Rossi anci-er - parma patto dei sindaci - 26 marzo 2013
1. Politiche Energetiche Locali
Il Patto dei Sindaci come strategia di
sviluppo economico locale
Alessandro Rossi
ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile
www.anci.emilia-romagna.it
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Cartelle web del GdL Energia http://tinyurl.com/bn6vk6t
Un Patto per il futuro: http://www.youtube.com/watch?v=ChslU6rxnTM
Parma - 26 mar 2013 1
2. • Patto volontario tra Comune e Unione Europea
• Impegno: minimo -20% CO2 entro 2020
• Inserito nella strategia UE di decarbonizzazione economia
In Consiglio Comunale e con la partecipazione di famiglie e imprese
Entro 12 mesi Ogni 2 anni
Parma - 26 mar 2013 2
3. Perché decarbonizzazione economia?
• Nasce (Kyoto e ss. mm.) come politica globale di riduzione delle
emissioni climalteranti
– Volontaria (ma chi aderisce si impegna e paga se non raggiunge obiettivi)
– Efficace nella misura in cui l’adesione è globale
• Ma è in realtà si rivela per l’UE una politica anticiclica di sviluppo
economico (roadmap di decarbonizzazione economia)
– Obbligatoria pena il declino economico (già in atto)
– Obbligatoria pena la dipendenza energetica da fenomeni globali non
governabili (prezzi, politica estera, crisi, guerre…)
• Paradigma:
– Fonti fossili: occupazione locale residuale
– Fonti rinnovabili e efficienza: Parma - 26 mar 2013 locale prevalente (e non
occupazione 3
4. Decarbonizzazione economia:
paradigma
Quota che contribuisce
all’occupazione locale
(venditori & distributori)
Parma - 26 mar 2013 4
6. Gas naturale: andamento prezzi utenza domestica tipo
Prezzo unico nazionale Energia Elettrica
Transizione energetica
NON è più una opzione
Ma come si fa?
Cosa c’entrano i comuni?
Parma - 26 mar 2013 6
7. Ruolo enti locali
• Non hanno mai avuto competenze in materia di energia
• Né amministratori né struttura organizzativa pronta
• UE definisce Patto dei Sindaci (www.eumayors.eu)
Parma - 26 mar 2013 7
8. Ruolo enti locali
• Non hanno mai avuto competenze in materia di energia
• Né amministratori né struttura organizzativa pronta
• UE definisce Patto dei Sindaci (www.eumayors.eu)
– Volontario e senza sanzioni
– Format progettato sulla base di esperienze di città europee
– Cortocircuito istituzionale: contratto tra Sindaco e Commissione UE
– Le altre istituzioni e i privati sono asserviti al Patto e «corrono
insieme» al sindaco (autorità più «vicina» al territorio)
• Principio alla base: LOCAL ACTION MOVE THE WORLD
due letture:
– In positivo: è l’azione locale che ottiene risultati globali
– In negativo: se non c’è azione locale non si ottengono risultati globali
Parma - 26 mar 2013 8
9. C02 vs sviluppo a Parma (~ 200Kab)
Ordini di grandezza
• Bolletta energetica fossile
– ~200 M€/anno
• CO2 emessa
– ~ 2 MTon/anno
• Patto dei Sindaci (-20% al 2020)
– ~ 40 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step1 -40% al 2030
– ~ 80 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step2 -60% al 2040
– ~ 120 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step3 -90% al 2050
– ~ 180 M€/anno rimangono sul territorio
Anticipare obiettivi di decarbonizzazione
dell’economia di un territorio
significa favorire lo sviluppo di quel territorio
Parma - 26 mar 2013 9
10. Economia locale vs. CO2
Study vist vaxjo – giugno 2012
(fonte: Vaxjo – Svezia 1.6.2012)
Una politica locale low carbon crea le condizioni per sostenere OGGI
sviluppo locale proporzionale all’obiettivo che ci si prefigge.
