1. 4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera”
~ contro l’ala avversa ~
CONDIZIONI DI USO DELLA
FORZA
Ten. CASALEGNO Roberto
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2. Agenda
• La Legittima Difesa
• Requisiti della L.D.
• La Riforma del 2006 e l’uso delle armi
• L’Indice d’Azione
3. LA LEGITTIMA DIFESA
È causa di giustificazione dell’uso della
forza, prevista dal codice penale del
1930 all'art. 52
4. LA LEGITTIMA DIFESA
"Non è punibile chi ha commesso il fatto
per esservi stato costretto dalla
necessità di difendere un diritto proprio
o altrui contro il pericolo attuale di
un'offesa ingiusta, sempre che la difesa
sia proporzionata all'offesa".
5. REQUISITI
La legittima difesa implica necessariamente
un'aggressione e una reazione, sottoposte
entrambe a determinate condizioni.
6. REQUISITI
AGGRESSIONE:
Oggetto dell'attacco deve essere un diritto.
La minaccia al diritto attaccato deve essere
ingiusta, ovvero contraria all'ordinamento
giuridico.
Deve sussistere un pericolo attuale: non basta
la probabilità di un eventuale accadimento,
potendo in tal caso il soggetto leso invocare
l'intervento dello Stato.
8. LA RIFORMA
LA RIFORMA DEL 2006:
Nei casi previsti dall' articolo 614 sussiste il rapporto di
proporzione di cui al primo comma del presente
articolo, se taluno legittimamente presente in uno dei
luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta
o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o la altrui incolumità:
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi
è pericolo d'aggressione.
9. RIEPILOGO
PURCHE’ SUSSISTA LA LEGITTIMA DIFESA E’
NECESSARIO CHE:
•
l’uso delle armi sia legittimato, fermo restando la
proporzionalità della difesa all’offesa
•
colui che pone in essere la legittima difesa abbia il diritto di
trovarsi in quel luogo
•
vi sia un pericolo per l'incolumità della persona
•
la legittima difesa sia operata attraverso un 'arma o un altro
strumento di coercizione legittimamente detenuto da chi la
adopera.
10. Utilizzando correttamente i livelli
dell’Indice di Azione, l’operatore può
intervenire nei termini e nei limiti che
la legge impone, applicando la giusta
proporzione di difesa rispetto
all’offesa.
12. Il Dialogo
è una delle migliori tattiche. Convincere
con i dovuti modi un sospetto a desistere
dal commettere un crimine e guadagnare
il controllo di questo, è il miglior risultato
che ci si possa augurare. Qualora il
dialogo fallisca o non sia sufficiente a
garantire il controllo della situazione, si
dovrà passare al secondo gradino
dell’Indice d’Azione.
14. minaccia
questo tipo di uso della forza è, con il
“dialogo”, uno dei più utilizzati dalle Forze
dell’Ordine. Allontanare un sospetto
accondiscendente, utilizzando solo la
persuasione del dialogo da un luogo che
può causare pericolo per se stesso e per
l’appartenente alle Forze dell’Ordine fa sì
che quest’ultimo guadagni e mantenga il
controllo della situazione.
16. Controllo Meccanico
Il gradino superiore dell’Indice d’Azione
comporta
l’allontanamento
del
sospetto dal luogo o posizione di
pericolo. A questo punto si sta già
facendo uso della forza vera e propria
costringendo fisicamente un soggetto
ad eseguire degli ordini provocando
eventualmente del dolore dovuto
all’utilizzo di tecniche particolari o leve
articolari o altro.
18. Sistemi Less Lethal
Il livello successivo dell’indice
d’azione prevede già l’utilizzo di
sistemi “improprie”. In questo caso,
il sospetto ha elevato il nostro
indice d’azione non ottemperando
agli ordini verbali e resistendo al
controllo meccanico.
20. Dolore
Qualora
l’aggressore
abbia
raggiunto un livello di belligeranza
particolarmente elevato occorrerà
l’utilizzo di sistemi di coazione fisica
o da impatto considerando ciò il
penultimo
gradino
dell’indice
d’azione.
25. Circostanze Speciali
• Vicinanza di un’arma da
fuoco
• L’aggressore è un
pregiudicato
• L’agente è stato ferito o è
sotto stress
• L’ambiente circostante
• Pericoli imminenti
26. AZIONE
DELL’AGGRES SORE
CIRCOSTANZE SPECIALI
•Vicinanza di un’arma da fuoco
•L’aggressore è un pregiudicato
•L’agente è stato ferito o è sotto
stress
•L’ambiente circostante
•Pericoli imminenti
FATTORI CONDIZIONANTI
•Età
•Sesso
•Corporatura
•Livello di addestramento
•Numero agenti coinvolti
•Numero degli aggressori
OPZIONI DELL’USO DELLA FORZA
27. RESPONSABILITA’
Difendersi in tribunale utilizzando la
semplice frase “..ho utilizzato una difesa
proporzionata all’offesa applicando il
giusto livello della forza.” non è
sufficiente.
Passano anni e un buon rapporto puo’
evitare di dimenticare particolari essenziali
utili alla nostra difesa.