2. IL TERRITORIO
Confinano a nord
con il Canada, a
est con l’Oceano
Atlantico e a ovest
con il Pacifico,
inoltre con il
Messico e con il
Golfo omonimo a
sud. Fanno parte
del territorio anche
l’Alaska a nord-
ovest del
continente e le
isole Hawaii nel
Pacifico. A est
troviamo gli antichi
Monti Appalachi e
a ovest le
Montagne
Rocciose. Al
centro e al sud vi
sono grandi
pianure
attraversate dal
Mississipi.
3. Clima semiarido
Clima umido subtropicale
Clima marittimo
Clima mediterraneo
Clima umido continentale (estate calda)
Clima umido continentale (estate fredda)
Clima montano
Clima tropicale
Clima desertico
IL CLIMA E GLI AMBIENTI
• Il clima degli Stati Uniti d'America,
data la vastità del territorio, presenta
una grande varietà.
• La zona nord-orientale subisce
l'afflusso di aria fredda della corrente
del Labrador, ed è caratterizzata da
inverni freddi e piogge abbondanti.
Qui le maree sono spesso forti.
• A sud di Capo Hatteras la Corrente del
Golfo fa aumentare le temperature
medie, che raggiungono
caratteristiche tropicali in Florida.
• La zona degli Appalachi ha un clima
montano, più umido sul versante est,
secco e ventoso a ovest, in direzione
delle Grandi pianure (in questa zona
sono comuni le tempeste di vento e i
cicloni tropicali).
• Le Montagne Rocciose hanno un
clima montano.
• Le pianure interne sono aride, con
temperature estive elevatissime in
alcune regioni, quali la celebre Valle
della Morte (Death Valley), in cui si
raggiungono i 58 °C, ma anche in altri
posti come il Nevada, l‘Arizona o la
California del sud.
• Il clima della costa del Pacifico,
riscaldata dalla Corrente della
California, è mite e piovoso a nord, e
diventa più secco e caldo scendendo
verso sud, fino al clima semi-
desertico al confine con il Messico.
4. LA POPOLAZIONE E LE CITTA’
Oggi la popolazione, etnicamente
composita come in nessun altro
paese al mondo, ma dominata
culturalmente dall’elemento
anglosassone, è di 300.000.000 di
abitanti (2007). La sua distribuzione
è molto ineguale. La parte più
popolosa è la sezione orientale, dove
si registrano densità medie superiori
ai 150 abitanti per km² (la densità
media dell’intero paese è di appena
33 unità per km²), che si elevano
alquanto nella regione occupata
dalla cosiddetta megalopoli
atlantica, la corona di grandi città
che si estendono tra Washington e
Boston. Le città principali sulla
costa atlantica sono: New York,
Washington, Boston, Philadelphia,
Miami. Verso il centro: Chicago,
Houston e sulla costa del Pacifico:
Los Angeles, San Diego, San
Francisco, San Josè, Seattle.
5. CENTRAL PARK
• . Central Park è il più grande parco nel distretto di Manhattan a New York. Si
trova nella Uptown, al centro tra i due quartieri residenziali, l‘Upper West Side e
l‘Upper Fas Side, i quali prendono il nome dalla loro posizione rispetto al parco.
Anche le strade che lo circondano prendono il suo nome: Central Park West,
Central Park North, Central Park East e Central Park South.
• Central Park è un'oasi per gli abitanti di Manhattan che abitano nei grattacieli
circostanti, ed è uno dei parchi cittadini più conosciuti del mondo, grazie anche
alle sue comparse in numerosi film e telefilm. È chiamato il polmone verde di
New York.
• Il parco, aperto nel 1856, anche se sembra naturale, è in gran parte opera
dell'uomo. Il terreno preesistente presentava cave, avvallamenti, paludi e
baracche abusive, tanto da scoraggiare il sindaco di allora, Alexander
Josephyn; tuttavia uno dei progettisti Vaux si fece avanti con un mandato al
sindaco, affermando che bonificare tutta l'estensione del parco era possibile. Al
suo interno attualmente si trovano diversi laghi artificiali, estesi sentieri, due
piste da pattinaggio sempre artificiali, parchi giochi per bambini, prati utilizzati
per numerosi sport. Il parco è un'oasi per gli uccelli migratori ed è quindi
popolare fra i birdwatcher. La strada lunga 9,7 km che circonda il parco è
frequentata da ciclisti, persone che fanno jogging e pattinatori a rotelle,
specialmente nei fine settimana quando è vietato il transito alle auto.
6. LA STORIA
Con la dichiarazione di indipendenza delle colonie britanniche
nel 1776, fino al 1783 venne combattuta la Guerra di
Indipendenza contro la Gran Bretagna e dalla quale ebbero
origine gli Stati Uniti.
Tra il 1861 e il 1865 ci fu la Guerra di Secessione combattuta tra
gli stati del nord, economicamente orientati allo sviluppo
dell’industria e del commercio, e gli stati del sud aventi
un’economia agricola e che sfruttavano gli schiavi africani.
La guerra fu vinta dai nordisti e di conseguenza la schiavitù
fu abolita.
Nel XX secolo gli Stati Uniti, divenuti economicamente e
militarmente una grande potenza, subirono una grave crisi
economica che poi fu superata con la politica del New Deal.
Nel novecento parteciparono alle due guerre mondiali
contribuendo alla sconfitta del nazismo di Hitler. Dal 1945
agli anni ’80 si sono contrapposti all’Unione Sovietica nella
cosiddetta “ Guerra Fredda” ma senza giungere allo
scontro diretto.
7. UNA FEDERAZIONE DI 50 STATI
• Gli Stati Uniti D’america
sono nati il 4 luglio 1776
quando le allora 13
colonie britanniche della
costa orientale
sottoscrissero
la<<Dichiarazione di
indipendenza>>,nella
quale sancivano il
distacco dalla
madrepatria. Nel 1789
venne costituito un
governo federale centrale
e nel corso degli anni si
arrivò a comprendere gli
attuali 50 stati degli USA.
8. L’ECONOMIA
• L'economia degli Stati Uniti
d’America è la prima a livello
mondiale.
• I settori di punta sono il terziario
(banche, assicurazioni, trasporti,
commercio, editoria, intrattenimento)
e l'industria ( di armi, prodotti di largo
consumo, aerospaziale, di
automobili, elettronica, informatica,
telematica). Ciò è favorito dalla
ricchezza delle risorse minerarie (
rame, piombo, ferro, argento,
petrolio, carbone, ecc.). Rilevante è il
peso del settore primario, soprattutto
nella produzione di soia e cereali
(mais, frumento) e nella zootecnia,
nonostante il ridottissimo numero di
addetti.
• Già molto grande e sviluppata sul
finire dell‘ottocento, l'economia USA
ha cominciato a decollare davvero
solo dopo la seconda guerra
mondiale. Cresciuta a grandi passi
negli anni cinquanta e sessanta, a
partire dal decennio successivo è
andata incontro ad un certo
rallentamento. Nel 1985 iniziarono
problemi di deficit commerciale, con
l'allora emergente Cina.