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gennaio 2011 anno I - numero 1 quindicinale - esce il giovedì
€ 0,50
I fondi ci sono - 75mila € del Comune di Gallipoli - ma sono bloccati da una legge
In punta
di piedi
con ago E re Carnevale traballa
e filo L’associazione ha fatto le “focareddhe” con soldi propri
di Fernando D’Aprile Lo storico Carnevale gallipolino corre seri
rischi e come “Lu Titoru” potrebbe morire
Eccoci. Probabilmente strozzato da carenza di soldi. Per la verità, il
non ci aspettavate, forse non Comune ha stanziato 75mila euro di contribu-
ci riconoscerete da subito, to, ma una recente legge vieta simili interventi.
ma di certo avete spesso av- Che fare? Mentre gli amministratori jonici cer-
vertito una esigenza che vor- cano una soluzione, il presidente del Carnevale,
remmo provare a soddisfare, Gino Cuppone, si dispera: «Stiamo fermi - dice
con reciproco e generale van- - non possiamo neppure abbozzare un program-
taggio. ma». L’assessore Francesco Errico è fiducioso
Come tutti gli esseri e pensa ad una manifestazione che torni a coin-
umani attivi, abbiamo due volgere il magico corteo storico. Mentre i carri-
esigenze fondamentali: sa- sti sono, come al solito, al lavoro da dicembre.
pere come stanno le cose e Dice Franco Monterosso: «Speriamo che alla
dire la nostra. In entrambi i fine si faccia, ma così non va bene. Perché il
casi noi vorremmo dare una nostro Carnevale torni ad essere quello he era,
mano, per avere le idee più si dovrebbe cominciare a programmare non 15
precise sui fatti che accado- giorni prima ma almeno da settembre». Intanto
no nei luoghi che conoscete si incrociano le dita.
e frequentate, per scambiare
opinioni e pensieri, per ide-
are vie d’uscita e soluzioni,
utilizzando tutto il fascio di
L’assessore:
opportunità che le più recenti
tecnologie offrono.
Possiamo ancora dire
«La fondazione
“ci troviamo in piazza”, luo-
go d’incontro tipico dei nostri
paesi e delle nostre comunità, Sfilata di carri su corso Roma
sarà la salvezza» Alle pagg. 2-3
in cui si sono sempre incro-
ciati ed intrecciati fili, storie
e fantasie, scontrati interessi
e raggiunte intese, scambiate
gioie e consolate amarezze. Libro dei sogni? Palumbo: «Faremo quelle opere» ALEZIO
In questo caso la piazza è
una bella fetta del Salento.
Per cominciare.
Il giornale, il sito, le
reti sociali con cui entreremo Baia verde e centro La Lizza
nelle vostre case, col vostro
permesso, serviranno pro-
cambia volto
prio a questo, a produrre un
vasto e trafficato luogo co-
mune, fatto di condivisioni,
di stimoli, di voglie di fare e
di fare bene, ben prima di far
sportivo nei piani Baia verde a pag. 4 ed è scontro
sapere. Nel rispetto di tutti e a pagina 8
senza complicità con nessu-
no. Che nessuno pensi che il
nostro amore per queste terre Aiuti per anziani, disabili, famiglie in difficoltà SANNICOLA
sia acquisibile ad altre cause.
Eccoci. Rappresentiamo
un bell’incontro di imprendi-
tori del Nord (ma con radici
meridionali) e risorse intel-
lettive di questo Sud Est. Se
Per dare una mano Cento anni
vogliamo, è il nostro modo di
festeggiare i 150 anni dell’I-
talia unita.
Eccoci qui, siamo arri- pronti 12 milioni e il Comune
vati. E voi, che siete salentini
come noi, di sicuro non ci la-
scerete sulla porta.
Anziani a pag. 7
festeggia a pagina 11
SPORT
TUGLIE
«Gallipoli Don Bosco Ecco
risalirà» storia di la Tuglie
Dalle marine
parola ragazzi sempre alla collina
di Malcore e campioni di corsa pista per bici a pagina 13
Non è stato facile per Gallipoli ricominciare a Diciotto anni di vita festeggiati lo scorso mag- Non si stancano mai di correre gli atleti dell’A-
fare calcio, dopo il traumatico salto all’indietro dalla
serie B nel precipizio dell’anonimato. Ma la forza
gio sono un bel traguardo per la polisportiva Don
Bosco, nata nel 1992 e arrivata, passo dopo passo, a
sd Podistica Tuglie (foto) che ormai dal 2002, anno
della fondazione della società, gareggiano ogni
TUGLIE
di reazione c’è stata e l’imprenditore Attilio Caputo, poter vantare diversi successi: più di cento gli iscritti domenica in provincia ma anche fuori dai confini
dopo un’estate eccezionalmente “calda”, è riuscito
a compiere l’impresa e con la società Gallipoli
Football 1909 ora è in Promozione. Dopo qualche
attuali tra Allievi, Esordienti, Pulcini e Piccoli amici
(ma negli anni se ne possono contare moltissimi
di più) e qualche nome importante che proprio sul
regionali e nazionali. «Solo per citare in ordine di
tempo l’ultima affermazione - dice il presidente
Claudio Calò - domenica scorsa, il più giovane
Un canile per 3
difficoltà, nella nuova “veste” il Gallipoli sta ingra- campo di Alezio ha mosso i primi passi. Come San- atleta, Antonio Colazzo, di vent’anni, è arrivato
nando e mira adesso ai piani alti, Giancarlo Malcore
(foto), jolly di provenienza Lecce, dice: «Stiamo
salendo di rendimento ed anche la classifica ci sta
dro Romano, un goleador che ha festeggiato i 200
gol, o il portiere Alessandro Leopizzi (foto), oggi in
forze al Casarano. Ma per la “Don Bosco importan-
secondo nella sua categoria nel Cross del Cillarese
2011 a Brindisi». Sono 75 i tesserati e domenica la
Podistica è attesa a Viareggio per la Maratona. Il 25
ma mai nato
dando ragione». a pag. 4 te è giocare educando. a pag. 9 marzo saranno a Roma. a pag. 15 a pagina 14
2. GALLIPOLI
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gennaio 2011 Pag. 2
L’associazione con i suoi soldi ha assicurato
i falò del 17 scorso, il resto è in alto mare
di Cosimo Perrone Re
Carnevale
Puntuale, come ormai ac-
cade da tempo immemorabile,
ecco che avanza il Re Carnevale.
