1. ASL Na2 NORD
Aula Convegni Casoria
17 Maggio 2014
Il distretto come driver
dell’appropiatezza:
focus sulle malatie respiratorie
dr. Domenico RUSSO
MMG ASL NA2 NORD DS 43
LE NUOVE
LINEE GOLD
non solo FEV1
2. Le Linee Guida sono “raccomandazioni di
comportamento clinico, elaborate con lo scopo di
aiutare medici e pazienti a decidere le modalità
assistenziali più appropriate in specifiche
situazioni cliniche”.
A differenza di altri strumenti gestionali, come i
protocolli - che sono schemi di comportamento
pre-definiti e vincolanti utilizzati, ad esempio, nel
corso di sperimentazioni cliniche - ed i profili di
cura o percorsi diagnostico -terapeutici.
3. La bronco pneumopatia cronica
ostruttiva
La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una malattia che si
sviluppa lentamente, negli anni, caratterizzata da una persistente
ostruzione delle vie aeree (bronchi e bronchioli) che causa una
limitazione del flusso aereo solo parzialmente reversibile.
Tale riduzione del flusso è
di solito progressiva
ed associata ad una risposta
infiammatoria dei
polmoni.
E’ causata dal fumo di
Tabacco, da polveri e
sostanze chimiche
professionali e dall’
Inquinamento atmosferico
6. Consiglio Direttivo 2011
R. Rodriguez-Roisin, Presidente, Spagna
A. Anzueto, U.S. [ATS]
J. Bourbeau, Canada
T. DeGuia, Filippine
D. Hui, Hong Kong, Cina
F. Martinez, Stati Uniti
M. Mishima, Giappone [APSR]
D. Nugmanova, Kazakhstan
[WONCA]
A.Ramirez, Messico [ALAT]
R. Stockley, Regno Unito
J. Vestbo, Danimarca, Regno Unito
Osservatore: J. Wedzicha, Regno Unito [ERS]
8. Global initiative for Chronic
Obstructive
Lung
Disease
Il documento
GOLD ha
abbandonato il
sistema di
“stadiazione”
basato sul solo
FEV1,
considerandolo
non adeguato
9. Nuova classificazione di gravità: perché?
Il FEV1 da solo non riflette la complessità della malattia
La relazione tra l’ostruzione bronchiale e la sintomatologia è modesta
10.
11. Diagramma per la valutazione combinata della
gravità della BPCO
SINTOMI
Rischio:
Gravitàdell’ostruzionebronchiale
Rischio
anamnesidiriacutizzazioni
16. Il FEV1 (forced expiratory
volume in the 1° second) o
VEMS (volume espiratorio
massimo al 1° secondo) misura il
volume di aria espirata nel corso
del primo secondo di una
espirazione massima forzata e
indica il grado di pervietà delle
grandi vie aeree.
In corso di patologie bronco
polmonari ostruttive (BPCO e
asma per esempio) il valore
assoluto del FEV1 si riduce ed
esso è strettamente correlato con
il grado di bronco ostruzione
17.
18.
19.
20. La RIACUTIZZAZIONE nella
BPCO
Consiste in un evento acuto caratterizzato dal
peggioramento dei sintomi respiratori rispetto
alla quotidianità, che richiede una
VARIAZIONE DELLA TERAPIA
Due o più riacutizzazioni nel corso dell’ultimo
anno e/o una VEMS < 50% del valore teorico
costituiscono un fattore elevato di rischio per lo
sviluppo di ulteriori riacutizzazioni
21.
22.
23. Paziente Caratteristiche Classificazione
Spirometrica
Riacutizzazioni
/anno
mMRC CAT
A
Basso rischio
Sintomi lievi
GOLD 1-2 ≤ 1 0-1 < 10
B
Basso rischio
Sintomi gravi
GOLD 1-2 ≤ 1 > 2 ≥ 10
C
Alto rischio
Sintomi lievi
GOLD 3-4 > 2 0-1 < 10
D
Alto Rischio
Sintomi gravi
GOLD 3-4 > 2 > 2 ≥ 10
Progetto strategico mondiale per la diagnosi,
trattamento e prevenzione della BPCO 2011:
Valutazione combinata
della gravità della BPCO
25. FARMACI DISPONIBILI
Classe Farmaco Durata d’azione
SABA β2 agonisti a breve
durata di azione
Salbutamolo, fenoterolo,
terbutalina
4 – 6 ore
SAMA anticolinergici a breve
durata d’azione
Ipatropio bromuro,
ossitropio bromuro
6 – 8 ore
LABA β2 agonisti a lunga
durata d’azione
Salmeterolo, formoterolo
indacaterolo
12 ore
24 ore
LAMA anticolinergici a lunga
durata d’azione
Tiotropio bromuro
Glicopirronio
Aclidinio
24 ore
24 ore
12 ore
SABA + SAMA Fenoterolo+ipatropio
Salbutamolo+ipatropio
6 – 8 ore
6 – 8 ore
Combinazioni precostituite
LABA+CSI
Salmeterolo+fluticasone
Formoterolo+budesonide
12 ore
Inibitori delle fosfodiesterasi Roflumilast 24 ore
metilxantine Teofilline orali
26. Indicazioni AIFA
B C - D Spray Polvere
Salmeterolo/fluticasone Si FEV <60% Si Si Si
Formoterolo/budesonide No Si FEV <50% No Si
Formoterolo/beclometasone No No
Fenoterolo/ipatropio Si Si No
Formoterolo Si Si Si Si
Salmeterolo Si Si Si Si
Indacaterolo Si Si No Si
Tiotropio Si Si Si
Glicopirronio Si Si Si
Aclidinio Si Si Si
27. RACCOMANDAZIONI
Le molecole a lunga durata d’azione sono da preferire a quelle a breve
durata d’azione
Può essere considerato l’utilizzo contemporaneo di β2 agonisti e
anticolinergici se i sintomi non sono migliorati con i singoli componenti
La combinazione corticosteroidi inalatori + β2 agonisti a lunga durata
d’azione è più efficace rispetto ai singoli componenti nel migliorare la
funzione polmonare e nel ridurre le riacutizzazioni
La combinazione corticosteroidi inalatori + β2 agonisti a lunga durata
d’azione è associata a un aumentato rischio di polmonite
L’aggiunta di un anticolinergico sembra offrire ulteriori benefici
Esiste, tuttavia, solamente una debole correlazione tra VEMS, sintomi e riduzione della qualita della vita del paziente
legata alla salute. Questo e illustrato in Figura 2.2, in cui la qualita di vita legata alla salute e stata disegnata
graficamente rispetto al VEMS post-broncodilatatore126,127, con la classificazione spirometrica GOLD riportata sopra.
La figura mostra che, all’interno di una determinata categoria, i pazienti possono presentare qualunque stato di salute
tra “relativamente ben conservato” e “molto precario”, per cui diventa necessario anche valutare i sintomi.