1. E-Government e P.A. digitale
dalla teoria alla realtà.
Il VEGA, le opportunità dei
distretti digitali.
MIchele Vianello-maggio 2011
2. Sono il Direttore Generale
del VEGa (Il Parco Scientifico e
Tecnologico di Venezia).
Mi sono occupato e mi
occupo di WEB e di Social Media,
di Smart Cities.
Mi trovate di Facebook, su Twitter,
su Linkedin ecc. ecc.
Se volete seguirmi, leggete il
mio blog:
http://www.michelecamp.it
slide di Michele Vianello
3. P.A. digitale
.... da Open data a Social data
Smart Cities
Le relazioni tra i
Parchi Scientifici e il territorio
slide di Michele Vianello
4. Un pò di concetti condivisi:
WEB 2.0;
Tablet, palmari ecc.;
Internet of Things;
Cloud Computing.
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6. Non c’é dialogo,
i messaggi sono unidirezionali
slide di Michele Vianello
7. “Quando gli utenti aggiungono
nuovi concetti e nuovi siti, questi
vengono integrati alla
struttura del web dagli altri
utenti che ne scoprono il
contenuto e creano link.
Così come le sinapsi si
formano nel cervello, con le
associazioni che diventano più
forti attraverso la ripetizione
o l’intensità, le connessioni
nel web crescono organicamente
come risultato dell’attività
collettiva di tutti gli utenti
del web”
Tim O’Reilly
http://oreilly.com/web2/archive/what-is-web-20.html
slide di Michele Vianello
8. Produttore di
contenuti Consumatori
“Producer” “Consumer”
PROSUMER
slide di Michele Vianello
9. USER
GENERATED
CONTENT
slide di Michele Vianello
11. Uno scenario che nel mondo ( e in Italia)
sta subendo
fortissime accelerazioni......
diffusione degli
diffusione di smartphone
banda larga e wifi
slide di Michele Vianello
12. Tot. utilizzatori mobile
(milioni)
230,5
Utenti intenet mobile
(%)
39,3%
Utilizzatori connessioni 3G
(%) 45,3%
Utilizzatori Smartphone
(%) 26,4%
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16. Internet degli oggetti:
comunicazioni tra macchina e
macchina
(M2M)
interessa, potenzialmente da
50 a 70 miliardi di macchine
per potersi connettere
dovranno essere dotate
di un proprio indirizzo IP
accelerazione del protocollo IPv6
slide di Michele Vianello
17. Le tre criticità
(opportunità)
di Internet degli oggetti:
Gli “oggetti” sono
assolutamente
eterogenei tra di loro;
Gli “oggetti” sono
spesso in movimento;
Cresce il numero degli oggetti,
diminuisce la dimensione dei
slide di Michele Vianello sensori.
18. http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/05/07/
news/hi-tech_cucina-15899110/index.html?
ref=search
http://www.nytimes.com/external/readwriteweb/2009/12/08/08readwriteweb-
top-10-internet-of-things-products-of-2009-74048.html
slide di Michele Vianello
20. ... ognuno possiede la “sua” informazione,
la “sua” memoria, il “suo” CED, il “suo”
personal computer,
è l’epoca dei grandi mainframe......
slide di Michele Vianello
21. maggiori costi
insicurezza
nella custodia
dei dati
più difficile la condivisione
dell’informazione e
delle conoscenze
in azienda slide di Michele Vianello
22. In informatica, con il termine cloud computing si intende un insieme di tecnologie informatiche
che permettono l'utilizzo di risorse hardware (storage, CPU) o software distribuite in remoto.
Nonostante il termine sia piuttosto vago e sembri essere utilizzato in diversi contesti con
significati differenti tra loro, si possono distinguere tre tipologie fondamentali di Cloud
Computing:
■ SaaS (Software as a Service) - Consiste nell'utilizzo di programmi in remoto, spesso
attraverso un server web. Questo acronimo condivide in parte la filosofia di un termine
oggi in disuso, ASP (Application service provider).
■ PaaS (Platform as a Service) - È simile al SaaS, ma, invece che uno o più programmi
singoli, viene eseguita in remoto una piattaforma software che può essere costituita da
diversi servizi, programmi, librerie, etc.
■ IaaS (Infrastructure as a Service) - Utilizzo di risorse hardware in remoto. Questo tipo di
Cloud è quasi un sinonimo di Grid Computing, ma con una caratteristica imprescindibile:
le risorse vengono utilizzate su richiesta al momento in cui un cliente ne ha bisogno, non
vengono assegnate a prescindere dal loro utilizzo effettivo.
