SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 62
Downloaden Sie, um offline zu lesen
con Indici efficaci
Agenda
9:30 -15:30

corso teorico

11:00–11:15 e 15:30–15:45
13:00 – 14:00
15:45 – 17:00

esercitazione pratica a gruppi

17:00 – 17:30

commenti finali e saluti

Milano, 11/10/2012

2
Le attività di vendita ed
il loro cambiamento
il mondo in cui agiscono le imprese
sta cambiando ….
La concorrenza sta cambiando …..
il mercato sta cambiando …..

Milano, 11/10/2012

3
E quindi stanno cambiando le
condizioni di mercato
Stagnazione dello sviluppo economico dei Paesi
Aumento dell’incertezza generale e quindi riduzione
dei consumi
In tanti settori si è passati dall’insufficienza
dell’offerta, a investimenti sulla capacità produttiva, al
sovradimensionamento poi degli impianti per la crisi
della domanda
Difficoltà nel prevedere gli andamenti dei settori
commerciali
Grossi cambiamenti tecnologici ed overflow di
informazioni e dati
Diminuzione del ciclo di vita dei prodotti
Milano, 11/10/2012

4
In questi contesti anche
il mondo della vendita
quindi sta cambiando
completamente
Oggi ci sono meno
possibilità di errore e la
velocità nell’adattarsi al
cambiamento è un
vantaggio competitivo

Milano, 11/10/2012

Per farlo
bisogna guidare
e GESTIRE al
meglio la
propria rete
vendita

5
Qualcuno ha detto …..

«you get what you measure»
Non puoi gestire
ciò che non misuri
Indicatori di performance
Numero che monitora la performance di una specifica attività,
processo o organizzazione
KPI (Key Performance Indicator)
Selezione degli indicatori di performance

Milano, 11/10/2012

6
Quanto ha venduto oggi
Rossi?

Per valutare un venditore non basta
Milano, 11/10/2012

7
Venditori
Aree di
vendita

Prodotti
Costi/Ricavi

Milano, 11/10/2012

8
Il venditore conosce la % di penetrazione commerciale della sua zona di competenza?
VOI
quindi conoscete la copertura commerciale delle aree della vostra rete vendita?

Clienti
Attuali
Potenziali

RE
Nr
71
48

Totali

119

%
60%
40%

Clienti
Attuali
Potenziali

MO
Nr
108
44

Totali

152

TOTALI
Clienti
Nr
Attuali
268
Potenziali 124
Totali

Milano, 11/10/2012

%
71%
29%

PARMA
Clienti
Nr
Attuali
89
Potenziali
32
Totali

%
74%
26%

121

%
68%
32%

392

9
Micromercati
Nelle aree di vendita dove ieri si vendeva bene, oggi i
volumi si sono livellati per l’azione dei concorrenti e
l’evoluzione della domanda
Aumentare le capacità analitiche dei «big data»
Suddividere le aree attuali in micromercati,
mirando poi a quelli di potenziale più elevato
Togliere i venditori dalle aree più servite,
ridistribuendo la forza vendita e creando nuove
strategie per i territori più promettenti
Possibilità di incrementare il tasso di crescita del fatturato,
senza aumentare i costi fissi
Milano, 11/10/2012

10
1) Definire la dimensione

2) Definire il potenziale di
crescita

4) Trovare le cause delle
differenze nella quota di mercato
Milano, 11/10/2012

3) Misurare la quota
di mercato

5) Ordinare la
priorità dei mercati
ad alto potenziale
11
I nostri venditori, sono in grado di raccogliere
giornalmente dati molto importanti:

Dati che possono essere inseriti, ad esempio, in un file Excel
(o, ancora meglio, direttamente nel gestionale aziendale)
Milano, 11/10/2012

12
Milano, 11/10/2012

13
Milano, 11/10/2012

14
Milano, 11/10/2012

15
calcolo della dimensione della forza vendita
Numero dei clienti effettivi e potenziali da servire
Numero delle visite da effettuare per realizzare
l’obiettivo di fatturato
Numero medio annuo delle visite di un venditore

Metodo basato sul numero
dei clienti da visitare
.

.

.

	∗ .
	

	

	
	

Metodo basato sul numero
di ordini da realizzare
	

Se n. clienti = 10.000
n. visite per cliente = 3,5
n. visite annue per venditore = 890
n. venditori = 31,5

Milano, 11/10/2012

.

.

∶
	 	

	

	
	

	

Se fatturato = € 6.000.000
Valore medio dell’ordine = € 4.000
n. medio ordini per venditore = 50
n. venditori = 30

16
Milano, 11/10/2012

17
Milano, 11/10/2012

18
Milano, 11/10/2012

19
Servono indicatori che considerino il fatturato,
ma anche i costi sostenuti per ottenerlo

Milano, 11/10/2012

20
Milano, 11/10/2012

21
Milano, 11/10/2012

22
Milano, 11/10/2012

23
Milano, 11/10/2012

24
Milano, 11/10/2012

25
Milano, 11/10/2012

26
Amministratore
Delegato

Tableau de board direzionale
Direttore Generale

Direzione …..

Direzione ….

Direzione …

Direzione ….

Direzione …..

……

……

……

……

……

…..

……

……

……

…….

……

……

……

……

…….

……

Reporting
Gestionale/Operativo

……

……

Milano, 11/10/2012

…..

