L’esperienza del “Cantiere Fuori dal Comune”, non è configurabile in un’avventura elettorale fine a se stessa per essere eletti consiglieri per volontà di amici, conoscenti e famigliari. Ecco il comunicato con poesia del Cantiere
Divieto balneazione a Polignano (ecco dove non si può fare il bagno)
Cantiere fuori dal Comune di Casamassima
1. Cantiere
fuori
dal
Comune
Casamassima
10
febbraio
2016
Siamo
un
cantiere
fuori
dal
comune,
dicono
che
i
giovani
non
si
debbano
accontentare,
dicono
che
la
gente
debba
sempre
lottare.
Dicono:
siate
scomodi,
uscite
dal
coro,
urlate
se
necessario.
Poi,
pentiti,
cambiano
e
dicono
che
non
va
bene,
no,
no
e
no,
non
va
affatto
bene,
se
poniamo
le
nostre
mani
in
un
cantiere,
se
mettiamo
in
gioco
idee,
proposte,
pensieri
e
passioni,
se
trasformiamo
le
parole
in
fatti,
se
prendiamo
libere
decisioni.
Se
siamo
avanti
a
tutti
gli
altri
che
giocano
con
le
parole,
bolle
insaponate
e
tetre
che
ammorbano
e
oscurano.
Qui
c’è
solo
aria
operosa
di
cantiere
dove
non
si
respira
polvere.
Noi
inaliamo
concretezza,
2. buona
politica,
serietà,
etica,
fiducia,
umiltà,
unione
e
forza
della
volontà.
E
se
c’è
una
sacra
rabbia
passiamo
per
buffoni.
Ma
subito
si
placa
si
torna
a
ragionare,
perché
fuori
dal
Comune,
si
torna
ad
operare,
mentre
“loro”,
chiusi
fra
quattro
muri,
puntano
l’unico
dito
di
una
mano
mozzata
dall’affarismo
per
criticare,
condannare,
insultare.
Siamo
fuori
dal
Comune,
cercateci
e
ci
troverete
a
lavorare
per
cambiare
Casamassima
per
migliorarla.
(Alberto)
L’esperienza
del
“Cantiere
Fuori
dal
Comune”,
non
è
configurabile
in
un’avventura
elettorale
fine
a
se
stessa
per
essere
eletti
consiglieri
per
volontà
di
amici,
conoscenti
e
famigliari.
E’
stata
una
esperienza
progettuale
per
eleggere
una
Amministrazione
in
grado
di
portare
finalmente
Casamassima
ad
un
meritato
sviluppo
e
progresso
in
una
ottica
di
trasparenza
e
legalità.
Il
risultato
è
stato
ampiamente
raggiunto
con
l’elezione
di
Vito
Cessa
sindaco,
dopo
essersi
misurato
vittoriosamente
in
una
competizione
democratica
quale
le
primarie
di
coalizione
del
centro-‐sinistra.
3. Nessuno
del
Cantiere
si
è
smarrito
ne
ha
preso
“strade
diverse”
dallo
spirito
originario
che
ha
costituito
la
nascita
dello
stesso:
fonte
propulsiva
e
progettuale
della
Coalizione
a
cui
si
sono
aggiunti
significativi
contributi
di
cittadini,
opinionisti,
intellettuali
e
professionisti.
Ognuno
di
noi
ha
continuato
a
sostenere
e
a
vegliare
sull’Amministrazione,
dando
il
suo
contributo
per
portare
avanti
i
valori
e
gli
obiettivi
che
ci
siamo
dati
durante
la
campagna
elettorale;
il
ruolo
del
Cantiere
è
stato
di
discreta
presenza
e
soprattutto
di
cittadinanza
attiva.
Oggi,
alla
luce
di
strani
e
conturbanti
eventi,
Il
Cantiere
non
permette
che
venga
screditato
il
suo
lungo
lavoro
fatto
di
riunioni,
incontri,
confronti,
approfondimenti,
che
hanno
consentito
a
Vito
Cessa
di
poter
contare
su
un
programma
elettorale
realistico
ed
operoso.
