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ENVIRONMENT including
          climate change
     Palermo, 7-9 settembre 2009




      INTERAZIONE
AMBIENTE - BENI CULTURALI



                                     Cristina Sabbioni
       Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC)
                         Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ricerca di base, applicata e
                      tecnologica


          L’Italia ha partecipato e ha coordinato
     Progetti finanziati dalla Commissione Europea
     nei PQ di Ricerca sin dal 1° PQ, nei Programmi
      Environment (FP2), STEP (FP3), Environment
      and Climate (FP4)…..Environment (including
                    climate change) (FP7)

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna           Palermo, 9 Ottobre 2009
Principali tematiche sviluppate
Microclima in ambienti interni, esterni e
  semiconfinati
Interazione dell’inquinamento atmosferico
   con i materiali che caratterizzano il
   patrimonio culturale
Impatto dei cambiamenti climatici sui beni
  culturali
 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna            Palermo, 9 Ottobre 2009
Microclima in ambienti interni: strumentazione e procedure
Obiettivo: fornire soluzioni per
il controllo del microclima al                                                                              Museo S. Croce, Firenze
fine di garantire idonee
condizioni di conservazione di
oggetti, superfici e strutture
                                             22
                                             21                            concerts

                                             20
           Temperature (°C)




                                             19
                                             18
                                             17
                                             16
                                             15
                                             14
                                             13
                                             70
                                             19/3/09   21/3/09   23/3/09       25/3/09   27/3/09
                     Relative Humidity (%)




                                             65
                                             60
                                             55
                                             50
                                             45
                                             40
                                             35
                                             30
                                             19/3/09   21/3/09   23/3/09       25/3/09   27/3/09




                                                                                                   Cattedrale Santiago di Compostela

                                                                                                           Obiettivo: comprendere i
                                                                                                           problemi generati da
                                                                                                           condizioni microclimatiche
                                                                                                           non idonee, che producono
                                                                                                           danno irreversibile ai materiali
                                                                               Cimabue’s Cross
 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                                                                            Palermo, 9 Ottobre 2009
Determination of Conditions to Prevent
                                   Weathering due to Condensation, Particle
                                   Deposition and Micro-organism Growth
                                   on Ancient Stained Glass Windows with
                                   Protective Glazing

                                   Obiettivo

                                   Correlare il degrado delle vetrate con le variabili
                                   fisiche , chimiche e biologiche caratterizzanti il
                                   microclima sia indoor che outdoor al fine di:
                                   !Comprendere i meccanismi di corrosione
                                   !Identificare idonee soluzioni di protezione
                                   !Fornire metodologie di buone pratiche

                                                                 EC Project VIDRIO

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                        Palermo, 9 Ottobre 2009
Grotte di Lascaux: monitoraggio microclimatico
   Misure microclimatiche (Tair, Tsurface,Tstone, RH e vento) finalizzate
   all’identificazione delle cause che favoriscono la crescita microbiologica




              Condizioni microclimatiche
              estreme
              RH ~100%
              T ~ 12-13°C
                     13°C




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                   Palermo, 9 Ottobre 2009
Controllo remoto del microclima in ambienti interni
(Musei, Gallerie, Edifici storici, Chiese, Biblioteche, Archivi)



               •     Misure automatiche
                                                 IN SITU
               •     Misure manuali



              • Trasmissione dati                GSM



                                                 WEB SITE
               • Elaborazione dati
                                                 www.isac.cnr.it/musa
               • Invio informazioni ai gestori

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                       Palermo, 9 Ottobre 2009
Monitoraggio a distanza dello stato di
                   conservazione delle opere d’arte
                                                                     In collaborazione con
                                                    Istituto per i Beni Artistici, Culturali e
                                                                                     Naturali
                                                                Regione Emilia-Romagna




                                                               • Galleria Ricci Oddi di Piacenza
                                                        • Museo di Storia Naturale di Ferrara
                                                      • Pinacoteca Civica di Bagnacavallo (RA)
 Musei che fanno parte della rete (giugno 2009):                      • Pinacoteca Civica di Forlì
 • Collezioni Comunali d’Arte di Bologna                • Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR)
 • Museo della Città di Ravenna                      • Galleria d’Arte Contemporanea di Santa
 • Casa Marino Moretti di Cesenatico (FC)                                              Sofia (FC)
 • Archivio Storico di Terra del Sole (FC)                  • Basilica Santo Stefano di Bologna
 • Museo Civico di Argenta (FE)                                     • Museo della Città di Rimini
 • Monastero di S. Antonio in Polesine di Ferrara                • Palazzo Schifanoia di Ferrara
 • Fondazione Tito Balestra di Longiano (FC)            • Galleria Parmiggiani di Reggio Emilia
 • Museo Civico Archeologico di Verucchio (RN)                 • Museo Storico Archeologico di
 • Museo Mambrini di Galeata (FC)                                            Santarcangelo (RN)

Obiettivo: controllo in continuo, mirato allo stato di conservazione delle singole opere
 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                              Palermo, 9 Ottobre 2009
Monitoraggio a distanza in ambienti esterni:
        monumenti, complessi storici e aree archeologiche


                                       •   Profilo microclimatico
                                       •   Gas e particolato atmosferico
                                       •   Aerosol biologico
                                       •   Impatto ambientale
                                       •   Processi di degrado dei materiali



