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I PRIMI
SETTANTACINQUE




75
  ANNI
   dell’Avis
Comunale
di Torino




           Inserto n. 2
2

                                                                                                     3




                                                       1


                                            tuitamente da noti pittori tra cui Assetto,   Foto 1-3:

D
        al giugno 1961 la Direzione del
                                            Audoli, Balocco, Campagnoli, Carletti,        Laura Perrone Isani,
        Corriere Avis passa al dottor Ar-                                                 segretaria della
        naldo Colombo, presidente del-      Casorati, Colombotto Rosso, De Abate,         comunale torinese con il
la “comunale” torinese. Il Comitato di      Galante, Gianotti, Martina, Pailucci, Pe-     nuovo apparecchio
                                                                                          schermografico installato
Redazione è formato dal dottor Colom-       luzzi, Quaglino, Ruggeri, Saroni, Scrop-      nell’ambulatorio di via
bo, dal giornalista de La Stampa Remo       po, Sicbaldi, Soffiantino, Tabusso,Tacco-     Principe Tommaso 39.
Griglè, da Alessandro Fisso e Giovanni      la, Valinotti. I quadri non venduti sono      L’anziano e pluridecorato
                                                                                          volontario
Tosco.                                      stati affissi nella sede dell’Avis Provin-    Giuseppe Pollarolo si è
                                                            ciale di corso Moncalieri a   prestato come “paziente”
FEBBRAIO-MARZO                                              Torino.                       Foto 2:
1962                                                                                      50 taxi di Torino, guidati




                                      ‘‘
   I taxisti di Torino, guida-                             MAGGIO 1962                    dai volontari Rabino e
                                                                                          Soro hanno offerto per tre
ti dal volontario Rabino e                                   Utilizzando un lascito       domeniche consecutive il
dal signor Soro hanno of-          Torino ha così          del dottor Adolfo Bellen-      trasporto gratuito
ferto per tre domeniche                                    tani, di circa due milioni     dei volontari al centro
consecutive corse gratuite            risposto             di lire, l’Avis di Torino ha
                                                                                          di via Baiardi 39
                                                                                          per le loro donazioni
a quanti si recavano all’A-          all’appello           attrezzato nei locali di via
vis di via Baiardi 39 per la          dell’Avis            Principe Tommaso 39 un
loro donazione.                   Donazioni fatte          ambulatorio per offrire
                                                           assistenza gratuita ai pro-
APRILE 1962                       dal 1929 al 1940         pri iscritti e ai loro fami-
  Vendita di quadri a favo-       n° 6940 dal 1961         liari. Tra le apparecchia-
re dell’Avis. Esposti nella      al 1970 n° 146.453        ture acquistate un com-
galleria Zodiaco, gentil-                                  pleto apparecchio scher-
mente concessa, tele ad
olio e disegni offerti gra-


                                      ’’                   mografico ed un elettro-
                                                           cardiografo.                   PAGINA 3
2




                                                         1     3


                   Foto 1:    GIUGNO-LUGLIO 1962                             rise, oltre a Basilio Arsieni, Giorgio Ferlan-
        Maria Ida Paolotti      Rinnovato il direttivo della comunale        ti, Antonio Granata, Antonio Benincasa, e
 effettua la sua ennesima
                donazione     torinese. Confermato presidente Arnaldo        l’onnipresente Vincenzo Sartori. Maria
                              Colombo, vice-presidenti col. Giovanni         Ida Paolotti attivissima avisina pronta a
                  Foto 2-3:
La lunga sfilata dei labari   Masoero e Giovanni Tosco, segretario/          prestarsi per tutto ciò che la ricerca scien-
        ripresa in piazza     amministratore Sandro Fisso, consiglieri       tifica programmava in campo sanitario.
    Castello e piazza San     Vesco Lucia, Vincenzo Sartori, don Ugo         Con il professor Cepellini non esitò a ren-
    Carlo al termine della
  giornata del volontario     Dovis, Aldo Aluffi, Armando Arboco,            dersi disponibile anche per lo studio dei
                              Renzo Fiorano, Mercedes Puntellini ve-         trapianti di pelle che richiedevano, a tra-
                              dova Capietti, Giovanni Lussetti e Tom-        pianto effettuato, di restare immobili a
                              maso Chierotti. Revisori dei conti dr. Vit-    letto per circa una settimana.
                              torio Roasenda, dr. Carlo Grangetti e Be-
                              nito Buia (con Giuseppe Vacchetti e dr.        APRILE-MAGGIO 1963
                              Guido Salvi supplenti) Proboviri Pietro          La celebrazione della Giornata del Vo-
                              Castelli, Milone Felice e Segrè Armando.       lontario nella sala delle conferenze alla
                                                                             Galleria d’Arte Moderna. Premiati 387
                               • In quattrocento in gita a Loano.
                                                                             donatori. Nella Chiesa del Sacro Cuore di
                              GENNAIO 1963                                   Maria, Laura Perrone, segretaria Avis, si
                                Nella sala Eden di Torino 420 figli e ni-    unisce in matrimonio con Giancarlo Isani.
                              poti di avisini hanno ricevuto i doni Avis
                              per la festa della Befana. A confezionare      SETTEMBRE-OTTOBRE 1963
                              pacchi e calzette, gli appartenenti al grup-     Gita di 450 avisini torinesi a Verona e
                              po giovani con Piera Cravero, Elvira De        sul Lago di Garda.
                              Luigi e sorella, Concetta Arsieni, Jolanda
                              Oberto, Rosita Isola, Laura Perrone, Fran-     NOVEMBRE 1963
                 PAGINA 4     ca Ferrero, Marida Paolotti e Rosanna Pa-       Il dottor Tigellio Gargiulo che ha pre-
2                                    3
  1




                                            4                                                         5


stato per anni la propria attività presso autovettura e consapevole di avere il        Foto 1:
il Centro Trasfusionale Avis di Torino ri- gruppo sanguigno 0 negativo utile per       Dottor Franco Mondo
ceve un premio da “Gentiluomo della ogni occorrenza, non esitava ad infilar-           Foto 2:
strada” per avere soccorso un camioni- si un ago in vena e l’altro in quella del       Dottor Lorenzo Cagliero
sta rimasto imprigionato nella cabina di ferito, dandogli così la possibilità di re-   Foto 3:
guida. Anche il dottor Lorenzo Cagliero sistere e sopravvivere fino a che l’am-        Dottor Giulio Cerè
(ritratto da Ciro) e mentre effettua un bulanza, dallo stesso dottore chiamata,
                                                                                       Foto 4:
prelievo nella cabina del centro trasfu- non ne provvedesse il trasporto in ospe-      Dottor Cagliero
sionale allora situato in                              dale. Riteniamo doveroso        nella cabina della
via Baiardi 39, avrebbe                                pubblicare integralmente        vecchia sede del
                                                                                       Centro trasfusionale
meritato un premio per                                 l’episodio, intercalando        di via Baiardi 39




                                    ‘‘
aver offerto il proprio san-                           la sua immagine con i
                                                                                       Foto 5:
gue ad un contadino ri-                                volti che Tommaso Chie-         Il Dottor Tigellio Gargiulo
masto ferito nel ribalta-                              rotti aveva ritratto al dot-    ritira l’atttestato di
mento del proprio tratto-       I nostri medici tor Franco Mondo, che                  “Gentiluomo della strada”
re. Cagliero, in macchina hanno creato un prese la dirigenza tempo-
come ogni mattina, per clima di reciproca ranea del centro trasfu-
raggiungere il centro tra-                             sionale all’avvenuta tra-
sfusionale di Torino, nota-     stima e fiducia gica scomparsa del dottor
to l’incidente arrestò im- che ha favorito la Cagliero, e il dottor Giu-
mediatamente la propria            formazione          lio Cerè che tutte le sere si
vettura. Scese e, consta-
tando la grave e sangui-
                              dell’Avis torinese incontrava concentro col-
                                                       leghi presso il
                                                                         i loro
                                                                                per
nante ferita, utilizzando                              la classica partita di scopa
un set da prelievo che
sempre portava nella sua


                                     ’’                con brindisi finale col ri-
                                                       nomato “Tiopepe”.               PAGINA 5
LA DONNA E LA
TRASFUSIONE DEL
 SANGUE – A CURA
      DEL DOTTOR
                      La nuova terapeutica applicata
        LORENZO
       CAGLIERO,
   DIRETTORE DEL
                      alla ostetricia ha salvato da sicura
CENTRO TECNICO
  SCIENTIFICO PER
                      morte molti piccoli pazienti
  LA TRASFUSIONE
      DEL SANGUE        La soluzione di numerosi        siano stati chiariti dagli studi   lattia emolitica del neonato.
   GESTITO IN VIA     problemi teorici e pratici ri-    sulla trasfusione del sangue.        In campo trasfusionale
                      guardanti la trasfusione del         Da un punto di vista gene-      una delle maggiori difficoltà
       BAIARDI 39     sangue ha contribuito note-       rale possiamo considerare la       che ci si trova a dover affron-
      DALL’AVIS DI    volmente alla estensione          trasfusione del sangue e dei       tare, sta nell’approvvigiona-
         TORINO –     delle indicazioni di detta        suoi derivati come un tra-         mento del sangue, e questo
                      pratica terapeutica in ogni       pianto di tessuto che necessi-     soprattutto in rapporto ad
                      branca della medicina. In         ta, per la buona riuscita, che     una certa prevenzione verso
                      campo ostetrico e ginecolo-       siano rispettate particolari       l’atto della donazione del
                      gico l’applicazione su vasta      condizioni di compatibilità        sangue stesso.
                      scala della pratica trasfusio-    fra donatore e ricevente.            D’altra parte nonostante
                                                           Gli studi di immunologia        notevoli progressi compiuti
                                                        applicata al sangue hanno in-      dall’industria chimico-far-
                                                        fatti permesso di distinguere      maceutica non si è ancora
                                                        in base alla presenza di parti-    riusciti a sintetizzare un pro-
                                                        colari sostanze ubicate sul        dotto che possa sostituire il
                                                        globulo rosso, i quattro clas-     sangue umano ed i suoi deri-
                                                        sici gruppi sanguigni che          vati nelle varie applicazioni
                                                        convenzionalmente vengono          in terapia. Verrebbe quasi da
                                                        indicati con le lettere O - A -    pensare che la natura dandoci
                                                        B - AB.                            un mezzo di cura di rara effi-
                                                           Ulteriori studi hanno por-      cacia pretenda come contro-
                                                        tato alla identificazione di al-   partita un atto di generosità
                                                        tre sostanze a comportamen-        da parte nostra onde render-
                                                        to immuno-biologico analo-         cene meritevoli.
                                                        go alle precedenti: fra queste       Di qui la necessità che si
                                                        di gran lunga più importante       venga a creare quella, che
                                                        è il cosiddetto fattore Rhe-       con termine moderno, viene
                                                        sus, detto comunemente Rh          chiamata “coscienza trasfu-
                                                        la cui scoperta ha portato alla    sionale”; nel senso che ogni
                                                        spiegazione di reazioni tra-       cittadino deve sentire il do-
                                                        sfusionali intragruppo ed alla     vere sociale di compiere pe-
                                                        interpretazione del meccani-       riodicamente una donazione
                                                        smo di insorgenza della ma-        del proprio sangue, tanto più

                      nale ha permesso di realiz-
                      zare progressi notevoli for-
                      nendo al personale sanitario
                      un’arma efficace e talvolta
                      insostituibile atta a risolvere
                      tante situazioni che potreb-
                      bero avere conseguenze tra-
                      giche.
                        È interessante a questo
                      proposito ricordare come
                      molti problemi di immunoe-
                      matologia abbiano trovato la
                      loro soluzione nello studio di
                      alcune sindromi ostetriche
                      mentre, di converso, alcuni
                      quadri di patologia ostetrica
           PAGINA 6
può portare alla morte il pic-
                                                                      colo paziente e che è causata
                                                                      dal passaggio dalla madre al
                                                                      feto durante la gravidanza di
                                                                      particolari sostanze denomi-
                                                                      nate anticorpi antieritrocita-
                                                                      ri, capaci di distruggero i glo-
                                                                      buli rossi del feto stesso. Tali
                                                                      sostanze si formano nella
                                                                      madre in seguito a trasfusio-
                                                                      ne od a gravidanza incompa-
                                                                      tibile.
                                                                         Il caso più comune in cui
                                                                      tale evenienza può verificarsi
                                                                      è quando diventa operante la
                                                                      incompatibilità Rh.
                                                                         Nei globuli rossi dell’85
che ognuno in un domani po-         mo, la donna, per cause inti-     per cento degli individui si
trebbe trovarsi nella neces-        mamente connesse alle sue         riscontra un particolare fat-
sità di riceverlo. Nel compie-      funzioni biologiche, può an-      tore chiamato Rh, mentre il
re il nobile gesto deve inoltre     dare incontro ad emorragie
sentirsi confortato dalla rico-     gravi per cui si rende neces-
nosciuta innoquità dimostra-        saria la somministrazione di
ta dagli studi di numerosi Au-      sangue.
tori Italiani e Stranieri del sa-      È per questo motivo che il
lasso effettuato periodica-         prof. Dellepiane – Direttore
mente purché con interposto         della Clinica Ostetrica del-
un ragionevole intervallo di        l’Università di Torino e diret-
tempo.                              tore scientifico del nostro
   A questo proposito sorge         Centro Trasfusionale – fin
spontanea una domanda: an-          dal 1949 aveva lanciato la
che le donne possono donare         proposta che ogni donna si
il proprio sangue? La rispo-        facesse un deposito di sangue
sta, pur essendo in linea di        presso il Centro Trasfusiona-
massima affermativa, impo-          le della Clinica onde poterlo
ne però alcune riserve detta-       avere in restituzione, o sotto
te dalla particolare fisiono-       forma di sangue intero o sot-
mia biologica dell’organi-          to forma di plasma, in caso di
smo femminile.                      necessità.
   La periodica sottrazione            Se con particolari cause va
di sangue pur inducendo             trattata la donna come dona-
nella donna una maggiore            trice, attenzioni ben maggio-
adattabilità alla perdita san-      ri sono necessarie quando si      rimanente 15 per cento ne è
guigna periodica, impone            trova nelle condizioni di rice-   sprovvisto: i primi vengono
una certa cautela nel salasso       vente; e questo soprattutto se    detti Rh-positivi mentre i
quando si tratta di donne in        è ancora in età fertile per la    secondi sono indicati come
età fertile.                        possibilità di interferenze fra   Rh negativi. Ora nel caso di
   Così pure nel corso di gra-      una trasfusione eseguita non      una gravidanza instauratasi
vidanza quando l’organismo          correttamente ed una succes-      in una donna Rh negativa,
tutto è impegnato nello svi-        siva gravidanza incompatibi-      se il feto è Rh positivo (ca-
luppo della nuova vita, mal         le dal punto di vista immu-       rattere ereditato dal padre)
sopporta una sottrazione di         noematologico.                    si possono formare nella
sangue.                                È infatti nello studio della   madre delle sostanze (anti-
   Questi elementi, pur rico-       immunoematologia che tro-         corpi anti-Rh) che passano
noscendo all’organismo fem-         vato la sua spiegazione quel-     al feto attraverso la placenta
minile una maggior facilità di      la grave effezione neonatale      e distruggono i globuli rossi
ricupero, fanno della donna         che viene chiamata “malattia      fetali. Ne consegue che il
un soggetto poco adatto ad          emolitica del neonato” da in-     neonato presenta nei primi
essere impiegato quale dona-        compatibilità sanguigna ma-       giorni di vita un quadro di
tore di sangue.                     terno-fetale.                     anemia grave con stato tos-
   D’altro canto, più dell’uo-         È questa una malattia che      sico ed ittero imponenti do-
                                                                                                         PAGINA 7
mosso presso la
                                                                                                           Clinica Ostetrica e
                                                                                                           Ginecologica del-
                                                                                                           l’Università di To-
                                                                                                           rino l’istituzione di
                                                                                                           un Centro specia-
                                                                                                           lizzato per il depi-
                                                                                                           stage sistematico
                                                                                                           della iso-immuniz-
                                                                                                           zazione materna da
                                                                                                           antigeni ematici su
                                                                                                           tutte le gestanti ri-
                                                                                                           coverate o seguite
                                                                                                           ambulatoriamente
                                                                                                           presso la Clinica
                                                                                                           stessa.
                                                                                                               Come, da quanto
                                                                                                           esposto, è impossi-
                                 vuti all’accumulo nei tessuti   danza iniziale di sottoporsi     bile oggi sottovalutare il dan-
                                 dei prodotti della distruzio-   alla determinazione del grup-    no che la incompatibilità san-
            Foto di bambini      ne delle sue emazie.            po sanguigno, del fattore Rh     guigna materno-fetale può
     riconoscenti ai medici          Fortunatamente abbiamo      ed agli altri eventuali accer-
                    e all’Avis                                                                    arrecare, sarebbe altrettanto
       per non aver subito,      oggi a nostra disposizione i    tamenti qualora si rivelino      errato pensare che in tutti i
   grazie alla sostituzione      mezzi per poter fronteggiare    necessari.                       casi di gravidanza in donne
del loro sangue effettuata       questa situazione ed evitarne     Sempre con questo inten-       Rh negativa con feto Rh po-
nelle 72 ore susseguenti il      le conseguenze. Noi questo      to il prof. Dellepiane ha pro-   sitivo si debba verificare la
       parto con quello dei      facciamo pratican-                                                          temuta evenienza
                    donatori.    do al neonato nelle
            Il bimbo ritratto                                                                                della malattia emo-
    sulla sabbia con i suoi      prime ore di vita la                                                        litica del neonato.
                 giocattoli è,   exanguinotrasfu-                                                            È infatti ampia-
 statisticamente (al dicem-      sione, vale a dire                                                          mente dimostrato
             bre del 1963),      operando un cam-                                                            che solo il 5 per
  la 284ª creatura salvata       bio pressoché totale                                                        cento delle donne
   grazie all’intervento dei     del sangue del neo-
                medici della                                                                                 Rh negative con fe-
           Clinica Ostetrica     nato, con sangue Rh                                                         to Rh positivo sono
Ginecologica dell’Univer-        negativo.                                                                   capaci, per partico-
                sità di Torino       Tale pratica tera-                                                      lari attitudini lega-
        ed al sangue offerto     peutica applicata da                                                        te alla costituzione,
         dai nostri volontari    una decina di anni                                                          di produrre quelle
                                 nella nostra Città                                                          sostanze (anticorpi
                                 presso la Clinica                                                           anti-Rh) atte a di-
                                 Ostetrica dell’Uni-                                                         struggere le ema-
                                 versità ha dato otti-                                                       zie fetali.
                                 mi risultati permet-                                                           La relativa rarità
                                 tendo di salvare da                                                         della affezione non
                                 morte sicura nume-                                                          esime però dal-
                                 rosi piccoli pazien-                                                        l’obbligo di sotto-
                                 ti.                                                                         porsi a quegli ac-
                                     È però necessario                                                       certamenti diagno-
                                 che l’intervento ven-                                                       stici in gravidanza
                                 ga praticato nelle                                                          che soli possono
                                 prime ore di vita af-                                                       permetterci in caso
                                 finché i nostri sforzi                                                      di immunizzazio-
                                 non vengano annul-                                                          ne di mettere in at-
                                 lati dalla irreversi-                                                       to con sufficien-
                                 bilità del danno                                                            te tempestività i
                                 neonatale.                                                                  provvedimenti te-
                                     A tale scopo non                                                        rapeutici necessari
                                 ci si stanca di racco-                                                      ad evitare le dan-
                                 mandare ad ogni                                                             nose conseguenze
                                 donna con gravi-                                                            al neonato.
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    DICEMBRE 1963                             stione collegiale molto simile a quella        Foto 1:
      Sono scomparsi Mario Giachino so-       prevista negli articoli 9, 10 e successivi     Giuseppe Cremonesi,
                                                                                             attivissimo avisino, aveva
    cio fondatore dell’Avis di Torino e del   del ricordato Regolamento. Solo mo-            al suo attivo
    gruppo Post-telegrafonici. Nello stes-    deste differenze esistono infatti tra          166 donazioni di sangue
    so mese è anche deceduto Giuseppe         l’attuale ordinamento del Centro Tra-          Foto 2:
    Cremonesi: decano dell’Avis di Torino     sfusionale di Torino ed il regolamento         Mario Giachino,
    con 166 donazioni.                        approvato dal Consiglio Naziona-               capostipite della
                                                                                             “Comunale” di Torino
                                              le...”.                                        e co-fondatore con
    MARZO-APRILE 1964                                                                        Giacomo Sartorelli
      Dall’articolo a firma                                   Paolo Musso, nella foto        del gruppo avisini
                                                                                             Postelegrafonici
    del dottor Arnaldo Co-                                  3 centrale – del Direttivo




