2. PRESENTAZIONE MOVIMENTO
Il Movimento indipendente Cittadini Mura San Carlo e Pulce è
sorto con lo scopo principale di collaborare con
l'Amministrazione comunale nel processo di riorganizzazione
urbanistica che coinvolge le nostre due frazioni.
Nel corso di questi ultimi anni, attraverso incontri pubblici,
l’Amministrazione Comunale si è confrontata con la
cittadinanza per arrivare a definire una serie di interventi che
coinvolgono il nostro territorio.
Il più evidente di questi è costituito dall’abbattimento delle
vecchie case Andreatta e dalla costruzione di quattro nuovi
edifici (due in corso di ultimazione) che si affacciano sul
Parco della Pace. Questo intervento si affianca ad altri,
alcuni già definiti, altri in corso di definizione, che andranno
ad impattare l’assetto urbanistico della zona (ad esempio:
realizzazione sala polivalente ed altre abitazioni addossate
al Parco della Pace, previsione di un punto vendita
commerciale, rotonda incrocio via Galletta-via Scuole del
Farneto, sistemazione complessiva del Parco della Pace,
etc).
3. Riteniamo che sia buona cosa che i cittadini che “vivono” le
due frazioni possano evidenziare le reali necessità
attraverso un reale e concreto confronto con gli
Amministratori, andando oltre i formali Forum Istituzionali.
Le intenzioni di chi partecipa al Movimento sono animate da
una coscienza dei decennali problemi del quartiere e dalla
convinzione che un'Amministrazione davvero attenta al
buon governo del territorio che l'ha eletta, non possa
trascurare di rendere più fattiva quella partecipazione dei
cittadini di cui si fregia di avvalersi.
Riteniamo che i rischi di uno scollamento tra la dichiarazione
di volontà degli Amministratori di progettare insieme ai
cittadini e la reale possibilità che ciò avvenga, alla luce del
sole e in un'ottica di condivisione civica, siano forti e
auspichiamo sinceramente che le nostre osservazioni
possano essere ascoltate prima che dalla fase progettuale
si passi ad una fase esecutiva, caratterizzata da interventi
troppo invasivi per il quartiere in cui viviamo.
4. Sino ad ora ci amareggia constatare la ben poca
trasparenza dimostrata dall'Amministrazione,
sia nel condividere i progetti urbanistici e dei
Servizi, sia nell'esaminare le criticità di questi.
I laboratori di progettazione, promossi dal
Comune, sono stati in realtà uno specchietto
per le allodole: nessuno dei risultati emersi è
stato riutilizzato nell'ipotesi del POC: anzi, chi
ha creduto nell'utilità di collaborare, si è sentito
letteralmente preso in giro.
5. CITTA’ DI SAN LAZZARO DI SAVENA
Provincia di Bologna
*
STATUTO
Revisioni :
Consiglio Comunale del 18 aprile 2000 delibera n.34.
Consiglio Comunale del 25 marzo 2003 delibera n.14.
6. Articolo 2 comma III
Nell'ambito delle proprie competenze, il Comune di
San Lazzaro di Savena si adopera per concorrere a :
- tutelare e valorizzare le risorse ambientali, territoriali,
naturali e storico-artistiche nell'interesse della
collettività e in funzione di una sempre più elevata
qualità della vita, nonché a favorire ogni iniziativa
diretta a salvaguardare l'estetica cittadina;
7. Articolo 8 comma III
La petizione, sottoscritta da almeno cento cittadini,
consiste in una richiesta generica a provvedere su un
oggetto determinato ed e' inoltrata in forma scritta al
Sindaco che provvede alla sua tempestiva
assegnazione all'organo competente.
8. articolo 16 comma I
Nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge e dalle
norme dello Statuto, e secondo le modalità fissate dal
regolamento, il Comune di San Lazzaro di Savena
garantisce a chiunque vi abbia interesse per la tutela
di situazioni giuridicamente rilevanti il diritto di
accesso agli atti e alle informazioni detenute dall'ente,
dai suoi organismi strumentali e dai concessionari di
servizi comunali.
