2. L'Orto botanico di Palermo è
una istituzione museale e
didattico-scientifica del
Dipartimento di Scienze
Botaniche dell’università, che
ha sede adiacente a Villa
Giulia, vi si accede da via
Lincoln, al confine con il
quartiere Kalsa di Palermo.
3.
4. 1795-1812 Giuseppe Tineo
1814-1856 Vincenzo Tineo
1856-1892 Agostino Todaro
1892-1921 Antonino Borzì
1921-1923 Domenico Lanza
1923-1928 Luigi Buscalioni
1928-1939 Luigi Montemartini
1939-1968 Francesco Bruno
1968-1971 Antonino De Leo
1971-1976 Vittorio Camarrone
1976-1990 Andrea Di Martino
1990-1996 Francesco Maria Raimondo
1996-1998 Andrea Di Martino
1998-2003 Salvatore Trapani
2003 Francesco Maria Raimondo(in carica)
5. La struttura accoglie oltre 12.000 specie differenti di piante
provenienti da svariate parti del mondo.
Famiglia: Magnoliopsida
Cactaceae
Nome (scientifico):Echinocactus
Grusonii
Nome (conosciuto): cuscino
della suocera
Provenienza: Messico
Famiglia:Carinata Borz
Nome (scientifico): Sapindus
Mukorossi
Nome (conosciuto): albero del
sapone
Provenienza: Himalaya
6. Di fronte al cancello di ingresso sta l'edificio centrale in stile
neoclassico del Gymnasium, che in origine era la sede della Schola
Regia Botanice, dell'Herbarium, della Biblioteca e della dimora del
Direttore. Affiancano il Gymnasium due edifici minori disposti
simmetricamente. Essi sono ancora chiamati Calidarium e
Tepidarium
Calidarium
7. Per trattenere l’acqua: molte piante durante il corso degli anni hanno
avuto un processo evolutivo che ha permesso loro di svilupparsi per
evitare lo spreco di acqua trattenendola al loro interno come gli alberi
del cotone. questi alberi hanno sviluppato delle spine lungo il tronco
per trattenere la perdita di acqua.
Famiglia: malvacee
Nome (scientifico): gossypium
Nome (conosciuto): cotone
Provenienza: subcontinente
indiano
8. Per protezione dagli insetti: diverse piante hanno sviluppato un
sistema di chiusura nel momento in cui le proprie foglie vengono a
contatto con un corpo estraneo richiudendosi per non permettere
all’insetto di stabilirsi nella foglia. Così facendo, hanno una
maggiore protezione e una maggiore sensibilità al tocco.
Famiglia: magnoliopsida
Nome (scientifico):mimosa polycarpa spegazzinii
Nome (conosciuto): mimosa pudica
Provenienza: Argentina
10. Si pensa che questo albero risieda all’orto botanico da almeno 180
anni. La caratteristica principale è data dalle sue radici le quali
crescono scendendo dall’alto e una volta arrivate a contatto con il
terreno,vengono a creare dei veri e propri tronchi permettendo così
all’albero di ingrandirsi sempre di più nel corso dei vari anni.