6. Osserviamo da vicino gli effetti della “copertura”
sui singoli individui che semplicemente
“uscendo di casa” si espongono ad una
determinata campagna
19. Questi effetti
non sono propri del mezzo in sè stesso
ma del modo in cui sono organizzati i circuiti
ed in genere le pianificazioni che prevedono
l’utilizzo incrociato
di alcuni di essi
20. Nessuno fino ad oggi,
nè i Concessionari nè le Centrali Media
era riuscito ad arginare il numero
degli individui sottoesposti (che creano un
problema
di credibilità riguardo la copertura),
né dei sovraesposti
(che pesano troppo
nell’economia della campagna)
26. Queste considerazioni ci hanno spinto
a cercare una soluzione radicale al problema
che tenesse conto della “disarmante verità”
della perdita di copertura
27. Fino ad oggi
il software che abbiamo utilizzato
per la costruzione dei circuiti ottimizzava
due tipi di copertura:
quella territoriale e quella demografica
28. Nel progress della mappatura
i poster selezionati erano, uno dopo l’altro,
quelli che garantivano
il maggior apporto di “teste”
ovvero di individui non coperti
da altri poster nel circuito
29. Per risolvere il problema dei
sottoesposti, che tra l’altro è
riscontrabile anche negli altri mezzi,
siamo intervenuti modificando il
software di ottimizzazione.
30. Nella composizione dei circuiti
abbiamo chiesto al SW
di effettuare in sequenza la selezione
dei poster
con il maggiore apporto possibile nei
confronti dei soggetti sottoesposti.
35. durante il processo di costruzione dei circuiti
il software seleziona i poster che
integrano la copertura degli individui
sottoesposti.
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39.
40.
41.
42.
43. Quello che abbiamo visto è un
esempio
di quanto possa fare il software di
ottimizzazione per organizzare
circuiti
resistenti al decay di copertura.
44. Ma la novità è un’altra.
Andiamo a vedere da vicino
la fotografia del nostro patrimonio
romano.
56. Il mix tra circuiti è un’ ottima
soluzione per questo è molto
praticata nelle pianificazioni,
ma, grazie al nuovo sistema di
ottimizzazione, si può intervenire a
monte sul prodotto
generando circuiti ottimizzati tra le
diverse tipologie di spazi.
57. E’ ciò che abbiamo fatto generando
una nuova categoria di networks.
Si tratta dei prodotti mappati con
un mix ottimizzato tra formati e
tipologie di supporto.
58. Essi grazie al maggiore dettaglio
territoriale, ottenuto considerando
i singoli spazi svincolati dalla
tipologia di supporto,
riescono a raggiungere e superare,
con numerosità contenute,
le prestazioni dei prodotti costruiti
con una sola tipologia.