SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 31
Downloaden Sie, um offline zu lesen
La progettazione della formazione
Le due fasi della progettazione
1. Macroprogettazione
2. Microprogettazione
Elementi della progettazione
• OBIETTIVI
• CONTENUTI
• RISORSE
• DESTINATARI
• TEMPI
• COSTI
• MATERIALE DIDATTICO
• LOGISTICA
• METODOLOGIE
DIDATTICHE
Macroprogettazione Microprogettazione
• OBIETTIVI
• CONTENUTI
• TEMPI
• METODOLOGIE SPECIFICHE
Macroprogettazione
Obiettivi:
- Di apprendimento (sapere, saper fare, saper essere)
- Organizzativi (in relazione agli obiettivi di sviluppo del
contesto organizzativo)
− Didattici (completamento percorso formativo)
Macroprogettazione
Contenuti:
− Definizione unità didattiche
o aree tematiche
o argomenti da trattare
Macroprogettazione
Risorse:
- Analista
- Progettista
- Docente
- Tutor
- Valutatore
Macroprogettazione
Destinatari:
- Caratteristiche socio-culturali
- Contesto di provenienza
- Livello di studi
- Aspettative e motivazione all’apprendimento
- Aspettative e motivazione verso lo specifico corso
- Età
- Omogeneità
Macroprogettazione
Tempi:
- Analisi fabbisogni
- Progettazione (Macro e micro)
- Erogazione (durata complessiva del corso e dei singoli
moduli)
- Valutazione
Macroprogettazione
Costi:
- Risorse
- materiale didattico
- Infrastrutture (aule e attrezzature)
- aspetti organizzativo/logistici (trasferimenti docenti,
coffe break, pranzi etc.)
- Docenze
Macroprogettazione
Materiale didattico:
- Dispense/slide
- Testi e documenti
- Esercitazioni
- bibliografie
Elementi della progettazione
• OBIETTIVI
• CONTENUTI
• RISORSE
• DESTINATARI
• TEMPI
• COSTI
• MATERIALE DIDATTICO
• LOGISTICA
• METODOLOGIE
DIDATTICHE
Macroprogettazione Microprogettazione
• OBIETTIVI
• CONTENUTI
• TEMPI
• METODOLOGIE SPECIFICHE
Macroprogettazione
Metodologie didattiche:
- Tradizionali (“unidirezionali”)
trasferimento di nozioni e concetti
- Esperienziali (“interattive”)
“scoperta” di abilità interpersonali
Microprogettazione
Obiettivi:
- Obiettivi generali (di progetto)
- Obiettivi parziali (di lezione)
Microprogettazione
Contenuti:
- Scomposizione delle unità didattiche in moduli
Microprogettazione
Tempi:
- Durata complessiva del corso
- Durata dei singoli moduli
- Orari di lezione e articolazione delle giornate formative
- Calendario
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Tradizionali (unidirezionali/individuali)
 In setting d’aula (e/o Fad)
• Lezione
• Conferenza
• Seminario
• Esercitazioni nozionistiche
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Discussione/riflessione
• Esercitazioni di gruppo (es.: brainstorming, problem solving e SWOT)
• Studio di casi/autocasi
• Simulazione
 role playing
 esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)
 business game
 Fuori dal setting d’aula
• Action Learning (cambiamento organizzativo)
• Outdoor training
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Tradizionali (unidirezionali/individuali)
 In setting d’aula (e/o Fad)
• Lezione
• Conferenza
• Seminario
• Esercitazioni nozionistiche
Caratteristiche
− Trasferimento di nozioni e conoscenze dal docente al discente
− Poco attive e partecipative
− Unidirezionali
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Tradizionali (unidirezionali/individuali)
 In setting d’aula (e/o Fad)
• Lezione/conferenza/seminario
Sequenza:
1. Premessa
2. Principi generali
3. Sviluppo argomenti
4. Conseguenze pratiche
caratteristiche:
• metodologia più utilizzata
• adatta per:
– trasmettere definizioni
– fornire approfondimento per “addetti”
– dare informazioni in breve tempo
• Rischi:
– oscurità iniziale
– noia
– linguaggio e taglio teorici
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Tradizionali (unidirezionali/individuali)
 In setting d’aula (e/o Fad)
• Esercitazioni nozionistiche
Obiettivo:
Verificare e stabilizzare l’apprendimento e nel contempo colmare le lacune
Strumenti:
1. Questionari