                                       ‘‘
    lombo sul “regolamen-                                   della “Comunale di To-           Foto 3:
                                                                                             Paolo Musso,
    to” dei centri trasfusio-                               rino”, è stato per anni          della sottosezione
    nali approvato dalla sede                               animatore della sottose-         Avis San Paolo
    Nazionale così riportia-       Il Centro Avis           zione San Paolo che resi-
    mo: “Il regolamento per i                               stette, con i suoi volon-
    Centri Trasfusionali re-      è stato istituito         tari, alla scissione del-
    centemente approvato            nel 1953 per            l’Avis torinese, avvenu-
    dal Consiglio Nazionale        iniziativa del           ta nel 1957 che diede vita
    merita il più incondizio-                               all’Associazione Dona-
    nato consenso. In propo-     prof. Dellepiane e         tori di Sangue del Pie-
    sito ritengo interessante    della “comunale”           monte, assorbendo qua-
    ricordare che il Centro di                              si tutti gli iscritti all’Avis
    Torino è stato il primo                                 di Torino, salvo poche
    Centro Trasfusionale in
    Italia ad avere una ge-


                                       ’’                   decine, tra cui i “San
                                                            Paolini”.                        PAGINA 9
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                     Foto 1:    GIUGNO 1964                                    sione ha in sè qualche cosa di divino, è co-
               Luigi Milone      Scompare Luigi Milone, proboviro insi-        me dare la vita, è un poco come il creare
                 Foto 2:        gnito di croce d’oro con 147 donazioni.        una vita; è un rito che si deve compiere in
           Don Ugo Dovis                                                       una perfetta sintonia di intenti e di senti-
                      Foto 3:   AGOSTO 1964                                    menti e guai a cercare di scinderli....”.
 Il dottor Colombo offre al       Un tragico incidente stronca la vita di
         sindaco, professor     don Ugo Dovis, salesiano, membro del           NOVEMBRE-DICEMBRE 1964
         Giuseppe Grosso,
          la medaglia della     consiglio direttivo della comunale . L’au-        Premiati nell’aula magna dell’Univer-
                  F.I.O.D.S.    tovettura per un malore o colpo di sonno       sità di Torino i vincitori del concorso XII
  (Federazione internazio-      del conducente si è schiantata a Settimo,      Premio Torino e Concorso Speciale Avis.
nale delle organizzazioni
        donatori di sangue)     contro le barriere del casello autostradale.      1° classificato Roberto Tuena, di Zuri-
di cui Vittorio Formentano                                                     go con la seguente poesia.
    è stato un co-fondatore
                                SETTEMBRE-OTTOBRE 1964                         Una mano
                  Foto 4:         Giornata del volontario al Teatro Alfieri:   Fratello
        Marilena Bottione,      presente il sindaco prof. Giuseppe Gros-       ti prego
      del gruppo griovani
 riceve la medaglia d’oro       so. Premiati 580 volontari. Marilena Bot-      tendimi la tua mano
   alla memoria del papà        tione, del gruppo giovani, riceve la meda-     affinché io possa
Alberto per 50 donazioni        glia d’oro alla memoria del papà Alberto.      sentire il tuo calore.
                    Foto 5:                                                    Volgimi il tuo sguardo
Al teatro Alfieri con il dot-     Nel suo intervento il prof. Dellepiane       amorevole
          tor Formenano –
al microcofono – il dottor      così si è espresso: “La donazione è un rito    affinché io possa
   Colombo e il professor       come un rito è l’attuazione della donazio-     ancora credere.
                Dellepiane      ne: il medico in quel momento sente di         Sollevami
                                compiere qualche cosa che è veramente          e ridonami la vita
                                di levatura sublime come può essere su-        che sta morendo in me.
                PAGINA 10       blime qualsiasi atto spirituale. La trasfu-    Fratello ti prego ! -
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  Celebrate le nozze tra Franca Ferrero,         corso, in occasione della Befana Avis,       Foto 1:
segretaria Avis e Riccardo Velli. Nella fo-      riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni, fi-   La benedizione del
                                                                                              labaro del gruppo Avis
to la loro visita all’autoemoteca e il ritrat-   gli o nipoti di volontari, per illustrare    postelegrafonici
to di Zocchi che per promuovere il dono          l’attività dell’Avis con un disegno in
                                                                                              Foto 2:
di sangue non esitava anche a presentar-         bianco e nero o colorato.                    Ben Mustafà Calif,
si con un pappagallino sulle spalle.                                                          il primo autista
                                        L’iniziativa è opera di Massimo Rua,                  dell’autoemoteca
                                                                                              dell’Avis di Torino
  Benedetto il labaro del gruppo Avis avisino e poi membro del direttivo del-                 con oltre 60 donazioni
Postelegrafonici. Madrina                            la “comunale” torinese                   e primo volontario Avis
la vedova di Mario Giachi-                           ed è continuato negli anni               extraeuropeo
no. Al 1° Convegno Nazio-                            successivi per promozio-                 Foto 3:




                                          ‘‘
nale Medico sui problemi                             nare nelle scuole il dono                Le nozze
                                                                                              di Franca Ferrero,
della trasfusione del san-                           del sangue.                              segretaria della
gue (Bologna 14 e 15 no-                                                                      Comunale di Torino e
vembre) il prof. Lorenzo L’annuale concorso GENNAIO 1966                                      del centro trasfusionale
Cagliero presenta il film      indetto dalla           L’attività svolta dalla
scientifico didattico “La commissione Avis- “comunale”. Ancora 1200
Malattia emolitica del neo-                          le donazioni dirette effet-
nato” realizzato presso la   Scuole è iniziato tuate nel 1965; 25.000 i fla-
Clinica Ostetrica e Gineco- nel 1965 ideato dal coni assegnati dal Centro
logica dell’Università di       compianto            Trasfusionale.
Torino.                                                Distribuiti al Teatro Al-
                              Massimo Rua            fieri 1.500 pacchi della
GENNAIO-FEBBRAIO                                     Befana. Elogiata l’atti-
1965
  Indetto il primo con-


                                          ’’         vità dei gruppi Avis: la
                                                     sottosezione San Paolo,                  PAGINA 11
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                         Foto 1:   che ha la propria sede in comunione        MAGGIO-GIUGNO 1966
     Il gruppo dei fedelissimi     con l’Associazione Combattenti e Re-          Aumentati del 35% in due anni gli
       della sottosezione Avis
     San Paolo festeggia il X      duci Monte Sabotino, di via San Paolo      iscritti alla comunale. Dai 1.738 del 1964
       anniversario della loro     167; il gruppo postelegrafonici, che è     a 2.394 nell’aprile del 1966.
                    istituzione
                                   stato costituito da Giacomo Sartorelli        Corriere Avis pubblica una poesia di
                         Foto 2:   per onorare la memoria del fondatore       Giambattista Foti - amico dell’Avis e
         Il cav. Paolo Rubiolo,    dell’Avis di Torino Mario Giachino; il     particolarmente stimato dal dottor Co-
     titolare della ditta Lamet
        consegna la medaglia       gruppo Vigili del fuoco ha come capo       lombo - in ricordo del professor Achille
      d’oro Avis al volontario     gruppo la croce d’oro Giuseppe Boero,      Mario Dogliotti, celebre cardiochirurgo
                Mario Salvano      papà di Franco del direttivo della co-     di recente scomparso, ed un appello a
                        Foto 3:    munale; il gruppo Lamet portato al         donare accompagnato dal bozzetto
    Carlo Inz – il primo a sini-   massimo livello per opera dei volonta-     ideato da Chierotti.
    stra – con i dirigenti della
    Fausto Carello che hanno       ri Giancarlo Masserut e Mario Salvano         Eccone il testo:
       favorito l’affermazione     con la collaborazione del titolare del-    E s’è spenta un’altra Luce umana;
                del gruppo Avis    l’azienda, signor Rubiolo; il gruppo Di-   l’animo mi dice che riaccendersi la vedrò tra
        fra le loro maestranze
                                   pendenti Comunali che ha come capo         le buone stelle del Signore, se il cielo lo guar-
                                   gruppo il cavalier Carletto Carletti, il   derò stasera.
                                   gruppo della Cassa di Risparmio con        Solo parole di rimpianto ho sentito e di tan-
                                   Eugenio Bianchero capo-gruppo; il          ta, tanta schietta ammirazione, nello spirito
                                   gruppo Ferrovieri la cui formazione è      di sorella Morte, ora che s’è placata la lunga
                                   dovuta al distintivo con fronde Gottar-    sfida tra essa ed il suo nobile sfidante.
                                   do Marabese, ed il gruppo giovani, che     Visse nell’amore della vita e per la stessa le
                                   si riuniva ogni martedì sera al circolo    strade percorse di questa nostra vecchia
                                   ligure, capo-gruppo Vincenzo Sartori       Terra, offrendo ovunque l’alto suo pensie-
                                   coadiuvato dai volontari Carlo Beilis e    ro e all’umana sofferenza la sua mano sal-
                    PAGINA 12      Piero Galazzo.                             vatrice.
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E s’è spenta un’altra Luce umana: il grande    detto il nuovo labaro del gruppo, retto    Foto 1:
Cuore dei cuori sofferenti.                    per l’occasione dalla Croce d’oro Actis    Il geometra
                                                                                          Tommaso Chierotti (Ciro),
E dunque, dalla vita che ad essere continua;   Grosso Teodoro, madrina l’avisina Cla-     vicepresidente dell’Avis
Grazie, Achille Mario Dogliotti.               ra Pittarelli, capo-gruppo Giovanni        comunale di Torino
                                                                                          consegna
                                               Lussetti.                                  al rappresentante
  Gianbattista Foti dedica al donatore           Premiati i giovani che più si sono di-   della Fiat, dott. Carlo De
questa poesia:                                 stinti nell’azione di propaganda e di      Petrini, la medaglia al ri-
                                                                                          cordo della Fiods
Se piange tua madre, io penso alla mia;        assistenza ai medici trasfusori dell’A-
se piange tua sposa, io penso                                 vis. Continuano le nozze    Foto 2:
alla mia;                                                     tra i giovani volontari:    Il vescovo di Cuneo
                                                                                          benedice il nuovo labaro
se piangono i tuoi figli penso                                dopo Giovanni e Ida Mia     del gruppo Avis Fiat




                                        ‘‘
ai miei.                                                      celebrate quelle di Ger-    nel primo decennale
                                                                                          della sua fondazione
Ed io che non dono?                                           mana De Luigi ed Enrico
Mortificato il cuor mi sento                                  Meliga.                     Foto 3:
da queste mie vene povere di Avis = solidarietà                                           Il bozzetto realizzato
                                                                                          da “Ciro” per illustrare
sangue.                                           NOVEMBRE-DICEM-                         la poesia al donatore
O buon vermiglio dono,               gli Avisini  BRE 1966                                di Gianbattista Foti
che uman potere è in te.        sempre in prima Gli aiuti dell’Avis tori-                 Foto 4:
                                   fila a portare nese per gli alluvionati                Gianbattista Foti
SETTEMBRE-OTTO-                                   della zona del Delta pa-
BRE 1966                             aiuto a chi  dano. L’avisino Saverio
  Festeggiato il primo de-         ne ha bisogno Doronzo – da poco rien-
cennale del gruppo azien-                         trato da Torino al suo
dale Avis-Fiat, forte di 750                      paese d’origine – Cinto-
donatori iscritti alla no-
stra Associazione. Bene-


