gli abbiamo chiesto di rac- non è unilaterale. C’è una risposta di
ce della Bocconi. Giornalista profes- contarci cosa lega la figura di Bona- cui tenere conto, occorre monitorare
sionista, Race è consulente di alcune parte al mondo delle imprese. la ricettività del messaggio.
importanti aziende italiane e multi-
nazionali. È segretario generale della
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17. ATTUALITà
“Bonaparte è il primo grande
personaggio storico ad aver capito
l'importanza della comunicazione
verso tutti i pubblici”
Roberto Race
In qualche modo è l’inventore del- essere ‘uno di loro’, pronto a metter- vi principi borghesi, veicolati dalla
la categoria dell’opinione pubblica si in gioco, a rischiare per l’ennesima rivoluzione francese. Ma c’è un fat-
intesa in senso moderno. Per lui “è volta la vita, se necessario. tore incentivante che in Napoleone
una potenza invisibile, misteriosa, alla è decisivo.
quale nulla resiste”. Sa che agli umori In azienda i traguardi da raggiungere
mutevoli di quell’opinione pubblica è hanno contenuti meno drammatici. Quale?
legata a filo doppio la sua leadership. Fino a un certo punto. Il fallimento di Bonaparte sostituisce il merito al di-
Comunicare diventa di conseguenza una scommessa imprenditoriale può ritto di nascita.
uno strumento strategico per gestire fungere da preziosa lezione per il fu- La meritocrazia con lui diventa acqui-
e perpetuare il potere. turo, in guerra invece spesso hai una sizione concreta, perfino nelle aspet-
sola possibilità. Il che non vuol dire tative degli umili. Non più carne da
Napoleone è una figura carismatica. che non vi siano momenti traumatici macello, o almeno non solo, i solda-
Già. Ma questa sua dote poggia su e di alta componente emotiva anche ti della Grande Armata assurgono al
modalità di comportamento tangi- nella vita quotidiana di un’impresa. ruolo di eroi, temuti e osannati. Chi
bili, non su enunciazioni teoriche. Per affrontarli nel migliore dei modi si comporta bene in battaglia, come
In tal senso, quella di Napoleone è le dinamiche comunicative messe in del resto nell’amministrazione pub-
una scuola empirica. campo sono importanti. blica e nei diversi campi della vita di
Insegna ancora oggi, a chi guida una Napoleone è stato un eccellente co- tutti i giorni, viene premiato.
società come a chi è a capo di un’im- municatore sia della sua immagine L’ascesa sociale diventa obiettivo di
presa, che la comunicazione può es- esterna che di quella interna. grandi masse di cittadini. Ecco, que-
sere un mezzo per fidelizzare gli in- sto è un altro punto fondamentale:
terlocutori, per ridurre le distanze tra Basta relazionarsi alla pari con i pro- malgrado la restaurazione e la limi-
leader e collaboratori senza intacca- pri collaboratori per avere consenso tazione delle libertà, il passaggio da-
re la legittimità di chi guida, sem- e centrare degli obiettivi? gli organismi rivoluzionari all’impero
mai rafforzandola. La passeggiata a Naturalmente no. Anzi! Napoleone non riconduce le persone al ruolo di
cavallo tra le truppe prima della bat- era ambivalente. sudditi. Restano cittadini, titolari di
taglia di Austerlitz ne è un esempio Veniva percepito come ‘uno di loro’, nuovi diritti borghesi. La motivazio-
illuminante. ma anche come un mito, un vincen- ne è uno dei segreti per il buon esito
Al di là dei discorsi memorabili che te sotto la cui guida si poteva abbat- di tutte le attività d’impresa. E an-
Napoleone ha tenuto prima e dopo tere ogni nemico e, anche sul piano che qui Napoleone fa da battistrada.
quella straordinaria vittoria, conta sociale, conquistare qualsiasi traguar-
l’immagine. Soldato fra i soldati, ha do, dalla laicizzazione della formazio-
voluto testimoniare visivamente di ne scolastica, all’impulso alla cultu-
ra con la promozione internazionale
del Louvre, fino alla codificazione di
un diritto civile espressione dei nuo-
L’imprenditore novembre 2012 79
18. ATTUALITà
Cos’altro colpisce nella comunica- Napoleone aveva sempre chiara la va-
zione di Napoleone? lenza funzionale del messaggio, sape-
Un altro elemento di estrema attua- va che dalla tempestività dell’informa-
lità è la consapevolezza dell’impor- zione derivava anche la praticabilità
tanza della rapidità e della fluidità del nuovo modello di esercito flessi-
dell’informazione. bile posto in atto.
C’è una battaglia, quella di Ulm, em- La disponibilità di informazioni sen-
blematica al riguardo. La vittoria in sibili è in tanti casi alla base del suc-
quella circostanza si concretizza pro- cesso delle strategie delle imprese,
prio grazie alla velocità con cui ven- specie sui mercati globali.
gono trasmesse e fatte circolare, da Anche sotto questo profilo Napo-
un corpo d’armata a un altro, da re- leone sembra a suo modo precorre-
parto a reparto, le direttive. re i tempi.
Ci sono anche la rapidità degli sposta- Gli eserciti avversari, rispetto al suo,
menti, le marce forzate a ritmi soste- apparivano come dei pachidermi de-
nuti per arrivare sull’obiettivo e sbara- stinati inevitabilmente a pagare lo
gliare le truppe austriache del generale scotto del proprio immobilismo de-
Mack prima che sopraggiunga l’eser- cisionale e operativo.
cito russo. E il tutto è reso possibile
da un’organizzazione della comuni-
cazione per quell’epoca incredibile.
È dichiarato il fine: la stabilità. Sì ... ma del controllo politico sull’economia.
Tasse spacciate per tagli e nessun dimagrimento dello Stato, a costo del naufragio.
Medici che prescriverebbero ancora sanguisughe per la cura dell’ipertensione.
E la disonestà intellettuale vola alta, sulle ali dell’ignoranza ...
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