                Mnajdra                                                 Hagar Qim

       Progetto Templi Megalitici di
                            Malta



Obiettivo: monitoraggio dell’impatto dei parametri ambientali su monumenti all’aperto
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                      Palermo, 9 Ottobre 2009
Monitoraggio in aree urbane
PORTE DI GHIBERTI E PISANO




Porta Sud




                                                       100
                                                                 Porta Nord: Ingresso visitatori
                                                  PTS                        2
                                                                            R = 0,9998
                                                        80




                                                        60
                                                                                                                Summer




                                             (ug/m )
                                             3
Monitoraggio multiinquinanti:                           40
                                                                                                  Autumn

                                                                            Winter

Gas: SO2, NOx, O3                                       20




Particelle: Frazione solubile e carboniosa               0
                                                             0      20000            40000          60000      80000     100000

Monitoraggio biologico                                                               Seasonal visitors


  C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                                                          Palermo, 9 Ottobre 2009
Interazione ambiente – beni culturali
         Diversi materiali esposti a differenti condizioni atmosferiche




                                                            MATERIALI
                                                      - Materiali lapidei:
      PARAMETRI                                         Marmo
                                                        Calcare
 - Gas (SO2 , NOx,..)                                   Arenaria
                                                        Malte
 - Particelle                      INTERAZIONE          Mattoni
 - Spray marino                                         Rocce argillose
 - Precipitazioni                                     - Metalli:
 - Temperatura                                           Ferro
 - Umidità Relativa                                     Bronzo
 - Vento                                                Rame
                                                        Piombo
                                                        Zinco
                                                      - Vetro
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                   Palermo, 9 Ottobre 2009
Interazione ambiente - beni culturali
                            in aree urbane
Nanjing, Cina
                                     FORMAZIONE DI CROSTE NERE


                                      !   Solfatazione da SO2
                                          - Trasformazione del carbonato di
                                            calcio in gesso
                                          - Deposizione particelle carboniose
                                          - Aree protette dal dilavamento
                                            dell’acqua piovana
                                      !   Gesso solubile
                                          -   Aree dilavate possono apparire
                                              bianche

White Tower, Londra
  C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                       Palermo, 9 Ottobre 2009
CARBONIO NELLE CROSTE NERE


                  TC = CC + EC + OC                          NCC

     Substrato                             !Deposizione atmosferica
      lapideo                              !Weathering biologico
                                           !Trattamenti superficiali

                          Particelle emesse dai
                          processi di combustione
                                                               EC Project CARAMEL




Traccianti delle emissioni da sorgenti fisse e mobili
                                                        Ghedini et al., EST (2006)
 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                               Palermo, 9 Ottobre 2009
Monumenti Europei : strati di degrado
               (pietre carbonatiche)
                                         Substrato
                             SAMPLES      CALCITE (%) GYPSUM (%) EC (%) OC (%) OTHERS (%)
                         OC prevale sui
                               MILAN              3,92       76,35       1,66   0,67    17,41
                               MILAN              4,08       93,37       1,12   0,51     0,92
                        monumenti nelle
                               MILAN              7,92       70,83       1,57   0,57    19,11
                               MILAN              6,08       76,63       1,35   0,19    15,75
                            FLORENCE              1,00       64,28       0,46   0,68    33,58
                           città europee
                            FLORENCE             16,33       51,62       0,26   0,60    31,19
  100%                      FLORENCE              4,42       63,98       0,63   1,06    29,91
                               VENICE            12,08       65,79       1,34   0,62    20,17
   90%
                               VENICE             4,83       53,32       1,80   2,02    38,03
   80%                         VENICE             1,33       81,31       0,77   0,66    15,92
   70%                         VENICE             5,67       52,81       1,48   2,57    37,48
                                ROME              4,17       62,44       1,28   1,55    30,57
   60%
                                ROME              0,08       65,34       0,93   1,16    32,48
                                                                       Dovuto a
                                                                  OC (%)
   50%                          ROME              6,75       24,05EC (%) 2,06   3,07    64,07
                                PARIS             2,75       68,79       1,79   2,72    23,95
   40%

   30%
                              SEVILLE             8,08       50,45      traffico
                                                                         0,46   3,11    37,90
                              SEVILLE             6,58
   20%                        LONDON             11,33
                                                             53,59
                                                             60,12
                                                                       veicolare
                                                                         0,60
                                                                         1,11
                                                                                2,21
                                                                           Progetto CNR
                                                                                2,17
                                                                                        37,02
                                                                                        25,26
   10%                        LONDON
                              LONDON
                                                 25,75
                                                 17,50
                                                             42,48
                                                              9,40
                                                                         0,69
                                                                         0,08
                                                                              Mobilità 29,39
                                                                                1,69
                                                                                0,67    72,35
                                                                         0,21Sostenibile23,98
    0%
           FLORENCE
                              LONDONPARIS
                            ROME
                                                 48,75 LONDON25,45
                                              SEVILLE
                                                                                1,61
                              LONDON
Bonazza et al. Atmos. Env. (2005)                 5,92       60,92       0,95   2,10    30,12
  C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                                       Palermo, 9 Ottobre 2009
Guerra del Golfo – Effetto sui Beni Culturali in
                Iran dell’incendio nel 1991
               dei pozzi petroliferi in Kuwait
                                           Persepoli




 Primavera 1991: bruciarono
 ~4.6 milioni di barili di olio al
            giorno


                                                 Bishapour
……………un problema complesso…………….
  C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna   Bonazza et al., EST (2007)   Palermo, 9 Ottobre 2009
Valutazione impatto multinquinanti
 sul patrimonio costruito moderno e contemporaneo

