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Vi spieghiamo l'Imu e come si può eliminare
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VI SPIEGHIAMO L’IMU E COME
SI PUÒ ELIMINARE
14 gennaio 2013 a cura di Renato Brunetta
2. INDICE
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ICI/IMU story Attacco al debito in cifre
Cronistoria in cifre Torneremo all’IMU federale
Gettito IMU Monti 2012 Perché eliminare l’IMU sulla
Come elimineremo l’IMU prima casa
sulla prima casa (opzione 1)
La proposta Bersani
Per la copertura
dell’eliminazione dell’IMU Le critiche della
prima casa: attacco al Commissione europea
debito (opzione 2) La posizione di Confedilizia
3. ICI/IMU STORY
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Nasce con il governo Amato come Imposta Straordinaria
Immobiliare per l’anno 1992;
Perde il prefisso “stra” per diventare imposta ordinaria: l’ICI;
Il governo Prodi la taglia del 40%;
Il governo Berlusconi la abbatte del restante 60%;
Federalismo fiscale: istituzione dell’Imposta Municipale
propria a partire dal 2013, esclusa la prima casa;
L’IMU di Monti.
4. CRONISTORIA IN CIFRE
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Nel 1992, l’Imposta Straordinaria Immobiliare introdotta da
Amato ha generato, insieme al prelievo sui conti correnti, un
gettito di 11.550 miliardi di lire (5,9 miliardi di euro);
Nel 2008, il minore gettito conseguente all’abolizione del
40% dell’ICI sulla prima casa ad opera del governo Prodi,
ammontava a 823 milioni di euro;
A consuntivo 2008 l’abolizione del restante 60% dell’ICI sulla
prima casa, ad opera del governo Berlusconi, ha generato
minor gettito per 1,7 miliardi di euro;
Il gettito derivante dall’IMU prima casa di Monti nel 2012
ammonterà a 3,2 miliardi di euro, da ripartire tra Comuni e
Stato.
5. GETTITO IMU MONTI 2012
5
miliardi di euro gettito a fine anno
IMU prima casa 3,8
IMU altri immobili 20,2
TOTALE 24
6. COME ELIMINEREMO L’IMU SULLA PRIMA CASA
(OPZIONE 1)
6
gettito
Rafforzamento dell’offerta di gioco
250 milioni
legale mediante revisione del palinsesto
Contrasto illegalità gioco 990 milioni
Tassa sui prodotti succedanei fumo 150 milioni
Ristrutturazione fiscalità tabacco 700 milioni
Lotta al contrabbando 900 milioni
Accise alcolici 1.015 milioni
TOTALE 4.005 milioni
7. PER LA COPERTURA DELL’ELIMINAZIONE DELL’IMU
PRIMA CASA: ATTACCO AL DEBITO (OPZIONE 2)
7
Eliminare l’IMU prima casa costerà circa 4 miliardi di euro, cifra
ampiamente coperta dalle risorse che si libereranno, fin dal
2013, dalla riduzione della spesa per interessi sui titoli di Stato,
come da nostra proposta di attacco al debito.
8. ATTACCO AL DEBITO IN CIFRE
8
Riduzione strutturale del debito pubblico
400 miliardi in 5 anni
Dimezzamento del servizio del debito
80 miliardi 40 miliardi in 5 anni
(8 miliardi all’anno)
in grado di coprire il mancato gettito IMU prima casa
di 4 miliardi
9. TORNEREMO ALL’IMU FEDERALE
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Torneremo all’IMU come prevista nell’ambito del Federalismo
Fiscale:
a decorrere dal 2013;
escluse le abitazioni principali;
direttamente riscossa dai Comuni;
sostituisce l’ICI e la componente immobiliare di IRPEF e
relative addizionali.
10. PERCHÉ ELIMINARE L’IMU SULLA PRIMA CASA
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Eliminare l’IMU stimola il settore delle costruzioni e, di
conseguenza, l’intera economia;
Gli investimenti in edilizia hanno il più alto coefficiente di
attivazione sull’economia: un euro di spesa nel settore si
trasforma in un multiplo di maggior prodotto interno lordo;
Ce l’ha ricordato giovedì 13 settembre il presidente della
Federal Reserve, Ben Bernanke, avviando il suo terzo
Quantitative Easing: investimenti nel settore immobiliare
vogliono dire crescita e occupazione.
11. LA PROPOSTA BERSANI
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Eliminazione dell’IMU per chi oggi paga fino a 500 euro;
Il minor gettito, che Pierluigi Bersani non ha quantificato,
andrebbe compensato alzando le altre aliquote
progressivamente e mettendo un’imposta personale sui grandi
patrimoni immobiliari (con valore di mercato pari a 3 milioni di
euro).
12. LE CRITICHE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
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Secondo quanto contenuto nel «Rapporto 2012
sull’occupazione e gli sviluppi sociali» pubblicato dalla
Commissione europea l’8 gennaio 2013, l’IMU italiana:
è poco equa;
aumenta la povertà;
deve essere resa più progressiva per poter generare effetti
redistributivi.
13. LA POSIZIONE DI CONFEDILIZIA
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Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, 8 gennaio
2012:
«All’Unione europea va ricordato che il tributo locale sulle case
venne istituito giustificandolo con i servizi forniti dagli enti locali
di cui gli immobili godono.
A questi servizi il tributo dovrebbe dunque essere correlato, così
come è infatti in Europa, dove è generalmente corrisposto anche
dagli inquilini.
14. LA POSIZIONE DI CONFEDILIZIA
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La progressività si accorda solo con le imposte a carattere
generale, che colpiscono i redditi comunque essi si siano formati e
vengano investiti, a differenza dell’IMU e delle patrimoniali
immobiliari in generale.
Introdurre la progressività anche in quest’ultimo tipo di tributi,
significa puntare non all’equità ma all’esproprio surrettizio di chi
ha investito in un settore piuttosto che in un altro».