3. Dopo la parentesi ottobrina dello
scorso anno CinemAmbiente tor-
na alle sue date abituali per fe-
steggiare, il 5 giugno, la Giornata
mondiale dell’ambiente. Anche se
sono passati pochi mesi siamo ri-
usciti a comporre un programma
ricco di film ed eventi a dimostra-
zione della vitalità del cinema am-
bientale che continua a crescere
con film sempre più numerosi,
maturi e interessanti. Anche il Fe-
stival si dimostra vitale e in grado
di attrarre le grandi produzioni
italiane e internazionali. La se-
lezione conta ottantuno film che
saranno introdotti o commentati
dagli autori e da esperti. Saranno
assegnati premi da cinque giurie
e dal pubblico. Tra i film maggior-
mente attesi troviamo Les Saisons
l’ultima creazione di Jacques Per-
rin. Il regista francese riceverà
il premio Movies Save the Planet
che CinemAmbiente assegna ogni
anno a una grande personalità del
cinema ambientale. Il Festival si
apre con Demain altro film fran-
cese firmato da Cyril Dion e da
Mélanie Laurent, forse più nota
come attrice, tra gli altri anche
per Quentin Tarantino, qui in veste
di lucida autrice e ambientalista
militante. Si tratta di un documen-
tario best seller in Francia dove ha
vinto il César e venduto centinaia
di migliaia di biglietti. Anteprima
anche per Dear President Obama,
film sui danni del fracking voluto
e narrato dall’attore Mark Ruffalo,
protagonista del recente Il caso
Spotlight. Anche Ruffalo è un atti-
vista per la difesa dell’ambiente. Il
2016 è il cinquantesimo anniver-
sario di Nata libera film vincitore
di due Oscar con protagonista la
leonessa Elsa di cui verrà pro-
iettata in anteprima la copia del
film restaurata in alta definizione.
Il trentesimo anniversario del-
la tragedia di Chernobyl, invece,
sarà ricordato da The Babushkas
of Chernobyl. In programma tro-
viamo inoltre una serie di film e
incontri sul tema della montagna
che sono parte integrante del pro-
getto «In cordata» che CinemAm-
biente realizza durante l’anno in
collaborazione con il Circolo dei
lettori e la Compagnia di San Pa-
olo. Tanti gli eventi tra cui Abitanti.
La moltitudine migrante, installa-
zione realizzata con il Museo d’ar-
te contemporanea del Castello di
Rivoli, gli incontri e i laboratori.
Il premio letterario Le ghiande di
CinemAmbiente sarà assegnato
a Wu Ming 2. La realizzazione di
Cinemambiente anche quest’an-
no è stata resa possibile dal sup-
porto della Città di Torino, del
Museo Nazionale del Cinema e di
vari sponsor, piccoli e grandi, che
ringrazio sentitamente. La confe-
renza sul clima di Parigi, il Cop 21,
ha lanciato un appello urgente per
fermare il surriscaldamento del
pianeta, bisogna agire immediata-
mente con azioni concrete ma an-
che incrementare e sostenere le
occasioni di educazione e cultura
ambientale.
GAETANO CAPIZZI Direttore Festival CinemAmbiente
ENVIRONMENTALFILMFESTIVAL
31 MAGGIO • 5 GIUGNO 2016 • TORINO
4. NICOLÒ BONGIORNO
Ha prodotto, scritto, diretto e
interpretato numerosi film docu-
mentari per la televisione, come
Viaggio verso casa (1998), Esodo
(2004), Rol - Un mondo dietro al
mondo (2008), Cervino (2015). Ha
inoltre esordito come scritto-
re nel 2004 con la biografia del
padre La versione di Mike. È so-
cio fondatore e presidente della
Fondazione Mike Bongiorno per
la quale realizza e supervisiona i
progetti editoriali, multimediali e
benefici ad impatto sociale.
GIULIACAMILLABRAGA
Coordina le attività del program-
ma Connect4Climate nel coin-
volgere le imprese a impegnarsi
contro il cambiamento climatico,
così come Film4Climate, un’ini-
ziativa globale tesa allo sviluppo
di un piano concreto per mitigare
l’impatto ambientale della pro-
duzione cinematografica. Sem-
pre per Connect4Climate, è con-
sulente senior creativo e produt-
tivo per i diversi progetti ed eventi
più importanti, come la proiezio-
ne artistica pubblica Fiat Lux: Illu-
minating Our Common Home, che
ha illuminato la Basilica di San
Pietro l’8 dicembre 2015.
TOMMASO CERASUOLO
È il cantante del gruppo rock Per-
turbazione con cui ha finora inciso
sette album (l’ultimo dei quali, Le
storie che ci raccontiamo, è stato
pubblicato nel 2016), esibendosi in
più di seicentocinquanta concerti
in Italia e in Europa. Diplomato
all’Istituto europeo di design è
grafico, illustratore, regista di cor-
tometraggi e videoclip di anima-
zione. Insieme ai Perturbazione
ha realizzato spettacoli a cavallo
tra musica, immagini e letteratu-
ra come Concerto per disegnatore
e orchestra, la sonorizzazione dei
film muti Maciste di Vincenzo De-
nizot e Luigi Romano Borgnetto
(1915) e Come vinsi la guerra di
Buster Keaton (1926), oltre allo
spettacolo teatrale Le città viste
dal basso. Dal 2001 al 2011 è stato
il responsabile della sezione ani-
mazione del Valsusa Filmfest.
CINEMAMBIENTE 2016
giuria concorso internazionale documentari
2
GIURIA
CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI
5. ANASTASIA LAUKKANEN
Ha fondato nel 2010 a Mosca Eco-
cup - Green Documentary Film
Festival di cui è la direttrice.
Primo festival russo a tematica
ambientale, attualmente orga-
nizza proiezioni in tutto il Paese,
oltre che in Ucraina, Kazakistan
e Kirghizistan e dal 2013 fa par-
te del Green Film Network. Dal
2013 collabora con l’Istanbul En-
vironmental Film Festival. Gior-
nalista professionista, ha pubbli-
cato articoli per diverse testate
americane ed europee, e ha re-
alizzato reportage per canali te-
levisivi come «Voice of America»,
specializzandosi in temi come
l’ambiente e l’ecologia. Vive tra
Mosca e Istanbul.
PETER O’BRIEN
È stato il direttore esecutivo
dell’Environmental Film Festival
in the Nation’s Capital dal 2008 al
2014, guidando l’organizzazione
durante un periodo di crescita
strategica, ed è membro del con-
siglio dell’Environmental Film
Festival e del Green Film Net-
work. Fa parte del comitato in-
ternazionale di selezione del Do-
minican Republic Environmental
Film Festival, e ha collaborato
con numerosi altri festival ci-
nematografici negli Stati Uniti e
nel resto del mondo. Laureato in
letteratura all’Università di Har-
vard, ha poi ottenuto un master
alla School of Advanced Interna-
tional Studies della John Hopkins
University.
3CINEMAMBIENTE 2016
giuria concorso internazionale documentari
6. CINEMAMBIENTE 2016
giuria concorso documentari italiani
4
GIURIA
CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI
MICHELE MELLARA
È cofondatore dell’associazione
Der, socio fondatore della Mam-
mut Film e membro permanente
dell’Accademia del cinema italia-
no David di Donatello. Laureato al
Dams, si è diplomato alla London
Film School e ha esordito nel 2002
con Fortezza Bastiani, ottenendo
una candidatura al David di Do-
natello come miglior regista esor-
diente. Ha diretto Domà - Case a
San Pietroburgo (2003), che ha
vinto il premio come miglior do-
cumentario e quello della critica
al Genova Film Festival, Un metro
sotto i pesci (2006), menzione spe-
ciale a CinemAmbiente, Le vie dei
farmaci (2007), miglior documen-
tario italiano a CinemAmbiente,
La febbre del fare - Bologna 1945-
1980 (2010), premio speciale della
giuria al Festival internacional de
cinema de arquivo di Rio de Ja-
neiro, God Save the Green (2012) e
Morris’s Bag (2012).
GAETANO RENDA
Spettatore e assiduo frequentato-
re del CineOcchio, Gaetano Renda
ha trasformato la sua passione
per il cinema in una vera e propria
professione riportando in vita le
sale cinematografiche abbando-
nate dei quartieri di Torino, pun-
tando alla periferia come proprio
campo di intervento. Il cinema Due
Giardini, il cinema Fratelli Marx, il
Mulino di Piossasco, il Politeama
di Ivrea, i Portici di Fossano sono i
presidi culturali della sua Slow Ci-
nema. Luoghi che ha dedicato alla
distribuzione di film indipendenti
e documentari, diventando un vero
punto di riferimento per i giovani
autori italiani. Il suo antico amore
per il teatro lo ha inoltre portato,
negli ultimi anni, a programma-
re importanti stagioni teatrali e a
produrre diversi spettacoli, con il
preciso obiettivo di valorizzare e
sostenere i nuovi talenti.
ANSELMO PESSOA NETO
Si è laureato in lettere presso
l’Università Federale di Goiás
(Brasile) nel 1984 per poi otte-
nere il diploma di abilitazione
all’insegnamento della lingua e
della cultura italiana per stranieri
all’Università italiana per stranie-
ri di Perugia nel 1989, un master
in linguistica presso l’Università
Federale di Goiás nel 1993 e un
dottorato in lettere all’Università
di San Paolo nel 1999. Direttore
della facoltà di lettere dal 2001
al 2005, è professore associato
all’Università Federale di Goiás.
È stato responsabile per la pro-
gettazione e l’amministrazione
di Cine Ufg dal 2006 al 2013. Tra
le sue pubblicazioni, Italo Calvino:
as passagens obrigatórias (1997).
Ha inoltre tradotto La letteratura
vista da lontano di Franco Moretti
(2005).
7. 5CINEMAMBIENTE 2016
concorso internazionale one hour
GIURIA
CONCORSO INTERNAZIONALE ONE HOUR
COSIMA DANNORITZER
Dal 1992 ha realizzato diversi do-
cumentari, legati soprattutto a
temi come la storia, l’ecologia e il
rapporto fra tecnologia e società,
collaborando con emittenti televi-
sive inglesi, tedesche e spagno-
le, tra cui la Bbc, Arte, Deutsche
Welle e Televisión Española. Tra
i suoi lavori, presentati e pre-
miati in diversi festival interna-
zionali, Rebuilding Berlin (1992),
che ha vinto il Deutsch-Britische
Journalistenpreise nel 1993, la
serie prodotta per la Bbc e l’Yle (la
radiotelevisione di Stato finlande-
se) Germany Inside Out (2002), El
que la brossa ens diu (2003), La co-
spirazione della lampadina (2010),
incentrato sulla storia e l’impatto
dell’obsolescenza programmata,
e La tragedia electrónica (2014).
PETRA HOLZER
Direttrice del Bifed - Bozcaada
International Festival of Ecologi-
cal Documentary (Turchia), è sta-
ta coinvolta in campagne su temi
come disabilità, immigrazione
irregolare e violenza, realizzando
documentari che sono stati tra-
smessi su canali di diversi paesi.
Tra le fondatrici dei workshop au-
diovisivi interculturali del Fima, ne
è anche curatrice e responsabile
delle relazioni esterne, così come
del National Environmental Script
and Production Awards, dell’An-
talya Golden Orange International
Short Film Festival e del Karsı Sa-
nat. Autrice di varie pubblicazioni,
suoi articoli sono apparsi su diver-
se testate.
MARIBEL GUEVARA
Nata e cresciuta a Quito, in Ecua-
dor, ha studiato turismo e danza,
prima di trasferirsi a Washington
DC nel 2005 e lavorare per l’En-
vironmental Film Festival in the
Nation’s Capital. Ha collaborato
alla programmazione per diversi
festival cinematografici a tematica
ambientale negli Stati Uniti, in Eu-
ropa e in America Latina. Nell’a-
prile 2016 ha dato vita a un nuovo
festival del cinema ambientale
nella sua città natale, continuando
a lavorare alla programmazione
e all’organizzazione di numerosi
festival.
8. CINEMAMBIENTE 2016
premi speciali
6
PREMI
SPECIALI
La cooperativa sociale Arcobale-
no assegna il premio Ambiente e
società alla pellicola che meglio
avrà saputo coniugare i temi am-
bientali e la dimensione sociale.
La giuria che seleziona le pellico-
le è composta da alcuni soci lavo-
ratori della cooperativa che anno
dopo anno familiarizzano con i
linguaggi del cinema e arricchi-
scono il loro percorso di recupero
anche grazie all’opportunità che
CinemAmbiente offre loro.
A sostenere il progetto di Arco-
baleno interviene anche lo Iaad,
l’Istituto d’arte applicata e design
diretto da Laura Milani: il trofeo
infatti è stato progettato da Alex
Borzaga e Timothy Fargeon. Per
il secondo anno i giurati di Ar-
cobaleno hanno frequentato un
corso sotto la supervisione del
regista Riccardo Jacopino.
PREMIO
AMBIENTE E SOCIETÀ
Istituito nella scorsa edizione del
Festival, sarà assegnato anche
quest’anno, grazie a Iren, il pre-
mio del pubblico, di cui saranno
protagonisti gli spettatori che as-
sisteranno alle proiezioni. All’u-
scita della sale, dopo le proiezioni
dei film, saranno in distribuzione
schede attraverso le quali il pub-
blico potrà esprimere la propria
preferenza. Al termine del Festi-
val, il film che avrà ricevuto mag-
giori consensi, sarà designato
vincitore del premio.
PREMIO
DEL PUBBLICO IREN
Il premio Food Smart Cities, as-
segnato dalla giuria del concorso
internazionale documentari, in-
tende segnalare il film che me-
glio auspica un cambiamento sia
nel ciclo di produzione urbana del
cibo sia del modello di consumo,
favorendo la nascita di sistemi
alimentari inclusivi e sostenibi-
li. Food Smart Cities for Deve-
lopment è un progetto finanziato
dal programma Development
Education and Awareness Rai-
sing (Dear) della Commissione
europea.
