1. I castelli della Loira
Gioielli dell’architettura nella meraviglia della natura
Castelli della Loira
I castelli della Loira sono oltre 300, situati nella valle della Loira ed in valli
trasversali, che è nel centro della Francia. I castelli sono stati costruiti dal X
secolo, quando i sovrani di Francia, seguiti dalla nobiltà di corte, scelsero la valle
per le loro dimore estive.
In virtù della presenza del gran numero di castelli la valle stessa è stata dichiarata
Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
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3. Il castello di Villandry
Il maniero domina un orto decorativo, un giardino d'ornamento con piante in alti bossi, un giardino d'acqua di tipo
classico, un giardino del sole creato nel 2008, il labirinto di pergole e un giardino di semplice ispirazione
medievale. Gli alberi e gli arbusti sono potati in modo da dare loro una forma geometrica, diversa da quella
naturalmente assunta dalla pianta, per scopi ornamentali. Le siepi, secondo un complesso disegno, costituiscono
un vero e proprio labirinto.
l castello di Villandry
(château de Villandry),
restaurato nel 1906 da
Joachim Carvallo (1869–
1936) e da sua moglie
Ann Coleman, è
contornato da sei celebri
giardini rinascimentali
alla francese.
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4. Il castello di Chambord
Quello di Chambord è un
castello grandioso: è il più
vasto e prestigioso dei
castelli del Rinascimento
francese, è stato
progettato come residenza
di caccia da Francesco I,
che dall'Italia portò in
Francia diversi artisti, tra i
quali Leonardo da Vinci.
Chambord è nato dal sogno di Francesco I, re di Francia, che portò in Francia dalle sue battaglie d’Italia un gran
numero di artisti, trai quali Leonardo da Vinci, al quale si attribuisce lo scalone a doppia elica al centro
dell'edificio principale. Il castello di Chambord segna l’inizio del Rinascimento francese, armonioso equilibrio
tra i principi italiani e le tradizioni francesi. Chambord è un castello dalle prooporzioni perfette che provoca un
sentimento di maestosità, un’armonia nei volumi e le decorazioni.
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5. Il castello di Langeais
Non lasciatevi
impressionare dall’austerità
apparente della fortezza di
scisto e calcare, punteggiata
da 17 torri, che il giovane
San Luigi fece costruire al
confine del suo regno al XIII
secolo.
Il castello di Angers, nel dipartimento del Maine e Loira, è situato su un promontorio che domina la Maine.
per la sua posizione difensivo-strategica, i conti di Angiò vi posero la loro capitale, finché, sotto i Plantageneti,
il regno di Francia acquisì la contea di Angiò. Luigi IX fece costruire l'attuale castello nel XIII secolo,
trasformato dai duchi d'Angiò nel palazzo signorile nel XV secolo dove Iolanda di Aragona partorì. Varcate il
ponte levatoio e scoprite, dentro le mura, la piacevole residenza dei Duchi d’Anjou, composta da edifici di fine
epoca gotica e da giardini, tra cui un frutteto, un orto, il giardino dei "semplici" o fioraia che favoriscono le
passeggiate.
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6. Il castello di Azay le
rideaux
L'ingresso del castello, a
forma d'arco di trionfo, è
decorato con le iniziali di
Gilles Berthelot e di sua
moglie, mentre la parte
inferiore delle finestre della
scala è decorata con la
salamandra e l’ermellino,
emblemi del Re Francesco I
e di sua moglie Claude de
Francia.
Il Castello di Azay-le-Rideau è su un’isola in mezzo a un fiume, completamente circondato da acqua. Balzac lo
definì «un diamante sfaccettato incastonato nell’Indre». Piccolo e bellissimo, custodisce capolavori rinascimenti
come alcuni arazzi fiamminghi, e ha un bel giardino inglese. Costruito tra il 1518 e il 1527, questo castello è
considerato uno degli esempi più importanti del primo Rinascimento francese. Situato su un'isola nel mezzo del
fiume Indre questo pittoresco castello è diventato uno dei più conosciuti dei castelli della valle della Loira.