Ma nella precarietà più assoluta.
Nè poteva essre diversamente
quando mancano i soldi.
«Siamo stati sul punto di
abbandonare - dice il presiden-
te dell’associazione del Carne-
vale, Gino Cuppone – perché
non possiamo andare avanti. Le
difficoltà burocratiche e finan-
ziarie che abbiamo incontrato
quest’anno sono enormi, e sem-
brano insormontabili. Ma nes-
suno voleva mollare. E grazie
anche alle varie sollecitazioni
e stimoli che abbiamo ricevuto
sia da parte degli amministrato-
ri comunali, soprattutto da parte
del sindaco Giuseppe Venne-
ri, e dell’assessore al Turismo,
Francesco Errico e grazie anche
alle parole di incoraggiamento
di alcuni amici, siamo riusciti a
dare a Gallipoli l’appuntamen-
to invernale più sentito, quello
dell’accensione del falò. Però il
Niente soldi, festa
Carnevale rimane a rischio».
Gallipoli lunedì 17 a sera, è
stata infatti illuminata dal gigan-
tesco falò al largo Md, di fronte
al Cimitero, che ha sancito in La mascotte di questi anni e, sotto, il depliant del 1956
questo modo l’inizio ufficiale
del Carnevale.
La filarmonica “Città di Galli-
poli” ha allietato la serata suppor-
tata dalle majorettes del gruppo
folkloristico della parrocchia di
È l’edizione n. 70
San Gabriele dell’Addolorata, e
dal gruppo di animazione hip hop
del centro fitness Mr. Fit di Anna
e Pasquale Rizzello.
dell’antica kermesse Già nel 1954 il “Carnevale
Anche per allestire la giornata di Gallipoli” aveva una organiz-
d’apertura del Carnevale è stata zazione perfetta. Ad allestire la
una corsa contro il tempo. Poter manifestazione, ci aveva pen-
raccogliere decine di migliaia di sato l’Associazione turistica di
fascine è stata un’impresa non Gallipoli. Balli pubblici veniva-
no programmati in piazza della
da poco. E i componenti dell’as- Repubblica e in “Villa Carduc-
sociazione ci sono riusciti solo a ci”, con l’orchestra in maschera,
proprie spese, autotassandosi. fuochi d’artificio, luminarie e
Stando così le cose è diffici- attrazioni varie. Ma il bello era
le parlare di programma. «Siamo che tutte le sere fino al martedì
fermi - ammette il presidente - per grasso, in via Antonietta de Pace
ora nessun programma, anche in c’era un continuo passeggio di
bozza, non c’è. Avevamo anche maschere lungo la strada prin-
pensato a qualcosa di caratteri- cipale del centro storico, piogge
stico per l’8 marzo, martedì della di coriandoli e “cacai” (confetti). STORIA Un carro di una sfilata degli anni Cinquanta su corso Roma
sfilata, ma soprattutto festa della I premi in denaro, così come si
donna, ma non possiamo contat- legge nel pieghevole di allora (a screzione sugli argomenti scelti Pacciolla Frisenna, dei fratelli vere opere d’arte. Era certamente
tare nessuno. Ci dispiace dirlo, ma sinistra), erano solo per i carri. per quest’anno. I locali già traboc- Coppola, dei Ragazzi di via Ma- uno stimolo per tutti gli altri con-
senza la certezza del contributo Il primo premio era di 200.000 cano di testoni, braccia, gambe, linconico. A questi si aggiungerà frontarsi con lui. Comunque da
finanziario saremo costretti a di- lire fino a 50.000 lire per il quar- seni prorompenti, animali di ogni fuori concorso, come ormai acca- qualche anno, i carristi hanno rag-
chiarare forfait». to. Numerosi altri premi erano genere, forma e grandezza. Mac- de da anni, il carro dell’Associa- giunto un livello qualitativo molto
I carristi hanno comunque co- offerti da ditte locali ai gruppi e chinari, carrucole, congegni elet- zione del Carnevale, che aprirà la apprezzabile con punte abbastan-
minciato a lavorare dallo scorso alle coppie mascherate. Imman- trici, tutto è pronto per realizzare sfilata. za alte, grazie anche ai capannoni
settembre. Dovrebbero essere sei cabile l’invito ai forestieri, sul le animazioni. A contendersi la Tra i maestri cartapestai or- in cui possono lavorare.
