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P.O.F.
Piano dell’Offerta Formativa
Anno Scolastico
2015/2016
INDICE
 Struttura dell’Istituto Comprensivo
 Calendario scolastico
 Mission
 Progettazione curricolare
 Valutazione
- obiettivi educativi
- obiettivi didattici
 Autovalutazione
 Organigramma d’Istituto
 Funzioni Strumentali
- Organizzazione Scolastica
- Continuità, accoglienza, raccordo e orientamento
- Area B.E.S. ( Bisogni Educativi Speciali)
 Collaborazioni esterne
 Ampliamento Offerta Formativa
 Progetti di rete (web)
STRUTTURA ISTITUTO
COMPRENSIVO
SCUOLA DELL’INFANZIA
VIA BOVES
SCUOLA DELL’INFANZIA
LISCATE
SCUOLA PRIMARIA LISCATE
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Calendario scolastico 2015/2016
Scuola dell’Infanzia
Inizio: Lunedì 7 Settembre 2015
Mercoledì 29 Giugno 2016
Festività Sant’Ambrogio: Lunedì
7 Dicembre 2015
Festività Immacolata: Martedì 8
Dicembre 2015
Festività natalizie: Mercoledì 23
Dicembre – Mercoledì 6 Gennaio
2016
Carnevale Ambrosiano: Venerdì
12 Febbraio 2016
Festività pasquali: Sabato 19
Marzo 2016 – Martedì 29 Marzo
2016
Festa della Liberazione: Lunedì
25 Aprile 2016
Festa dei Lavoratori: Giovedì 2
Giungo 2016 – Venerdì 3 Giugno
2016
Scuola Primaria
(Liscate)
Inizio: Mercoledì 9
Settembre 2015
Termine:Mercoledì 8 Giugno
2016
Festività Sant’Ambrogio:
Lunedì 7 Dicembre 2015
Festività Immacolata:
Martedì 8 Dicembre 2015
Festività natalizie: Mercoledì
23 Dicembre – Mercoledì 6
Gennaio 2016
Carnevale Ambrosiano:
Venerdì 12 Febbraio 2016
Festività pasquali: Sabato
19 Marzo 2016 – Martedì 29
Marzo 2016
Festa della Liberazione:
Lunedì 25 Aprile 2016
Festa dei Lavoratori:
Giovedì 2 Giungo 2016 –
Venerdì 3 Giugno 2016
Scuola Secondaria di I
grado (Melzo)
Inizio: Mercoledì 9 Settembre
2015
Termine:Mercoledì 8 Giugno
2016
Festività Sant’Ambrogio:
Lunedì 7 Dicembre 2015
Festività Immacolata: Martedì
8 Dicembre 2015
Festività natalizie: Mercoledì
23 Dicembre – Mercoledì 6
Gennaio 2016
Carnevale Ambrosiano:
Venerdì 12 Febbraio 2016
Festività pasquali: Sabato 19
Marzo 2016 – Martedì 29
Marzo 2016
Festa della Liberazione: Lunedì
25 Aprile 2016
Festa dei Lavoratori: Giovedì 2
Giungo 2016 – Venerdì 3
Giugno 2016
MISSION
“FORMAZIONE COME DIRITTO IN UNA SCUOLA DI
QUALITA’ APERTA A TUTTI E ATTENTA A CIASCUNO”
Finalità
 Offrire agli alunni competenze e
conoscenze relative alle indicazioni
delle norme cogenti e attraverso
approfondimenti, sperimentazioni,
opzioni e laboratori formulando percorsi
individualizzati
a seconda dei bisogni degli alunni.
 Sviluppare negli alunni la capacità di
scelta finalizzata ad una
realizzazione personale consapevole
realistica e non rinunciataria.
 Formare una mentalità aperta alla
collaborazione, alla tolleranza
e alla solidarietà.
 Formare cittadini consapevoli dei
propri e altrui diritti e doveri,
mirando al senso di appartenenza alla
comunità civica e democratica
e quindi al rispetto delle norme di
convivenza civile.
Strumenti
Gli strumenti con i quali la scuola realizza la sua
azione formativa
sono:
• Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), così come
già illustrato.
• La Programmazione Annuale, elaborata dai
Consigli di Intersezione
(Scuola dell’Infanzia), di Interclasse (Scuola
Primaria) e
di Classe (Scuola Secondaria di I grado) nei primi
due mesi di
scuola, è presentata ai genitori. Essa definisce,
sulla base della
situazione di partenza, gli obiettivi educativi e
didattici trasversali
da perseguire nel corso dell’anno.
• La Programmazione Didattica, elaborata da
ciascun docente. Essa
definisce le strategie e le metodologie delle singole
“discipline”.
PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-
CURRICOLARE
“Il curricolo d’Istituto è espressione della libertà
d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo
stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità
dell’Istituto.”
“Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano
dell’Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente
al termine del I° ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo
delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per
ogni disciplina.”
(cit. Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012)
Curricolo dell’Infanzia
Curricolo Scuola Primaria
Curricolo Scuola Secondaria I°grado
COLLEGIO DOCENTI
Il Collegio Docenti è composto dal Dirigente Scolastico, che ha il compito di presiederlo,
e dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola.
Il Collegio Docenti opera attraverso Dipartimenti.
Ha poteri in materia di funzionamento didattico della scuola, curando in particolare la
programmazione educativa generale dell’Istituto al fine di:
 Agevolare l’attuazione del diritto allo studio e all’apprendimento, favorendo la
formazione della personalità degli alunni
 Adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi
di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali
 Favorire il coordinamento interdisciplinare
Le sedute del Collegio non sono pubbliche.
VALUTAZIONE
Nel I ciclo di istruzione “la valutazione ha per oggetto il processo di
apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo
degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e
attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun
alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al
miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.” (D.P.R.
22 giugno 2009 n.122, art.1 c.3).
La valutazione scolastica è regolare e trasparente in tutti gli ordini di
scuola e gli obiettivi educativi saranno raggiunti gradualmente secondo i
livelli di maturazione degli alunni in un percorso educativo che inizia con
la Scuola dell’Infanzia e si conclude con la Scuola Secondaria di I grado.
