2. • Concetti Base della Medicina
La Malattia «cattiva» Omeopatica Psorica
Christian Friedrich Samuel Hahnemanniana:
Hahnemann
1. Tutte le malattie nascono da
una sola infezione
(streptococco)
2. Tutte si concludono con lo
(Meißen, 10 o 11 aprile 1755 – Parigi,
stesso batterio
2 luglio 1843)
3. Vi sono sintomi comuni che
è stato un medico tedesco, fondatore
della medicina omeopatica. possiamo «leggere» per
apprendere a che «punto»
siamo della malattia.
3. La Malattia «cattiva»
• Oggi, e così come ai tempi di Hahnemann, la
MALATTIA è un qualcosa di cattivo che va
estirpato, eliminato, buttato via.
• Il medico fornisce il bonum, la medicina, che
elimina il malum.
• La realtà è, però, più complessa
4. la Malattia
• Essa rappresenta la soluzione migliore, tra le
migliaia contenute nelle nostre memorie cellulari,
che un organismo attua per superare un
problema.
• Questa malattia, o infezione, ha in realtà già
aggredito TUTTO il corpo, nella sua interezza.
• Con la sintomatologia, il corpo cerca di
«concentrarla» in un organo, o funzione, ed
eliminarla!
5. • Il concetto di “Forza Vitale” introdotto da
Hahnemann indica una sorta di intelligenza
fusa all’istinto, che ha l’unico scopo:
mantenere in armonia un organismo
continuamente sottoposto ad insulti.
• Tale Forza Vitale è in grado di scegliere, come
un disco dal juke box, il programma giusto per
combattere tale insulto, e tale programma è la
malattia.
6. • Tale programma non è scelto a caso, ma
l’esperienza di migliaia di anni ha permesso a tale
intelligenza di scegliere il programma più
redditizio, ovvero capace di ottenere il miglior
risultato col minimo spreco di energia.
• Lo scopo è quello di ritornare ad uno stato simile
a quello precedente al trauma, all’insulto. Ma
questo non è mai possibile.
• Dopo qualsiasi informazione, siamo sempre
cambiati, non saremo mai più come quelli di
prima: un piccolo cambiamento c’è sempre, una
piccola trasformazione, anche se non ce ne
accorgiamo
7. • Tale insulto non è solo un agente patogeno
esterno, come un batterio, un virus, un
inquinante: può anche essere un odore
piacevole, un sapore, una parola appena
sussurrata, ma che ferisce, un emozione, un
vecchio ricordo, una nostalgia.
8. Gottfried Wilhelm von Leibniz
(matematico, filosofo, scienziato, logico,
glottoteta, diplomatico, giurista, storico,
magistrato e bibliotecario tedesco.)
“viviamo nei migliori dei mondi possibili, e
nel migliore dei modi”
9. Come avanza la malattia?
• avanza per gradi e per compartimenti stagni
• Passando come da un “compartimento
stagno”, da un livello di gravità, all’altro, la
persona perde i sintomi precedenti per
acquisirne dei completamente nuovi,
apparentemente meno gravi perché più
sfumati.
10. Il paziente sano
• Ha una sintomatologia CHIARA, ben
descrivibile, tipica con modalità di
aggravamento o miglioramento nette (es. un
dolore acuto che migliora con lo sforzo fisico;
una macchia che brucia ma migliora con
l’acqua calda; non una febbricola di 30 giorni o
un dolore che permette di svolgere le
mansioni quotidiane) un paziente malato
accusa sempre sintomi sfumati, di cattiva
lettura e localizzazione
11. Il paziente malato
• un paziente malato accusa sempre sintomi
sfumati, di cattiva lettura e localizzazione.
• Dolori difficili da definire, che non si
ripresentano sempre nello stesso punto.
• Problemi che spesso vengono definiti
«psicosomatici», poiché non riconducibili
direttamente a patologie esclusivamente
fisiche.
13. I livelli della malattia
• 1° livello malattie di pelle, polmoni e intestino, ovvero gli
organi “fuori dal corpo” poiché a prolungato contatto
con l’esterno. Sono i primi che si ammalano perché sono
gli organi che NON FUNZIONANO alla nascita, ma si
attivano solo al momento del distacco dalla madre
(escissione del cordone ombelicale)
• 2° gastrite
• 3° cistite enterite
• 4° bronchite
• 5° polmonite
• 6° infarti
• 7° cirrosi
• 8° tumori
• 9° leucemia
14. Per comprendere meglio il concetto di
«cancellazione dei sintomi»…
• Un paziente con cirrosi digerisce il latte, beve
bibite gasate senza problemi, può abbuffarsi
di crema spalmabile industriale alla nocciola (e
non ci fate dire il nome…), non ha la febbre…
ma ha la cirrosi!
Un alcolizzato, beve il latte, mangia la crema
spalmabile e dorme tranquillamente.
15. Come nasce la malattia?
• Tutte le malattie hanno una genesi comune:
partono tutte da un eritema pruriginoso della
pelle: un prurito voluttuoso, ovvero una persona
prova un forte piacere nel grattarsi. Il colpevole
è lo Streptococco o Stafilococco.
• Essa agisce come “cavallo di troia” permettendo
ad altre patologie di entrare nel corpo umano.
• La via di trasporto e “immagazzinamento” dei
patogeni sono i nervi, ovvero il tessuto umano
con il maggior numero di recettori per il maggior
numero di patogeno.
16. • Quest’ultima intuizione, confermata dalla medicina
moderna, Hanhemann l’ha avuta 200 anni fa.
