2. Prima dell’Illuminismo inglese la gnoseologia funzionava così: SOGGETTO OGGETTO Razionalismo(Leibniz,Spinoza,Cartesio) Scienza(Galileo) Empirismo(Bacone)
4. Locke Locke predilige l’empirismo (della tradizione inglese pre- baconiana) ma il suo è un empirismo gnoseologico. Il suo scopo non è quello di spiegare il passaggio dal soggetto all’oggetto (come per i filosofi precedenti), ma il rapporto tra il soggetto e l’oggetto.
5. Locke Da Locke parte una forte critica all’innatismo di Platone, che secondo lui “raccontava favole”. “… quest’argomento del consenso universale, di cui ci si serve per provare i principi innati, a me sembra una dimostrazione che non ce ne sono: giacchè non c’è nessuno cui tutta l’umanità dia un assenso universale.” Locke, Saggio sull’intelletto umano Per Locke, non si può ritenere innato qualcosa che la ragione ha bisogno di scoprire. Gli illuministi parlarono di diritti fondamentali comuni a tutti gli uomini ed innati, e con essi Locke fu d’accordo,ma solo perché si trattava di etica, e non di gnoselogia. IDEE
6. IDEE Secondo Locke, l’oggetto della nostra conoscenza sono le idee. Pensare e avere idee sono la stessa cosa. Esse derivano esclusivamente dall’esperienza. ESPERIENZE DI 1 LIVELLO ESPERIENZE DI 2 LIVELLO Sono connesse ai sensi, sono dette anche rappresentazioni semplici. Sono rappresentazioni complesse ( insiemi di rappresentazioni semplici)
7. INSIEMI Esistono 3 tipi di insiemi: Di Relazione Di Modi Di Tipo Sintetico Più sensazioni possono essere unificate in relazione causale l’una con l’altra ESEMPIO La sostanza è l’idea complessa che vede in ogni fenomeno2 dimensioni: esterna (conoscibile), interna (non conoscibile) La modalità unifica più sensazioni in modo diverso: sensazioni differenti possono esse rappresentate insieme ma in modo diverso, con delle variazioni.
8. RAPPRESENTAZIONI COMPLESSE DI RELAZIONE Due idee semplici vengono messe in relazione causale: Se all’improvviso vedo un bagliore… subito dopo sento un grande fragore (lampo – tuono)
9. RAPPRESENTAZIONI COMPLESSE DI SINTESI La sostanza è la più importante tra queste. Poiché ogni fenomeno ha due dimensioni: esterna e conoscibile, interna e non conoscibile… Il tentativo di conoscere la sostanza fallisce! Tuttavia Locke non teme di prendere coscienza di un fallimento, considerandolo solo come una fermata in un percorso più grande (quello della conoscenza). Caratteristica dell’Illuminismo è la spregiudicatezza della ragione, che non teme di perdere una battaglia ma vuole vincere la guerra.
10. Berkeley Berkeley porta alle estreme conseguenze gli esiti del discorso di Locke (inconoscibilità della sostanza), asserendo che ESSE EST PERCIPI Ogni cosa che viene detta esistente deve essere percepita. Noi stessi esistiamo solo in funzione del fatto che la nostra presenza è percepita da quelli che ci circondano. Con Berkeley si nega l’oggettiva esistenza di un qualsiasi fenomeno. OGGETTO LOCKE BERKELEY
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12. Mappa concettuale SOGGETTO OGGETTO RELAZIONI Locke: nega le possibilità di conoscere il dentro dell’oggetto (la sostanza) Berkeley: nega l’oggettiva esistenza dei fenomeni Hume: nega la coerenza e la costanza di tutti e tre gli elementi (soggetto, oggetto, relazioni) Fine