                                        ’’        caomaggiore illustra la
                                                  distruzione e la miseria                PAGINA 13
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                   Foto 1:   che l’alluvione ha portato nelle famiglie     MARZO-APRILE 1967
       Saverio Doronzo       di operai, artigiani, commercianti e            Il nuovo centro I.N.A.I.L, (co-
in partenza con gli aiuti
      dell’Avis di Torino    agricoltori di Ponte di Piave, Motta di       munemente detto CTO di via Zuretti
       per gli alluvionati   Livenza, Senzon di Piave e di tutta la        1) è collegato con il Centro Trasfusio-
                 Foto 2:     zona di San Donà. Gli aiuti raccolti dal-     nale Avis di via Ventimiglia per il ser-
   Un secondo furgone        l’Avis di Torino sono stati portati in        vizio trasfusionale. Il sangue offerto
   con gli aiuti raccolti    quei luoghi con l’aiuto di Saverio Do-        dai nostri donatori verrà quindi mes-
     dall’Avis di Torino
       pronto a partire      ronzo.                                        so a disposizione delle vittime del la-
                                                                           voro.
                 Foto 3:       D’intesa con l’Avis provinciale di Tori-
           Un’immagine
      del tragico evento     no il Corriere Avis ha lanciato un appel-       Varata la legge 592 per disciplinare
                             lo per raccogliere fondi per aiutare gli      raccolta e distribuzione di sangue uma-
                             alluvionati.                                  no a scopo trasfusionale. Autorizzati i
                               Complessivamente sono state raccolte        centri trasfusionali gestiti dalle associa-
                             558.400 lire che hanno permesso alla          zioni di donatori (fra cui il Centro Tecni-
                             commissione composta da Piero Ampri-          co Scientifico per la trasfusione del san-
                             no, Mercedes Capietti e Paolo Zopegni di      gue di Torino) a proseguire la propria
                             acquistare materiale per confezionale 30      attività.
                             pacchi, ciascuno dei quali conteneva:
                               1 coperta matrimoniale “Lanerossi”;           Una delegazione dei Giovani torine-
                               1 lenzuolo matrimoniale;                    si partecipa al Convegno giovanile or-
                               2 federe;                                   ganizzato a Roma dall’Avis Nazio-
                               30 kg. circa di generi alimentari di lun-   nale.
                             ga durata.                                      “La forza dell’Avis è nei giovani”.
                               I pacchi sono stati trasportati da Vo-      La nostra organizzazione fortunata-
              PAGINA 14      lontari, guidati da Saverio Doronzo.          mente conta fra le sue file un folto
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stuolo di giovani preparati, entusiasti     Eseguite musiche di Gudunov, Pom-        Foto 1:
e coscienti degli alti compiti che ci so- chielli, Rossini e Verdi, alternate da     Il gruppo giovani attorno
                                                                                     all’olimpionico
no affidati.                               marce di autori diversi. Durante la       Livio Berruti nel corso
  Essi rappresentano l’avvenire nella manifestazione, svoltasi la sera del 30        di una sua visita nella
                                                                                     sede del circolo ligure
miglior garanzia per un domani sem- settembre, i giovani del gruppo Avis             di Torino che ogni martedì
pre più prospero nell’interesse delle di Torino hanno distribuito opuscoli           ospitava le riunioni
vaste categorie che si avvalgono della illustranti l’attività svolta dall’Asso-      del gruppo
nostra opera sociale. È necessario che ciazione.                                     Foto 2:
l’assemblea e il consiglio                                Il campione olimpico       Il concerto della banda
nazionale accordino ai                                  Livio Berruti ospite del     musicale di Biella diretto
                                                                                     dal maestro Tatone
giovani la fiducia che es-                              gruppo giovani.              in piazza San Carlo




                                    ‘‘
si hanno ben dimostrato                                                              organizzato dall’Avis
di meritare. Indicate le                                  Appuntata sul labaro       Foto 3:
richieste dei giovani avi-                              del gruppo giovani la me-    Il gruppo giovani torinesi
sini nella mozione con-                                 daglia d’oro offerta dalla   partecipa al convegno
                                                                                     giovanile organizzato
clusiva del convegno di                                 Civica Amministrazione       a Roma dall’Avis
Roma.                               La forza            di Torino per solenniz-      nazionale
                                    dell’Avis           zarne il primo decennio      Foto 4:
OTTOBRE 1967                             è              dalla fondazione.            Il dottor Vinicio Lucci,
  Diretta dal maestro Ta-                                 Piero Amprino, a no-       assessore allo sport e ai
tone il complesso ban-            nei giovani           me del consiglio provin-
                                                                                     problemi della gioventù
                                                                                     di Torino, appunta
distico della città di Biel-                            ciale, decora con me-        una medaglia d’oro
la ha eseguito, in onore                                daglia d’oro, contornata     offerta dalla città al labaro
                                                                                     del gruppo giovani
dell’Avis di Torino, un                                 da 40 rubini (uno per an-
concerto in Piazza San
Carlo.


                                    ’’                  no) il labaro della comu-
                                                        nale.                        PAGINA 15
Legge n° 584 del 13 luglio 1967
            e regolamento di attuazione
            sul riposo post-trasfusionale
              La Camera dei deputati ed il           coltà di chiedere il rimborso all’I-    lità e i termini per le richieste di
            Senato della Repubblica hanno            stituto di assicurazione contro le      rimborso. La presente legge, mu-
            approvato;                               malattie al quale è iscritto il dona-   nita del sigillo dello Stato, sarà in-
                                                     tore, anche in deroga alle vigenti      serita nella Raccolta ufficiale
              IL PRESIDENTE DELLA                    norme che prevedano limitazioni         delle leggi e dei decreti della Re-
                     REPUBBLICA                      dell’indennità economica di ma-         pubblica Italiana. È fatto obbligo
                         promulga                    lattia per durata e ammontare.          a chiunque spetti di osservarla e
            la seguente legge (modificata                                                    di farla osservare come legge
            dalla legge 219 del 21/10/2005):         Art. 3                                  dello Stato.
                                                        All’onere derivante dal rim-            Firmato: Saragat – Moro –
            Art. 1                                   borso delle retribuzioni ai lavo-       Bosco – Colombo – Reale
              I donatori di sangue e di emo-         ratori donatori di sangue concor-       (Guardiasigilli).
            componenti con rapporto di la-           re lo Stato con un contributo an-
            voro dipendente hanno diritto ad         nuo di lire 100 milioni da iscri-
                                                     versi nello stato di previsione           Dalla Gazzetta Ufficiale An-
                                                     della spesa del Ministro del lavo-      no 109 n. 108 del 29 aprile 1968
                                                     ro e della previdenza sociale. Il
                                                     contributo statale di cui sopra         DECRETO MINISTERIALE
                                                     viene ripartito annualmente tra              8 aprile 1968
                                                     gli enti di assicurazione di malat-
                                                     tia dal Ministero del lavoro e del-        “Norme di attuazione della
                                                     la previdenza sociale in propor-        legge 13 luglio 1967, n. 584, per
                                                     zione ai rimborsi effettuati dagli      il riconoscimento al donatore di
                                                     enti medesimi ai datori di lavoro.      sangue del diritto ad una giorna-
                                                                                             ta di riposo e alla corresponsione
                                                     Art. 4                                  della retribuzione”.
                                                        Alla spesa derivante dall’at-
                                                     tuazione del precedente articolo                IL MINISTRO
                                                     si provvede mediante riduzioni                PER IL LAVORO
                                                     del fondo di cui al capitolo nu-             E LA PREVIDENZA
                                                     mero 3523 dello stato di previ-                   SOCIALE
                                                     sione della spesa del Ministero
                                                     del tesoro per l’anno finanziario          Visto l’art. 5 della legge 13 lu-
                                                     1967, concernente gli oneri di-         glio 1967, n. 584, concernente il
            astenersi dal lavoro per l’intera        pendenti da provvedimenti legi-         riconoscimento del diritto ad
            giornata in cui effettuano la do-        slativi in corso. Il Ministro per il    una giornata di riposo dal lavoro
            nazione, conservando la norma-           tesoro è autorizzato a provvede-        al donatore di sangue dopo il sa-
            le retribuzione per l’intera gior-       re, con propri decreti, alle occor-     lasso per trasfusione e alla corre-
            nata lavorativa. I relativi contri-      renti variazioni di bilancio.           sponsione della retribuzione;
            buti previdenziali sono accredi-
            tati ai sensi dell’articolo 8 della      Art. 5                                                DECRETA:
            legge 23 aprile 1981, n. 155.               Entro tre mesi dalla data di en-     Art. 1
                                                     trata in vigore della presente leg-        È fissato in 250 grammi il limi-
            Art. 2                                   ge il Ministero del lavoro e della      te quantitativo minimo che la do-
               Ai lavoratori dipendenti, i quali     previdenza sociale provvederà ad        nazione di sangue, ai fini degli ar-
            cedano il loro sangue gratuita-          emanare le norme di attuazione          ticoli 1 e 2 della legge 13 luglio
            mente, compete la corresponsio-          della presente legge, anche per         1067, n. 584 deve raggiungere per
            ne della normale retribuzione per        quanto concerne l’accertamento          il diritto alla giornata di riposo e
            la giornata di riposo di cui all’arti-   dell’avvenuta donazione di san-         alla relativa retribuzione in favore
            colo precedente. La retribuzione         gue, i limiti quantitativi che essa     dei lavoratori dipendenti che ce-
            viene corrisposta direttamente dal       deve raggiungere per dare diritto       dono gratuitamente il loro sangue
            datore di lavoro, il quale ha fa-        alla giornata di riposo, le moda-       per trasfusione diretta o indiretta o
PAGINA 16
per l’elaborazione dei derivati del      Art. 6                                 della Repubblica Italiana.
sangue ad uso terapeutico.                  La domanda di cui al prece-           Firmato: il Ministro – Bosco
                                         dente articolo deve contenere le
Art. 2                                   generalità del lavoratore che ha
   Il prelievo di sangue deve ri-        donato il sangue e la dichiarazio-
sultare effettuato presso un cen-        ne attestante l’importo della re-      Dalla Legge 219 del 21 ottobre
tro di raccolta fisso o mobile, ov-      tribuzione allo stesso corrisposta                 2005
vero presso un centro trasfusio-         e il giorno in cui si è verificata
nale ovvero presso un centro di          l’astensione dal lavoro. La do-           Sostituisce l’art. 1 della leg-
produzione di emoderivati rego-          manda deve essere corredata:           ge 589/67 (Astensione dal lavo-
larmente autorizzato dal Mini-              – da una dichiarazione del la-      ro)
stero della Sanità.                      voratore interessato attestante           1. I donatori di sangue e di
                                         che ha fruito della giornata di ri-    emocomponenti con rapporto di
Art. 3                                   poso e della relativa retribuzio-      lavoro dipendente, ovvero inte-
   La giornata di riposo di cui al-      ne, il cui ammontare deve essere       ressati dalle tipologie contrat-
l’art. 1 viene computata in 24 ore       specificato, e che ha donato il        tuali di cui al decreto legislativo
a partire dal momento in cui il la-      sangue gratuitamente;                  10 settembre 2003, n. 276, han-
voratore si è assentato dal lavoro          – da un certificato rilasciato      no diritto ad astenersi dal lavoro
per l’operazione di prelievo del         dal medico che ha effettuato il        per l’intera giornata in cui effet-
sangue.                                  prelievo del sangue indicante:         tuano la donazione, conservando
                                            a) i dati del donatore, rilevati    la normale re-
Art. 4                                   da un valido documento di rico-        tribuzione per
   La retribuzione per la giorna-        noscimento, gli estremi del qua-       l’intera gior-
ta di riposo per i lavoratori retri-     le devono essere annotati;             nata lavorati-
buiti non in misura fissa è deter-          b) la avvenuta donazione gra-       va. I relativi
minata con gli stessi criteri pre-       tuita, del sangue nonché il quan-      contributi pre-
visti per le festività nazionali.        titativo prelevato, il giorno e l’o-   videnziali so-
Per i lavoratori retribuiti in mi-       ra del prelievo.                       no accreditati
sura fissa mensile, quadrisetti-            Il certificato predetto deve es-    ai sensi del-
manale, quindicinale, bisettima-         sere rilasciato su di un modulo        l’articolo      8
nale o settimanale la retribuzio-        intestato al centro presso il quale    della legge 23
ne giornaliera si ottiene dividen-       è avvenuta la donazione e conte-       aprile 1981, n.
do la retribuzione fissa rispetti-       nere gli estremi di autorizzazio-      155.
vamente per 26, 24, 13, e 6.             ne per il funzionamento del cen-          2. In caso di
                                         tro stesso da parte del Ministero      inidoneità alla
Art. 5                                   della Sanità.                          donazione è
   I datori di lavoro che intendo-                                              garantita la re-
no avvalersi della facoltà previ-        Art. 7                                 tribuzione dei
sta dall’art. 2 della legge 13 lu-          Nel caso in cui il lavoratore si    donatori lavo-
glio 1067, n. 584, per ottenere il       sia recato al centro per donare il     ratori dipen-
rimborso dell’importo della nor-         proprio sangue e la donazione,         denti, limitata-
male retribuzione corrisposta ai         per motivi di ordine sanitario,        mente al tempo
lavoratori dipendenti per la gior-       non possa essere effettuata ovve-      necessario al-
nata di astensione dal lavoro di         ro venga effettuata solo parzial-      l’accertamento
cui al precedente articolo, deb-         mente, il medico addetto al pre-       dell’idoneità e
bono farne domanda all’istituto,         lievo dovrà rilasciare al lavora-      alle     relative
ente o cassa per l’assicurazione         tore stesso un certificato, con        procedure. A
contro le malattie al quale i lavo-      l’indicazione del giorno e dell’o-     tal fine è auto-
ratori stessi sono iscritti.             ra, attestante la mancata o par-       rizzata, a titolo
   Per i lavoratori iscritti alle cas-   ziale donazione.                       di contributo a carico del bilancio
se di soccorso di cui al regio de-                                              dello Stato, la spesa massima di
creto 8 gennaio 1931, n. 148, e          Art. 8                                 euro 406.000 annui a decorrere
successivamente modificazioni               Ai fini della ripartizione del      dall’anno 2005. Con decreto del
e integrazioni la domanda di cui         contributo dello Stato di cui al-      Ministro dell’economia e delle fi-
al precedente comma deve esse-           l’Art. 3 della legge 13 luglio         nanze, di concerto con il Ministro
re inoltrata alle casse stesse an-       1967, n. 584, gli istituti, enti o     della salute, sentita la Consulta,
che nel caso in cui le medesime          casse per l’assicurazione obbli-       sono disciplinate le modalità di
provvedano alla sola gestione            gatoria contro le malattie ter-        erogazione del contributo.
delle prestazioni economiche             ranno un’evidenza contabile dei           3. Ai fini dell’applicazione dei
per malattia.                            rimborsi effettuati ai datori di       commi 1 e 2, i certificati relativi
   La domanda deve essere inol-          lavoro ai sensi della legge pre-       alle prestazioni effettuate sono
trata entro la fine del mese suc-        detta.                                 rilasciati al donatore alla struttu-
cessivo a quello in cui il lavora-          Il presente decreto sarà pub-       ra trasfusionale che le ha effet-
tore ha donato il sangue.                blicato nella Gazzetta Ufficiale       tuate.
                                                                                                                       PAGINA 17
Nella foto la consegna     MARZO-APRILE 1968                                mendo così l’apprezzamento dell’attività
       del labaro offerto     Con il contributo di “Specchio dei Tem-        svolta sotto l’illuminata guida del presi-
dalla Stampa - Specchio
                dei Tempi   pi” offerto il labaro alla neo costituita se-    dente dottor Arnaldo Colombo.
        alla sezione Avis   zione Avis di Martigny, in Svizzera. I rap-
              di Martigny
                            porti con l’Avis Intercantonale svizzera,        LUGLIO-AGOSTO 1968
                            nel frattempo istituita da Alberto Carrara         Celebrati i vent’anni di fondazione del-
                            e dal presidente nazionale Guido Carmi-          la sottosezione Avis Mirafiori Sud fonda-
                            nati sono continuati nel tempo con reci-         ta da Luciano Penna.
                            proca stima ed amicizia.
                                                                             SETTEMBRE-OTTOBRE 1968
                            MAGGIO-GIUGNO 1968                                 Aperta una sottoscrizione a favore de-
                              Il Corriere Avis pubbica le foto tessera       gli alluvionati del Piemonte. Il violento
                            dei candidati al rinnovo delle cariche so-       nubifragio ha causato lutti e rovine nel
                            ciali dell’Avis comunale di Torino: 26 can-      Biellese, nel Monferrato ed in molte altre
                            didati consiglieri, 5 revisori dei conti e 4     località. Solidarietà dei donatori francesi.
                            probiviri. Le schede per le votazioni han-
                                                                             GENNAIO 1969
                            no riportato il nome dei candiati come l’e-
                                                                              La Befana Avis, con oltre 2000 figli o ni-
                            strazione a sorte, effettuata dal comitato
                                                                             poti di Volontari, al cinema Colosseo.
                            elettorale, ha stabilito. Per il Consiglio di-
                            rettivo ogni elettore deve esprimere fino a      MARZO-APRILE 1969
                            17 preferenze, due per il collegio dei revi-       Inaugurata la prima autoemoteca ac-
                            sori e per quello dei probiviri. Le elezioni,    quistata dalla comunale di Torino. Dopo
                            svolte come sempre nel pieno rispetto            la cerimonia inaugurale, coincisa con il fe-
                            delle norme democratiche e di stato e re-        steggiamento dei 15 anni di fondazione
                            golamento avisini, hanno confermato il           della sezione “San Paolo” ben 100 le do-
              PAGINA 18     precedente organismo direttivo, espri-           nazioni raccolte.
2


    Foto 1: Il dottor Cagliero mentre effettua il prelievo servendosi di un lettino ed
            una tenda da campo.
    Foto 2: La prima roulotte utilizzata per i prelievi nelle fabbriche cittadine.
1
    Foto 3: La nuova autoemoteca, guidata da Ben Mustafà Calif.




