1. I diversi volti dell’Italia
multietnica
Progetto pluridisciplinare
Classe prima
Sez. H
2. Da un paese di emigranti…
• L’Italia è da sempre un paese di emigranti e si calcola che tra la fine
dell’800 e l'inizio del 900 siano emigrate più di 15.000.000 di persone
dirette negli Stati Uniti, America Latina, Australia, Europa settentrionale. Lo
testimonia ancora oggi la diffusione di cognomi italiani in questi paesi. Ma
l’Italia ha conosciuto anche un fenomeno migratorio interno, dopo la
seconda guerra mondiale tra il 1950 e il 1970 circa 10.000.000 di uomini si
sono trasferiti dal povero e meno sviluppato Meridione al Settentrione più
ricco e industrializzato, per lavorare nelle grandi fabbriche , in particolare
nelle città di Milano e Torino.
3. …A un paese di immigrati
• Col passare degli anni grazie a un processo di sviluppo economico,
l’Italia è diventata un paese di forte immigrazione. Negli anni Ottanta
e Novanta del Novecento sono arrivati migranti alla ricerca di un
lavoro, provenienti dall’Europa orientale, dall’Africa settentrionale,
dall’Asia e dal Sud America. Attualmente invece l’immigrazione per
motivi di lavoro è scesa del 40% in virtù della crisi economica che ha
colpito l’Italia, mentre è cresciuta fortemente quella di profughi e
richiedenti asilo politico. Di conseguenza è cambiata anche la
tipologia di persone che giungono in Italia. Per la sua posizione
strategica, l'Italia rappresenta un paese di transito per chi desidera
raggiungere l’Europa.
4. Cos'è l’immigrazione?
L’immigrazione è il trasferimento permanente o temporaneo di singoli individui
o di gruppi di persone in un paese o luogo diverso da quello di origine.
5. Chi sono gli immigrati?
• Gli immigrati sono persone che scappano dalla propria terra alla
ricerca di una vita migliore.
6. Perché gli immigrati arrivano in Italia ?
I motivi che spingono l’immigrato ad allontanarsi dalla propria Patria
sono molteplici:
• Povertà per disastri ambientali
• Scontri politici
• Scontri religiosi
• Per motivi di lavoro
• Per motivi familiari
7. Da dove vengono gli immigrati?
Sono poco più di 16.000 i migranti sbarcati in Italia nell’ultimo anno. La
maggior parte di loro viene dalla:
• Tunisia
• Eritrea
• Sudan
• Nigeria
8. Cosa succede quando arrivano in Italia ?
• Una volta arrivati in Italia gli immigrati vengono accolti e svolgono
lavori che gli Italiani rifiutano, altri ancora utilizzano l'Italia come
paese di passaggio per arrivare poi in Europa settentrionale.
Purtroppo durante questa permanenza non mancano episodi di
razzismo e di xenofobia.
9. La Xenofobia
• Avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri e di tutto ciò
che proviene dall’estero.
Con questa breve frase si descrive la paura, l’odio e il disprezzo verso
questi ultimi.
10. I diversi colori della pelle
• Gli immigrati a causa del colore della loro pelle vengono spesso
discriminati; il colore della pelle dipende da una sostanza che si trova
nel DNA. Il colore della pelle è determinato dalla quantità e dal tipo di
pigmento (melanina) presente nella pelle. Quindi esistono persone
che hanno la pelle scura e altre che hanno la pelle chiara.
11. Diverse origini diversi colori.
Il colore della pelle varia in base alla zona di origine.
• Nella zona equatoriale a causa delle elevate temperature e dei raggi
UV la pelle di queste persone è più ricca di melanina e quindi più
scura.
• Quelli che invece abitano nelle zone più temperate e quindi soggetti a
meno radiazioni hanno la pelle più chiara poiché hanno meno
melanina.
12. L’ospitalità è sacra
In realtà quello che ci dice la fede è l’opposto del comportamento
xenofobico. Nella Bibbia l'ospitalità è prescritta da Dio non soltanto
come un dovere di solidarietà umana, ma anche come un debito verso
la propria storia. Ripetutamente si ricorda al popolo di Dio che
anch’esso è stato schiavo ed esule.
13. Ecco alcune citazioni :
• Non molesterai il forestiero ne` lo opprimerai, perché voi siete stati
forestieri in terra d’Egitto. (Es22,20; cfr. anche Es23,9; Dt24,17-18).
• Tutti siamo ospiti e stranieri sulla terra (cfr. Lv25,23).
• Il forestiero… «lo tratterete come colui che è nato tra voi; tu lo amerai
come te stesso» (Lv19,33-34).
• Nel giudizio universale il re dirà: «ero straniero e mi avete accolto»
(Mt25,35) identificandosi con il migrante.
