1. Sindrome da Burnout
nelle professioni “d’aiuto”
LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ:
dal risk management alla capacità di resilienza
25 Maggio 2013 - PESCARA
2. • Sinifica letteralmente: essere “bruciati”, “fusi”,
• “scoppiati”,
“oltremodo sfiniti” , “esauriti”
Un’insieme di termini che
descrivono il modo di
sentirsi rispetto alla propria
attività lavorativa
con particolare riferimento
al ruolo assistenziale.
3. …IN TUTTE QUELLE PROFESSIONI IN CUI VI SIA
UNA “RELAZIONE D’AIUTO” CHE COINVOLGE
CIOè L’OPERATORE E L’UTENTE DISAGIATO IN
IN UN RAPPORTO EMOTIVAMENTE
COINVOLGENTE
4. Christina Masclach, psichiatra parla del….
…burnout come …
malattia professionale
specifica degli operatori di aiuto
(Helping profession) che colpisce
soprattutto quelli più motivati e con
aspettative maggiori riguardo al lavoro.
5. Creano connessioni
RISONANZE:
permette di accedere alle
proprie emozioni,
Sono dovute ad elementi
in comune tra operatore ed
utente
EMPATIA: “sentire con”
rispetto dell’altro
sospendere giudizio e
pregiudizio
accettare i tempi e le
premesse altrui
… Competenza emotiva …
La relazione d’aiuto si basa
su….
6. •Apatia, demoralizzazione,difficoltà di
•Concentrazione, irritabilità,
•Preoccupazione e paure immotivate,
•Senso di inadeguatezza, sensi di colpa:
distacco emotivo, cinismo, disinteresse
oppure ostilità e rifiuto verso gli utenti,
rigidità nell’imporre o
applicare norme e regole)
caduta dell’autostima, senso di
frustrazione ed impotenza).
•ESAURIMENTO EMOTIVO
•DEP DEPERSONALIZZAZIONE
DELL’UTENTE
•DEP RIDOTTA REALIZZAZIONE PERSONALE
8. nuovo modello interpretativo …
… si focalizza principalmente sul grado di
adattamento/disadattamento tra persona e
lavoro.
La sindrome del burnout ha maggiori
probabilità di svilupparsi quando è presente
una forte discordanza tra la natura del
lavoro e la natura delle persone che
svolgono tale lavoro.
( Maslach e Leiter 1997)
10. Causalità
multifattoriale
oggettivi
sociali
soggettivi
(tratti di personalità,
aspettative professionali ,
stress non professionale
contestuali/organizzativi
(intrinseci al servizio,
relativi alla carriera, al
rapporto con utenti e
colleghi)
perdita progressiva del senso di
comunità, sfaldamento del
tessuto sociale, perdita del
sostegno di una rete sociale,
autorealizzazione e
individualismo),fattori storici e
culturali
11. La componente
soggettiva dello
stress è quella
che determina
quali stimoli
verranno
percepiti come
negativamente
stressanti e con
quale intensità
verrà vissuto tale
stress, in
maniera che la
percezione
dell’evento sia
diversa da un
individuo ad un
altro
12. Riguardano
principalmen
te fattori
organizzativi
relativi al
ruolo ed
all’organizza
zione
(modello di
Cooper)
Intrinseche al
servizio:
Carenze
strutturali
Scarsa
retribuzione
Cronicità
dell’utenza
Sovraccarico di
lavoro
Ruolo &
Carriera:
Ambiguità,incoer
enza,
sovrapposizione
del ruolo
Competizione tra
colleghi
Fattori
relazionali:
Conflittualità
Scarsa autonomia
Scarsa gratificazione
Scarsa
comunicazione
Scarso lavoro di
equipe
13. La velocità
con cui lo
stress
professional
e conduce
alla
sindrome
del burnout
dipende
anche da
alcuni fattori
sociali e
culturali
• Sfaldament
o del
tessuto
sociale:
• Aumento
della
domandadi
minuzione
delle
istituzioni
informali
• Sfiducia da
parte
dell’utenza
• Svalutazion
e del lavoro
in sé
(specie di
quelle che
vengono
considerate
“helping
professions
)
18. Caduta
dell’autostima:
sensazione di non
essere all’altezza,
senso di inutilità
sia sul piano
professionale che
individuale
Perdita di
controllo:
la sfera
lavorativa
invade tutte le
sfere di vita: il
pensiero
riferito alla
propria
utenza
accompagna
costantemente
l’operatore.
19. Alti livelli di
assenteismo
Aumento del
turn-over
Difficoltà a “stare”
nella relazione con
conseguente
allontanamento
dall’utenza
Fuga dalla relazione”
(trascorrere più tempo del
necessario al telefono,
cercare scuse per uscire o
svolgere attività che non
richiedano interazioni con
utenti e colleghi);
Perdita
dell’autocontrollo
(reazioni emotive
violente o impulsive
verso utenti e/o
colleghi,abuso di
sostanze)
20. Diffusione dei confini
Difficoltà nel riconoscere le emozioni
Distinguere tra sofferenza propria ed altrui
Contenere le ansie (non caricarle totalmente su di sé)
21. Didattica mirata relativa alla gestione dello stress
Utilizzare il gruppo “staff” come risorsa
(riunioni,gruppi Balint,confronto emozionale) al
fine di consentire una condivisione tra colleghi
La supervisione (consente di monitorare la salute
psichica dell’operatore)
Stringere legami (con i propri
colleghi) favorisce la condivisione
24. L’assertività è basata su un tipo
comunicazione flessibile attraverso la
quale si affermano i propri punti di vista
senza prevaricare né essere prevaricati, il
punto di equilibrio tra aggressività e
passività.
25. L’empatia è l’attitudine a mettersi nei panni
dell’altro, ad adottare la misura di riferimento
dell’altro, con l’obiettivo di
capire & trasmettere comprensione e
indulgenza.
27. Strategie orientate alle emozioni
Regolazione delle
reazioni
emotive negative
conseguenti
alla situazione
stressante;
riuscire a mantenere una
prospettiva positiva di speranza
distinguere tra emozioni proprie
ed altruiche
riconoscere le proprie emozioni,
regolazione affettiva,
28. Strategie orientate ai problemi
tentativo di modificare o
risolvere la situazione che
sta minacciando o
danneggiando l’individuo
azioni, sia cognitive
che
comportamentali,
intenzionali,
finalizzate a
controllare l’impatto
negativo dell’evento
stressante
29. -Conoscere i propri limiti e quelli del servizio in cui
si opera (errori,fallimenti,bisogni)
-Conoscere le proprie motivazioni
-Adeguare le proprie aspettative
alla realtà
-Evitare di formulare pensieri negativi ,irrazionali
-Salvaguardare la propria salute fisica
30. --Regole generali
-
•creare un distacco rispetto all’attività
lavorativa produttivo per il proprio
benessere.
dedicare del
tempo a se stessi
• rispetto ai compiti da portare a
termine
darsi delle
priorità
• Anche attraverso l’delle proprie
competenze
ridimensionare i
problemi
• che momentaneamente
distolgano l’ attenzione dal
“problema”.
impegnarsi in
altre attività
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