i carri di quest’anno. Per adesso depliant, a trascorrere le vacanze vittoria finale dovrebbero essere mai è da qualche anno che è ve- Gli argomenti trattati vanno,
si lavora al chiuso degli hangar; a Gallipoli. i carri di Cosimo Perrone, Fran- nuto a mancare Uccio Scarpina, come ogni anno, dalla satira poli-
niente trapela, solo qualche indi- co Monterosso, del trio Carrozza il maestro che ci aveva abituato a tica locale a quella nazionale, con
Giovanni Pacciolla, Antonio Frisenna, Mario Carrozza ancora all’opera insieme Pure in un partecipante storico come
I fabbri e lo scultore, che tris
Si dice spesso che l’unio- che vengono a lavorare sperano
«Tutto da soli,
Franco Monterosso, carrista «Io non ho avuto maestri,
ne fa la forza, e allora ecco che di poter guadagnare qualcosa». collaudato, con presenze lunghe sono un autodidatta - ci confida
Giovanni Pacciolla, Antonio Gli fa eco Frisenna: «Questo po- oltre 16 anni, si cimenta, e dob- orgoglioso Franco Monterosso -
Frisenna e Mario Carrozza, han- trebbe diventare un lavoro fisso e biamo dire anche con discreto sia per quanto riguarda il mio la-
no costituito l’unione giusta per duraturo per tutti i giovani appas- successo, ancora nella realizza- voro che è quello di carpentiere,
poter sbaragliare il campo nella sionati che vogliono impegnarsi zione dei carri allegorico-grotte- sia per la realizzazione dei carri
70^ Edizione del Carnevale Gal- in questo. Proprio come avviene schi, nel Carnevale gallipolino. e la lavorazione della cartapesta.
lipolino. negli altri carnevali. Noi lo fac- Per i primi due anni aveva Ancora ragazzo ho appreso l’arte
L’anno scorso hanno conqui- ciamo per passione, ma i ragazzi collaborato con l’altro carrista, del carpentiere nei corsi di avvia-
stato il secondo posto. Quest’an- hanno bisogno di un incentivo». Cosimo Perrone per la realizza- mento professionali che si svol-
no, con il soggetto sempre top Mario Carrozza, l’artista; zione del carro “Mamma Sare- gevano a Gallipoli».
secret. hanno intenzione di ten- all’età di 12 anni già si aggirava na”. Poi pensò di mettersi in pro- Un carro alto 16 metri, lungo
tare la scalata al primo posto. ll per i capannoni dei carristi e in- prio anche per sfruttare al meglio 12 e largo 7 metri e mezzo; quin-
guanto della sfida è gettato. cominciava ad imbrattarsi di col- le varie esperienze. Così la sua tali di legno, tonnellate di ferro,
Due fabbri Pacciolla e Fri- la e a preparare la carta pesta. Ha passione realizzò, grazie anche fiumi di colla, e giornali in quanti-
senna, e uno scultore, Carrozza incominciato proprio con il duo agli amici che nel frattempo ave- tà industriale. E il soggetto? «Per
laureato all’Accademia Belle arti Pacciolla-Frisenna. Poi? «Dopo va coinvolto, le sue apprezzate adesso è segreto - dice il carrista
di Lecce, tutti e tre uniti da una sono passato a lavorare con Uc- opere. Numerosi i primi premi, - e per quanto riguarda il titolo
sola grande cosa: la passione. cio Scarpina». E questa è una cre- con l’ultima vittoria risale al 2008 lo metteremo alla fine». Anche
«Guadagni infatti non ce ne sono denziale non da poco. Di Scarpi- con il carro “Chi non risica non perché è meglio non scoprire le
– dice Pacciolla – solo i giovani na manca ancora oggi la sua arte. In primo piano Frisenna, Carrozza e (dietro di lui) Pacciolla rosica”. carte. Ma questo carnevale, che
3. Gallipoli
SI TORNERA’ andrà bene alla fine, ad
SONTUOSI
I carri
preparati
dai maestri
NEL CENTRO STORICO
“Lu Titoru” secondo le in-
tenzioni dovrebbe tornare
da quest’anno, se tutto
animare anche il centro
storico insieme alle altre
maschere, come accadeva
qualche tempo fa.
