Su http://www.psicologialavoro.it/ Le attività non profit e le attività a finalità pubblica sono prevalentemente sostenute da finanziamenti che ne coprono i costi di realizzazione. Avviare un servizio rende necessaria la capacità di reperire e ottenere le risorse più adeguate, riuscendo a integrare l’attività previste con le linee di finanziamento adatte. Tali linee hanno natura e provenienza diversa e prevalentemente fanno riferimento a politiche pubbliche, locali, nazionali o europee, che da ormai alcuni decenni si sono strutturate in logiche, principi, meccanismi e procedure, tramite moltissime differenti iniziative. Per lo psicologo che si intende collocare nel settore delle attività a finalità sociale (sia servizi, sia formazione), la conoscenza di tali nozioni è fondamentale almeno rispetto a due aspetti. Il primo riguarda la propria proposta professionale che deve tener conto delle finalità e delle logiche, anche economiche, dei progetti. Inserirsi in un’attività finanziata richiede la capacità di integrare il proprio intervento con i vincoli di priorità del finanziamento, tipologia di costi finanziabili, collocazione della prestazione all’interno del progetto. Il secondo, più importante, riguarda la possibilità di assumere un ruolo professionale manageriale e non solo attuativo, ovvero di sviluppare capacità gestionali e imprenditoriali. Tali capacità sono sempre più richieste e possono rappresentare un fondamentale veicolo per inserirsi nelle organizzazioni o ampliare il proprio ruolo. Avere la capacità di riposizionare la propria professionalità negli attuali scenari, comporta la necessità di dotarsi di competenze trasversali di lettura e interpretazione delle opportunità di accesso alle risorse pubbliche, ovvero di un orientamento generale su come ricercare, comprendere e accedere alle linee di finanziamento che più si addicono alle caratteristiche della propria attività.