2. La Rivoluzione Francese è un punto di cesura tra l’epoca tardo-medievale
e la nascita del mondo contemporaneo
PREMESSE
AGGIUNGERE UN PIÈ DI PAGINA
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1) I costosi conflitti portati avanti contro gli Asburgo e l’Inghilterra a difesa degli interessi coloniali
2) L’espansione del debito statale con interessi al 50% della spesa annua
3) Opposizione dei parlamentari verso una riforma dell’imposta fondiaria perché i privilegi della nobiltà
sarebbero stati intaccati
1789ETÀ MODERNA ETÀ CONTEMPORANEA
● fine del feudalesimo ed affermazione del capitalismo
● affermazione della borghesia e formazione del proletariato
● nuova concezione della vita (diritti civili e politici e sovranità popolare)
3. Il debito regio è
alle stelle
• JEACQUES NECKER (foto), ministro delle finanze
- tenta di tagliare le spese di corte
- rende pubblico il bilancio dello Stato e per questo
deve dimettersi
● ETIENNE-CHARLES LOMÉNIE DE BRIENNE, nuovo
ministro delle finanze, è costretto a convocare gli Stati
Generali, che non si erano più riuniti dal lontano 1614
(con Maria dei Medici, vedova dell’assassinato re Enrico
IV). Essi sono i rappresentanti dei sudditi del regno, per
ascoltare i desiderata in materia di riforma fiscale.
LUCIA GANGALE
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4. LA SOCIETÀ FRANCESE
• La società francese è divisa in
ORDINI
• Nobiltà, clero, Terzo Stato
Divisioni interne
• Alto e basso clero
• Nobiltà di spada e di toga, di
corte e di provincia
• Terzo Stato: banchieri,
latifondisti non nobili,
partigiani, professionisti,
fittavoli, bottegai ecc.
LUCIA GANGALE
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5. Cahiers de doléances
NELL’ASSEMBLEA DEGLI STATI GENERALI RIUNITA A VERSAILLES I RAPPRESENTANTI DEI
TRE ORDINI PRESENTANO AL RE I LORO CAHIERS, CIOÈ INDICAZIONI AI DEPUTATI DI
CIASCUN ORDINE CIRCA LA VOLONTÀ DEI RAPPRESENTATI
• I cahiers rispecchiano la
complessità dei problemi
della società francese
I NOBILI
Chiedono di poter conservare inalterati i diritti e i
privilegi acquisiti dagli antenati per via ereditaria
I NOBILI
IL CLERO
Richiede la tutela della religione cattolica e la lotta
contro ogni forma di stampa anticattolica
IL TERZO STATO
Richiede l’abolizione di decime, corvées ed altri assurdi
privilegi feudali nonché una tassazione più equa
6. Apertura degli
Stati Generali
4 MAGGIO 1789
presso la Reggia di Versailles
LUCIA GANGALE
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L’uso antico è di votare per ordine
La richiesta al re è di votare per testa
L’abate Sieyès pubblica l’opuscolo Che
cos’è il Terzo Stato?
7. È insediata
l’Assemblea
Nazionale
Costituente
20 GIUGNO 1789
LUCIA GANGALE
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- Si ribadisce che la società politica non
è formata dai corpi ma dagli individui
dotati di cittadinanza
- La sovranità non appartiene per
diritto divino al re ma alla Nazione
- L’ordinamento politico richiede una
Costituzione sull’esempio americano
9. La presa della Bastiglia è opera del
ceto artigiano di Parigi. In quel
momento vi erano rinchiusi quattro
falsari, due malati mentali e un
libertino. In passato il maniero era
stato la prigione dov’erano rinchiusi i
prigionieri politici. Di qui l’alto valore
simbolico dell’avvenimento.
LUCIA GANGALE
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26 AGOSTO 1789
L’Assemblea nazionale costituente proclama la
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E
DEL CITTADINO
OTTOBRE 1789
Il popolo invade la Reggia di Versailles. Il re e la
regina si trasferiscono a Parigi
10. Principali atti legislativi
dell’Assemblea Costituente
• È abolito il regime feudale
• Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
• Vengono incamerati i beni della Chiesa (i proventi passano ai ceti privilegiati)
• Entra in vigore l’imposta diretta sui redditi (applicata cioè in base al reddito per promuovere l’uguaglianza
fiscale)
• Il territorio francese è diviso in circoscrizioni con rappresentanza locale
• Riforma giudiziaria: sono soppressi i parlamenti e istituiti i tribunali con giudici eletti e stipendiati (1790)
• È emanata la Costituzione civile del clero che prevede:
- coincidenza di circoscrizioni ecclesiastiche e amministrative;
- vescovi e parroci stipendiati dallo Stato.