• I batteri tipo “Cocchi” fungono da “cavallo di troia”, o
vettori, per introdurre gli altri patogeni, batteri o
virus, quali:
EBV
HPV
CMV
Clamidya
Mycoplasma (questi ultimi legati all’atero-sclerosi)
Lo Streptococco è il primo patogeno,
ma anche l’ultimo a colpirci
17. Molte malattie, Molte Medicine?
Enanziopatia Allopatia
• faccio l’esatto contrario di • faccio un qualcosa di
quello che sta facendo diverso da ciò che sta
l’organismo. Creo una facendo l’organismo, creo
malattia esattamente una malattia diversa, o con
contraria (antiacido, un organo bersaglio diverso
antidiarroico, ecc.) (l’intestino non funziona
• nell’acuto ha una funzione bene, e allora prendi un
utile, ma non nel cronico, purgante; ho le gambe
perché in genere il nemico gonfie, e le sgonfio col con
che si vuol combattere non un diuretico che affatica il
c’è più! rene.)
18. Molte malattie, Molte Medicine?
Isoterapia Omeopatia
• uso la stessa sostanza, la medesima • solo chi segue la legge dei
che mi ha provocato la malattia,
ovvero un nosode, per curare la simili fa omeopatia.
malattia che ho adesso
(l’urinoterapia per una cistite, o il
morbillo iniettandosi il virus del
morbillo).
Anche se talvolta è molto efficace,
Hahnemann la ritiene pericolosa
poiché spesso si producono
anticorpi che distruggono il nostro
stesso organismo: è questo che
Hahnemann chiama Simillimum
che, a torto, è diventata la massima
aspirazione per molti omeopati
19. Molte malattie, Molte Medicine?
Allopatia Omeopatia
• Malattie Acute • Malattie Acute
• Malattie croniche come
ripetizione di un evento acuto
L’allopatia non riconosce la
malattia cronica
Un paziente cronico è • Malattie croniche
semplicemente trattato come
un paziente con tante malattie
acute
20. la malattia cronica
La grande sfida degli omeopati, oggi, è proprio la
malattia cronica che è completamente diversa
dall’acuta: ogni paziente va considerato come un
opera d’arte, unica ed irripetibile; ne consegue
che la malattia di quella persona non può essere
rinchiusa, inscatolata, etichettata con un nome
ben preciso.
Anche la medicina ufficiale, oggi, comincia a parlare
di malattia simil-alzhaimer, simil lupus, etc
21. • In medicina tradizionale non esiste la malattia
cronica: in omeopatia c’è una netta distinzione
tra malattia acuta (che implica che il soggetto è
sano e quindi guarirebbe anche da solo) e la
malattia cronica è un concetto completamente
diverso dalla malattia acuta.
• In allopatia la malattia cronica è semplicemente
un quadro acuto che sta durando da molto
tempo oppure tanti episodi acuti messi assieme,
ne consegue che la terapia è la stessa. Nel
cronico si sommano più terapie acute.
• Da qui deriva la povertà nel numero di
medicinali, la povertà terapeutica della medicina
allopatica.
23. • Se anche elimino gli episodi acuti senza trattare
la malattia sottostante, essi si ripresenteranno
sempre più fastidiosi ed invalidanti.
• Esempio: cos’è un effetto collaterale di un
farmaco? È come un masso lanciato in una
piscina: se il paziente sta bene, andrà in fondo e
non creerà nessun disturbo, se tanti massi hanno
riempito la piscina questo resterà fuori e lo
percepiremo come sintomo.
• Quindi, dobbiamo curare ciò che vediamo, ma
assicurarci anche di svuotare la piscina dai massi
(ovvero dalle malattie) che da tempo la
riempiono.
24. Quindi, dobbiamo curare ciò che vediamo, ma
assicurarci anche di svuotare la piscina.
Acuto
Cronico
25. • Una puntura di insetto in un sano non provoca
niente, in un bimbo un po’ ammalato provoca
un ponfo rosso, in un adulto malato grave uno
shock anafilattico.
Ma è sempre lo stesso becco.
• In base alla grandezza della malattia Psorica,
alla quantità di “massi” che ostruiscono la
“Piscina”, allora una persona evidenzierà
sintomi maggiori o minori.
26. • Tendenzialmente, i sintomi colpiranno sempre
il punto debole, l’organo bersaglio, quindi il
masso che cade in acqua colpirà sempre il
nostro punto dolente (chi soffre di gastrite, se
mangia male, se prendo cortisone od
antibiotico, se si arrabbia, se gli muore il
gatto, svilupperà una gastrite)
27. L’informazione NON è segreta!
• Ogni cosa che accade nell’organismo, ogni
informazione, è risaputa e trasmessa
attraverso ogni singola cella!
• L’organismo, in quanto sistema, non cela
nulla: continuamente fa del “gossip”, non può
fare a meno di fare “pettegolezzi”.
28. La Malattia è una Risposta
• I batteri sono sempre d’innanzi a noi, ma il paziente
sano nemmeno li considera. L’ammalato impazzisce
alla loro vista, ma assolutamente non viene attaccato
dagli agenti patogeni, ed in particolare “viene a patti”
col nemico, sacrifica qualcosa di sé, pur di salvare la
vita, e da quì inizia la malattia.
• Si mette il maglione pesante, ma non chiude la
finestra.
• Ci ammaliamo non perché veniamo attaccati dai
batteri, ma perché ci “impauriamo”, iniziamo a
scappare e ci comportiamo senza senso.
29. Il concetto di P.N.E.I.
• Anche il concetto di P.N.E.I. (psico-neuro-
endocrino-immunologia, è riduttivo.
• Per renderlo completo ed efficace, dovremmo
considerare una psico-neuro-endocrinp-
immunologo-gastro-epato-otorino-ecc…