CRITERI DI OSSERVAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Partecipazione L’alunno è
Prestare attenzione continua alle attività della classe
Offrire contributi personali alla vita di classe
Essere capace di concentrazione prolungata
Mostrare interesse per le attività proposte
Intervenire in modo corretto e pertinente
Costante
Abbastanza costante
Poco costante
Non partecipa
Impegno L’alunno è
Essere disponibile all’assunzione di impegni
Portare tutto il materiale necessario per lo
svolgimento delle lezioni
Eseguire regolarmente le consegne in modo completo
e ordinato
Costante
Abbastanza costante
Poco costante e/o superficiale
Rifiuta le consegne
Organizzazione del lavoro e del materiale L’alunno è
Riconoscere la funzione degli spazi Organizzare gli
spazi della classe e/o laboratorioOrganizzare e avere
cura del proprio materiale Eseguire le attività nei
tempi dati
Autonomo
Autonomo ma con tempi di lavoro non sempre
Sufficientemente autonomo
Non autonomo
OBIETTIVI EDUCATIVI CHE DETERMINANO IL VOTO
DI CONDOTTA
(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado)
COMPORTAMENTO SCOLASTICO
Rispetto del regolamento scolastico L’alunno è
Frequentare regolarmente le lezioni
Rispettare gli orari di entrata e uscita
Rispettare gli arredi scolastici
Rispettare il materiale dei compagni e le
norme relative agli oggetti di valore
Rispettare le regole della classe
Eseguire spostamenti ordinati in classe e
nell’ambiente scolastico
Serio e responsabile
Corretto
Abbastanza corretto
Non sempre corretto
Poco corretto e/o privo di autocontrollo
Scorretto
COMPORTAMENTO SCOLASTICO
Relazione con adulti e coetanei L’alunno è
Gestire il proprio comportamento durante le
lezioni e le attività
Gestire i propri atteggiamenti e gli stati
emozionali ed esprimerli in modo opportuno
Accettare i consigli e i richiami da parte degli
insegnanti senza assumere atteggiamenti
provocatori di rifiuto o indifferenza
Rispettare compagni, insegnanti e altre
figure che operano nella scuola
Stabilire rapporti costruttivi e sereni con
adulti e coetanei
Serio e responsabile
Corretto
Abbastanza corretto
Non sempre corretto
Poco corretto e/o privo di autocontrollo
Scorretto
OBIETTIVI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE DEL
RENDIMENTO SCOLASTICO
(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado)
Partecipazione L’alunno è
Frequentare regolarmente le lezioni
Rispettare gli orari di entrata e uscita
Rispettare gli arredi scolastici
Rispettare il materiale dei compagni e le
norme relative agli oggetti di valore
Rispettare le regole della classe
Eseguire spostamenti ordinati in classe e
nell’ambiente scolastico
10 Costante, produttivo e propositivo
9 Costante e produttivo
8 Costante
7 Abbastanza costante
6 Limitato e/o superficiale
5 Inadeguato
4 Non partecipa
Impegno L’alunno è
Portare il materiale necessario e gli strumenti
di lavoro
Eseguire regolarmente le consegne e lo
svolgimento dei compiti a scuola e/o a casa
Eseguire le consegne in modo completo e
ordinato a scuola e/o a casa
Essere consapevole e disponibile
all’assunzione di impegni all’interno del
gruppo
10 Soddisfacente
9 Produttivo
8 Costante
7 Abbastanza costante
6 Poco costante e/o superficiale
5 Inadeguato
4 Rifiuta sempre le consegne
OBIETTIVI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE DEL
RENDIMENTO SCOLASTICO
(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado)
Metodo di studio L’alunno è
Acquisire una strategia di lettura
Distribuire gli impegni di studio nel tempo
Individuare e utilizzare informazioni
Saper analizzare, schematizzare e sintetizzare
Applicare strategie di studio, di metodi e di
procedimenti operativi
10 Efficace e produttivo
9 Soddisfacente
8 Adeguato
7 Adeguato ma superficiale
6 Incerto
5 Lacunoso
4 Non acquisito
Organizzazione del lavoro e del materiale L’alunno è
Riconoscere la funzione degli spazi
Organizzare il lavoro in classe e/o negli spazi
di laboratorio
Essere in grado di gestire, controllare e curare
il proprio materiale
Organizzare gli impegni di studio e di lavoro
Eseguire le attività nei tempi dati
10 Efficiente,funzionale con capacità di
coordinamento
9 Efficiente e funzionale
8 Autonomo
7 Abbastanza autonomo e/opoco ordinato
6 Sufficientemente autonomo
5 Non del tutto autonomo
4 Non autonomo
AUTOVALUTAZIONE
(DPR 28 marzo 2013, n. 80)
 Il sistema nazionale di valutazione sarà attivato per tappe successive nel prossimo triennio secondo
la seguente successione temporale:
 1.a. AUTOVALUTAZIONE
Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a sviluppare - nel corrente anno
scolastico – un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il
percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV).
Il RAV è da elaborare, entro il primo semestre 2015, esclusivamente on line attraverso una
piattaforma operativa unitaria.
 1.b. VALUTAZIONE ESTERNA
Nel corso del prossimo anno scolastico è prevista l’attivazione della fase di valutazione esterna
attraverso le visite alle scuole dei nuclei. Saranno coinvolte circa 800 istituzioni scolastiche, secondo
quanto previsto dalla Direttiva 11/2014. Quest’ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in
parte (7%) saranno individuate sulla base di specifici indicatori di efficienza e di efficacia.
 1.c. AZIONI DI MIGLIORAMENTO – AGGIORNAMENTO RAV
A partire dal prossimo anno scolastico, in coerenza con quanto previsto nel RAV, tutte le scuole
pianificano e avviano le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del supporto
dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali
e culturali).
Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e
ad un’eventuale ritaratura degli obiettivi, è previsto per il mese di luglio 2016.
 1.d. Valutazione esterna - Azioni di miglioramento – Azioni di rendicontazione sociale
Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione in cui proseguono
l’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, le scuole promuovono, in
chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione,
iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento.
AUTOVALUTAZIONE
(DPR 28 marzo 2013, n. 80)
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
FUNZIONI
STRUMENTALI.