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7. Il castello di Chenonceaux
Il castello di Chenonceau è
situato nella regione Centre
Val de Loire. Proprietà della
Corona e poi residenza
reale, Conosciuto, non solo
per la sua concezione
originale sul fiume Cher, ma
anche per il suo destino:
amato, gestito e protetto da
Diana di Poitiers e Caterina
de’ Medicis.
Ecco il secondo castello (dopo Versailles) più visitato di Francia. Per tutti è il Castello delle Dame, perché deve la sua
bellezza soprattutto alle donne che ci hanno vissuto: tra loro l'amante di Enrico II, Diana di Poitiers, e Caterina de
Medici, sua moglie, che arricchì la dimora francese con nuovi giardini e un labirinto con 2000 alberi. Si possono
visitare le camere dell'epoca e una pinacoteca con opere di maestri come Tintoretto, Correggio, Rubens, che ospita
anche una rarissima collezione di arazzi fiamminghi.
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8. Corso DaD online
Il Castello Reale di Blois,
certificato Museo di
Francia, ricco di più di 35
000 opere, presenta parte
delle sue collezioni negli
appartamenti reali dell'ala
Francesco I, nel Museo
delle Belle Arti installato
nell'ala Luigi XII, ma anche
in occasione delle
numerose mostre
temporanee.ll Castello Reale di Blois
Il castello di Blois è uno dei principali castelli della Valle della Loira; la città da cui prende si trova lungo il fianco
di una collina sulla riva destra della Loira. È stato la residenza di numerosi sovrani di Francia e Giovanna d'Arco
vi fu benedetta dall'arcivescovo di Reims, prima della spedizione destinata a liberare Orléans assediata. Il
castello reale di Blois raccoglie, intorno ad un singolo cortile una rassegna di architettura francese dal
Medioevo al periodo classico, il che lo rende un edificio importantissimo per comprendere l'evoluzione
dell'architettura nei secoli.
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Il suo stile rinascimentale è un
emblema della regione, con i suoi
giardini. Apparteneva ad una famiglia
di agenti dei servizi finanziari ed è
stato costruito intorno 1620.
Ha visto tutta una serie di innovazioni
all'avanguardia al suo tempo. Una
costruzione che ha precorso la
spiccata tendenza dell'architettura
francese.
Il castello di Cheverny è uno dei più
bei castelli della Loira.
Castello di Cheverny
Il castello di Cheverny si trova a Cheverny, nel dipartimento del Loir-et-Cher nella regione del Centro.
Le terre dove sorge il castello furono acquistate da Henri Hurault, conte di Cheverny e tesoriere militare
di Luigi XI. La proprietà passò allo Stato per cause di frode fiscale e il re Enrico II la donò a Diana di
Poitiers la quale, preferendo il castello di Chenonceau, rivendette la proprietà a Philippe Hurault, figlio del
precedente proprietario il quale costruì il castello tra il 1624 e il 1630. Nei successivi 150 anni la proprietà
del castello cambiò svariate volte e nel 1765 furono intrapresi importanti lavori di rinnovamento. La
proprietà tornò nuovamente alla famiglia Hurault nel 1824.
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Castello di Amboise
Sorge su un promontorio che si
affaccia sul fiume Loira, come parte
della città di Amboise (uno buona
base per soggiornare ed esplorare
da lì la valle, se cerchi tranquillità).
Questo castello è uno di quelli
dichiarati come Patrimonio
dell'Umanità.
Lungo il complesso del castello
fortificato c'è il Clos-Lucé, l'ultima
residenza e la tomba di Leonardo
da Vinci.
Il castello di Amboise, situato nell'omonima cittadina nel dipartimento dell'Indre e Loira, è situato in una
posizione che domina la Loira. È incluso nella lista dei castelli della Loira.
Prima di essere unito ai beni della corona reale di Francia nel 1434, il castello appartenne, per oltre quattro
secoli, alla potente famiglia d'Amboise. Durante il Rinascimento, fu molte volte residenza di diversi re di
Francia.
Venne parzialmente distrutto dopo la Rivoluzione: del progetto di Carlo VIII rimanevano le residenze reali,
la cappella di Saint-Hubert dove riposano i presunti resti di Leonardo da Vinci, le terrazze e le torri che
danno al monumento una forma del tutto singolare.