PREMIO
FOOD SMART CITIES
La menzione speciale Legam-
biente intende premiare il docu-
mentario italiano che riesce me-
glio a comunicare con maggiore
originalità l’idea che l’ambiente
non rappresenta un vincolo, ma
al contrario una risorsa da valo-
rizzare, difendere e salvaguarda-
re. Il film vincitore, scelto da una
giuria composta da membri della
storica associazione ambientali-
sta, sarà promosso grazie a pro-
iezioni organizzate nei circoli e
durante le feste di Legambiente.
MENZIONE SPECIALE
LEGAMBIENTE
9. 7CINEMAMBIENTE 2016
premio movies save the planet
PREMIO
MOVIES SAVE THE PLANET
Movies Save the Planet è il rico-
noscimento del Festival riservato
ogni anno a un grande prota-
gonista della storia del cinema
ambientale. Nell’edizione 2015
è stato assegnato a Luc Jaquet,
vincitore dell’Oscar per il miglior
documentario 2006 con La marcia
dei pinguini, mentre quest’anno
si è deciso di premiare Jacques
Perrin, attore, produttore e re-
gista cinematografico francese
dalla lunga carriera che dagli
anni Novanta si è imposto anche
nel documentario naturalistico.
Perrin ha ottenuto i suoi primi
ruoli importanti all’inizio degli
anni Sessanta grazie a Vale-
rio Zurlini, recitando a fianco di
Claudia Cardinale e di Marcello
Mastroianni in film come La ra-
gazza con la valigia (1961) e Cro-
naca familiare (1962). Ha quindi
lavorato con registi come Mauro
Bolognini, Florestano Vancini,
Pierre Schoendoerffer, Jacques
Demy e Claude Chabrol, prima di
essere premiato nel 1966 come
miglior attore alla Mostra di Ve-
nezia per Un uomo a metà di Vitto-
rio De Seta. Ha fondato la casa di
produzione con cui ha realizzato
e interpretato Z - L’orgia del potere
di Costa-Gavras, che ha vinto l’O-
scar come miglior film straniero
nel 1969. Negli anni Settanta
Perrin ha continuato a produrre
opere di cui è anche l’interprete
principale, come Il deserto dei
Tartari (1976), tratto da Dino Buz-
zati per la regia di Valerio Zurli-
ni, prima di concentrarsi sulla
produzione televisiva e tornare
alla ribalta con film come Nuovo
cinema Paradiso di Giuseppe Tor-
natore (1988) e In nome del popolo
sovrano di Luigi Magni (1990). Nel
1989 ha prodotto il suo primo
documentario dedicato al mon-
do naturale, Le Peuple singe di
Gérard Vienne, seguito da Micro-
cosmos - Il popolo dell’erba (1996)
di Claude Nuridsany e Marie
Pérennou, in cui è anche la voce
narrante, e Himalaya di Éric Valli
(1999), prima di passare dietro la
macchina da presa producendo e
dirigendo con Jacques Cluzaud
Il popolo migratore (2001). Ha
poi realizzato La vita negli oceani
(2009), che vince il César come
miglior documentario, e la serie
televisiva Le Peuple des océans
(2012). Perrin ha inoltre diretto
nel 2002, con Eric Deroo, L’Em-
pire du milieu du sud. Negli stes-
si anni è tornato a partecipare
come attore in film di successo,
come nel caso de Il patto dei lupi
di Christophe Gans (2001) e di
Les Choristes - I ragazzi del coro di
Christophe Barratier (2004), che
ha anche prodotto, così come an-
che il successivo film di Barratier,
Faubourg 36 (2008). Nel 2016 è
uscito il suo nuovo documentario,
Les Saisons, sempre realizzato
con Jacques Cluzaud.
10. CINEMAMBIENTE 2016
concorso internazionale documentari
8
USA
2015 - 70’
/ REGIA
Anne Bogart, Holly Morris
/ PRODUZIONE
Chicken and Egg Pictures,
Fork Films, Hedgebrook
thebabushkasofchernobyl.com
Anne Bogart
ha lavorato dodici anni al
programma tv della Pbs Globe
Trekker, collaborando inoltre con
testate come «W Magazine» e
«The Los Angeles Times».
Holly Morris
ha diretto quattro episodi del
programma Adventure Divas della
Pbs, prima di scrivere diversi
reportage che hanno poi ispirato
The Babushkas of Chernobyl.
Nella Dead Zone che circonda la centrale nucleare di Chernobyl, un
manipolo di anziane non si arrende e continua a vivere in una delle
aree più radioattive del Pianeta. Condividono un territorio letale, ma
anche meraviglioso, con altri clandestini come scienziati, militari o
amanti del pericolo, che vi si addentrano inseguendo scenari da video-
giochi postapocalittici. Donne che hanno deciso di tornare in queste
terre dopo il disastro del 1986, sfidando le autorità e a rischio della
loro stessa vita, e che, come i lupi, le alci o i cinghiali ricomparsi nelle
foreste della zona, sono un vero e proprio simbolo della capacità di
sopravvivenza della natura stessa.
- Il film sarà introdotto da Serenella Iovino (Università di Torino).
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 22.15
SAB 4 GIUGNO
THE BABUSHKAS OF CHERNOBYL
LE BABUSHKE DI CHERNOBYL
DANIMARCA
2016 - 76’
/ REGIA
Andreas Johnsen
/ PRODUZIONE
Rosforth, Danish
Documentary Production
bugsfeed.com/film
Andreas Johnsen
ha esordito nel 2002 con il
documentario Stocktown e
ha realizzato, tra gli altri,
Mr Catra - The Faithful
(2004), Murder (2009), A
Kind of Paradise (2011), Kidd
Life (2012) e Ai Weiwei - The
Fake Case (2013), che ha
vinto il premio Bodil come
miglior documentario.
Da quando sono stati indicati dalle Nazioni Unite come una risorsa
fondamentale per combattere la fame nel mondo, e prima che gli chef
ne elogiassero il gusto, gli ambientalisti il loro basso impatto ecolo-
gico e i nutrizionisti il loro alto valore nutrizionale, gli insetti sono di-
ventati il cibo del futuro. La Ong danese Nordic Food Lab ha deciso di
condurre una ricerca durata tre anni sui due miliardi di persone che
già se ne cibano. Un viaggio che ci porterà ad assaggiare squisitezze
come le venerate termiti regine o il miele di formica del deserto per
capire se gli insetti sono lo specchio delle falle del nostro sistema
alimentare o l’asso nella manica per riequilibrarlo.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 22.30
MER 1 GIUGNO
BUGS
INSETTI
11. 9CINEMAMBIENTE 2016
concorso internazionale documentari
USA
2016 - 98’
/ REGIA
Jon Bowermaster
/ PRODUZIONE
Oceans 8 Films
dearpresidentobama.com
Jon Bowermaster
ha partecipato a sei spedizioni
del National Geographic
Expeditions Council ed è autore
di dodici libri, oltre ad aver
scritto, diretto e prodotto venti
documentari, tra cui After the
Spill, Sink or Swim - Learning
the Crawl in the Maldives e
Antarctica 3D - On the Edge.
Dal 2008, e per tutta la presidenza Obama, le industrie legate alla tri-
vellazione e alla fratturazione idraulica hanno proliferato in tutti gli Stati
Uniti al punto che oggi sono più di venti milioni le persone che vivono a un
miglio o meno di distanza da un pozzo petrolifero o di gas naturale. Un
vero e proprio boom che ha coinvolto ogni tipo di classe socioeconomica,
razza, credo o cultura, urbana, suburbana o rurale. Scienziati, economisti,
medici e geologi ci aiutano ad analizzare il fenomeno così da convincere
il presidente stesso a unirsi a chi si oppone alle trivellazioni e pensa che
le fonti di energia fossili vadano lasciate dove sono, sottoterra. Prodotto e
narrato da Mark Ruffalo.
- Al termine della proiezione, incontro con Agostino Re Rebaudengo (presi-
dente Asja e assoRinnovabili) e Daniela Fargione (Università di Torino).
CINEMA ELIOS
(CARMAGNOLA) 21.00
MER 1 GIUGNO
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 20.00
MER 1 GIUGNODEAR PRESIDENT OBAMA
CARO PRESIDENTE OBAMA
GHOSTLAND
TERRA FANTASMA
GERMANIA
2016 - 88’
/ REGIA
Simon Stadler
/ PRODUZIONE
Cameleon Film Production
ghostland-themovie.com
Simon Stadler
si è laureato in antropologia
storica alla Johann
Wolfgang Goethe-Universität
di Francoforte nel 1999,
prima di esordire alla
regia con il documentario
Tibetan Medicine (2001). Ha
quindi diretto Ralph Günther
Mohnau (2002), Stravinsky
(2003) e Home Room (2009).
La vita nel vasto deserto del Kalahari dei boscimani Ju/’Hoansi, uno
dei più antichi popoli del Pianeta, è radicalmente cambiata nel 1990,
quando il governo della Namibia ha vietato per legge la caccia a scopo
alimentare. Le terre un tempo libere e sconfinate della savana sono
ora divise da recinzioni di filo spinato e il popolo una volta nomade
dei Ju/’Hoansi è costretto a sopravvivere grazie alle poche sovvenzioni
governative e alla scarsa generosità dei turisti più avventurosi. Da qui
inizia un viaggio in compagnia di un gruppo di Ju/’Hoansi alla scoperta
del mondo degli «altri», che dalla Namibia ci porterà fino in Germania.
- Al termine della proiezione, incontro con Duccio Canestrini (antro-
pologo) e Paola Della Valle (Università di Torino).
CINEMA ELIOS
(CARMAGNOLA) 21.00
SAB 4 GIUGNO
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 20.00
VEN 3 GIUGNO
12. CINEMAMBIENTE 2016
concorso internazionale documentari
10
AUSTRIA
2015 - 95’
/ REGIA
Kurt Langbein
/ PRODUZIONE
Langbein & Partner Media
langbein-partner.com
Kurt Langbein
si è laureato in sociologia
all’Università di Vienna,
prima di lavorare per la Orf
dal 1979 al 1989 e diventare
amministratore delegato della
Langbein & Partner Media. Ha
diretto diversi documentari
come The Sense of Endowment
(2011), Crossing Borders (2012)
e Miracle of Healing (2012).
I terreni agricoli stanno diventando sempre meno e quindi sempre
più preziosi. Ogni anno si perdono dodici miliardi di ettari a causa del
consumo del suolo e con la crisi del 2008 anche la finanza mondiale
ha scoperto il valore economico globale della terra. Attraverso il land
grabbing, i più ricchi del pianeta cercano di assicurarsi così una delle
più importanti risorse naturali al mondo. Kurt Langbein ci guida sulle
tracce dei nuovi investimenti internazionali legati all’agricoltura, mo-
strandoci le tragiche conseguenze vissute dalle famiglie costrette ad
abbandonare le loro terre, stritolate dalle feroci dinamiche del colo-
nialismo 2.0.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 18.00
GIO 2 GIUGNO
LAND GRABBING
LAND GRABBING
PAESI BASSI
2015 - 74’
/ REGIA
Marijn Frank
/ PRODUZIONE
Idtv Docs
Marijn Frank
ha esordito nel 2007 con il
documentario Daddy Has
Gone and Left Me Puzzled,
con cui si è laureata alla
Nederlandse Film en
Televisie Academie, seguito
da Bente’s Voice (2012).
Dal 2009 presenta diversi
programmi televisivi in onda
sul canale olandese Kro.
Da dove nasce quell’opprimente senso di colpa che accompagna un
pasto abbondante a base di proteine animali? Come mai esiste un di-
vario concettuale tra un animale e l’astratta fetta di carne che com-
priamo al supermercato? È per rispondere a domande come queste
che Marijn Frank, una giovane madre di Amsterdam che sta cercando
di diventare vegetariana lavorando come volontaria in un mattatoio e
ricorrendo alla terapia psicologica, si è avventurata in una ricerca per-
sonale che l’ha portata a incontrare scienziati come neurologi e svilup-
patori di carne in vitro, centinaia di migliaia di polli in batteria, uno chef
molto sexy, oltre ad assaggiare i piatti senza carne di sua figlia Sally.
- Al termine della proiezione, incontro con la regista.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 20.15
SAB 4 GIUGNO
NEED FOR MEAT
BISOGNO DI CARNE
13. 11CINEMAMBIENTE 2016
concorso internazionale documentari
SVIZZERA
2016 - 78’
/ REGIA
Daniel Schweizer
/ PRODUZIONE
A Film Company
afilmcompany.ch/en/film/
trading-paradise
Daniel Schweizer
ha esordito nel 1988 con
il cortometraggio Dernier
Amour, prima di realizzare il
suo primo lungometraggio
documentario, Vivre Avec
(1994). Ha diretto, tra gli
altri, Sylvie, Helldorado,
Skinhead Attitude, White
Terror, Dirty Paradise, Dirty
Gold War e Trading Paradise.
Dopo l’oro dei nazisti e i segreti bancari, sarà il commercio
delle materie prime la prossima causa di discredito della Sviz-
zera. Gran parte del mercato mondiale di questi beni è in mano
a compagnie con sede a Zugo e Ginevra, note per pagare po-
chissime tasse e sottrarsi a ogni responsabilità relativa ai dan-
ni ambientali causati nei paesi dove avvengono le estrazioni.
Daniel Schweizer descrive come funziona questo commercio e
come alcune Ong stiano cercando di aumentare la trasparen-
za e la tracciabilità dell’intero processo, delineando un vero e
proprio scandalo preannunciato.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 17.45
SAB 4 GIUGNO
TRADING PARADISE
COMMERCIANDO IL PARADISO
PERÙ
2016 - 100’
/ REGIA
Heidi Brandenburg,
Mathew Orzel
/ PRODUZIONE
Yachaywasi Films
HeidiBrandenburg
èlacofondatricedellaYachaywasi
Filmsehadirettoduecortometraggi,
primadiesordirenellungometraggio
conWhenTwoWorldsCollide.