                                                                                     3
I Candidati al Consiglio Direttivo della Sezione Comunale di Torino




       Franco Boero                  Rag. Sandro Fisso               Pietro Cerutti          Dr. Giovanni Quaglia            Rag. Vincenzo Sartori
 Impiegato Fiat - Consigliere    Segretario - Amministratore      Dipendente Michelin          Funzionario Amrr                   Consigliere
Gruppo Giovani e Gruppo Fiat                                                                                              Responsabile Gruppo Giovani




      Luciano Penna                 Dr. Roberto Trompeo          Dr. Arnaldo Colombo          p.i. Sergio Tibaldo            Dr. Giuseppe Sburlati
Dipendente Fiat - Responsabile         Gruppo Giovani                  Presidente           Gruppo Fiat - Consigliere             Gruppo Fiat
    Gruppo Mirafiori Sud                                          Proboviro Nazionale




    Alfredo Bascianelli           Tommaso geom. Chierotti           Donato Rasetti                Aldo Aluffi                  Giovanni Lussetti
 Dipendente F.S. - Segretario    Consigliere - Vice Presidente   Gruppo Avis-Ferrovieri     Impiegato Ditta Di Paolo              Consigliere
    Gruppo F.S.-Donatori         Revisore dei Conti Nazionale                                     Consigliere             Responsabile Gruppo Avis-Fiat




      Antonio Paolotti               Armando Moretto             Geom. Felice Maciotta            Paolo Musso                    Lea Mazzoleni
     Dipendente PP.TT.               Dipendente Michelin          già Vice Presidente              Consigliere                    Raverdino
   Gruppo Postelegrafonici                                          Avis di Cuorgnè       Responsabile Gruppo San Paolo     Collaboratrice Assistenza
Giovanni Margaria                Carletto Carletti         Rag. Anna Maria Molino        Edgardo Papurello       Alfredo Marchelli
     Gruppo San Paolo          Dipendente Comunale di Torino        Grupo Giovani             Gruppo Avis-Fiat   Laureando - Gruppo Giovani
                                   Consigiere Provinciale




Mercedes Puntellini Capietti
                                                                    I Candidati
       Consigliere
 Commissione Assistenza                                  al Collegio dei Revisori dei Conti




   Dr. Vittorio Roasenda          Rag. Franco Crocetti         Rag. Giancarlo Masserut        Carlo Romisch         Dr. Carlo Grangetti
     Revisore dei Conti        Dipendente Cassa Risparmio        Consigliere - Gruppo         Gruppo Avis Fiat       Revisore dei Conti
                                   Revisore dei Conti                 Avis Lamet




I Candidati
al Collegio
dei
Probiviri

                                 Adalgisa Rossi Landucci             Enrico Beleffi            Felice Milone          Armando Segrè
                                  Distintivo Oro Fronde        Distintivo d’oro con fronde     Impiegato Riv          Gruppo Avis Fiat
                                        Insegnante                                                                    Gruppo Avis-Fiat
Alcune figure emblematiche della Comunale di Torino
             riprese nel corso delle annuali “Giornate del volontario”




Mercedes Puntellini, vedova Capietti del Direttivo della Comu-          Monsignor Bottino consegna la croce d’oro ad Aldo Aluffi, atti-
nale, ritratta mentre consegna una benemerenza avisina                  vissimo membro del direttivo Avis




Anna Gallesio, assessore del Comune di Torino consegna il di-                     L’onorevole Arnaud consegna la croce d’o-
stintivo d’oro con fronde al volontario Ernesto Lano che ha diffu-                ro alla signora Maria Turco Quaglia, mam-
so in tutta la sua famiglia il seme della solidarietà, facendo di fi-             ma di Giovanni, distintivo con fronde e mo-
gli e parenti altrettanti validi donatori                                         glie di Andrea giunto alla 147 donazione




                                                                                          Bernardino Cortassa, usciere municipale
                                                                                          presso la Galleria d’Arte Moderna – 105 do-
                                                                                          nazioni – con Luigi Mazza generoso ed one-
                                                                                          sto collaboratore dell’Avis addetto per anni
                                                                                          alla ricerca di sponsor e di abbonamenti che
                                                                                          consentissero l’edizione mensile del periodi-
                                                                                          co Pensiero e Azione, redatto per far cono-
                                                                                          scere l’associazione anche al di fuori dei pro-
                                                                                          pri iscritti
40° DI FONDAZIONE - OTTOBRE 1969

                                                        La Santa Messa celebrata da monsignor Li-
                                                        vio Maritano, vescovo ausiliario di Torino




             40° DI FONDAZIONE

   Tremila volontari celebrano al Palazzo dello
Sport i 40 anni di vita dell’Avis Torinese. Presen-
ti i dirigenti nazionali e regionali, un centinaio di
labari delle sezioni piemontesi e delegazioni
francesi, svizzere e tedesche. Lusinghieri discor-
si di autorità religiose, politiche e sanitarie, tra
cui lo scienziato di fama internazionale profes-
sor Ruggero Cepellini, direttore dell’Istituto di
Genetica dell’Università di Torino.




                                                              L’originale composizione ideata e
                                                              realizzata dal gruppo ferrovieri del-
                                                              l’Avis, esposta nell’atrio della stazio-
                                                              ne di Porta Nuova per illustrare l’atti-
                                                              vità svolta dall’Associazione in qua-
                                                              rant’anni di vita




                                                              Una panoramica del Palazzo dello
                                                              Sport
1° premio AVIS                                              2° premio AVIS

PREGHIERA DEL VOLONTARIO                                    IL DONO DELLA MENDICANTE

Accogli, fratello,                                          Tutto intorno è candore.
questo poco di me stesso,
questa potenza che Dio                                      Senza labbra,
ha voluto darmi                                             in un angolo, cattiva,
e che ora viene a te                                        la Morte ghigna.
per aprirti ancora una volta
la porta della vita.                                        Una Madre, esangue,
                                                            in un letto agonizza.
Si rifletta in te
la vita che ti dono,                                        Saette le tormentano gli occhi.
si rifranga, come in uno specchio,
l’amore del mio sangue!                                     Improvviso, poi, il buio.

Così sia.                                                   Nell’ospedale il plasma scarseggia.

                               Lina Sorrentino


                          Nell’Aula Magna dell’Università di           chetto aveva proclamato vincitrice del
                        Torino, premiati i vincitori del “Con-         gruppo A (volumi editi di racconti, no-
                        corso speciale AVIS” che affianca ogni         velle, romanzi) la signora Bianca Sottile
                        anno il “Premio Torino di prosa e poe-         D’Alfano di Napoli per “Lutto in casa
                        sia”. Nel concorso di poesia si sono clas-     Piccoli”; vincitore del Gruppo B (raccolte
                        sificati:                                      edite di poesie) Nicola Sferrazza di Frosi-
                        1) Lina Sorrentino con “Preghiera del          none per “Il giorno è chiuso”, del gruppo
                        Volontario”;                                   C (poesie inedite) Walter Audisio di Pie-
                        2) Ada Amerio con “Il dono della men-          dimulera (Novara), è stato assegnato un
                        dicante”;                                      premio speciale alla poetessa bambina
                        3) ex aequo: Concetta Prioli con “Non          Alessandra Santin di Pordenone per la
                        tornerò a casa oggi” e Antonino Marra          sua raccolta “I miei pensieri”.
                        con “Ponte AVIS”.
                        La coppa AVIS è stata assegnata alla rivi-       Nuccio Messina, ha quindi sottolinea-
                        sta letteraria “Il pungolo verde” di Cam-      to l’importanza del teatro per la forma-
                        pobasso.                                       zione culturale, estetica e sociale. Subi-
                                                                       to dopo, il dottor Arnaldo Colombo,
                          Si è svolta recentemente nell’aula ma-       presidente dell’AVIS di Torino e mem-
                        gna dell’Università degli studi, la solen-     bro della giuria del premio ha procla-
                        ne cerimonia della premiazione dei vin-        mato il vincitore del concorso speciale
                        citori della edizione del “Concorso Tori-      AVIS. Colombo, illustrando il significa-
                        no di prosa e poesia”, a cui è affiancato il   to del premio ha detto:
                        premio speciale di poesia, redatta dall’A-       “Nella presentazione del premio spe-
                        VIS. Ospite d’onore Nuccio Messina, di-        ciale AVIS, ormai da tanti anni fraterna-
                        rettore organizzativo del Teatro Stabile       mente unito al concorso di poesia e prosa
            PAGINA 24   di Torino. Dopo che il professor Piero Ra-     in lingua italiana che quest’anno, nel no-
3° premio AVIS

  Ricoverata,                                               NON TORNERÒ A CASA OGGI
  nel letto accanto
  una mendicante guarda.                                    Oggi lo so
                                                            non potrò tornare a casa.
  Se vi occorre sangue,
  toglietelo a me.                                          Oggi ho derubato la Morte
                                                            portando la mia fiamma a te
  Ho sempre vissuto di carità:                              che non avevi più fuoco.
  almeno, ora, posso farla.
                                                            Oggi a casa non tornerò.
  Anch’io sono ricca!                                       Dimentica di tutto
                                                            passerò il giorno
  Anch’io posso dire: ho donato                             a camminare nella gioia
  quanto è di più prezioso,                                 cantando,
  quanto di più è mio!                                      a guardare le nubi ridenti
                                                            che si rincorrono
                                       Ada Amerio           come speranze.
                                                                                           Concetta Prioli

me della città di Torino, ha raggiunto la   che la vincitrice del primo premio di
sua XVII edizione, mi ero compiaciuto gli   poesia AVIS, la giovane signorina torine-
anni scorsi di sottolineare la vicinanza    se Lina Sorrentino (che nel preparare la
dei sentimenti che spingono da un lato il   sua tesi di filosofia e pedagogia con il
poeta a donare le proprie meravigliose      saggio di filosofia morale «La vittoria del
impressioni innalzando le manifestazio-     bene sul male» ha avuto la più ideale ba-
ni della vita alle più alte sfere della spiri-
                                            se per meglio inquadrare il problema
tualità, e dall’altra la generosità dei dona-
                                            che mi interessa) ha finalmente espresso
tori di sangue che restitui-                               nella sua bellissima “Pre-
scono a tanti fratelli la gioia                            ghiera del volontario” un
di sopravvivere o di gode-                                 concetto che trascende la




                                          ‘‘
re ancora la vita.                                         comune idea del dono del
                                                           sangue per salvare una vi-
  “Quest’anno, forse an-                                   ta in pericolo a causa di un
che influenzato dall’im-               Nell’era            incidente stradale o di una
perversante contestazione,        degli “Sputnik” delle tante disgrazie che
desidero anch’io protesta-           il dono del           affliggono l’uomo; con-
re: protestare come già ri-                                cetto e idea che oggi, nel-
petutamente ha fatto an-          sangue, ancora l’epoca dei trapianti, non
che in passato l’amico Ra-         insostituibile,         riescono quasi più a valo-
chetto per l’incomprensio-          rimane una             rizzare come si conviene il
ne che accompagna ogni                                     dono del sangue. La si-
iniziativa che non apporti
                                        poesia             gnorina Sorrentino, quan-
benefici materiali o mate-                                 do dice: “Questo poco di me
rializzabili nel vile denaro.
  “Dirò, prima di tutto,


                                          ’’               stesso / questa potenza che
                                                           Dio / ha voluto darmi / e che   PAGINA 25
Fuori concorso poesia dedicata al dottor
                                                                  Arnaldo Colombo

                                                                  IL VOLTO DELLA BONTÀ
3° premio AVIS
                                                                  Nell’angolo della camera era presente;
                                                                  e la vedevo: OMBRA nell’ombra.
PONTE AVIS                                                        Attendeva che il mio cuore si fermasse.
                                                                  Funesto il suo sguardo era a me fisso;
Sul ponte della bontà                                             fatale la sua attesa
scorre                                                            con quella mano scarna senza tempo.
una lunga fila di gocce;                                              Ma apparve un lieve passo,
grandi occhi                                                          un battito di cuore amico e buono:
a camminare nella gioia                                               l’uomo che all’uomo vita ridonava.
osservano,                                                            Sorella Morte allora scomparire
                                                                      nel raggio della luce, che scendeva
cuori tremanti
                                                                      entro la bianca stanza, ancor rividi.
attendono.                                                        Ed ora sono vivo; vivo ancora.
                                                                  Ma tu, fratello ignoto,
                             Antonino Marra                       che il braccio mi porgesti
                                                                  per trarmi ancora al Sole,
                                                                  dove sei e dov’è la tua casa?
                                                                  Come sarà il tuo volto di bontà.
                                                                                             Giambattista Foti

                     ora viene a te / per aprirti ancora una volta / le       cora una volta le porte della vita”, come
                     porte della vita. / Si rifletta in te / la vita che ti   scrive la Sorrentino, ma intendo riferirmi
                     dono…”, esprime qui, decisamente la                      a tutte le comuni operazioni chirurgiche
                     speranza che tutto il mondo attende dai                  di routine, quelle comunissime che, oltre-
                     trapianti di tessuto o d’organo. Anche                   passando grosso modo, come tempo di
                     Bleiberg, col cuore nuovo, aveva atteso,                 esecuzione, la mezz’ora, sono rese possi-
                     purtroppo non per molto, l’aprirsi anco-                 bili soltanto ed unicamente dal prezioso
                     ra una volta delle porte della vita.                     ricupero della massa sanguigna, da quel
                       “Ritengo quindi giunto il momento di                   sangue raccolto nel flacone, controllato,
                     proclamare qui, in quest’Aula Magna,                     esaminato, tipizzato, studiato, determina-
                     solenne simbolo dello studio e del pro-                  to nei suoi gruppi e nei sottogruppi, nelle
                     gresso scientifico, che la trasfusione del               sue componenti utili ed in quelle dannose
                     sangue deve essere conosciuta per quel-                  per tentare di evitare l’azione di rigetto.
                     lo che è e che vale.                                     Perché se taluno ancora lo ignorasse, la
                                                                              trasfusione di sangue non è un’iniezione
                       “La trasfusione di sangue – ha continua-               più o meno endovenosa; ma un vero, au-
                     to il dottor Colombo – è l’unico insostitui-             tentico, difficile, complesso trapianto di
                     bile mezzo finora conosciuto per rendere                 tessuto per il quale è necessario, come per
                     possibili le grandi operazioni chirurgiche;              tutti gli altri trapianti, evitare l’azione di
                     ma non solo per effettuare i grandi inter-               rigetto che, come sapete, è mortale.
                     venti sul cuore (correzioni di vizi valvola-               Dopo il discorso del dottor Colombo
                     ri sovente effettuate a cuore esangue con                sono stati conferiti i premi AVIS. La tar-
                     circolazione cuore-polmone extracorpo-                   ga e il diploma per la prosa sono stati as-
                     rea) o i grandi trapianti d’organo (cuore,               segnati a Vittorio Trani di Borghetto
                     rene, ecc.) che per ora, purtroppo, non                  Santo Spirito per la composizione “Fla-
         PAGINA 26   sanno soddisfacentemente riaprire “an-                   cone plasma 3747/O”.
FIORI D’ARANCIO NEL GRUPPO GIOVANI




Gemma e Vincenzo Sartori                                                  Eugenia e Carlo Omegna




Laura Perrone, segretaria della “Comunale” e   Germana ed Enrico Meliga           Vera e Leo Cerutti (figlia della segretaria
Giancarlo Isani                                                                   Santina Baratto)




                                        Liliana e Lino Bergantin



                                                                                  I coniugi Mia mentre ritirano la beneme-
Luisa e Ignazio Bianco                                                            renza Avis dal dottor Cagliero
marzo 1962 - i finalisti del torneo
                                                          bocciofilo al termine delle gare




                                                            13 gli autopullman per portare 450 avisini e loro familia-
                                                            ri in gita sul Lago Maggiore (giugno 1962)




                                                                 Le manifestazioni ricreative organizza-
                                                               te dalla “Comunale” di Torino per accre-
La motonave Torino attende gli avisini
                                                               scere lo spirito di “grande famiglia” che
                                                               comunque alberga nei cuori di chi ha scel-
                                                               to la solidarietà come scopo sociale.
                                                                 Queste le gite programmate nel decen-
                                                               nio: 1961 Loano; 1962 Arona - Lago Mag-
                                                               giore; 1963 Verona - Desenzano sul Gar-
                                                               da; 1964 Farigliano (Dogliani); 1965 Ca-
                                                               mogli; 1968 Frejusa di Bardonecchia; 1967
                                                               Lago di Como; 1968 Loano - Bardonec-
                                                               chia - Lecco più altre programmate dai
                                                               gruppi che fanno capo alla “comunale” e
                                                               soprattutto da quello giovanile.
                                                                 A cura del Centro Culturale e Sportivo
                                                               Luciano Penna gare e ritrovi per podisti,
                                                               bocciofili, cicloturisti, ecc. si sono svolte
                                                               in tutti i mesi dell’anno.