Parma - 26 mar 2013 10
11. Inventario consumi di un territorio
Consumi propri dell’ente
• Obiettivi di riduzione
significativi si raggiungono
SOLO se si incide sulla
collettività:
– Famiglie
– Imprese
• Ruolo PA (Comune in prima fila)
– Esempio: si può fare Famiglie
– Stimolo: se fai ti conviene Imprese
– Sostegno: ti spiego come fare Trasporti
Parma - 26 mar 2013 11
12. • Patto volontario tra Comune e Unione Europea
• Impegno: minimo -20% CO2 entro 2020
• Inserito nella strategia UE di decarbonizzazione economia
In Consiglio Comunale e con la partecipazione di famiglie e imprese
Entro 12 mesi Ogni 2 anni
Parma - 26 mar 2013 12
13. Le 3 dimensioni necessarie
Z
Y
X = Locale (territorio) X
L’energia diventa (è) un fatto locale
Risparmio, efficienza, produzione FER, consumo materiali
Y = Collaborazione (Coesione)
La collaborazione (con soggetti pubblici e privati) come nuovo fattore competitivo
Solo attivando nuove relazioni si generano innovazione e nuove opportunità
Z = Visione di lungo periodo (Futuro)
La transizione energetica non si attua in un anno o pochi anni, ma in decenni
Solo agendo oggi posso invertire la tendenza
Parma - 26 mar 2013 13
14. Politiche energetiche fuori dal conflitto partitico
Un patto per il futuro (19’): http://www.youtube.com/watch?v=ruRoUM6cCWU
Parma - 26 mar 2013 14
15. Energia come strategia?
Economy
Energy
Environment
La visione settoriale è nemica della visione integrata:
- conflitti di competenze, gelosie, protagonismi
- incrostazioni normative e organizzative
- frammentazione delle politiche (vs politiche integrate)
- interessi divergenti
Parma - 26 mar 2013 15
16. C'è una forza motrice più forte del vapore,
dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà
A.Einstein
Parma - 26 mar 2013 16
17. Politiche Energetiche Locali
Il Patto dei Sindaci come strategia di
sviluppo economico locale
Alessandro Rossi
ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile
www.anci.emilia-romagna.it
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Cartelle web del GdL Energia http://tinyurl.com/bn6vk6t
Parma - 26 mar 2013 17
Un Patto per il futuro: http://www.youtube.com/watch?v=ChslU6rxnTM
18. Slide di supporto per approfondimenti
Politiche Energetiche Locali
Il Patto dei Sindaci come strategia di
sviluppo economico locale
Alessandro Rossi
ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile
www.anci.emilia-romagna.it
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Cartelle web del GdL Energia http://tinyurl.com/bn6vk6t
Parma - 26 mar 2013 18
20. Parma - 26 mar 2013
http://climate-adapt.eea.europa.eu/ 20
21. Parma - 26 mar 2013
http://climate-adapt.eea.europa.eu/ 21
22. Intervista ad ARPA: http://www.youtube.com/watch?
v=2nczxEQhAMg
Effetti dell’area mediterranea
Aumento della temperatura maggiore della media europea
Diminuzione delle precipitazioni annue
Diminuzione della portata del fiume annuale
Diminuzione del potenziale idroelettrico
Aumento del rischio di perdita di biodiversità
Aumento del rischio di desertificazione
Aumento della domanda di acqua per l'agricoltura
Diminuzione della produzione agricola
Aumento del rischio di incendi boschivi
Aumento della mortalità per ondate di calore
Espansione degli habitat per vettori di malattie
Diminuzione del turismo estivo e potenziale aumento in altre stagioni
Parma - 26 mar 2013
http://climate-adapt.eea.europa.eu/ 22
26. Fabbisogni energetici mondiali
1) Difficile imporre modelli di sviluppo diversi a chi sta
crescendo senza incentivi concreti
2) A chi saranno vendute le fonti fossili?