9. Carlo Pulce
Mi chiamo Carlo Pulce, ho aderito al Movimento
Cittadini Mura San Carlo e Pulce e venire questa
sera a quest’incontro mi è costato un certo
sacrificio. Eppure, come molti altri che come me
hanno impegni, forse ancor più gravosi, ho deciso
di partecipare.
10. Quando si torna a casa, dopo aver viaggiato da Milano a
Rimini per un’ intera giornata, purtroppo ci si accorge che il
Bel Paese non esiste più. Una campagna completamente
cementificata fatta di viadotti,
di traffico, di strade tutte asfaltate,
11. di campagne assurdamente coperte da pannelli solari, di
tralicci per l’alta tensione, di mostruosità architettoniche e di
periferie degradate ci ha accompagnato per tutta la giornata..
12. Finalmente si scende dall’auto; l’altro giorno sono sceso,
c’erano tre persone che dipingevano un albero fiorito,
incredibile…
e allora ritorna il buon umore, si fa footing, si cavalca, si va in
bici, a volte ci si mette le scarpe e si va a fare una partita di
pallone o si gioca a tennis.
13. I bambini possono ancora correre sul prato, i giochi sono distrutti,
la pista di pattinaggio è quasi inagibile,
ma il campo da tennis e da pallavolo hanno ancora la rete,
la Chiesa per chi crede ha le sue attività.
14. C’è pure un piccolo circolo ricreativo che si autofinanzia
col volontariato. Lavorare gratis … incredibile!
Ma il “progresso” non si ferma e da poco ho scoperto che
è arrivato fin qua nel mio paese.
15. Credevo di essere in una piccola oasi felice, pensavo di essermi
salvato, pensavo che qua al Nord la politica avesse ancora dei
valori, almeno così andavano dicendo. Eppure qualcosa stava
cambiando, almeno in campo urbanistico.
Prima a Idice, dopo diversi tentativi, fatti da ignoti, di incendiare
un boschetto di sempreverdi, sono spuntate due case
mostruose. Mi sono consolato, almeno avevano il tetto!
16. Dopo alcuni mesi, giustamente, si è deciso di demolire le
tristemente famose case “Andreatta”. Ero contento, ma la mia
contentezza è stata di breve durata perché se ne sono costruite
altre due, di sei piani, e questa volta non avevano il tetto, pur
essendo vicine all’ex Seminario, architettura di pregio del 700
(Villa San Camillo)
17. Non siamo certo a Parigi o a Roma, ma qualcosa di bello
l’abbiamo anche noi come le numerose Ville Monumentali.
Un miope progetto urbanistico metterà a rischio questa
realtà: 1600 appartamenti da Idice alla Mura, ai confini col
parco dei Gessi, in uno degli ultimi contesti agricoli del
nostro territorio.
18. I miei compagni , compagni di questo “pericoloso “ movimento,
saranno molto più concreti nello spiegarvi i dettagli:
Io vorrei puntualizzare solo un ultima cosa: mi è stato contestato di
essere un verde, un ecologista, un fanatico,
contrario ad un progresso che in fondo non si può arrestare.
Mi è stato contestato di non vedere quali vantaggi questo porterà
alla comunità, soprattutto alle persone in stato di bisogno, che
avranno grazie ai soldi introitati dal Comune qualche alloggio
decoroso.
19. Ebbene, ben
vengano i pochi
alloggi
promessi!
Vorrei anzi
Concludendo,
suggerire al
se dobbiamo
Comune una
fare qualcosa
idea: invece di
di
costruire palazzi
esteticamente
ghetto, sarebbe
molto, molto
più opportuno
brutto, almeno
riservare,
facciamo
all’interno di
qualcosa di
ogni nuovo
eticamente
edificio, qualche
bello ed
appartamento
innovativo.
per la locazione
popolare in
modo da
permettere una
maggiore
integrazione.
20. Qui di seguito sono descritti in
maniera molto sintetica alcuni degli
interventi previsti, partendo dalla
documentazione ufficiale disponibile.
21.
22.
23. Le slides che seguono non vogliono
essere esaustive e possono essere
anche parzialmente incomplete, pur
essendo rappresentative di un modus
operandi dell'amministrazione
quantomeno discutibile.