Centennial Hall, Polonia




Progetto EPISCON - European Ph.D. in Science for Conservation
  C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                      Palermo, 9 Ottobre 2009
Vulnerabilità dei materiali da costruzione
                   dipende dalla composizione e dalla porosità
                      Reattività verso SO2: test laboratorio
                   3000
  S tot (!g/cm )
 2




                   2000



                   1000



                      0   carbonate stones   lime mortar   pozzolan mortar   cement mortar
                               (mean)




                          malta cementizia la più reattiva !
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                                    Palermo, 9 Ottobre 2009
FORMAZIONE DI GESSO SU CEMENTO

                                SO2
             Atmosfera
                                gas                             SO4=


                                      Catalizzatori aerosol
         Cementizia degrado




                                                                SO4=
                    Strato di




                                SO3   =

                                                                       GESSO
                                      Catalizzatori materiale

                                                          CARBONATO DI CALCIO
                                                          ALLUMINATI DI CALCIO
                                                           SILICATI DI CALCIO
         Malta




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                         Palermo, 9 Ottobre 2009
PRODOTTI SECONDARI DI DEGRADO

                                      Gesso + Alluminato di calcio


                                             ETTRINGITE

 3CaO·Al2O3·3CaSO4·31H2O




             Gesso + Silicato calcio


                        TAUMASITE

Sabbioni et al., Atmos. Env. (2001)
                                                CaSiO3·CaSO4·CaCO3·15H2O
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                            Palermo, 9 Ottobre 2009
PRODOTTI SECONDARI DI DEGRADO:
                              MALTE IDRAULICHE NEL BACINO DEL
                                       MEDITERRANEO
                  100%

                  80%
  concentration




                  60%

                  40%

                  20%

                   0%
                         G3     G7             G8    G9
       SOLUBLE
                                     sam ple
       INSOLUBLE

                                                    VILLA DOMITIA, GIANNUTRI (ITALY)
                                                                                        JUPITER TEMPLE, DAMASCUS (SIRYA)




                                                                                                        100%

                                                                                                        80%




                                                                                        concentration
                                                                                                        60%

                                                                                                        40%

                                                                                                        20%

                                                                                                         0%
                                                                                                               PTR6        PTR14a    PTR14b
                                                                                             SOLUBLE
                   MEKAWER FORTRESS (JORDAN)                                                 INSOLUBLE
                                                                                                                           sam ple



                                                                            PETRA (JORDAN)
                                                                                                                      EC Project PRODOMEA

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                                                                       Palermo, 9 Ottobre 2009
10-15 nm


Test di laboratorio                 ETTRINGITE
                                    FORMAZIONE

                                           ETTRINGITE
FRATTURA DA ESPANSIONE                     DISSOLUZIONE /DECOMPOSIZIONE
                                                        /

                                                     TAUMASITE
                                                      FORMAZIONE

                                    Degrado avviene
                                    anche se diminuisce        EC Project EDAMM


C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna
                                    l’SO2                     Palermo, 9 Ottobre 2009
Interazione ambiente – beni culturali:
                          oggi e domani

 Solfatazione dei materiali carbonatici (marmi, calcari)
      decresce e continuerà a decrescere in futuro
                                                         EC Project NOAH’s ARK




                                   Need to expanmd this slide…!.


                                                        Joakim Langner

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                           Palermo, 9 Ottobre 2009
ENVIRONMENT including climate change




               Impatto dei cambiamenti climatici
                   sul patrimonio culturale
                   Può diventare un fattore sempre più importante
                     affrontato per la prima volta nell’ambito del
                              Progetto EC NOAH’S ARK

                        Global Climate Change Impact on Built
                        Heritage and Cultural Landscapes

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                 Palermo, 9 Ottobre 2009
GLOBAL CLIMATE CHANGE IMPACT ON BUILT
                     HERITAGE AND CULTURAL LANDSCAPES

       CNR – ISAC (Italy)
                                                                 ITAM (Czech Rep.)



    UCL (UK)                                                             CSIC (Spain)




UEA (UK)                                                                       NILU (Norway)




 KIMAB (Sweden)
                                                                          EIG (UK)



          ICSC (Poland)                                            BMA (Spain)



                                   http://noahsark.isac.cnr.it
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                         Palermo, 9 Ottobre 2009
COME ?
   - Selezione dei parametri climatici critici per il
   deterioramento del patrimonio culturale
   - Estrazione di dati dal General Hadley Model (HadCM3)
   relativi ai periodi 1961-1990, 2010-2039 e 2070-2099
   - Estrazione di dati dal Regional Hadley Model (HadRM3)
   relativi al periodo 2070-2099
   - Scenario IPCC SRES A2
   - Finestra europea
   - Selezione di materiali e modelli di processi di degrado

   OBIETTIVO
   Mappatura delle aree vulnerabili alle diverse tipologie di
   impatto
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                        Palermo, 9 Ottobre 2009
Area e periodi selezionati
     Area: finestra Europea
HadCM3
Latitudine : 80.00°N – 25.00°N
Longitudine: 33.75°W – 67.50°E
Longitudine:
23 x 28 punti di griglia

HadRM3
Latitudine: 72°N – 25°N (approx.)
Latitudine:
Longitudine: 34°W – 71°E (approx.)
Longitudine:
109 x 104 punti di griglia