Parma - 26 mar 2013 26
28. Decarbonizzazione vs sviluppo
Ordini di grandezza
• Bolletta energetica
– ~60 Mld€/anno
• CO2 emessa
– ~ 600 MlnTon/anno
• Protocollo Kyoto (-20% al 2020)
– ~ 12 Mld€/anno rimangono in ITA
• RoadMap UE step1 -40% al 2030
– ~ 24 Mld€/anno rimangono in ITA
• RoadMap UE step2 -60% al 2030
– ~ 36 Mld€/anno rimangono in ITA
• RoadMap UE step3 -95% al 2050
– ~ 55 Mld€/anno rimangono in ITA
Decarbonizzazione Parmasviluppo economico locale
= - 26 mar 2013 28
29. Decarbonizzazione economia:
paradigma
Quota che contribuisce
all’occupazione locale
(venditori & distributori)
Parma - 26 mar 2013 29
30. Gas naturale: andamento prezzi utenza domestica tipo
Prezzo unico nazionale Energia Elettrica
Transizione energetica
NON è più una opzione
Ma come si fa?
Cosa c’entrano i comuni?
Parma - 26 mar 2013 30
32. Perché i comuni?
• Perché cambia tutto!
– Generazione:
– da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto)
– a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente)
– Efficienza energetica: il livello locale incide sul 60% dei consumi
– È la fonte primaria di energia rinnovabile
– Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo locale
– Locale è un pilastro della strategia:
– km 0 è il paradigma più efficiente
– La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi
– Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese):
– È un cambio culturale oltre che tecnologico
– L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti)
• Emergenza:
– Povertà energetica
– I costi del non fare
Parma - 26 mar 2013 32
– Una delle maggiori opportunità di sviluppo del sistema produttivo
33. Perché i comuni?
• Perché cambia tutto!
– Generazione:
– da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto)
– a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente)
– Efficienza energetica:
– La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata
– Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico
– Locale è un pilastro della strategia:
– km 0 è il paradigma più efficiente
– La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi
– Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese):
– È un cambio culturale oltre che tecnologico
– L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti)
• Perché è già emergenza:
– Povertà energetica
– I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare”
Parma - 26 mar 2013 33
– Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma
34. Perché i comuni?
• Perché cambia tutto!
– Generazione:
– da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto)
– a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente)
– Efficienza energetica:
– La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata
– Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico
– Locale è un pilastro della strategia:
– km 0 è il paradigma più efficiente
– La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi
– Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese):
– È un cambio culturale oltre che tecnologico
– L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti)
• Perché è già emergenza:
– Povertà energetica
– I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare”
Parma - 26 mar 2013 34
– Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma
35. Perché i comuni?
• Perché cambia tutto!
– Generazione:
– da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto)
– a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente)
– Efficienza energetica:
– La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata
– Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico
– Locale è un pilastro della strategia:
– km 0 è il paradigma più efficiente
– La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi
– Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese):
– È un cambio culturale oltre che tecnologico
– L’istituzione può (deve?) accelerare il processo (non bastano i prodotti)
• Perché è già emergenza:
– Povertà energetica
– I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare”
Parma - 26 mar 2013 35
– Senza nuove opportunità di sviluppo il sistema produttivo non si riforma
36. Perché i comuni?
• Perché cambia tutto!
