3. MEDIA TRADIZIONALI SPRAY AND PRAY
TELEVISIONE / RADIO
PESO MEDIATICO
GIORNALI / AFFISSIONI INTERRUPT AND REPEAT
REALTA’ EUFEMIZZATA
ABOVE THE LINE LINGUA TRASMESSA
DIEGESIS
MIMESIS
Narrazione Estesa
Il concetto di comunicazione unilaterale risulta
obsoleto ed inefficace, se non integrato in schemi
strategici «cross-mediali» che prevedano punti di
interazione e di ancoraggio con i fruitori del
CONSUMATORI BELOW THE LINE messaggio.
4. FATTORI ESTERNI
V-Factor (Corsa contro il tempo / Click veloce)
Modernità Liquida / Poche certezze del futuro
Nomadismo nei consumi / Low Cost
Carenza creativa / Marketing claudicante
Paradosso di Easterlin
FATTORI DI RISCHIO
Subversitng : Consumo critico
Crowd Sourcing : Il potere della folla
5. COMUNICAZIONE SINCRONICA
(Tutti ricevono lo stesso messaggio nello stesso
momento)
COMUNICAZIONE DIACRONICA
(Molti ricevono lo stesso messaggio ma in momenti
differenti)
Dal Marketing al
(Dal valore denotativo al valore connotativo
della merce. Dal Valore d’uso al valore
simbolico. Relazioni sociali e Net-sociali.)
6. • AZIENDE *
• MEDIA
• PUBBLICITA’
• CONSUMATORI (ConsumAttori)
TRASFORMAZIONE
da Consumer a Prosumer
(ossia producer e consumer al contempo)
dalla Mediazione (transazione) alla Relazione
(coinvolgimento emotivo)
7. Enterprise 2.0, Impresa a sorgente aperta
Comunicazione Verticale – Top Down
Comunicazione Orizzontale – Bottom-Up
Comunicazione Circolare – Enterprise 2.0
(Relazioni Cross-Mediali)
I tre concetti che caratterizzano il nuovo modo di fare
business sono: le piattaforme, l’utilizzo di social software
e l’uso degli strumenti (tools) in modalità emergente.
DALL’HIC ET NUNC AL CLICK ET NUNC