5. Nato a Asiago, nel 1921 il 1 novembre. Trascorre l’infanzia tra i
pastori e la gente di montagna dell’altopiano di Asiago, appena
terminata la grande guerra. Nel 1938, entra nella scuola militare
di alpinismo d’ Aosta, e , più tardi, combatte come alpino nel
Settembre 1943, e trasferito in Prussia orientale. Rientra a casa
il 5 maggio 1945. non si muove più dal suo paese natio; trova
impiego al catasto comunale, dove lavorerà fino al 1970.
successivamente si dedicherà totalmente al mestiere di scrittore
che aveva abbracciato fin dagli anni 50’. Lo scrittore Mario
Rigoni Stern è morto ad Asiago, all’età di 86 anni, dopo una
lunga malattia.
6. CONTESTUALIZZAZIONE
- RAPPORTARE IL TESTO ALL’AUTORE
• Di che cosa parla il libro?
•Di quale realtà l’autore parla spesso con nostalgia?
•Quali sono le sue riflessioni sulla guerra
-COLLOCARE IL TESTO NELL’EPOCA IN CUI E’ STATO SCRITTO
-INSERIRE IL TESTO NELL’AMBITO DEI MOVIMENTI CULTURALI DELLA SUA EPOCA
- CONFRONTARE IL TESTO CON ALTRI TESTI DELLO STESSO AUTORE O DI ALTRI AUTORI
7. Di che cosa parla il libro?
Questo libro narra delle peripezie di un gruppo
di alpini italiani che affrontano la ritirata russa
durante la seconda guerra mondiale; una storia
vera, vissuta dallo scrittore in prima persona, e i
volti che egli ci descrive sono quelli autentici dei
compagni d’arma con cui ha condiviso la
terribile avventura.
8. Quali sono le sue riflessioni sulla
guerra.
• Mario Rigoni Stern attraverso il libro ci vuole far
captare le emozioni, le peripezie, le sofferenze del
contingente italiano in Russia, durante la
ritirata.L’esercito italiano viene mandato allo sbaraglio
ed esposto ad una missione per la quale non ci sono
adeguate risorse e preparazione, come gli indumenti
approssimativi,la mancanza di attrezzature adatte ad
affrontare il terribile inverno russo
9. Di quale realtà l’autore parla spesso con
nostalgia?
Rigoni Stern, attraverso il suo modo di scrivere, ci
trasmette le sue emozioni,le sue riflessioni sulla vita, la
morte, la guerra. Utilizzando la tecnica del flash-back
rievoca momenti nostalgici della vita che conduceva
prima del conflitto, confida ai compagni la paura di
non poter tornare a casa e allaccia rapporti unici, che
solo la morte sarà in grado di spezzare.
10. CONTESTUALIZZAZIONE
• Il libro è scritto nel 1944 e riferisce avvenimenti accaduti a cavallo
fra il 1942 e 1943. Il romanzo di Rigoni Stern si inserisce nella
letteratura del ‘900 ispirata agli orrori della seconda guerra
mondiale, con una grande particolarità, quella di essere aderente
alla realtà del campo di battaglio, molto lontano dalla retorica, e
non per questo arido e distaccato nel raccontare le sofferenze dei
vinti.
11.
12. COMPRENDERE IL TESTO
INDIVIDUAZIONE DELLE SEQUENZE PRINCIPALI (sei)si
INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA :si
•situazione iniziale
•complicazione
•peripezie
•Scioglimento
I PERSONAGGI si
Chi è il protagonista?
Come viene presentato?
Chi sono gli altri personaggi ?(personaggi secondari)
IL TEMPO si
Definisci l’epoca storica
Individua la durata della storia
LO SPAZIO si
Dove si svolge la vicenda narrata?
13. Sei sequenze principali:
• 1. caposaldo sul Don
• 2.minaccia accerchiamento
• 3.fuga degli alpini
• 4.la lunga marcia nella steppa
• 5.la battaglia di Nikolaevka
• 6.arrivo alle isbe
14. Individuazione della struttura
• Situazione iniziale: caposaldo italiano sul Don
• Complicazione: accerchiamento ordine di ritirata
• Peripezie: marcia nelle steppe e la battaglia Nikolaevka
• Scioglimento: arrivo alle isbe .
