Attuazione e monitoraggio dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA) #incontrofesr2015
Primo bilancio dei PRA / Indicazioni per il monitoraggio dei PRA
3. Politica
regionale
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I target che le amministrazione si sono dati nella
sez.5 dei PRA per tipologia
Focalizzazione sulla“riduzione dei tempi”
Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del Lavoro
Fonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali
4. Politica
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Esempi target (PON e transiz. e meno svil.):
riduzioni anche superiori al 50%
amministrazione Target
Agenzia Coesione Tempi selezione 120 gg. in media per tutte le tipologia di progetto
Mibact Asse 1- Riduzione del 50% dei tempi di esecuzione dei pagamenti
MIT Selezione interventi per almeno il 70% del PO entro 60 giorni approv. PO.
MISE Completamento in 3 o 6 mesi istruttoria ( ora da 14 a 24 mesi)
MIUR - Ricerca Riduzione tempi di selezione a 120 gg. (ora max. 520 gg.)
Ministero Interni Riduzione del 60% del ritardo progetti (ora da 20 a 8 mesi)
MIUR - Istruzione I tempi di erogazione dell’anticipo e del saldo dovrebbero ridotti del 50%
Abruzzo Riduzione del 30% dei tempi per interventi di “aiuti per ricerca e sviluppo”:
Basilicata Selezione entro 8 mesi opere pubbliche dalla chiusura della procedura
Molise Riduzione tempi di istruttoria e selezione delle OOPP (da: 43/77 a 9 mesi)
Puglia riduzione del 40% dei tempi di istruttoria e di ammissione a finanziamento
Sardegna Riduzione del 30% dei tempi di selezione beneficiari.
Sicilia Riduzione a 90 gg. dei tempi di selezione operazioni (riduzione del 50% )
5. Politica
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Esempi target (sviluppate):
riduzioni tra il 20% e il 50%
amministrazione Target
Prov. Bolzano Riduzione del circa 28% dei tempi per l’erogazione dell’aiuto (da 42 a 30 gg.)
Prov. Trento Riduzione del 25% dei tempi dei procedimenti istruttori
Emilia Romagna Tempi di pagamento dei beneficiari a 90 giorni
Friuli Venezia G. Riduzione del 30% tempi “Selezione degli interventi” e “Controllo e rendicontazione”
Lazio Selezione delle proposte con una riduzione del 51% del tempo medio (ora gg. 370)
Liguria riduzioni dei tempi necessari per i controlli di primo livello (da 60 a 30 gg.)
Lombardia Riduzione a 150 gg fase sdi selezione dei lavori inerenti i temi dello sviluppo urbano
Marche Ridurre del 61% i tempi di svolgimento dei controlli di I livello degli aiuti
Piemonte miglioramento tra il 10% e il 50% dei tempi di competenza regionale e presidio OI
Toscana Tempi istruttoria e pagamenti non oltre i 120 giorni
Valle d'Aosta Rapido espletamento attività di controllo I livello della spesa certificata (n. 45 giorni)
Veneto Riduzione a 120 gg. dei tempi di selezione dei progetti
Umbria Riduzione a 90 gg. dei tempi di selezione operazioni aiuto Aiuti di Stato
6. Politica
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Quando si intende raggiungere i target FESR
la maggioranza tra 2 anni ma più di 30 già nel 2015
Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del Lavoro
Fonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali
7. Politica
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Le azioni di miglioramento che contribuiscono al
raggiungimento dei target (sez.6) per tipologia
743 azioni di cui 682 interessano il FESR
Strumenti comuni (6.3) e semplificazione (6.1) sono le più
frequenti
Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del Lavoro
Fonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali
8. Politica
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Quando si devono completare le azioni di miglioramento
molte devono essere attivate/completate già nel 2015
Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del Lavoro
Fonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali
9. Politica
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Alcune indicazioni emerse 1
• Considerazioni preliminari:
• Necessità che i responsabili PRA siano adeguatamente
supportati dal vertice politico e siano dotati di sufficiente
stabilità.
• Le amministrazioni devono poter utilizzare i PRA per
un'internalizzazione di competenze con un ricorso più
mirato all'AT.
• Opportunità di un'adeguata azione di comunicazione nei
confronti del partenariato e dei cittadini.
10. Politica
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Alcune indicazioni emerse 2
Sviluppi necessari:
• Proseguire la diagnosi dei problemi, i quali non finiscono
con il PRA. Su semplificazione e organizzazione del lavoro
ancora molto da fare.
• Attivare rapidamente azioni di sistema a sostegno di
priorità comuni (p.e. semplificazioni, obiettivi di
performance, sistemi informativi, supporto e vincolo
beneficiari).
