Vista la complessità dei rischi naturali presenti sul territorio spezzino, si è sentita l’esigenza di realizzare un processo formativo stabile nel tempo per affrontare le emergenze e garantire il turn over volontari.

1. Piano di Attuazione e
miglioramento
in itinere di un processo formativo
nell’ambito della prevenzione dei
rischi naturali
Provincia della Spezia
Servizio di Protezione Civile

2. I problemi affrontati
Vista la complessità dei rischi naturali
presenti sul territorio spezzino, si è
sentita l’esigenza di realizzare un
processo formativo stabile nel tempo per
affrontare le emergenze e garantire il
turn over volontari.

3. Le soluzioni adottate
- Formare gli alunni del terzo anno della scuola secondaria
di primo grado di tutto il territorio provinciale (1617 alunni in
86 classi terze);
- Sensibilizzare le famiglie tramite i ragazzi;
- Formare i volontari con i corsi AIB e P.C. (circa 200-250
volontari per anno) ed il corso di aggiornamento di 55 GEV;
- Progettare il corso-concorso per la selezione-formazione
di 60 nuove GEV.

4. Risultati ed effetti di miglioramento raggiunti
ERiNat
- Aumento del numero di alunni formati: dai circa 500 del 2008 a ben oltre 1600 nel
2009;
- Raddoppio rispetto al 2008 delle ore di lezione integrando i temi relativi al rischio
sismico ed ai comportamenti da adottare con i rischi d’incendio boschivo, idrologico
e geomorfologico;
- Ideazione di un concorso con premi per l’acquisto di materiale scolastico per
motivare i ragazzi ad un ulteriore approfondimento dei rischi naturali.
Corsi per volontari di Protezione Civile
- Realizzazione del corso di aggiornamento per Guardie Ecologiche Volontarie
(G.E.V.) con la formazione di 55 volontari in aggiunta ai corsi di formazione già
attivi (di Base, Retraining di Primo Soccorso, di Guida Fuoristrada, di Base 7
Protezione Civile, di Base 20 AIB, di Guida Fuoristrada 12, di ricerca persona
dispersa con GPS, di Base 8 Protezione Civile e di Guida Fuoristrada 13);
- Pubblicazione del bando di concorso per il corso di formazione di 60 nuove
G.E.V. che si svolgerà nel 2010.

5. I fattori di successo
- Stabilità nel tempo del processo formativo;
- Elevata condivisione e trasparenza nella fase progettuale
e realizzativa tra i membri del team operativo;
- Scelta di collaboratori altamente motivati;
- Ricerca di modelli didattico-comunicativi stimolanti;
- Coinvolgimento di docenti interni all’amministrazione per il
corso G.E.V., futuri referenti per i volontari;
- Trasferibilità del prodotto del Piano ad altre Province e
Regioni e ad altri settori (es. ambientale e sociale) del
medesimo Ente o di Enti esterni.

6. Le criticità incontrate
Vista la molteplicità e varietà degli interlocutori, talora la
comunicazione è risultata complessa rendendo problematico
il raggiungimento di alcuni step del piano.
In particolar modo si è riscontrata la difficoltà di interagire
con l’utenza “insegnanti” tramite le segreterie delle scuole.
Si è quindi dovuto ricorrere alla gestione di flusso
documentale “ibrido” (contemporanea presenza di documenti
cartacei e telematici) per assicurarsi che le comunicazioni
arrivassero agli utenti finali. Inviare gli stessi documenti via
fax ed e-mail correlandoli da contatti telefonici ha comportato
un sovraccarico di lavoro organizzativo.

7. Per informazioni sul
“Piano di Attuazione e miglioramento in
itinere di un processo formativo nell’ambito
della prevenzione dei rischi naturali”
Responsabile del Servizio di Protezione Civile
Maurizio Bocchia
Tel. 0187-742452, Cell. 348-3115587
E-mail: mbocchia@provincia.sp.it

8. Impariamo a
Provincia della Spezia conoscere la
Servizio Protezione Civile
Terra ed il
Prefettura della Spezia
terremoto per
Protezione e Difesa Civile difenderci
In collaborazione con
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Sede di Portovenere (SP)
Comando Provinciale Vigili
del Fuoco della Spezia
Corpo Forestale dello Stato della
Spezia
Ministero Istruzione Università
e Ricerca - CSA della Spezia
Coordinatrice del progetto: Giovanna Lucia Piangiamore,
giovanna.piangiamore@ingv.it
Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sede di Portovenere
Villa Pezzino Via Pezzino Basso, 2 – 19025 Fezzano di Portovenere (SP)

9. CAMPAGNA RECLUTAMENTO DELLE G.E.V.
IL COMPITO DELLA Guardia Ecologica Volontaria:
• LA GUARDIA ECOLOGICA VOLONTARIA EDUCA AL RISPETTO
DELL’AMBIENTE
• OPERA PER TUTELARE IL PATRIMONIO NATURALE
• COLLABORA CON LE AUTORITA’ LOCALI SUL TERRITORIO DI
COMPETENZA
Entra nelle Guardie Ecologiche Volontarie
CORSO DI FORMAZIONE GEV:
DURATA: 125 ORE DI CUI 80 ORE TEORICHE SERALI, 20 ORE ESERCITAZIONE E 25 DI TIROCINIO
DESTINATARI: GIOVANI E MENO GIOVANI, MAGGIORENNI CON GRANDE SENSO CIVICO
CHE VOLONTARIAMENTE INTENDONO INPEGNARSI METTENDO A
DISPOSIZIONE DELLA COMUNITA’ MINIMO 10 ORE MENSILI, ALLA
SALVAGUARDIA DEL PROPRIO HABITAT.
OBIETTIVI: PROMUOVERE INFORMAZIONI SULLA LEGISLAZIONE VIGENTE
IN MATERIA AMBIENTALE PER SENSIBILIZZARE ALLA SALVAGUARDIA
ED ALL’EDUCAZIONE AMBIENTALE. LA GEV DOVRA’ SAPER COLLABORARE,
IN CASO DI CALAMITA’ NATURALI, INCENDI BOSCHIVI E DISASTRI ECOLOGICI,
CON LE AUTORITA’ COMPETENTI.
Scadenza presentazione domanda: 10 dicembre 2009
Per informazioni consultare il sito : www.protezionecivilesp.it