COMITATO DI
VALUTAZIONE
COORDINATORI
COLLEGIO
DOCENTI
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
DIRETTORE
SERVIZI
GENERALI
AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI
DEL
DIRIGENTE
SCOLASTICO
(VICARIO E
REFERENTI DI PLESSO)
FUNZIONI DI
SERVIZIO
ORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
CONTINUITA’
RACCORDO
ACCOGLIENZA
AREA
BISOGNI
EDUCATIVI
SPECIALI
SICUREZZA
ORARIO
SCOLASTICO
MENSA ELEZIONI
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
CONDIGLIO
INTERSEZIONE
CONSIGLIO
DI CLASSE/
SEZIONE
CONSIGLIO DI
INTERCLASSE
GIUNTA
FUNZIONI STRUMENTALI
1. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
Obiettivi
1. Monitoraggio del lavoro delle Commissioni
2. Coordinamento e snellimento della documentazione
3. Individuazione di una rete di referenti per accogliere le iniziative
proposte dal territorio, sia scolastiche che extrascolastiche
4. Accoglienza nuovi docenti
I COMMISSIONE
DIDATTICA CURRICOLARE
VALUTAZIONE DIDATTICA
OBIETTIVI :
•Offrire una efficace attività
didattica
•Promuovere il successo
formativo
•Aggiornale i curricola e
revisionare i criteri di valutazione,
•Adeguare il documento
“Certificazione delle competenze”,
adeguare il documento di
valutazione, adeguare la
modulistica per la Scuola
dell’Infanzia, Scuola Primaria, e
della Scuola Secondaria.
•Monitoraggio test di Ingresso alla
Scuola Secondaria e valutazioni
quadrimestrali.
II COMMISSIONE
DIDATTICA NON
CURRICOLARE
OBIETTIVI :
•Favorire tutte le iniziative atte
a potenziare l’offerta formativa
(performances).
•Offrire attività non curricolari
di potenziamento dell’offerta
formativa (percezione
soddisfazione)
III COMMISIONE
MULTIMEDIALITA’ E
FORMAZIONE PERSONALE
OBIETTIVI :
•Diffondere e potenziare le
nuove tecnologie tra gli
insegnanti, sia a scopo
didattico che strumentale
•Promuovere iniziative volte al
potenziamento delle abilità
informatiche tra docenti e il
personale ATA
•Potenziare la comunicazione
informatica per le famiglie
1. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA: COMMISSIONI
FUNZIONI STRUMENTALI
2. CONTINUITA’
OBIETTIVI:
• Promuovere attività indirizzate alla continuità e al raccordo
degli alunni tra i diversi ordini scolastici.
• Attivare un’adeguata organizzazione didattica, costruendo
gruppi classe omogenei ed eterogenei nel rispetto dei criteri “
formazione classi” dell’istituto.
• Attivare un’adeguata organizzazione didattica per favorire un
approccio graduale degli alunni alla nuova realtà scolastica.
• Promuovere attività indirizzate all’accoglienza ed
all’integrazione di alunni stranieri all’interno dei gruppi classe.
FUNZIONI STRUMENTALI
ORIENTAMENTO
Il processo di ORIENTAMENTO, che aiuterà l'alunno nella scelta
dell'indirizzo di studi al termine della classe III , di fatto comincia già dal
primo anno, attraverso percorsi di conoscenza di sé e di relazione con gli
altri, che aiutino gli alunni nel percorso di autoconsapevolezza, di
conoscenza delle proprie potenzialità e delle proprie fragilità.
Obiettivi
•Promuovere iniziative volte ad una scelta finalizzata del
percorso di studi
•Ridurre il rischio dell’abbandono e dell’insuccesso scolastico
•Supportare i docenti nella formulazione del consiglio
orientativo
•Supportare i genitori nell’accompagnare i propri figli ad una
scelta consapevole
Attività di orientamento
ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E
INTERCULTURA
Il nostro Istituto, luogo di incontro e di interazione, predispone percorsi di
accoglienza e di integrazione per favorire l’inclusione degli studenti
migranti:
 Accoglienza e inserimento alunni neo-arrivati
 Elaborazione progetti di integrazione in collaborazione con famiglie,
docenti, mediatrici linguistico-culturali, enti e agenzie sul territorio.
 Organizzazione e coordinamento attività di alfabetizzazione e mediazione
linguistica e culturale in collaborazione con ITINERA e Cooperativa AJKA-
Essenza
 Monitoraggio dei processi di integrazione e, dove necessario, attuazione di
interventi per sostegno alunni in situazione di disagio.
 Elaborazione attività di intercultura per le classi dell’Istituto
 Supporto a famiglie e alunni nel passaggio tra i diversi ordini di scuola,
favorendo il raccordo.