2. Test Conoscitivi
Le domande possono essere aperte, chiuse o a risposta multipla
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Discussione/riflessione
• Esercitazioni di gruppo (es.: brainstorming, problem solving e
SWOT)
• Studio di casi/autocasi
• Simulazione
 role playing
 esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)
 business game
Caratteristiche
- Partecipazione attiva dei discenti al processo di apprendimento.
- Centralità dell’aspetto esperienziale
- approccio più maieutico
- l’accento si sposta sui partecipanti o sulla relazione tra docente e partecipanti
- Orientamento allo sviluppo di abilità o al cambiamento di atteggiamenti e
comportamenti.
Macroprogettazione
Obiettivi:
- Di apprendimento (sapere, saper fare, saper essere)
- Organizzativi (in relazione agli obiettivi di sviluppo del
contesto organizzativo)
− Didattici (completamento percorso formativo)
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Discussione/riflessione
Caratteristiche
- Occasione di relazioni più paritarie tra partecipanti e tra partecipanti
e conduttore
- forma di partecipazione meno formale
- modalità di comunicazione a più vie
- possibilità di apprendimento dai pari
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Esercitazioni di gruppo (es.: brainstorming,
problem solving e SWOT)
Caratteristiche
- rappresentano delle forme di esercitazioni attive, basate sul
coinvolgimento diretto dei partecipanti
- sono focalizzate sull’attenzione alle dinamiche di gruppo (organizzazione,
comunicazione e relazioni) oggetto di specifica analisi al termine
dell’esercitazione, insieme all’analisi delle “soluzioni” proposte
- il docente ha un ruolo di facilitatore, coordinatore
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Studio di casi/autocasi
Caratteristiche
- storia, evento o situazione problematica sottoposta ad un gruppo di formazione per
individuare possibili soluzioni
- orientato allo sviluppo delle competenze di analisi e soluzione dei problemi e
situazioni complesse, della capacità di apprendere dall’esperienza e di confrontarsi
con i punti di vista degli altri
- basato su un approccio induttivo dal particolare al generale
- richiede lunghi tempi d’aula
- docenza centrata sul processo e neutra sul contenuto
- esigenze di “verosimiglianza” con il contesto del gruppo in formazione
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Simulazione
 role playing
 esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)
 business game
Caratteristiche
- consistono nella riproduzione di situazioni reali o fantastiche in cui uno o più attori sono chiamati ad
agire un certo ruolo
- l’attenzione è rivolta alle specifiche modalità relazionali dei partecipanti (analizzate in fase di
debriefing)
- attraverso un contesto ludico ed il camuffamento della realtà, creano un
“clima protetto” all’interno del quale è possibile apprendere utilizzando gli errori
come opportunità di apprendimento senza i vincoli delle situazioni reali.
- Il ruolo del docente è particolarmente delicato in relazione alle specifiche dinamiche psicosociali
che possono scaturire dalle esercitazioni
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• simulazione
role playing
Caratteristiche
- Consiste in una rappresentazione scenica di un episodio o di una situazione nella quale i
soggetti divengono attori che interpretano un certo ruolo, mentre altri fungono da
osservatori. Alla fine si discute e razionalizza ciò che avvenuto
- Il docente introduce il problema e assegna le parti, i discenti interpretano i ruoli sulla
base del materiale assegnato, tutto il gruppo affronta una discussione collettiva
sull’esperienza
- Si analizzano le dinamiche emozionali e relazionali suscitate dall’esperienza allo scopo
di sviluppare le competenze di ruolo
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 in setting d’aula
• Simulazione
esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)