MathewOrzel
halavoratosulsetdidiversi
cortometraggiprimadifondare
laYachaywasiFilms.WhenTwo
WorldsCollideèilsuoprimo
lungometraggio.
Con l’ambizione di entrare a far parte delle nazioni che contano a li-
vello mondiale, il presidente peruviano Alan Garcia (in carica dal 2006
al 2011) ha avviato una politica estrattiva molto aggressiva indirizza-
ta a petrolio, minerali e gas naturali presenti nel cuore della foresta
amazzonica. Un intervento che ha da subito incontrato la dura oppo-
sizione della popolazione locale. Gli accorati discorsi del leader degli
indigeni Alberto Pizango contro l’azione distruttrice di Garcia si sono
ben presto trasformati in grida di battaglia: una contrapposizione che
è degenerata in una vera e propria guerra civile con sanguinosi atti di
violenza compiuti da entrambi gli schieramenti.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista Mathew Orzel.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 20.15
GIO 2 GIUGNO
WHEN TWO WORLDS COLLIDE
QUANDO DUE MONDI SI SCONTRANO
14. CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari italiani
12
ITALIA
2016 - 80’
/ REGIA
Giancarlo Bertalero,
Filippo Ciardi
/ PRODUZIONE
Associazione Attraversamenti
veritaevisioni.info/
attraverso-le-alpi
Giancarlo Bertalero
dopo una lunga esperienza
aziendale in campo logistico e
dei trasporti è stato coordinatore
dell’Osservatorio dei traffici
transfrontalieri Italia - Francia.
Filippo Ciardi
è stato redattore del settimanale
«Toscana Oggi», prima di
occuparsi di comunicazione
per diverse Ong e realizzare
documentari come Flamenco sin
Fronteras (2016)
Di chi sono le Alpi? E chi o cosa ne regola la vita? Ogni giorno tonnel-
late di merci caricate su camion e treni passano per tunnel e valichi
alpini, incidendo notevolmente sulla vita dei cittadini e sull’ambien-
te naturale di paesi come l’Italia, la Francia, l’Austria, la Svizzera, la
Germania o la Slovenia. Dall’osservazione della quotidianità di chi è
vittima o protagonista di questo flusso ininterrotto, come operatori
ferroviari, camionisti, automobilisti, turisti ambientali o altri viaggia-
tori, nasce così una riflessione sulle responsabilità della gestione del
traffico alpino da parte delle aziende di trasporto, illuminata dalla bel-
lezza di una delle più importanti catene montuose del mondo.
- Al termine della proiezione, incontro con i registi, Federica Corrado (Cipra
ItaliaePolitecnicoTorino),FrancescoBalocco(assessoreaiTrasportiRegione
Piemonte), Marco Terranova (Sbb Cargo Italia).
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 19.00
MER 1 GIUGNO
ATTRAVERSO LE ALPI
ACROSS THE ALPS
ITALIA
2016 - 62’
/ REGIA
Mario e Stefano Martone
/ PRODUZIONE
Audioimage
www.audioimage.eu
Mario e Stefano Martone
hanno coordinato dal 2006
al 2010 corsi di realizzazione
video nei campi profughi
palestinesi del Libano
e sono tra gli autori del
documentario collettivo
Napoli 24, che è stato
presentato nel 2010 al Torino
Film Festival. Hanno diretto
Lucciole per lanterne (2013).
In una regione economicamente depressa e ancora sconvolta dalla
guerra civile al confine tra Serbia e Bosnia Erzegovina, è nata nel 2003
la cooperativa Insieme, in cui, senza alcuna retorica e sottraendosi al
ruolo di vittime della Storia, diverse persone hanno scelto di conti-
nuare ad amare la loro terra e di vivere dei suoi frutti, guadagnandosi
rispetto e apprezzamento con la qualità dei loro prodotti. Attraverso
i ricordi, le riflessioni e il lavoro quotidiano si ricostruisce il contesto
storico nel quale è maturata un’esperienza di pacifismo concreto che
dimostra l’assurdità delle logiche nazionalistiche da cui sono scaturiti
molti conflitti passati e recenti.
- Al termine della proiezione, incontro con i registi.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 20.15
SAB 4 GIUGNO
DERT
DERT
15. 13CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari italiani
ITALIA
2015 - 49’
/ REGIA
Alfie Nze
/ PRODUZIONE
Fabrica
www.fabrica.it
Alfie Nze
ha cominciato la sua carriera
di attore nella Compagnia
del Novecento di Chiara Co-
lombo, lavorando poi sia in
teatro sia in televisione, pri-
ma di esordire come autore
e regista con spettacoli come
Verdilizzante, Civilized war/
Armed peace e April, Anton,
Dablan and Death.
Ossessionato dal ricordo dello scandalo dei rifiuti tossici scaricati il-
legalmente trent’anni fa da un imprenditore italiano a Koko, un pic-
colo villaggio costiero sul Delta del Niger, il regista teatrale Alfie Nze
decide di tornare in Nigeria sulle tracce di quella memoria. In patria,
scoprirà uno degli episodi più gravi di furto di identità collettiva e di
opere d’arte della storia moderna, noto come «saccheggio del Benin»
e compiuto dagli Inglesi durante una spedizione punitiva nel 1897. A
distanza di un secolo gli europei si sono macchiati di due tra gli eventi
più tragici nella storia del Paese che, intrecciati tra loro, daranno vita
al nuovo spettacolo di Nze.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
CENTROSTUDISERENO
REGIS 18.00
VEN 3 GIUGNO
DEVIL COMES TO KOKO
IL DIAVOLO ARRIVA A KOKO
ITALIA
2015 - 84’
/ REGIA
Matteo Gagliardi
/ PRODUZIONE
Teatro Primo Studio - Film
Beyond
nuclearstory.com
Matteo Gagliardi
dopo una laurea in
comunicazione ha curato la
sceneggiatura, la fotografia
e il montaggio di diversi
cortometraggi, prima di
esordire alla regia nel 2007
con Brokenbolero, seguito
nel 2010 dal mediometraggio
in fulldome Space Opera,
di cui ha anche curato le
animazioni in 3D.
Un viaggio di quattro anni alla scoperta della tragedia nucleare di Fu-
kushima, che ha colpito il Giappone l’11 marzo del 2011, seguendo il
giornalista di Sky News Pio d’Emilia, che ha vissuto nel paese oltre
trent’anni e che si trovava a Tokyo il giorno del terremoto. Dopo aver
visitato tutte le municipalità colpite dallo tsunami ed essere furtiva-
mente entrato nella No-go Zone, d’Emilia riuscirà finalmente a rag-
giungere i cancelli della centrale nucleare per entrarvi solo nel 2013,
scoprendo infine come Tokyo, e probabilmente l’intero Giappone, si
siano salvati da una catastrofe ben più grave, grazie a un evento del
tutto fortuito.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 22.15
SAB 4 GIUGNO
FUKUSHIMA: A NUCLEAR STORY
FUKUSHIMA: UNA STORIA NUCLEARE
16. CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari italiani
14
ITALIA
2016 - 80’
/ REGIA
Christian Carmosino,
Antonio Oliviero
/ PRODUZIONE
Centro produzione audiovisivi -
RomaTre,ProduzionidalBasso
facebook.com/indirezioneostinata/
Christian Carmosino
ha lavorato al Centro
sperimentale di cinematografia
e dal 2005 è responsabile
tecnico del Centro produzione
audiovisivi dell’Università
Roma Tre.
Antonio Oliviero
ha studiato cinema all’Università
di Roma Tre e all’Accademia
Griffith. La lunga strada gialla è il
suo esordio alla regia.
I due giovani palermitani Federico e Mirko decidono di partire in sella
ai loro muli, Giovanni e Paola, da Portella della Ginestra con l’idea
di arrivare al Quirinale a portare un messaggio di ecologia e giusti-
zia sociale. Nasce così un viaggio di oltre milleduecento chilometri,
in cui incontreremo pastori, contadini e pescatori, teso alla ricerca
della nostra identità, di un contatto con un mondo rurale che sembra
ormai scomparso, ma soprattutto di un confronto con tante persone
che sono una concreta testimonianza di un territorio, il Sud, umiliato
dalla criminalità e dalla cecità di un progresso incapace di assimilare
le antiche tradizioni e i valori umani più autentici.
- Al termine della proiezione, incontro con i registi e i protagonisti
del film.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 22.15
VEN 3 GIUGNO
LA LUNGA STRADA GIALLA
THE LONG YELLOW ROAD
ITALIA
2015 - 70’
/ REGIA
Francesca Comencini,
Fabio Pellarin
/ PRODUZIONE
Madcast
nuoveterre.com
Francesca Comencini
ha esordito nel 1984 con
Pianoforte e ha diretto, tra gli
altri, Mi piace lavorare (Mobbing),
Lo spazio bianco, Un giorno
speciale e la serie tv Gomorra.
Fabio Pellarin
ha collaborato con aziende
italiane come Fiat, Eni e Alitalia.
Ha diretto programmi tv
come L’amore in Italia
e Come nasce un film.
Cinque storie per raccontare l’agricoltura sociale e sostenibile, nate
con l’obiettivo di divulgare i temi della cultura della legalità e dell’e-
ducazione ambientale e alimentare. Cinque vicende differenti tra loro,
ambientate in luoghi diversi, tutte accomunate da esperienze in cui
l’attività agricola diventa il mezzo per promuovere azioni coterapeu-
tiche di riabilitazione e di coinvolgimento attivo di persone svantag-
giate, a rischio di esclusione sociale. Racconti di uomini che sono ap-
prodati, per scelta o necessità, in modo tardivo o inatteso, a un lavoro
antico e faticoso come quello agricolo.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista Fabio Pellarin.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 21.30
MER 1 GIUGNO
NUOVE TERRE
NEW LANDSCAPES
17. 15CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari italiani
ITALIA
2016 - 39’
/ REGIA
Andrea Ferrante,
Marco Gernone
/ PRODUZIONE
Fondazione Apulia Film
Commission
Andrea Ferrante
ha diretto diversi cortometraggi
come 18 mq, Writer, Teresa
Dondolava e Le piccole cose,
menzione speciale alla Mostra
di Venezia del 2012.
Marco Gernone
ha diretto videoclip,
cortometraggi come Precauzione
d’equilibrio e Ottononi, oltre a
collaborare alla serie web Non
cresce l’erba di Mario Bucci.
Ottobre 2014. Diverse compagnie straniere inviano ad alcuni comuni sa-
lentini delle richieste di prospezione petrolifera che vengono respinte con
una documentazione firmata da tutti i sindaci dopo una valutazione ne-
gativa di impatto ambientale. Ma il ministero dell’Ambiente ha concesso i
permessi e fissato per il 3 giugno 2015 l’indagine geofisica dell’area ma-
rina. Accompagnati dalla giornalista Tiziana Colluto, entriamo nel vivo di
una vera e propria battaglia per la salvaguardia di un bene comune come
l’Adriatico e lo Ionio che vede la contrapposizione tra potentissime multi-
nazionali e chi quel mare lo conosce da sempre come Angelico, pescatore
di Tricase ormai in pensione.
- Al termine della proiezione, incontro con i registi e Fabio Dovana (presiden-
te Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta).
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 18.15
GIO 2 GIUGNO
ORO BLU - CONVERSAZIONI DAL MARE
BLUE GOLD - CONVERSATIONS FROM THE SEA
ITALIA
2015 -52’
/ REGIA
Francesco Di Mauro
/ PRODUZIONE
Csc Production, Centro
sperimentale di cinematografia
Francesco Di Mauro
ha frequentato il Centro
sperimentale di cinematografia
e fondato la casa di produzione
Ciclope film. Ha diretto
diversi cortometraggi come
White Sparkle e documentari
come Corpus 1462, Sull’Etna
e Progetto Sokhrates. Sta
lavorando al suo primo
lungometraggio,
La grande sfida.
La normale amministrazione per la guardia forestale Salvo, come
quella rappresentata da un giro di ricognizione che dalle pendici
dell’Etna lo porterà fino alla cima, diventa gradualmente un percorso
di meditazione carico di ammirazione per un luogo e un paesaggio
che rimane ancora quasi del tutto inviolabile da parte dell’uomo. Uno
spettacolo naturale e quasi terrificante che, anticipato da un lieve tre-
more e da un pallido bagliore in lontananza, si rivela all’improvviso
agli occhi dell’uomo, un ex lottatore olimpico, esplodendo in tutta la
sua maestosa forza indomita e primordiale. A risuonare fin nelle più
intime profondità del suo stesso animo.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista e il protagoni-
sta del film Salvo Campanella.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 20.15
GIO 2 GIUGNO
SULL’ETNA
ON THE MOUNT ETNA
18. CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari one hour
16
FRANCIA
2015 - 52’
/ REGIA
Olivia Mokiejewski
/ PRODUZIONE
Magneto Presse
canalplus.fr/c-infos-
documentaires/pid3357-
special-investigation.html
Olivia Mokiejewski
ha diretto diversi documentari
come Coca-cola, la formule
secrète (2013) ed Eden, au
coeur du désert rouge (2014).
È stata caporedattrice del
programma Earth from Above
di Yann Arthus-Bertrand e ha
lavorato per canali come la
Bbc e agenzie come l’Agence
France-Presse.
Quando si è scoperto che re Juan Carlos ha pagato circa sessantami-
la dollari per uccidere un elefante in Botswana si è rischiata una gra-
ve crisi diplomatica, mentre l’uccisione del leone Cecil ha scatenato
nel 2015 violente reazioni in tutto il mondo. A scapito dell’indignazio-
ne globale sono però centinaia gli occidentali che ogni anno si recano
in Sudafrica per partecipare a battute di caccia grossa, in quella che
è una vera e propria branca dell’industria turistica con le sue tariffe:
quindicimila euro per sparare a un leone, ottantamila per un rinoce-
ronte. Un paese in cui l’ottanta per cento degli animali selvaggi vive
su suolo privato e viene allevato proprio per essere cacciato.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 16.00
VEN 3 GIUGNO
CHASSE, MAIN BASSE SUR LA SAVANE
CACCIA, LE MANI SULLA SAVANA
GERMANIA
2015 - 47’
/ REGIA
Felix Röben, Ajay Koli
/ PRODUZIONE
Hochschule Owl
Felix Röben
ha ottenuto un master in
produzione audiovisiva
all’Hochschule Ostwestfalen-
Lippe di Lemgo in Germania.