                                         La gita a Verona e sul lago di Garda
Nei pressi della casa di Giulietta e Romeo, a Verona,
gli avisini ascoltano le dotte illustrazioni della guida
                                                              A Verona, per l’occasione è risuonato, fuori e dentro la
                                                              famosa arena l’inno dell’Avis registrato dagli organizza-
                                                              tori. Nella foto, con Carlo Beilis, Paolo Musso, Sandro e
                                                              Marina Fisso, Giuseppe Cremonesi ed altri gitanti




IGiugno 1966: Freyusa di Bardonecchia in attesa di prendere
la seggiovia




La corsa nei sacchi                                                   La scalata al classico “albero della cuccagna”
Ottobre 1967: al termine della giornata del
volonario il rinfresco ai Giardini Ginzburg
e la consegna dei palloncini a grandi e piccini




              Un coro di Giacomette si esibisce,
              per gli avisini, in canzoni piemontesi




            La tradizionale “Befana Avis”
            con la consegna dei pacchi
...C’ERA UNA VOLTA...

1962   (20 novembre) A Roma si tiene la 26ª Assemblea Nazionale.




1963   Coronamento della politica Avis verso il meridione con l’inaugurazione (7 aprile) della
       sezione Avis di Palermo e la 27ª Assemblea Nazionae (settembre) a Reggio Calabria.




1964   (marzo) Il Presidente della Repubblica Antonio Segni riceve al Quirinale il Consiglio
       Nazionale Avis.
       (aprile) Il Senato approva il piano per le facilitazioni tributarie all’Avis (esenzioni da
       imposte e Tasse sui lasciti), concesse poi ufficialmente nel gennaio ’65.




1966   (luglio) Assemblea Nazionale a Perugia




1967   (gennaio) A Caracas 5° Concresso FIODS, il Dr. Formentano è riconfermato Presidente.
       (maggio) Assemblea Nazionale a Cagliari.




                                                                                                     Supplemento al Corriere Avis n° 3 - Maggio/Giugno 2006 - Direttore Responsabile Sandro Fisso
       (luglio) Il Parlamento sancisce il diritto al riposto post-trasfusionale con indennizzo a
       carico degli enti mutualistici.
       (dicembre) Il Dr. Formentano lascia, per motivi personali la presidenza dell’Avis Na-
       zionale. Gli succede il Dr. Guido Carminati. I Vice Presidenti sono Moscatelli, rag. E.
       Dasso e prof. Tasciotti.




1968   (gennaio) L’Avis si mobilita per il terremoto nella valle del Belice. A fine anno i donato-
       ri periodici sono 270.000, le sezioni Comunali 1.146, i Consigli provinciali 71, le dona-
       zioni sono 632.457.




1970   (24 aprile) Assemblea Nazionale a Carrara e approvazione del nuovo statuto.

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4 Paesaggi Invernali
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3 10.3 @En Lo Que Queda Del 2009@
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2 Auguri Natale Anno
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I MIRACOLI DEL CERVELLO
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IL MIRACOLO DELLA FRUTTA (in tedesco)
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Ins Avis N2