                     Periodi
– 1961-1990 : Baseline
– 2010-2039 : Vicino Futuro
– 2070-2099 : Lontano Futuro


 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                  Palermo, 9 Ottobre 2009
Approccio Metodologico
                Selezione di PARAMETRI CRITICI per il deterioramento del
                               patrimonio culturale costruito



                           Creazione di un DATABASE su base europea



    Produzione MAPPE CLIMATICHE                   Ulteriore elaborazione dei dati tramite
                                                   utilizzo di FUNZIONI DI DANNO


   Identificazione AREE                                  Produzione MAPPE DI
      DI RISCHIO                                                DANNO



                             Produzione MAPPE DI RISCHIO e
                                     MULTIRISCHIO
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                          Palermo, 9 Ottobre 2009
DATABASE
       Medie mensili, stagionali e annuali dei seguenti parametri:

TEMPERATURA                               VENTO
Temperatura media, max e min              Velocità
Cicli gelo-disgelo                        Eventi di vento estremi
Shock termico                             Combinazione vento-pioggia


PARAMETRI LEGATI AL CICLO                 INQUINAMENTO
DELL’ACQUA                                Concentrazione di SO2
Precipitazioni
                                          Concentrazione di HNO3
Giorni di pioggia
Eventi di pioggia estrema                 Concentrazione di O3
Numero di giorni consecutivi di pioggia   pH della pioggia
Umidità relativa media, max e min
Shock di umidità relativa

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                   Palermo, 9 Ottobre 2009
!"# # $%&'() (**$

                                   CLIMATE MAPS

                 HERITAGE CLIMATE MAPS

                                   DAMAGE MAPS

                                     RISK MAPS

                               THEMATIC PAGES
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                       Palermo, 9 Ottobre 2009
Cicli di umidità relativa =75.5%
                                   (cristallizzazione di sali)


                                                                 Muratura in mattoni




                                                                      2070-2099


C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                    Palermo, 9 Ottobre 2009
Cristallizzazione di sali

                                                                   Increas
                                                                   e




                                                                  Decrease




      .…aumenterà nei prossimi 100 anni in tutta l’Europa
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                     Palermo, 9 Ottobre 2009
Recessione Superficiale
                                   1961-1990
                                               Scenari futuri di recessione
                                               superficiale di rocce
                                               carbonatiche causata da
                                               precipitazione e
                                               concentrazione di CO2

                                               L(!m/anno) =LvR
                                   2070-2099

                                                  In Europa Centrale, UK,
                                               Islanda, Penisola Scandinava
                                               e nord della Spagna si avrà il
                                                      danno maggiore
                                                      (20-30 !m/anno)



C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                   Palermo, 9 Ottobre 2009
Recessione Superficiale
                                   1961-1990




                                   2070-2099
                                               Generale aumento (> 6 !m/anno) in
                                               Europa, particolarmente evidente
                                               nelle aree montuose. Il
                                               cambiamento potrà essere > 6
                                               !m/anno nelle zone con una
                                               recessione pari a 20 !m/year



       Bonazza et al., STOTEN (2009)               Aumento del 30%
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                     Palermo, 9 Ottobre 2009
Stress Termico


                                                Bonazza et al., STOTEN (2009)




Il Bacino del Mediterraneo continuerà ad essere sottoposto al più alto
grado di rischio
Nel vicino e lontano futuro l’Europa Centrale sarà maggiormente a
rischio
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                             Palermo, 9 Ottobre 2009
Ciclo dell’acqua: impatto sulla terracruda

                                             Dimostrato essere la
                                             principale causa di
                                            degrado nel XXI secolo




 Precipitazione annuale 2070-2099

Danno strutturale
Erosione
Rigonfiamento delle argille
Fratture per cicli di wetting-
drying
Dissoluzione degli intonaci
 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                          Palermo, 9 Ottobre 2009
L’INQUINAMENTO, IN PARTICOLARE IL
              PARTICOLATO, E’ LA CAUSA PRINCIPALE DI
            DEGRADO DEL PATRIMONIO CULTURALE NELLE
                          AREE URBANE


             I MATERIALI DA COSTRUZIONE MODERNI, COME
             IL CEMENTO, HANNO UNA MINORE DURABILITA’
                   DI QUELLI ANTICHI NEI CONFRONTI
                         DELL’INQUINAMENTO


               L’IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUGLI
                  EDIFICI STORICI E SITI ARCHEOLOGICI E’
                            TUTTORA UNA SFIDA

C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                 Palermo, 9 Ottobre 2009
Trasferimento tecnologico




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna         Palermo, 9 Ottobre 2009
DEW SENSOR




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna      Palermo, 9 Ottobre 2009
LIGHT DOSIMETERS




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna           Palermo, 9 Ottobre 2009
LASER




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna   Palermo, 9 Ottobre 2009
Training




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna              Palermo, 9 Ottobre 2009
Una nuova generazione di ricercatori necessita
           una preparazione adeguata per
               questa area di ricerca
!    Sciences and Technologies of the Materials and the Environment for the Protection
     of Stained Glass and Stone Monuments, Paris, 1998
!    Science and Technology of the Environment for Sustainable Protection of Cultural
     Heritage and Cultural Heritage Protection in a Sustainable Society, London, 2002
     and 2003
!    Innovative technologies and materials for the conservation of monuments, Athens
                                                                   monuments,
     in 2003
!    Within FP6 two initiatives were supported with the aim of transferring knowledge
     and research results towards professional archaeologists and architects
!    The Marie Curie initiative has also been promoted (EPISCON)