Coal India è il suo primo
mediometraggio documentario.
Ajay Koli
ha frequentato l’Istituto nazionale
di design di Ahmedabad, in
Gujarat. Coal India è il suo primo
mediometraggio documentario.
Nella società occidentale contemporanea vige ormai un modo di
produzione immateriale, in cui il lavoro fisico è stato completa-
mente sostituito dalla tecnologia più avanzata e dagli strumenti
digitali. Ci sono però dei luoghi nel mondo in cui esiste ancora
una più autentica forma di produzione legata alla pura e concre-
ta attività umana. Nelle miniere di carbone vicino a Dhanbad, in
India, le persone vivono e operano in condizioni preindustriali, di-
ventando loro malgrado un simbolo del lavoro fisico più faticoso
che sembra ormai quasi invisibile, oltre che scomparso da ogni
discorso sociale, in questo ventunesimo secolo tecnologicamente
all’avanguardia.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista Felix Röben.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 22.15
GIO 2 GIUGNO
COAL INDIA
INDIA A CARBONE
19. 17CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari one hour
SVIZZERA, FRANCIA
2016 - 61’
/ REGIA
Mark Olexa, Francesca Scalisi
/ PRODUZIONE
Dok Mobile, Cinédoc Films
Mark Olexa
e Francesca Scalisi si sono
specializzati alla scuola di
documentari ZeLIG di Bolzano,
prima di fondare la società di
produzione Dok Mobile. Insieme
hanno realizzato i documentari
Moriom (2015), che è stato
presentato in concorso al 34°
Bergamo Film Meeting,
e Demi-vie à Fukushima (2016).
Il 3 marzo del 2011 un potente tsunami si è abbattuto sulla costa
orientale del Giappone danneggiando gravemente la centrale nucle-
are della prefettura di Fukushima. Un evento che ha causato nume-
rose vittime, costringendo inoltre migliaia di persone ad abbandona-
re la regione. Non tutte però. Un uomo ha deciso di rimanere nella
zona rossa a sfidare la radioattività, continuando, in un silenzio rotto
solo dal vento, a coltivare la terra e a dar da mangiare agli animali.
La sua presenza costituisce però un ostacolo alla strategia gover-
nativa che vorrebbe cancellare l’incidente dalla memoria collettiva,
diventando il simbolo di un cambiamento sempre più necessario per
tutta l’umanità.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 16.00
SAB 4 GIUGNO
DEMI-VIE À FUKUSHIMA
METÀ VITA A FUKUSHIMA
USA
2014 - 52’
/ REGIA
Pegi Vail
/ PRODUZIONE
Zebra Films
gringotrails.com
Pegi Vail
è la direttrice associata del
Center for Media, Culture
and History della New York
University ed è stata borsista
del programma Fulbright,
oltre ad aver collaborato con
istituzioni come il National
Museum of the American
Indian, l’American Museum of
Natural History e il MoMA.
Se è innegabile che il viaggiatore è influenzato dai paesaggi e dalle
diverse mentalità che scopre lungo la strada, è altrettanto vero che
anche i luoghi e le persone con cui entra in contatto vengono in parte
da lui stesso alterati. L’itinerario turistico noto come la Gringo Trail
ha rivelato a tanti turisti nuovi modi di vivere, ma ha anche causato la
distruzione di ambienti incontaminati. In un viaggio che dalle foreste
boliviane ci porterà alle feste in spiaggia della Thailandia, passan-
do per i deserti di Timbuktù in Mali e per i paesaggi mozzafiato del
Bhutan, scopriremo il drammatico impatto culturale, ambientale ed
economico, del turismo.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 18.00
VEN 3 GIUGNO
GRINGO TRAILS
LE TRACCE DEI GRINGO
20. DANIMARCA
2015 - 58’
/ REGIA
Halfdan Muurholm
/ PRODUZIONE
Dr Danmark Production
Halfdan Muurholm
ha diretto diversi
documentari come Last
Journey (2000), Like a Bush
Fire (2001), Blood Diamonds
Forever (2002), 100 Years
of Silence (2003), Among
Brothers & Sisters (2004),
The Last Gay on Faroe
Islands (2007), Karma in
Exile (2008) e Heroes of the
Environment (2010).
Il 2014 è stato probabilmente l’anno più caldo nella storia del Pianeta.
Un meteorologo danese decide di lasciare il lavoro con l’idea di viag-
giare intorno al mondo per incontrare coloro la cui vita è cambiata
completamente a causa di uno dei recenti eventi climatici estremi. Si
parte così dalle Filippine devastate da Hayan, il peggior tifone che si
sia mai abbattuto sull’arcipelago, per continuare nell’Inghilterra col-
pita dalla più grave alluvione degli ultimi settant’anni e giungere in
Bangladesh, in cui i migranti per cause climatiche sono milioni. L’ul-
tima tappa è la Florida, dove l’innalzamento del livello del mare mette
in serio pericolo uno dei paesi più ricchi del mondo.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista, Anders Roholt (pro-
duttore), Mikkel Fønsskov (protagonista), Christian Dalsgaard (editor).
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 16.00
GIO 2 GIUGNO
MY HOTTEST YEAR ON EARTH
IL MIO ANNO PIÙ CALDO SULLA TERRA
CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari one hour
18
FRANCIA
2015 - 52’
/ REGIA
Christoph Schwaiger
/ PRODUZIONE
De films en Aiguille, All You
Neeed Is Prod
Christoph Schwaiger
ha collaborato con istituzioni
come Greenpeace, Plan
International, Blue Legacy
e con canali televisivi come
Canal +, Arte e France 2,
realizzando documentari come
Kamlahari - Nepal’s Stolen
Childhood (2013) e La Jeunne
Fille et les typhons (2016).
Nel 2013 il tifone Hayan si è abbattuto sulle coste filippine distruggendo
città e villaggi: le vittime sono state oltre seimila, milioni le persone rima-
ste senza casa. In passato disastri naturali di questa entità capitavano una
o due volte in un secolo, ma oggi il riscaldamento globale potrebbe causa-
re un incremento nella frequenza di simili avvenimenti. Una minaccia che
i filippini sono costretti ad affrontare quotidianamente. È il caso di Marinel,
sedici anni, che ha deciso di sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi
legati al cambiamento climatico e che sarà accompagnata dall’attrice Ma-
rion Cotillard lungo le strade ancora devastate della sua terra a incontrare
chi lavora per proteggere l’intero arcipelago.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 22.15
VEN 3 GIUGNO
LE JEUNE FILLE ET LES TYPHONS
LA RAGAZZA E I TIFONI
21. 19CINEMAMBIENTE 2016
concorso documentari one hour
ESTONIA
2015 - 60’
/ REGIA
Jaak Kilmi, Lennart Laberenz
/ PRODUZIONE
Homeless Bob Production
homelessbob.ee/movies/
out-of-fashion
Jaak Kilmi
ha diretto documentari come
The Art of Selling e Disco and
Atomic War e due lungometraggi
di finzione, Meeting with the
Unknown e Revolution of Pigs.
Lennart Laberenz
ha realizzato diversi reportage
per canali televisivi europei
e documentari proiettati
in festival cinematografici
internazionali.
Viviamo in un’epoca di consumo globale con i tassi di crescita che au-
mentano in modo esponenziale. Una situazione drammatica che vede
l’industria della moda in prima fila tra quelle meno virtuose. Le mi-
gliaia di fabbriche del Terzo Mondo non producono infatti solo vestiti
per le compagnie occidentali, ma anche tonnellate di rifiuti tossici.
Accompagniamo Reet Aus, giovane stilista che per le sue collezioni
ha adottato il principio di riutilizzo di materiale riciclato, in un viag-
gio che dall’Europa e dalle piantagioni di cotone del Sud America ci
porterà fino al vero e proprio epicentro della produzione di massa, il
Bangladesh.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 22.30
GIO 2 GIUGNO
OUT OF FASHION
FUORI MODA
USA
2014 - 55’
/ REGIA
Michael Matheson Miller
/ PRODUZIONE
PovertyCure, Acton Media,
Coldwater Media
povertyinc.org
Michael Matheson Miller
è il fondatore di
PovertyCure, oltre a essere
ricercatore dell’Acton
Institute. Collabora con
diverse testate come
«The New York Post»,
«The Washington Times»,
«The LA Daily News»,
«The Detroit News»
e «Real Clear Politics».
L’Occidente si pone da sempre come protagonista assoluto dello svi-
luppo di tutto il Pianeta. Una concezione che negli ultimi decenni ha
originato una vera e propria industria legata alle cause umanitarie, in
grado di muovere miliardi di dollari e che non è mai stata così florida.
Anche se i risultati sono stati discutibili, se non catastrofici, e sono
ormai tanti i leader dei paesi in via di sviluppo che denunciano il pro-
blema chiedendo a gran voce un cambio di direzione. Un tema sem-
pre più urgente, e che sempre meno potremo ignorare, come emerge
dalle oltre duecento interviste raccolte da Michael Matheson Miller in
venti stati diversi, dal Ghana al Perù, passando per Haiti e il Sudafrica.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 18.00
MER 1 GIUGNO
POVERTY, INC.
POVERTÀ & CO.
22. CINEMAMBIENTE 2016
eventi speciali
20
DEMAIN
DOMANI
Di fronte a un futuro che la scienza e i media dipingono in modo sem-
pre più preoccupante, se non catastrofico, sono tanti, negli ultimi anni,
gli esempi che rappresentano delle soluzioni concrete ai problemi che
affliggono il nostro mondo in tema di agricoltura, energia, economia,
educazione o politica. È il caso della permacultura, praticata da Char-
les e Perrine Hervé-Gruyer, dell’agroecologia, che ci viene raccontata
dalla giornalista Marie-Monique Robin, o della lotta contro le caste
attuata in India da Elango Rangaswamy: modelli virtuosi in grado di
alimentare speranze e ottimismo per il nostro domani. Vincitore del
César per il miglior documentario nel 2016.
- Presenta il film il regista Cyril Dion.
FRANCIA
2015 - 118’
/ REGIA
Cyril Dion, Mélanie Laurent
/ PRODUZIONE
Move Movie, France 2 Cinéma,
Mars films, Mely Production
demain-lefilm.com
Cyril Dion
ha creato nel 2007 insieme a
Pierre Rabhi l’associazione
Mouvement Colibris. Demain è
il suo primo documentario.
Mélanie Laurent
ha recitato in film come
Bastardi senza gloria di Quentin
Tarantino (2009) e Il concerto
di Radu Mihăileanu (2009). Ha
esordito alla regia nel 2008
con il corto De moins en moins.
CINEMA MASSIMO
SALA 2 - 9.30
MER 1 GIUGNO
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 21.00
MAR 31 MAGGIO
George Adamson e sua moglie Joy sono due naturalisti che vivono in
Kenia. Costretti un giorno a uccidere una coppia di leoni, scoprono che
la femmina aveva appena partorito alcuni cuccioli che decidono di al-
levare, prima di portarli in uno zoo. Joy però si è nel frattempo affezio-
nata a uno dei piccoli, Elsa, e decide di tenerla con sé. Ormai cresciuta,
addomesticata e non più in grado di vivere nella natura selvaggia, Elsa
sarà così reinserita nel suo habitat naturale solo grazie all’ostinazione
e alla caparbietà di Joy. Tratto dall’omonimo romanzo della stessa Joy
Adamson, vinse due Oscar (musica e canzone, entrambe di John Barry).
Ebbe un seguito nel 1972 e diede origine a una serie tv.
- Al termine della proiezione, incontro con Enzo Lavagnini (critico cinema-
tografico) e Simone Pollo (Università La Sapienza di Roma).
REGNO UNITO
1966 - 95’
/ REGIA
James Hill
/ PRODUZIONE
Open Road Films, Atlas
James Hill
ha cominciato la sua attività
collaborando con la Gpo
Film Unit di John Grierson,
prima di esordire alla regia
nel 1949. In quarant’anni di
carriera ha diretto diversi
cortometraggi, documentari,
lungometraggi di finzione
e serie tv, vincendo l’Oscar
con Giuseppina (1960).
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 15.45
GIO 2 GIUGNO
NATA LIBERA
BORN FREE
23. 21CINEMAMBIENTE 2016
eventi speciali
L’inverno durava da ottantamila anni quando, in un brevissimo periodo di
tempo, un immensa foresta ha cominciato a crescere, coprendo rapida-
mente l’intero pianeta. Una nuova configurazione planetaria che ha com-
portato una vera e propria trasformazione legata al ciclo delle stagioni, ai
cambiamenti del territorio e all’evoluzione della flora e della fauna. Dopo
averci fatto percorrere il globo sulle rotte degli uccelli migratori e attra-
versare gli oceani in compagnia delle balene, Jacques Perrin e Jacques
Cluzaud ci guidano in un viaggio attraverso il tempo a riscoprire l’intera
regione europea: un ambiente che condividiamo con gli animali selvatici
dalla fine dell’era glaciale.
- La proiezione sarà preceduta da una conversazione tra Jacques Perrin e
Sergio Toffetti (direttore Csc Piemonte).