– Generazione:
– da modello centralizzato (poche, grandi centrali, rete di trasporto)
– a distribuito (molte, piccole, interconnesse con rete intelligente)
– Efficienza energetica:
– La fonte primaria di energia rinnovabile è quella risparmiata
– Gli interventi di efficientamento sono fonte di sviluppo economico
– Locale è un pilastro della strategia:
– km 0 è il paradigma più efficiente
– La filiera e la chiusura del ciclo come metodo di progettazione degli interventi
– Abitudini collettive (enti, famiglie, imprese):
– È un cambio culturale oltre che tecnologico
– L’istituzione può accelerare il processo (non bastano i prodotti)
• Perché è già emergenza:
– I costi del “non fare” sono più alti di quelli del “fare”
– Povertà energetica è fenomeno già evidente
– Senza nuove opportunità di Parma - 26 mar 2013
sviluppo il sistema produttivo non si riforma 36
37. C02 vs sviluppo QUI (~ 40Kab)
Ordini di grandezza
• Bolletta energetica
– ~40 M€/anno
• CO2 emessa
– ~ 40.000 Ton/anno
• Patto dei Sindaci (-20% al 2020)
– ~ 8 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step1 -40% al 2030
– ~ 16 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step2 -60% al 2040
– ~ 24 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step3 -95% al 2050
– ~ 35 M€/anno rimangono sul territorio
Anticipare obiettivi di decarbonizzazione
dell’economia di un territorio
significa favorire lo sviluppo di quel territorio
Parma - 26 mar 2013 37
38. Economia locale vs. CO2
Study vist vaxjo – giugno 2012
(fonte: Vaxjo – Svezia 1.6.2012)
Una politica locale low carbon crea le condizioni per sostenere OGGI
sviluppo locale proporzionale all’obiettivo che ci si prefigge.
Parma - 26 mar 2013 38
39. Le risorse economiche sono già disponibili
Sviluppo locale
Costo
Risparmio subito
Energia Risparmio
Sviluppo locale
Manutenzione a regime
Esercizio
Energia, Manutenzione, Esercizio
Parma - 26 mar 2013 39
Tempo
40. Le risorse, oltre la bolletta
Il modello che conosciamo
Cofinanziamenti
A PA e imprese
UE
Ministeri
Regione
Province
Effetto Leva: 1 a 2-4
NON FUNZIONA PIU’
•Non ci sono più risorse
•Patto di stabilità
Parma - 26 mar 2013 40
41. Il modello che stiamo imparando ad usare
Sistema incentivante:
•Conto energia
•Detrazioni fiscali (50-55%)
•Conto termico (PA & Imprese)
•……
Parma - 26 mar 2013 41
42. Il modello che stiamo imparando ad usare
Sistema incentivante:
•Conto energia
•Detrazioni fiscali (50-55%)
•Conto termico (PA & Imprese)
•……
Finanziamento tramite terzi (o PPP):
•Contratto disponibilità (link)
•Altri strumenti PPP
•Contratti EPC
•Concessioni SPL
•......
Parma - 26 mar 2013 42
44. Contratto disponibilità
Progettazione intervento
Progettazione gestione
Per PA: esercizio consapevole di vigilanza e controllo
NON e’ delega al privato ma corresponsabilizzazione
Costo Nuove competenze e nuova governance di controllo
Risparmio subito
Energia Risparmio
Sviluppo locale
Manutenzione a regime
Esercizio
Energia, Manutenzione, Esercizio
Parma - 26 mar 2013 44
Tempo
45. Il modello che stiamo imparando ad usare
Sistema incentivante:
•Conto energia
•Detrazioni fiscali (50-55%)
•Conto termico (PA & Imprese)
•……
Finanziamento tramite terzi (o PPP)
•Contratto disponibilità (link)
•Altri strumenti PPP
•Contratti EPC
•Concessioni SPL
•......
Finanza agevolata
•Fondo eff (link)
•Fondo energia ER (link)
•Fondo Kyoto
•Fondi di garanzia locali & «aticipi»
Parma - 26 mar 2013 45
48. Il modello che stiamo imparando ad usare
Sistema incentivante:
•Conto energia
•Detrazioni fiscali (50-55%)
•Conto termico (PA & Imprese)
•……
Finanziamento tramite terzi (o PPP)
•Contratto disponibilità (link)
•Altri strumenti PPP
•Contratti EPC
•Concessioni SPL (nuova disciplina)
•......