3
cartapestai
gallipolini
La foto più
grande è
di Mario
Milano
Ci sono 75mila € bloccati da una norma di dicembre
Un ruolo determinante per
Errico: «La Gino Cuppone e company è il so-
fondazione
la riuscita della 70^ edizione del
Carnevale Gallipolino lo ricopri- stegno economico. Ne ha tanto bi-
rà, il dott. Francesco Errico, vice- sogno, considerate le difficoltà in
sindaco e soprattutto assessore al cui quest’anno sta operando e per
Turismo del Comune di Gallipoli. aver fatto miracoli organizzativi
per poter mettere in piedi l’appun-
ci salverà»
Unitamente all’Amministra-
zione comunale, Errico è impe- tamento più atteso dai gallipolini
gnato per riuscire a realizzare un che è quello dell’accensione della
evento da ricordare per i gallipo- “focaredda” che si perpetua da se-
lini e per tutti i salentini che nelle coli. Per il Comitato organizzatore
giornate della manifestazione car- voglio esprimere, pubblicamente
nascialesca invaderanno il corso un apprezzamento per tutti i suoi
Roma. componenti con a capo il profes-
Non sembrano però esserci i sore Gino Cuppone. Essi rappre-
migliori auspici.; anzi poco man- sentano una garanzia di professio-
ca che si dichiari clamorosamen- nalità e continuità e quest’anno ce
te forfait. Finora la passione, la ne hanno dato la prova, venendo
tenacia, l’amore per questa città incontro alle difficoltà oggettive
ha fatto sì che gli organizzatori, nell’organizzare l’evento».
nessuno escluso, si impegnassero, D’accordo, ma superare le
ognuno assumendosi responsa- difficoltà?
bilità in base al ruolo che ricopre «Durante la prima Ammini-
all’interno dell’organizzazione, a strazione Venneri 2001–06, si
portare avanti il progetto Carne- cercò di realizzare quello che da
vale. tanti anni si cerca di costituire e
Che però si è fermato per ora cioè la Fondazione Carnevale.
alla prima giornata; quella dell’i- Allora tutto si bloccò per difficol-
naugurazione con l’accensione tà burocratiche finanziarie. Ora le
del falò. E poi? leggi sono cambiate in meglio.
Questo sarebbe l’unico mezzo e
Assessore, che edizione dob- possibilità per il Comune onde
biamo aspettarci? poter trasferire risorse proprie e
«Un carnevale che coniughe- impegnarle per l’organizzazione
rà contemporane- TEMA RICORRENTE Un carro allegorico sui tagli del governo
del Carnevale».
amente tradizione Bene, ma ora
e innovazione.
a rischio
bisogna pensare
Quest’anno ricorre al presente. Che
il 70° anniversario è fatto di incer-
della prima edizio- tezza, e pessimi-
ne della manife- smo.
stazione che vide «Assicuro che
i problemi che attanagliano Galli- che. Il santo è anche chiamato la prima sfilata dei stanno pensando
poli fino ai temi sociali. “Sant’Antoni te lu porcu” in carri e gruppi ma- a risolvere la que-
La tradizione del Carnevale a quanto è il protettore degli anima- scherati tanti anni stione del finan-
Gallipoli si perde nella notte dei li domestici e spesso, nelle varie fa. L’innovazione ziamento. Ben 75
tempi. Secondo lo storico Elio edicole sacre presenti nella città riguarderà il coin- mila euro delibera-
Pindinelli, in città si cominciò vecchia, viene raffigurato con un volgimento del te dalla giunta Co-
a parlare di Carnevale in epoca porcellino ai piedi. Centro storico e al- munale nel mese
antichissima, documentata da La leggenda narra che cune novità che per di dicembre scorso
atti e documenti settecenteschi, Sant’Antonio scese fino all’infer- ora il Comitato si è non aspettano altro
oltre che da radici folcloristiche no per prendere il fuoco e portar- riservato di comu- L’assessore Errico e un’altra immagine di una recente sfilata gallipolina che sollevare gli
che affondano le origini in epo- lo agli uomini, prova del grande nicarcele più avanti». umori di tutti, carristi e organz-
ca medioevale. Le “focaredde”
rappresentano per i gallipolini
un appuntamento fisso. Per l’oc-
amore e rispetto che nutriva sia
per il genere umano che per gli
animali.
Anche quest’anno però ci
sono grosse difficoltà, enormi
pare...
Indiscrezioni e premi zatori».
Quando si comincerà a get-
tare le basi per la Fondazione?
casione vengono utilizzati rami È fondamentale comunque «L’articolo 6 del Decreto leg- La 70^ edizione del Carne- rebbe far sfilare i “Titori” nel «Il giorno dopo la fine di que-
di ulivo caduti dalla rimonda e che il Carnevale, così come ha ge 78/2010 stabilisce l’impossibi- vale gallipolino ancora non ha Centro storico e riservare la do- sta edizione».
accatastati a mo’ di pagliara. Nel anticipato l’assessore Francesco lità per i Comuni di effettuare spe- né un programma preciso né è menica della Pentolaccia per la Assessore, quale ruolo ha
se per sponsorizzazioni e quindi dato sapere l’entità dei premi. La sfilata conclusiva. il Carnevale nell’ambito della
passato i falò ardevano ai crocic- Errico, ritorni da quest’anno, a promozione turistica della città
chi delle strade della città vecchia impossessarsi del Centro storico. erogare un contributo a fronte del volontà è quella di organizzare Capitolo premi. L’unica
nelle domeniche che precedono cosa certa, ma siamo sempre nel di Gallipoli?
