2. Numero e territorio
• Sono nove: Torino, Milano, Venezia, Genova,
Bologna, Firenze, Bari, Napoli e (alla scadenza
naturale degli organi) Reggio Calabria - salvo
quanto previsto per le regioni a statuto speciale
• Il territorio coincide con quello dell’omonima
provincia
• I comuni delle circoscrizioni provinciali limitrofe
possono assumere l’iniziativa di aderire alla città
metropolitana ex art. 133, primo comma, della
Costituzione.
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3. Organi: composizione, elezioni e stato giuridico
Gli organi sono costituiti in parte da membri di diritto (sindaco metropolitano e
conferenza dei sindaci) e in parte eletti indirettamente (consiglio metropolitano)
Gli organi sono:
1. Il sindaco metropolitano:
a) è di diritto il sindaco del Comune capoluogo;
b) può essere un sindaco eletto a suffragio diretto, secondo un sistema elettorale da emanare con legge
statale, a condizione che lo preveda lo statuto, e il territorio del comune capoluogo sia stato
articolato in più comuni, o, nelle città metropolitane di MI e NA, siano previste dallo statuto le zone
omogenee.
2. Il consiglio metropolitano:
a) è composto dal sindaco metropolitano e da un numero variabile di consiglieri in relazione all’entità
demografica della città metropolitana (24, 18 e 14);
b) salvo l’ipotesi di cui al precedente punto 1.b, è eletto, con voto ponderato, dai sindaci e dai consiglieri
comunali in carica, fra i sindaci e i consiglieri comunali in carica, scelti fra liste di candidati concorrenti
in un unico collegio coincidente con il territorio della Città metropolitana;
c) dura in carica 5 anni.
3. La conferenza metropolitana: è formata dai sindaci dei comuni facenti parte della città metropolitana.
Gli incarichi di sindaco, consigliere, ecc.. sono a titolo gratuito, salvo il caso di
elezione diretta del sindaco metropolitano
05/05/2014 direzione generale 3
4. Le funzioni della città metropolitana
FUNZIONI PROPRIE
1. le funzioni fondamentali delle province (pianificazione territoriale provinciale; tutela e valorizzazione
dell’ambiente; pianificazione dei servizi di trasporto e controllo in materia di trasporto privato;
viabilità e circolazione stradale; programmazione della rete scolastica; raccolta ed elaborazione dati e
assistenza agli enti locali; gestione dell’edilizia scolastica; controllo dei fenomeni discriminatori in
ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità)
2. le seguenti funzioni:
a. piano strategico triennale: è atto di indirizzo per l’ente e per l’esercizio delle funzioni dei comuni e
delle unioni dei comuni compresi nel predetto territorio;
b. pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e
delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando
vincoli e obiettivi all'attività e all'esercizio delle funzioni dei comuni compresi nel territorio
metropolitano;
c. strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici e organizzazione dei servizi
pubblici di interesse generale di ambito metropolitano;
d. mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione
urbanistica comunale nell'ambito metropolitano;
e. promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e
supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della città
metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a);
f. promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito
metropolitano.
05/05/2014 4direzione generale
5. Funzioni: segue %
FUNZIONI EVENTUALI PER LEGGE
a) d’intesa con i Comuni interessati può esercitare le funzioni di
predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di
monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e
procedure selettive;
b) funzioni trasferite dallo Stato e dalla Regione nelle materie di rispettiva
competenza.
FUNZIONI EVENTUALI CON CONVENZIONE
a) specifiche funzioni trasferite da comuni e unioni;
b) funzioni per avvalimento di strutture della città metropolitana da parte
dei comuni e unioni;
c) funzioni per delega di comuni e loro unioni.
La città metropolitana può avvalersi o delegare l’esercizio di funzioni a
comuni e loro unioni (senza oneri per la finanza pubblica).
05/05/2014 5direzione generale
7. Il sindaco metropolitano
- rappresenta l'ente;
- convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza
metropolitana;
- sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e
all'esecuzione degli atti;
- esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto.
Il sindaco metropolitano è di diritto il sindaco del Comune capoluogo.
può nominare fra i consiglieri un vicesindaco e attribuire deleghe
specifiche ai consiglieri metropolitani
Organi competenze: il sindaco metropolitano
05/05/2014 7direzione generale
8. E’ l'organo di indirizzo e controllo
propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche;
approva regolamenti, piani e programmi;
approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal
sindaco metropolitano;
esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto;
su proposta del sindaco metropolitano, adotta gli schemi di
bilancio da sottoporre al parere della conferenza metropolitana;
approva in via definitiva i bilanci dell'ente, a seguito del
parere espresso dalla conferenza metropolitana con i voti che
rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella città
metropolitana e la maggioranza della popolazione
complessivamente residente.
05/05/2014 8direzione generale
Organi competenze: il consiglio metropolitano
9. - ha poteri propositivi e consultivi, secondo quanto
disposto dallo statuto;
- adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche
proposte dal consiglio metropolitano con i voti che
rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi
nella città metropolitana e la maggioranza della
popolazione complessivamente residente;
- esprime parere sul bilancio.
