Primi passi nella metodologia Lean, dalle basi fino al lean model canvas. Gli errori più frequenti commessi dalle startup, risorse e molto altro ancora in questa presentazione che dal vivo è durata oltre 2 ore. Buona lettura!
10. Rhubbit II MarketingVincente 10
L’obiettivo della frugal innovation consiste nel ridurre la
complessità ed i costi al fine di produrre qualcosa in
modo scalabile e sostenibile
Le 4 parole chiave della Frugal innovation sono
- Accessibilità
- Semplicità
- Qualità
- Sostenibilità
11. Rhubbit II MarketingVincente 11
AZIENDA AZIENDA CLIENTE AZIENDA
OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO
valore
Evoluzione
14. Rhubbit II MarketingVincente 14
5 principi base + 1 conseguente
■ Value: Identificare ciò che vale
Individuare ciò per cui i clienti sono disposti a pagare un prezzo
■ Value Stream: Identificare il flusso del valore
Allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza
■ Flow: Far scorrere il flusso del valore
Mettere in atto le attività a valore senza interruzioni
■ Pull: Fare in modo che il flusso sia tirato
Fare scorrere il flusso in base alle richieste del cliente
■ Perfection: Puntare alla perfezione
Assumere la perfezione come riferimento per programmi di miglioramento continuo
■ Lean supply chain: Estendere alla catena dei fornitori
Affrontare anche la catena dei fornitori in ottica lean
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I principi LEAN devono essere
condivisi da tutta l’azienda, a partire
dai decisori!
18. Rhubbit II MarketingVincente 18
Classificare le attività
L’analisi del flusso di valore permette di classificare le
attività in tre categorie:
● Attività che creano valore
tutte quelle il cui costo può essere trasferito al cliente
● Attività che non creano valore ma necessarie
non eliminabili con gli attuali sistemi di sviluppo prodotto, gestione ordini e produzione
● Attività che non creano valore e non necessarie
possono quindi essere eliminate da subito
19. Rhubbit II MarketingVincente 19
Far scorrere le attività senza interruzioni
Dopo aver definito il valore, identificato il flusso di valore
e averlo ricostruito eliminando le attività inutili
Le restanti attività creatrici di valore formano un flusso
No
“lotti”, “funzioni”, “uffici”
SI
Lavorazione del prodotto ininterrotta dalla materia
prima al prodotto finito
21. Rhubbit II MarketingVincente 21
Far scorrere il flusso in base alle richieste del cliente
Cosa vuol dire che “il cliente tira valore dall’impresa”?
Vuol dire acquisire la capacità di progettare,
programmare e realizzare solo quello che il cliente vuole
nel momento in cui lo vuole
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Puntare alla perfezione
Se con i primi 4 principi abbiamo messo in moto un
processo di riduzione dei tempi ed ottimizzazione su
tutta la filiera.
Con perfezione intendiamo il processo di miglioramento
continuo
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anche la catena dei fornitori in ottica lean
Oggi è raro incontrare aziende le cui attività interne
incidano per più di un terzo sui costi e sui lead-time
complessivi necessari a portare il prodotto sul mercato
Se vogliamo scalare e crescere dobbiamo fare in modo
che essi ci seguano nel nostro processo di miglioramento
continuo
24. Rhubbit II MarketingVincente 24
Le persone sono al di sopra dei processi
■ Abbiamo sempre fatto così…
■ Non abbiamo tempo, siamo troppo impegnati…
■ Lo facciamo già…
Trasformare prima le persone dei processi!