27
Direttore Commerciale

Obiettivi per la rete
Direttore Vendite

Area Manager 1

Area Manager 2

Area Manager 3

Area Manager 4

Venditore 1

Venditore 4

Venditore 8

Venditore 10

Venditore 2

Venditore 5

Venditore 9

Venditore 11

Venditore 3

Venditore 6

Obiettivi per la zona

Venditore 12

Venditore 7

Milano, 11/10/2012

28
Milano, 11/10/2012

29
Milano, 11/10/2012

30
2010
(gg)

2011
(gg)

Tempi di pagamento medi concordati

66

69

Tempi di pagamento medi effettivi

96

103

Ritardi medi di pagamento

30

34

Tempi di pagamento medi concordati

41

41

Tempi di pagamento medi effettivi

59

59

Ritardi medi di pagamento

18

18

Germania Tempi di pagamento medi concordati

25

25

Tempi di pagamento medi effettivi

35

37

Ritardi medi di pagamento

10

12

Tempi di pagamento medi concordati

32

30

Tempi di pagamento medi effettivi

50

46

Ritardi medi di pagamento

18

16

Imprese
Italia

Francia

UK

Tempi e ritardi medi di pagamento
confronto fra i principali Paesi europei

Fonte CGIA
Milano, 11/10/2012

31
Ritardo nei
pagamenti

Flessione
del credito

Aumento
dei tassi di
interesse

PMI
99,8%

1.210 gg
629+ vs media dei Paesi avanzati
170a posizione su 183 nazioni

Milano, 11/10/2012

32
Itermini di pagamento = termini pagamento in gg medi

Iclienti in ritardo =

Iclienti c/o legale =

gg medi =
Milano, 11/10/2012

'

&

&

()*+, -./+010 2/.(, -*0/310 4 567
1,1)*/ -./+010 2/.(, -*0/310

33
Qualità della rete vendita
Riesce a
trasmettere
al cliente i
valori
dell’azienda?

Riesce a
veicolare
efficacemente
i prodotti al
cliente?
È adatta
alle
esigenze
del
cliente?

Indagine a campione tramite questionario
Milano, 11/10/2012

34
• Questionario strutturato per valutare quantitativamente
la qualità della rete attraverso interviste

• Registrare le valutazioni del cliente in base
ad una scala su varie posizioni

• Calcolare valori medi delle risposte

Indice di
soddisfazione
del cliente
Milano, 11/10/2012

Argomentazione
Visite e grado di soddisfazione
Servizio
35
Domanda : il venditore espone chiaramente il prodotto, i cataloghi ed eventuali
promozioni?
Valore

Risposte

1

assolutamente no

2

poco

3

abbastanza

4

bene

5

molto bene

6

perfettamente

venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4

Totale

ob. 4,5

2
3,6%
3
5,5%
7
12,7%
8
14,5%
29
52,7%
6
10,9%
55

5
9,1%
6
10,9%
5
9,1%
14
25,5%
18
32,7%
7
12,7%
55

11
5,0%
10
4,5%
17
7,7%
59
26,8%
96
43,6%
27
12,3%
220

100,0%

100,0%

100,0%

4,44

4,40

4,00

4,36

Valore

Risposte

1

assolutamente no

2

poco

3

abbastanza

4

bene

5

molto bene

6

perfettamente

venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4

ob. 4,5

1÷2 volte al mese
ogni 2÷3 mesi
ogni 5÷6 mesi
1 volta all'anno
praticamente mai
Totale

Milano, 11/10/2012

1
1,8%
0
0,0%
1
1,8%
27
49,1%
20
36,4%
6
10,9%
55

2
3,6%
1
1,8%
9
16,4%
13
23,6%
29
52,7%
1
1,8%
55

4
7,3%
2
3,6%
2
3,6%
24
43,6%
18
32,7%
5
9,1%
55

10
4,5%
5
2,3%
17
7,7%
73
33,2%
93
42,3%
22
10,0%
220

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

4,51

Media

3
5,5%
2
3,6%
5
9,1%
9
16,4%
26
47,3%
10
18,2%
55

4,51

4,25

4,18

4,36

Domanda : è soddisfatto della frequenza delle visite?
Totale

5
9,1%
9
16,4%
13
23,6%
10
18,2%
11
20,0%
7
12,7%
55

2
3,6%
5
9,1%
15
27,3%
21
38,2%
10
18,2%
2
3,6%
55

4
7,3%
6
10,9%
9
16,4%
8
14,5%
24
43,6%
4
7,3%
55

7
12,7%
5
9,1%
8
14,5%
14
25,5%
14
25,5%
7
12,7%
55

18
8,2%
25
11,4%
45
20,5%
53
24,1%
59
26,8%
20
9,1%
220

100,0%

2+ volte al mese

Totale

100,0%

Totale

Domanda : il venditore ogni quanto tempo visita?
Risposte

venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4

100,0%

4,62

Media

1
1,8%
0
0,0%
3
5,5%
27
49,1%
18
32,7%
6
10,9%
55

100,0%

Totale

3
5,5%
1
1,8%
2
3,6%
10
18,2%
31
56,4%
8
14,5%
55

Domanda : il venditore fornisce un buon servizio (ascolto, disponibilità, assistenza)?

