I caratteri generali del pensiero di Platone

1. Platone
Nicole Montis, 3^E

2. Platone nacque ad Atene fra il 428 e il 427 a.C. da famiglia aristocratica. Ricevette un’educazione
tradizionale. Incontrò Socrate quando aveva all’incirca vent’anni e fu forse il più diligente dei suoi allievi.
Fondò la sua accademia ad Atene nel 387 dopo aver compiuto vari viaggi in Egitto e in Sicilia. Sul frontone
della porta stava scritto: ‘Medeis ageometretos eisito’(Esibire geometria all’ingresso) che doveva essere un
ricordo pitagorico. Nella sua scuola in effetti si insegnava la geometria, insieme alla matematica, legge,
musica ed etica. Nella sua scuola erano ammesse anche le donne. Platone morì nel 347 nella sua città
natale.

3. La filosofia di Platone si può suddividere in tre periodi:
1. Periodo Socratico (o giovanile)
2. Periodo maturo
3. Periodo della vecchiaia

4. Periodo Socratico o giovanile
Platone si occupa della difesa dell’insegnamento di Socrate e
della polemica contro i sofisti, e lo fa attraverso varie opere
(molte delle quali scritte in forma dialogica, riprendendo la
filosofia di Socrate):
L’Apologia Il Critone
Il Protagora
L’Eutidemo
Il Giorgia
Il Cratilo

5. Periodo maturo
TEORIA DELLE IDEE E’ un’elaborazione della dottrina del concetto di Socrate.
Cosa sono le idee? Dove sono? Che rapporto c’è fra idea e
oggetto?

6. DOTTRINA DELLA CONOSCENZA
Basandosi sulla sua teoria
delle idee, Platone fa una
distinzione tra:
Conoscenza sensibile
Conoscenza
razionale
Conoscenza
perdetta,
derivata dalle
idee
Ci permette di
conoscere ciò che ci
circonda
«Crede che la conoscenza sia reminescenza,
un ricordo che deriva dalla vita precedente
della nostra anima»

7. LA REPUBBLICA E LO STATO IDEALE
Platone parla inoltre di uno stato ideale che dovrebbe essere
visto come un punto di riferimento; non analizza il suo stato ma
dice come dovrebbe essere.
Crede che la giustizia sia la più alta forma di bellezza e che per
garantire a tutti giustizia lo stato dovrebbe essere organizzato
così (si rifa anche al discorso delle anime):

8. ARTE IMITATIVA
Nella Repubblica Platone condanna l’arte e la
esclude dall’educazione dei governanti: Platone pensa che l’arte,
costituisca una forma imperfetta di conoscenza poiché riproduce delle
cose che a loro volta sono copie di idee.

9. DOTTRINA DELL’AMORE
Platone dice che l’amore è una forza che ci eleva
all’Iperuranio e si riferisce sempre alla bellezza.
Mito degli Androgeni
Sulla terra una volta vivevano delle
creature ‘doppie’composte da un
uomo e da una donna. Avevano
quattro gambe, quattro braccia e due
teste e vivevano felici. Zeus,
invidioso della loro felicità le divise
in due. Così dal giorno queste
creature vagano alla ricerca della
loro metà

10. PERIODO DELLA VECCHIAIA
TIMEO
In quest’opera Platone si preoccupa di capire come possa essere organizzato il mondo. Si occupa
del problema cosmologico, capire l’origine del mondo. La domanda è: com’è nato il mondo?
Platone dà una sua spiegazione