Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Semiotica industrial design 4. Semantica e quadrato semiotico
1. Corso di Semiotica - INDUSTRIAL DESIGN
4. Semantica e quadrato
semiotico
prof. Matteo Asti
2. La semantica
Se lo studio approfondito dei significanti (es.
Fonologia) conduce all'analisi profonda delle
caratteristiche dei componenti delle parole, lo
stesso può essere fatto in merito al significato.
Lo studio del significato si chiama SEMANTICA e
ha preso diverse direzioni in base all'idea di
significato da cui si è partiti:
- Semantica FILOSOFICA
- Semantica COGNITIVA
- Semantica SEMIOTICA
Es. Il colore delle mucche
3. La semantica della semiotica
Il significato si determina in quanto selezione di
una porzione del piano del contenuto di un sistema
semiotico.
Il significato come UNITA' CULTURALE
circolante in una cultura, come VALORE DI
SENSO determinato dal sistema semiotico
utilizzato.
4. Analisi semantica
Sul modello degli studi fonologici si è cercato un
modello capace di scomporre e trovare gli elementi
minini del significato:
I SEMI
Cioè degli operatori della differenza che hanno un
valore relazionale.
Es. gallina VS gallo
- Semi figurativi, semi astratti, semi timici
- Semi nucleari e semi contestuali (lessemi =
parola, semema = significato parola, seme = uno
dei sensi del semema)
Es. il verbo muggire
5. Il quadrato semiotico
Il quadrato semiotico può essere definito come lo
sviluppo logico di una categoria semica binaria.
Si parte cioè da due semi fra loro opposti e per la
precisione contrari, che in virtù della loro
contrarietà fanno parte costituiscono una sola
categoria semica a due membri.
Es. bianco - nero
6. Il quadrato semiotico: i contrari
Possiamo dire che il contrario S2 si contrappone a
S1 da un punto di vista qualitativo, positivo:
rappresenta l’altro polo di quella categoria
semantica.
I termini di una categoria semantica, infatti, sono
accomunati dal fatto che si riferiscono a uno stesso
ambito: Vita e Morte allo stato di un essere vivente,
Maschio e Femmina alla sessualità, Bianco e Nero
alla luminosità.
I contrari rappresentano gli opposti che si possono
avere in quell’ambito definito dalla categoria
semantica.
7. Il quadrato semiotico: lo schema
Inteso in questo modo (nel suo aspetto statico,
semantico) il quadrato semiotico rappresenta le
relazioni fondamentali che ci sono all’interno di una
categoria semantica.
Sono i poli attorno ai quali si aggregano gli elementi
del mondo che consideriamo in base a quella
categoria.
(S1, S2): contrari
(non S1, non S2): subcontrari
(S1, non S1); (S2, non S2): contraddittori
(S1, non S2); (S2, non S1): complementari
8. Il quadrato semiotico: lo schema
La categoria della sessualità si basa sull’opposizione
fra i contrari Maschio e Femmina.
Maschio, Femmina, non Maschio, non Femmina
sono dei semi. Nei testi abbiamo dei sememi, cioè
dei contenuti complessi che, riguardo alla sessualità
(se la sessualità è pertinente in quel contesto),
includeranno uno di questi semi.
Se lessicalizziamo il quadrato, cioè associamo ad
alcuni dei suoi poli dei sememi otteniamo per
esempio UOMO, DONNA, EUNUCO.
Non è necessario che tutti i vertici del quadrato
siano collegabili a un semema. Ma è sempre
possibile che un nuovo semema occupi quella
posizione, fino ad allora non sfruttata da quella
cultura (TRANSGENDER).
10. Il quadrato semiotico: lo schema
Anche I lati del quadrato possono assumere un
significato e spesso è proprio su quelli che si va a
lavorare per passare dai rapporti statici ad una
logica dinamica di racconto.
Possiamo guardare il quadrato non solo come la
rappresentazione del modo in cui si organizzano al
loro interno le categorie semantiche, i significati.
Il quadrato, infatti, può essere usato per
rappresentare i rapporti fra elementi consecutivi
(questo significa aspetto sintattico) nella narrazione
e quindi le trasformazioni, i passaggi da un polo
all’altro che avvengono nel corso della narrazione
stessa.