Telemonitoraggio pazienti Covid-19 Tamponi faringei e test sierologici Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid-19 in isolamento fiduciario domiciliare: una piattaforma web, a disposizione di MMG e PLS, nonché personale ASL, arruola i pazienti; poi una chiamata telefonica automatica raccoglie, 2 volte al giorno, i parametri rilevati (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) e gestisce eventuali picchi e anomalie attivando avvisi automatici al team di cura. Il sistema è completato da una mappa georeferenziata che evidenzia i pazienti sul territorio e permettendo così di studiare la concentrazione dei focolai. Inoltre, utilizzando la medesima piattaforma, la Asl ha informatizzato anche le procedure di gestione dei programmi di test molecolari e sierologici.

1. Documento di approfondimento della soluzione:
Telemonitoraggio pazienti Covid-19
Tamponi faringei e test sierologici
ASL VASTO LANCIANO CHIETI
INDICE
1. Descrizione della soluzione
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato
un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid-19 in isolamento
fiduciario domiciliare: una piattaforma web, a disposizione di MMG e PLS, nonché
personale ASL, arruola i pazienti; poi una chiamata telefonica automatica raccoglie,
2 volte al giorno, i parametri rilevati (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) e gestisce
eventuali picchi e anomalie attivando avvisi automatici al team di cura. Il sistema è
completato da una mappa georeferenziata che evidenzia i pazienti sul territorio e
permettendo così di studiare la concentrazione dei focolai.
Inoltre, utilizzando la medesima piattaforma, la Asl ha informatizzato anche le
procedure di gestione dei programmi di test molecolari e sierologici.
Il telemonitoraggio dei pazienti in isolamento domiciliare
La soluzione, che la Asl Lanciano Vasto Chieti ha avviato come azienda pilota della
Regione Abruzzo, rappresenta il primo caso d’uso in Italia:
Leggi il comunicato stampa della Asl di Lanciano Vasto Chieti
La stessa soluzione è stata poi adottata da numerose strutture sanitarie, in tutta
Italia, in quanto tutto l’applicativo gestionale, per la parte web, è stato posto in riuso.
I dati rilevati vengono esaminati dai medici del Servizio di Igiene, Epidemiologia e
Sanità Pubblica della Asl al fine di intraprendere le azioni più opportune (ad esempio
chiamare la persona per ulteriori accertamenti). Dall’avvio del progetto ad oggi, il
sistema ha effettuato circa 75.000 chiamate ai pazienti.

2. Il sistema per la gestione dei tamponi faringei e dei test sierologici
Il primo modulo implementato permette di richiedere i tamponi faringei e gestire il
processo fino alla comunicazione agli assistiti, in modalità non presidiata, dell’esito
negativo del tampone stesso. Nel caso di esito positivo, l’assistito viene ricontattato
direttamente dal medico di Igiene Pubblica per organizzare il necessario protocollo
sanitario.
Le richieste possono essere effettuate da personale ASL e da MMG/PLS per:
pazienti ospedalizzati, pazienti in isolamento, dipendenti della Asl. Il processo, dalla
richiesta del tampone alla sua refertazione, coinvolge numerosi attori: la Regione, il
118, i laboratori analisi.
Il secondo modulo implementato tiene traccia, invece, di tutti i test sierologici
effettuati e degli esiti rilevati, mediante un’interfaccia estremamente intuitiva,
accessibile direttamente via web:
• dal personale ASL
• dal medico di medicina generale
dove poter recuperare i dati dell’assistito dall’anagrafica generale, nonché inserire la
registrazione del risultato (IgM e IgG). Anche in questo caso, il sistema avverte
automaticamente l’assistito in caso di esito negativo, mentre se positivo, l’assistito è
contattato direttamente da un operatore sanitario, che fornirà tutte le indicazioni
necessarie.
Il sistema, giornalmente, è in grado di preparare il flusso dei dati da trasmettere
all’Assessorato Sanità della Regione.
Gli screening sierologici del personale scolastico
Con nota 8722 del 7 agosto 2020, il Ministero della Salute ha trasmesso le
indicazioni operative per avviare un programma di test sierologici sull’intero
territorio nazionale, destinato al personale docente e ATA delle scuole pubbliche e
private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido.
La Asl di Chieti ha recepito le indicazioni del ministero e informatizzato l’intera
procedura. In particolare – come si legge in una nota pubblicata su VastoWeb.com –
“all’interno del sistema Sm@rtTest, già utilizzato per la gestione dei tamponi naso-
faringei, ha messo a disposizione dei medici di medicina generale e delle strutture
territoriali una funzione per registrare gli esiti dei test sierologici rapidi del personale
scolastico, sempre in modalità protetta e conforme al GDPR sulla privacy“.
Leggi l’articolo completo pubblicato su vastoweb.com

3. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Nome e Cognome Azienda Ruolo Ruolo nel progetto
Giulietta Capocasa Asl 2 Abruzzo Direttore Amministrativo Acquirente
Valentina Manso Asl 2 Abruzzo Ingegneria Clinica Responsabile
Stefania Mancini I-Tel Srl Direttore Generale Partner tecnologico
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
L’esigenza da cui muove il progetto è quella di ottimizzare (e tracciare) il flusso delle
comunicazioni cittadino-sanità legati alla gestione dei pazienti in isolamento
domiciliare e dei test diagnostici (molecolari e sierologici) Covid-19.
In particolare:
- garantire a tutti i necessari livelli di assistenza remotizzata
- attivare un filo diretto di sanità digitale con l’assistito
- alleggerire il carico di lavoro del personale sanitario e amministratico
- ricontattare tutti i pazienti che ne facciano richiesta
- tracciare l’intero processo, senza l’utilizzo di carta o fogli Excel
- comunicare tempestivamente ai cittadini e agli altri attori coinvolti l’esito del
test diagnostico
4. Descrizione dei destinatari della misura
Il progetto coinvolge molteplici attori, tra cui: assistiti, medici di medicina generale,
pediatri, Medici del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, direzioni
sanitarie, servizio del 118, Laboratori Analisi, Assessorato Sanità delle Regioni.
L’obiettivo è generare un flusso fluido di comunicazioni sempre tracciate, storicizzate,
certificate e disponibili anche in multicanalità (chiamate vocali, mail, sms, …).
5. Descrizione della tecnologia adottata
Dal punto di vista tecnologico, l’applicazione web sviluppata si connette alla
piattaforma di sanità digitale Sm@rtHealth® del partner I-Tel Srl.
Il telemonitoraggio domiciliare di 1° livello
In modalità al 100% digitale, l’Azienda sanitaria, in base alla popolazione arruolata per
la sorveglianza in isolamento domiciliare, effettua, senza presidio umano, una
chiamata telefonica al paziente, ne accerta l’identità, pone domande e raccoglie
informazioni sullo stato di salute (febbre, tosse, difficoltà respiratorie), le notifica al
medico di famiglia, attiva eventuali allarmi per le opportune azioni successive, traccia
ogni interazione con il paziente.

4. Il cruscotto web
Gli operatori sanitari hanno a disposizione un cruscotto web per l’inserimento dei
pazienti in isolamento domiciliare e per la raccolta e la visualizzazione dei dati
(aggregati e non), per verificare lo stato di avanzamento della richiesta e per verificare
il referto; inoltre, è stata resa disponibile una mappa con la geolocalizzazione dei
pazienti in isolamento, riportati graficamente con colori diversi (verde se
asintomatici, giallo con almeno un sintomo, rosso se contagiati, ecc…); in questo
modo è stato semplice anche studiare i focolai e gestire i “casi”.
La chiamata telefonica automatica con raccolta feedback
Fra i tanti canali disponibili, la scelta di uno strumento reattivo come una telefonata,
che entra in contatto diretto con il chiamato e implica una risposta, ha il vantaggio di
utilizzare l’infrastruttura telefonica nazionale, senza rischi di sovraccarico o restrizione
di utilizzo della rete internet. Inoltre, arriva a casa di tutti, senza comportare curve di
apprendimento digitale (si pensi ad esempio agli anziani soli, per i quali il telefono
rappresenta un mezzo molto familiare). La soluzione è particolarmente versatile e
adatta a gestire avvisi e promemoria ai cittadini, ad esempio su luogo giorno e ora del
test drive-in o del prelievo sanguigno, con richiesta di feedback (premi 1 se accetti
l’appuntamento, premi 2 se disdici, ecc.).
Solidarietà digitale e riuso
La Asl di Chieti ha disposto il RIUSO della parte web del sistema di telemonitoraggio
alle altre realtà sanitarie che ne facciano richiesta. Al momento, tale soluzione è stata
riutilizzata da Asl Roma 5, Asl BAT, Ospedale San Giovanni di Roma, Asl Frosinone.
L’intervento della Asl recepisce due dei più importanti principi guida riportati nel “Piano
Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022” che qui
riportiamo:
• digital & mobile first (digitale e mobile come prima opzione): le pubbliche
amministrazioni devono realizzare servizi primariamente digitali;
• servizi inclusivi e accessibili: le pubbliche amministrazioni devono progettare servizi
pubblici digitali che siano inclusivi e che vengano incontro alle diverse esigenze delle
persone e dei singoli territori.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Il sistema è stato acquistato in affidamento diretto a causa dell’emergenza in corso,
ma ha portato risparmi incredibili. Ore e ore di lavoro manuale per contattare i pazienti
in isolamento domiciliare per verificare l’insorgenza dei sintomi, nonché per

5. comunicare loro l’esito negativo, sono state completamente sostituite da un sistema
automatico efficiente, efficace e capillare.
7. Tempi di progetto
Il sistema è stato realizzato in tempi velocissimi:
• Circa 2 settimane per il sistema di monitoraggio
• Circa 2 settimane per le richieste di tamponi faringei e la comunicazione esiti
• Circa 1 settimana per le richieste di test sierologici e la comunicazione esiti
• Circa 3 giorni per l’aggiornamento relativo alla gestione del personale scolastico