FRANCIA, GERMANIA
2016 - 95’
/ REGIA
JacquesPerrin,JacquesCluzaud
/ PRODUZIONE
GalatéeFilms,PathéProduction,
France2Cinéma,InvestImage3,
Rhône-AlpesCinéma,Ceneter
Parcs,Winds,PandoraFilm
lessaisons-lefilm.com
Jacques Perrin
e Jacques Cluzaud
hanno realizzato insieme
il documentario Il popolo
migratore (2001), seguito da
La vita negli oceani (2009) e
dalla serie televisiva Le Peuple
des océans (2012). Perrin
ha inoltre diretto nel 2002,
insieme a Eric Deroo, L’Empire
du milieu du sud.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 20.30
DOM 5 GIUGNO
LES SAISONS
LE STAGIONI
Un miliardario egiziano compra un’intera valle nel cuore della Sviz-
zera, regalando alla popolazione locale, colpita duramente dalla
migrazione, la speranza di attrarre nuovi investimenti e di un futuro
migliore, grazie alla costruzione di un resort di lusso che ospiterà il
jetset internazionale. Questa la storia di Andermatt, piccolo villaggio
in crisi che si è ritrovato a vivere in un sogno grazie al ricchissimo
investitore Samih Sawiris e che ripercorriamo dalla posa della prima
pietra fino all’inaugurazione del primo hotel extralusso quattro anni
dopo, cercando di capire se e come la comunità della valle sopravvivrà
a un cambiamento così radicale.
- Al termine della proiezione, incontro sul tema del turismo alpino.
SVIZZERA
2015 - 90’
/ REGIA
Leonidas Bieri
/ PRODUZIONE
Docmine Productions,
Megaherz GmbH
docmine.com/documentary-
andermatt-global-village
Leonidas Bieri
ha studiato storia e
geografia a Berna e suc-
cessivamente scienze
della comunicazione e
giornalismo a Friburgo.
Ha realizzato il suo primo
lungometraggio, Warten
auf die Zukunft - Vier junge
Albaner erzählen aus ihrem
Alltag im Kosovo, nel 2007.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 17.30
DOM 5 GIUGNO
ANDERMATT - GLOBAL VILLAGE
ANDERMATT - VILLAGGIO GLOBALE
PANORAMA
24. CINEMAMBIENTE 2016
panorama
22
Cinque filmati per raccontare le migliori pratiche mondiali in campo agro-
alimentare e della nutrizione, selezionate tra centinaia in una call interna-
zionale e poi proiettati nell’ultima sala del Padiglione Zero di Expo Milano
2015: dalla gestione sostenibile dei pascoli in Mongolia di Un mare d’erba
da salvare (8’) alle cooperative agricole del Niger de I semi del futuro (7’) fino
ainetworkregionaliasupporto deipiccoliproduttoridicaffèdel Guatemala
de La valle nascosta (6’), passando per lo sviluppo delle piccole comunità
rurali della Tanzania di Latte per crescere (6’) e al modello virtuoso di con-
sumo alimentare offerto dal Banco alimentare di Regalare è più bello (7’).
- Regalare è più bello sarà replicato sabato 4 giugno ore 20.15 al Cinema
Massimo 1. Introducono il film Davide Rampello (curatore artistico del Pa-
diglione Zero di Expo 2015), Carlo Degli Esposti (Palomar), Marco Barberis
(Punto Rec Studios) ed Enrico Carlesi (Punto Rec Studios).
ITALIA
2015
/ REGIA
Enrico Carlesi
/ PRODUZIONE
Palomar & Punto Rec Studios
Enrico Carlesi
ha diretto documentari
come La storia di Mani
pulite, Ho visto morire
Allende, Operazione Kebab
e, Ilanabuk, collaborando
inoltre con aziende come
Fiat, Italgas, Enel, Iveco
o San Paolo audiovisivi,
realizzando corti
promozionali come Frejus
autostrada d’Europa.
XKÉ
17.00
VEN 3 GIUGNO
BEST SUSTAINABLE PRACTICES DEVELOPMENT
LE MIGLIORI PRATICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Copenaghen ha un tasso di sviluppo di linee pubbliche urbane, piste ciclabili e
aree pedonali molto superiore alla media mondiale. Come l’acqua dei canali
scorre attraverso la città, così ciclisti, pedoni e mezzi pubblici la attraversano
silenziosamente. Grazie a mappe, immagini storiche, fotografie d’epoca e fil-
mati d’archivio del dopoguerra, ci immergiamo in un focus sulle caratteristi-
che della capitale danese in cui la narrazione dello sviluppo urbano si alterna
allavisionedialcunidegliultimiprogettiarchitettonici,coadiuvatodaimmagini
aeree realizzate con l’ausilio di droni e immagini satellitari che offrono una
spettacolarevisioneavolod’uccellodellacittà.
ITALIA
2016 - 25’
/ REGIA
Michele Di Salle
/ PRODUZIONE
Hullabaloop, Limited Music
Trade
Michele Di Salle
ha lavorato diciott’anni in
televisione, prima di dirigere
nel 2012 il suo primo lungo-
metraggio documentario,
Il resto dell’anno. Ha fondato
il collettivo Hullabaloop con
cui ha realizzato la serie di
documentari I Am, andata in
onda su Sky Arte nel 2015.
XKÉ
17.00
SAB 4 GIUGNO
COPENHAGEN, A FLOWING CITY
COPENAGHEN, UNA CITTÀ CHE SCORRE
29. 27CINEMAMBIENTE 2016
panorama
Il 22 luglio 1975 il maestro di sci di Limone Piemonte Nino Viale af-
frontò per la prima volta in assoluto la parete nord del Monviso, scen-
dendo, per scommessa e senza alcuna esperienza, lungo il vertigino-
so canale Coolidge. Viale era accompagnato dal suo grande amico e
alpinista Claudio Bodrone, che riprese l’intera discesa con una vec-
chia cinepresa Super8. Quarant’anni dopo cinque ragazzi decidono di
ripetere l’impresa. Li accompagna Stefano De Benedetti, mito dello
sci estremo, il primo a scendere la leggendaria parete ovest del Re di
Pietra, che li osserva da un elicottero che riprende la scena librandosi
sullo sfondo di splendide e imponenti montagne innevate.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista, Nino Viale, Nino Pe-
rino, Enzo Cardonatti e Federico Ravassard. Modera Leonardo Bizzaro.
ITALIA
2016 - 52’
/ REGIA
Fabio Gianotti
/ PRODUZIONE
Kosmoki
Fabio Gianotti
è direttore del Nuovi Mondi
Film Festival e nel 2007 ha
fondato la casa di produzione
Kosmoki. Ha diretto
cortometraggi come I ribelli
del Tajarè e documentari
come Nani di pietra, giganti
di carta, Dove le montagne si
chiudono, Il sonno della ragione
e Cronaca di una vita semplice.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 18.15
SAB 4 GIUGNO
MONVISO MON AMOUR
MONVISO MON AMOUR
1939. Mentre l’Europa precipita nella tragedia della Seconda guerra
mondiale, la fotografa e viaggiatrice svizzera Ella Maillart parte da
Ginevra in auto con un’amica alla volta dell’Afghanistan e dell’India,
in quello che diventerà un vero e proprio viaggio leggendario di esplo-
razione e ricerca spirituale. Un’avventura documentata dalla stessa
Maillart che lungo la strada filma, scrive e scatta fotografie. Materiali
rarissimi che, recuperati dopo un attento lavoro di ricerca e restauro,
schiudono ai nostri occhi il mistero di terre oggi conosciute come te-
atro di guerra, filtrate dallo sguardo limpido e raccontate dalla voce
sicura di una coraggiosa eroina del Novecento.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista Antonio Bigini.
SVIZZERA, ITALIA
2015 - 40’
/ REGIA
Antonio Bigini, Mariann
Lewinsky
Antonio Bigini
ha diretto il film a episodi
Formato ridotto (2012) e
collaborato con Ermanno
Cavazzoni all’ideazione e
allo sviluppo del suo esordio
registico, Vacanze al mare (2013).
Mariann Lewinsky
ha curato diverse retrospettive
per festival come Il Cinema
Ritrovato, e ha collaborato al
restauro di film muti.
IL PICCOLO CINEMA
21.00
SAB 4 GIUGNO
ELLA MAILLART - DOUBLE JOURNEY
ELLA MAILLART - DOPPIO VIAGGIO
30. CINEMAMBIENTE 2016
panorama
28
Il 22 marzo si celebra ogni anno la Giornata mondiale dell’acqua. Una
ricorrenza più che necessaria visto che, ancora oggi, due miliardi e
mezzo di persone non usufruiscono di servizi igienici e che in Europa
o in Usa sono decine i litri utilizzati quotidianamente da ogni perso-
na, senza contare quelli necessari all’agricoltura o per l’allevamen-
to. Yann Arthus-Bertrand ci guida, ovviamente dall’alto, in un viag-
gio attraverso venti paesi che dal Nord del Kenya ci porta fino alla
Cambogia, passando per gli Stati Uniti e la Valle d’Aosta, alla scoperta
dell’elemento naturale da cui tutto è nato, sempre più minacciato dai
cambiamenti climatici.
- Al termine della proiezione, incontro con Roberto Corgnati (Regione Pie-
monte) e Lucilla Minelli (Unesco - World Water Assessment Programme).
FRANCIA
2012 - 90’
/ REGIA
Yann Arthus-Bertrand,
Thierry Piantanida,
Baptiste Rouget-Luchaire
/ PRODUZIONE
Calt Production, Hope
Production
yannarthusbertrand.org/fr/
films-tv/la-soif-du-monde
Yann Arthus-Bertrand
ha girato documentari come La
Terre vue du ciel, Home, La Soif
du monde e Human.
Thierry Piantanida
ha diretto film come 10,000
miles dans les glaces, La Planète
blanche e Le Diamant bleu.
Baptiste Rouget-Luchaire
ha realizzato diversi
documentari, oltre al progetto
audiovisivo 6 billion Others.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 17.30
VEN 3 GIUGNO
LA SOIF DU MONDE
LA SETE DEL MONDO
Tra spazzatura, esaurimento delle risorse naturali e inquinamento
dei mari la posta in gioco per la sopravvivenza del Pianeta non è mai
stata così alta, ma c’è qualcosa che possiamo ancora fare a livello
individuale per trovare qualche soluzione a problemi globali sempre
più contingenti? Tre anni fa il sindaco di San Francisco si è impegnato
a raggiungere l’obiettivo dei rifiuti zero entro il 2020. Seguiamo così il
dietro le quinte del percorso di smaltimento cittadino dei rifiuti, per
scoprire che, in un’ottica di risorsa invece che di scarto, possono tra-
sformare un’intera cultura, producendo nuova ricchezza industriale e
dando il via a una sorprendente corsa verso lo zero.
- Al termine della proiezione, incontro con Walter Facciotto (presidente
Conai) e Massimiliano Tellini (esperto di economia circolare).
USA
2014 - 57’
/ REGIA
Christopher Beaver
/ PRODUZIONE
Trash 24 Films
trash24.org
Christopher Beaver
ha scritto, prodotto e diretto
diversi documentari come
Dark Circle, premiato con
il National Emmy Award,
Treasure of the Greenbelt e
Secrets of the Bay, entrambi
dedicati alla San Francisco
Bay, Tales of the San Joaquin
- A River Journey e Tulare,
The Vanished Lake.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 17.00
MER 1 GIUGNO
RACING TO ZERO
CORSA VERSO LO ZERO
31. 29CINEMAMBIENTE 2016
panorama
Ogni anno nel mondo vengono prodotte circa cinquanta milioni di ton-
nellate di rifiuti elettronici. Il settantacinque per cento di questi rifiuti
scompare dai circuiti di smaltimento, per finire in paesi come India,
Cina o Africa. Il traffico illegale di questa merce è un mercato che vale
miliardi di euro, a scapito dei disastrosi danni ambientali che causa.
Grazie a un sistema di smaltimento europeo contraddistinto dalla
mancanza di controllo e dalla corruzione, spesso capita che materiale
riciclato illegalmente o danneggiato si ritrovi in settori produttivi chia-
ve per le nostre vite, come i mezzi per il trasporto pubblico, con tutti i
rischi che ciò può comportare in termini di sicurezza.
- Al termine della proiezione, incontro con la regista, Tito Ammirati e
Giancarlo Palazzo (Cooperativa Arcobaleno)
SPAGNA, FRANCIA
2014 - 86’
/ REGIA
Cosima Dannoritzer
/ PRODUZIONE
Media 3.14, Yuzu Productions
facebook.com/ewastetragedy
Cosima Dannoritzer
ha realizzato diversi
documentari come
Rebuilding Berlin (1992),
Germany Inside Out (2002),
El que la brossa ens diu
(2003), La cospirazione
della lampadina (2010) e La
tragedia electrónica (2014).
È autrice del volume Kaufen
für die Müllhalde (2013).
CENTROSTUDISERENO
REGIS - 18.00
SAB 4 GIUGNO
LA TRAGEDIA ELECTRÓNICA
LA TRAGEDIA ELETTRONICA
Caltabellotta è un piccolo paese dell’estremo sud della Sicilia. Costru-
ito sulle rovine dell’antica città greca di Triokala deve il suo nome alle
tre caratteristiche che saltavano fin da subito agli occhi di chi vi giun-
geva per la prima volta: la fertilità delle sue campagne, l’abbondan-
za delle acque, l’antica roccaforte che proteggeva gli abitanti da ogni
pericolo. Con il passare dei secoli, le tracce di quel sapere tra magia,
religione e superstizione si sono perse nelle nebbie del tempo. Ma nel
rapporto col mondo animale e vegetale dei suoi abitanti, o nei tanti
rituali che ancora sopravvivono, è possibile ritrovare un sapere antico
che continua a scandire il tempo e il rapporto tra uomo e natura.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista.
ITALIA
2015 - 75’
/ REGIA
Leandro Picarella
/ PRODUZIONE
Csc Production,
Centro sperimentale
di cinematografia
Leandro Picarella
ha diretto diversi documentari
come Cattedrale, Gyruss,
A ciascuno il proprio Bach,
Ritirata Notturna, Scolpire
il tempo, presentato al 66°
Festival di Locarno, e Dio delle
zecche, menzione speciale
Fice allo Sciacca Film Festival
del 2014. Triokala è il suo
primo lungometraggio.