• Dotare ciascun PO di un piano di attuazione biennale (quali
bandi, con che tempi, quali responsabilità) per definire
l’impegno dei vari uffici e un percorso su cui attivare il PRA.
11. Politica
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Il monitoraggio dei PRA
• Approvati i PRA, si tratta ora di verificare che le azioni
previste siano concretamente in attuazione.
• Non si vuole creare un ulteriore carico amministrativo ma
piuttosto sostenere i responsabili PRA predisponendo un
sistema di identificazione precoce dei problemi.
• Set minimo di informazioni a servizio dei responsabili PRA
per seguire il processo (facile raccolta delle informazioni).
• Visione di insieme dei PRA e della capacità di realizzazione
dei PO, tenendo conto delle differenze tra PRA.
12. Politica
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I tempi del monitoraggio
Il PRA necessita di una rapida e costante implementazione
soprattutto nei primi due anni, quindi il monitoraggio ha
tempi ravvicinati
• Monitoraggio con report quadrimestrali:
• 1° quadrimestre: 31 maggio (dati al 30 aprile);
• 2° quadrimestre: 30 settembre (dati al 31 agosto);
• 3° quadrimestre: 31 gennaio (dati al 31 dicembre).
13. Politica
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Le schede di monitoraggio
• Sono state predisposte linee guida per il monitoraggio dei
PRA, condivise con le amministrazioni coinvolte nell'esercizio
nella riunione della ST PRA del 9 ottobre 2015.
• Scheda 0 - anagrafica e responsabilità PRA e PO
• Scheda 1 – completamento interventi di miglioramento
• Scheda 2 – raggiungimento target complessivi di miglioramento
• Scheda 3 - Bandi e attività dei PO sinora lanciate
• Scheda 4 e 5 – Tempi di realizzazione di bandi e attività dei PO e
raggiungimento dei target di dettaglio dei PRA
(allegato C)
14. Politica
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Lo schema logico
SCHEDE 2 (Target) - 4 e 5 (allegato C)
SCHEDA 1 – INTERVENTI
RAFFORZAMENTO
Sez.5- allegato C
Efficienza amministrativa
gestione dei PO
(tempi, errori, carico
lavoro, qualità)
Sez.6.2 Risorse
umane e
organizzazione uffici
Sez.6.1 Semplicità e
funzionalità delle
procedure
Sez. 6.3 Strumenti
comuni agli uffici
(ICT, supporti di
staff,
SCHEDE INFORMATIVE
Scheda 0 – Anagrafica Responsabilità
Scheda 3 – Lista dei bandi
15. Politica
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I rapporti di monitoraggio
• Da inviare entro il mese successivo alla raccolta dati
• La relazione del 1° quadrimestre (31 Maggio) è più corposa
ed è la base informativa per il CdS del 1° semestre.
Contiene informazioni sull'evoluzione dei PRA e i suoi
effetti. Aggiorna annualmente anche lo stato del personale
impiegato nei PO.
• Le relazioni del 2° (30 settembre) e 3° (31 gennaio)
quadrimestre sono più brevi e contengono informazioni di
base sull’evoluzione del PRA ed eventuali problemi
incontrati.
• il Rapporto Annuale di Esecuzione dei PO conterrà una
breve sezione sul PRA.
16. Politica
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Prossime scadenze e avvertenze
• Il 30 novembre va consegnato un primo rapporto pilota, in
accordo con gli standard delle linee guida del monitoraggio e
aggiornato con gli ultimi dati disponibili;
• il primo rapporto 2016 (31 gennaio) dovrà essere interamente
allineato agli standard e aggiornato con i dati di dicembre 2015.
• Il monitoraggio riguarda le attività realizzate al momento della
rilevazione e non le variazioni tra periodi.
• Le informazioni sono all’interno dell’amministrazione e la loro
raccolta richiede coordinamento ma poche risorse.
• Responsabile PRA e responsabili degli interventi devono discutere
in modo sistematico i risultati del monitoraggio.
17. Politica
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La piattaforma Doc Share
• La trasmissione dei documenti di monitoraggio (nel rispetto
delle scadenze e nelle more di un form on line) avviene
attraverso la piattaforma informatica di repository
documentale (DocShare) dell’Agenzia per la Coesione
Territoriale, http://dpsweb.dps.gov.it/DocShare/.
• Indicazioni puntuali sulle modalità e procedure di utilizzo
della piattaforma sono state fornite dall’Agenzia.
• Qualsiasi chiarimento a questo riguardo può essere
richiesto a: segreteriatecnicaPRA@agenziacoesione.it