Spaccatura interna al clero: refrattari e costituzionalisti
● È varata una Costituzione scritta: al re il potere esecutivo, all’Assemblea legislativa il potere legislativo.
Suffragio universale maschile su base censitaria. Il re è costretto a ratificare la Costituzione ma entra in contatto
on le potenze estere per restaurare l’assolutismo.
LUCIA GANGALE
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11. La fuga di Varennes
20 GIUGNO 1791
LUCIA GANGALE
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Di fronte al precipitare degli eventi la
famiglia reale di dà alla fuga, ma viene
riconosciuta al confine con i Paesi Bassi,
dove ad aspettarla c’era Leopoldo II, fratello
della regina Maria Antonietta
Il re viene ricondotto a Parigi tra una folla muta,
che non acclama il sovrano che ha abbandonato il
suo Paese e che quindi non merita più il rispetto
dei sudditi. Nessuno si toglie il berretto al suo
passaggio. È la «congiura del silenzio», come è
stata battezzata dallo storico Jules Michelet
12. LUCIA GANGALE
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DICHIARAZIONE DI PILLNITZ, agosto 1791
Austria, Russia e Prussia dichiarano
che la situazione del re di Francia è
di interesse per tutta l’Europa.
L’accordo tra le tre potenze è
raggiunto nel castello di Pillnitz,
vicino Dresda, ed interpretato
dall’Assemblea Nazionale francese
come una dichiarazione di guerra.
Dichiarazione di Pillnitz del 1791 di Johann Heinrich Schmidt Castello di Pillnitz
13. LUCIA GANGALE
13
DIVISIONI ALL’INTERNO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE LEGISLATIVA
(3 settembre 1791-21 settembre 1792)
Questa Assemblea fu creata dalla Costituzione del 1791 e succedette
all’Assemblea Nazionale Costituente
CLUB
FOGLIANTI CORDIGLIERIGIACOBINI
moderati radicali
vicino ai
sanculotti
14. LUCIA GANGALE
14
GLI AVVENIMENTI DEL 1792
20 APRILE 1792
- L’Assemblea Legislativa dichiara guerra all’Austria e alla Prussia
- A Parigi popolo e giacobini premono per l’instaurazione della Repubblica
- Nelle province si registra una reazione filomonarchica e quella del clero
refrattario
11 LUGLIO 1792
La patria viene dichiarata in pericolo
10 AGOSTO 1792
- Il Palazzo Reale di Parigi viene assalito dalla folla
- A Parigi nasce la Comune (municipalità insurrezionale)
- L’Assemblea Legislativa perde potere e deve adottare provvedimenti di
emergenza contro la minaccia prussiana all’esterno e contro la reazione
interna
15. LUCIA GANGALE
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GLI AVVENIMENTI DEL 1792
SETTEMBRE 1792
- Nuove violenze ad opera dei sanculotti
- La Costituzione è dichiarata decaduta
- L’Assemblea si scioglie
20 SETTEMBRE 1792
- Viene votata la Convenzione (nuovo organo legislativo e costituente)
- Clima di crescente disaffezione alla corona
- A Valmy le truppe francesi ottengono la prima significativa vittoria
contro la Prima coalizione
21 SETTEMBRE 1792
- La Convenzione abolisce la monarchia
- Inizia l’era repubblicana
- È adottato un nuovo calendario rivoluzionario
16. LUCIA GANGALE
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IL CALENDARIO RIVOLUZIONARIO
AUTUNNO (suffisso -aire in francese, -aio in italiano)
◙ vendemmiaio (vendémiaire) (22 settembre – 21
ottobre)
◙ brumaio (brumaire) (22 ottobre – 20 novembre)
◙ frimaio (frimaire) (21 novembre – 20 dicembre)