Caratteristiche
- chiamati anche esercitazioni psicosociali, esercitazioni esperienziali
- sono attività più o meno strutturate come gioco, sia nel senso dell’inglese play (enfasi
sull’azione e l’espressione), sia nel senso del game (enfasi sulle regole e la performance)
-Il contenuto del gioco non riguarda problemi o temi direttamente pertinenti all’attività dei
partecipanti, ma il processo, il “come” del gioco è analogo alle dinamiche interpersonali e
sociali ritrovabili nei propri contesti
- il tema diventa un pretesto in base al quale “giocare” relazioni, situazioni problematiche
di vita lavorativa che altrimenti sarebbe difficile riconoscere, gestire, affrontare ed
esplicitare
Macroprogettazione
Contenuti:
− Definizione unità didattiche
o aree tematiche
o argomenti da trattare
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 Fuori dal setting d’aula
• Action Learning (cambiamento
organizzativo)
Caratteristiche:
- metodologia formativa che fonda l’apprendimento sull’agire, riprendendo il concetto del
“LEARN BY DOING” , valorizzando i processi personali di elaborazione, ricerca e
scoperta, più che quelli di acquisizione di conoscenza dall’esterno
- I problemi reali dell’organizzazione divengono il contenuto dell’azione formativa, a fronte
dei quali i partecipanti sono chiamati a realizzare un cambiamento organizzativo
- Nel processo di apprendimento ci sono anche momenti di riunione ed incontro del gruppo,
allo scopo di integrare le due fasi di azione e riflessione che lo caratterizzano
Microprogettazione
Metodologie didattiche:
- Esperienziali (interattive/di gruppo)
 Fuori dal setting d’aula
• Outdoor training
Caratteristiche
- è incentrato sulla creazione di condizioni ed esperienze “oltre” i confini dell’aula e delle situazioni
abituali di lavoro dei partecipanti. Gli esempi possono andare da esercizi semplici, all’aria aperta o
meno, a situazioni collocate in ambienti naturali anche impegnativi: esplorazione, sopravvivenza, etc
- Il gruppo è utilizzato quale ambiente significativo di apprendimento
- le esercitazione hanno come oggetto fenomeni o processi fondamentali quali la gruppalità, la
fiducia sociale, le leadership, l’organizzazione sociale, la competitività, l’emulazione, la
comunicazione implicita, i climi collaborativi
- le proposte formative tendono a mobilitare le energie psicofisiche dei partecipanti
- Il momento esperienziale è in genere seguito da un’attività di rielaborazione dell’accaduto. I
compiti che i partecipanti devono svolgere sono compiti reali collegati a problemi esistenti e
concreti. L’apprendimento è centrato sull’esperienza in situazioni non familiari.
Bibliografia di riferimento:
M. Castagna, Le tecniche didattiche, in Progettare la formazione. Guida metodologica
per la progettazione del lavoro in aula, A.I.F, Angeli, Milano, 1995, p. 81
M. Bellotto, in F. Avallone, La formazione psicosociale, Nis, Roma, 1989, p. 139
E. Spaltro e U. Righi, Giochi psicologici, Celuc Libri, Milano, 1980. Spaltro è
considerato il padre italiano dei giochi di relazione e comunicazione, soprattutto nel
campo della formazione degli adulti in contesti aziendali.
A. Capucci, Un caso per la gestione del merito, in “Rivista AIF”, n.5, 1989;
D. Forti (a cura), Le torri, in “Rivista A.I.F.”, n. 10, 1990;
M. G. Garuti, La Johari Window, in “Rivista A.I.F.”, n.8, 1990;
M.V. Maroino, Esercitazione ‘Boomerang’, in “Rivista A.I.F.”, n.2, 1987;
M.V. Maroino, L. Paolucci, Esercitazione ‘Il papavero’, in “Rivista A.I.F.”, n.1, 1987;
G. Mazzoleni, Leadership progetto, in “Rivista A.I.F.”, n.11, 1990;
G. Pollina, Test sociometrico di L. Moreno, in “Rivista A.I.F.”, n. 3, 1988;
G. Pollina (a cura di), I quadrati spezzati (o la collaborazione), in “Rivista A.I.F.”, n.9,
1990
G Montesarchio, C. venuleo, ¡Gruppo! Gruppo esclamativo, Franco Angeli, Milano,
2010
G Montesarchio, E. Marzella, 99 giochi, Franco Angeli, Milano, 2006