24. Argomenti di maggior interesse
Ex Case Andreatta
Sala Polivalente
Parco della Pace
Rotonda Galletta-Scuole Farneto
Punto commerciale
25. Case Andreatta (1)
Incontro: “il nuovo volto della Mura San Carlo”
“La commissione edilizia ha ritenuto che la proposta
sia quella ottimale (qualità, prezzo, utilizzo spazi). Le
nuove torri permettono di realizzare un numero di
alloggi uguale all'esistente, liberando però aree verdi.
Verranno previsti parcheggi sotterranei. Il progetto è
stato accettato e non sono più possibili modifiche”
venerdì 10 ottobre 2008 Centro Tonelli
Ass. Leonardo Schippa
26. Case Andreatta (2)
Non sono stati realizzati i parcheggi sotterranei per i
residenti.
E' completamente scomparso l'ampio parcheggio
pubblico a ridosso del Parco della Pace e non è chiaro
quale area ne andrà a sostituire le funzionalità.
Sarebbe più utile sistemare le famiglie in difficoltà in
diversi edifici invece che in un singolo complesso, al
fine di permetterne una maggiore integrazione.
MCMP
27. Case Andreatta (3)
L'area verde liberata è stata destinata alla
realizzazione di un nuovo edificio di 4 piani e 16
alloggi. (nel giardino antistante le due torri di via
Galletta 68)
(Comunicato ai cittadini da Leonardo Schippa il
14/03/2011 al Forum sul POC in Sala di Città)
Adottato dal Consiglio Comunale il 15-03-2011
28. Gara informale per la cessione in diritto di superficie dell’ex Scuola
La scadenza per la presentazione delle offerte
14 marzo 2011
Bando di Gara e Appalto |3-03-2011
NUOVO EDIFICIO
NON PREVISTO
30. Sala Polivalente (1)
Dopo mesi di silenzio al forum 1 seconda fase
[22 febbraio 2010 sala condominiale via
Galletta 56]
“Il nuovo spazio della sala Polivalente potrà accogliere
ed integrare tutte le funzioni ricreative che oggi non
trovano spazio e permettere una maggiore integrazione
degli abitanti.”
Ass. Leonardo Schippa
sala polivalente e tre scenari ipotizzati, avvalendosi
delle tavole grafiche messe a disposizione dei cittadini
intervenuti
Architetto Riccardo Roda Eos Consulting
32. Sala Polivalente (3)
Si sta realizzando una struttura che ha tutte le
caratteristiche di una palestra, con dimensioni adatte
a svolgere attività analoghe a quelle già in corso
presso la palestra Fantini e la Sala polivalente del
Centro Tonelli
MCMP
L'assessore Schippa ha sollecitato le associazioni
[10 ottobre 2008] e le altre realtà sociali presenti sul
territorio ad incontrarsi ed elaborare delle proposte
sulla nuova sala polivalente. Le proposte emerse non
sembrano essere state prese in considerazione
MCMP
33. Sala Polivalente (4)
• In occasione dell’incontro (22 febbraio 2010 saletta condominiale Via
Galletta,56), “sono stati preparati dei box di raccolta di questionari
preparati appositamente per questa prima fase della partecipazioni da
parte dei cittadini … delle esigenze e delle aspettative della popolazione
residente a Mura San Carlo relativamente al tema “Le nuove
prospettive per la frazione Mura San Carlo” con particolare attenzione al
Verde pubblico ed alla nuova Sala Polivalente da realizzare all’interno
del Project Financing “Case Andreatta”.
