3. L’azienda di Piranesi,
in base all’inventario del 1778
• Arte dell’incisione su rame
• Produzione di testi
• Mercante d’arte
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4. Struttura della conferenza
• Il contesto. Roma, centro tradizionale
del mercato dell’arte in Europa
• Il protagonista di oggi: Piranesi nel mercato d’arte
• La proposta di Piranesi per Roma: il ruolo del mercato in
una concezione organica, globale del ‘sistema’ dell’arte
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5. Capitolo # 1
Il contesto. Roma, tradizionale centro
del mercato dell’arte in Europa
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6. Roma, Una domanda forte e costante
di arte, fin dal Medioevo
• Domanda esterna e domanda interna di
oggetti d’arte
• Arte sacra e arte profana, spesso di età
classica
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14. Il mercato dell’arte a Roma nel Settecento:
la forza della domanda interna
• Il ceto medio-basso
• I nuovi ricchi
• Il clero e l’aristocrazia
• I papi e lo Stato
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15. Giovanni Battista Piranesi, Prima parte di architetture e
prospettive, Frontespizio
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16. Giovanni Paolo Panini, Galleria del cardinale Silvio
Valenti Gonzaga, Hartford, Wadsworth Athenaeum
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17. Andrea Mantegna, Cristo sorretto da due angeli,
Copenhagen, Statens Museum for Kunst
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19. Il mercato dell’arte a Roma nel Settecento:
l’impatto del Grand Tour
• Regno Unito
• Francia
• Impero d’Austria-Ungheria
• Spagna
• Scandinavia
• Stati germanici
• Polonia
• Stati baltici
• Impero russo
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20. Ivan Argunov, Ritratto di Caterina II,
San Pietroburgo, Ermitage
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21. Gregorio Guglielmi, Bozzetto per l’Apoteosi di Caterina di Russia,
San Pietroburgo, Ermitage
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22. Anton Raphael Mengs, Perseo e Andromeda, San Pietroburgo, Ermitage
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23. Roma nel XVIII secolo
• Centro di scambio artistico di portata
internazionale
• Vi convergevano e spesso risiedevano
centinaia di artisti, da ogni parte d’Europa,
spesso ripartiti in ‘colonie’
• Gli artisti erano interessati a conoscere la città,
l’Antico e il Rinascimento
• Ancor più volevano entrare nel circuito delle
commissioni e del mercato dell’arte
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24. Roma nel XVIII secolo,
un mercato d’arte particolare
• Un mercato ‘liquido’, privo di strutture visibili, come per
esempio le case d’asta
• Il controllo dell’Accademia di San Luca
• Il ruolo del Commissario alle Antichità e Belle Arti nel
regolare il mercato, in particolare i flussi in uscita
• L’esistenza di un modello preciso di fare mercato e ancor
più di artista-mercante, fedele al dettato dell’estetica e
delle quotazioni del Classicismo
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43. Capitolo # 3
La proposta di Piranesi per Roma: il ruolo
del mercato in una concezione organica,
globale del ‘sistema’ dell’arte
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44. Anton Raphael Mengs, Ritratto di Winckelmann,
New York, Metropolitan Museum of Art
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46. J. Stuart – N. Revett, The Antiquities of Athens, 1762
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47. La reazione di Piranesi a Winckelmann
e al partito filo-ellenico
• Incisioni che sostengono il ‘primato’ di Roma
• Testi di carattere polemico
• Tentativo di farsi nominare Commissario alle antichità e
belle Arti al posto di Winckelmann
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49. La reazione di Piranesi a Winckelmann
e al partito filo-ellenico
• Incisioni che sostengono il ‘primato’ di Roma
• Testi di carattere polemico
• Tentativo di farsi nominare Commissario alle antichità e
belle Arti al posto di Winckelmann
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50. Il Commissario alle Antichità e Belle Arti
• agiva agli ordini diretti del Cardinale Camerlengo
• era l’archeologo e lo storico dell’arte ufficiale del
pontefice
• applicava la normativa di tutela
• concedeva le licenze di scavo
• esaminava e valutava gli oggetti esportati fuori Roma
• In sintesi, era l’arbitro del ‘sistema’ dell’arte
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