Vito
Cessa
ha
dimostrato
e
dimostra
di
essere
un
uomo
sensibile,
capace
di
ascolto,
di
abnegazione
laboriosa;
ha,
secondo
le
prerogative
di
legge,
formato
una
giunta
di
giovani,
capaci
e
competenti
che
hanno
svolto
la
prima
parte
del
loro
mandato
in
una
situazione
disastrosa
per
la
carenza
di
risorse
economiche
(un
bilancio
del
Commissario
uscente
ridotto
a
briciole)
e
una
situazione
dell’Amministrazione
precaria,
mancando
ben
tre
figure
apicali.
Non
si
poteva
chiedere
di
più,
e
comunque
molti
giovani
del
Cantiere
si
sono
adoperati
per
sostenere
alcune
iniziative
in
modo
del
tutto
gratuito.
Qualcuno
voleva
la
nomina
di
professionisti?
E’
sotto
gli
occhi
di
tutti
il
disastro
di
autorevoli
professionisti
esterni
come
Tremonti,
Fornero
e
Monti.
Ma
di
cosa
si
parla.
Lode
al
lavoro
svolto
dall’assessore
Francesco
Cristoforo,
che
per
ragioni
personali
ha
dovuto
lasciare;
ed
è
semplicemente
ignominioso
speculare
su
un
gesto
nobile,
sono
inconcepibili
i
commenti
da
vil
conio
che
si
sono
registrati
su
alcuni
social
network,
e
in
dichiarazioni
alla
stampa
locale.
Strumentalizzare,
per
becere
ragioni
politiche,
situazioni
personali
non
solo
è
condannabile
ma
si
tratta
di
vituperio
dello
spirito.
Importanti
lavori
sono
stati
avviati
dalla
giunta
Cessa:
come
e
quando?
Il
progetto
Clorofilla
per
lavoratori
disagiati,
l'acquisto
del
pulmino
sociale,
gli
interventi
sul
verde
pubblico,
la
ristrutturazione
e
manutenzione
delle
scuole,
l’attivazione
della
prima
mensa
sociale,
le
attività
culturali,
il
mercatino
di
Natale
con
le
scuole,
il
museo
delle
civiltà
mediterranee
nel
complesso
di
Santa
Chiara,
il
piano
di
videosorveglianza.
Solo
a
fine
novembre
è
stato
possibile
attingere
a
circa
470.000
euro
che,
se
non
spesi
con
l'imperativo
di
affidare
i
lavori
entro
il
31
dicembre,
sarebbero
rimasti
inutilizzati.
Il
sindaco
e
la
giunta
hanno
deciso
di
spenderli
per
il
bene
della
Città
nei
pochissimi
giorni
utili
disponibili,
cioè
entro
la
fine
dell’anno.
Soldi
spesi
rispettando
la
legge,
qualcuno
potrà
opinare
sul
metodo,
ma
tutto
è
stato
fatto
secondo
legge.
Questo
deve
essere
chiaro
a
tutti.
Non
possiamo
consegnare
la
città
in
mano
a
pupari
e
magliari,
a
vecchi
e
canuti
rottami
della
peggiore
storia
politica
e
civile
del
Paese.
Il
Cantiere
non
lo
consentirà.
Si
mettano
l’anima
in
pace
“credenti”
o
meno,
i
burattini
al
posto
dell’anima
hanno
solo
fili.
4. Il
Cantiere
ripristina
la
sua
volontà
a
monitorare
e
vigilare
che
l’impegno
preso
in
campagna
elettorale
con
la
città
venga
rispettato
e
auspica
che
le
forze
politiche
e
le
rappresentanze
elettorali
civiche
sappiamo
dignitosamente
e
decorosamente
riprendere
le
fila
del
discorso
e
del
comune
operare
per
Casamassima.
Il
Cantiere
offre
a
tutti
coloro
che
sono
animati
da
buona
volontà
il
suo
contributo
per
risolvere
questa
incresciosa
esiziale
situazione.
Firmato:
I
portavoce
del
Cantiere
Marina
Macario
Francesco
Gaudio