IL PICCOLO CINEMA
21.00
MER 1 GIUGNO
TRIOKALA
TRIOKALA
32. CINEMAMBIENTE 2016
panorama
30
Un percorso che dal Colle del Gran San Bernardo arriva a Roma,
attraversando sette regioni italiane: è la Via Francigena, l’antico iti-
nerario di pellegrinaggio che un tempo collegava Canterbury ai porti
della Puglia e che è stato solo recentemente riscoperto. Lungo i mil-
le chilometri del cammino incontriamo i luoghi e le persone che lo
rendono oggi vivo, come pellegrini, ospitalieri, traghettatori, volontari
e religiosi: dallo scrittore e psicoatleta Enrico Brizzi al fondatore del
Movimento Lento Alberto Conte, fino allo storico Giovanni Caselli, al
rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostella Paolo Caucci
von Saucken e all’abate della millenaria abbazia di Saint-Maurice.
- Al termine della proiezione, incontro con il regista, Wu Ming 2 e Pietro
Scidurio (fondatore Free Wheels Onlus).
ITALIA
2016 - 51’
/ REGIA
Fabio Dipinto
/ PRODUZIONE
Associazione europea delle Vie
Francigene, Sloways, Eppela
viafrancigenadocumentary.com
Fabio Dipinto
ha studiato cinema e
comunicazione, prima di
lavorare come montatore
e realizzare diversi
cortometraggi. I volti della Via
Franchigena è il suo primo
mediometraggio. Sta lavorando
a un documentario sulla
psicologia del volontariato e a
un film archeologico
sulla città di Milano.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 20.15
VEN 3 GIUGNO
I VOLTI DELLA VIA FRANCIGENA
TALES FROM VIA FRANCIGENA
Cosa spinge così tante persone di età, culture e professioni diverse
tra loro a partire per un viaggio in bicicletta, da soli o in compagnia,
alla volta di mete anche molto lontane? Per cercare di rispondere a
questa domanda nasce un vero e proprio road movie che attraverserà
l’Europa, dall’Italia alla Norvegia, e che andrà a comporre un mosaico
di incontri e di esistenze differenti per chiarire i dubbi e scoprire i pro-
getti delle tante persone comuni che hanno trovato proprio con le due
ruote la loro strada. Nel tentativo di fuggire da una realtà che poco si
adatta ai loro desideri o, più semplicemente, alla ricerca di un modo
di vivere e di sentirsi più liberi.
ITALIA
2016 - 55’
/ REGIA
Francesco Melloni,
Elena Diana
Francesco Melloni
è laureato in ingegneria
meccanica e ha collaborato
come operatore video con
diverse associazioni
culturali e start-up.
Elena Diana
è laureata in scienze e
tecnologie multimediali e
ha lavorato alla produzione
televisiva, prima di dedicarsi alla
realizzazione di documentari.
XKÉ
17.00
SAB 4 GIUGNO
WHY DO WE BIKE?
PERCHÉ ANDIAMO IN BICICLETTA?
33. MONTE INFERNO
ITALIA 2016, 6’
/ REGIA Patrizia Santangeli
31CINEMAMBIENTE 2016
panorama cortometraggi
#1
IL MONDO DEVE SAPERE
#2
VIVA LA (BIO)DIVERSITÀ
Uno sguardo di denuncia che
dall’inquinamento di mari come
il Tirreno e l’Adriatico si sposta
sulla terra sarda pesantemen-
te contaminata dalle industrie
petrolchimiche e sull’ecomafia che avvelena l’Italia
del Centro, per arrivare a una cooperativa brasi-
liana specializzata nello smaltimento e riciclo dei
rifiuti e descrivere infine gli effetti devastanti delle
trivellazioni petrolifere in Basilicata.
Il recupero degli orsi della Luna
vietnamiti torturati per estrarre
loro la bile, una piccola azienda
agricola nata sulle alture del
Nepal, un’escursione in un ric-
co habitat naturale montano del Mozambico e la
lotta contro i nuovi cacciatori russi per salvare una
specie in via d’estinzione come la tigre siberiana:
esempi concreti di salvaguardia della fragile e stra-
ordinaria biodiversità del Pianeta.
ARCAN
FRANCIA 2015, 21’
/ REGIA Alice Gallouin
L’ECO-FATTORIA SUL TETTO DEL MONDO
ITALIA 2015, 4’
/ REGIA Giovanni Ortolani
MARINE RUBBISH - UNA SFIDA DA CONDIVIDERE
ITALIA 2015, 29’
/ REGIA Cecilia Cinelli
ZAPOVEDNIK -
WHEN MEN AND TIGER MEET IN THE TAIGA
FRANCIA 2015, 17’
/ REGIA Emmanuel Rondeau
DON’T BREAK THE EARTH THAT LOVES YOU
ITALIA 2015, 12’
/ REGIA Gerardo Schiavone
MOONBEARS ON PLANET EARTH
ITALIA 2016, 24’
/ REGIA Nadia Zanellato, Andrea Daddi
L’ISOLA DEL SOLE NERO
ITALIA 2015, 16’
/ REGIA Andrea Arena
NAMULI
USA 2016, 23’
/ REGIA Majka Burhardt, Sarah Garlick, Paul Yoo
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 16.30
MAR 31 MAGGIO
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 15.30
MER 1 GIUGNO
34. Gesti positivi all’insegna della
poesia e dell’ottimismo che ci ri-
cordano cosa ancora si può e si
deve fare per l’ambiente, come
quelli rappresentati da chi decide di attraversare il
deserto del Cile in bicicletta per produrre elettrici-
tà, chi, attore non vedente, si avventura senza alcu-
na paura in un parco o chi ama perdersi e ritrovarsi,
vagabondando nella natura.
CINEMAMBIENTE 2016
panorama cortometraggi
32
#3
SOPRALLUOGHI
#4
SI PUÒ FARE
Una passeggiata nei boschi della
Val di Vesta ad ascoltare il suo-
no del proprio passo, un collage
composto da tipici filmati d’ar-
chivio della società occidentale, la magia dei colori
dei ghiacciai che cambia a seconda delle ore e delle
stagioni o le immagini dell’esplosione di un viadotto su
un’autostrada italiana ci aiutano a scoprire nuovi oriz-
zonti e nuove modalità di vedere il mondo e l’ambiente.
AUTOSTRADA A3
ITALIA 2015, 19’
/ REGIA Rocco Mortelliti
FOCUS ON INFINITY
FRANCIA 2015, 16’
/ REGIA Mathild Lavenne
OCCIDENTE
BRASILE 2014, 15’
/ REGIA Ana Vaz
IL SUONO DEL MIO PASSO
ITALIA 2016, 25’
/ REGIA Mario Piavoli
HOMBRE ELÉCTRICO
CILE 2016, 17’
/ REGIA Alvaro Muñoz
PIANO B… ICI
ITALIA 2016, 20’
/ REGIA Marco Dazzi
IL PARCO (IN)VISIBILE
ITALIA 2016, 27’
/ REGIA Davide Gatti
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 16.00
MER 1 GIUGNO
XKÉ
17.00
GIO 2 GIUGNO
35. 33CINEMAMBIENTE 2016
panorama cortometraggi
#5
VISIONI
#6
ECOFANTASY
Da una riflessione sul rapporto
dell’uomo con l’ambiente in un
paesaggio estremo come quello
della Terra del Fuoco fino a os-
servare da vicino il funzionamento di una fabbrica
di pesce norvegese, ecco comporsi un programma
che dalla sperimentazione arriva quasi a lambire i
confini della videoarte, creando nuove sinfonie visi-
ve che attraversano paesi come il Canada, l’Islanda
o il Giappone di Fukushima.
Un vero e proprio zoocaledoscopio
colorato, animato e divertente per
bambini e famiglie, ma adatto an-
che agli adulti e in grado di offrire
diversi spunti di riflessione, po-
polato da ippopotami, orsi polari,
suricati, avvoltoi, granchi e api, fino
a eleganti e coordinati stormi di uc-
celli in volo che sembrano quasi comporre in cielo forme
efiguredellaricercaartisticapiùastrattaesperimentale.
THE ATOM STATION
REGNO UNITO/ISLANDA 2015, 14’
/ REGIA Nick Jordan
ACCIDENTS, BLUNDERS AND CALAMITIES
NUOVA ZELANDA 2015, 5’
/ REGIA James Cunningham
EAT MY DREAM
GERMANIA 2015, 8’
/ REGIA Jessica Dürwald
CRABE PHARE
FRANCIA 2015, 7’
/REGIA GaetanBorde,BenjaminLebourgeois,Clai-
reVandermeersh,AlexandreVeaux,MengjingYang
CARNE E POLVERE
ITALIA 2015, 10’
/ REGIA Antonio La Camera
THE ART OF FLYING
PAESI BASSI 2015, 7’
/ REGIA Jan van Ijken
EXTREMOS - VIAJE A KARUKINKA
ARGENTINA 2015, 26’
/ REGIA Juan Manuel Ferraro, Federico
Molentino
HIPPO AND JUICE
RUSSIA 2015, 2’
/ REGIA Alexey Minchenok
THE LAST DAY OF LARS
GERMANIA 2015, 5’
/ REGIA Ninett Dahnke
CHAMP DES POSSIBLES
CANADA/ITALIA/SVEZIA 2015, 14’
/ REGIA Cristina Picchi
CATCH IT
FRANCIA 2015, 6’
/REGIA PaulBar,MarionDemaret,NadègeForner,
Pierre-BaptisteMarty,JulienRobyn,JordanSoler
NO-GO ZONE
BELGIO 2016, 10’
/ REGIA Atelier Collectif
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 16.00
VEN 3 GIUGNO
MACA
10.00
MAR 31 MAGGIO
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 15.00
SAB 4 GIUGNO
36. CINEMAMBIENTE 2016
panorama cortometraggi
34
#7
IN CORDATA
LA CATENA
ITALIA 2016, 18’
/ REGIA Paolo Vinati
EBC 5300M
SVIZZERA 2016, 15’
/ REGIA Léonard Kohli
LA FIN D’HOMÈRE
SVIZZERA 2015, 22’
/ REGIA Zahra Vargas
SUSPENDU À LA NUIT
FRANCIA 2014, 24’
/ REGIA Eva Tourrent
#6
ECOFANTASY
Un viaggio alla scoperta del-
la montagna che dal campo
base dell’Everest, aperto solo
due mesi l’anno e circonda-
to dall’immensità delle vette più alte del mondo,
ci porta sulle piste da sci viste con gli occhi di chi
le prepara di notte, per arrivare in Val Badia, dove
ancora sopravvive la primordiale catena alimenta-
re che lega l’uomo all’animale, e a chi ne viola la
sacralità uccidendo per errore una specie protetta.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 16.30
SAB 4 GIUGNO
SVAL&BARD -10 REGOLE PER SOPRAVVIVERE
NELL’ARTICO
NORVEGIA 2015, 15’
/ REGIA Daniele Di Domenico
MIEL BLEU
FRANCIA 2015, 4’
/ REGIA Constance Joliff,
Fanny Lhotellier, Daphne Durocher
37. 35CINEMAMBIENTE 2016
ecokids
1945. La Seconda guerra mondiale è finita e Sebastien, dieci anni,
vive nel piccolo villaggio delle Alpi francesi di Saint-Martin con il cane
Belle e il nonno adottivo Cesar, aspettando il ritorno di Angelina, fi-
glia di Cesar, premiata al valor militare da francesi e inglesi per il
suo impegno nella Resistenza. Quando l’aereo che la sta riportando a
casa precipita sulle montagne senza apparenti superstiti, il bambino
si convince che Angelina non è morta e decide di partire alla sua ri-
cerca insieme alla fidata Belle. Già raggiungere il relitto è un’impresa,
ma sarà solo l’inizio di un’avventura che segnerà per Sebastien un
passaggio fondamentale come quello dall’infanzia all’adolescenza.
- Al termine della proiezione, incontro a cura di Dislivelli.
FRANCIA
2015 - 99’
/ REGIA
Christian Duguay
/ PRODUZIONE
Gaumont, Radar Films,
Epithète Films, M6 Films
belleetsebastien-lefilm.com
Christian Duguay
ha diretto film come
Screamers - Urla dallo
spazio (1995) o L’arte della
guerra (2000) e diverse
serie tv come Giovanna
d’Arco (1999), Il giovane
Hitler (2003), Coco Chanel
(2008), Sotto il cielo di Roma
(2010), Cenerentola (2011)
o Anna Karenina (2013).
CINEMA MASSIMO
SALA 2 - 9.30
MAR 31 MAGGIO
BELLE & SEBASTIEN - L’AVVENTURA CONTINUA
BELLE ET SÉBASTIEN: L’AVENTURE CONTINUE
Evento di premiazione della seconda edizione del bando di Media Edu-
cation rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado della
Città di Torino, promosso dal Museo Nazionale del Cinema e dal Pav
- Parco arte vivente e sostenuto dalla Reale Mutua - Agenzia Antonel-
liana. Il bando promuove la produzione di brevi formati video e propo-
ne di indagare la città nella sua relazione con la natura, partendo da
tre semplici domande: qual è il mio rapporto con tutti gli altri soggetti
dell’ambiente in cui vivo? Che ruolo ha la natura nel mio ambiente
quotidiano? Come interagisco con gli altri coabitanti nella comune ri-
cerca di benessere e felicità?
parcoartevivente.it/the-city-
i-like/
The City I like è il bando di
Media Education promosso da
Museo Nazionale del Cinema
e Pav - Parco arte vivente, in
collaborazione con Festival
CinemAmbiente, Urban Center
Metropolitano, Centro di
produzione Rai, Film Commission
Torino Piemonte, con il patrocinio
della Città di Torino. Il progetto
è sostenuto dalla Reale Mutua
Agenzia Antonelliana.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 9.30
MER 1 GIUGNO
THE CITY I LIKE
SGUARDI PARALLELI SU SPAZI URBANI
38. CINEMAMBIENTE 2016
ecokids
36
Dall’Alaska al Perù, attraverso New York e l’Amazzonia, fino alle cam-
pagne francesi, il Kenya e la Libia, passando dall’emisfero australe a
quello boreale: un vero e proprio viaggio costato quattro anni di lavo-
razione e che ha coinvolto oltre cinquanta ornitologi e quaranta piloti
di deltaplano per seguire le rotte migratorie di quasi quaranta specie
di uccelli in tutti i sette continenti del pianeta. Dopo aver prodotto Mi-
crocosmos - Il popolo dell’erba (1996) e Himalaya - L’infanzia di un capo
(1999), Jacques Perrin decide di osservare e raccontare il mondo degli
uccelli secondo il mutare delle stagioni. La colonna sonora contiene
brani di Nick Cave e Robert Wyatt.