!    European Master-Doctorate Course on Vulnerability of Cultural Heritage to Climate
     Change, Strasbourg, 7-11 September 2009
     Change,



    C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                    Palermo, 9 Ottobre 2009
Comunicazione

       l’Italia è stata la promotrice nel
       contesto europeo fin dall’inizio
            di quest’area di ricerca



C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                   Palermo, 9 Ottobre 2009
BOLOGNA 1989
    ROME 1997
         AACHEN 1998
                SANTIAGO 1999

EC CONFERENCE       STRASBOURG 2000
                          CRACOW 2002
                                LONDON 2004
                                    PRAGUE 2006
                                         LUBLJANA
Networking di
                           Programmi di Ricerca




C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna              Palermo, 9 Ottobre 2009
Progetto Europeo ERA NET

                 European network on Research
               Programme applied to the Protection
                  of Tangible Cultural Heritage




• Coordinamento: Ministero per I Beni e le Attività Culturali, Italia ( MiBAC)
• Partnership di 14 EU Stati Membri
                                                                       Inizio : 1 ottobre 2008
• CNR attivamente coinvolto                                     www.netheritage.eu
  C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                                          Palermo, 9 Ottobre 2009
Progetto Europeo

               European network on Research
             Programme applied to the Protection
                of Tangible Cultural Heritage




   • Primo ERA NET su ricerca e protezione del patrimonio
   culturale tangibile
   • Primo ERA NET coordinato dall’Italia
C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna                      Palermo, 9 Ottobre 2009
15 Partner di 14 Stati Membri



       La distribuzione geografica dei
    Partner - dal bacino Mediterraneo
all’Area Polare- assicura l’attenzione
  ai diversi problemi che interessano
la tutela del patrimonio culturale, sia
    per gli aspetti legati alle differenti
     condizioni ambientali, che per la
    molteplicità delle tipologie di beni
        tangibili tipici del patrimonio
                     culturale europeo.
 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna            Palermo, 9 Ottobre 2009
Importanza strategica del coordinamento europeo
 nel settore della ricerca applicata alla protezione
                  del patrimonio culturale tangibile
Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del
Clima (ISAC)

Adriana Bernardi
Francesca Becherini
Alessandra Bonazza
Paola De Nuntiis
Dario Camuffo
Nadia Ghedini
Chiara Guaraldi
Paolo Mandrioli
Giacomo Moriconi
Izabela Ozga
                            GRAZIE

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Interazione ambiente - beni culturali