e intorno a essi la gente del luogo Sempre che arrivi la tanto sospi- quale lo sponsor riceve una spe- «Il Carnevale, da questa Am-
si esibiva in danze scatenate al rata fumata bianca della soluzio- cifica visibilità. E comunque tali la sfilata degli spettacoli musica- campo delle indiscrezioni più o
li in piazza. meno attendibili, è che rimarran- ministrazione e da me in parti-
suono della “pizzaca”, che con ne dei problemi economici. spese non potranno superare il tet- colare è considerato uno degli
la sua simbolica mimica presa- È importante ritornare ai pe- to del 20 per cento delle analoghe Comunque qualche indi- no come l’anno scorso. E cioè: al
screzione è trapelata circa il pro- primo premiato dei carri andreb- eventi più straordinari che con-
giva il sicuro nascere di amori e riodi in cui “lu Titoru” girava per spese sostenute per l’anno 2009. sentirà la vera destagionalizza-
fidanzamenti. La cenere poi era le stradine della città vecchia, ri- Mi preme sottolineare, comunque gramma, ma niente di definito bero 11.mila euro, al secondo
anche perché l’Associazione 10.000. al terzo 9.000, al quarto zione. Quest’anno poi le giornate
ritenuta benefica e veniva sparsa pristinare i festini nelle “curti” al che l’Amministrazione comunale finali coincidono con i primi di
al vento dall’alto delle mura, per ritmo della “pizzaca-pizzaca”. è determinata ad assicurare al Co- ha per ora le mani legate. La 8.500, al quinto classificato an-
Giunta comunale a dicembre drebbero 8 mila euro. marzo, periodo in cui si avvicina
placare l’ira del mare e consentire Insomma, un ritorno all’anti- mitato organizzatore del Carneva- la primavera. E comunque quan-
ai pescatori un tranquillo ritorno co per conquistare il mercato turi- le piena collaborazione, disponi- aveva deliberato una somma di Per quanto riguarda i gruppi
75.000 euro da destinare all’as- mascherati dipende tutto dalla do i gallipolini cominceranno ad
in porto. stico del terzo millennio. E maga- bilità e sostegno». apprezzare di più il valore che
Il rito anticamente era anche ri ritornare a quando, a Ma sicuramente ciò non ba- sociazione per l’organizzazione partecipazione. Si sa solamente hanno, solo allora Gallipoli potrà
dedicato a San Antonio Abate, mezzanotte in punto, il campano- sterà. dell’evento. Ma come chiarisce che componenti dell’Associa- diventare una città turistica».
detto “Sant’Antoni te lu focu”, e ne di San Francesco d’Assisi rin- «Certamente, l’Associazione l’assessore Errico nell’intervista zione del Carnevale si stanno Nel caso contrario, se tutto
ogni famiglia offriva per il falò un toccava i 12 colpi e tutti si toglie- del Carnevale di sostegno ne ha qui sopra, la somma per motivi adoperando per convincere e dovesse andare male (ma nessuno
fascio di rami con grande sacrifi- vano la maschera a simboleggiare tanto bisogno, ma non solo soste- burocratico-legali non può esse- sensibilizzare associazioni, par- se lo augura), anche il Carnevale
cio, viste le ristrettezze economi- la fine del carnevale. gno morale. Quello che ora serve a re utilizzata. Non resta che spe- rocchie e scuole per far parteci- rimarrà solo un sogno. CP
rare in una soluzione. pare alla sfilata.
Intanto quest’anno la sfila- Come sempre per i gruppi ci
Monterosso cresce il timore del flop ta si dovrebbe articolare in due saranno due categorie, adulti e
giorni, domenica 6 e martedì 8 bambini. Si partirà da 2mila euro
così non va» marzo. In questo giorno si vor- fino a 300 euro.
- risponde il carrista – il Carne-
vale di Gallipoli non aveva ri-
vali nel Salento.C’è bisogno di
programmazione, di organizzare
Episodi curiosi, avvenuti du-
rante il periodo del carnevale ne
accadono e se ne raccontano chis-
sà quante. Si era negli anni Cin-
Con la Lollobrigida pesta di Gina Lollobrigida, con un
seno molto prosperoso, in parte
scoperto e con un bambolotto di
cartapesta in posizione di lattante.
la manifestazione, non 15 giorni
prima che inizi la festa, ma al-
meno incominciare a settembre.
Per esempio, per quanto riguarda
quanta, per la precisione edizione
1956; presentatore era il com-
pianto prof. Oliviero Cataldini.
In quell’anno i cartapestai erano
scoppiò lo scandalo Altri tempi, evidentemente, per il
“comune senso del pudore”.