- Il film sarà introdotto da Jacques Perrin.
FRANCIA, ITALIA, GERMANIA,
SPAGNA, SVIZZERA
2001 - 98’
/ REGIA
Jacques Perrin, Jacques
Cluzaud, Michel Debats
/ PRODUZIONE
Galatée Films, France 2 Cinéma,
France3Cinéma,LesProductions
delaGuéville,BacFilms
Jacques Perrin
e Jacques Cluzaud hanno
realizzato insieme il
documentario Il popolo
migratore (2001), seguito nel
2009 da La vita negli oceani.
Perrin ha inoltre diretto
insieme a Eric Deroo, L’Empire
du milieu du sud (2002).
Michel Debats ha diretto nel
2008 il documentario
L’Ecole nomade.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 15.30
DOM 5 GIUGNO
IL POPOLO MIGRATORE
LE PEUPLE MIGRATEUR
Rimasta orfana da piccolissima, Heidi viene prima cresciuta dalla zia
materna per poi essere affidata all’anziano nonno, che vive in un pae-
sino delle Alpi svizzere. La ragazzina si adatta ben presto alla vita nei
monti, che trascorre immersa nella natura, pascolando le capre con
l’amico Peter. Tutto però cambia quando è costretta a seguire la zia in
città per fare compagnia a Klara, nobile rampolla in sedia a rotelle, ed
essere istruita dal suo stesso precettore. Fedelissimo adattamento
del libro per ragazzi scritto nel 1880 da Johanna Spyri già alla base del
celeberrimo anime del 1974. Con Bruno Ganz a interpretare il nonno
della piccola protagonista.
- Al termine della proiezione, incontro a cura di Dislivelli.
GERMANIA, SVIZZERA
2016 - 115’
/ REGIA
Alain Gsponer
/ PRODUZIONE
Claussen Wöbke Putz
Filmproduktion, Zodiac
Pictures International
heidi-ilfilm.it
Alain Gsponer
ha esordito nel 1998 con
il cortometraggio Heidi.
Ha quindi diretto opere
televisive come Rose
(2005), Bummm! (2006) e un
episodio della serie Polizeiruf
110, prima di realizzare film
come Lila, Lila (2009), Un
fantasma per amico (2013) e
Grüningers Fall (2014).
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 9.30
MER 1 GIUGNO
HEIDI
HEIDI
39. 37CINEMAMBIENTE 2016
ecokids
I dati più recenti indicano che l’Occidente, con meno del venti per cen-
to della popolazione, è responsabile di oltre il settanta per cento di
tutte le emissioni globali. Dall’altra parte del mondo, i più colpiti dal
cambiamento climatico hanno la responsabilità minore nella creazio-
ne di tale crisi. Ma sono proprio alcune di queste comunità, che si
trovano a fronteggiare una delle più serie minacce per la sopravvi-
venza dell’intero Pianeta, che possono forse indicare una possibile via
d’uscita, dimostrando che il riscaldamento globale non è solo una cri-
si, ma la nostra ultima opportunità per costruire un mondo migliore.
Tratto dal libro di Naomi Klein Una rivoluzione ci salverà.
- Al termine della proiezione, incontro a cura di Legambiente.
CANADA, USA
2015 - 89’
/ REGIA
Avi Lewis
/ PRODUZIONE
Klein Lewis Productions,
Louverture Films
thefilm.thischangeseverything.org
Avi Lewis
è tra i creatori di
programmi tv come
Fault Lines di Al Jazeera
English e The Big Picture
della Cbc. Ha esordito
nel lungometraggio con
il documentario The Take,
che è stato presentato in
anteprima alla Mostra del
cinema di Venezia del 2004.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 9.30
MAR 31 MAGGIO
THIS CHANGES EVERYTHING
QUESTO CAMBIA TUTTO
Norm è un grande orso polare vegano che non ha mai cacciato una
foca in vita sua, che ama molto ballare e parla correntemente la lin-
gua dell’uomo. Quando Mr Greene si presenta al Polo Sud con l’obiet-
tivo di cementificare l’intera area costruendo appartamenti e centri
commerciali da vendere a peso d’oro, tocca proprio a Norm partire
per New York nel tentativo di fermare la speculazione del cinico co-
struttore e salvaguardare l’intero ecosistema. Accompagnato da tre
piccoli lemming, l’orso bianco dovrà così fare ricorso alle sue innate
doti di ballerino e diventare una star televisiva, prima di portare a ter-
mine con successo la sua missione.
- Al termine della proiezione, incontro a cura di Legambiente.
INDIA, USA
2016 - 86’
/ REGIA
Trevor Wall
/ PRODUZIONE
AssemblageEntertainment,
Lionsgate,SplashEntertainment,
Telegael
notoriouspictures.it/schede/
ilviaggiodinorm
Trevor Wall
ha lavorato agli
storyboard di diverse
serie tv dai primi anni
2000 e ha diretto episodi
per Hero: 108 (2010), Zevo-
3 (2010) o Sabrina vita da
strega (2013-2014), prima
di esordire alla regia nel
lungometraggio con Il
viaggio di Norm (2016).
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 9.30
MAR 31 MAGGIO
IL VIAGGIO DI NORM
NORM OF THE NORTH
40. CINEMAMBIENTE 2016
ecokids
38
A tutta energia
Attivitàperleclassi1°-2°scuolaprimaria
Cosa succede quando accendiamo una lampa-
dina, quando corriamo o quando il sole illumina
una pianta? Durante il laboratorio si introduce
il concetto di energia e la consapevolezza di es-
serne circondati quotidianamente. Una carrellata
sulle diverse forme dell’energia, da quella elet-
trostatica alle fonti di energia rinnovabili.
Se fossi un altro animale
Attivitàperleclassi1°-2°scuolaprimaria
Gli animali possiedono gli stessi sensi degli
esseri umani? Alcuni sensi sono sviluppati
più di altri tanto che hanno permesso loro di
sopravvivere nei diversi habitat. Un viaggio
fra mimetismo, tatto, vocalizzazioni, habitat e
un bestiario: un animale ideale costruito dai
bambini.
La Terra com’era,
com’è e come sarà?
Attivitàperleclassi3°-4°-5°scuolaprimaria
Com’è cambiata la Terra nel corso della sua
storia? Il valore positivo del cambiamento dalle
estinzioni fino alle abitudini degli ultimi decenni.
L’impronta ecologica come calcolo matematico;
una guida alle piccole azioni della vita quotidiana
per un futuro più rispettoso di tutti. Un percorso
tra scienza, evoluzione ed educazione alla cittadi-
nanza e ai comportamenti responsabili.
Ma quale energia?
Attivitàperleclassi3°-4°-5°scuolaprimaria
Cosa succede quando accendiamo una
lampadina o quando guidiamo l’auto? Attraverso
riflessioni, giochi, quesiti ed esperimenti si apre
l’universo «energia»: sporca, pulita, costosa,
inquinante, necessaria, alternativa. Esperienze
sull’energia elettrica, meccanica e solare
per arrivare a un approfondimento sulla sua
trasformazione.
Energiadi
Attivitàperleclassi1°-2°-3°scuolesecondariediIgrado
Che cos’è l’energia? L’energia si conserva?
Un’esplorazione del mondo dell’energia a
partire dalla realizzazione dei primi prototipi
di generatori elettrici, fino all’utilizzo delle
moderne tecnologie nella gestione del sistema
energetico, vantaggi e svantaggi dei diversi
metodi di produzione. Il tutto con un’attenzione
speciale alle fonti rinnovabili.
Xké le foglie sono verdi?
Attivitàperleclassi1°-2°-3°scuolesecondariediIgrado
Perché i fiori sono colorati? Perché le foglie in
autunno diventano arancioni? Un’attività per di-
svelare la composizione della luce e la natura del
colore che osserviamo intorno a noi, partendo
dall’osservazione del mondo vegetale (clorofilla e
pigmenti accessori).
LABORATORI
XKÉ?
Xké? Il laboratorio della curiosità
è un centro per la didattica delle
scienze aperto solo alle scuole
dove si possono trovare attività
laboratoriali hands on. Attraver-
so le domande e il gioco, le classi
possono avvicinarsi alla scien-
za in modo divertente. Grazie ad
una collaborazione fra CinemAmbiente e Xké? per
le attività di laboratori didattici, le scuole potranno
prenotare gratuitamente per le giornate 31 maggio
e 1 giugno. Tel. 011 8129786 / Durata dell’attività:
1 ora e 30 minuti
XKÉ
9.00 - 17.00
MAR 31 MAGGIO
XKÉ
9.00 - 17.00
MER 1 GIUGNO
41. 39CINEMAMBIENTE 2016
ecotalk
ECOTALK
LE GHIANDE DI CINEMAMBIENTE
Il premio Le ghiande è un rico-
noscimento nato da un’idea di
Tiziano Fratus e inaugurato a
CinemAmbiente lo scorso anno
per segnalare le voci che in Ita-
lia sono impegnate in una for-
ma di scrittura in grado di unire
l’esperienza diretta della cono-
scenza del paesaggio con forme
ibride come il romanzo storico
o il reportage. Nella prima edi-
zione sono stati premiati Davide
Sapienza e il dendrosofo Tiziano
Fratus. Quest’anno il premio va
a Wu Ming 2 in virtù di una vasta
opera che da quella collettiva
arriva a romanzi dal gusto wal-
deniano come Guerra agli umani
(2003) fino a libri viaggio come Il
sentiero degli Dei (2004) e Il sen-
tiero luminoso (2016), in cui la
riscoperta del viaggio a piedi si
mescola a una nuova forma di
consapevolezza legata a temati-
che prettamente politiche come
il costo ambientale e la degrada-
zione della democrazia, imposti
dalla realizzazione delle grandi
opere.
Dialogano con l’autore Wu Ming
2, Tiziano Fratus (Premio Le
ghiande CinemAmbiente 2015)
e Paola Della Valle (Università
di Torino).
CIRCOLODEILETTORI
18.00
VEN 3 GIUGNO
IL PUNTO DI LUCA MERCALLI
L’anno scorso ha discusso con Luc
Jacquet, premio Oscar nel 2006
per La marcia dei pinguini, e con
Barbara Degani, sottosegretario
al ministero dell’Ambiente, a pro-
posito dei cambiamenti climatici
in vista della Conferenza Onu di
Parigi che si è tenuta dal 30 no-
vembre al 12 dicembre 2015 (la
Cop 21), con la speranza di un ac-
cordo vincolante e universale sul
clima accettato da tutte le nazioni.
Quest’anno lo ritroviamo a inaugu-
rare ufficialmente il nostro Festi-
val per continuare a fare il punto
su cosa è accaduto a livello politi-
co e globale nei confronti dell’am-
biente. Luca Mercalli, presidente
della Società meteorologica italia-
na e autore della trasmissione tv
Scala Mercalli, oltre a essere uno
dei più noti e prestigiosi esper-
ti ambientali non solo in Italia, è
anche un amico storico e fidato di
CinemAmbiente. La scelta miglio-
re quindi per inaugurare l’edizione
2016 del Festival e riassumere, in
senso ambientale, l’anno passato,
oltre che per capire cosa ci aspetta
in quello che verrà.
Interviene Luca Mercalli.
CINEMA MASSIMO
SALA 1 - 21.00
MAR 31 MAGGIO
VERSO UN’ECONOMIA CIRCOLARE
A partire dall’utopia di raggiun-
gere entro il 2020 l’obiettivo dei
rifiuti zero, espressa tre anni fa
dal sindaco di San Francisco e
di cui nel documentario Racing
to Zero di Christopher Beaver
(2014) si raccontano le innovative
strategie messe in atto per rag-
giungerla, può nascere una ri-
flessione più generale sull’inade-
guatezza del modello economico
tradizionale lineare, basato sullo
sfruttamento del prodotto fino al
suo esaurimento. Una strategia
che ha pesanti ricadute anche
da un punto di vista ambientale.
Nell’ottica di un’economia circo-
lare, si incentiva invece l’utilizzo
e la condivisione del bene, favo-
rendone la circolazione e l’allun-
gamento della vita. Una prospet-
tiva che può garantire, a livello di
politica cittadina, ottime ricadute
in termini di miglioramento delle
condizioni di lavoro e di aumento
del reddito, di risparmio di mate-
rie prime e di riduzione dei rifiuti,
oltre che assicurare benefici alla
qualità della vita di ognuno di noi.
Con Walter Facciotto (presidente
Conai) e Massimiliano Tellini
(esperto di economia circolare).
Modera Beppe Rovera.
CINEMA MASSIMO
SALA 3 - 17.00
MER 1 GIUGNO
42. CINEMAMBIENTE 2016
ecoeventi
40
CONTAMINAZIONI
Mutabilisarte ospita dal 24 mag-
gio al 7 giugno, in concomitanza
con CinemAmbiente, la mostra
dal titolo Contaminazioni di Pro-
gressiva 4, gruppo formato dagli
artisti Gianni Bergamin, Mauro
Franco, Mario Giammarinaro e
Alessandro Maggiorino, che da
tempo lavora sul paesaggio con-
temporaneo deturpato. Le opere
esposte sono realizzate con tec-
niche e materiali insoliti: dalle
gomme di carrozzeria di treni che
Alessandro Maggiorino assembla
ricreando una sorta di paesaggio
immaginario al polistirolo ap-
plicato su tela e impasti di gessi
che Mauro Franco combina per
ottenere un effetto spaesante di
natura lacerata; alla particolare
tecnica mista con colle, resine
e pigmenti industriali di Mario
Giammarinaro, che da tempo
lavora sulle tematiche ambien-
taliste delle maree nere, spiagge
deturpate dal petrolio, e delle
terre fossili, realizzando anche
installazioni di pesci e pinguini
«incatramati».