Nuovi modelli d’impresa Finanza agevolata
•ESCO
•Fondo eff (link)
•Reti di impresa
•Fondo energia ER (link)
•Coop di comunità
•Fondo Kyoto
•Aziende «ambientali»
•Fondi di garanzia locali & «aticipi»
•Approcci integrati alle costruzioni Parma - 26 mar 2013 48
50. Il modello che stiamo imparando ad usare
Obblighi:
•Edilizia: Prestazioni energetiche Sistema incentivante:
•Industria: ETS •Conto energia
•PMI: Diagnosi energetiche •Detrazioni fiscali (50-55%)
•Auto: EuroX •Conto termico (PA & Imprese)
•Certificati bianchi (TEE) •……
•Certificati verdi
•Materia (rifiuti)
•… Finanziamento tramite terzi (o PPP)
•Contratto disponibilità (link)
•Altri strumenti PPP
•Contratti EPC
•Concessioni SPL
•......
Nuovi modelli d’impresa Finanza agevolata
•ESCO
•Fondo eff (link)
•Reti di impresa
•Fondo energia ER (link)
•Coop di comunità
•Fondo Kyoto
•Aziende «ambientali»
•Fondi di garanzia locali & «aticipi»
•….. Parma - 26 mar 2013 50
51. Ruolo enti locali
• Non hanno mai avuto competenze in materia di energia
• Né amministratori né struttura organizzativa pronta
• UE definisce Patto dei Sindaci (www.eumayors.eu)
Parma - 26 mar 2013 51
52. Ruolo enti locali
• Non hanno mai avuto competenze in materia di energia
• Né amministratori né struttura organizzativa pronta
• UE definisce Patto dei Sindaci (www.eumayors.eu)
– Volontario e senza sanzioni
– Format progettato sulla base di esperienze di città europee
– Cortocircuito istituzionale: contratto tra Sindaco e Commissione UE
– Le altre istituzioni e i privati sono asserviti al Patto e «corrono
insieme» al sindaco (autorità più «vicina» al territorio)
• Principio alla base: LOCAL ACTION MOVE THE WORLD
due letture:
– In positivo: è l’azione locale che ottiene risultati globali
– In negativo: se non c’è azione locale non si ottengono risultati globali
Parma - 26 mar 2013 52
53. Inventario consumi di un territorio
Consumi propri dell’ente
• Obiettivi di riduzione
significativi si raggiungono
SOLO se si incide sulla
collettività:
– Famiglie
– Imprese
• Ruolo PA (Comune in prima fila)
– Esempio: si può fare Famiglie
– Stimolo: se fai ti conviene Imprese
– Sostegno: ti spiego come fare Trasporti
Parma - 26 mar 2013 53
54. • Patto volontario tra Comune e Unione Europea
• Impegno: minimo -20% CO2 entro 2020
• Inserito nella strategia UE di decarbonizzazione economia
In Consiglio Comunale e con la partecipazione di famiglie e imprese
Entro 12 mesi Ogni 2 anni
Parma - 26 mar 2013 54
55. Le 3 dimensioni necessarie
Z
Y
X = Locale (territorio) X
L’energia diventa (è) un fatto locale
Risparmio, efficienza, produzione FER, consumo materiali
Y = Collaborazione (Coesione)
La collaborazione (con soggetti pubblici e privati) come nuovo fattore competitivo
Solo attivando nuove relazioni si generano innovazione e nuove opportunità
Z = Visione di lungo periodo (Futuro)
La transizione energetica non si attua in un anno o pochi anni, ma in decenni
Solo agendo oggi posso invertire la tendenza
Parma - 26 mar 2013 55
57. Politiche energetiche fuori dal conflitto partitico
Un patto per il futuro (19’): http://www.youtube.com/watch?v=ruRoUM6cCWU
Parma - 26 mar 2013 57
58. Il Patto dei Sindaci come strumento di
innovazione delle Politiche Locali
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta.