Un’altra curiosità, era “Il
Concorso Cartolina Carnevale
l’aspetto economico, da qualche Aldino De Vittorio, Uccio Scar- andò dritto verso il carro e bene Pubblica sicurezza in servizio alla 1965” organizzato dall’EPT –
anno dobbiamo anticipare noi le pina, Boro Scorrano, Giorgio Fe- in vista esclamò: “ Uscite…fiji te sfilata. Mi prese sottobraccio, mi Associazione Turistica di Galli-
spese. Qualche anno fa’ a Natale rilli, Nino Prete, Lelio Sciuscio. Troia”, e lì scoppiò un fragoroso allontanò dalla folla e facendo un poli, notizia che abbiamo rinve-
carnevale sarà? «Speriamo che ci davano invece già un primo ac- Quest’ultimo aveva realizzato un applauso. cenno con la testa, mi indicò un nuto sul periodico indipendente
alla fine si faccia. - spiega Monte- conto e il saldo avveniva il giorno enorme cavallo di legno che gi- Un altro aneddoto lo raccon- punto tra la folla e mi fece capire di Alezio “18° Meridiano” di do-
rosso - noi carristi, abbiamo pau- della premiazione». ganteggiava, su di un rimorchio, tava spesso Aldino De Vittorio, che così proprio non andava per menica 28 febbraio 1965. Veniva
ra che tutto il nostro lavoro possa Eppure, pur tra tante difficol- raffigurando il Cavallo di Troia. uno dei fondatori del Carnevale niente bene e che bisognava por- distribuita al pubblico una carto-
andare perso. Solo giorno 13 gen- tà si continua a partecipare: «Sì, Sciuscio, al posto dei soldati, ci gallipolino ed egli stesso valente re rimedio». Aldino De Vittorio, lina, con la quale si poteva votare
naio ci hanno detto che potevamo il sacrificio però è grande – assi- infilò dentro una moltitudine di maestro cartapestaio, scultore e non avendo afferrato bene a che il miglior carro. Ogni trenta pre-
cominciare a lavorare». cura Franco Monterosso – Il gior- ragazzini. Giunti di fronte alla poeta gallipolino. «Durante una cosa il funzionario di polizia si ferenze veniva assegnato un voto
Ma cosa manca a questo Car- no di Natale noi stavamo qui, a giuria, che occupava il palco a sfilata, - raccontava Aldino, con riferisse, girò lo sguardo a sua nella graduatoria. In questo modo
nevale perché decolli del tutto? lavorare. C’è rimasta la passione, ridosso dei portici, si sentì una l’entusiasmo che lo distingueva – volta e vide, seduta in mezzo al la partecipazione al Carnevale era
«Fino a qualche anno addietro ma l’entusiasmo va a diminuire». fragorosa risata. Sciuscio allora fui avvicinato dal Commissario di corso Roma la maschera di carta- in effetti più diretta.
4. Gallipoli gennaio 2011
DISPERSIONE SCOLASTICA compagnia di Gallipoli, guidati dal nei Comuni di Gallipoli, di Alezio di
Alezio,
22 DENUNCE
4 Sono in totale 22 i genitori de-
nunciati nel corso di un’azione ad
ampio raggio portata avanti nei
giorni scorsi dai carabinieri della
capitano Stefano Tosi. La denuncia è
scattata perché da alcune segnala-
zioni è risultato che i 22 genitori non
mandavano i figli a scuola. Nello
specifico, si tratta di genitori residenti
Nardò, di Copertino e di Galatone.
L’accusa che pende adesso nei loro
confronti, è quella di inosservanza
dell’obbligo dell’istruzione nei con-
fronti dei propri figli minorenni.
Pronto in febbraio; l’assessore rassicura
Stando al manifesto affisso
sul recinto dell’impianto, a Galli-
Con l’Ecocentro gli inerti, una struttura che verrà
realizzata con fondi propri. Inol-
poli l’Ecocentro sarà funzionante
a metà febbraio. E visto come
stanno andando i lavori si presu-
me che i tempi potrebbero essere
rispettatati. L’opera è per conto
rifiuti in gabbia tre – conclude Alemanno - si sta
considerando anche l’opportunità
di realizzare altri ecocentri, di pro-
prietà comunale, con la possibilità
di attivare il riutilizzo del rifiuto.
dell’Ato Lecce 2 (Ambito territo- lamentava il fatto che la struttura sgradevoli; inoltre sarà circondato Ciò consentirebbe l’abbattimento
riale ottimale), con finanziamento sorgeva in prossimità delle abita- da piante d’alto fusto». dei costi per lo smaltimento dei
della Provincia di Lecce delibera- zioni, ma proprio perchè è punto L’Ecocentro serve per dare ai rifiuti».
to il 27 febbraio 2007. Per l’Eco- di recapito di rifiuti, l’Ecocentro cittadini la possibilità di disfarsi In questo modo tutti i rifiuti,
centro stanziati 800mila euro che, deve essere facilmente raggiun- gratuitamente di vari oggetti vec- raccolti separatamente, posso-
dopo il ribasso d’asta, scenderà to da chiunque. A tranquillizzare chi, esausti o in disuso ed evitare, no essere destinati al recupero.