100,0%

100,0%

100,0%

Valore

Risposte

1

No

2

abbastanza

3

Sì

venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4

100,0%

Totale
ob. 2

Media

5
9,1%
23
41,8%
27
49,1%
55
100%
2,4

21
38,2%
19
34,5%
15
27,3%
55
100%
1,89

6
10,9%
23
41,8%
26
47,3%
55
100%
2,36

7
12,7%
36
65,5%
12
21,8%
55
100%
2,09

Totale
39
17,7%
101
45,9%
80
36,4%
220
100%
2,19

36
Qual è il campione significativo?
la dimensione del campione deve essere proporzionata alla dimensione
della popolazione in studio

Precisione
desiderata
(errore
massimo
tollerabile)

Frequenza
attesa
Determinazione della numerosità del
(frequenza che
campione
si prevede di
ottenere)

Se Patt=50% e D=13%, n=55
Milano, 11/10/2012

37
Le aziende dovrebbero dare importanza alle strategie volte a consolidare
e mantenere il portafoglio clienti
Sviluppo portafoglio clienti
Mantenendo buona parte
dei clienti acquisiti

Con sostanziale
turnover

il costo per acquisire un nuovo cliente è maggiore di quello
per mantenerne uno già acquisito

Indice di retention Ir =

Ct1 : Nc
Ct0

Ct1=numero di clienti in portafoglio al termine del periodo considerato
Nc=numero di nuovi clienti acquisiti nel periodo
Ct0=numero di clienti in portafoglio all’inizio del periodo considerato

Milano, 11/10/2012

38
80

Livello di retention della clientela
clienti nuovi

60
50

40

clienti mantenuti

25

Nc

45

20

= =

>?@A7
=
7?

0,90

0
Ct0 clienti attivi ad inizio anno Ct1 clienti attivi a fine anno
Il numero di clienti attivi è un fattore
di ponderazione per ottenere un
valore ancora meglio confrontabile
Ir

Irp = indice di retention ponderato

N. Clienti portafoglio

Irp

Venditore 1

0,90

*

60

=

54,0

Venditore 2

0,90

*

30

=

27,0

Milano, 11/10/2012

39
Retention non significa fedeltà
L’azienda è capace di trattenere + fidelizzare il cliente?
Il cliente compera da noi perché è contento?

Oppure perché è pigro o poco
propenso a cercare nuovi fornitori?

Il ruolo della rete di vendita nel
processo di fidelizzazione

Indice di fedeltà del cliente = Ir * Is
Ir = indice di retention
Is = indice di soddisfazione del cliente nei confronti
dell’attività del venditore
Milano, 11/10/2012

40
La rete di vendita ed internet
Nel mercato globalizzato i venditori non sono solo delle persone che percorrono
continuamente delle strade, per vendere prodotti o servizi.
Tramite internet le aziende, e quindi i venditori, possono far conoscere i propri
prodotti e servizi anche in un modo diverso ed a soggetti potenzialmente
interessati che altrimenti non avrebbero potuto visitare.
I venditori possono cioè diventare, oltre che venditori classici, anche venditori in
rete.
In rete, la filosofia della vendita fa capo a queste due considerazioni:
- clientela: il collegamento in rete fa crescere il potere contrattuale, poiché
consente la contemporanea valutazione di più offerte e di poter scegliere la più
conveniente,
- venditori: sviluppo degli affari utilizzando nuove leve in rete, ad esempio i social
network

Milano, 11/10/2012

41
Social Networks ed indicatori
I social network offrono ai venditori una
prospettiva entusiasmante!!!
…. Se i venditori li sanno usare e vengono
adeguatamente addestrati.
Le Vendite: la più «sociale» delle funzioni aziendali.
E’ quindi logico che facciano uso dei social network
MA
sono poche le organizzazioni che li utilizzano, o
meglio, che li utilizzano in maniera produttiva
Milano, 11/10/2012

42
I social network offrono strumenti preziosi per:
- ricercare prospects
- qualificare i leads
- mantenere le relazioni
Il management deve supportare con:
- infrastruttura
- formazione:
- stesura dei profili
- sfruttare le relazioni per promuovere referenze positive
- cercare nuovi clienti
- rispettare l’etichetta con:
- cose da fare (partecipare spesso, personalizzare
messaggio, ecc.)
- cose da non fare (mostrare impazienza, inviare materiale
commerciale non richiesto, fingere, ecc.)
Milano, 11/10/2012

43
I social media possono distrarre dal lavoro?
No, i venditori hanno sempre dovuto preoccuparsi del
ritorno sull’attività sociale

Rischi
Problemi giuridici e di pubbliche relazioni, che possiamo
prevenire con politiche adeguate.
Più difficili da gestire sono le «gaffe», gli errori di
comunicazione e le incoerenze.
Ma il rischio maggiore, ora che i clienti sono sempre in
comunicazione fra di loro, è restare ai margini e

lasciare il social selling alla concorrenza
Milano, 11/10/2012

44
Perché i nostri venditori dovrebbero
usare i social media??
La risposta è ovvia: perché i clienti stanno là!
Mentre i nostri addetti alla comunicazione sviluppano
costosi depliant, i clienti
vanno sui social network per ottenere le informazioni
leggono i blog e tengono discussioni on line sui
prodotti e servizi a cui sono interessati
cercano video su YouTube
chattano su Twitter.
E per quanto ci sforziamo di ottimizzare i meccanismi di
ricerca, di cercare le migliori parole chiave, i clienti
tenderanno ad ignorare gli elementi di mkt del nostro
sito istituzionale.
Milano, 11/10/2012

45
Quante aziende sono «social»?
Da un’indagine condotta a feb 2012 sulle
prime 100 imprese della Fondazione Merloni:
59% delle imprese utilizza almeno 1 social, e predilige
Linkedin a Facebook
Linkedin è usato dal 36% delle imprese, Facebook dal
27%, Twitter dal 14%
Le ultime 10 aziende sono piccole imprese, in ritardo sia
nelle % di utilizzo dei social, che nella varietà di presenza
sui vari canali
Le aziende B2C sono più presenti di quelle B2B
Nelle aziende B2C Linkedin e Facebook sono impiegate
alla pari
Milano, 11/10/2012

