Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazione forme
1. Le figure geometriche nella natura e nelle opere artificiali
La bellezza delle armonie e
disarmonie nella realtà
Damiano Molino
1° B
2. Nella vita di tutti i giorni entriamo in contatto con ambienti, enti o oggetti
strettamente legati a forme geometriche. Dagli esempi naturali a quelli artificiali, la
geometria delle forme trasmette a noi osservatori diverse sensazioni. L’armonia
che tali forme possiedono, racchiude in se universi e modelli matematici. Ogni
forma è rappresentabile da un modello matematico e ogni modello matematico
può essere rappresentato geometricamente. In natura tali forme si realizzano
autonomamente come se la stessa natura possegga la chiave matematica di
questo segreto, invece l’uomo attraverso lo studio dei modelli matematici e
strutturali, realizza artificialmente oggetti, strutture architettoniche ed altro imitando
in tutto e per tutto madre natura e rubando da questa la bellezza e l’armonia.
Damiano Molino
1° B
3. Damiano Molino
1° B
L’elemento più semplice è il punto. Il punto è un concetto
primitivo, equivale ad un'entità adimensionale spaziale, per
cui può essere considerato semplicemente come una
posizione.
4. Damiano Molino
1° B
Si definisce linea retta un insieme infinito di punti posizionati
su un piano, è una linea che non cambia mai direzione e che
non ha né un inizio né una fine.
5. Damiano Molino
1° B
Immaginiamo di prendere un foglio di carta ben teso: esso ci
fornisce un'idea di cos'è un piano geometrico. Il piano ha solo
due dimensioni: la lunghezza e la larghezza ed è privo
di spessore.
6. Damiano Molino
1° B
Due segmenti adiacenti sono due segmenti consecutivi che
giacciono sulla stessa retta.
7. Damiano Molino
1° B
Si dicono segmenti consecutivi due segmenti che hanno uno
e un solo estremo in comune, tale da essere l'unico punto in
comune tra i due segmenti.
8. Damiano Molino
1° B
Si definisce angolo ciascuna delle due porzioni di piano
comprese tra due semirette aventi la stessa origine.
9. Damiano Molino
1° B
Si definiscono angoli consecutivi due angoli che hanno il
vertice e un lato in comune, e gli altri due lati che giacciono da
parti opposte rispetto al lato comune.
10. Damiano Molino
1° B
Due angoli adiacenti sono due angoli consecutivi in cui i due
lati non in comune appartengono alla stessa retta.
11. Damiano Molino
1° B
Una linea spezzata chiusa semplice è una
linea spezzata avente i due estremi coincidenti e in cui i lati
non consecutivi non si intersecano.
12. Damiano Molino
1° B
Una linea spezzata chiusa intrecciata è una linea spezzata in
cui il primo e l'ultimo estremo coincidono e che ha almeno una
coppia di lati non consecutivi che si intersecano.
13. Damiano Molino
1° B
Viene detta linea spezzata una linea formata da due segmenti
consecutivi. Si parla di spezzata aperta quando il primo
estremo del primo segmento non coincide con il secondo
estremo dell’ultimo segmento.
14. Damiano Molino
1° B Si definisce spezzata aperta intrecciata la figura geometrica
ottenuta con segmenti non consecutivi che si intersecano.
15. Damiano Molino
1° B
Un triangolo isoscele è un triangolo avente due lati uguali. I
due lati uguali vengono detti lati obliqui, il terzo lato viene
chiamato base.
16. Queste sono le più comuni forme geometriche che incontriamo nella vita di tutti i
giorni. Esse contribuiscono da sole o insieme in modo armonico o disarmonico a
suscitare in noi sentimenti spesso di stupore, ammirazione o viceversa repulsione
e che indipendentemente da questo comunque posseggono una bellezza
intrinseca. La natura ha distribuito questi esempi in tutto il creato, dagli animali,
alle piante piuttosto che ai paesaggi. Dalla superficie terrestre al mare, dal cielo
o fin nelle viscere della terra, dagli animali microscopici o ai grandi pachidermi,
sono presenti forme geometriche che catturano la nostra attenzione.
Damiano Molino
1° B
FINE