a circa 451mila euro. L’impianto i residenti della zona Peep ci ha pertanto, che essi siano abbando- E magari si potrebbe attivare un
sta sorgendo su una traversa di via pensato Cosimo Alemanno, asses- nati per strada. «Principalmente Operai al lavoro all’ecocentro mercatino dell’usato, nel quale
Pier Paolo Pasolini, zona Peep 3. sore all’Ambiente: «Il Centro di – aggiunge l’Assessore – si evite- siano messi in vendita gli oggetti
Qualche protesta poco tempo raccolta - assicura - sarà realizzato rà che si formino discariche sel- portare tutti quei rifiuti che posso- attività artigianali/commerciali/ ottenuti recuperando cose ancora
fa era emersa al momento della nel pieno rispetto della normativa vagge sul territorio», fenomeno no essere recuperati oppure quelli industriali – spiega ancora l’as- in buono stato. Ma questo è un
individuazione del sito, da parte vigente; sarà videosorvegliato e purtroppo molto presente pratica- che possono costituire un pericolo sessore comunale - stiamo pen- altro discorso. Prima che l’Eco-
dei residenti in quella zona piutto- presidiato. L’impianto non ar- mente nell’intero Salento. per l’ambiente. sando alla individuazione di un centro entri in funzione verranno
sto popolosa; portavoce era stata recherà danno al decoro urbano L’Ecocentro infatti è un luogo «Per quanto riguarda lo smal- sito per la realizzazione di una rese note le norme generali per il
l’associazione “Città Nuova”. Si né ci saranno esalazioni di odori custodito dove il cittadino deve timento dei rifiuti provenienti da struttura per lo smaltimento de- conferimento dei rifiuti. CP
Tra le opere date come prioritarie del piano triennale spicca la marina dai tanti problemi
di Cosimo Perrone
Dei Piani triennali delle opere
Primo, Baia verde che tale somma per un campo di
calcio di una squadra che milita
in Promozione sia esagerata, ab-
e centro sportivo
pubbliche dei Comuni spesso si biamo sottratto 2 milioni da lì ed
dice, ma certamente è un luogo aggiunto 1 milione 600mila euro
comune, che essi sono solo un per la costruzione di un Centro
libro dei sogni. Altrettanto spesso sportivo polivalente con palestra,
infatti si realizzano le opere previ- piscina coperta, campi per attivi-
ste giusto nel primo anno; il resto tà all’ aperto per un investimento
si perde in un labirinto di buro- complessivo di € 3.600.000». Il
crazia, mancati finanzia- sito dove verrà costruito il centro
menti, ritardi e incapacità sportivo è stato già individuato,
amministrative. Cure per la costa a metà con Sannicola ma per adesso è top-secret.
L’assessore all’Urba- Ma le cure per lo stadio “Bian-
nistica, Lavori pubblici e
Personale, Biagio Biagio
Palumbo (fdoto a destra)
però non ci sta e contro-
Vie, scuole, luci co” non mancheranno: «A comin-
ciare dalla tribuna coperta e dalla
sala stampa per finire al terreno
di gioco. – aggiunge l’assessore
batte: «Il mio impegno e
quello di tutta l’Ammini-
strazione è quello di non
copertura dei binari
Qui di seguito altri interventi
- senza cozzare con la vicinanza
al mare ed i vincoli naturalistici.
Rimangono perciò 500mila euro
farlo diventare il libro dei restauro delle mura della città da impiegare nei lavori di manu-
sogni. Abbiamo eliminato pubblici con la prevista data di antica, 2012-13 - Completamen- tenzione straordinaria».
le cose che per vari moti- realizzazione: - Riqualificazio- to del basolato della città antica, Problemi rondò e sicurezza
vi sembravano irrealizza- ne del lungomare Galilei, 2012 2012-13 - Intervento generale stradale, come per l’incrocio tra
- Ristrutturazione della viabili- di restauro del Castello, 2011-
bili. Per quanto riguarda tà in zona Lido S. Giovanni per viale Berlinguer e la Provinciale
le priorità di vitale impor- 13 - Completamen- per Alezio, causa di tanti inciden-
il collegamento tra to degli impianti
tanza – continua l’asses- lungomare, litoranea di illuminazione ti. «Purtroppo lì il rondò non si
sore - cominceremo dal- e bretella di collega- comprese le vie d’ potrà realizzare – dice l’assesso-
la riqualificazione della mento con la tangen- accesso alla città, re – la Regione non ci ha dato il
Baia Verde. Saranno indi- Uno scorcio della Baia Verde ziale; 2011 - Messa 2013 - Ristruttura- nullaosta. La pineta non si tocca,
viduate e realizzate aree in sicurezza delle ca- zione dell’impianto hanno detto. Oltretutto avremmo
a parcheggio lungo la litoranea, vità tra le vie Firenze d’ illuminazione dovuto espropriare terreni di pri-
facendo in modo di decongestio- Struttura multiuso Palumbo: «Non è e Acquedotto; 2011 - votiva del cimite- vati. Intanto a marzo inizieranno
nare il traffico estivo. I parcheg- Valorizzazione della ro, 2013 - Realiz- i lavori per il rifacimento del pa-
gi saranno realizzati, nel tratto di con i fondi destinati il libro dei sogni fascia costiera tra i zazione del nuovo vimento di piazza Tellini». Ci si
strada che va dalla Baia Verde allo stadio “Bianco” e lo dimostreremo» Comuni di Gallipo- cimitero comunale, attende che quanto prima venga
all’hotel Costa Brada, tenendo li e Sannicola, con 2013 - Manuten- rifatto il pavimento del Parco del-
conto dell’impatto ambientale e interventi sulle aree zione straordinaria la Rimembranza e quello del Mo-
senza l’uso di cemento, entro que- le cicliche alluvioni, da realizzarsi Ecco poi la costruzione dell’a- di Lido Conchiglie, ed adeguamento numento ai Caduti: «Per quelle ai-
sta estate». « dal 2011 al 2012, con un investi- rea fieristica, già individuata nella Padula Bianca, Rivabella; 2011 strade vicinali da realizzarsi nel uole e per le altre ho ottenuto che
Sempre alla Baia Verde verrà mento complessivo di € 700.000. zona dell’area mercatale. Altra - Intervento di tutela e valorizza- 2013 - Manutenzione e messa un operaio comunale si occupi di
adeguata ed ampliata la viabilità Si tratta di interventi da accele- priorità, la costruzione di un cen- zione dell’ area a Sud tra il Lido in sicurezza delle scuole di via questa incombenza».