3. AREA B.E.S.
Obiettivi:
 Promuovere l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
 Organizzare e coordinare i progetti a favore degli alunni con bisogni educativi speciali
FUNZIONI STRUMENTALI
A seguito dell’emanazione della Direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento
per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e
della Circolare ministeriale N. 8 del 6 marzo 2013 prot. N. 561, è prevista l’estensione dei
compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’istituto (Glhi) alle problematiche relative a tutti i
Bisogni educativi speciali (Bes), con la conseguente integrazione dei componenti del Glhi e
trasformazione dello stesso in Gruppo di lavoro per l’inclusione (Gli) al fine di svolgere le
“seguenti funzioni”:
•promuovere una cultura dell’inclusione;
•elaborare, tenere aggiornato e verificare il progetto di Istituto sull’inclusione dei portatori di
disabilità;
•proporre e formulare criteri di ripartizione delle risorse;
•avanzare proposte in merito alla richiesta e all’assegnazione delle risorse per l’inclusione
(docenti di sostegno, P.E.I., e P.D.P, tutor) in base alle indicazioni degli insegnanti di sostegno,
dei docenti esperti e della Dirigenza che conoscono i casi individuali;
•promuovere azioni di sensibilizzazione degli studenti, dei genitori, del territorio;
•collaborare alla pianificazione di specifici progetti anche in riferimento all’analisi e al reperimento
delle risorse finanziarie ad essi necessarie;
•proporre al Dirigente Amministrativo e al Consiglio d’Istituto l’acquisto di attrezzature, sussidi e
materiale didattico
•Attività area BES
Collaborazioni esterne
SERVIZI
SOCIALI
ISTITUTO
COMPRENSIVO
ASSESSORE ISTRUZIONE
Comune di Liscate
SERVIZI OFFERTI dagli
ENTI LOCALI
•ITINERA
•FREE PASS
•AIKA ESSENZA
ASSESSORE ISTRUZIONE
Comune di Melzo
FAMIGLIE
EQUIPE PSICO SOCIO PEDAGOGICA
UONPIA
DON GNOCCHI
CENTRI TERAPIA RIABILITATIVA SPECIALISTICA
ATTIVITA’ RESPONSABILE
Orientamento Prof. Sala
Benessere psicofisico
•Teatro
•AIDO
•SCARPA
•Affettività….da urlo
•AVIS
•Sicurezza stradale
•Prot. Civile “Scuola sicura”
•Igiene dentale
•Alcolisti anonimi
•A scuola di emergenza Croce Bianca
•Progetto Bullismo
•Progetto “ Popoli e cultura”
Prof. Palumbo
Prof. Frates
Atletica leggera Bellocchio – Motta
Studio sport Bellocchio
Saggi, concorsi, concerti sez. A Docenti Strumento e Prof. Musica
Scuola Secondaria 1° grado a.s.2014-15
Attività in orario extrascolastico
CORSO RESPONSABILE
1 Alfabetizzazione e
potenziamento cognitivo
Prof. Guidotti
2 Corso di Latino Prof. Guidotti
3 Informatica ECDL Classi Prime
mod.2 e 3
Prof. Nolli
4 Informatica ECDL Classi
Seconde mod. 4 e 6
Prof. Gigli
5 Informatica ECDL Classi Terze
mod. 5 e 7
Prof. Gigli
6 Potenziamento di Matematica Prof. Palumbo
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:
PROGETTI
Attività in orario scolastico
Attività Scuola primaria
ATTIVITA’ RESPONSABILE
1 Laboratorio teatrale ( classi seconde) Ins. Classi seconde
2 Accoglienza (attività psicomotoria- classi prime) F.S. A.rea Continuità
3 Flauto dolce classe 4^ Ins. Ferrari
4 Flauto dolce classe 5^ Ins. Sarrugerio
5 Le porte della Musica (classi 1^-2^-3^) Ins. Cipollone, Salerno, Zorzetto
6 Gioco-sport Ins. Sarrugerio
7 Il corpo in movimento Ins. Sarrugerio
8 Accoglienza alunni classi prime FS Continuità
Scuola Infanzia Via Boves Scuola dell’infanzia Liscate
ATTIVITA’ RESPONSABILE
1 Psicomotricità Ins. Brenna
2 Baby Tennis Ins. Grassenis
3 Laboratorio Teatrale Ins. Grassenis-Colombo S.
4 Acccoglienza e formazione
sezioni
F.S. Area Continuità
ATTIVITA’ RESPONSABILE
1 Psicomotricità Ins. Tiberi
2 Attività Musicale Ins. Tiberi
3 Laboratorio Linguistico Ins. Tiberi
4 Lab. L2 Inglese Ins. Ciccarese
5 Accoglienza e formazione sezioni F.S. Area continuità
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:
PROGETTI
 Progetto contro il bullismo
 Stanza della Memoria
 EXPO
 Attivita’ specifiche
AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetto contro il
BULLISMO
 Prevenire e contrastare fenomeni di devianza e
bullismo
 Promuovere il valore dello scambio e del
rispetto della diversità
 Promuovere più consapevolmente il rispetto alla
relazione con l’altro
La Stanza della memoria consiste
nella creazione di uno spazio, reale o
virtuale, dedicato alla
documentazione di vicende di
deportazione e di “resistenza”, ma
soprattutto di storie di uomini e
donne che nel nostro territorio si
sono distinti per aver scelto il “bene”
nonostante il pericolo, nonostante
fosse più comodo adeguarsi e
allinearsi al “male”.
STANZA DELLA MEMORIA
Progetti Sc. SecondariaProgetti Sc. Secondaria
a.s. 2014/15a.s. 2014/15
Le classi SECONDE sez. C D E H hanno partecipato al
concorso indetto dal MIUR con il progetto:
CIBO PER LA MENTE
COSA MI DÀ ENERGIA
COSA MI ACCENDE
Le classi SECONDE sez. B C D E H
hanno partecipato al progetto:
SEMINIAMO IL FUTURO
La classe SECONDA sez. A ha partecipato
al progetto della Diocesi di Milano
con l’attività
PANE DELLA TERRA,
PANE DEL CIELO
Progetti Sc. SecondariaProgetti Sc. Secondaria
a.s. 2015/16a.s. 2015/16
 Incontro con il poeta
 Giornalismo
 Saggi, concerti, concorsi musicali e gare sportive
 Uscite didattiche: planetario, Experimenta, concerto e spettacolo in lingua
inglese e francese, spettacoli teatrali, mostre a scuola e sul territorio….
 Viaggi di istruzione di uno o più giorni
 Educazione alla mondialità: attività con il gruppo missionario Le Formiche e con
Gruppo Aleimar
 Scacchi
 Laboratori Creativo-Emozionali
 ATTIVITA’ DI PROMOZIONE ALLA LETTURA che culminano nella “Settimana
della lettura” organizzata in collaborazione con la biblioteca comunale
 EDUCAZIONE STRADALE per le classi seconde e quarte, con l’intervento della
polizia municipale
 ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALLA SALUTE, ALLA
SICUREZZA in collaborazione con Alboran, A.V.I.S., Protezione civile …
ATTIVITA’ SPECIFICHE
curricolo

 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua
inglese
 (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio
d’Europa)

 L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di
studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
 Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.
 Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
 Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
 Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
 Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
 Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla
lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
 Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico.
 Usa la lingua per apprendere argomenti di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella
realizzazione di attività e progetti.
 Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

PROGETTI DI RETE
 GENERAZIONE WEB
Il percorso di formazione è rivolto ai docenti delle Scuole del primo ciclo ed è
strutturato in modo da coinvolgere i partecipanti in attività di progettazione e
realizzazione concreta di moduli didattici utilizzando al meglio la tecnologia già
presente nelle scuole.