• I box hanno fornito complessivamente n.21 questionari, ognuno in gran
parte compilato per tutti i quesiti, fornendo risposte multiple …. dalla
lettura incrociata dei questionari, emerge un quadro abbastanza
articolato, con indirizzi puntuali sulle scelte da affrontare per il futuro di
Mura San Carlo.(esiti questionario 27/04/2010 presentazione
14/07/2010)
Architetto Riccardo Roda Eos Consulting 22/02/2010 e 14/07/2010
34. Sala Polivalente (5)
• Il questionario non è mai stato divulgato
• I questionari raccolti sono stati 21, per cui l’affermazione dell’ Architetto
Roda : “Più della metà si sono espressi... ecc. non sembra
corrispondere alla realtà in quanto si tratta di un campione davvero poco
rappresentativo. (MCMP)
• I cittadini non hanno quindi avuto la possibilità di esprimere la propria
idea sul posizionamento della sala. La polivalente è attualmente in
costruzione nelle vicinanze di via Galletta 68. Lo spazio, proposto come
prima ipotesi dalle associazioni del territorio, situato vicino alla Chiesa su
Via Seminario (parte di parco) è invece stato destinato ad una nuovo
edificio per edilizia privata. (bocche cucite sull’argomento!). (da
disegno dell’ufficio Tecnico settembre 2010)
• “L’associazione È/cohousing parteciperà nel febbraio prossimo a un
Bando del Comune di S. Lazzaro, che dispone di un terreno di 1000 mq
destinato alla costruzione di un «condominio solidale» che potrà
accogliere 10/12 famiglie, le quali potranno poi in seguito riscattare
l'abitazione” (da articolo su rivista “Terra Nuova” - gennaio 2011).
35. PALAZZO 4 PIANI 12 ALLOGGI ?
Via
Semi
nario
?
Da disegno c/o Servizio Casa
Via Salvo D’Acquisto,12
Chiesa di
(luglio 2010)
San Carlo
36. Parco della Pace (1)
“Per quanto riguarda il Parco della pace si vorrebbe investire di
più arricchendolo di strutture necessarie per la sua piena fruibilità.
Il parco ha attualmente una consistenza di 34.000 mq. e che ora
confina con una zona di proprietà ACER. Nell’ambito
dell’intervento di recupero di quegli edifici parte dell’area sarà
ceduta al pubblico, aumentandone quindi la superficie. Inoltre per
il limite sud ovest del parco è prevista la vendita di un’area di otto
metri di profondità, che verrà venduta con asta pubblica e il valore
a base d’asta sarà individuato da una perizia. I proventi
saranno investiti per la sistemazione del parco e la realizzazione
degli interventi previsti.”
Anticipato 5 dicembre 2008 nell'incontro presso il Centro Tonelli
Confermato al Tour delle Frazioni 29 settembre 2010
Ass. Leonardo Schippa
37. Parco della Pace (2)
Il terreno che l’Assessore Schippa sostiene sarà ceduto da Acer “al
pubblico”, in realtà è stato proprietà comunale fino al 2006 quando fu
ceduto ad Acer per permettere un intervento di recupero su due ruderi
di proprietà della stessa Acer.
In cambio Acer cedette al Comune il terreno (mappale 511 fg.28) che
divenne verde pubblico. Successivamente una parte di questa area è
stata venduta a privati (1520 mq), previa trasformazione in ECO-A.
(Bando del 5/11/2010 Pg.n.429591520).
(Visura storica catastale repertorio 3157 del29/08/2006)
I proventi ottenuti dalla vendita della striscia di 8 m non è detto che
vengano destinati alla riqualificazione del parco perché sono stati
“inglobati” nel bilancio comunale ed il loro utilizzo andrà quindi
ridiscusso dal Consiglio Comunale.
Ass. Leonardo Schippa 14/03/2011 Sala di Città
38. Parco della Pace (3)
rio
ina
m
Se
a
Vi
511 510
Rudere
ACER
Striscia
venduta
39. Parco della Pace (4)
Vogliamo sottolineare che
sin dalla primavera 2006 si
è costituito il Comitato
Adottiamo il Parco della
Pace, con l’obiettivo di
affiancare il Comune di San
Lazzaro nella cura, nel
mantenimento e nella
ristrutturazione del Parco
della Pace, per il quale
l'amministrazione comunale
non ha realizzato interventi di
risanamento negli ultimi 25
anni.
41. Dimensioni parco (2)
Una riga
apparve
sull’immagine
da satellite, era
un primo segno
che qualcosa
stava
cambiando?
(immagine da vari
documenti fra cui la
relazione al forum
N.1 22/01/10)
42. Dimensioni parco (3)
Cosa succederà a questa parte
di parco non più verde ma di
colore arancione?
Sarà inglobato anche lui
nell’area edificabile o è già L’assessore
successo e lo scopriremo in Schippa ha più
futuro? MCMP volte ribadito
che il parco
aumenta.