46
Le aziende integrano i canali social con il
loro sito web?
L’indagine evidenzia che:
non è affatto integrato
In
• 5 pagine su 27 non sono attive da 3+ mesi
• In bacheca ci sono solo post dell’impresa
• Il 99,9% dei «mi piace» riguardano le aziende B2C

esiste quindi una difficoltà da parte delle aziende a stimolare gli
utilizzatori del social

, le visualizzazioni video di 3 aziende coprono l’80% del
totale visualizzazioni
, solo 14 imprese hanno un account, con basse % di retweet e
replies, 95,8% dei tweet relativi a prodotti dell’azienda
Milano, 11/10/2012

47
L’indagine ha quindi evidenziato una presenza sui social
ed un’integrazione social+sito web decisamente bassa

Milano, 11/10/2012

48
Aziende SNT - Social No Thanks
• Atteggiamento tipico delle aziende B2B

Aziende WTF - Waiting The Future
• Che hanno timore, paura di fare il passo

Aziende SW - Social Washing
• Che hanno fatto un primo passo, ma non usano
strategie

Aziende RS - Real Social
Attive sui social

Milano, 11/10/2012

49
Indici per valutare
le strategie di social network
Come definire dei Social KPI (Key Performance Indicator)?
Cosa conta realmente nei Social Media??
Numero di amici / followers / subscribers
Conta tutto quello che succede dopo un post / tweet
Hai destato attenzione?
Hai fatto iniziare una
discussione?
Hai fatto in modo che la
gente partecipasse?
Milano, 11/10/2012

50
KPI1: indice di conversazione

In tempo reale misuriamo se quello che stiamo dicendo provoca
delle reazioni. Il social media mkt permette ad aziende e clienti di
interagire e commentare.
Il solo contenuto non basta, le aziende devono saper interagire.
Indice di conversazione = # di commenti e repliche sui post
Indice elevato:
Interesse per l’argomento
Interesse per il prodotto / servizio
Milano, 11/10/2012

51
KPI2: indice di amplificazione
ogni nodo nel nostro network ha un
network a sua volta
quindi questo rappresenta un potere di
amplificazione del messaggio
Misuriamo l’amplificazione, il tasso al quale i nostri followers
condividono i contenuti con il loro network
Indice di amplificazione = # di retweet per tweet
# di condividi per post / video
Quali contenuti generano amplificazione?
Dare ai lettori dei post, dei contenuti che loro ritengono talmente
importanti da condividerli
Milano, 11/10/2012

52
KPI3: indice di gradimento
E’ molto importante comprendere la
nostra audience, ed un metodo
potente ed immediato è misurare il
gradimento di quello che postano i
nostri venditori
Indice di gradimento = # di «mi piace» per post
Vogliamo conoscere cosa piace e cosa non piace alla audience dei
nostri venditori.
Abbiamo infatti una maggiore percezione di cosa piace, se la
persona lo conferma, e permette che questo sia visto dalla platea
dei suoi followers.
Milano, 11/10/2012

53
Milano, 11/10/2012

54
Milano, 11/10/2012

55
KPI4: indice di valore economico
Post del venditore

azione/reazione

%
Una percentuale decide di fare business con noi:
- Alcuni compreranno qualcosa
- Altri chiederanno un catalogo, la visita di un
venditore, la fidelity card, ….
- Altri si iscriveranno a mailing list
- Altri scriveranno una recensione sul nostro
prodotto
- Ecc. …….

Entra nel sito e
chiede
quotazione
noleggio
macchinario

Milano, 11/10/2012

CRM
«quotazioni
web»

n. richieste
quotazione/mese
veicolate da social

Macro conversione

Micro conversioni = $ ??
Analista/SEO associa un
valore alle micro conversioni

n. richieste
trasformate in
acquisti

=

=

H)11I.)1,	J/3/.)1,
3.	KI,1)L0,30	M/N

56
I social media sono un’incredibile
opportunità di ripensare a cosa
significa “connettersi” ed
influenzare le scelte dei nostri
clienti, potenziali e non.

Ma nel campo dei social dobbiamo
fare uno sforzo davvero difficile:
scordarci di ciò che ci ha portato al
successo nel passato e ragionare in
maniera differente.
Milano, 11/10/2012

57
L’Azienda non è quello che dice nel
suo sito web istituzionale, ma è
quello che si dice dell’Azienda nei
social network
Non si può quindi non essere presenti nei
social network

Milano, 11/10/2012

58
Aiutiamo il nostro venditore a vendere
anche tramite la pagina contatti del sito web aziendale
Il contatto deve essere facile, immediato e mirato al prodotto
Pochi e semplici passi:
1. non si crea vendita ma prevendita
2. pochi click per arrivare dove si vuole
3. facilità di comunicazione – form autocompilato con
pochissimi dati da inserire, in lingua, e presente
direttamente nella pagina del prodotto
Oltre ai dati del richiedente, “Buongiorno, vorrei avere informazioni precise sul
prodotto (xy), con riferimento alla mia (professione) e (zona): per favore
inviatemi dettagli tecnici e commerciali e fatemi contattare dal (Sig. Rossi),
responsabile di zona
Milano, 11/10/2012