Per i docenti della Scuola Primaria si è progettato un percorso orientato alla
didattica con la LIM, che risulta essere la tecnologi a più diffusa all’interno delle
scuole della rete, e alla ricerca di materiale didattico in rete a supporto delle
lezioni e alla gestione del nuovo setting d’aula.
Per i docenti della Scuola Secondaria di I grado il progetto si dirige verso
l’apprendimento collaborativo, con l’utilizzo di spazi web condivisi e l’uso di
device personali da parte di docenti e studenti. Uno spazio significativo è
dedicato alla costruzione di e-book. Anche a questo livello di scuola sarà
affrontata la gestione del nuovo setting d’aula e verrà dato risalto alla modifica
dei processi di insegnamento/apprendimento.

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  • 2. INDICE  Struttura dell’Istituto Comprensivo  Calendario scolastico  Mission  Progettazione curricolare  Valutazione - obiettivi educativi - obiettivi didattici  Autovalutazione  Organigramma d’Istituto  Funzioni Strumentali - Organizzazione Scolastica - Continuità, accoglienza, raccordo e orientamento - Area B.E.S. ( Bisogni Educativi Speciali)  Collaborazioni esterne  Ampliamento Offerta Formativa  Progetti di rete (web)
  • 3.
  • 4. STRUTTURA ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL’INFANZIA VIA BOVES SCUOLA DELL’INFANZIA LISCATE SCUOLA PRIMARIA LISCATE SCUOLA SECONDARIA I GRADO
  • 5. Calendario scolastico 2015/2016 Scuola dell’Infanzia Inizio: Lunedì 7 Settembre 2015 Mercoledì 29 Giugno 2016 Festività Sant’Ambrogio: Lunedì 7 Dicembre 2015 Festività Immacolata: Martedì 8 Dicembre 2015 Festività natalizie: Mercoledì 23 Dicembre – Mercoledì 6 Gennaio 2016 Carnevale Ambrosiano: Venerdì 12 Febbraio 2016 Festività pasquali: Sabato 19 Marzo 2016 – Martedì 29 Marzo 2016 Festa della Liberazione: Lunedì 25 Aprile 2016 Festa dei Lavoratori: Giovedì 2 Giungo 2016 – Venerdì 3 Giugno 2016 Scuola Primaria (Liscate) Inizio: Mercoledì 9 Settembre 2015 Termine:Mercoledì 8 Giugno 2016 Festività Sant’Ambrogio: Lunedì 7 Dicembre 2015 Festività Immacolata: Martedì 8 Dicembre 2015 Festività natalizie: Mercoledì 23 Dicembre – Mercoledì 6 Gennaio 2016 Carnevale Ambrosiano: Venerdì 12 Febbraio 2016 Festività pasquali: Sabato 19 Marzo 2016 – Martedì 29 Marzo 2016 Festa della Liberazione: Lunedì 25 Aprile 2016 Festa dei Lavoratori: Giovedì 2 Giungo 2016 – Venerdì 3 Giugno 2016 Scuola Secondaria di I grado (Melzo) Inizio: Mercoledì 9 Settembre 2015 Termine:Mercoledì 8 Giugno 2016 Festività Sant’Ambrogio: Lunedì 7 Dicembre 2015 Festività Immacolata: Martedì 8 Dicembre 2015 Festività natalizie: Mercoledì 23 Dicembre – Mercoledì 6 Gennaio 2016 Carnevale Ambrosiano: Venerdì 12 Febbraio 2016 Festività pasquali: Sabato 19 Marzo 2016 – Martedì 29 Marzo 2016 Festa della Liberazione: Lunedì 25 Aprile 2016 Festa dei Lavoratori: Giovedì 2 Giungo 2016 – Venerdì 3 Giugno 2016
  • 6. MISSION “FORMAZIONE COME DIRITTO IN UNA SCUOLA DI QUALITA’ APERTA A TUTTI E ATTENTA A CIASCUNO” Finalità  Offrire agli alunni competenze e conoscenze relative alle indicazioni delle norme cogenti e attraverso approfondimenti, sperimentazioni, opzioni e laboratori formulando percorsi individualizzati a seconda dei bisogni degli alunni.  Sviluppare negli alunni la capacità di scelta finalizzata ad una realizzazione personale consapevole realistica e non rinunciataria.  Formare una mentalità aperta alla collaborazione, alla tolleranza e alla solidarietà.  Formare cittadini consapevoli dei propri e altrui diritti e doveri, mirando al senso di appartenenza alla comunità civica e democratica e quindi al rispetto delle norme di convivenza civile. Strumenti Gli strumenti con i quali la scuola realizza la sua azione formativa sono: • Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), così come già illustrato. • La Programmazione Annuale, elaborata dai Consigli di Intersezione (Scuola dell’Infanzia), di Interclasse (Scuola Primaria) e di Classe (Scuola Secondaria di I grado) nei primi due mesi di scuola, è presentata ai genitori. Essa definisce, sulla base della situazione di partenza, gli obiettivi educativi e didattici trasversali da perseguire nel corso dell’anno. • La Programmazione Didattica, elaborata da ciascun docente. Essa definisce le strategie e le metodologie delle singole “discipline”.
  • 7. PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA- CURRICOLARE “Il curricolo d’Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’Istituto.” “Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del I° ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.” (cit. Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012) Curricolo dell’Infanzia Curricolo Scuola Primaria Curricolo Scuola Secondaria I°grado
  • 8. COLLEGIO DOCENTI Il Collegio Docenti è composto dal Dirigente Scolastico, che ha il compito di presiederlo, e dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola. Il Collegio Docenti opera attraverso Dipartimenti. Ha poteri in materia di funzionamento didattico della scuola, curando in particolare la programmazione educativa generale dell’Istituto al fine di:  Agevolare l’attuazione del diritto allo studio e all’apprendimento, favorendo la formazione della personalità degli alunni  Adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali  Favorire il coordinamento interdisciplinare Le sedute del Collegio non sono pubbliche.