  • 1. I PRIMI SETTANTACINQUE 75 ANNI dell’Avis Comunale di Torino Inserto n. 2
  • 2.
  • 3. 2 3 1 tuitamente da noti pittori tra cui Assetto, Foto 1-3: D al giugno 1961 la Direzione del Audoli, Balocco, Campagnoli, Carletti, Laura Perrone Isani, Corriere Avis passa al dottor Ar- segretaria della naldo Colombo, presidente del- Casorati, Colombotto Rosso, De Abate, comunale torinese con il la “comunale” torinese. Il Comitato di Galante, Gianotti, Martina, Pailucci, Pe- nuovo apparecchio schermografico installato Redazione è formato dal dottor Colom- luzzi, Quaglino, Ruggeri, Saroni, Scrop- nell’ambulatorio di via bo, dal giornalista de La Stampa Remo po, Sicbaldi, Soffiantino, Tabusso,Tacco- Principe Tommaso 39. Griglè, da Alessandro Fisso e Giovanni la, Valinotti. I quadri non venduti sono L’anziano e pluridecorato volontario Tosco. stati affissi nella sede dell’Avis Provin- Giuseppe Pollarolo si è ciale di corso Moncalieri a prestato come “paziente” FEBBRAIO-MARZO Torino. Foto 2: 1962 50 taxi di Torino, guidati ‘‘ I taxisti di Torino, guida- MAGGIO 1962 dai volontari Rabino e Soro hanno offerto per tre ti dal volontario Rabino e Utilizzando un lascito domeniche consecutive il dal signor Soro hanno of- Torino ha così del dottor Adolfo Bellen- trasporto gratuito ferto per tre domeniche tani, di circa due milioni dei volontari al centro consecutive corse gratuite risposto di lire, l’Avis di Torino ha di via Baiardi 39 per le loro donazioni a quanti si recavano all’A- all’appello attrezzato nei locali di via vis di via Baiardi 39 per la dell’Avis Principe Tommaso 39 un loro donazione. Donazioni fatte ambulatorio per offrire assistenza gratuita ai pro- APRILE 1962 dal 1929 al 1940 pri iscritti e ai loro fami- Vendita di quadri a favo- n° 6940 dal 1961 liari. Tra le apparecchia- re dell’Avis. Esposti nella al 1970 n° 146.453 ture acquistate un com- galleria Zodiaco, gentil- pleto apparecchio scher- mente concessa, tele ad olio e disegni offerti gra- ’’ mografico ed un elettro- cardiografo. PAGINA 3
  • 4. 2 1 3 Foto 1: GIUGNO-LUGLIO 1962 rise, oltre a Basilio Arsieni, Giorgio Ferlan- Maria Ida Paolotti Rinnovato il direttivo della comunale ti, Antonio Granata, Antonio Benincasa, e effettua la sua ennesima donazione torinese. Confermato presidente Arnaldo l’onnipresente Vincenzo Sartori. Maria Colombo, vice-presidenti col. Giovanni Ida Paolotti attivissima avisina pronta a Foto 2-3: La lunga sfilata dei labari Masoero e Giovanni Tosco, segretario/ prestarsi per tutto ciò che la ricerca scien- ripresa in piazza amministratore Sandro Fisso, consiglieri tifica programmava in campo sanitario. Castello e piazza San Vesco Lucia, Vincenzo Sartori, don Ugo Con il professor Cepellini non esitò a ren- Carlo al termine della giornata del volontario Dovis, Aldo Aluffi, Armando Arboco, dersi disponibile anche per lo studio dei Renzo Fiorano, Mercedes Puntellini ve- trapianti di pelle che richiedevano, a tra- dova Capietti, Giovanni Lussetti e Tom- pianto effettuato, di restare immobili a maso Chierotti. Revisori dei conti dr. Vit- letto per circa una settimana. torio Roasenda, dr. Carlo Grangetti e Be- nito Buia (con Giuseppe Vacchetti e dr. APRILE-MAGGIO 1963 Guido Salvi supplenti) Proboviri Pietro La celebrazione della Giornata del Vo- Castelli, Milone Felice e Segrè Armando. lontario nella sala delle conferenze alla Galleria d’Arte Moderna. Premiati 387 • In quattrocento in gita a Loano. donatori. Nella Chiesa del Sacro Cuore di GENNAIO 1963 Maria, Laura Perrone, segretaria Avis, si Nella sala Eden di Torino 420 figli e ni- unisce in matrimonio con Giancarlo Isani. poti di avisini hanno ricevuto i doni Avis per la festa della Befana. A confezionare SETTEMBRE-OTTOBRE 1963 pacchi e calzette, gli appartenenti al grup- Gita di 450 avisini torinesi a Verona e po giovani con Piera Cravero, Elvira De sul Lago di Garda. Luigi e sorella, Concetta Arsieni, Jolanda Oberto, Rosita Isola, Laura Perrone, Fran- NOVEMBRE 1963 PAGINA 4 ca Ferrero, Marida Paolotti e Rosanna Pa- Il dottor Tigellio Gargiulo che ha pre-
  • 5. 2 3 1 4 5 stato per anni la propria attività presso autovettura e consapevole di avere il Foto 1: il Centro Trasfusionale Avis di Torino ri- gruppo sanguigno 0 negativo utile per Dottor Franco Mondo ceve un premio da “Gentiluomo della ogni occorrenza, non esitava ad infilar- Foto 2: strada” per avere soccorso un camioni- si un ago in vena e l’altro in quella del Dottor Lorenzo Cagliero sta rimasto imprigionato nella cabina di ferito, dandogli così la possibilità di re- Foto 3: guida. Anche il dottor Lorenzo Cagliero sistere e sopravvivere fino a che l’am- Dottor Giulio Cerè (ritratto da Ciro) e mentre effettua un bulanza, dallo stesso dottore chiamata, Foto 4: prelievo nella cabina del centro trasfu- non ne provvedesse il trasporto in ospe- Dottor Cagliero sionale allora situato in dale. Riteniamo doveroso nella cabina della via Baiardi 39, avrebbe pubblicare integralmente vecchia sede del Centro trasfusionale meritato un premio per l’episodio, intercalando di via Baiardi 39 ‘‘ aver offerto il proprio san- la sua immagine con i Foto 5: gue ad un contadino ri- volti che Tommaso Chie- Il Dottor Tigellio Gargiulo masto ferito nel ribalta- rotti aveva ritratto al dot- ritira l’atttestato di mento del proprio tratto- I nostri medici tor Franco Mondo, che “Gentiluomo della strada” re. Cagliero, in macchina hanno creato un prese la dirigenza tempo- come ogni mattina, per clima di reciproca ranea del centro trasfu- raggiungere il centro tra- sionale all’avvenuta tra- sfusionale di Torino, nota- stima e fiducia gica scomparsa del dottor to l’incidente arrestò im- che ha favorito la Cagliero, e il dottor Giu- mediatamente la propria formazione lio Cerè che tutte le sere si vettura. Scese e, consta- tando la grave e sangui- dell’Avis torinese incontrava concentro col- leghi presso il i loro per nante ferita, utilizzando la classica partita di scopa un set da prelievo che sempre portava nella sua ’’ con brindisi finale col ri- nomato “Tiopepe”. PAGINA 5
  • 6. LA DONNA E LA TRASFUSIONE DEL SANGUE – A CURA DEL DOTTOR La nuova terapeutica applicata LORENZO CAGLIERO, DIRETTORE DEL alla ostetricia ha salvato da sicura CENTRO TECNICO SCIENTIFICO PER morte molti piccoli pazienti LA TRASFUSIONE DEL SANGUE La soluzione di numerosi siano stati chiariti dagli studi lattia emolitica del neonato. GESTITO IN VIA problemi teorici e pratici ri- sulla trasfusione del sangue. In campo trasfusionale guardanti la trasfusione del Da un punto di vista gene- una delle maggiori difficoltà BAIARDI 39 sangue ha contribuito note- rale possiamo considerare la che ci si trova a dover affron- DALL’AVIS DI volmente alla estensione trasfusione del sangue e dei tare, sta nell’approvvigiona- TORINO – delle indicazioni di detta suoi derivati come un tra- mento del sangue, e questo pratica terapeutica in ogni pianto di tessuto che necessi- soprattutto in rapporto ad branca della medicina. In ta, per la buona riuscita, che una certa prevenzione verso campo ostetrico e ginecolo- siano rispettate particolari l’atto della donazione del gico l’applicazione su vasta condizioni di compatibilità sangue stesso. scala della pratica trasfusio- fra donatore e ricevente. D’altra parte nonostante Gli studi di immunologia notevoli progressi compiuti applicata al sangue hanno in- dall’industria chimico-far- fatti permesso di distinguere maceutica non si è ancora in base alla presenza di parti- riusciti a sintetizzare un pro- colari sostanze ubicate sul dotto che possa sostituire il globulo rosso, i quattro clas- sangue umano ed i suoi deri- sici gruppi sanguigni che vati nelle varie applicazioni convenzionalmente vengono in terapia. Verrebbe quasi da indicati con le lettere O - A - pensare che la natura dandoci B - AB. un mezzo di cura di rara effi- Ulteriori studi hanno por- cacia pretenda come contro- tato alla identificazione di al- partita un atto di generosità tre sostanze a comportamen- da parte nostra onde render- to immuno-biologico analo- cene meritevoli. go alle precedenti: fra queste Di qui la necessità che si di gran lunga più importante venga a creare quella, che è il cosiddetto fattore Rhe- con termine moderno, viene sus, detto comunemente Rh chiamata “coscienza trasfu- la cui scoperta ha portato alla sionale”; nel senso che ogni spiegazione di reazioni tra- cittadino deve sentire il do- sfusionali intragruppo ed alla vere sociale di compiere pe- interpretazione del meccani- riodicamente una donazione smo di insorgenza della ma- del proprio sangue, tanto più nale ha permesso di realiz- zare progressi notevoli for- nendo al personale sanitario un’arma efficace e talvolta insostituibile atta a risolvere tante situazioni che potreb- bero avere conseguenze tra- giche. È interessante a questo proposito ricordare come molti problemi di immunoe- matologia abbiano trovato la loro soluzione nello studio di alcune sindromi ostetriche mentre, di converso, alcuni quadri di patologia ostetrica PAGINA 6
  • 7. può portare alla morte il pic- colo paziente e che è causata dal passaggio dalla madre al feto durante la gravidanza di particolari sostanze denomi- nate anticorpi antieritrocita- ri, capaci di distruggero i glo- buli rossi del feto stesso. Tali sostanze si formano nella madre in seguito a trasfusio- ne od a gravidanza incompa- tibile. Il caso più comune in cui tale evenienza può verificarsi è quando diventa operante la incompatibilità Rh. Nei globuli rossi dell’85 che ognuno in un domani po- mo, la donna, per cause inti- per cento degli individui si trebbe trovarsi nella neces- mamente connesse alle sue riscontra un particolare fat- sità di riceverlo. Nel compie- funzioni biologiche, può an- tore chiamato Rh, mentre il re il nobile gesto deve inoltre dare incontro ad emorragie sentirsi confortato dalla rico- gravi per cui si rende neces- nosciuta innoquità dimostra- saria la somministrazione di ta dagli studi di numerosi Au- sangue. tori Italiani e Stranieri del sa- È per questo motivo che il lasso effettuato periodica- prof. Dellepiane – Direttore mente purché con interposto della Clinica Ostetrica del- un ragionevole intervallo di l’Università di Torino e diret- tempo. tore scientifico del nostro A questo proposito sorge Centro Trasfusionale – fin spontanea una domanda: an- dal 1949 aveva lanciato la che le donne possono donare proposta che ogni donna si il proprio sangue? La rispo- facesse un deposito di sangue sta, pur essendo in linea di presso il Centro Trasfusiona- massima affermativa, impo- le della Clinica onde poterlo ne però alcune riserve detta- avere in restituzione, o sotto te dalla particolare fisiono- forma di sangue intero o sot- mia biologica dell’organi- to forma di plasma, in caso di smo femminile. necessità. La periodica sottrazione Se con particolari cause va di sangue pur inducendo trattata la donna come dona- nella donna una maggiore trice, attenzioni ben maggio- adattabilità alla perdita san- ri sono necessarie quando si rimanente 15 per cento ne è guigna periodica, impone trova nelle condizioni di rice- sprovvisto: i primi vengono una certa cautela nel salasso vente; e questo soprattutto se detti Rh-positivi mentre i quando si tratta di donne in è ancora in età fertile per la secondi sono indicati come età fertile. possibilità di interferenze fra Rh negativi. Ora nel caso di Così pure nel corso di gra- una trasfusione eseguita non una gravidanza instauratasi vidanza quando l’organismo correttamente ed una succes- in una donna Rh negativa, tutto è impegnato nello svi- siva gravidanza incompatibi- se il feto è Rh positivo (ca- luppo della nuova vita, mal le dal punto di vista immu- rattere ereditato dal padre) sopporta una sottrazione di noematologico. si possono formare nella sangue. È infatti nello studio della madre delle sostanze (anti- Questi elementi, pur rico- immunoematologia che tro- corpi anti-Rh) che passano noscendo all’organismo fem- vato la sua spiegazione quel- al feto attraverso la placenta minile una maggior facilità di la grave effezione neonatale e distruggono i globuli rossi ricupero, fanno della donna che viene chiamata “malattia fetali. Ne consegue che il un soggetto poco adatto ad emolitica del neonato” da in- neonato presenta nei primi essere impiegato quale dona- compatibilità sanguigna ma- giorni di vita un quadro di tore di sangue. terno-fetale. anemia grave con stato tos- D’altro canto, più dell’uo- È questa una malattia che sico ed ittero imponenti do- PAGINA 7
  • 8. mosso presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica del- l’Università di To- rino l’istituzione di un Centro specia- lizzato per il depi- stage sistematico della iso-immuniz- zazione materna da antigeni ematici su tutte le gestanti ri- coverate o seguite ambulatoriamente presso la Clinica stessa. Come, da quanto esposto, è impossi- vuti all’accumulo nei tessuti danza iniziale di sottoporsi bile oggi sottovalutare il dan- dei prodotti della distruzio- alla determinazione del grup- no che la incompatibilità san- Foto di bambini ne delle sue emazie. po sanguigno, del fattore Rh guigna materno-fetale può riconoscenti ai medici Fortunatamente abbiamo ed agli altri eventuali accer- e all’Avis arrecare, sarebbe altrettanto per non aver subito, oggi a nostra disposizione i tamenti qualora si rivelino errato pensare che in tutti i grazie alla sostituzione mezzi per poter fronteggiare necessari. casi di gravidanza in donne del loro sangue effettuata questa situazione ed evitarne Sempre con questo inten- Rh negativa con feto Rh po- nelle 72 ore susseguenti il le conseguenze. Noi questo to il prof. Dellepiane ha pro- sitivo si debba verificare la parto con quello dei facciamo pratican- temuta evenienza donatori. do al neonato nelle Il bimbo ritratto della malattia emo- sulla sabbia con i suoi prime ore di vita la litica del neonato. giocattoli è, exanguinotrasfu- È infatti ampia- statisticamente (al dicem- sione, vale a dire mente dimostrato bre del 1963), operando un cam- che solo il 5 per la 284ª creatura salvata bio pressoché totale cento delle donne grazie all’intervento dei del sangue del neo- medici della Rh negative con fe- Clinica Ostetrica nato, con sangue Rh to Rh positivo sono Ginecologica dell’Univer- negativo. capaci, per partico- sità di Torino Tale pratica tera- lari attitudini lega- ed al sangue offerto peutica applicata da te alla costituzione, dai nostri volontari una decina di anni di produrre quelle nella nostra Città sostanze (anticorpi presso la Clinica anti-Rh) atte a di- Ostetrica dell’Uni- struggere le ema- versità ha dato otti- zie fetali. mi risultati permet- La relativa rarità tendo di salvare da della affezione non morte sicura nume- esime però dal- rosi piccoli pazien- l’obbligo di sotto- ti. porsi a quegli ac- È però necessario certamenti diagno- che l’intervento ven- stici in gravidanza ga praticato nelle che soli possono prime ore di vita af- permetterci in caso finché i nostri sforzi di immunizzazio- non vengano annul- ne di mettere in at- lati dalla irreversi- to con sufficien- bilità del danno te tempestività i neonatale. provvedimenti te- A tale scopo non rapeutici necessari ci si stanca di racco- ad evitare le dan- mandare ad ogni nose conseguenze donna con gravi- al neonato. PAGINA 8
  • 9. 2 1 3 DICEMBRE 1963 stione collegiale molto simile a quella Foto 1: Sono scomparsi Mario Giachino so- prevista negli articoli 9, 10 e successivi Giuseppe Cremonesi, attivissimo avisino, aveva cio fondatore dell’Avis di Torino e del del ricordato Regolamento. Solo mo- al suo attivo gruppo Post-telegrafonici. Nello stes- deste differenze esistono infatti tra 166 donazioni di sangue so mese è anche deceduto Giuseppe l’attuale ordinamento del Centro Tra- Foto 2: Cremonesi: decano dell’Avis di Torino sfusionale di Torino ed il regolamento Mario Giachino, con 166 donazioni. approvato dal Consiglio Naziona- capostipite della “Comunale” di Torino le...”. e co-fondatore con MARZO-APRILE 1964 Giacomo Sartorelli Dall’articolo a firma Paolo Musso, nella foto del gruppo avisini Postelegrafonici del dottor Arnaldo Co- 3 centrale – del Direttivo ‘‘ lombo sul “regolamen- della “Comunale di To- Foto 3: Paolo Musso, to” dei centri trasfusio- rino”, è stato per anni della sottosezione nali approvato dalla sede animatore della sottose- Avis San Paolo Nazionale così riportia- Il Centro Avis zione San Paolo che resi- mo: “Il regolamento per i stette, con i suoi volon- Centri Trasfusionali re- è stato istituito tari, alla scissione del- centemente approvato nel 1953 per l’Avis torinese, avvenu- dal Consiglio Nazionale iniziativa del ta nel 1957 che diede vita merita il più incondizio- all’Associazione Dona- nato consenso. In propo- prof. Dellepiane e tori di Sangue del Pie- sito ritengo interessante della “comunale” monte, assorbendo qua- ricordare che il Centro di si tutti gli iscritti all’Avis Torino è stato il primo di Torino, salvo poche Centro Trasfusionale in Italia ad avere una ge- ’’ decine, tra cui i “San Paolini”. PAGINA 9
  • 10. 3 4 1 2 5 Foto 1: GIUGNO 1964 sione ha in sè qualche cosa di divino, è co- Luigi Milone Scompare Luigi Milone, proboviro insi- me dare la vita, è un poco come il creare Foto 2: gnito di croce d’oro con 147 donazioni. una vita; è un rito che si deve compiere in Don Ugo Dovis una perfetta sintonia di intenti e di senti- Foto 3: AGOSTO 1964 menti e guai a cercare di scinderli....”. Il dottor Colombo offre al Un tragico incidente stronca la vita di sindaco, professor don Ugo Dovis, salesiano, membro del NOVEMBRE-DICEMBRE 1964 Giuseppe Grosso, la medaglia della consiglio direttivo della comunale . L’au- Premiati nell’aula magna dell’Univer- F.I.O.D.S. tovettura per un malore o colpo di sonno sità di Torino i vincitori del concorso XII (Federazione internazio- del conducente si è schiantata a Settimo, Premio Torino e Concorso Speciale Avis. nale delle organizzazioni donatori di sangue) contro le barriere del casello autostradale. 1° classificato Roberto Tuena, di Zuri- di cui Vittorio Formentano go con la seguente poesia. è stato un co-fondatore SETTEMBRE-OTTOBRE 1964 Una mano Foto 4: Giornata del volontario al Teatro Alfieri: Fratello Marilena Bottione, presente il sindaco prof. Giuseppe Gros- ti prego del gruppo griovani riceve la medaglia d’oro so. Premiati 580 volontari. Marilena Bot- tendimi la tua mano alla memoria del papà tione, del gruppo giovani, riceve la meda- affinché io possa Alberto per 50 donazioni glia d’oro alla memoria del papà Alberto. sentire il tuo calore. Foto 5: Volgimi il tuo sguardo Al teatro Alfieri con il dot- Nel suo intervento il prof. Dellepiane amorevole tor Formenano – al microcofono – il dottor così si è espresso: “La donazione è un rito affinché io possa Colombo e il professor come un rito è l’attuazione della donazio- ancora credere. Dellepiane ne: il medico in quel momento sente di Sollevami compiere qualche cosa che è veramente e ridonami la vita di levatura sublime come può essere su- che sta morendo in me. PAGINA 10 blime qualsiasi atto spirituale. La trasfu- Fratello ti prego ! -