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Bisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneBisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneAntonia Casiero
 
Le TIC per la didattica inclusiva
Le TIC per la didattica inclusivaLe TIC per la didattica inclusiva
Le TIC per la didattica inclusivaNadia Ambrosetti
 
Flipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EASFlipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EASattilio68
 
Didattica inclusiva c
Didattica inclusiva cDidattica inclusiva c
Didattica inclusiva cimartini
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Franco Castronovo
 
Presentazione concorso primaria
Presentazione concorso primariaPresentazione concorso primaria
Presentazione concorso primariaclaudia pizzo
 
Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenzeCarlo Mariani
 
4 progettare per competenze
4 progettare per competenze4 progettare per competenze
4 progettare per competenzeAlessandro Greco
 
Didattica delle competenze
Didattica delle competenzeDidattica delle competenze
Didattica delle competenzefidaeliguria
 
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...giuseppe torchia
 
Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenzeUSR Lombardia
 
Unità di apprendimento e valutazione
Unità di apprendimento  e valutazioneUnità di apprendimento  e valutazione
Unità di apprendimento e valutazioneMaruzells zells
 
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni110eLodeNet
 

Was ist angesagt? (20)

Apprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativoApprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativo
 
Bisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusioneBisogni educativi speciali e inclusione
Bisogni educativi speciali e inclusione
 
Le TIC per la didattica inclusiva
Le TIC per la didattica inclusivaLe TIC per la didattica inclusiva
Le TIC per la didattica inclusiva
 
Flipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EASFlipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EAS
 
Didattica inclusiva c
Didattica inclusiva cDidattica inclusiva c
Didattica inclusiva c
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
 
Presentazione concorso primaria
Presentazione concorso primariaPresentazione concorso primaria
Presentazione concorso primaria
 
Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenze
 
4 progettare per competenze
4 progettare per competenze4 progettare per competenze
4 progettare per competenze
 
Didattica delle competenze
Didattica delle competenzeDidattica delle competenze
Didattica delle competenze
 
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
Alunni con BES.Presentazione del software gestionale per l'inclusione (Ericks...
 
Il docente di sostegno
Il docente di sostegnoIl docente di sostegno
Il docente di sostegno
 
Progettare per competenze
Progettare per competenzeProgettare per competenze
Progettare per competenze
 
Unità di apprendimento e valutazione
Unità di apprendimento  e valutazioneUnità di apprendimento  e valutazione
Unità di apprendimento e valutazione
 
I mediatori didattici
I mediatori didatticiI mediatori didattici
I mediatori didattici
 
Seminari udl pua dua
Seminari udl pua duaSeminari udl pua dua
Seminari udl pua dua
 
Presentazione bes
Presentazione besPresentazione bes
Presentazione bes
 
Lavorare in team
Lavorare in teamLavorare in team
Lavorare in team
 
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
 
Le 8 competenze chiave
Le 8 competenze chiaveLe 8 competenze chiave
Le 8 competenze chiave
 

Ähnlich wie La progettazione della formazione

Presentazione flv
Presentazione flvPresentazione flv
Presentazione flvimartini
 
Ambienti apprendimento
Ambienti apprendimento Ambienti apprendimento
Ambienti apprendimento imartini
 
Nuovi scenari
Nuovi scenariNuovi scenari
Nuovi scenariicdelpo
 
Griglia valutazione
Griglia valutazione Griglia valutazione
Griglia valutazione imartini
 
Lido del Faro competenze 2016
Lido del Faro competenze 2016Lido del Faro competenze 2016
Lido del Faro competenze 2016lidodelfaro
 
Rapporti flipped eas
Rapporti flipped easRapporti flipped eas
Rapporti flipped easLaura Antichi
 
Il Processo Produttivo dei Learning Object
Il Processo Produttivo dei Learning ObjectIl Processo Produttivo dei Learning Object
Il Processo Produttivo dei Learning ObjectStefano Epifani
 
Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)
Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)
Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)csermeg
 
Materiali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docxMateriali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docxAngela Gig
 
Indoor training [presentazione con note]
Indoor training [presentazione con note]Indoor training [presentazione con note]
Indoor training [presentazione con note]Nòema Human Resources
 
Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodoinformistica
 
Fare formazione nelle organizzazioni sindacali
Fare formazione nelle organizzazioni sindacaliFare formazione nelle organizzazioni sindacali
Fare formazione nelle organizzazioni sindacaliChiara Bottini
 
Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)
Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)
Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)SabrinaTambellini
 
Programmazione per competenze
Programmazione per competenzeProgrammazione per competenze
Programmazione per competenzeSCUOLAPR
 
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...Collaborative Knowledge Building Group
 

Ähnlich wie La progettazione della formazione (20)

Presentazione flv
Presentazione flvPresentazione flv
Presentazione flv
 
Ambienti apprendimento
Ambienti apprendimento Ambienti apprendimento
Ambienti apprendimento
 
Nuovi scenari
Nuovi scenariNuovi scenari
Nuovi scenari
 
Griglia valutazione
Griglia valutazione Griglia valutazione
Griglia valutazione
 
Lido del Faro competenze 2016
Lido del Faro competenze 2016Lido del Faro competenze 2016
Lido del Faro competenze 2016
 
AD-Techniques unimi2017
AD-Techniques unimi2017AD-Techniques unimi2017
AD-Techniques unimi2017
 
Rapporti flipped eas
Rapporti flipped easRapporti flipped eas
Rapporti flipped eas
 
Problem solving
Problem solvingProblem solving
Problem solving
 
Il Processo Produttivo dei Learning Object
Il Processo Produttivo dei Learning ObjectIl Processo Produttivo dei Learning Object
Il Processo Produttivo dei Learning Object
 
Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)
Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)
Esperienze e metodi didattici (Norma Sartori)
 
Materiali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docxMateriali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docx
 
Indoor training [presentazione con note]
Indoor training [presentazione con note]Indoor training [presentazione con note]
Indoor training [presentazione con note]
 
Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodo
 
Fare formazione nelle organizzazioni sindacali
Fare formazione nelle organizzazioni sindacaliFare formazione nelle organizzazioni sindacali
Fare formazione nelle organizzazioni sindacali
 
Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)
Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)
Presentare il modello dell'artigiano (m. orsi)
 
Programmazione per competenze
Programmazione per competenzeProgrammazione per competenze
Programmazione per competenze
 
Il tutor online
Il tutor onlineIl tutor online
Il tutor online
 
Didattica Aumentata - Modulo APPs
Didattica Aumentata - Modulo APPsDidattica Aumentata - Modulo APPs
Didattica Aumentata - Modulo APPs
 
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI se...
 

Mehr von mario d'andreta

Sociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perception
Sociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perceptionSociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perception
Sociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perceptionmario d'andreta
 
La governance locale partecipata
La governance locale partecipataLa governance locale partecipata
La governance locale partecipatamario d'andreta
 
Modello sviluppo organizzativo reti di assistenza
Modello sviluppo organizzativo reti di assistenzaModello sviluppo organizzativo reti di assistenza
Modello sviluppo organizzativo reti di assistenzamario d'andreta
 
Soddisfazione cliente e qualità totale
Soddisfazione cliente e qualità totale Soddisfazione cliente e qualità totale
Soddisfazione cliente e qualità totale mario d'andreta
 
Progettare il proprio sviluppo professionale
Progettare il proprio sviluppo professionaleProgettare il proprio sviluppo professionale
Progettare il proprio sviluppo professionalemario d'andreta
 
Cultura e clima nelle orgazzazioni
Cultura e clima nelle orgazzazioniCultura e clima nelle orgazzazioni
Cultura e clima nelle orgazzazionimario d'andreta
 
Psicodinamica della formazione in osteopatia e posturologia
Psicodinamica della formazione in osteopatia e posturologiaPsicodinamica della formazione in osteopatia e posturologia
Psicodinamica della formazione in osteopatia e posturologiamario d'andreta
 
Il miglioramento continuo della qualità
Il miglioramento continuo della qualitàIl miglioramento continuo della qualità
Il miglioramento continuo della qualitàmario d'andreta
 
Dossier logistica integrata
Dossier logistica integrataDossier logistica integrata
Dossier logistica integratamario d'andreta
 
Corso competenze per lo sviluppo professionale
Corso competenze per lo sviluppo professionaleCorso competenze per lo sviluppo professionale
Corso competenze per lo sviluppo professionalemario d'andreta
 
Hypothesis of research for the development of milan
Hypothesis of research for the development of milanHypothesis of research for the development of milan
Hypothesis of research for the development of milanmario d'andreta
 
Il benessere organizzativo
Il benessere organizzativoIl benessere organizzativo
Il benessere organizzativomario d'andreta
 
La malattia. tra mente e corpo.
La malattia. tra mente e corpo.La malattia. tra mente e corpo.
La malattia. tra mente e corpo.mario d'andreta
 
La formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totale
La formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totaleLa formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totale
La formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totalemario d'andreta
 
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativo
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativoIl contributo della psicologia allo sviluppo organizzativo
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativomario d'andreta
 

Mehr von mario d'andreta (17)

Sociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perception
Sociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perceptionSociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perception
Sociocultultural and psychophysiological dimensions of souncscape perception
 
La governance locale partecipata
La governance locale partecipataLa governance locale partecipata
La governance locale partecipata
 
Modello sviluppo organizzativo reti di assistenza
Modello sviluppo organizzativo reti di assistenzaModello sviluppo organizzativo reti di assistenza
Modello sviluppo organizzativo reti di assistenza
 
Soddisfazione cliente e qualità totale
Soddisfazione cliente e qualità totale Soddisfazione cliente e qualità totale
Soddisfazione cliente e qualità totale
 
Progettare il proprio sviluppo professionale
Progettare il proprio sviluppo professionaleProgettare il proprio sviluppo professionale
Progettare il proprio sviluppo professionale
 
Cultura e clima nelle orgazzazioni
Cultura e clima nelle orgazzazioniCultura e clima nelle orgazzazioni
Cultura e clima nelle orgazzazioni
 