Ognuno è
libero di
giudicare da
questa
immagine,
confrontandola
con le
precedenti
(Immagine da Project
Financing adozione -
elaborati -02 PSC-
Layout)
43. Rotonda via Galletta – via Scuole
Farneto (1)
“Indispensabile la realizzazione della rotonda, che sarà attuata a
partire dal prossimo anno: sono state stanziate le risorse
necessarie ed è stata avviata la progettazione; nell'arco di alcuni
mesi saranno appaltati i lavori”
Tour delle Frazioni 17 settembre 2008
“La rotonda era indicata negli strumenti di pianificazione e oggi si
può realizzare. È importante sottolineare il fatto che per gli
investimenti il Comune può spendere solo 3 milioni all’anno e per
questa realizzazione si è raggiunto un accordo per anticipare i
lavori: entro la fine dell’anno il Consiglio comunale approverà
l’accordo preliminare e, a seguire, sarà avviata la costruzione.”
Tour delle Frazioni 24 settembre 2009
Ass. Leonardo Schippa
44. Rotonda via Galletta – via Scuole
Farneto (2)
Della rotonda si parla da anni: Inizialmente doveva essere
realizzata nell'ambito di interventi TAV; poi per varie ragioni
sono venuti a mancare i fondi ed il progetto è stato
accantonato.
Finalmente nel 2008 erano state trovate le risorse, nel
2009 era stata confermata l'imminente realizzazione, poi
nel 2010 la doccia fredda: la rotonda non si può realizzare
per rispettare il patto di stabilità.
Dove sono finite le risorse stanziate?
MCMP
45. Rotonda via Galletta – via Scuole
Farneto (3)
Per superare l'empasse del patto di stabilità, la nuova
soluzione proposta è di lasciar costruire 4 edifici fra
Via Galletta e Via Scuole del Farneto, ottenendo in
cambio, dalla ditta costruttrice, un parziale
finanziamento per realizzare la rotonda.
Questo baratto lascia noi cittadini molto perplessi.
A ciò si aggiunge un nuovo posizionamento della
rotonda, rispetto a quello originario, del tutto inefficace
dal punto di vista della gestione veicolare .
( da:PROPOSTA DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA FINALIZZATA
ALL’INSERIMENTO NEL PRIMO PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC)
RELATIVA AGLI AMBITI ANS-C.4a E ANS-C.2a Gennaio 2011)
46. Rotonda via Galletta – via Scuole
Farneto (4)
Per la costruzione della rotatoria il costruttore
spenderà €138.000 ed in cambio fatturerà circa
€12.000.000. Questo ci pare un “affare” molto
sbilanciato che non risponde agli interessi della
cittadinanza e non si pone il problema di come
mantenere in futuro i servizi relativi alle
esigenze del nuovo insediamento.
MCMP
47. Rotonda via Galletta – via Scuole
Farneto (5)
ole
Sc u
Via eto
n
Far
PRIMO
PROGETTO
tta
Via
lle
G alle
Ga
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Via
(da:Project Financing) P.U.A.
48. Rotonda via Galletta – via Scuole
Farneto (6)
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Gal Via S
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Via
Ga
llet
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( da:PROPOSTA DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA ED
EDILIZIA FINALIZZATA ALL’INSERIMENTO NEL PRIMO PIANO
OPERATIVO COMUNALE (POC) RELATIVA AGLI AMBITI
ANS-C.4a E ANS-C.2a Gennaio 2011)
49. Punto Vendita (1)
•
“Bisognerebbe trovare un sistema per incentivare il commercio
in un’area così decentrata. Si potrebbe pensare ad interventi di
edilizia convenzionata anche per il commercio e il tema
comunque andrebbe discusso con tutto il comparto
commerciale san lazzarese, perché un nuovo esercizio
commerciale altererebbe in ogni caso gli equilibri attuali, ma
potrebbe e dovrebbe essere visto in un’ottica di collaborazione
e non di concorrenza...”
Da un incontro con i cittadini al Centro Tonelli 10 ottobre 2008
Assessore L.Schippa
•
“L’Amministrazione comunale avverte la necessità di una
riqualificazione del quartiere, per questo ci si sta orientando
verso una riorganizzazione del tessuto urbano volta a ospitare
strutture, ora carenti, di commercio di vicinato, soprattutto di
tipo alimentare”.