05/05/2014 9direzione generale
Organi competenze: la conferenza metropolitana
10. Lo statuto metropolitano
- stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente, ivi
comprese le attribuzioni degli organi;
- l'articolazione delle competenze degli organi;
- regola le modalità e gli strumenti di coordinamento dell'azione
complessiva di governo del territorio metropolitano;
- disciplina i rapporti tra i comuni e le loro unioni e la città
metropolitana in ordine alle modalità di organizzazione e di
esercizio delle funzioni metropolitane e comunali, prevedendo
anche forme di organizzazione in comune, eventualmente
differenziate per aree territoriali;
- quorum per l’approvazione delle deliberazioni della conferenza
metropolitana (salvo che per lo statuto e il parere sul bilancio);
05/05/2014 10direzione generale
11. segue %
N.B. Mediante convenzione che regola le modalità
di utilizzo di risorse umane, strumentali e finanziarie,
i comuni e le loro unioni possono avvalersi di
strutture della città metropolitana, e viceversa, per
l'esercizio di specifiche funzioni ovvero i comuni e le
loro unioni possono delegare il predetto esercizio a
strutture della città metropolitana, e viceversa, senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
05/05/2014 11direzione generale
12. – anche su proposta della regione e comunque d'intesa con
la medesima, può prevedere la costituzione di zone
omogenee, per specifiche funzioni e tenendo conto delle
specificità territoriali, con organismi di coordinamento
collegati agli organi della città metropolitana, senza nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica.
La mancata intesa può essere superata con decisione della
conferenza metropolitana a maggioranza dei due terzi dei
componenti.
– regola le modalità in base alle quali i comuni non compresi
nel territorio metropolitano possono istituire accordi con la
città metropolitana.
05/05/2014 12direzione generale
segue %
13. Conferenza
statutaria elettiva
Proroga , a titolo
gratuito, del
Presidente e della
Giunta fino al
31/12/2014
Elezione Consiglio
metropolitano
entro il 30/09/2014
La fase transitoria:
05/05/2014 13direzione generale
14. Conferenza statutaria
Composizione
è costituita da un numero di componenti pari a quanto previsto per il
consiglio metropolitano (18 per Venezia)
è presieduta dal sindaco del comune capoluogo
Elezione
il sindaco del comune capoluogo indice le elezioni (non è stabilito entro
quando)
l'elezione avviene sulla base di liste concorrenti, composte da un
numero di candidati non inferiore alla metà dei consiglieri da eleggere (9
per Venezia), sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al
voto
le liste sono presentate presso l'amministrazione provinciale il quinto
giorno antecedente la data delle elezioni
Funzioni
redazione di una proposta di statuto della città metropolitana
La conferenza deve concludere i suoi lavori entro il 30 settembre 2014
05/05/2014 14direzione genrale
15. Province non commissariate
Restano in carica, a titolo gratuito, fino al 31 dicembre 2014
- il Presidente della Provincia
- e la Giunta
Funzioni
- ordinaria amministrazione nei limiti stabiliti per la gestione
provvisoria degli EE.LL. (art. 163, c. 2 TUEL) e per gli atti urgenti
e improrogabili.
Competenze
- il Presidente assume fino a tale data anche le funzioni del
Consiglio provinciale.
Province commissariate
il commissariamento è prorogato fino al 31 dicembre 2014
Presidente della Provincia e Giunta provinciale
05/05/2014 15direzione generale
16. Elezioni
entro il 30 settembre 2014
indizione da parte del sindaco del comune capoluogo
Insediamento
entro il 30 settembre 2014
Funzioni fino al 31 dicembre 2014
approvazione statuto
Consiglio metropolitano
05/05/2014 16direzione generale
17. subentro alle Province omonime 1° gennaio 2015
alla predetta data il sindaco del comune capoluogo assume le funzioni di
sindaco metropolitano e la città metropolitana opera con i suoi organi
(consiglio metropolitano e assemblea) e, se approvato, con il proprio statuto
se alla predetta data non è stato approvato lo statuto della città
metropolitana, si applica lo statuto della provincia.
Le disposizioni dello statuto della provincia relative al presidente della
provincia e alla giunta provinciale si applicano al sindaco metropolitano; le
disposizioni relative al consiglio provinciale si applicano al consiglio
metropolitano
successione a titolo universale alla Provincia
in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, ivi comprese le
entrate
trasferimento risorse umane (il personale mantiene trattamento economico
in godimento), finanziare e strumentali
trasferimento patrimonio in esenzione fiscale
stessi obiettivi del patto di stabilità
Città metropolitana
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18. 05/05/2014 direzione generale 18
FASCE DEMOGRAFICHE
pop.
complessiva
fascia
n° consiglieri e
sindaci dopo
elezioni 2014
voto ponderato per
amministratore
1ª FASCIA
5.147 22 30,955fino a 3.000
Gruaro e Teglio Veneto
2ª FASCIA
24.093 77 41,390
da 3.001 a 5.000
Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Cona, Fossalta di
Piave, Pramaggiore, Torre di Mosto
3ª FASCIA
73.209 126 76,865
da 5.001 a 10.000
Campagna Lupia, Ceggia, Fiesso d'Artico, Fossalta di
Portogruaro, Fossò, Meolo, Noventa di Piave, Quarto
d'Altino, Stra, Vigonovo
4ª FASCIA
356.667 382 91,623
da 10.001 a 30.000
Campolongo Maggiore, Camponogara, Caorle, Cavallino -
Treporti, Cavarzere, Concordia Sagittaria, Dolo, Eraclea,
Jesolo, Marcon, Martellago, Mirano, Musile di Piave, Noale,
Pianiga, Portogruaro, Salzano, San Michele al Tagliamento,
San Stino di Livenza, Santa Maria di Sala, Scorzè e Spinea
5ª FASCIA
129.604 75 228,613da 30.001 a 100.000
Chioggia, Mira e San Donà di Piave
7ª FASCIA
259.263 47 729,787da 250.001 a 500.000
Venezia
TOTALI 847.983 729 1199,233
Modalità di elezione della Conferenza statutaria e del Consiglio metropolitano:
determinazione del voto ponderato