59
Attività di visita
Visite/Giorni lavorativi

Km percorsi/Giorni lavorativi

Km percorsi/Numero visite

Visite/Ordini

Sviluppo della clientela
Clienti attuali/Clienti totali

Visite/Clienti totali

Visite/Clienti attuali

Ordini/Clienti totali

Ordini/Clienti attuali

Visite/Clienti potenziali

Ordini/Clienti potenziali

Performance
Fatturato

Fatturato/Fatturato obiettivo

Spese di vendita/Fatturato

Spese di vendita/Visite

Spese di vendita/Ordini

Fatturato/visite

Fatturato/giorni lavorativi

Fatturato/prodotto

N. prodotti venduti

N. prodotti/N. prodotti obiettivo

Tempo medio obiettivo di visita

Marginalità netta

Costo del venditore /marginalità
lorda

Pagamenti
Indice termini di pagamento

Indice clienti in ritardo

Indice clienti c/o legale

Qualità
Indice soddisfazione cliente

Indice di retention

Indice di retention ponderato

Indice di fedeltà del cliente

Social network
Indice di conversazione
Milano, 11/10/2012

Indice di amplificazione

Indice di gradimento

Indice di valore economico

60
Milano, 11/10/2012

61
Marco Besi
marbes@tin.it
@marcobesi

Milano, 11/10/2012

62

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Mida Retail - Store KPI
Mida Retail - Store KPIMida Retail - Store KPI
Mida Retail - Store KPI
MidaRetail
 

Was ist angesagt? (20)

Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.    Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
 
Ricerca e selezione agenti e venditori
Ricerca e selezione agenti e venditoriRicerca e selezione agenti e venditori
Ricerca e selezione agenti e venditori
 
Mida Retail - Store KPI
Mida Retail - Store KPIMida Retail - Store KPI
Mida Retail - Store KPI
 
Posizionamento competitivo
Posizionamento competitivoPosizionamento competitivo
Posizionamento competitivo
 
Life cycle costing
Life cycle costingLife cycle costing
Life cycle costing
 
La gestione del Brand
La gestione del BrandLa gestione del Brand
La gestione del Brand
 
KPI per il Governo d'Impresa
KPI per il Governo d'ImpresaKPI per il Governo d'Impresa
KPI per il Governo d'Impresa
 
Il Rischio commerciale
Il Rischio commercialeIl Rischio commerciale
Il Rischio commerciale
 
KPI nel carrello: 27 indicatori di successo di un eCommerce
KPI nel carrello: 27 indicatori di successo di un eCommerceKPI nel carrello: 27 indicatori di successo di un eCommerce
KPI nel carrello: 27 indicatori di successo di un eCommerce
 
Strategia di sviluppo aziendale
Strategia di sviluppo aziendaleStrategia di sviluppo aziendale
Strategia di sviluppo aziendale
 
Analisi e Gestione dei Costi Aziendali
Analisi e Gestione dei Costi AziendaliAnalisi e Gestione dei Costi Aziendali
Analisi e Gestione dei Costi Aziendali
 
Le ricerche di mercato sulle promozioni il caso Nielsen 2009
Le ricerche di mercato sulle promozioni il caso Nielsen 2009Le ricerche di mercato sulle promozioni il caso Nielsen 2009
Le ricerche di mercato sulle promozioni il caso Nielsen 2009
 
Retail management
Retail managementRetail management
Retail management
 
Marketing metrics
Marketing metricsMarketing metrics
Marketing metrics
 
Marketing e Pricing
Marketing e PricingMarketing e Pricing
Marketing e Pricing
 
La redazione del budget commerciale
La redazione del budget commercialeLa redazione del budget commerciale
La redazione del budget commerciale
 
Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...
Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...
Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...
 
Introduzione al business plan
Introduzione al business planIntroduzione al business plan
Introduzione al business plan
 
Un Piano di Marketing
Un Piano di MarketingUn Piano di Marketing
Un Piano di Marketing
 
Gestione degli acquisti
Gestione degli acquistiGestione degli acquisti
Gestione degli acquisti
 

Andere mochten auch

Andere mochten auch (10)

Missione sviluppo
Missione sviluppoMissione sviluppo
Missione sviluppo
 
Analisi dell'Imbuto della vendita: ricerca dei punti di forza e di debolezza ...
Analisi dell'Imbuto della vendita: ricerca dei punti di forza e di debolezza ...Analisi dell'Imbuto della vendita: ricerca dei punti di forza e di debolezza ...
Analisi dell'Imbuto della vendita: ricerca dei punti di forza e di debolezza ...
 
Leadershe, corsi di leadership | Bologna
Leadershe, corsi di leadership | BolognaLeadershe, corsi di leadership | Bologna
Leadershe, corsi di leadership | Bologna
 
Il Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercano
Il Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercanoIl Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercano
Il Team Player 20.20 - Le caratteristiche della persona che tutti i Team cercano
 
Le Competenze Manageriali
Le Competenze ManagerialiLe Competenze Manageriali
Le Competenze Manageriali
 
Leadership, agilita' e progetti in ambienti complessi
Leadership, agilita' e progetti in ambienti complessiLeadership, agilita' e progetti in ambienti complessi
Leadership, agilita' e progetti in ambienti complessi
 
Team building
Team buildingTeam building
Team building
 
Il Leader 20.20 - Le caratteristiche essenziali del Leader contemporaneo
Il Leader 20.20 - Le caratteristiche essenziali del Leader contemporaneoIl Leader 20.20 - Le caratteristiche essenziali del Leader contemporaneo
Il Leader 20.20 - Le caratteristiche essenziali del Leader contemporaneo
 
Captive assicurative per imprese industriali e di servizi
Captive assicurative per imprese industriali e di serviziCaptive assicurative per imprese industriali e di servizi
Captive assicurative per imprese industriali e di servizi
 
Lezione motivazioni
Lezione motivazioniLezione motivazioni
Lezione motivazioni
 

Ähnlich wie Corso "misurare le performance della rete vendita diretta ed i social network"

PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?
PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?
PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?
SMAU
 

Ähnlich wie Corso "misurare le performance della rete vendita diretta ed i social network" (20)

Vissuto e prospettive per l’industria e la distribuzione
Vissuto e prospettive per l’industria e la distribuzioneVissuto e prospettive per l’industria e la distribuzione
Vissuto e prospettive per l’industria e la distribuzione
 
Webinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2B
Webinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2BWebinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2B
Webinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2B
 
Gestione impresa.lez4
Gestione impresa.lez4Gestione impresa.lez4
Gestione impresa.lez4
 
I Quaderni per l'imprenditore: i DPO e DIO
I Quaderni per l'imprenditore: i DPO e DIOI Quaderni per l'imprenditore: i DPO e DIO
I Quaderni per l'imprenditore: i DPO e DIO
 
PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?
PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?
PMI x Internazionalizzazione: solo Export o Innovazione a 360° ?
 
PianificazioneStrategicaENGClub29.11.2010
PianificazioneStrategicaENGClub29.11.2010PianificazioneStrategicaENGClub29.11.2010
PianificazioneStrategicaENGClub29.11.2010
 
Retail Store Delivery Innovations - Italiano
Retail Store Delivery Innovations - ItalianoRetail Store Delivery Innovations - Italiano
Retail Store Delivery Innovations - Italiano
 
preview
previewpreview
preview
 
Portafoglio clienti e proposta di valore AIMB2B
Portafoglio clienti e proposta di valore AIMB2BPortafoglio clienti e proposta di valore AIMB2B
Portafoglio clienti e proposta di valore AIMB2B
 
Analisi di un mercato b2b
Analisi di un mercato b2bAnalisi di un mercato b2b
Analisi di un mercato b2b
 
Il giudizio del cliente
Il giudizio del clienteIl giudizio del cliente
Il giudizio del cliente
 
Vendere oggi !
Vendere oggi !Vendere oggi !
Vendere oggi !
 
Princìpi della Comunicazione e Piano Marketing B2B
Princìpi della Comunicazione e Piano Marketing B2BPrincìpi della Comunicazione e Piano Marketing B2B
Princìpi della Comunicazione e Piano Marketing B2B
 
Business Plan Splendid Srl
Business Plan Splendid Srl Business Plan Splendid Srl
Business Plan Splendid Srl
 
Project Work MHR21 - Piazza Italia
Project Work MHR21 - Piazza ItaliaProject Work MHR21 - Piazza Italia
Project Work MHR21 - Piazza Italia
 
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditoriIl sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
Il sentiero della sostenibilita' per piccoli imprenditori
 
Project work ipe-Unicredit
Project work ipe-UnicreditProject work ipe-Unicredit
Project work ipe-Unicredit
 
Retail: nuovi modelli organizzativi
Retail: nuovi modelli organizzativiRetail: nuovi modelli organizzativi
Retail: nuovi modelli organizzativi
 
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2B
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2BWebinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2B
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2B
 
Proposta di valore MARKET LAB
Proposta di valore MARKET LABProposta di valore MARKET LAB
Proposta di valore MARKET LAB
 

Kürzlich hochgeladen

Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 

Kürzlich hochgeladen (19)

Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 

Corso "misurare le performance della rete vendita diretta ed i social network"