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23. slide di Michele Vianello Cebr: Centre for Economics and
Business Research
24. I benefici indotti dall’introduzione
del cloud in Italia:
81000 nuove PMI (2011-2015)
456000 nuovi posti di lavoro (2011-2015)
slide di Michele Vianello Cebr: Centre for Economics and
slide di Michele Vianello Business Research
26. “All’inizio del XXI secolo,
l’e-governement si farà
strada a partire dai
Governi esistenti come
una loro propaggine,
oppure stiamo assistendo
a un momento fondante
in cui l’e-governement
emerge dai nuovi
cittadini?”
David Weinberger
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30. Transparecy
“Le Istituzioni sono chiamate
a fornire ai cittadini dati e
informazioni sulle decisioni prese
e sul proprio operato. L’obiettivo
del modello open USA è quello di
creare un sistema di fiducia
all’interno della comunità locale nei
confronti dell’operato e delle scelte
compiute dagli Enti americani.”
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31. Partecipation
“L’intelligenza collettiva e la collaborazione
tra istituzioni e cittadini nei processi
decisionali rappresenta uno dei nodi
centrali del modello americano. In questo
caso da perseguire è il miglioramento
della qualità delle scelte
politico-amministrative degli enti pubblici,
attraverso la proposta di interventi che
siano effettivamente legati alle
esigenze e necessità dei cittadini”
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32. Collaboration
“Nel modello open d’oltreoceano le
istituzioni non sono intese come strutture
a sé stanti, ma soggetti inseriti
all’interno di una rete collaborativa e
partecipata composta da enti pubblici,
organizzazioni no-profit e
comunità di cittadini.”
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53. ... da “open data” a.....
“social data”
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54. ....c’é bisogno di
nuove figure
professionali
che gestiscano i buzz
del real time web
55. ... e ora....
Smart cities!!!
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56. “Le nostre città si stanno trasformando velocemente in
ecosistemi artificiali composti da organismi
digitali interdipendenti ed interconnessi”
William J.Mitchell
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57. “Era post-informazione significa una
conoscenza che si estende nel
tempo:macchine che capiscano le
persone con lo stesso livello di
perspicacia
che possiamo aspettarci dagli esseri
umani,
macchine che tengano conto delle
piccole
manie individuali (come quella per le
camicie a righe blu) e dei fatti del
tutto
casuali, buoni o cattivi, che fanno parte
della nostra vita di ogni giorno”
58. ..... le informazioni e i
dialoghi che
.... TUTTI QUEI MOMENTI ANDRANNO
generiamo devono essere
PERDUTI NEL TEMPO ....
..... STRAORDINARIA METAFORA
messi
DELLA CONSERVAZIONE DELLA
in relazione tra di loro,
CONOSCENZA NELL’ERA
DEL DIGITALE!!!
sono una ricchezza per
l’umanità
slide di Michele Vianello e per il pianeta!!!
59. Nelle aree urbane
miliardi di mezzi
di trasporto
generano dialoghi e
informazioni
milioni di persone ogni edificio
generano dialoghi e genera dialoghi e
informazioni informazioni
ogni infrastrttura i vegetali
genera dialoghi e generano dialoghi e
informazioni informazioni
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60. Le Smart Cities si
devono fondare
sul dialogo
tra
Internet delle persone
e
Internet delle cose
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66. Ma, insomma, chi governa una smart city?
La governance di una smart city è il
frutto di dialoghi tra soggetti pubblici
(istituzioni)
cittadini, imprese.
La governance di una smart city
deve affrontare e gestire
la complessità e la continua trasformazione,
indirizzare le politiche verso la
sostenibilità ambientale.
Forma di governo fondata sui dialoghi;
una politica “conseguentemente” 2.0
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67. ..... ma, insomma,
cosa fa un Parco
Scientifico e Tecnologico???
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72. Stiamo passando
da una visione del
Parco come
opportunità di
riutilizzo di uno
spazio urbano
dismesso,
a luogo di
interazione con uno
spazio urbano
vissuto, a luogo di
sviluppo di nuove
forme di
conoscenza e di
lavoro.
www.micheleca
mp.it
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73. Reti a banda Cloud computing
larga software as a
wifi service
I.C.T.
Information & Communication Tecnology
+ cittadini, + WEB 2.0
imprese + strumenti di Real Time WEB
connettività,
che si + device,
connettono + alfabetizzazione,
+ enterprise 2.0 slide di Michele Vianello
74. 300 mb di banda;
hot spot wifi;
VOIP
VEGA LAB:
www.micheleca
mp.it
75. Per quanto attiene
la parte sull’open government data
ringrazio alcuni amici autori di
“Come si fa Open Data?
Istruzioni per l’uso per Enti e
Amministrazioni Pubbliche”
consiglio vivamente di scaricare il documento
http:/
/www.scribd.com/doc/52509290/Come-Si-
Fa-Open-Data-Versione- 1-0
ea
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76. grazie per l’attenzione!!!
michele.vianello@vegapark.ve.it
il mio blog
http://www.michelecamp.it
e, ovviamente,
Facebook, Twitter, Linkedin, FourSquare
ecc.ecc.
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