Salv@Bimbi - Sistema software di allarme per contrastare il fenomeno dell’abb...
Esigenze del cliente ausl romagna
1. Documento di approfondimento della soluzione:
"A TUTTO TEST" - campagna di invito all'indagine sierologica
INDICE
1. Descrizione della soluzione
Ausl Romagna ha da tempo attivato una piattaforma multicanale utilizzata per abbattere
il numero di casi in cui i cittadini prenotano una prestazione e poi non ne usufruiscono
(senza preavviso), al fine di ridurre le liste d’attesa. Anche durante l'emergenza
Coronavirus, l’AUSL ha comunicato agli assistiti, in modalità digitale e automatizzata, la
sospensione delle prestazioni non urgenti e in seguito la loro riprogrammazione. Il
progetto “A tutto Test” nasce però a seguito dell’emergenza Covid, in virtù dell’invito
della Regione Emilia-Romagna a sensibilizzare i cittadini a svolgere i test
sierologici. Con particolare riferimento all'intensificazione del servizio di screening
mediante test sierologici promosso dal Governo, infatti, l'iniziativa ha permesso di
raggiungere in modalità completamente automatizzata (al costo consip di una
telefonata quindi) un numero enorme di cittadini in tempi record. Inoltre, ha concorso a
migliorare la redemption delle campagne di arruolamento ai test. Gli esiti dell'indagine
sierologica, diffusi in forma anonima e aggregata con esclusiva finalità di ricerca
scientifica, si prestano a essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l'analisi
comparata con altri Paesi europei.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Referente Azienda Ruolo Ruolo nel progetto
Luigi
Santucci
Ausl
Romagna
Direttore Sistemi
Informativi
Responsabile e ideatore
Ilaria
Panzini
Ausl
Romagna
Responsabile SS
Ricerca Clinica e
Organizzativa
Referente tecnico
Stefania
Mancini
I-Tel Direttore generale Partner tecnologico
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
l progetto "A tutto Test" si lega all'iniziativa promossa dal Governo e dal Ministero
della Salute
Al contempo, rappresenta un'iniziativa che, in ottica di riuso e solidarietà digitale, ha
ottimizzato l'utilizzo delle soluzioni già in uso presso l'azienda per estenderle alla
2. risoluzione di problematiche ad alta criticità. Il tutto con l'obiettivo assoluto di
fronteggiare l'emergenza, promuovere la prevenzione, rassicurare la cittadinanza e
creare un filo di comunicazione diretta Cittadino-Sanità.
Con particolare riferimento alle campagne automatizzate di invito all'indagine
sierologica, il cittadino ha potuto esprimere la propria volontà di aderire o meno
all'iniziativa previa opportuna informazione e fornire il proprio feedback
sull'appuntamento proposto. Non solo. Vista la delicatezza dei temi, in caso di esito
positivo, il cittadino è avvisato in modalità "analogica" (quindi da un operatore sanitario)
mentre, in caso di esito negativo, è lo stesso sistema automatico a informare la
persona in tempi rapidissimi e comunicare l'esito.
Il vantaggio di un sistema automatizzato ha permesso di programmare le fasce
orarie più adatte a ricontattare i singoli cittadini, tra cui, ad esempio, le persone
impegnate al lavoro, in modo da consentire a tutti un'effettiva libera scelta. Per
comprendere l'impatto di una simile campagna informativa e di invito, si pensi che,
durante il lockdown, l'Emilia Romagna ha rappresentato, dopo Lombardia e Veneto, il
terzo polo numericamente più esteso di cittadini da contattare.
4. Descrizione dei destinatari della misura
L’ Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna si estende su un territorio di circa
5.100 kmq, che comprende 73 comuni (34 comuni in collina, 32 in pianura e 7 in
montagna), organizzati in 8 Distretti e si rivolge ad una popolazione di oltre 1.126.000
residenti. La soluzione è destinata a tutti gli assistiti della AUSL Romagna e gli
operatori sanitari e amministrativi preposti alla gestione del processo di
somministrazione/tracciamento dei test sierologici.
5. Descrizione della tecnologia adottata
La soluzione “A tutto Test” si basa sull’utilizzo della piattaforma multicanale
Sm@rtHealth® sviluppata dal partner tecnologico I-Tel Srl. Tale piattaforma ha
consentito di governare (e TRACCIARE) il processo in tutte le sue fasi: dall’invito al
cittadino, mediante chiamata telefonica automatizzata, su più fasce orarie, ed sms di
promemoria dell’appuntamento, sino alla raccolta del feedback dal cittadino e alla
successiva notifica del risultato del test.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Tra i valori economici recuperati, vi è quello, di sicuro impatto ma di difficile
quantificazione numerica, legato all'avvenuta comunicazione di non recarsi presso gli
ambulatori durante la fase 1 dell'emergenza. Tale comunicazione, infatti, ha
certamente ridotto l'ulteriore propagarsi del contagio ed evitato il rischio di
assembramenti.
La riapertura degli ambulatori, similmente alla loro chiusura, ha inoltre comportato un
complesso dialogo con operatori e pazienti: gestire i turni, riassegnare le visite,
ricontattare i pazienti per la riapertura dei servizi e informare sulle nuove modalità di
3. svolgimento delle visite. Ricontattare di nuovo tutti gli assistiti, in modalità al 100%
digitale, ha rappresentato un punto di valore del servizio sanitario e contribuito a
migliorarne la qualità percepita: la cittadinanza, infatti, può sentire la ASL vicina pur
in questo momento di emergenza.
Ad oggi, il sistema ha inoltre effettuato, in modo completamente automatizzato:
- circa 75 mila chiamate agli assistiti per gestire la somministrazione dei test naso-
faringeo e inviato circa 11 mila sms di promemoria;
- circa 51 mila chiamate, di cui circa 16 mila confermate, per gestire l’erogazione
del servizio di screening sierologico. Gli sms inviati sono circa 14 mila.
7. Tempi di progetto
Il progetto “ATUTTO TEST” è stato avviato a marzo 2020 ed è tuttora attivo. Una volta
superata l’emergenza, il progetto verrà esteso alle campagne di screening oncologico: la
stessa piattaforma di interazione multicanale verrà utilizzata per coinvolgere il cittadino in
modo automatizzato, con la possibilità di dare feedback, richiedere informazioni e
posticipare o disdire appuntamenti di screening proposti dalle ASL. La piattaforma sarà
inoltre utilizzata per il recupero crediti, con l’obiettivo di eliminare anche in questo caso
l’invio di lettere cartacee ai cittadini.