2. Le varie parti degli insetti
Gli insetti sono composti da:
antenne segmentate,
capo,
occhio composto ,
protorace,
femore,
tibia
coxa,
mesotorace ,
Ala posteriore ,
Addome,
metatorace,
ala anteriore e
tarso
3. Come si muovono gli Insetti?
Con le ali
Cioè in aria:
Via terra
Cioè sulla
Terra:
4. Cosa mangiano gli insetti?
Gli insetti mangiano altri insetti
oppure i vegetali
5. Il sostegno
• Gli insetti sono provvisti di uno scheletro
esterno(esoscheletro) ricco di chitina, che forma una
vera corazza protettiva, all’interno della quale si
inseriscono i muscoli. L’esoscheletro deve essere
cambiato periodicamente per consentire all’animale
di crescere. Per questa ragione gli artropodo si
sottopongono a ripetute mute, durante le quali si
liberano della vecchia corazza mentre costruiscono
una nuova.
6. Il movimento
• Negli artropodi, muscoli potenti si trovano inseriti
all’interno dello scheletro ,sul quale agiscono in
modo simile ai nostri muscoli delle braccia e delle
gambe, garantendo così i più diversi tipi di
movimento dal salto al volo. La presenza di arti
articolati (snodati) facilita ulteriormente il moto.
7. La nutrizione
• Negli artropodi il sistema digerente si fa più
complesso, tanto che è possibile distinguere
uno stomaco e un intestino e sono presenti
grosse ghiandole annesse che producono
succhi digestivi.
8. La respirazione
Negli insetti è presente un particolare sistema
respiratorio, costituito da trachee, una sorta di tubi
ramificati, scavati nello spessore del corpo e
comunicanti con l’esterno.
10. sviluppo
• Lo sviluppo avviene in quattro fasi:
• Adulto
• Uova fecondate
• Larva
• pupa
11. Curiosità
• La sensibilità agli stimoli
Negli artropodi ci sono antenne, paragonabili a organi dell’olfatto e del gusto,
che servono a recepire odori e sapori. Numerose setole sensoriali,
distribuite sul tutto il corpo, funzionano come organi del tatto e in
qualche caso anche come recettori acustici.
Gli occhi degli artropodi sono composti, cioè formati da migliaia di occhi
semplici(gli ommatidi). La somma delle immagini fornite da ciascun
ommatidio risulta un immagine a mosaico imprecisa, ma capace di
rivelare ogni minimo movimento.