2. TT e rappresentanza: che c’entrano?
(1)
• Per partire da molto lontano, gli Enti di ricerca, così come
l’Università, sono caratterizzati da due semplici elementi:
– La libertà di ricerca e di insegnamento
– L’auto-governo
(Ok, questo secondo i princìpi dettati dalla Costituzione Italiana, dalla
Carta Europea dei Ricercatori, ecc. e purtroppo non sempre tali princìpi
sono stati tradotti in norme coerenti…)
• In effetti l’INFN:
– Gestiste il suo bilancio in modo ragionevolmente autonomo (in
effetti, questa condizione è nettamente cambiata negli ultimissi
anni a causa della crescente quota di budget vincolato: ai
progetti “bandiera”, premiali, infrastrutture europee, ecc.)
– E’ sostanzialmente governato dai membri della sua comunità
scientifica (con un controllo ministeriale abbastanza rigido,
attraverso – come detto –l’attribuzione di risorse (non solo
finanziarie, si pensi alla politica del personale largamente
determinata dalle norme della Funzione Pubblica)
3. TT e rappresentanza: che c’entrano?
(2)
• Pur essendo governato da un Consiglio Direttivo formato
da membri della comunità (designati sostanzialmente
per cooptazione), l’INFN si è – da molto presto nella sua
storia – dotato di organismi di rappresentanza diretta:
– A livello nazionale, con due membri del CD eletti da tutto il
personale dipendente e con incarico di ricerca
– A livello locale, attraverso i Consigli di struttura
– A livello scientifico, attraverso gli organi più “speciali” del nostro
Ente, ovvero le Commissioni Scientifiche Nazionali
Per questa sua peculiare organizzazione, un elemento
fondamentale nella vita dell’Ente è quindi quello che si può
chiamare consensus decision making
4. TT e rappresentanza: che c’entrano?
(3)
• Non sta a me sottolineare i molteplici aspetti che vengono
intersecati: valutazione, fondi esterni, collaborazioni con
imprese, spin-off e start-up, ricadute e bilancio sociale,
comunicazione e reputazione dell’Ente, ecc.
• Possiamo dare per assodato il dato che il TT è – e sempre
più sarà – un elemento importante, anzi, strategico, per lo
sviluppo e il futuro di un’istituzione scientifica di livello
internazionale come la nostra
Il punto è allora come si inquadra il TT nel panorama
delle attività dell’Ente. E questo punto va articolato su
una serie di questioni, che hanno tutte a che fare con
l’organizzazione dell’INFN, con il suo funzionamento e,
in ultima analisi, anche con i suoi peculiari meccanismi
di democrazia e di rappresentanza.
5. TT: le principali questioni
Le questioni che sono sul tavolo – a mio parere – in materia
di TT, sono principalmente:
• In merito alla definizione degli obiettivi del TT:
1. Come si inquadrano gli obiettivi per il TT con la mission e con il
complesso delle attività e obiettivi che l’Ente si pone?
2. Quale contributo, e con che strumenti, può offrire la comunità alla
definizione di tali obiettivi?
• In merito al conseguimento degli obiettivi e alla risorse
necessarie:
3. Il numero di ricercatori e tecnologi è congruo con gli obiettivi
dell’Ente?
4. Quali azioni andrebbero concretamente intraprese per incentivare
le attività di TT?
• In merito ai risultati e alla valutazione:
5. Cosa significa, per un ricercatore, impegnare una frazione
rilevante del suo tempo per attività di TT?
6. Come viene/andrebbe valutato l’impegno nelle attività di TT?
Il ruolo dei referenti del TT nell’organizzazione generale dell’INFN
6. 1. Come si inquadrano gli obiettivi per il TT con
la mission e con il complesso delle attività e
obiettivi che l’Ente si pone?
Le direttrici lungo le quali si muove il TT sono essenzialmente tre, e
esse si collocano in momenti diversi del “ciclo” dell’innovazione, dalla
“scoperta” scientifica all’implementazione di una nuova tecnologia
Protezione di
risultati della ricerca
• Brevettazione
Collaborazione con le
imprese su specifici
contenuti innovativi
• Contratti di ricerca
Incubatore di impresa
• Spin-off e start-up
Fondi
pubblici
Fondi privati Ricerca
Pubblicazio
ne
Brevetto
Collaborazion
e industriale
Incubatore di
impresa
Innovazione Spin-off
Profitti
La tentazione di chiudersi nel
ciclo ristretto della ricerca
“pura”
7. TT e mission dell’INFN
• Come detto, non sta a me
elencare i numerosi buoni
motivi per cui un ente
pubblico di ricerca (e il cui
focus è sulla ricerca
fondamentale) possa, anzi
debba avere il TT nella sua
mission
• Questo dovrebbe in realtà
non essere argomento di
discussione in quanto già
previsto e “consacrato” dalle
norme che regolano l’Ente, a
partire dal suo Statuto
8. 2. Quale contributo, e con che strumenti,
può offrire la comunità alla definizione di tali
obiettivi?
9. 3. Il numero di ricercatori e tecnologi è congruo
con gli obiettivi dell’Ente?
• La domanda può essere riformulata anche
in altri termini:
– Stante la libertà di ricerca e l’autonomia dei
ricercatori e tecnologi, come sono distribuite
le risorse umane sulle varie attività e sui vari
aspetti della mission dell’Ente?
– Esiste un problema di carenza di risorse
umane che si dedicano al TT?
10. 4. Quali azioni andrebbero
concretamente intraprese per
incentivare le attività di TT?
11. 5. Cosa significa, per un ricercatore,
impegnare una frazione rilevante del suo
tempo per attività di TT?
• Interazione tra ricerca applicata, fondi
esterni, TT e i temi del reclutamento
• Formazione, tempo determinato,
accesso a tempo indeterminato, out-placement
• Crescita e valorizzazione
professionale
• Sviluppo della carriera
Formazione
Tempo
determinato
Tempo
indeterminato
Sviluppo
professionale
Carriera
13. Il ruolo dei referenti del TT nell’organizzazione
generale dell’INFN
Centro
Strutture
territoriali
14. Cosa possono fare i rappresentanti del
personale?
• Il ruolo dei rappresentanti (e in particolare di quelli in CD) è
quello di:
– Aumentare il flusso di comunicazione, soprattutto quello verticale
(tra management e personale)
– Aumentare il tasso di partecipazione della comunità ai processi
decisionali
– Contribuire al miglioramento dell’organizzazione e delle pratiche
– Svolgere un ruolo di raccordo tra le varie componenti
15. Condividere le idee
• Utilizzare ogni strumento a nostra
disposizione per migliorare la
circolazione delle idee
• Creare un clima di condivisione
• Migliorare i flussi sia orizzontali che
verticali (bottom-up e top-down)
Management
CTT Rappresentanti nazionali
Commissioni scientifiche
Referenti
della
formazione
Community
dei
rappresenta
nti
Referenti del
TT
Altri attori… Consigli di struttura
Spokes dei
fondi esterni
16. Migliorare le condizioni di lavoro
• Quello che è un problema
per tutti coloro che operano
nella ricerca (non solo per i
ricercatori e i tecnologi) –
ovvero il sovraccarico e le
lentezze burocratiche – può
diventare esiziale quando si
tratta di fondi esterni e
trasferimento tecnologico