  • 2. Agenda 9:30 -15:30 corso teorico 11:00–11:15 e 15:30–15:45 13:00 – 14:00 15:45 – 17:00 esercitazione pratica a gruppi 17:00 – 17:30 commenti finali e saluti Milano, 11/10/2012 2
  • 3. Le attività di vendita ed il loro cambiamento il mondo in cui agiscono le imprese sta cambiando …. La concorrenza sta cambiando ….. il mercato sta cambiando ….. Milano, 11/10/2012 3
  • 4. E quindi stanno cambiando le condizioni di mercato Stagnazione dello sviluppo economico dei Paesi Aumento dell’incertezza generale e quindi riduzione dei consumi In tanti settori si è passati dall’insufficienza dell’offerta, a investimenti sulla capacità produttiva, al sovradimensionamento poi degli impianti per la crisi della domanda Difficoltà nel prevedere gli andamenti dei settori commerciali Grossi cambiamenti tecnologici ed overflow di informazioni e dati Diminuzione del ciclo di vita dei prodotti Milano, 11/10/2012 4
  • 5. In questi contesti anche il mondo della vendita quindi sta cambiando completamente Oggi ci sono meno possibilità di errore e la velocità nell’adattarsi al cambiamento è un vantaggio competitivo Milano, 11/10/2012 Per farlo bisogna guidare e GESTIRE al meglio la propria rete vendita 5
  • 6. Qualcuno ha detto ….. «you get what you measure» Non puoi gestire ciò che non misuri Indicatori di performance Numero che monitora la performance di una specifica attività, processo o organizzazione KPI (Key Performance Indicator) Selezione degli indicatori di performance Milano, 11/10/2012 6
  • 7. Quanto ha venduto oggi Rossi? Per valutare un venditore non basta Milano, 11/10/2012 7
  • 9. Il venditore conosce la % di penetrazione commerciale della sua zona di competenza? VOI quindi conoscete la copertura commerciale delle aree della vostra rete vendita? Clienti Attuali Potenziali RE Nr 71 48 Totali 119 % 60% 40% Clienti Attuali Potenziali MO Nr 108 44 Totali 152 TOTALI Clienti Nr Attuali 268 Potenziali 124 Totali Milano, 11/10/2012 % 71% 29% PARMA Clienti Nr Attuali 89 Potenziali 32 Totali % 74% 26% 121 % 68% 32% 392 9
  • 10. Micromercati Nelle aree di vendita dove ieri si vendeva bene, oggi i volumi si sono livellati per l’azione dei concorrenti e l’evoluzione della domanda Aumentare le capacità analitiche dei «big data» Suddividere le aree attuali in micromercati, mirando poi a quelli di potenziale più elevato Togliere i venditori dalle aree più servite, ridistribuendo la forza vendita e creando nuove strategie per i territori più promettenti Possibilità di incrementare il tasso di crescita del fatturato, senza aumentare i costi fissi Milano, 11/10/2012 10
  • 11. 1) Definire la dimensione 2) Definire il potenziale di crescita 4) Trovare le cause delle differenze nella quota di mercato Milano, 11/10/2012 3) Misurare la quota di mercato 5) Ordinare la priorità dei mercati ad alto potenziale 11
  • 12. I nostri venditori, sono in grado di raccogliere giornalmente dati molto importanti: Dati che possono essere inseriti, ad esempio, in un file Excel (o, ancora meglio, direttamente nel gestionale aziendale) Milano, 11/10/2012 12
  • 16. calcolo della dimensione della forza vendita Numero dei clienti effettivi e potenziali da servire Numero delle visite da effettuare per realizzare l’obiettivo di fatturato Numero medio annuo delle visite di un venditore Metodo basato sul numero dei clienti da visitare . . . ∗ . Metodo basato sul numero di ordini da realizzare Se n. clienti = 10.000 n. visite per cliente = 3,5 n. visite annue per venditore = 890 n. venditori = 31,5 Milano, 11/10/2012 . . ∶ Se fatturato = € 6.000.000 Valore medio dell’ordine = € 4.000 n. medio ordini per venditore = 50 n. venditori = 30 16
  • 20. Servono indicatori che considerino il fatturato, ma anche i costi sostenuti per ottenerlo Milano, 11/10/2012 20
  • 27. Amministratore Delegato Tableau de board direzionale Direttore Generale Direzione ….. Direzione …. Direzione … Direzione …. Direzione ….. …… …… …… …… …… ….. …… …… …… ……. …… …… …… …… ……. …… Reporting Gestionale/Operativo …… …… Milano, 11/10/2012 ….. 27
  • 28. Direttore Commerciale Obiettivi per la rete Direttore Vendite Area Manager 1 Area Manager 2 Area Manager 3 Area Manager 4 Venditore 1 Venditore 4 Venditore 8 Venditore 10 Venditore 2 Venditore 5 Venditore 9 Venditore 11 Venditore 3 Venditore 6 Obiettivi per la zona Venditore 12 Venditore 7 Milano, 11/10/2012 28
  • 31. 2010 (gg) 2011 (gg) Tempi di pagamento medi concordati 66 69 Tempi di pagamento medi effettivi 96 103 Ritardi medi di pagamento 30 34 Tempi di pagamento medi concordati 41 41 Tempi di pagamento medi effettivi 59 59 Ritardi medi di pagamento 18 18 Germania Tempi di pagamento medi concordati 25 25 Tempi di pagamento medi effettivi 35 37 Ritardi medi di pagamento 10 12 Tempi di pagamento medi concordati 32 30 Tempi di pagamento medi effettivi 50 46 Ritardi medi di pagamento 18 16 Imprese Italia Francia UK Tempi e ritardi medi di pagamento confronto fra i principali Paesi europei Fonte CGIA Milano, 11/10/2012 31
  • 32. Ritardo nei pagamenti Flessione del credito Aumento dei tassi di interesse PMI 99,8% 1.210 gg 629+ vs media dei Paesi avanzati 170a posizione su 183 nazioni Milano, 11/10/2012 32
  • 33. Itermini di pagamento = termini pagamento in gg medi Iclienti in ritardo = Iclienti c/o legale = gg medi = Milano, 11/10/2012 ' & & ()*+, -./+010 2/.(, -*0/310 4 567 1,1)*/ -./+010 2/.(, -*0/310 33
  • 34. Qualità della rete vendita Riesce a trasmettere al cliente i valori dell’azienda? Riesce a veicolare efficacemente i prodotti al cliente? È adatta alle esigenze del cliente? Indagine a campione tramite questionario Milano, 11/10/2012 34