  • 1. ENVIRONMENT including climate change Palermo, 7-9 settembre 2009 INTERAZIONE AMBIENTE - BENI CULTURALI Cristina Sabbioni Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • 2. Ricerca di base, applicata e tecnologica L’Italia ha partecipato e ha coordinato Progetti finanziati dalla Commissione Europea nei PQ di Ricerca sin dal 1° PQ, nei Programmi Environment (FP2), STEP (FP3), Environment and Climate (FP4)…..Environment (including climate change) (FP7) C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 3. Principali tematiche sviluppate Microclima in ambienti interni, esterni e semiconfinati Interazione dell’inquinamento atmosferico con i materiali che caratterizzano il patrimonio culturale Impatto dei cambiamenti climatici sui beni culturali C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 4. Microclima in ambienti interni: strumentazione e procedure Obiettivo: fornire soluzioni per il controllo del microclima al Museo S. Croce, Firenze fine di garantire idonee condizioni di conservazione di oggetti, superfici e strutture 22 21 concerts 20 Temperature (°C) 19 18 17 16 15 14 13 70 19/3/09 21/3/09 23/3/09 25/3/09 27/3/09 Relative Humidity (%) 65 60 55 50 45 40 35 30 19/3/09 21/3/09 23/3/09 25/3/09 27/3/09 Cattedrale Santiago di Compostela Obiettivo: comprendere i problemi generati da condizioni microclimatiche non idonee, che producono danno irreversibile ai materiali Cimabue’s Cross C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 5. Determination of Conditions to Prevent Weathering due to Condensation, Particle Deposition and Micro-organism Growth on Ancient Stained Glass Windows with Protective Glazing Obiettivo Correlare il degrado delle vetrate con le variabili fisiche , chimiche e biologiche caratterizzanti il microclima sia indoor che outdoor al fine di: !Comprendere i meccanismi di corrosione !Identificare idonee soluzioni di protezione !Fornire metodologie di buone pratiche EC Project VIDRIO C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 6. Grotte di Lascaux: monitoraggio microclimatico Misure microclimatiche (Tair, Tsurface,Tstone, RH e vento) finalizzate all’identificazione delle cause che favoriscono la crescita microbiologica Condizioni microclimatiche estreme RH ~100% T ~ 12-13°C 13°C C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 7. Controllo remoto del microclima in ambienti interni (Musei, Gallerie, Edifici storici, Chiese, Biblioteche, Archivi) • Misure automatiche IN SITU • Misure manuali • Trasmissione dati GSM WEB SITE • Elaborazione dati www.isac.cnr.it/musa • Invio informazioni ai gestori C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 8. Monitoraggio a distanza dello stato di conservazione delle opere d’arte In collaborazione con Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali Regione Emilia-Romagna • Galleria Ricci Oddi di Piacenza • Museo di Storia Naturale di Ferrara • Pinacoteca Civica di Bagnacavallo (RA) Musei che fanno parte della rete (giugno 2009): • Pinacoteca Civica di Forlì • Collezioni Comunali d’Arte di Bologna • Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR) • Museo della Città di Ravenna • Galleria d’Arte Contemporanea di Santa • Casa Marino Moretti di Cesenatico (FC) Sofia (FC) • Archivio Storico di Terra del Sole (FC) • Basilica Santo Stefano di Bologna • Museo Civico di Argenta (FE) • Museo della Città di Rimini • Monastero di S. Antonio in Polesine di Ferrara • Palazzo Schifanoia di Ferrara • Fondazione Tito Balestra di Longiano (FC) • Galleria Parmiggiani di Reggio Emilia • Museo Civico Archeologico di Verucchio (RN) • Museo Storico Archeologico di • Museo Mambrini di Galeata (FC) Santarcangelo (RN) Obiettivo: controllo in continuo, mirato allo stato di conservazione delle singole opere C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 9. Monitoraggio a distanza in ambienti esterni: monumenti, complessi storici e aree archeologiche • Profilo microclimatico • Gas e particolato atmosferico • Aerosol biologico • Impatto ambientale • Processi di degrado dei materiali Mnajdra Hagar Qim Progetto Templi Megalitici di Malta Obiettivo: monitoraggio dell’impatto dei parametri ambientali su monumenti all’aperto C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 10. Monitoraggio in aree urbane PORTE DI GHIBERTI E PISANO Porta Sud 100 Porta Nord: Ingresso visitatori PTS 2 R = 0,9998 80 60 Summer (ug/m ) 3 Monitoraggio multiinquinanti: 40 Autumn Winter Gas: SO2, NOx, O3 20 Particelle: Frazione solubile e carboniosa 0 0 20000 40000 60000 80000 100000 Monitoraggio biologico Seasonal visitors C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 11. Interazione ambiente – beni culturali Diversi materiali esposti a differenti condizioni atmosferiche MATERIALI - Materiali lapidei: PARAMETRI Marmo Calcare - Gas (SO2 , NOx,..) Arenaria Malte - Particelle INTERAZIONE Mattoni - Spray marino Rocce argillose - Precipitazioni - Metalli: - Temperatura Ferro - Umidità Relativa Bronzo - Vento Rame Piombo Zinco - Vetro C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 12. Interazione ambiente - beni culturali in aree urbane Nanjing, Cina FORMAZIONE DI CROSTE NERE ! Solfatazione da SO2 - Trasformazione del carbonato di calcio in gesso - Deposizione particelle carboniose - Aree protette dal dilavamento dell’acqua piovana ! Gesso solubile - Aree dilavate possono apparire bianche White Tower, Londra C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 13. CARBONIO NELLE CROSTE NERE TC = CC + EC + OC NCC Substrato !Deposizione atmosferica lapideo !Weathering biologico !Trattamenti superficiali Particelle emesse dai processi di combustione EC Project CARAMEL Traccianti delle emissioni da sorgenti fisse e mobili Ghedini et al., EST (2006) C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 14. Monumenti Europei : strati di degrado (pietre carbonatiche) Substrato SAMPLES CALCITE (%) GYPSUM (%) EC (%) OC (%) OTHERS (%) OC prevale sui MILAN 3,92 76,35 1,66 0,67 17,41 MILAN 4,08 93,37 1,12 0,51 0,92 monumenti