Psicodinamica della formazione in osteopatia e posturologia
Psicodinamica della formazione in osteopatia e posturologiaPsicodinamica della formazione in osteopatia e posturologia
Psicodinamica della formazione in osteopatia e posturologia
 
Il miglioramento continuo della qualità
Il miglioramento continuo della qualitàIl miglioramento continuo della qualità
Il miglioramento continuo della qualità
 
Dossier logistica integrata
Dossier logistica integrataDossier logistica integrata
Dossier logistica integrata
 
Corso competenze per lo sviluppo professionale
Corso competenze per lo sviluppo professionaleCorso competenze per lo sviluppo professionale
Corso competenze per lo sviluppo professionale
 
Totem e tribù
Totem e tribùTotem e tribù
Totem e tribù
 
Hypothesis of research for the development of milan
Hypothesis of research for the development of milanHypothesis of research for the development of milan
Hypothesis of research for the development of milan
 
Il benessere organizzativo
Il benessere organizzativoIl benessere organizzativo
Il benessere organizzativo
 
La malattia. tra mente e corpo.
La malattia. tra mente e corpo.La malattia. tra mente e corpo.
La malattia. tra mente e corpo.
 
Valutazione prestazioni
Valutazione prestazioniValutazione prestazioni
Valutazione prestazioni
 
La formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totale
La formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totaleLa formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totale
La formazione in osteopatia nell'ottica della qualità totale
 
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativo
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativoIl contributo della psicologia allo sviluppo organizzativo
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativo
 

Kürzlich hochgeladen

Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 

Kürzlich hochgeladen (19)

Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 

La progettazione della formazione

  • 2. Le due fasi della progettazione 1. Macroprogettazione 2. Microprogettazione
  • 3. Elementi della progettazione • OBIETTIVI • CONTENUTI • RISORSE • DESTINATARI • TEMPI • COSTI • MATERIALE DIDATTICO • LOGISTICA • METODOLOGIE DIDATTICHE Macroprogettazione Microprogettazione • OBIETTIVI • CONTENUTI • TEMPI • METODOLOGIE SPECIFICHE
  • 4. Macroprogettazione Obiettivi: - Di apprendimento (sapere, saper fare, saper essere) - Organizzativi (in relazione agli obiettivi di sviluppo del contesto organizzativo) − Didattici (completamento percorso formativo)
  • 5. Macroprogettazione Contenuti: − Definizione unità didattiche o aree tematiche o argomenti da trattare
  • 7. Macroprogettazione Destinatari: - Caratteristiche socio-culturali - Contesto di provenienza - Livello di studi - Aspettative e motivazione all’apprendimento - Aspettative e motivazione verso lo specifico corso - Età - Omogeneità
  • 8. Macroprogettazione Tempi: - Analisi fabbisogni - Progettazione (Macro e micro) - Erogazione (durata complessiva del corso e dei singoli moduli) - Valutazione
  • 9. Macroprogettazione Costi: - Risorse - materiale didattico - Infrastrutture (aule e attrezzature) - aspetti organizzativo/logistici (trasferimenti docenti, coffe break, pranzi etc.) - Docenze
  • 10. Macroprogettazione Materiale didattico: - Dispense/slide - Testi e documenti - Esercitazioni - bibliografie
  • 11. Elementi della progettazione • OBIETTIVI • CONTENUTI • RISORSE • DESTINATARI • TEMPI • COSTI • MATERIALE DIDATTICO • LOGISTICA • METODOLOGIE DIDATTICHE Macroprogettazione Microprogettazione • OBIETTIVI • CONTENUTI • TEMPI • METODOLOGIE SPECIFICHE
  • 12. Macroprogettazione Metodologie didattiche: - Tradizionali (“unidirezionali”) trasferimento di nozioni e concetti - Esperienziali (“interattive”) “scoperta” di abilità interpersonali
  • 13. Microprogettazione Obiettivi: - Obiettivi generali (di progetto) - Obiettivi parziali (di lezione)
  • 15. Microprogettazione Tempi: - Durata complessiva del corso - Durata dei singoli moduli - Orari di lezione e articolazione delle giornate formative - Calendario
  • 16. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Tradizionali (unidirezionali/individuali)  In setting d’aula (e/o Fad) • Lezione • Conferenza • Seminario • Esercitazioni nozionistiche - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Discussione/riflessione • Esercitazioni di gruppo (es.: brainstorming, problem solving e SWOT) • Studio di casi/autocasi • Simulazione  role playing  esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)  business game  Fuori dal setting d’aula • Action Learning (cambiamento organizzativo) • Outdoor training
  • 17. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Tradizionali (unidirezionali/individuali)  In setting d’aula (e/o Fad) • Lezione • Conferenza • Seminario • Esercitazioni nozionistiche Caratteristiche − Trasferimento di nozioni e conoscenze dal docente al discente − Poco attive e partecipative − Unidirezionali
  • 18. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Tradizionali (unidirezionali/individuali)  In setting d’aula (e/o Fad) • Lezione/conferenza/seminario Sequenza: 1. Premessa 2. Principi generali 3. Sviluppo argomenti 4. Conseguenze pratiche caratteristiche: • metodologia più utilizzata • adatta per: – trasmettere definizioni – fornire approfondimento per “addetti” – dare informazioni in breve tempo • Rischi: – oscurità iniziale – noia – linguaggio e taglio teorici
  • 19. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Tradizionali (unidirezionali/individuali)  In setting d’aula (e/o Fad) • Esercitazioni nozionistiche Obiettivo: Verificare e stabilizzare l’apprendimento e nel contempo colmare le lacune Strumenti: 1. Questionari 2. Test Conoscitivi Le domande possono essere aperte, chiuse o a risposta multipla
  • 20. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Discussione/riflessione • Esercitazioni di gruppo (es.: brainstorming, problem solving e SWOT) • Studio di casi/autocasi • Simulazione  role playing  esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)  business game Caratteristiche - Partecipazione attiva dei discenti al processo di apprendimento. - Centralità dell’aspetto esperienziale - approccio più maieutico - l’accento si sposta sui partecipanti o sulla relazione tra docente e partecipanti - Orientamento allo sviluppo di abilità o al cambiamento di atteggiamenti e comportamenti.
  • 21. Macroprogettazione Obiettivi: - Di apprendimento (sapere, saper fare, saper essere) - Organizzativi (in relazione agli obiettivi di sviluppo del contesto organizzativo) − Didattici (completamento percorso formativo)
  • 22. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Discussione/riflessione Caratteristiche - Occasione di relazioni più paritarie tra partecipanti e tra partecipanti e conduttore - forma di partecipazione meno formale - modalità di comunicazione a più vie - possibilità di apprendimento dai pari
  • 23. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Esercitazioni di gruppo (es.: brainstorming, problem solving e SWOT) Caratteristiche - rappresentano delle forme di esercitazioni attive, basate sul coinvolgimento diretto dei partecipanti - sono focalizzate sull’attenzione alle dinamiche di gruppo (organizzazione, comunicazione e relazioni) oggetto di specifica analisi al termine dell’esercitazione, insieme all’analisi delle “soluzioni” proposte - il docente ha un ruolo di facilitatore, coordinatore