  • 11. 1 2 3 Celebrate le nozze tra Franca Ferrero, corso, in occasione della Befana Avis, Foto 1: segretaria Avis e Riccardo Velli. Nella fo- riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni, fi- La benedizione del labaro del gruppo Avis to la loro visita all’autoemoteca e il ritrat- gli o nipoti di volontari, per illustrare postelegrafonici to di Zocchi che per promuovere il dono l’attività dell’Avis con un disegno in Foto 2: di sangue non esitava anche a presentar- bianco e nero o colorato. Ben Mustafà Calif, si con un pappagallino sulle spalle. il primo autista L’iniziativa è opera di Massimo Rua, dell’autoemoteca dell’Avis di Torino Benedetto il labaro del gruppo Avis avisino e poi membro del direttivo del- con oltre 60 donazioni Postelegrafonici. Madrina la “comunale” torinese e primo volontario Avis la vedova di Mario Giachi- ed è continuato negli anni extraeuropeo no. Al 1° Convegno Nazio- successivi per promozio- Foto 3: ‘‘ nale Medico sui problemi nare nelle scuole il dono Le nozze di Franca Ferrero, della trasfusione del san- del sangue. segretaria della gue (Bologna 14 e 15 no- Comunale di Torino e vembre) il prof. Lorenzo L’annuale concorso GENNAIO 1966 del centro trasfusionale Cagliero presenta il film indetto dalla L’attività svolta dalla scientifico didattico “La commissione Avis- “comunale”. Ancora 1200 Malattia emolitica del neo- le donazioni dirette effet- nato” realizzato presso la Scuole è iniziato tuate nel 1965; 25.000 i fla- Clinica Ostetrica e Gineco- nel 1965 ideato dal coni assegnati dal Centro logica dell’Università di compianto Trasfusionale. Torino. Distribuiti al Teatro Al- Massimo Rua fieri 1.500 pacchi della GENNAIO-FEBBRAIO Befana. Elogiata l’atti- 1965 Indetto il primo con- ’’ vità dei gruppi Avis: la sottosezione San Paolo, PAGINA 11
  • 12. 1 2 3 Foto 1: che ha la propria sede in comunione MAGGIO-GIUGNO 1966 Il gruppo dei fedelissimi con l’Associazione Combattenti e Re- Aumentati del 35% in due anni gli della sottosezione Avis San Paolo festeggia il X duci Monte Sabotino, di via San Paolo iscritti alla comunale. Dai 1.738 del 1964 anniversario della loro 167; il gruppo postelegrafonici, che è a 2.394 nell’aprile del 1966. istituzione stato costituito da Giacomo Sartorelli Corriere Avis pubblica una poesia di Foto 2: per onorare la memoria del fondatore Giambattista Foti - amico dell’Avis e Il cav. Paolo Rubiolo, dell’Avis di Torino Mario Giachino; il particolarmente stimato dal dottor Co- titolare della ditta Lamet consegna la medaglia gruppo Vigili del fuoco ha come capo lombo - in ricordo del professor Achille d’oro Avis al volontario gruppo la croce d’oro Giuseppe Boero, Mario Dogliotti, celebre cardiochirurgo Mario Salvano papà di Franco del direttivo della co- di recente scomparso, ed un appello a Foto 3: munale; il gruppo Lamet portato al donare accompagnato dal bozzetto Carlo Inz – il primo a sini- massimo livello per opera dei volonta- ideato da Chierotti. stra – con i dirigenti della Fausto Carello che hanno ri Giancarlo Masserut e Mario Salvano Eccone il testo: favorito l’affermazione con la collaborazione del titolare del- E s’è spenta un’altra Luce umana; del gruppo Avis l’azienda, signor Rubiolo; il gruppo Di- l’animo mi dice che riaccendersi la vedrò tra fra le loro maestranze pendenti Comunali che ha come capo le buone stelle del Signore, se il cielo lo guar- gruppo il cavalier Carletto Carletti, il derò stasera. gruppo della Cassa di Risparmio con Solo parole di rimpianto ho sentito e di tan- Eugenio Bianchero capo-gruppo; il ta, tanta schietta ammirazione, nello spirito gruppo Ferrovieri la cui formazione è di sorella Morte, ora che s’è placata la lunga dovuta al distintivo con fronde Gottar- sfida tra essa ed il suo nobile sfidante. do Marabese, ed il gruppo giovani, che Visse nell’amore della vita e per la stessa le si riuniva ogni martedì sera al circolo strade percorse di questa nostra vecchia ligure, capo-gruppo Vincenzo Sartori Terra, offrendo ovunque l’alto suo pensie- coadiuvato dai volontari Carlo Beilis e ro e all’umana sofferenza la sua mano sal- PAGINA 12 Piero Galazzo. vatrice.
  • 13. 1 2 4 3 E s’è spenta un’altra Luce umana: il grande detto il nuovo labaro del gruppo, retto Foto 1: Cuore dei cuori sofferenti. per l’occasione dalla Croce d’oro Actis Il geometra Tommaso Chierotti (Ciro), E dunque, dalla vita che ad essere continua; Grosso Teodoro, madrina l’avisina Cla- vicepresidente dell’Avis Grazie, Achille Mario Dogliotti. ra Pittarelli, capo-gruppo Giovanni comunale di Torino consegna Lussetti. al rappresentante Gianbattista Foti dedica al donatore Premiati i giovani che più si sono di- della Fiat, dott. Carlo De questa poesia: stinti nell’azione di propaganda e di Petrini, la medaglia al ri- cordo della Fiods Se piange tua madre, io penso alla mia; assistenza ai medici trasfusori dell’A- se piange tua sposa, io penso vis. Continuano le nozze Foto 2: alla mia; tra i giovani volontari: Il vescovo di Cuneo benedice il nuovo labaro se piangono i tuoi figli penso dopo Giovanni e Ida Mia del gruppo Avis Fiat ‘‘ ai miei. celebrate quelle di Ger- nel primo decennale della sua fondazione Ed io che non dono? mana De Luigi ed Enrico Mortificato il cuor mi sento Meliga. Foto 3: da queste mie vene povere di Avis = solidarietà Il bozzetto realizzato da “Ciro” per illustrare sangue. NOVEMBRE-DICEM- la poesia al donatore O buon vermiglio dono, gli Avisini BRE 1966 di Gianbattista Foti che uman potere è in te. sempre in prima Gli aiuti dell’Avis tori- Foto 4: fila a portare nese per gli alluvionati Gianbattista Foti SETTEMBRE-OTTO- della zona del Delta pa- BRE 1966 aiuto a chi dano. L’avisino Saverio Festeggiato il primo de- ne ha bisogno Doronzo – da poco rien- cennale del gruppo azien- trato da Torino al suo dale Avis-Fiat, forte di 750 paese d’origine – Cinto- donatori iscritti alla no- stra Associazione. Bene- ’’ caomaggiore illustra la distruzione e la miseria PAGINA 13
  • 14. 1 2 3 Foto 1: che l’alluvione ha portato nelle famiglie MARZO-APRILE 1967 Saverio Doronzo di operai, artigiani, commercianti e Il nuovo centro I.N.A.I.L, (co- in partenza con gli aiuti dell’Avis di Torino agricoltori di Ponte di Piave, Motta di munemente detto CTO di via Zuretti per gli alluvionati Livenza, Senzon di Piave e di tutta la 1) è collegato con il Centro Trasfusio- Foto 2: zona di San Donà. Gli aiuti raccolti dal- nale Avis di via Ventimiglia per il ser- Un secondo furgone l’Avis di Torino sono stati portati in vizio trasfusionale. Il sangue offerto con gli aiuti raccolti quei luoghi con l’aiuto di Saverio Do- dai nostri donatori verrà quindi mes- dall’Avis di Torino pronto a partire ronzo. so a disposizione delle vittime del la- voro. Foto 3: D’intesa con l’Avis provinciale di Tori- Un’immagine del tragico evento no il Corriere Avis ha lanciato un appel- Varata la legge 592 per disciplinare lo per raccogliere fondi per aiutare gli raccolta e distribuzione di sangue uma- alluvionati. no a scopo trasfusionale. Autorizzati i Complessivamente sono state raccolte centri trasfusionali gestiti dalle associa- 558.400 lire che hanno permesso alla zioni di donatori (fra cui il Centro Tecni- commissione composta da Piero Ampri- co Scientifico per la trasfusione del san- no, Mercedes Capietti e Paolo Zopegni di gue di Torino) a proseguire la propria acquistare materiale per confezionale 30 attività. pacchi, ciascuno dei quali conteneva: 1 coperta matrimoniale “Lanerossi”; Una delegazione dei Giovani torine- 1 lenzuolo matrimoniale; si partecipa al Convegno giovanile or- 2 federe; ganizzato a Roma dall’Avis Nazio- 30 kg. circa di generi alimentari di lun- nale. ga durata. “La forza dell’Avis è nei giovani”. I pacchi sono stati trasportati da Vo- La nostra organizzazione fortunata- PAGINA 14 lontari, guidati da Saverio Doronzo. mente conta fra le sue file un folto
  • 15. 3 1 2 4 stuolo di giovani preparati, entusiasti Eseguite musiche di Gudunov, Pom- Foto 1: e coscienti degli alti compiti che ci so- chielli, Rossini e Verdi, alternate da Il gruppo giovani attorno all’olimpionico no affidati. marce di autori diversi. Durante la Livio Berruti nel corso Essi rappresentano l’avvenire nella manifestazione, svoltasi la sera del 30 di una sua visita nella sede del circolo ligure miglior garanzia per un domani sem- settembre, i giovani del gruppo Avis di Torino che ogni martedì pre più prospero nell’interesse delle di Torino hanno distribuito opuscoli ospitava le riunioni vaste categorie che si avvalgono della illustranti l’attività svolta dall’Asso- del gruppo nostra opera sociale. È necessario che ciazione. Foto 2: l’assemblea e il consiglio Il campione olimpico Il concerto della banda nazionale accordino ai Livio Berruti ospite del musicale di Biella diretto dal maestro Tatone giovani la fiducia che es- gruppo giovani. in piazza San Carlo ‘‘ si hanno ben dimostrato organizzato dall’Avis di meritare. Indicate le Appuntata sul labaro Foto 3: richieste dei giovani avi- del gruppo giovani la me- Il gruppo giovani torinesi sini nella mozione con- daglia d’oro offerta dalla partecipa al convegno giovanile organizzato clusiva del convegno di Civica Amministrazione a Roma dall’Avis Roma. La forza di Torino per solenniz- nazionale dell’Avis zarne il primo decennio Foto 4: OTTOBRE 1967 è dalla fondazione. Il dottor Vinicio Lucci, Diretta dal maestro Ta- Piero Amprino, a no- assessore allo sport e ai tone il complesso ban- nei giovani me del consiglio provin- problemi della gioventù di Torino, appunta distico della città di Biel- ciale, decora con me- una medaglia d’oro la ha eseguito, in onore daglia d’oro, contornata offerta dalla città al labaro del gruppo giovani dell’Avis di Torino, un da 40 rubini (uno per an- concerto in Piazza San Carlo. ’’ no) il labaro della comu- nale. PAGINA 15
  • 16. Legge n° 584 del 13 luglio 1967 e regolamento di attuazione sul riposo post-trasfusionale La Camera dei deputati ed il coltà di chiedere il rimborso all’I- lità e i termini per le richieste di Senato della Repubblica hanno stituto di assicurazione contro le rimborso. La presente legge, mu- approvato; malattie al quale è iscritto il dona- nita del sigillo dello Stato, sarà in- tore, anche in deroga alle vigenti serita nella Raccolta ufficiale IL PRESIDENTE DELLA norme che prevedano limitazioni delle leggi e dei decreti della Re- REPUBBLICA dell’indennità economica di ma- pubblica Italiana. È fatto obbligo promulga lattia per durata e ammontare. a chiunque spetti di osservarla e la seguente legge (modificata di farla osservare come legge dalla legge 219 del 21/10/2005): Art. 3 dello Stato. All’onere derivante dal rim- Firmato: Saragat – Moro – Art. 1 borso delle retribuzioni ai lavo- Bosco – Colombo – Reale I donatori di sangue e di emo- ratori donatori di sangue concor- (Guardiasigilli). componenti con rapporto di la- re lo Stato con un contributo an- voro dipendente hanno diritto ad nuo di lire 100 milioni da iscri- versi nello stato di previsione Dalla Gazzetta Ufficiale An- della spesa del Ministro del lavo- no 109 n. 108 del 29 aprile 1968 ro e della previdenza sociale. Il contributo statale di cui sopra DECRETO MINISTERIALE viene ripartito annualmente tra 8 aprile 1968 gli enti di assicurazione di malat- tia dal Ministero del lavoro e del- “Norme di attuazione della la previdenza sociale in propor- legge 13 luglio 1967, n. 584, per zione ai rimborsi effettuati dagli il riconoscimento al donatore di enti medesimi ai datori di lavoro. sangue del diritto ad una giorna- ta di riposo e alla corresponsione Art. 4 della retribuzione”. Alla spesa derivante dall’at- tuazione del precedente articolo IL MINISTRO si provvede mediante riduzioni PER IL LAVORO del fondo di cui al capitolo nu- E LA PREVIDENZA mero 3523 dello stato di previ- SOCIALE sione della spesa del Ministero del tesoro per l’anno finanziario Visto l’art. 5 della legge 13 lu- 1967, concernente gli oneri di- glio 1967, n. 584, concernente il astenersi dal lavoro per l’intera pendenti da provvedimenti legi- riconoscimento del diritto ad giornata in cui effettuano la do- slativi in corso. Il Ministro per il una giornata di riposo dal lavoro nazione, conservando la norma- tesoro è autorizzato a provvede- al donatore di sangue dopo il sa- le retribuzione per l’intera gior- re, con propri decreti, alle occor- lasso per trasfusione e alla corre- nata lavorativa. I relativi contri- renti variazioni di bilancio. sponsione della retribuzione; buti previdenziali sono accredi- tati ai sensi dell’articolo 8 della Art. 5 DECRETA: legge 23 aprile 1981, n. 155. Entro tre mesi dalla data di en- Art. 1 trata in vigore della presente leg- È fissato in 250 grammi il limi- Art. 2 ge il Ministero del lavoro e della te quantitativo minimo che la do- Ai lavoratori dipendenti, i quali previdenza sociale provvederà ad nazione di sangue, ai fini degli ar- cedano il loro sangue gratuita- emanare le norme di attuazione ticoli 1 e 2 della legge 13 luglio mente, compete la corresponsio- della presente legge, anche per 1067, n. 584 deve raggiungere per ne della normale retribuzione per quanto concerne l’accertamento il diritto alla giornata di riposo e la giornata di riposo di cui all’arti- dell’avvenuta donazione di san- alla relativa retribuzione in favore colo precedente. La retribuzione gue, i limiti quantitativi che essa dei lavoratori dipendenti che ce- viene corrisposta direttamente dal deve raggiungere per dare diritto dono gratuitamente il loro sangue datore di lavoro, il quale ha fa- alla giornata di riposo, le moda- per trasfusione diretta o indiretta o PAGINA 16
  • 17. per l’elaborazione dei derivati del Art. 6 della Repubblica Italiana. sangue ad uso terapeutico. La domanda di cui al prece- Firmato: il Ministro – Bosco dente articolo deve contenere le Art. 2 generalità del lavoratore che ha Il prelievo di sangue deve ri- donato il sangue e la dichiarazio- sultare effettuato presso un cen- ne attestante l’importo della re- Dalla Legge 219 del 21 ottobre tro di raccolta fisso o mobile, ov- tribuzione allo stesso corrisposta 2005 vero presso un centro trasfusio- e il giorno in cui si è verificata nale ovvero presso un centro di l’astensione dal lavoro. La do- Sostituisce l’art. 1 della leg- produzione di emoderivati rego- manda deve essere corredata: ge 589/67 (Astensione dal lavo- larmente autorizzato dal Mini- – da una dichiarazione del la- ro) stero della Sanità. voratore interessato attestante 1. I donatori di sangue e di che ha fruito della giornata di ri- emocomponenti con rapporto di Art. 3 poso e della relativa retribuzio- lavoro dipendente, ovvero inte- La giornata di riposo di cui al- ne, il cui ammontare deve essere ressati dalle tipologie contrat- l’art. 1 viene computata in 24 ore specificato, e che ha donato il tuali di cui al decreto legislativo a partire dal momento in cui il la- sangue gratuitamente; 10 settembre 2003, n. 276, han- voratore si è assentato dal lavoro – da un certificato rilasciato no diritto ad astenersi dal lavoro per l’operazione di prelievo del dal medico che ha effettuato il per l’intera giornata in cui effet- sangue. prelievo del sangue indicante: tuano la donazione, conservando a) i dati del donatore, rilevati la normale re- Art. 4 da un valido documento di rico- tribuzione per La retribuzione per la giorna- noscimento, gli estremi del qua- l’intera gior- ta di riposo per i lavoratori retri- le devono essere annotati; nata lavorati- buiti non in misura fissa è deter- b) la avvenuta donazione gra- va. I relativi minata con gli stessi criteri pre- tuita, del sangue nonché il quan- contributi pre- visti per le festività nazionali. titativo prelevato, il giorno e l’o- videnziali so- Per i lavoratori retribuiti in mi- ra del prelievo. no accreditati sura fissa mensile, quadrisetti- Il certificato predetto deve es- ai sensi del- manale, quindicinale, bisettima- sere rilasciato su di un modulo l’articolo 8 nale o settimanale la retribuzio- intestato al centro presso il quale della legge 23 ne giornaliera si ottiene dividen- è avvenuta la donazione e conte- aprile 1981, n. do la retribuzione fissa rispetti- nere gli estremi di autorizzazio- 155. vamente per 26, 24, 13, e 6. ne per il funzionamento del cen- 2. In caso di tro stesso da parte del Ministero inidoneità alla Art. 5 della Sanità. donazione è I datori di lavoro che intendo- garantita la re- no avvalersi della facoltà previ- Art. 7 tribuzione dei sta dall’art. 2 della legge 13 lu- Nel caso in cui il lavoratore si donatori lavo- glio 1067, n. 584, per ottenere il sia recato al centro per donare il ratori dipen- rimborso dell’importo della nor- proprio sangue e la donazione, denti, limitata- male retribuzione corrisposta ai per motivi di ordine sanitario, mente al tempo lavoratori dipendenti per la gior- non possa essere effettuata ovve- necessario al- nata di astensione dal lavoro di ro venga effettuata solo parzial- l’accertamento cui al precedente articolo, deb- mente, il medico addetto al pre- dell’idoneità e bono farne domanda all’istituto, lievo dovrà rilasciare al lavora- alle relative ente o cassa per l’assicurazione tore stesso un certificato, con procedure. A contro le malattie al quale i lavo- l’indicazione del giorno e dell’o- tal fine è auto- ratori stessi sono iscritti. ra, attestante la mancata o par- rizzata, a titolo Per i lavoratori iscritti alle cas- ziale donazione. di contributo a carico del bilancio se di soccorso di cui al regio de- dello Stato, la spesa massima di creto 8 gennaio 1931, n. 148, e Art. 8 euro 406.000 annui a decorrere successivamente modificazioni Ai fini della ripartizione del dall’anno 2005. Con decreto del e integrazioni la domanda di cui contributo dello Stato di cui al- Ministro dell’economia e delle fi- al precedente comma deve esse- l’Art. 3 della legge 13 luglio nanze, di concerto con il Ministro re inoltrata alle casse stesse an- 1967, n. 584, gli istituti, enti o della salute, sentita la Consulta, che nel caso in cui le medesime casse per l’assicurazione obbli- sono disciplinate le modalità di provvedano alla sola gestione gatoria contro le malattie ter- erogazione del contributo. delle prestazioni economiche ranno un’evidenza contabile dei 3. Ai fini dell’applicazione dei per malattia. rimborsi effettuati ai datori di commi 1 e 2, i certificati relativi La domanda deve essere inol- lavoro ai sensi della legge pre- alle prestazioni effettuate sono trata entro la fine del mese suc- detta. rilasciati al donatore alla struttu- cessivo a quello in cui il lavora- Il presente decreto sarà pub- ra trasfusionale che le ha effet- tore ha donato il sangue. blicato nella Gazzetta Ufficiale tuate. PAGINA 17