  • 9. VALUTAZIONE Nel I ciclo di istruzione “la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.” (D.P.R. 22 giugno 2009 n.122, art.1 c.3). La valutazione scolastica è regolare e trasparente in tutti gli ordini di scuola e gli obiettivi educativi saranno raggiunti gradualmente secondo i livelli di maturazione degli alunni in un percorso educativo che inizia con la Scuola dell’Infanzia e si conclude con la Scuola Secondaria di I grado.
  • 10. CRITERI DI OSSERVAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Partecipazione L’alunno è Prestare attenzione continua alle attività della classe Offrire contributi personali alla vita di classe Essere capace di concentrazione prolungata Mostrare interesse per le attività proposte Intervenire in modo corretto e pertinente Costante Abbastanza costante Poco costante Non partecipa Impegno L’alunno è Essere disponibile all’assunzione di impegni Portare tutto il materiale necessario per lo svolgimento delle lezioni Eseguire regolarmente le consegne in modo completo e ordinato Costante Abbastanza costante Poco costante e/o superficiale Rifiuta le consegne Organizzazione del lavoro e del materiale L’alunno è Riconoscere la funzione degli spazi Organizzare gli spazi della classe e/o laboratorioOrganizzare e avere cura del proprio materiale Eseguire le attività nei tempi dati Autonomo Autonomo ma con tempi di lavoro non sempre Sufficientemente autonomo Non autonomo
  • 11. OBIETTIVI EDUCATIVI CHE DETERMINANO IL VOTO DI CONDOTTA (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) COMPORTAMENTO SCOLASTICO Rispetto del regolamento scolastico L’alunno è Frequentare regolarmente le lezioni Rispettare gli orari di entrata e uscita Rispettare gli arredi scolastici Rispettare il materiale dei compagni e le norme relative agli oggetti di valore Rispettare le regole della classe Eseguire spostamenti ordinati in classe e nell’ambiente scolastico Serio e responsabile Corretto Abbastanza corretto Non sempre corretto Poco corretto e/o privo di autocontrollo Scorretto COMPORTAMENTO SCOLASTICO Relazione con adulti e coetanei L’alunno è Gestire il proprio comportamento durante le lezioni e le attività Gestire i propri atteggiamenti e gli stati emozionali ed esprimerli in modo opportuno Accettare i consigli e i richiami da parte degli insegnanti senza assumere atteggiamenti provocatori di rifiuto o indifferenza Rispettare compagni, insegnanti e altre figure che operano nella scuola Stabilire rapporti costruttivi e sereni con adulti e coetanei Serio e responsabile Corretto Abbastanza corretto Non sempre corretto Poco corretto e/o privo di autocontrollo Scorretto
  • 12. OBIETTIVI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) Partecipazione L’alunno è Frequentare regolarmente le lezioni Rispettare gli orari di entrata e uscita Rispettare gli arredi scolastici Rispettare il materiale dei compagni e le norme relative agli oggetti di valore Rispettare le regole della classe Eseguire spostamenti ordinati in classe e nell’ambiente scolastico 10 Costante, produttivo e propositivo 9 Costante e produttivo 8 Costante 7 Abbastanza costante 6 Limitato e/o superficiale 5 Inadeguato 4 Non partecipa Impegno L’alunno è Portare il materiale necessario e gli strumenti di lavoro Eseguire regolarmente le consegne e lo svolgimento dei compiti a scuola e/o a casa Eseguire le consegne in modo completo e ordinato a scuola e/o a casa Essere consapevole e disponibile all’assunzione di impegni all’interno del gruppo 10 Soddisfacente 9 Produttivo 8 Costante 7 Abbastanza costante 6 Poco costante e/o superficiale 5 Inadeguato 4 Rifiuta sempre le consegne
  • 13. OBIETTIVI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) Metodo di studio L’alunno è Acquisire una strategia di lettura Distribuire gli impegni di studio nel tempo Individuare e utilizzare informazioni Saper analizzare, schematizzare e sintetizzare Applicare strategie di studio, di metodi e di procedimenti operativi 10 Efficace e produttivo 9 Soddisfacente 8 Adeguato 7 Adeguato ma superficiale 6 Incerto 5 Lacunoso 4 Non acquisito Organizzazione del lavoro e del materiale L’alunno è Riconoscere la funzione degli spazi Organizzare il lavoro in classe e/o negli spazi di laboratorio Essere in grado di gestire, controllare e curare il proprio materiale Organizzare gli impegni di studio e di lavoro Eseguire le attività nei tempi dati 10 Efficiente,funzionale con capacità di coordinamento 9 Efficiente e funzionale 8 Autonomo 7 Abbastanza autonomo e/opoco ordinato 6 Sufficientemente autonomo 5 Non del tutto autonomo 4 Non autonomo
  • 15.  Il sistema nazionale di valutazione sarà attivato per tappe successive nel prossimo triennio secondo la seguente successione temporale:  1.a. AUTOVALUTAZIONE Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a sviluppare - nel corrente anno scolastico – un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV). Il RAV è da elaborare, entro il primo semestre 2015, esclusivamente on line attraverso una piattaforma operativa unitaria.  1.b. VALUTAZIONE ESTERNA Nel corso del prossimo anno scolastico è prevista l’attivazione della fase di valutazione esterna attraverso le visite alle scuole dei nuclei. Saranno coinvolte circa 800 istituzioni scolastiche, secondo quanto previsto dalla Direttiva 11/2014. Quest’ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in parte (7%) saranno individuate sulla base di specifici indicatori di efficienza e di efficacia.  1.c. AZIONI DI MIGLIORAMENTO – AGGIORNAMENTO RAV A partire dal prossimo anno scolastico, in coerenza con quanto previsto nel RAV, tutte le scuole pianificano e avviano le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del supporto dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e ad un’eventuale ritaratura degli obiettivi, è previsto per il mese di luglio 2016.  1.d. Valutazione esterna - Azioni di miglioramento – Azioni di rendicontazione sociale Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione in cui proseguono l’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, le scuole promuovono, in chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento. AUTOVALUTAZIONE (DPR 28 marzo 2013, n. 80)
