Negli spazi della galleria Pramantha Arte, dopo l’inaugurazione della mostra AfricArte e l’incontro con il collezionista Marcello Lattari, arriva la prima tappa del programma di attività legate alla mostra e dedicate “alla scoperta del contemporaneo” con due momenti: ore 18.30 Conferenza: Arte Tribale/Arte contemporanea. l’Africa all’origine delle Avanguardie, con Maria Rosaria Gallo; ore 21.00 Film: Modigliani. I colori dell’anima di Mike Davis.
L'incontro affronta il tema del Primitivismo, ne ripercorre le tappe della scoperta e la genealogia delle grandi collezioni ed esposizioni, analizzandone l'approccio eurocentrico; ricostruisce il legame forte tra la cosiddetta arte tribale - con particolare riferimento all'arte africana - e la trasformazione stilistica e culturale che caratterizzò la fine del XIX secolo rappresentando uno dei punti radiali delle Avanguardie artistiche, svelando le figure che più di tutte si fecero responsabili di quella trasformazione.
«Quelle maschere non erano dei qualsiasi pezzi di scultura. Tutt’altro, erano degli oggetti magici… Quelle sculture negre erano intercessori, mediatori… Erano contro tutto, contro gli spiriti ignoti e minacciosi. Osservavo sempre i feticci. Li capivo. Anch’io sono contro tutto. Anch’io credo che è tutto ignoto, che tutto è nemico! Tutto!... Capii che cosa i Negri usano per le loro sculture. Erano armi. Per aiutare la gente a tenersi lontana dall’influsso degli spiriti, per aiutarla a diventare indipendente. Sono strumenti. Se diamo una forma agli spiriti, diventiamo indipendenti. Gli spiriti, l’emozione inconscia (la gente ne parlava ancora molto) – sono tutto la stessa cosa. Capii perché ero un pittore. Tutto solo in quel terribile museo, in mezzo a maschere, bambole fatte dai pellirosse, manichini polverosi. Le “Demoiselles d’Avignon” devono essere nate in me in quel giorno, ma assolutamente non per ciò che riguarda le forme: piuttosto perché si trattava del mio primo quadro esorcista - sì proprio così.» Pablo Picasso ad André Malraux, a proposito di una visita al museo etnologico Trocadéro di Parigi.
Arte Tribale / Arte Africana. L'Africa all'origine delle Avanguardie
1.
2. I PUNTI
• Arte Tribale e Eurocentrismo
• Primitivismo: filosofia, tendenza artistica, moda culturale
• Art négre la scoperta, il colonialismo, il collezionismo, i
musei etnoantropologici, le mostre
• Il mito del buon selvaggio e la pittura
• Africa/Avanguardie
• Il debito artistico: Pablo Picasso e Les Demoiselles
d’Avignon
3. ARTE TRIBALE
eurocentrismo
Arte africana
sub-sahariana
Arte delle civiltà
precolombiane: popoli
indigeni dellʼAmerica
del Sud, dellʼAmerica
di mezzo (Mesoamerica),
America del Nord
Arte Oceanica:
Australia, Melanesia,
Nuova Zelanda e
Polinesia.
7. 1914
America Discovers
African Art
291 Gallery - New York
Alfred Stieglitz
Hoboken 1864 - New York,1946
Georgia O'Keeffe con scultura di Matisse, 1921
“possibly the most
important show we have
ever had.”
Letter from Alfred
Stieglitz to Arthur Dove,
November 5, 1914
8. 1930 Parigi
Exposition dʼArt africain et
oceanien Galerie Pigalle
organizzata da Tristan Tzara
1915 Parigi
Carl Einstein
pioniere per lo studio
e il collezionismo di art négre,
pubblica il primo studio/catalogo
sullʼestetica della scultura
africana:
Negerplastik
Carl Einstein.
Scultura negra, Abscondita
1919 Parigi
Première
Exposition dʼart
nègre et dʼart
océanien
organizzata da
Paul Guillaume
(mercante dʼarte)
9. 1935
Africa Negro Art
New York
Museum of Modern Art
http://
www.moma.org
/docs/
press_archives/
229/releases/
MOMA_1934-3
5_0044_1935-0
2-27_7-2-27-35
.pdf?2010
12. PRIMITIVISMO
Prima definizione nel dizionario francese Nouveau Larousse
(1897-1904): imitation des primitifs (l’imitazione dei
primitivi): tendenza artistica di ritornare ai primitivi della
pittura, contro l’arte ispirata alla verosimiglianza,
diventata ufficiale, celebrativa e borghese.
Primitivi venivano intesi i grandi maestri pre-
rinascimentali come Giotto, Masaccio e Paolo Uccello.
polisemico e ambivalente
PRIMITIVISMO
Rinnovamento di gusto,
di linguaggio e di categorie nella
forma e nei contenuti,
legato alla scopetta delle culture
extraeuropee e alla crescente
circolazione di “oggetti esotici”
Contro il Primitivismo,
Jaen-Loup Amselle 2012
senso antropologico filosofico artistico estetico politico
Occorre dunque disfarsi della concezione
ideologica delle culture come “pezzi da
museo” e “beni patrimoniali”, il cui
campione in Francia sarebbe stato Claude
Lévi-Strauss, che tentando di salvaguardare
la specificità del pensiero «selvaggio» in
funzione anti-eurocentrica attribuì alle
società primitive una resistenza al
cambiamento e al dinamismo tipici della
società occidentale
14. Tristan Tzara
Scoperta delle arti cosiddette primitive
Tra i massimi esponenti del Dadaismo. Poeta, collezionista.
Contribuì a interpretare, promuovere e diffondere il fenomeno
rivoluzionario del “primitivismo”; ad esaltare la poetica dell’art
négre, utilizzandola come “strumento di lotta antiborghese” nelle
esperienze Dada del CabaretVoltaire.
Dal nero attingiamo la luce
Bastano a citazione i nomi
emblematici di Matisse e Picasso
(pionieri della rivoluzione artistica
e grandi amanti dellʼart nègre)
le cui ricerche e soluzioni
apparvero - scrive Tzara -
come un esito naturale delle
esperienze attinte dal fondo
anonimo dellʼarte dei popoli neri.
15. Mario De Micheli
Le avanguardie artistiche del Novecento
AVANGUARDIE
ROTTURA dell’unità culturale dell’800
Eugène Delacroix La Libertà che guida il popolo
olio su tela (260 x 325 cm), 1830
Gustave Moreau
The Apparition 1876