3. Un due tre stella
Puntate del 14 e del 21 marzo 2012
4. L’ibridazione dei generi
• La trasmissione integra tre forme televisive: satira
politica, approfondimento giornalistico e talk show
• Ciò riflette la tendenza all’ibridazione tipica di molta
nuova televisione
• La mancanza di una unique viewing proposition,
però, non è sempre un vantaggio: lo spettatore è
costretto a uno sforzo di focalizzazione eccessivo
• Perché si guarda “Un due tre stella”? Per ridere? Per
approfondire? Per voyeurismo?
5. I moduli della trasmissione
• Prologo monologante
• Sigla di apertura
• Sketch di satira affidati alla conduttrice e ad altri
(Nino Frassica, Caterina Guzzanti, i protagonisti della
serie TV “Romanzo criminale”)
• Approfondimenti sul tema di attualità della puntata
• Interviste a ospiti (Rodotà, Fassina)
6. La prossemica dell’intervista
• Come è organizzato lo spazio fra intervistatrice e
ospite? Stabilisce una gerarchia fra gli attori?
• Quali elementi architettonici lo delimitano?
• Lo spazio è pubblico o privato? Intimo o aperto?
• Che ruolo ricopre il pubblico in sala?
10. Lo studio televisivo come teatro
• L’allestimento si fonda sulla metafora del teatro di
impegno civile (archetipo: Dario Fo)
– Palcoscenico di legno grezzo
– Quinte con strutture a vista (la figura retorica della
macchina teatrale svelata)
– Scenografia caratterizzata da elementi poveri (materiali di
recupero che rimandano al mondo storico)
– Assenza di una vera e propria platea: il pubblico, disposto
in assemblea intorno alla Guzzanti, appare politicamente
complice
– Illuminazione di taglio espressionista
15. Una performance deludente
• Prima puntata (14 marzo): ascolto medio pari a
1.037.000 telespettatori e share del 4,43%, con un
picco di 6,62%
• Seconda puntata: 3,53% di share media e 827.698
telespettatori (quasi 6 milioni di contatti complessivi)
16. La “crisi” di ascolti di La7 (1/2)
SHARE (%), INTERA GIORNATA (*)
2011-2012
2010-2011
4,22 4,25
4,15 3,87
3,63 3,46
3,70
3,44 3,39 3,24 3,39 3,39
SET OTT NOV DIC GEN FEB
(*) Fonte: Elaborazioni Tv Talk Rai su dati Auditel, marzo 2012
17. La “crisi” di ascolti di La7 (2/2)
SHARE (%), PRIME TIME (*)
2011-2012
5,35 5,39 2010-2011
5,05 5,20
4,23
3,71
3,89
3,60 3,45 3,39 3,53 3,45
SET OTT NOV DIC GEN FEB
(*) Fonte: Elaborazioni Tv Talk Rai su dati Auditel, marzo 2012
18. Aldo Grasso: “Un comizietto lento” ( *)
• Una trasmissione mal costruita: sembra che gli autori
non sappiano decidersi su che tipo programma fare e
come farlo
• Procede tra noia e tristezza, tra comizietti e
saccenterie: propaganda infida
• Il tutto è molto primi anni 2000: gli stessi feticci, le
stesse ossessioni, da Berlusconi a Bush, aggiornate ai
tempi della crisi
• Peggio dei giovani satiristi c'è solo il pubblico in sala
(*) Corriere della Sera, 15 marzo 2012
19. Giampaolo Pansa: “La7 nana” (*)
• Perde ascolti persino Santoro e vuoi che non ne
perdano i piccoli Santorini messi in orbita da Stella?
• “Mitraglia” faceva un tigì d’assalto, impresa persino
troppo facile contro un avversario sempre più alle
corde. L’avvento del governo tecnico di Monti lo ha
messo nei guai. A quali “nuove forme di narrazione”
aggrapparsi? Essere pro o contro i professori?
• È quel che sta accadendo a tanti dei talk show di La7
(*) Libero, 21 marzo 2012