14. The United Kingdom
• The United Kingdom is the main destination for immigration in
Europe.
• Although the large presence of immigrants creates social tension,
London is unlikely to take steps to significantly reduce the influx of
migrants. Immigration is a politically sensitive issue in the United
Kingdom. In 2002, the United Kingdom introduced the system of
managed migration , which assigns a score to immigrants based on
their skills and the needs of the labor market.
• However, the United Kingdom is limited in its ability to reduce
immigration. The United Kingdom needs immigration for economic
reasons.
15. United Kingdom immigration law
• United Kingdom immigration is regulated by a law that relates to people
who may enter, work in and remain in the United Kingdom. There are
many reasons why people want to migrate; the three main reasons are
seeking asylum, because their home countries have become dangerous or
people migrate for economical reasons or people migrate to be reunited
with their family members.
• Criminal justice and immigration act of 2008 ss 130-137
• Ifeu article 45
• Immigration act of 1971
• Immigration and asylum act of 1999
16. La legge dell’ospitalità
• Fin dall'antichità c'è sempre stata una legge che riguarda gli stranieri,
la legge dell'ospitalità, secondo la quale tutti senza nessun tipo di
discriminazione devono essere accolti e aiutati in una terra straniera.
• Questa legge è presente nell’Odissea, dove Ulisse viene accolto in
tutti i luoghi dove naufraga, ad esempio quando arriva nel territorio
dei Feaci. Tra loro non vi sono tensioni ne` rivalità per il potere, sono
civili e rispettosi degli dei: pur vivendo appartati dal resto del mondo,
conoscono infatti le regole dell'ospitalità e le applicano prontamente.
Questo aspetto distingue gli esseri civili da quelli selvaggi nel poema,
così come accadrà nell’episodio del Ciclope e dei Proci verso l’ospite
straniero (Ulisse).
18. Chi è l’ospite?
• Il sostantivo «ospite» viene dal latino hospes, hospitis e indica sia colui che
ospita, ossia accoglie qualcuno nella propria casa fornendo cibo e
assistenza, sia la persona ospitata, che puo essere un amico o un forestiero.
Ospitare, accogliere significa dunque trasformare uno straniero da
potenziale nemico in alleato. Nel mondo antico ospitare qualcuno voleva
dire creare una relazione che si conservava anche tra i discendenti.
• Si può a volte essere stranieri nel proprio paese
Come ci spiega Amara Lakhous …
19. Il Signor Amedeo, personaggio chiave del libro, rispettato straniero che sembra un
italiano, di cui nessuno riesce a indovinare la provenienza, conosce tutti i
condomini e ogni giorno appunta nel suo diario i pensieri e le sensazioni della vita
migrante, la quotidianità della vita migrante in brevi testi che lui chiama “ululati”,
e così ricorda anche il vissuto di tutti i vicini. Stranieri e italiani, uomini e donne
sono sempre sul piede di guerra per quell’ascensore che, secondo il professor
Antonio Marini, rappresenta “la barriera tra la civiltà e la barbarie”. Secondo la
custode Benedetta è un sacro tempio inviolabile che lei protegge da invitati e
forestieri, da ospiti indesiderati e da condomini che giudica maleducati. Al
contrario per Amedeo l’ascensore è una scatola claustrofobica insopportabile e,
per il cuoco Parviz, si tratta di un luogo di meditazione inuguagliabile. Infine il
Gladiatore lo vede come uno spazio ideale per orinare e per morire, visto che
qualcuno proprio lì mette fine alla sua esistenza. E saranno pochi quelli che
piangeranno la scomparsa del giovane. Cominciano le ricerche. A poco a poco
l’incastro dei pezzi del puzzle prende forma grazie alle indagini del commissario di
polizia Bettarini che prova a ricomporre le storie del condominio di Piazza
Vittorio. Questo Scontro di civiltà è la storia di una comunità variopinta i cui
appartenenti, tuttavia, non hanno niente in comune, tranne il fatto di vivere in un
quartiere ormai multietnico in uno dei cuori della città eterna e di essere chiamati
a testimoniare in qualità di potenziali testimoni di un crimine. Lakhous ci invita a
vedere con gli occhi degli altri, a percepire l’alterità con ironia e amaramente allo
stesso tempo, in altre parole l’autore ci sfida a comprendere, o almeno captare, le
integrazioni e le resistenze delle culture migranti in quest’angolo romano della
vecchia Europa, sorniona e troppo spesso chiusa in se stessa.
20. Ecco alcuni grafici che rappresentano la
distribuzione e il numero degli immigrati
presenti in Italia.
21. Con la partecipazione dei seguenti professori:
• Professoressa Compagno
• Professoressa Colombo
• Professoressa Quartarone
• Professoressa Mascali
• Professoressa Munda
• Professore Rapisarda