nelle MILAN 7,92 70,83 1,57 0,57 19,11 MILAN 6,08 76,63 1,35 0,19 15,75 FLORENCE 1,00 64,28 0,46 0,68 33,58 città europee FLORENCE 16,33 51,62 0,26 0,60 31,19 100% FLORENCE 4,42 63,98 0,63 1,06 29,91 VENICE 12,08 65,79 1,34 0,62 20,17 90% VENICE 4,83 53,32 1,80 2,02 38,03 80% VENICE 1,33 81,31 0,77 0,66 15,92 70% VENICE 5,67 52,81 1,48 2,57 37,48 ROME 4,17 62,44 1,28 1,55 30,57 60% ROME 0,08 65,34 0,93 1,16 32,48 Dovuto a OC (%) 50% ROME 6,75 24,05EC (%) 2,06 3,07 64,07 PARIS 2,75 68,79 1,79 2,72 23,95 40% 30% SEVILLE 8,08 50,45 traffico 0,46 3,11 37,90 SEVILLE 6,58 20% LONDON 11,33 53,59 60,12 veicolare 0,60 1,11 2,21 Progetto CNR 2,17 37,02 25,26 10% LONDON LONDON 25,75 17,50 42,48 9,40 0,69 0,08 Mobilità 29,39 1,69 0,67 72,35 0,21Sostenibile23,98 0% FLORENCE LONDONPARIS ROME 48,75 LONDON25,45 SEVILLE 1,61 LONDON Bonazza et al. Atmos. Env. (2005) 5,92 60,92 0,95 2,10 30,12 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 15. Guerra del Golfo – Effetto sui Beni Culturali in Iran dell’incendio nel 1991 dei pozzi petroliferi in Kuwait Persepoli Primavera 1991: bruciarono ~4.6 milioni di barili di olio al giorno Bishapour ……………un problema complesso……………. C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Bonazza et al., EST (2007) Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 16. Valutazione impatto multinquinanti sul patrimonio costruito moderno e contemporaneo Centennial Hall, Polonia Progetto EPISCON - European Ph.D. in Science for Conservation C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 17. Vulnerabilità dei materiali da costruzione dipende dalla composizione e dalla porosità Reattività verso SO2: test laboratorio 3000 S tot (!g/cm ) 2 2000 1000 0 carbonate stones lime mortar pozzolan mortar cement mortar (mean) malta cementizia la più reattiva ! C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 18. FORMAZIONE DI GESSO SU CEMENTO SO2 Atmosfera gas SO4= Catalizzatori aerosol Cementizia degrado SO4= Strato di SO3 = GESSO Catalizzatori materiale CARBONATO DI CALCIO ALLUMINATI DI CALCIO SILICATI DI CALCIO Malta C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 19. PRODOTTI SECONDARI DI DEGRADO Gesso + Alluminato di calcio ETTRINGITE 3CaO·Al2O3·3CaSO4·31H2O Gesso + Silicato calcio TAUMASITE Sabbioni et al., Atmos. Env. (2001) CaSiO3·CaSO4·CaCO3·15H2O C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 20. PRODOTTI SECONDARI DI DEGRADO: MALTE IDRAULICHE NEL BACINO DEL MEDITERRANEO 100% 80% concentration 60% 40% 20% 0% G3 G7 G8 G9 SOLUBLE sam ple INSOLUBLE VILLA DOMITIA, GIANNUTRI (ITALY) JUPITER TEMPLE, DAMASCUS (SIRYA) 100% 80% concentration 60% 40% 20% 0% PTR6 PTR14a PTR14b SOLUBLE MEKAWER FORTRESS (JORDAN) INSOLUBLE sam ple PETRA (JORDAN) EC Project PRODOMEA C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 21. 10-15 nm Test di laboratorio ETTRINGITE FORMAZIONE ETTRINGITE FRATTURA DA ESPANSIONE DISSOLUZIONE /DECOMPOSIZIONE / TAUMASITE FORMAZIONE Degrado avviene anche se diminuisce EC Project EDAMM C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna l’SO2 Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 22. Interazione ambiente – beni culturali: oggi e domani Solfatazione dei materiali carbonatici (marmi, calcari) decresce e continuerà a decrescere in futuro EC Project NOAH’s ARK Need to expanmd this slide…!. Joakim Langner C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 23. ENVIRONMENT including climate change Impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale Può diventare un fattore sempre più importante affrontato per la prima volta nell’ambito del Progetto EC NOAH’S ARK Global Climate Change Impact on Built Heritage and Cultural Landscapes C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 24. GLOBAL CLIMATE CHANGE IMPACT ON BUILT HERITAGE AND CULTURAL LANDSCAPES CNR – ISAC (Italy) ITAM (Czech Rep.) UCL (UK) CSIC (Spain) UEA (UK) NILU (Norway) KIMAB (Sweden) EIG (UK) ICSC (Poland) BMA (Spain) http://noahsark.isac.cnr.it C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 25. COME ? - Selezione dei parametri climatici critici per il deterioramento del patrimonio culturale - Estrazione di dati dal General Hadley Model (HadCM3) relativi ai periodi 1961-1990, 2010-2039 e 2070-2099 - Estrazione di dati dal Regional Hadley Model (HadRM3) relativi al periodo 2070-2099 - Scenario IPCC SRES A2 - Finestra europea - Selezione di materiali e modelli di processi di degrado OBIETTIVO Mappatura delle aree vulnerabili alle diverse tipologie di impatto C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 26. Area e periodi selezionati Area: finestra Europea HadCM3 Latitudine : 80.00°N – 25.00°N Longitudine: 33.75°W – 67.50°E Longitudine: 23 x 28 punti di griglia HadRM3 Latitudine: 72°N – 25°N (approx.) Latitudine: Longitudine: 34°W – 71°E (approx.) Longitudine: 109 x 104 punti di griglia Periodi – 1961-1990 : Baseline – 2010-2039 : Vicino Futuro – 2070-2099 : Lontano Futuro C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 27. Approccio Metodologico Selezione di PARAMETRI CRITICI per il deterioramento del patrimonio culturale costruito Creazione di un DATABASE su base europea Produzione MAPPE CLIMATICHE Ulteriore elaborazione dei dati tramite utilizzo di FUNZIONI DI DANNO Identificazione AREE Produzione MAPPE DI DI RISCHIO DANNO Produzione MAPPE DI RISCHIO e MULTIRISCHIO C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 28. DATABASE Medie mensili, stagionali e annuali dei seguenti parametri: TEMPERATURA VENTO Temperatura media, max e min Velocità Cicli gelo-disgelo Eventi di vento estremi Shock termico Combinazione vento-pioggia PARAMETRI LEGATI AL CICLO INQUINAMENTO DELL’ACQUA Concentrazione di SO2 Precipitazioni Concentrazione di HNO3 Giorni di pioggia Eventi di pioggia estrema Concentrazione di O3 Numero di giorni consecutivi di pioggia pH della pioggia Umidità relativa media, max e min Shock di umidità relativa C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 29. !"