S. Giovanni e Torre Pizzo per Galatone, viale Europa, via Mi-
d’accesso dalla Statale e rivista rare al massimo, poichè è notorio tro sportivo: in città i giovani lo la valorizzazione dell’ambiente Restano sullo sfondo le tante
anche la viabilità carraia, pedona- quanto disagio d’estate si crea, reclamano da anni. «Dalla passata lano, palestra per la scuola di via opere pubbliche pensate ed ap-
marino costiero; 2012 - Inter- Milano, 2012-13 - Realizzazione
le e delle aree pubbliche. Inoltre non solo ai residenti della zona, amministrazione erano stati desti- vento di copertura dei trinceroni di ascensore nella sede comunale provate in passato da altre am-
si prevede la realizzazione di un essendo l’intera fascia costiera ad nati 2 milioni e 500mila euro, per ferroviari per realizzare aree a della città antica, 2012. ministrazioni, prima di essere
sistema di raccolta e smaltimento alta densità di popolazione per la l’ampliamento dello stadio. Ora - parcheggio; 2012 - Interventi di CP silenziosamente riposte nel dimen-
delle acque piovane per impedire presenza delle spiagge attrezzate. dice Palumbo - siccome riteniamo ticatoio. L‘elenco sarebbe lungo.
Non è stato facile per Gallipo-
Proveniente dal settore giovanile del Lecce, il baby jolly è ottimista sul futuro nile del Lecce, Malcore predilige
li ricominciare a fare calcio, dopo
il traumatico salto all’indietro che
dalla serie B ha fatto precipita-
re i giallorossi in un baratro, dal
quale appunto è stato difficile ri-
Malcore: «Il Gallipoli risale» IL CAMPIONE quattro partite di seguito, il che ha
giocare sulle corsie laterali, dove
gli riesce meglio dare sfogo al
proprio talento e alle proprie doti
tecniche.
«Per me è una stagione im-
sollevarsi e costruire qualcosa di
credibile. Ma la forza di reazione
c’è stata e l’imprenditore Attilio
«Perseguitati»: Dalla serie B
alla promozio-
ne, il Gallipoli
consentito di arricchire una classi-
fica decisamente povera nel finale
portante - dichiara il baby giallo-
rosso - e devo ringraziare il Galli-
poli che mi sta dando la possibilità
Caputo, dopo un’estate eccezio-
nalmente “calda”, è riuscito a Curva in sciopero è riuscito ad
attutire il colpo
dell’anno appena chiuso.
Maglie e Galatina sono lonta-
ne, il Gallipoli è a quota 34 punti
di giocare in un campionato im-
portante come quello di Promo-
compiere l’impresa e con la socie- e a riguada- zione, una vetrina di livello per i
Niente slogan e niente striscioni. La de- gnare la fiducia ed è logico a questo punto dover
tà Gallipoli Football 1909 ha ga- cisione è del gruppo di ultras “Caddhipulini” giovani della mia età».
rantito l’iscrizione al campionato dei tifosi anche rivolgere l’attenzione ai play off e Circa le proprie prestazioni e
della Curva Sud, che in questo modo intende grazie alla forza lì giocarsi le possibilità di conqui-
di Promozione. protestare contro le leggi ritenute troppo per- dell’imprendito- gli obiettivi dela squadra aggiun-
Ed è questo un campionato stare il salto in Eccellenza. ge: «Sono contento anche delle
secutorie ai danni dei tifosi. re Attilio Caputo La formazione del presiden-
che con la disputa della terza gior- La forma plateale di protesta giunge a se- e al grande mie ultime prestazioni e delle tre
nata del girone di ritorno, è ormai talento ai alcuni te Caputo deve ovviamente dare reti sin qui messe a segno, spe-
guito delle ultime diffide - ben 15 - recapitate continuità alle vittorie così come
entrato nel vivo della stagione. In ai tifosi gallipolini nelle scorse settimane per giocatori come rando che questo bottino possa
vetta al girone B di Promozione il jolly d’attac- sta facendo in questo ultimo pe- essere migliorato ulteriormente.
i fatti risalenti alla partita tra Gallipoli e Bo- co Giancarlo riodo, nel corso del quale tra i i
domina il Maglie a quota 48 punti trugno, disputata a Poggiardo e valevole per Ora finalmente il Gallipoli - con-
seguito dal Galatina che di punti Malcore (foto a giovani lanciati nella mischia dal clude Malcore - è salito di rendi-
il campionato di Promozione. In conseguen- destra) tecnico Favonio un posto di rilie-
ne ha 43. Il Gallipoli, superato za dei provvedimenti adottati, otto tifosi sono mento ed anche la classifica ci sta
un periodo di crisi, nel 2011 si è vo è riuscito a ritagliarselo il jolly premiando per tutti gli sforzi che
stati sottoposti a Daspo per un anno e altri d’attacco Giancarlo Malcore.
ritrovato ed ha ripreso a correre sette a Daspo per tre anni. stiamo facendo, dopo un periodo
speditamente, riuscendo a vincere Proveniente dal settore giova- non proprio brillante». RS