  • 18. Nella foto la consegna MARZO-APRILE 1968 mendo così l’apprezzamento dell’attività del labaro offerto Con il contributo di “Specchio dei Tem- svolta sotto l’illuminata guida del presi- dalla Stampa - Specchio dei Tempi pi” offerto il labaro alla neo costituita se- dente dottor Arnaldo Colombo. alla sezione Avis zione Avis di Martigny, in Svizzera. I rap- di Martigny porti con l’Avis Intercantonale svizzera, LUGLIO-AGOSTO 1968 nel frattempo istituita da Alberto Carrara Celebrati i vent’anni di fondazione del- e dal presidente nazionale Guido Carmi- la sottosezione Avis Mirafiori Sud fonda- nati sono continuati nel tempo con reci- ta da Luciano Penna. proca stima ed amicizia. SETTEMBRE-OTTOBRE 1968 MAGGIO-GIUGNO 1968 Aperta una sottoscrizione a favore de- Il Corriere Avis pubbica le foto tessera gli alluvionati del Piemonte. Il violento dei candidati al rinnovo delle cariche so- nubifragio ha causato lutti e rovine nel ciali dell’Avis comunale di Torino: 26 can- Biellese, nel Monferrato ed in molte altre didati consiglieri, 5 revisori dei conti e 4 località. Solidarietà dei donatori francesi. probiviri. Le schede per le votazioni han- GENNAIO 1969 no riportato il nome dei candiati come l’e- La Befana Avis, con oltre 2000 figli o ni- strazione a sorte, effettuata dal comitato poti di Volontari, al cinema Colosseo. elettorale, ha stabilito. Per il Consiglio di- rettivo ogni elettore deve esprimere fino a MARZO-APRILE 1969 17 preferenze, due per il collegio dei revi- Inaugurata la prima autoemoteca ac- sori e per quello dei probiviri. Le elezioni, quistata dalla comunale di Torino. Dopo svolte come sempre nel pieno rispetto la cerimonia inaugurale, coincisa con il fe- delle norme democratiche e di stato e re- steggiamento dei 15 anni di fondazione golamento avisini, hanno confermato il della sezione “San Paolo” ben 100 le do- PAGINA 18 precedente organismo direttivo, espri- nazioni raccolte.
  • 19. 2 Foto 1: Il dottor Cagliero mentre effettua il prelievo servendosi di un lettino ed una tenda da campo. Foto 2: La prima roulotte utilizzata per i prelievi nelle fabbriche cittadine. 1 Foto 3: La nuova autoemoteca, guidata da Ben Mustafà Calif. 3
  • 20. I Candidati al Consiglio Direttivo della Sezione Comunale di Torino Franco Boero Rag. Sandro Fisso Pietro Cerutti Dr. Giovanni Quaglia Rag. Vincenzo Sartori Impiegato Fiat - Consigliere Segretario - Amministratore Dipendente Michelin Funzionario Amrr Consigliere Gruppo Giovani e Gruppo Fiat Responsabile Gruppo Giovani Luciano Penna Dr. Roberto Trompeo Dr. Arnaldo Colombo p.i. Sergio Tibaldo Dr. Giuseppe Sburlati Dipendente Fiat - Responsabile Gruppo Giovani Presidente Gruppo Fiat - Consigliere Gruppo Fiat Gruppo Mirafiori Sud Proboviro Nazionale Alfredo Bascianelli Tommaso geom. Chierotti Donato Rasetti Aldo Aluffi Giovanni Lussetti Dipendente F.S. - Segretario Consigliere - Vice Presidente Gruppo Avis-Ferrovieri Impiegato Ditta Di Paolo Consigliere Gruppo F.S.-Donatori Revisore dei Conti Nazionale Consigliere Responsabile Gruppo Avis-Fiat Antonio Paolotti Armando Moretto Geom. Felice Maciotta Paolo Musso Lea Mazzoleni Dipendente PP.TT. Dipendente Michelin già Vice Presidente Consigliere Raverdino Gruppo Postelegrafonici Avis di Cuorgnè Responsabile Gruppo San Paolo Collaboratrice Assistenza
  • 21. Giovanni Margaria Carletto Carletti Rag. Anna Maria Molino Edgardo Papurello Alfredo Marchelli Gruppo San Paolo Dipendente Comunale di Torino Grupo Giovani Gruppo Avis-Fiat Laureando - Gruppo Giovani Consigiere Provinciale Mercedes Puntellini Capietti I Candidati Consigliere Commissione Assistenza al Collegio dei Revisori dei Conti Dr. Vittorio Roasenda Rag. Franco Crocetti Rag. Giancarlo Masserut Carlo Romisch Dr. Carlo Grangetti Revisore dei Conti Dipendente Cassa Risparmio Consigliere - Gruppo Gruppo Avis Fiat Revisore dei Conti Revisore dei Conti Avis Lamet I Candidati al Collegio dei Probiviri Adalgisa Rossi Landucci Enrico Beleffi Felice Milone Armando Segrè Distintivo Oro Fronde Distintivo d’oro con fronde Impiegato Riv Gruppo Avis Fiat Insegnante Gruppo Avis-Fiat
  • 22. Alcune figure emblematiche della Comunale di Torino riprese nel corso delle annuali “Giornate del volontario” Mercedes Puntellini, vedova Capietti del Direttivo della Comu- Monsignor Bottino consegna la croce d’oro ad Aldo Aluffi, atti- nale, ritratta mentre consegna una benemerenza avisina vissimo membro del direttivo Avis Anna Gallesio, assessore del Comune di Torino consegna il di- L’onorevole Arnaud consegna la croce d’o- stintivo d’oro con fronde al volontario Ernesto Lano che ha diffu- ro alla signora Maria Turco Quaglia, mam- so in tutta la sua famiglia il seme della solidarietà, facendo di fi- ma di Giovanni, distintivo con fronde e mo- gli e parenti altrettanti validi donatori glie di Andrea giunto alla 147 donazione Bernardino Cortassa, usciere municipale presso la Galleria d’Arte Moderna – 105 do- nazioni – con Luigi Mazza generoso ed one- sto collaboratore dell’Avis addetto per anni alla ricerca di sponsor e di abbonamenti che consentissero l’edizione mensile del periodi- co Pensiero e Azione, redatto per far cono- scere l’associazione anche al di fuori dei pro- pri iscritti
  • 23. 40° DI FONDAZIONE - OTTOBRE 1969 La Santa Messa celebrata da monsignor Li- vio Maritano, vescovo ausiliario di Torino 40° DI FONDAZIONE Tremila volontari celebrano al Palazzo dello Sport i 40 anni di vita dell’Avis Torinese. Presen- ti i dirigenti nazionali e regionali, un centinaio di labari delle sezioni piemontesi e delegazioni francesi, svizzere e tedesche. Lusinghieri discor- si di autorità religiose, politiche e sanitarie, tra cui lo scienziato di fama internazionale profes- sor Ruggero Cepellini, direttore dell’Istituto di Genetica dell’Università di Torino. L’originale composizione ideata e realizzata dal gruppo ferrovieri del- l’Avis, esposta nell’atrio della stazio- ne di Porta Nuova per illustrare l’atti- vità svolta dall’Associazione in qua- rant’anni di vita Una panoramica del Palazzo dello Sport
  • 24. 1° premio AVIS 2° premio AVIS PREGHIERA DEL VOLONTARIO IL DONO DELLA MENDICANTE Accogli, fratello, Tutto intorno è candore. questo poco di me stesso, questa potenza che Dio Senza labbra, ha voluto darmi in un angolo, cattiva, e che ora viene a te la Morte ghigna. per aprirti ancora una volta la porta della vita. Una Madre, esangue, in un letto agonizza. Si rifletta in te la vita che ti dono, Saette le tormentano gli occhi. si rifranga, come in uno specchio, l’amore del mio sangue! Improvviso, poi, il buio. Così sia. Nell’ospedale il plasma scarseggia. Lina Sorrentino Nell’Aula Magna dell’Università di chetto aveva proclamato vincitrice del Torino, premiati i vincitori del “Con- gruppo A (volumi editi di racconti, no- corso speciale AVIS” che affianca ogni velle, romanzi) la signora Bianca Sottile anno il “Premio Torino di prosa e poe- D’Alfano di Napoli per “Lutto in casa sia”. Nel concorso di poesia si sono clas- Piccoli”; vincitore del Gruppo B (raccolte sificati: edite di poesie) Nicola Sferrazza di Frosi- 1) Lina Sorrentino con “Preghiera del none per “Il giorno è chiuso”, del gruppo Volontario”; C (poesie inedite) Walter Audisio di Pie- 2) Ada Amerio con “Il dono della men- dimulera (Novara), è stato assegnato un dicante”; premio speciale alla poetessa bambina 3) ex aequo: Concetta Prioli con “Non Alessandra Santin di Pordenone per la tornerò a casa oggi” e Antonino Marra sua raccolta “I miei pensieri”. con “Ponte AVIS”. La coppa AVIS è stata assegnata alla rivi- Nuccio Messina, ha quindi sottolinea- sta letteraria “Il pungolo verde” di Cam- to l’importanza del teatro per la forma- pobasso. zione culturale, estetica e sociale. Subi- to dopo, il dottor Arnaldo Colombo, Si è svolta recentemente nell’aula ma- presidente dell’AVIS di Torino e mem- gna dell’Università degli studi, la solen- bro della giuria del premio ha procla- ne cerimonia della premiazione dei vin- mato il vincitore del concorso speciale citori della edizione del “Concorso Tori- AVIS. Colombo, illustrando il significa- no di prosa e poesia”, a cui è affiancato il to del premio ha detto: premio speciale di poesia, redatta dall’A- “Nella presentazione del premio spe- VIS. Ospite d’onore Nuccio Messina, di- ciale AVIS, ormai da tanti anni fraterna- rettore organizzativo del Teatro Stabile mente unito al concorso di poesia e prosa PAGINA 24 di Torino. Dopo che il professor Piero Ra- in lingua italiana che quest’anno, nel no-
  • 25. 3° premio AVIS Ricoverata, NON TORNERÒ A CASA OGGI nel letto accanto una mendicante guarda. Oggi lo so non potrò tornare a casa. Se vi occorre sangue, toglietelo a me. Oggi ho derubato la Morte portando la mia fiamma a te Ho sempre vissuto di carità: che non avevi più fuoco. almeno, ora, posso farla. Oggi a casa non tornerò. Anch’io sono ricca! Dimentica di tutto passerò il giorno Anch’io posso dire: ho donato a camminare nella gioia quanto è di più prezioso, cantando, quanto di più è mio! a guardare le nubi ridenti che si rincorrono Ada Amerio come speranze. Concetta Prioli me della città di Torino, ha raggiunto la che la vincitrice del primo premio di sua XVII edizione, mi ero compiaciuto gli poesia AVIS, la giovane signorina torine- anni scorsi di sottolineare la vicinanza se Lina Sorrentino (che nel preparare la dei sentimenti che spingono da un lato il sua tesi di filosofia e pedagogia con il poeta a donare le proprie meravigliose saggio di filosofia morale «La vittoria del impressioni innalzando le manifestazio- bene sul male» ha avuto la più ideale ba- ni della vita alle più alte sfere della spiri- se per meglio inquadrare il problema tualità, e dall’altra la generosità dei dona- che mi interessa) ha finalmente espresso tori di sangue che restitui- nella sua bellissima “Pre- scono a tanti fratelli la gioia ghiera del volontario” un di sopravvivere o di gode- concetto che trascende la ‘‘ re ancora la vita. comune idea del dono del sangue per salvare una vi- “Quest’anno, forse an- ta in pericolo a causa di un che influenzato dall’im- Nell’era incidente stradale o di una perversante contestazione, degli “Sputnik” delle tante disgrazie che desidero anch’io protesta- il dono del affliggono l’uomo; con- re: protestare come già ri- cetto e idea che oggi, nel- petutamente ha fatto an- sangue, ancora l’epoca dei trapianti, non che in passato l’amico Ra- insostituibile, riescono quasi più a valo- chetto per l’incomprensio- rimane una rizzare come si conviene il ne che accompagna ogni dono del sangue. La si- iniziativa che non apporti poesia gnorina Sorrentino, quan- benefici materiali o mate- do dice: “Questo poco di me rializzabili nel vile denaro. “Dirò, prima di tutto, ’’ stesso / questa potenza che Dio / ha voluto darmi / e che PAGINA 25
  • 26. Fuori concorso poesia dedicata al dottor Arnaldo Colombo IL VOLTO DELLA BONTÀ 3° premio AVIS Nell’angolo della camera era presente; e la vedevo: OMBRA nell’ombra. PONTE AVIS Attendeva che il mio cuore si fermasse. Funesto il suo sguardo era a me fisso; Sul ponte della bontà fatale la sua attesa scorre con quella mano scarna senza tempo. una lunga fila di gocce; Ma apparve un lieve passo, grandi occhi un battito di cuore amico e buono: a camminare nella gioia l’uomo che all’uomo vita ridonava. osservano, Sorella Morte allora scomparire nel raggio della luce, che scendeva cuori tremanti entro la bianca stanza, ancor rividi. attendono. Ed ora sono vivo; vivo ancora. Ma tu, fratello ignoto, Antonino Marra che il braccio mi porgesti per trarmi ancora al Sole, dove sei e dov’è la tua casa? Come sarà il tuo volto di bontà. Giambattista Foti ora viene a te / per aprirti ancora una volta / le cora una volta le porte della vita”, come porte della vita. / Si rifletta in te / la vita che ti scrive la Sorrentino, ma intendo riferirmi dono…”, esprime qui, decisamente la a tutte le comuni operazioni chirurgiche speranza che tutto il mondo attende dai di routine, quelle comunissime che, oltre- trapianti di tessuto o d’organo. Anche passando grosso modo, come tempo di Bleiberg, col cuore nuovo, aveva atteso, esecuzione, la mezz’ora, sono rese possi- purtroppo non per molto, l’aprirsi anco- bili soltanto ed unicamente dal prezioso ra una volta delle porte della vita. ricupero della massa sanguigna, da quel “Ritengo quindi giunto il momento di sangue raccolto nel flacone, controllato, proclamare qui, in quest’Aula Magna, esaminato, tipizzato, studiato, determina- solenne simbolo dello studio e del pro- to nei suoi gruppi e nei sottogruppi, nelle gresso scientifico, che la trasfusione del sue componenti utili ed in quelle dannose sangue deve essere conosciuta per quel- per tentare di evitare l’azione di rigetto. lo che è e che vale. Perché se taluno ancora lo ignorasse, la trasfusione di sangue non è un’iniezione “La trasfusione di sangue – ha continua- più o meno endovenosa; ma un vero, au- to il dottor Colombo – è l’unico insostitui- tentico, difficile, complesso trapianto di bile mezzo finora conosciuto per rendere tessuto per il quale è necessario, come per possibili le grandi operazioni chirurgiche; tutti gli altri trapianti, evitare l’azione di ma non solo per effettuare i grandi inter- rigetto che, come sapete, è mortale. venti sul cuore (correzioni di vizi valvola- Dopo il discorso del dottor Colombo ri sovente effettuate a cuore esangue con sono stati conferiti i premi AVIS. La tar- circolazione cuore-polmone extracorpo- ga e il diploma per la prosa sono stati as- rea) o i grandi trapianti d’organo (cuore, segnati a Vittorio Trani di Borghetto rene, ecc.) che per ora, purtroppo, non Santo Spirito per la composizione “Fla- PAGINA 26 sanno soddisfacentemente riaprire “an- cone plasma 3747/O”.
  • 27. FIORI D’ARANCIO NEL GRUPPO GIOVANI Gemma e Vincenzo Sartori Eugenia e Carlo Omegna Laura Perrone, segretaria della “Comunale” e Germana ed Enrico Meliga Vera e Leo Cerutti (figlia della segretaria Giancarlo Isani Santina Baratto) Liliana e Lino Bergantin I coniugi Mia mentre ritirano la beneme- Luisa e Ignazio Bianco renza Avis dal dottor Cagliero
  • 28. marzo 1962 - i finalisti del torneo bocciofilo al termine delle gare 13 gli autopullman per portare 450 avisini e loro familia- ri in gita sul Lago Maggiore (giugno 1962) Le manifestazioni ricreative organizza- te dalla “Comunale” di Torino per accre- La motonave Torino attende gli avisini scere lo spirito di “grande famiglia” che comunque alberga nei cuori di chi ha scel- to la solidarietà come scopo sociale. Queste le gite programmate nel decen- nio: 1961 Loano; 1962 Arona - Lago Mag- giore; 1963 Verona - Desenzano sul Gar- da; 1964 Farigliano (Dogliani); 1965 Ca- mogli; 1968 Frejusa di Bardonecchia; 1967 Lago di Como; 1968 Loano - Bardonec- chia - Lecco più altre programmate dai gruppi che fanno capo alla “comunale” e soprattutto da quello giovanile. A cura del Centro Culturale e Sportivo Luciano Penna gare e ritrovi per podisti, bocciofili, cicloturisti, ecc. si sono svolte in tutti i mesi dell’anno. La gita a Verona e sul lago di Garda
  • 29. Nei pressi della casa di Giulietta e Romeo, a Verona, gli avisini ascoltano le dotte illustrazioni della guida A Verona, per l’occasione è risuonato, fuori e dentro la famosa arena l’inno dell’Avis registrato dagli organizza- tori. Nella foto, con Carlo Beilis, Paolo Musso, Sandro e Marina Fisso, Giuseppe Cremonesi ed altri gitanti IGiugno 1966: Freyusa di Bardonecchia in attesa di prendere la seggiovia La corsa nei sacchi La scalata al classico “albero della cuccagna”
  • 30. Ottobre 1967: al termine della giornata del volonario il rinfresco ai Giardini Ginzburg e la consegna dei palloncini a grandi e piccini Un coro di Giacomette si esibisce, per gli avisini, in canzoni piemontesi La tradizionale “Befana Avis” con la consegna dei pacchi
  • 31.
  • 32. ...C’ERA UNA VOLTA... 1962 (20 novembre) A Roma si tiene la 26ª Assemblea Nazionale. 1963 Coronamento della politica Avis verso il meridione con l’inaugurazione (7 aprile) della sezione Avis di Palermo e la 27ª Assemblea Nazionae (settembre) a Reggio Calabria. 1964 (marzo) Il Presidente della Repubblica Antonio Segni riceve al Quirinale il Consiglio Nazionale Avis. (aprile) Il Senato approva il piano per le facilitazioni tributarie all’Avis (esenzioni da imposte e Tasse sui lasciti), concesse poi ufficialmente nel gennaio ’65. 1966 (luglio) Assemblea Nazionale a Perugia 1967 (gennaio) A Caracas 5° Concresso FIODS, il Dr. Formentano è riconfermato Presidente. (maggio) Assemblea Nazionale a Cagliari. Supplemento al Corriere Avis n° 3 - Maggio/Giugno 2006 - Direttore Responsabile Sandro Fisso (luglio) Il Parlamento sancisce il diritto al riposto post-trasfusionale con indennizzo a carico degli enti mutualistici. (dicembre) Il Dr. Formentano lascia, per motivi personali la presidenza dell’Avis Na- zionale. Gli succede il Dr. Guido Carminati. I Vice Presidenti sono Moscatelli, rag. E. Dasso e prof. Tasciotti. 1968 (gennaio) L’Avis si mobilita per il terremoto nella valle del Belice. A fine anno i donato- ri periodici sono 270.000, le sezioni Comunali 1.146, i Consigli provinciali 71, le dona- zioni sono 632.457. 1970 (24 aprile) Assemblea Nazionale a Carrara e approvazione del nuovo statuto.