Richard Buckminster Fuller (1895-1983)
Parma - 26 mar 2013 58
59. C'è una forza motrice più forte del vapore,
dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà
A.Einstein
Parma - 26 mar 2013 59
60. Il Patto dei Sindaci in ER
• ~30 comuni con PAES approvato
• ~50 comuni hanno già aderito (PAES in corso)
• ~150 comuni con adesione prevista nel 2013
_________________________________________________
• ~230 comuni su 348 +65% dei comuni +80% abitanti
• 40 unioni di comuni / forme associate (oltre ai capoluogo)
• Le 9 province sono strutture di coordinamento territoriale
• ANCI-ER è struttura di sostegno regionale
• 2013: annunciato ulteriore sostegno Regione ER ai PAES
• Nel 2013 in ER si realizzeranno 2013 PAES
Parma - 26 mar
+200 60
61. Cosa serve?
• Decisione politica inclusiva
– Il Sindaco è solo portavoce di una volontà collettiva
– Con l’energia si gioca con regole diverse (sterilizzazione dal
conflitto)
– In consiglio comunale si cerca l’unanimità
• Identificazione stakeholders (famiglie e imprese)
– Approccio inclusivo (nessuno contro)
– «Spendere» per coinvolgere oggi costa meno che convincere
domani
– Politica di prevenzione dei «comitati inutili»
Parma - 26 mar 2013 61
62. Cosa serve?
• Identificazione funzione energia
– Volontà politica
– Struttura organizzativa
– Trasversale (capace di lavora trasversalmente)
– Da incardinare in unione
– Capace di operare in rete (filiera pubblica, privati e famiglie)
Parma - 26 mar 2013 62
63. Voci prevalenti di costo
• Startup della funzione energia (back e front-office, rete)
• Piano e inventario (coerente con indicazioni GdL Energia)
• Partecipazione della collettività al piano
• Realizzazione azioni sulla collettività
• Realizzazione azioni del comune (edifici, illuminazione, trasporti)
• Facilitazione nella soluzione dei conflitti
Servizi ANCI-ER Servizi ANCI-ER
onerosi a richiesta Parma - 26 mar 2013 di sistema 63
64. Energia come strategia?
Economy
Energy
Environment
La visione settoriale è nemica della visione integrata:
- conflitti di competenze, gelosie, protagonismi
- incrostazioni normative e organizzative
- frammentazione delle politiche (vs politiche integrate)
- interessi divergenti
Parma - 26 mar 2013 64
67. Politiche Energetiche Locali
Il Patto dei Sindaci come strategia di
sviluppo economico locale
Alessandro Rossi
ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile
www.anci.emilia-romagna.it
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Cartelle web del GdL Energia http://tinyurl.com/bn6vk6t
Parma - 26 mar 2013 67
Hinweis der Redaktion
Obiettivi. Darvi elementi per capire che: ragionare sul nuovo paradigma energetico è la maggiore opportunità di riscatto dei vostri territori, come di tutta la nazione solo voi – oggi - potete fare qualcosa per la vostra comunità. il mercato può poco o nulla che se “non fate” il danno è maggiore di quello che potete fare sbagliando una singola mossa che se volete fare dovete mettervi in gioco direttamente e far mettere in gioco la collettività
Obiettivi. Darvi elementi per capire che: ragionare sul nuovo paradigma energetico è la maggiore opportunità di riscatto dei vostri territori, come di tutta la nazione solo voi – oggi - potete fare qualcosa per la vostra comunità. il mercato può poco o nulla che se “non fate” il danno è maggiore di quello che potete fare sbagliando una singola mossa che se volete fare dovete mettervi in gioco direttamente e far mettere in gioco la collettività
Obiettivi. Darvi elementi per capire che: ragionare sul nuovo paradigma energetico è la maggiore opportunità di riscatto dei vostri territori, come di tutta la nazione solo voi – oggi - potete fare qualcosa per la vostra comunità. il mercato può poco o nulla che se “non fate” il danno è maggiore di quello che potete fare sbagliando una singola mossa che se volete fare dovete mettervi in gioco direttamente e far mettere in gioco la collettività
Obiettivi. Darvi elementi per capire che: ragionare sul nuovo paradigma energetico è la maggiore opportunità di riscatto dei vostri territori, come di tutta la nazione solo voi – oggi - potete fare qualcosa per la vostra comunità. il mercato può poco o nulla che se “non fate” il danno è maggiore di quello che potete fare sbagliando una singola mossa che se volete fare dovete mettervi in gioco direttamente e far mettere in gioco la collettività