INVERNO (suffisso -ôse in francese, -oso in italiano)
◙ nevoso (nivôse) (21 dicembre – 19 gennaio)
◙ piovoso (pluviôse) (20 gennaio – 18 febbraio)
◙ ventoso (ventôse) (19 febbraio – 20 marzo)
PRIMAVERA (suffisso -al in francese, -le in italiano)
◙ germinale o germile (germinal) (21 marzo – 19 aprile)
◙ fiorile o floreale (floréal) (20 aprile – 19 maggio)
◙ pratile (prairial) (20 maggio – 18 giugno)
ESTATE (suffisso -idor in francese, -idoro in italiano)
◙ messidoro (messidor) (19 giugno – 18 luglio)
◙ termidoro (thermidor) (19 luglio – 17 agosto)
◙ fruttidoro (fructidor) (18 agosto – 16 settembre)
17. LUCIA GANGALE
17
I sei giorni supplementari di fine anno, i giorni
sanculottidi:
Giorno della virtù (17 settembre)
Giorno del genio (18 settembre)
Giorno del lavoro (19 settembre)
Giorno dell'opinione (20 settembre)
Giorno delle ricompense (21 settembre)
Giorno della rivoluzione (22 settembre, solo negli anni
bisestili)
I dieci giorni delle decadi:
Primidì
Duodì
Tridì
Quartidì
Quintidì
Sestidì
Settidì
Ottidì
Nonidì
Decadì
Il Calendario
rivoluzionario parte dal 22
settembre 1792 e resta in
vigore per un decennio.
Viene abolito da
Napoleone nel 1806
18. LUCIA GANGALE
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LA CONVENZIONE INTENTA UN PROCESSO PER TRADIMENTO NEI CONFRONTI DEL RE
21 Gennaio 1793
Il Re viene ghigliottinato
16 Ottobre 1793
Viene ghigliottinata Maria Antonietta
Nessuna prova di tradimento fu trovata contro la Regina, che fu anche accusata
di incesto con il figlioletto di appena otto anni. Di fronte a questa infamante accusa
la Regina disse solo: «Se non ho risposto, è perché la Natura stessa si rifiuta di
rispondere a una simile accusa lanciata contro una madre! Mi appello a tutte le
madri che sono presenti!». La regina ebbe l'appoggio delle popolane presenti in
sala e il processo si fermò per dieci minuti; fu chiaro che in quell'istante l'accusa si
era spinta decisamente oltre. Arrivata in Place de la Révolution, la regina salì
velocemente i gradini del patibolo. Si racconta che abbia pestato
involontariamente un piede del boia, dicendo: «Pardon, Monsieur, non l’ho fatto
apposta». Il boia la perdonò. La sua testa rotolò dal patibolo alle 12.15 mentre la
folla urlava «Viva la Repubblica!». Maria Antonietta aveva solo 38 anni. Dei
quattro figli della coppia solo uno (Maria Teresa) sopravvisse fino all’età adulta.
L’erede al trono morì per tubercolosi.
Charles-Henri Sanson brandisce la testa di Maria Antonietta alla folla
(Museo della Rivoluzione francese)
GLI AVVENIMENTI DEL 1793
19. LUCIA GANGALE
19
GLI AVVENIMENTI DEL 1793
24 Giugno 1793
Viene emanata la Costituzione dell’Anno I che però non entra in vigore
ma è avanzata perché delinea una repubblica democratica e parla di
«diritti sociali»
sempre in quell’anno
La Convenzione dichiara guerra a Inghilterra, Olanda e Spagna.
Adotta un calmiere dei prezzi sui generi alimentari
La Convenzione si divide in due schieramenti
MONTAGNARDI
PALUDE O
PIANURA
GIRONDINDI
Giacobini che
vogliono calmierare i
prezzi (Danton,
Marat, Saint-Juste,
Robespierre)
Gli indecisi
I fautori del liberismo
economico
20. LUCIA GANGALE
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GLI AVVENIMENTI DEL 1793
Dal 1793 al 1796 la rivolta della Vandea
La Vandea è un dipartimento nell’ovest della Francia.
La rivolta viene repressa nel sangue.