26. Rhubbit II MarketingVincente 26
Nonostante nuovi strumenti e metodi la probabilità di
realizzare prodotti di successo non è migliorata di
molto…
La maggior parte delle startup continua a fallire (9 su 10
secondo Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge
Foundation)
28. Rhubbit II MarketingVincente 28
Articolo originale: https://cbinsights.com/research/startup-failure-reasons-top/
1. Il prodotto non serve a nessuno
2. Non si hanno i capitali per iniziare
3. Il Team non è quello giusto
4. Si viene sorpassati
5. Non si è capaci di stabilire il prezzo
giusto
29. Rhubbit II MarketingVincente 29
Significati generalmente condivisi
In Italia
Un gruppo di scappati di casa con un’idea
bizzarra/innovativa (spesso usati come sinonimi)
Cosa è davvero
Un’azienda sul mercato da massimo 5 anni
30. Rhubbit II MarketingVincente 30
Quelle che sono ancora in piedi
dichiarano di aver cambiato
drasticamente i programmi lungo il
percorso
32. Rhubbit II MarketingVincente 32
Non il partire con un piano migliore di altri
Ma...
Trovare un piano che funzioni prima di
esaurire le risorse!
33. Rhubbit II MarketingVincente 33
Solitamente il piano A non viene mai messo alla prova in
modo sistematico e rigoroso, vengono prese decisioni
non basate sui dati, si ha il terrore del mercato.
In tale ottica ci viene in aiuto il Lean Planning ovvero un
processo sistematico per passare in modo iterativo da
un piano A ad un piano X che funzioni di cui non
conosciamo ancora l’esistenza ma prima di aver esaurito
le risorse!
35. Rhubbit II MarketingVincente 35
Il cliente viene coinvolto durante la fase di ricerca dei
requisiti (A) ma si posticipa la validazione solo dopo
l’immissione sul mercato (B)!
Nel passaggio da A a B vengono interrotti i rapporti con il
cliente e si perde il polso della situazione
36. Rhubbit II MarketingVincente 36
Anche se i clienti sanno quello che vogliono non basta
semplicemente chiederglielo
Se avessi chiesto ai miei clienti cosa volevano, mi avrebbero
risposto: “un cavallo più veloce”
- Henry Ford
43. Rhubbit II MarketingVincente 43
Scopo
Il lean model canvas serve a destrutturare il business
model in nove parti distinte che vengono poi messe alla
prova nell’ordine, rispetto al rischio più elevato fino ad
arrivare al rischio minore
44. Rhubbit II MarketingVincente 44
I clienti comprano da noi quando credono che noi
possiamo risolvere i loro problemi
Gli investitori scommettono su di noi quando credono
che siamo capaci di costruire un business model capace
di scalare
48. Rhubbit II MarketingVincente 48
Domanda chiave
Ho un problema che valga la pena risolvere?
■ Si tratta di qualcosa che i clienti desiderano?
■ I clienti pagheranno per averlo? In caso contrario, chi
pagherebbe?
■ E’ risolvibile?
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FASE 1 FASE 2 FASE 3
Punto focale: apprendimento validato
Esperimenti: pivot (un cambio di direzione operato in
una startup ancora in fase di apprendimento)
Per massimizzare l’apprendimento servono risultati decisi,
quindi ad esempio bisogna cambiare tutta la landing page e
non il colore di un singolo bottone!
Punto focale: crescita
Esperimenti: ottimizzazioni
52. Rhubbit II MarketingVincente 52
In che momento si collocano i finanziamenti
FASE 1 FASE 2 FASE 3
Il vostro obiettivo: apprendimento
L’obiettivo dell’investitore: crescita
Il vostro obiettivo: crescita
L’obiettivo dell’investitore: crescita
53. Rhubbit II MarketingVincente 53
Low-Burn Startup
Quello che si crede:
“Ho un’idea che spacca! Appena mi danno i soldi la
faccio!”
Quello che si dovrebbe fare:
“Ho un’idea che spacca! La testo, la valido e vado in giro a
proporla agli investitori!”
Low-Burn Startup = Bootstrapping + Lean Startup
62. Rhubbit II MarketingVincente 62
■ Pianificazione Snella
■ Lean Marketing and Sales
■ Partire leggeri
■ Growth Hacking Mindset
■ Rhubbit
■ https://t.me/rhubbit
63. Rhubbit II MarketingVincente 63
Grazie
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