  • 16. ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO FUNZIONI STRUMENTALI. COMITATO DI VALUTAZIONE COORDINATORI COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (VICARIO E REFERENTI DI PLESSO) FUNZIONI DI SERVIZIO ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA CONTINUITA’ RACCORDO ACCOGLIENZA AREA BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI SICUREZZA ORARIO SCOLASTICO MENSA ELEZIONI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI COLLABORATORI SCOLASTICI CONDIGLIO INTERSEZIONE CONSIGLIO DI CLASSE/ SEZIONE CONSIGLIO DI INTERCLASSE GIUNTA
  • 17. FUNZIONI STRUMENTALI 1. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Obiettivi 1. Monitoraggio del lavoro delle Commissioni 2. Coordinamento e snellimento della documentazione 3. Individuazione di una rete di referenti per accogliere le iniziative proposte dal territorio, sia scolastiche che extrascolastiche 4. Accoglienza nuovi docenti
  • 18. I COMMISSIONE DIDATTICA CURRICOLARE VALUTAZIONE DIDATTICA OBIETTIVI : •Offrire una efficace attività didattica •Promuovere il successo formativo •Aggiornale i curricola e revisionare i criteri di valutazione, •Adeguare il documento “Certificazione delle competenze”, adeguare il documento di valutazione, adeguare la modulistica per la Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, e della Scuola Secondaria. •Monitoraggio test di Ingresso alla Scuola Secondaria e valutazioni quadrimestrali. II COMMISSIONE DIDATTICA NON CURRICOLARE OBIETTIVI : •Favorire tutte le iniziative atte a potenziare l’offerta formativa (performances). •Offrire attività non curricolari di potenziamento dell’offerta formativa (percezione soddisfazione) III COMMISIONE MULTIMEDIALITA’ E FORMAZIONE PERSONALE OBIETTIVI : •Diffondere e potenziare le nuove tecnologie tra gli insegnanti, sia a scopo didattico che strumentale •Promuovere iniziative volte al potenziamento delle abilità informatiche tra docenti e il personale ATA •Potenziare la comunicazione informatica per le famiglie 1. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA: COMMISSIONI FUNZIONI STRUMENTALI
  • 19. 2. CONTINUITA’ OBIETTIVI: • Promuovere attività indirizzate alla continuità e al raccordo degli alunni tra i diversi ordini scolastici. • Attivare un’adeguata organizzazione didattica, costruendo gruppi classe omogenei ed eterogenei nel rispetto dei criteri “ formazione classi” dell’istituto. • Attivare un’adeguata organizzazione didattica per favorire un approccio graduale degli alunni alla nuova realtà scolastica. • Promuovere attività indirizzate all’accoglienza ed all’integrazione di alunni stranieri all’interno dei gruppi classe. FUNZIONI STRUMENTALI
  • 20. ORIENTAMENTO Il processo di ORIENTAMENTO, che aiuterà l'alunno nella scelta dell'indirizzo di studi al termine della classe III , di fatto comincia già dal primo anno, attraverso percorsi di conoscenza di sé e di relazione con gli altri, che aiutino gli alunni nel percorso di autoconsapevolezza, di conoscenza delle proprie potenzialità e delle proprie fragilità. Obiettivi •Promuovere iniziative volte ad una scelta finalizzata del percorso di studi •Ridurre il rischio dell’abbandono e dell’insuccesso scolastico •Supportare i docenti nella formulazione del consiglio orientativo •Supportare i genitori nell’accompagnare i propri figli ad una scelta consapevole Attività di orientamento
  • 21. ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E INTERCULTURA Il nostro Istituto, luogo di incontro e di interazione, predispone percorsi di accoglienza e di integrazione per favorire l’inclusione degli studenti migranti:  Accoglienza e inserimento alunni neo-arrivati  Elaborazione progetti di integrazione in collaborazione con famiglie, docenti, mediatrici linguistico-culturali, enti e agenzie sul territorio.  Organizzazione e coordinamento attività di alfabetizzazione e mediazione linguistica e culturale in collaborazione con ITINERA e Cooperativa AJKA- Essenza  Monitoraggio dei processi di integrazione e, dove necessario, attuazione di interventi per sostegno alunni in situazione di disagio.  Elaborazione attività di intercultura per le classi dell’Istituto  Supporto a famiglie e alunni nel passaggio tra i diversi ordini di scuola, favorendo il raccordo.
  • 22. 3. AREA B.E.S. Obiettivi:  Promuovere l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali  Organizzare e coordinare i progetti a favore degli alunni con bisogni educativi speciali FUNZIONI STRUMENTALI A seguito dell’emanazione della Direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e della Circolare ministeriale N. 8 del 6 marzo 2013 prot. N. 561, è prevista l’estensione dei compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’istituto (Glhi) alle problematiche relative a tutti i Bisogni educativi speciali (Bes), con la conseguente integrazione dei componenti del Glhi e trasformazione dello stesso in Gruppo di lavoro per l’inclusione (Gli) al fine di svolgere le “seguenti funzioni”: •promuovere una cultura dell’inclusione; •elaborare, tenere aggiornato e verificare il progetto di Istituto sull’inclusione dei portatori di disabilità; •proporre e formulare criteri di ripartizione delle risorse; •avanzare proposte in merito alla richiesta e all’assegnazione delle risorse per l’inclusione (docenti di sostegno, P.E.I., e P.D.P, tutor) in base alle indicazioni degli insegnanti di sostegno, dei docenti esperti e della Dirigenza che conoscono i casi individuali; •promuovere azioni di sensibilizzazione degli studenti, dei genitori, del territorio; •collaborare alla pianificazione di specifici progetti anche in riferimento all’analisi e al reperimento delle risorse finanziarie ad essi necessarie; •proporre al Dirigente Amministrativo e al Consiglio d’Istituto l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico •Attività area BES