Mutabilis
via dei Mille 25/c Torino
Telefono 347 130 49 79
info@mutabilislab.com
www.mutabilislab.com
24 maggio - 7 giugno 2016
MUTABILIS
24/5 - 7/6
IN CAMMINO VERSO SANTIAGO
UN PROGETTO FOTOGRAFICO DI FABIO SIMONE SEBASTIANO
Il progetto fotografico In cammino
verso Santiago nasce come effetto
collaterale dell’idea di Fabio Si-
mone Sebastiano di mettersi in
cammino, zaino in spalla e mac-
china fotografica al collo, alla ri-
cerca di nuove risposte a vecchie
domande. Le fotografie che com-
pongono questo racconto sono il
risultato di questa decisione e dei
quasi duemila chilometri percor-
si verso Compostela che ne sono
conseguiti. Un percorso che, nelle
intenzioni del fotografo, si trova a
metà strada tra oggettività e sug-
gestione, con immagini in grado, da
un lato, di evocare ricordi in chi già
si è cimentato con questa impresa
e, dall’altro, di ispirare chi è per via
ma ancora non ne è consapevole.
Data l’impossibilità di rappresenta-
re in modo esaustivo le mille e più
sfaccettature del cammino, di ri-
trarre cioè tutti i volti incontrati e di
presentare tutte le storie che la via
gli ha regalato, Sebastiano ha quin-
di scelto di presentare le fotografie
che meglio rappresentano quanto
vissuto nelle sue peregrinazioni
verso Santiago e, soprattutto, di re-
stituire parte di quanto ricevuto dal
cammino in questi anni.
Fabio Simone Sebastiano si
avvicina alla fotografia appena
conseguita la laurea in psicologia
e, da quel momento, la utilizza per
raccontare le proprie passioni: i
cammini e i luoghi abbandonati.
Viandante amatoriale, ha esposto
in diverse occasioni e pubblicato
proprie fotografie sia sulla stampa
specializzata sia nei cataloghi delle
mostre cui ha preso parte. Tutte le
sue opere sono visibili sul suo sito
(www.fabiosebastiano.it) o sul suo
account flickr (fabio_sebastiano).
Circolo Amantes
da martedì a sabato
ore 18.00-2.00
AMANTES
18.30
MAR 31 MAGGIO
43. 41CINEMAMBIENTE 2016
ecoeventi
ABITANTI. LA MOLTITUDINE MIGRANTE (PROGETTO A CURA DEL DIPARTIMENTO
EDUCAZIONE CASTELLO DI RIVOLI - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA)
Abitanti. La moltitudine migrante
è un work in progress colletti-
vo itinerante che parte dal gio-
co pensato per la piazza intesa
come Agorà per rimettere in gioco
i concetti d’identità e differenza,
incontro con l’altro, l’estraneo,
strano in quanto straniero, lo
sconosciuto proveniente da un
altro mondo. La moltitudine degli
Abitanti è composta da oltre otto-
mila esemplari, realizzati a par-
tire da materiali ecosostenibili
dalle tante persone che adottano
il progetto. La moltitudine, nel
suo viaggio partito da Torino nel
2000, ha toccato numerose tappe
in Italia e oltralpe fino ad arrivare
al Louvre a Parigi: in piazza San
Carlo, in occasione di CinemAm-
biente, durante le attività aperte
a tutti, gli Abitanti saranno carat-
terizzati con oltre ventunomila
tappi in alluminio riciclato forniti
da CiAl.
Il progetto Abitanti è a cura di
Anna Pironti, responsabile capo
del dipartimento educazione.
Gli Abitanti sono nati da un’idea
di Manuela Corvino.
I laboratori del dipartimento
educazione del Castello di Rivoli
- Museo d’arte contemporanea
sono organizzati con CiAL (Con-
sorzio nazionale per il riciclo
dell’alluminio) e i tappi in allu-
minio sono forniti dalla società
Guala Closures.
INFO:
www.castellodirivoli.org/
dipartimento-educazione
FANPAGE FACEBOOK:
Dipartimento Educazione
Castello di Rivoli - Museo d’arte
contemporanea
TWITTER
@EdRivoli
PIAZZA SAN CARLO
10.00 - 18.00
DOM 5 GIUGNO
44. The Green Film Network brings together some of the major film festivals
that happen annually around the globe with focus
on environmental issues.
The network objective is to coordinate
the events of the associated festivals, promote and distribute films
worldwide and encourage initiatives and projects that might help
people ponder about the environment.
For more information visit our new web site www.greenilmnet.org or ind us on
BIFED TURKEY | CINEMA PLANETA MEXICO | CINEMAMBIENTE ITALY
CINE’ECO PORTUGAL | CMS VATAVARAN INDIA | DOKUFEST KOSOVO
DREFF DOMINICAN REPUBLIC | ECOCUP RUSSIA | ECOZINE FILM FESTIVAL SPAIN
EFF IN THE NATION’S CAPITAL USA | EFFA ALBANIA | EFFA GHANA
FESTCINEAMAZÔNIA BRASIL | FESTIVAL DU FILM VERT SWITZERLAND AND FRANCE
FICA BRAZIL | FIFE FRANCE | FILMAMBIENTE BRAZIL | FINCA ARGENTINA
FREDD FESTIVAL FRANCE | GFFIS KOREA | GREEN IMAGE FILM FESTIVAL JAPAN
GREEN UP BELGIUM | IIGFF IRAN | INFF AUSTRIA | INTERFILM GERMANY
ONE WORLD CZECH REPUBLIC | PELICAM ROMANIA | PLANET IN FOCUS CANADA
RIEC-IWFE QUÉBEC | SAN FRANCISCO GREEN FILM FESTIVAL USA | SEFF CROATIA
45. 43CINEMAMBIENTE 2016
colophon
MUSEO NAZIONALE
DEL CINEMA
PRESIDENTE
Paolo Damilano
DIRETTORE
Alberto Barbera
ASSISTENTE DIREZIONE
E COORDINAMENTO FESTIVAL
Angela Savoldi
VICE DIRETTORE E
CONSERVATORE CAPO
Donata Pesenti Campagnoni
COMUNICAZIONE
E PROMOZIONE MUSEO
E FESTIVAL
Maria Grazia Girotto
UFFICIO STAMPA
Veronica Geraci
AMMINISTRAZIONE
Erika Pichler
COORDINATORE GENERALE
Daniele Tinti
CINEMAMBIENTE -
ENVIRONMENTAL
FILM FESTIVAL
DIRETTORE
Gaetano Capizzi
SEGRETARIO GENERALE
Silvana Brunero
CONTROLLO DI GESTIONE
Piero Valetto
PROGRAMMAZIONE
Francesco Giai Via
RESPONSABILE
DOCUMENTAZIONE
E PROIEZIONI
Lia Furxhi
RESPONSABILE EDITORIALE
Guglielmo Maggioni
DIREZIONE CREATIVA
COMUNICAZIONE
Independent Ideas
PRODUZIONE ESECUTIVA
Housedada
Hanno collaborato per il Museo
Nazionale del Cinema
Bianca Girardi e Giovanna
Lomonte (Ufficio comunicazione
e promozione)
Paola Traversi e Roberta
Zendrini (Servizi educativi)
UFFICIO STAMPA
Studio Sottocorno
Valentina Tua
e Giuliana Martinat
Eleonora Anello (web e social
media)
OSPITALITÀ
Dina Buzio
con la collaborazione di
Elisabetta Tumiati
Nadia Zanellato
Andrea Grassi
Giorgio Vogliotti
COORDINAMENTO GIURIE
Laura Beatrice D’Amore
ECOTALK
Paola Della Valle
STAGISTI
Ludovica Drusi,
Giulia Deiana, Debora Falzone,
Ilaria Marcantonio
WEB
Creatiweb
TRADUZIONI
Kenneth A. Britsch
Giliola Viglietti
Agenzia formativa TuttoEuropa
SOTTOTITOLI
Sub-Ti Limited, Londra
FOTOGRAFO
Paolo Tangari
ATTREZZATURE
E LAVORAZIONI TECNICHE
Acuson
Novarolfilm
46. GREEN WEEKS VI
Domenica 5 giugno
Piazza Carlo Felice - Torino
Tappa finale con arrivo a Torino
della quattro giorni di traversa-
ta in bicicletta lungo le alzaie dei
canali. Nel tratto torinese, attra-
versamento della città dal confine
con San Mauro, lungo corso Casa-
le, piazza Vittorio, piazza Castello
e via Roma, per arrivare ai giardi-
ni di piazza Carlo Felice.
A cura di Ente di gestione delle
aree protette del Po e della Colli-
na torinese e Federazione italiana
amici della bicicletta (Fiab), in col-
laborazione con Giardino forbito.
EXPLORANDO 2016
47. 20 MAGGIO - 5 GIUGNO 2016 | TORINOV
TORINO BIO 2016
28 - 29 maggio 2016
Via Roma - Torino
Mostra mercato della produzione
biologica di Piemonte, Liguria e
Lombardia e convegno nazionale su
presente e futuro dell’agricoltura
biologica in Italia.
A cura dell’Associazione nazionale
agricoltura biologica (Anabio)
SMAT A PORTE APERTE
Domenica 5 giugno
Impianto Smat
Corso Unità d’Italia - Torino
Apertura straordinaria al pubblico
e visita guidata all’impianto Smat
di corso Unità d’Italia, con navet-
te gratuite in partenza da piazza
Vittorio Veneto.
A cura di Smat
48. GREEN WEEKS IV
L’associazione Città del Bio, in colla-
borazione con Coldiretti Piemonte
e il patrocinio del Comune di To-
rino, organizza - nella settimana
verde che accompagna le proiezioni
di CinemAmbiente - il mercato del
bio, mostra mercato delle eccellen-
ze piemontesi dai formaggi al miele,
dall’ortofrutta al vino ino ai salumi.
L’appuntamento, quindi, è sotto la
Mole con i produttori di Campagna
Amica e le loro produzioni locali e
stagionali venerdì 3 e sabato 4 giu-
gno 2016, dalle 10 alle 20.
Il modo migliore per difendere il
Pianeta è partire da ciò che esso
può donarci, utilizzando metodi di
produzione non invasivi e impron-
tatialrispettodellestagioni;unper-
corso del gusto che accompagnerà i
visitatori tra via Po, via Montebello
e via Verdi, per arrivare al Cinema
Massimo e al Museo Nazionale del
Cinema in gustosa compagnia.
MERCATO
DEL BIO
Mercato del Bio
Venerdì 3 e sabato 4 giugno 2016
dalle ore 10 alle ore 20
49. 20 MAGGIO - 5 GIUGNO 2016 | TORINOIII
Evergreen Fest promuove la con-
cezione di città intelligente, soste-
nibile e sempre più vivibile per i cit-
tadini, un’idea che viene affrontata
nelle molte sfumature del quotidia-
no, legate a dinamiche ambientali,
sociali, artistiche e culturali.
La manifestazione si svolge dal 28
maggio al 10 luglio, con 44 giorna-
te di laboratori, incontri, stand in-
formativi, punto ristoro, concerti,
spettacoli dal vivo, serate danzanti
e presentazione di libri. Tutti gli ap-
puntamenti sono a ingresso gratui-
to. Il calendario completo su
www.evergreenfest.it
L'evento si svolge al Parco della
Tesoriera (corso Francia 186-192,
Torino), organizzato da Tedacà, con
il contributo di Fondazione Torino
Smart City e in collaborazione con
Città di Torino e Quarta Circoscri-
zione.
Media Partner: Il portale del vivere
bene.
Sponsor tecnico: Greencycle.
Gli incontri con gli autori sono cura-
ti da Libreria Gulliver.
EVERGREEN FEST
Dal 28 maggio al 10 luglio 2016
Parco della Tesoriera
(Corso Francia, 186/192)
Evergreen Fest
Concerti, spettacoli, punto ristoro,
incontri, animazioni e laboratori
nelle sere d’estate: il piacere
di vivere green.
Tutto a ingresso gratuito
50. GREEN WEEKS II
Flor è un appuntamento conso-
lidato nei calendari delle mostre
mercato italiane: nel cuore del
centro storico, in via Carlo Alberto
a Torino - prestigiosa ed elegante
vetrina del centro storico - Flor
ha saputo negli anni costruire un
rapporto di iducia con i tanti ap-
passionati di verde e i cittadini che
da sempre affollano la via in quelle
giornate, grazie alla presenza delle
eccellenze vivaistiche piemontesi
e nazionali.
Negli anni Flor ha saputo affer-
marsi e consolidarsi, rientrando a
pieno titolo tra le dieci manifesta-
zioni lorovivaistiche nazionali per
quantità e qualità degli espositori
presenti. Organizzata dall’associa-
zione Nuova orticola del Piemon-
te, Flor invita più di un centinaio
di espositori, provenienti da tutta
Italia: dagli agrumi siciliani alle
piante alpine (genepy, stella alpi-
na), dai profumi del mediterraneo
con olivi, bouganville e gelsomi-
ni ad alberi e arbusti come aceri,
camelie, azalee, rose, ortensie;
piante rampicanti (glicini, clematis,
rose rampicanti…) ideali per abbel-
lire spazi urbani su terrazzi e bal-
coni ma anche piante da apparta-
mento come le classiche orchidee.
Passeggiando tra gli espositori
sarà possibile scoprire piante rare
e insolite, piante tropicali e piante
acquatiche, ma anche oggettistica
per il giardinaggio, libri, sementi
e prodotti naturali, decorazioni e
spezie.
LA MOSTRA MERCATO
NEL CUORE DELLA CITTÀ
Flor 16 - Primavera
Torino 20-22 maggio 2016
dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Via Carlo Alberto, Torino
Piazza Carlo Alberto, Torino
Ingresso libero