Il popolo si ribella:
- Per gli arruolamenti forzati
- Per le questioni religiose
- Per le difficoltà economiche
Il clima si fa rovente e si teme:
- L’iniziativa dei sanculotti e della Comune di Parigi
- I contrasti all’interno della Convenzione
- Le manovre controrivoluzionarie degli aristocratici
Sono adottati provvedimenti
eccezionali per salvare la
Rivoluzione:
▪ Tribunale rivoluzionario
▪ Comitato di Salute pubblica
(commissione parlamentare per
sorvegliare l’esecutivo, cioè il
Consiglio dei ministri)
▪ Calmiere sui prezzi (grani e
farine).
I girondini avversano in parte
queste decisioni perché le vedono
come l’inizio di una dittatura.
21. LUCIA GANGALE
21
GLI AVVENIMENTI DEL 1793
2 GIUGNO 1793
Colpo di Stato
La Comune e la Guardia nazionale di Parigi
estromettono i girondini e ne arrestano i
leaders. La Convenzione passa nelle mani di
giacobini e montagnardi
22. LUCIA GANGALE
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È chiamato anche Repubblica giacobina in quanto i
giacobini, guidati da Robespierre, prendono il potere
- Prosegue la guerra in Vandea
- Rivolte anche in altre province, seguite
all’epurazione dei girondini
- La guerra volge a sfavore della Francia
- Reclutamento forzato
La Convenzione regge le sfide:
► pone fine alle rivolte
► sconfigge la coalizione nemica nella battaglia di
Fleurus (26 giugno 1794)
► utilizzo di violenza e repressione
► eliminazione fisica degli avversari
► il Tribunale rivoluzionario allestisce processi
sommari che si concludono con la condanna dei
sospettati antirivoluzionari: ci sono 500mila arresti e
17mila condanne a morte
► condanna a morte di Danton, accusato di avere
chiesto la fine del Terrore
IL TERRORE 1793-94
23. LUCIA GANGALE
23
Stanchezza diffusa per le violenze e per il clima di
terrore
1794 Robespierre viene arrestato e ghigliottinato
(colpo di Stato di Termidoro, luglio)
Si apre il Terrore bianco e vengono giustiziati
migliaia di sanculotti e giacobini
La Convenzione prosegue nella sua politica di
normalizzazione, tra agitazioni popolari e la guerra in
corso tra la Francia e le altre potenze
A sinistra l’arresto di Robespierre in un quadro di Giacomo Aliprandi (1775-1855)
IL TERRORE 1793-94
24. LUCIA GANGALE
24
1795
22 AGOSTO 1795
Costituzione dell’Anno III
- si conserva la forma repubblicana
- si abbandona il suffragio universale e i
diritti sociali
- la funzione legislativa è affidata a due
camere
- l’esecutivo è affidato ad un Direttorio di
cinque persone nominato dalle camere
Fallimento del Direttorio che non riesce a
normalizzare la situazione.
Dopo la caduta di Robespierre vengono
smantellate tutte le novità introdotte dal
Terrore (Tribunale, calmiere, legislazione
eccezionale).
Congiura dei filomonarchici
25. LUCIA GANGALE
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1796-1799
Congiura degli uguali
È organizzata dalla Società degli Eguali contro il Direttorio, con lo scopo di abolire la proprietà
privata e ristabilire l’uguaglianza sociale. Ne erano a capo Gracco Babeuf e Filippo Buonarroti. Fallì
miseramente perché stroncata dall’esercito
Politica del Direttorio
Il Direttorio porta avanti la guerra contro Inghilterra, Austria, Regno di Sardegna. Il comando
dell’armata in Italia viene affidato a Napoleone
Trattato di Campoformio
Nel 1797 col Trattato di Campoformio (comune del Friuli alle porte di Udine) la Francia cede il Veneto
all’Austria e l’Austria riconosce l’indipendenza di Lombardia e Romagna
Contrasti tra Direttorio e Napoleone
In Italia nascono le Repubbliche giacobine
26. LUCIA GANGALE
26
1796-1799
Colpo di Stato di Napoleone
Il 9 novembre 1799 (18 brumaio, anno VIII della Rivoluzione per il Calendario rivoluzionario),
Napoleone rovescia il Direttorio e forma un consolato con Sieyès e Ducos. La Rivoluzione è
ufficialmente finita con questo atto.
Atti successivi di Napoleone
1802 – Napoleone diviene console a vita
1804 - È incoronato Imperatore da Pio VII