  • 23. Collaborazioni esterne SERVIZI SOCIALI ISTITUTO COMPRENSIVO ASSESSORE ISTRUZIONE Comune di Liscate SERVIZI OFFERTI dagli ENTI LOCALI •ITINERA •FREE PASS •AIKA ESSENZA ASSESSORE ISTRUZIONE Comune di Melzo FAMIGLIE EQUIPE PSICO SOCIO PEDAGOGICA UONPIA DON GNOCCHI CENTRI TERAPIA RIABILITATIVA SPECIALISTICA
  • 24. ATTIVITA’ RESPONSABILE Orientamento Prof. Sala Benessere psicofisico •Teatro •AIDO •SCARPA •Affettività….da urlo •AVIS •Sicurezza stradale •Prot. Civile “Scuola sicura” •Igiene dentale •Alcolisti anonimi •A scuola di emergenza Croce Bianca •Progetto Bullismo •Progetto “ Popoli e cultura” Prof. Palumbo Prof. Frates Atletica leggera Bellocchio – Motta Studio sport Bellocchio Saggi, concorsi, concerti sez. A Docenti Strumento e Prof. Musica Scuola Secondaria 1° grado a.s.2014-15 Attività in orario extrascolastico CORSO RESPONSABILE 1 Alfabetizzazione e potenziamento cognitivo Prof. Guidotti 2 Corso di Latino Prof. Guidotti 3 Informatica ECDL Classi Prime mod.2 e 3 Prof. Nolli 4 Informatica ECDL Classi Seconde mod. 4 e 6 Prof. Gigli 5 Informatica ECDL Classi Terze mod. 5 e 7 Prof. Gigli 6 Potenziamento di Matematica Prof. Palumbo AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: PROGETTI Attività in orario scolastico
  • 25. Attività Scuola primaria ATTIVITA’ RESPONSABILE 1 Laboratorio teatrale ( classi seconde) Ins. Classi seconde 2 Accoglienza (attività psicomotoria- classi prime) F.S. A.rea Continuità 3 Flauto dolce classe 4^ Ins. Ferrari 4 Flauto dolce classe 5^ Ins. Sarrugerio 5 Le porte della Musica (classi 1^-2^-3^) Ins. Cipollone, Salerno, Zorzetto 6 Gioco-sport Ins. Sarrugerio 7 Il corpo in movimento Ins. Sarrugerio 8 Accoglienza alunni classi prime FS Continuità Scuola Infanzia Via Boves Scuola dell’infanzia Liscate ATTIVITA’ RESPONSABILE 1 Psicomotricità Ins. Brenna 2 Baby Tennis Ins. Grassenis 3 Laboratorio Teatrale Ins. Grassenis-Colombo S. 4 Acccoglienza e formazione sezioni F.S. Area Continuità ATTIVITA’ RESPONSABILE 1 Psicomotricità Ins. Tiberi 2 Attività Musicale Ins. Tiberi 3 Laboratorio Linguistico Ins. Tiberi 4 Lab. L2 Inglese Ins. Ciccarese 5 Accoglienza e formazione sezioni F.S. Area continuità AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: PROGETTI
  • 26.  Progetto contro il bullismo  Stanza della Memoria  EXPO  Attivita’ specifiche AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
  • 27. Progetto contro il BULLISMO  Prevenire e contrastare fenomeni di devianza e bullismo  Promuovere il valore dello scambio e del rispetto della diversità  Promuovere più consapevolmente il rispetto alla relazione con l’altro
  • 28. La Stanza della memoria consiste nella creazione di uno spazio, reale o virtuale, dedicato alla documentazione di vicende di deportazione e di “resistenza”, ma soprattutto di storie di uomini e donne che nel nostro territorio si sono distinti per aver scelto il “bene” nonostante il pericolo, nonostante fosse più comodo adeguarsi e allinearsi al “male”. STANZA DELLA MEMORIA
  • 29. Progetti Sc. SecondariaProgetti Sc. Secondaria a.s. 2014/15a.s. 2014/15 Le classi SECONDE sez. C D E H hanno partecipato al concorso indetto dal MIUR con il progetto: CIBO PER LA MENTE COSA MI DÀ ENERGIA COSA MI ACCENDE Le classi SECONDE sez. B C D E H hanno partecipato al progetto: SEMINIAMO IL FUTURO La classe SECONDA sez. A ha partecipato al progetto della Diocesi di Milano con l’attività PANE DELLA TERRA, PANE DEL CIELO
  • 30. Progetti Sc. SecondariaProgetti Sc. Secondaria a.s. 2015/16a.s. 2015/16
  • 31.  Incontro con il poeta  Giornalismo  Saggi, concerti, concorsi musicali e gare sportive  Uscite didattiche: planetario, Experimenta, concerto e spettacolo in lingua inglese e francese, spettacoli teatrali, mostre a scuola e sul territorio….  Viaggi di istruzione di uno o più giorni  Educazione alla mondialità: attività con il gruppo missionario Le Formiche e con Gruppo Aleimar  Scacchi  Laboratori Creativo-Emozionali  ATTIVITA’ DI PROMOZIONE ALLA LETTURA che culminano nella “Settimana della lettura” organizzata in collaborazione con la biblioteca comunale  EDUCAZIONE STRADALE per le classi seconde e quarte, con l’intervento della polizia municipale  ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALLA SALUTE, ALLA SICUREZZA in collaborazione con Alboran, A.V.I.S., Protezione civile … ATTIVITA’ SPECIFICHE
  • 32. curricolo   Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese  (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)   L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.  Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.  Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.  Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.  Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.  Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.  Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.  Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico.  Usa la lingua per apprendere argomenti di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.  Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. 
  • 33. PROGETTI DI RETE  GENERAZIONE WEB Il percorso di formazione è rivolto ai docenti delle Scuole del primo ciclo ed è strutturato in modo da coinvolgere i partecipanti in attività di progettazione e realizzazione concreta di moduli didattici utilizzando al meglio la tecnologia già presente nelle scuole. Per i docenti della Scuola Primaria si è progettato un percorso orientato alla didattica con la LIM, che risulta essere la tecnologi a più diffusa all’interno delle scuole della rete, e alla ricerca di materiale didattico in rete a supporto delle lezioni e alla gestione del nuovo setting d’aula. Per i docenti della Scuola Secondaria di I grado il progetto si dirige verso l’apprendimento collaborativo, con l’utilizzo di spazi web condivisi e l’uso di device personali da parte di docenti e studenti. Uno spazio significativo è dedicato alla costruzione di e-book. Anche a questo livello di scuola sarà affrontata la gestione del nuovo setting d’aula e verrà dato risalto alla modifica dei processi di insegnamento/apprendimento.