Tour delle frazioni 24 settembre 2009 Assessore L.Schippa
50. Punto Vendita (2)
L'area prevista per il punto vendita, illustrata nel
tour delle frazioni 2010, è stata destinata alla
realizzazione di un edificio dedicato ad edilizia
residenziale sociale (slide 28)
MCMP
Nelle mappe è comparso un piccolo edificio a
fianco della polivalente la cui funzione non è
ben chiara (aspettiamo delucidazioni…), ma non
ci pare possa sostituire il punto vendita
precedentemente previsto.
MCMP
51. Punto Vendita (3)
Via Seminario
Struttura
commerciale
Da disegno c/o Servizio Casa di vicinato
Via Salvo D’Acquisto,12 Via Galletta
(luglio 2010)
53. Proposta: Sala Polivalente
Per la gestione della Sala polivalente pensiamo sia
utile scegliere, attraverso un bando pubblico, un
soggetto che, ottenendo l'uso della sala si accolli anche
la manutenzione e valorizzi il Parco della Pace, in
modo da ricambiare con un servizio alla comunità l'utile
derivante dall'uso della palestra.
Chiediamo che il centro giovanile attualmente ospitato
al 56 di Via Galletta trovi spazio in questa struttura.
Chiediamo inoltre che, nell’assegnazione degli spazi, si
tenga conto delle esigenze delle altre realtà associative
presenti e operanti sul territorio.
54. Proposta: Parco della Pace
L‘Amministrazione Comunale dovrebbe mantenere
l'impegno assunto con i cittadini della Frazione di
impiegare gli introiti derivanti dalla vendita della
striscia di 8 m per la riqualificazione dell'area del
Parco.
Chiediamo che la striscia di terreno denominata Eco
A, rimasta disponibile dopo la vendita ai frontisti,
venga riportata alla destinazione d'uso originaria di
verde pubblico.
Chiediamo di non costruire l'edificio per il “cohousing”
e destinare tale area ad un parcheggio con
pavimentazione drenante o con grigliato erboso per la
chiesa e per il parco.
55. Proposte: Rotonda via Galletta –
via Scuole Farneto
Chiediamo che la rotonda sia realizzata in
maniera intelligente ai fini della
movimentazione veicolare e della
regolamentazione del traffico.
Esigiamo, in particolare, che sia previsto un
altrettanto intelligente attraversamento
ciclo/pedonale per accedere alla pista ciclabile.
56. Proposta: Punto Vendita
Molte comunità dislocate fuori dal centro cittadino lamentano una
carenza di imprese commerciali e di servizi primari. Questo
fenomeno è peggiorato negli ultimi 15 anni a causa delle
trasformazioni di stile di vita, delle tipologie di consumo e della
stessa catena della distribuzione.
Il commercio locale svolge tutta una serie di ruoli, tra cui la creazione
dei legami sociali e il conferimento di una dimensione dinamica alla
vita della comunità.
Il problema più importante è quello logistico, che si traduce in una
differenza di prezzi fra questi negozi e i più vicini punti di vendita di
medie o grandi dimensioni.
57. Proposta: Punto Vendita
Il commercio e le istituzioni locali (che devono porsi l’obiettivo di
incoraggiare gli spacci locali) dovrebbero esaminare la struttura
logistica (franchising, catena volontaria, consorzio
approvvigionamento) come mezzo per raggiungere la necessaria
competitività.
Una delle soluzioni che sta prendendo piede (e che dovrebbe essere
considerata) prevede che nelle zone periferiche i moderni punti
di vendita diventino una sorta di empori polifunzionali comprendenti:
servizi postali, operazioni bancarie, servizi di telecomunicazione. La
creazione di tali mini-centri di servizi può svolgere un importante
ruolo sociale per gli anziani.
58. TUTTI I DOCUMENTI CITATI SONO
DISPONIBILI SIA IN FILE CHE IN CARTACEO
A RICHIESTA DEGLI INTERESSATI
CHIEDENDOLI A
mcmp.sanlazzaro@gmail.com