# # $%&'() (**$ CLIMATE MAPS HERITAGE CLIMATE MAPS DAMAGE MAPS RISK MAPS THEMATIC PAGES C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 30. Cicli di umidità relativa =75.5% (cristallizzazione di sali) Muratura in mattoni 2070-2099 C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 31. Cristallizzazione di sali Increas e Decrease .…aumenterà nei prossimi 100 anni in tutta l’Europa C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 32. Recessione Superficiale 1961-1990 Scenari futuri di recessione superficiale di rocce carbonatiche causata da precipitazione e concentrazione di CO2 L(!m/anno) =LvR 2070-2099 In Europa Centrale, UK, Islanda, Penisola Scandinava e nord della Spagna si avrà il danno maggiore (20-30 !m/anno) C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 33. Recessione Superficiale 1961-1990 2070-2099 Generale aumento (> 6 !m/anno) in Europa, particolarmente evidente nelle aree montuose. Il cambiamento potrà essere > 6 !m/anno nelle zone con una recessione pari a 20 !m/year Bonazza et al., STOTEN (2009) Aumento del 30% C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 34. Stress Termico Bonazza et al., STOTEN (2009) Il Bacino del Mediterraneo continuerà ad essere sottoposto al più alto grado di rischio Nel vicino e lontano futuro l’Europa Centrale sarà maggiormente a rischio C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 35. Ciclo dell’acqua: impatto sulla terracruda Dimostrato essere la principale causa di degrado nel XXI secolo Precipitazione annuale 2070-2099 Danno strutturale Erosione Rigonfiamento delle argille Fratture per cicli di wetting- drying Dissoluzione degli intonaci C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 36. L’INQUINAMENTO, IN PARTICOLARE IL PARTICOLATO, E’ LA CAUSA PRINCIPALE DI DEGRADO DEL PATRIMONIO CULTURALE NELLE AREE URBANE I MATERIALI DA COSTRUZIONE MODERNI, COME IL CEMENTO, HANNO UNA MINORE DURABILITA’ DI QUELLI ANTICHI NEI CONFRONTI DELL’INQUINAMENTO L’IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUGLI EDIFICI STORICI E SITI ARCHEOLOGICI E’ TUTTORA UNA SFIDA C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 37. Trasferimento tecnologico C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 38. DEW SENSOR C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 39. LIGHT DOSIMETERS C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 40. LASER C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 41. Training C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 42. Una nuova generazione di ricercatori necessita una preparazione adeguata per questa area di ricerca ! Sciences and Technologies of the Materials and the Environment for the Protection of Stained Glass and Stone Monuments, Paris, 1998 ! Science and Technology of the Environment for Sustainable Protection of Cultural Heritage and Cultural Heritage Protection in a Sustainable Society, London, 2002 and 2003 ! Innovative technologies and materials for the conservation of monuments, Athens monuments, in 2003 ! Within FP6 two initiatives were supported with the aim of transferring knowledge and research results towards professional archaeologists and architects ! The Marie Curie initiative has also been promoted (EPISCON) ! European Master-Doctorate Course on Vulnerability of Cultural Heritage to Climate Change, Strasbourg, 7-11 September 2009 Change, C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 43. Comunicazione l’Italia è stata la promotrice nel contesto europeo fin dall’inizio di quest’area di ricerca C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 44. BOLOGNA 1989 ROME 1997 AACHEN 1998 SANTIAGO 1999 EC CONFERENCE STRASBOURG 2000 CRACOW 2002 LONDON 2004 PRAGUE 2006 LUBLJANA
  • 45. Networking di Programmi di Ricerca C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 46. Progetto Europeo ERA NET European network on Research Programme applied to the Protection of Tangible Cultural Heritage • Coordinamento: Ministero per I Beni e le Attività Culturali, Italia ( MiBAC) • Partnership di 14 EU Stati Membri Inizio : 1 ottobre 2008 • CNR attivamente coinvolto www.netheritage.eu C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 47. Progetto Europeo European network on Research Programme applied to the Protection of Tangible Cultural Heritage • Primo ERA NET su ricerca e protezione del patrimonio culturale tangibile • Primo ERA NET coordinato dall’Italia C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 48. 15 Partner di 14 Stati Membri La distribuzione geografica dei Partner - dal bacino Mediterraneo all’Area Polare- assicura l’attenzione ai diversi problemi che interessano la tutela del patrimonio culturale, sia per gli aspetti legati alle differenti condizioni ambientali, che per la molteplicità delle tipologie di beni tangibili tipici del patrimonio culturale europeo. C. Sabbioni, CNR - ISAC, Bologna Palermo, 9 Ottobre 2009
  • 49. Importanza strategica del coordinamento europeo nel settore della ricerca applicata alla protezione del patrimonio culturale tangibile
  • 50. Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) Adriana Bernardi Francesca Becherini Alessandra Bonazza Paola De Nuntiis Dario Camuffo Nadia Ghedini Chiara Guaraldi Paolo Mandrioli Giacomo Moriconi Izabela Ozga GRAZIE

Hinweis der Redaktion

  1. 35 MINUTI
  2. The main environmental damage effect on the carbonate structural components and binders used in historic buildings is the transformation of calcium carbonate into gypsum due to wet and dry deposition of SO 2
  3. Because of their high porosity, mortars show greater reactivity to SO 2 than stones. Lime mortars (i.e. mortars prepared using lime and sand) undergo a damage typology similar to that of sandstones, with the formation of a surface black crust and an underlying layer of disaggregated sand. But what about hydraulic mortars? Pozzolan and cement mortars have been widely used in ancient monuments, modern buildings and restoration works.  
  4. 45 minuti in clusa discussione
  5. LIBS laser induced breackdown spectroscopy