  • 24. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Studio di casi/autocasi Caratteristiche - storia, evento o situazione problematica sottoposta ad un gruppo di formazione per individuare possibili soluzioni - orientato allo sviluppo delle competenze di analisi e soluzione dei problemi e situazioni complesse, della capacità di apprendere dall’esperienza e di confrontarsi con i punti di vista degli altri - basato su un approccio induttivo dal particolare al generale - richiede lunghi tempi d’aula - docenza centrata sul processo e neutra sul contenuto - esigenze di “verosimiglianza” con il contesto del gruppo in formazione
  • 25. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Simulazione  role playing  esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo)  business game Caratteristiche - consistono nella riproduzione di situazioni reali o fantastiche in cui uno o più attori sono chiamati ad agire un certo ruolo - l’attenzione è rivolta alle specifiche modalità relazionali dei partecipanti (analizzate in fase di debriefing) - attraverso un contesto ludico ed il camuffamento della realtà, creano un “clima protetto” all’interno del quale è possibile apprendere utilizzando gli errori come opportunità di apprendimento senza i vincoli delle situazioni reali. - Il ruolo del docente è particolarmente delicato in relazione alle specifiche dinamiche psicosociali che possono scaturire dalle esercitazioni
  • 26. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • simulazione role playing Caratteristiche - Consiste in una rappresentazione scenica di un episodio o di una situazione nella quale i soggetti divengono attori che interpretano un certo ruolo, mentre altri fungono da osservatori. Alla fine si discute e razionalizza ciò che avvenuto - Il docente introduce il problema e assegna le parti, i discenti interpretano i ruoli sulla base del materiale assegnato, tutto il gruppo affronta una discussione collettiva sull’esperienza - Si analizzano le dinamiche emozionali e relazionali suscitate dall’esperienza allo scopo di sviluppare le competenze di ruolo
  • 27. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  in setting d’aula • Simulazione esercitazioni analogiche (o giochi di gruppo) Caratteristiche - chiamati anche esercitazioni psicosociali, esercitazioni esperienziali - sono attività più o meno strutturate come gioco, sia nel senso dell’inglese play (enfasi sull’azione e l’espressione), sia nel senso del game (enfasi sulle regole e la performance) -Il contenuto del gioco non riguarda problemi o temi direttamente pertinenti all’attività dei partecipanti, ma il processo, il “come” del gioco è analogo alle dinamiche interpersonali e sociali ritrovabili nei propri contesti - il tema diventa un pretesto in base al quale “giocare” relazioni, situazioni problematiche di vita lavorativa che altrimenti sarebbe difficile riconoscere, gestire, affrontare ed esplicitare
  • 28. Macroprogettazione Contenuti: − Definizione unità didattiche o aree tematiche o argomenti da trattare
  • 29. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  Fuori dal setting d’aula • Action Learning (cambiamento organizzativo) Caratteristiche: - metodologia formativa che fonda l’apprendimento sull’agire, riprendendo il concetto del “LEARN BY DOING” , valorizzando i processi personali di elaborazione, ricerca e scoperta, più che quelli di acquisizione di conoscenza dall’esterno - I problemi reali dell’organizzazione divengono il contenuto dell’azione formativa, a fronte dei quali i partecipanti sono chiamati a realizzare un cambiamento organizzativo - Nel processo di apprendimento ci sono anche momenti di riunione ed incontro del gruppo, allo scopo di integrare le due fasi di azione e riflessione che lo caratterizzano
  • 30. Microprogettazione Metodologie didattiche: - Esperienziali (interattive/di gruppo)  Fuori dal setting d’aula • Outdoor training Caratteristiche - è incentrato sulla creazione di condizioni ed esperienze “oltre” i confini dell’aula e delle situazioni abituali di lavoro dei partecipanti. Gli esempi possono andare da esercizi semplici, all’aria aperta o meno, a situazioni collocate in ambienti naturali anche impegnativi: esplorazione, sopravvivenza, etc - Il gruppo è utilizzato quale ambiente significativo di apprendimento - le esercitazione hanno come oggetto fenomeni o processi fondamentali quali la gruppalità, la fiducia sociale, le leadership, l’organizzazione sociale, la competitività, l’emulazione, la comunicazione implicita, i climi collaborativi - le proposte formative tendono a mobilitare le energie psicofisiche dei partecipanti - Il momento esperienziale è in genere seguito da un’attività di rielaborazione dell’accaduto. I compiti che i partecipanti devono svolgere sono compiti reali collegati a problemi esistenti e concreti. L’apprendimento è centrato sull’esperienza in situazioni non familiari.
  • 31. Bibliografia di riferimento: M. Castagna, Le tecniche didattiche, in Progettare la formazione. Guida metodologica per la progettazione del lavoro in aula, A.I.F, Angeli, Milano, 1995, p. 81 M. Bellotto, in F. Avallone, La formazione psicosociale, Nis, Roma, 1989, p. 139 E. Spaltro e U. Righi, Giochi psicologici, Celuc Libri, Milano, 1980. Spaltro è considerato il padre italiano dei giochi di relazione e comunicazione, soprattutto nel campo della formazione degli adulti in contesti aziendali. A. Capucci, Un caso per la gestione del merito, in “Rivista AIF”, n.5, 1989; D. Forti (a cura), Le torri, in “Rivista A.I.F.”, n. 10, 1990; M. G. Garuti, La Johari Window, in “Rivista A.I.F.”, n.8, 1990; M.V. Maroino, Esercitazione ‘Boomerang’, in “Rivista A.I.F.”, n.2, 1987; M.V. Maroino, L. Paolucci, Esercitazione ‘Il papavero’, in “Rivista A.I.F.”, n.1, 1987; G. Mazzoleni, Leadership progetto, in “Rivista A.I.F.”, n.11, 1990; G. Pollina, Test sociometrico di L. Moreno, in “Rivista A.I.F.”, n. 3, 1988; G. Pollina (a cura di), I quadrati spezzati (o la collaborazione), in “Rivista A.I.F.”, n.9, 1990 G Montesarchio, C. venuleo, ¡Gruppo! Gruppo esclamativo, Franco Angeli, Milano, 2010 G Montesarchio, E. Marzella, 99 giochi, Franco Angeli, Milano, 2006