15. I personaggi
• Chi è il protagonista?
• Il protagonista è lo stesso scrittore, Mario Rigoni Stern
• Come viene presentato?
• Nel suo libro lo scrittore si presenta come sergente maggiore nel 6 reggimento
alpino,Battaglione vestone 55° compagnia.
• Chi sono gli altri personaggi?(personaggi secondari)
• Alpini: Marangoni, Meschini, Podei, Moreschi, Tourn, Antonelli
• Tenenti: Cenci, Sarpi, Moscioni
• Capitano: Beppo
• Russi: famiglie russe
• soldati
16. Il tempo e lo spazio
il libro narra della seconda guerra mondiale durante la
compagnia di Russia e gli avvenimenti si concentrano dal
giugno 1941 al maggio 1945 .
Le vicende narrate si svolgono inizialmente sulle rive del
fiume Don per proseguire nella steppa e a Nikolaevka fino
ad arrivare alle isbe .
19. FABULA E INTRECCIO
In quale ordine vengono narrati i fatti? si
NARRATORE E PUNTO DI VISTA
narratore e autore
esterno o interno?
prima o terza persona?
focalizzazione?
SCELTE LINGUISTICHE E STILISTICHE
PAROLE E PENSIERI DEI PERSONAGGI: discorso diretto, indiretto. indiretto
libero , soliloquio, flusso di coscienza.
IL LESSICO
LO STILE
20. Fabula e intreccio
• In quale ordine vengono narrati i fatti?
• I fatti vengono narrati in ordine cronologico, dall’inverno del 1942
fino all’arrivo alle isbe , Talvolta la narrazione viene interrotta da
continui flashback e anticipazioni. Un esempio di flashback è
quando rievoca insieme al cugino Adriano le sue giornate passate
in Veneto, invece un’ anticipazione è quando il padre di un alpino
chiede che fine abbia fatto suo figlio e lo scrittore gli darà la
brutta notizia
21. Narratore e punto di vista
Il libro viene scritto in prima persona, con il narratore è interno.
Focalizzazione:
Questo libro narra dell’importanza che ha nella vita di un uomo
l’amore per la propria patria, a un punto tale da sacrificare la vita,
ma fa anche riflettere sull’orrore e la follia della guerra.
In tanto dolore tante anche le immagini poetiche e delicate: la neve
intatta, l'orizzonte viola, le betulle bianche e tenere, il sole che avvolge
la scena della ragazza che fila la canapa mentre il suo bimbo dorme
nella culla “ e tutto appare dorato”.
22. SCELTE LINGUISTICHE E STILISTICHE
Lo stile dell’autore è molto intenso, riesce a trasmettere il rigore militare nelle
pagine del libro, scritte con una lingua non sofisticata ma essenziale, arricchita
di parole specifiche riguardanti le tecniche di guerra e le armi di
combattimento come le “katiusce” sono le mitragliatrici. Lo scrittore fa uso di
alcune tecniche narrative come il discorso diretto ma anche indiretto.
LE TECINCHE NARRATIVE.
Discorso diretto: nel riportare i dialoghi dei personaggi,utilizzando talvolta dei
termini dialettali e di origini militari.
Discorso indiretto: per comunicare i pensieri dello scrittore ma anche dei
personaggi.
Soliloquio e flusso di coscienza: per riportare i pensieri e le sue riflessioni intime
dello scrittore.
23. INTERPRETARE
Quanto è originale il libro?
E’ attuale?
Quali tematiche affronta?
In che modo?
ALTRE OPERE DI MARIO RIGONI STERN:
24. Interpretare
Il romanzo tratta di una tematica sempre attuale e tragica come la guerra, senza
retorica, senza esaltazione dell’eroismo, ma travolgendoci con una delicata
malinconia attraverso la cruda esposizione dei fatti in uno stile chiaro e asciutto,
che anche un ragazzo nell’adolescenza riesce a capire e apprezzare.
Altre opere: Il bosco degli uragalli (1962); Ritorno sul Don (1973); Storia di
Tonle (1978, premio campiello); Uomini, boschi e api (1980); Anno della
vittoria(1985); Il libro degli animali(1990); Stagioni di Giacomo(1995);
Sentiero sotto la neve(1998); L’ultima partita a carte(2002); Le stagioni di
giacomo