  • 35. • Questionario strutturato per valutare quantitativamente la qualità della rete attraverso interviste • Registrare le valutazioni del cliente in base ad una scala su varie posizioni • Calcolare valori medi delle risposte Indice di soddisfazione del cliente Milano, 11/10/2012 Argomentazione Visite e grado di soddisfazione Servizio 35
  • 36. Domanda : il venditore espone chiaramente il prodotto, i cataloghi ed eventuali promozioni? Valore Risposte 1 assolutamente no 2 poco 3 abbastanza 4 bene 5 molto bene 6 perfettamente venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4 Totale ob. 4,5 2 3,6% 3 5,5% 7 12,7% 8 14,5% 29 52,7% 6 10,9% 55 5 9,1% 6 10,9% 5 9,1% 14 25,5% 18 32,7% 7 12,7% 55 11 5,0% 10 4,5% 17 7,7% 59 26,8% 96 43,6% 27 12,3% 220 100,0% 100,0% 100,0% 4,44 4,40 4,00 4,36 Valore Risposte 1 assolutamente no 2 poco 3 abbastanza 4 bene 5 molto bene 6 perfettamente venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4 ob. 4,5 1÷2 volte al mese ogni 2÷3 mesi ogni 5÷6 mesi 1 volta all'anno praticamente mai Totale Milano, 11/10/2012 1 1,8% 0 0,0% 1 1,8% 27 49,1% 20 36,4% 6 10,9% 55 2 3,6% 1 1,8% 9 16,4% 13 23,6% 29 52,7% 1 1,8% 55 4 7,3% 2 3,6% 2 3,6% 24 43,6% 18 32,7% 5 9,1% 55 10 4,5% 5 2,3% 17 7,7% 73 33,2% 93 42,3% 22 10,0% 220 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 4,51 Media 3 5,5% 2 3,6% 5 9,1% 9 16,4% 26 47,3% 10 18,2% 55 4,51 4,25 4,18 4,36 Domanda : è soddisfatto della frequenza delle visite? Totale 5 9,1% 9 16,4% 13 23,6% 10 18,2% 11 20,0% 7 12,7% 55 2 3,6% 5 9,1% 15 27,3% 21 38,2% 10 18,2% 2 3,6% 55 4 7,3% 6 10,9% 9 16,4% 8 14,5% 24 43,6% 4 7,3% 55 7 12,7% 5 9,1% 8 14,5% 14 25,5% 14 25,5% 7 12,7% 55 18 8,2% 25 11,4% 45 20,5% 53 24,1% 59 26,8% 20 9,1% 220 100,0% 2+ volte al mese Totale 100,0% Totale Domanda : il venditore ogni quanto tempo visita? Risposte venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4 100,0% 4,62 Media 1 1,8% 0 0,0% 3 5,5% 27 49,1% 18 32,7% 6 10,9% 55 100,0% Totale 3 5,5% 1 1,8% 2 3,6% 10 18,2% 31 56,4% 8 14,5% 55 Domanda : il venditore fornisce un buon servizio (ascolto, disponibilità, assistenza)? 100,0% 100,0% 100,0% Valore Risposte 1 No 2 abbastanza 3 Sì venditore 1 venditore 2 venditore 3 venditore 4 100,0% Totale ob. 2 Media 5 9,1% 23 41,8% 27 49,1% 55 100% 2,4 21 38,2% 19 34,5% 15 27,3% 55 100% 1,89 6 10,9% 23 41,8% 26 47,3% 55 100% 2,36 7 12,7% 36 65,5% 12 21,8% 55 100% 2,09 Totale 39 17,7% 101 45,9% 80 36,4% 220 100% 2,19 36
  • 37. Qual è il campione significativo? la dimensione del campione deve essere proporzionata alla dimensione della popolazione in studio Precisione desiderata (errore massimo tollerabile) Frequenza attesa Determinazione della numerosità del (frequenza che campione si prevede di ottenere) Se Patt=50% e D=13%, n=55 Milano, 11/10/2012 37
  • 38. Le aziende dovrebbero dare importanza alle strategie volte a consolidare e mantenere il portafoglio clienti Sviluppo portafoglio clienti Mantenendo buona parte dei clienti acquisiti Con sostanziale turnover il costo per acquisire un nuovo cliente è maggiore di quello per mantenerne uno già acquisito Indice di retention Ir = Ct1 : Nc Ct0 Ct1=numero di clienti in portafoglio al termine del periodo considerato Nc=numero di nuovi clienti acquisiti nel periodo Ct0=numero di clienti in portafoglio all’inizio del periodo considerato Milano, 11/10/2012 38
  • 39. 80 Livello di retention della clientela clienti nuovi 60 50 40 clienti mantenuti 25 Nc 45 20 = = >?@A7 = 7? 0,90 0 Ct0 clienti attivi ad inizio anno Ct1 clienti attivi a fine anno Il numero di clienti attivi è un fattore di ponderazione per ottenere un valore ancora meglio confrontabile Ir Irp = indice di retention ponderato N. Clienti portafoglio Irp Venditore 1 0,90 * 60 = 54,0 Venditore 2 0,90 * 30 = 27,0 Milano, 11/10/2012 39
  • 40. Retention non significa fedeltà L’azienda è capace di trattenere + fidelizzare il cliente? Il cliente compera da noi perché è contento? Oppure perché è pigro o poco propenso a cercare nuovi fornitori? Il ruolo della rete di vendita nel processo di fidelizzazione Indice di fedeltà del cliente = Ir * Is Ir = indice di retention Is = indice di soddisfazione del cliente nei confronti dell’attività del venditore Milano, 11/10/2012 40
  • 41. La rete di vendita ed internet Nel mercato globalizzato i venditori non sono solo delle persone che percorrono continuamente delle strade, per vendere prodotti o servizi. Tramite internet le aziende, e quindi i venditori, possono far conoscere i propri prodotti e servizi anche in un modo diverso ed a soggetti potenzialmente interessati che altrimenti non avrebbero potuto visitare. I venditori possono cioè diventare, oltre che venditori classici, anche venditori in rete. In rete, la filosofia della vendita fa capo a queste due considerazioni: - clientela: il collegamento in rete fa crescere il potere contrattuale, poiché consente la contemporanea valutazione di più offerte e di poter scegliere la più conveniente, - venditori: sviluppo degli affari utilizzando nuove leve in rete, ad esempio i social network Milano, 11/10/2012 41
  • 42. Social Networks ed indicatori I social network offrono ai venditori una prospettiva entusiasmante!!! …. Se i venditori li sanno usare e vengono adeguatamente addestrati. Le Vendite: la più «sociale» delle funzioni aziendali. E’ quindi logico che facciano uso dei social network MA sono poche le organizzazioni che li utilizzano, o meglio, che li utilizzano in maniera produttiva Milano, 11/10/2012 42
  • 43. I social network offrono strumenti preziosi per: - ricercare prospects - qualificare i leads - mantenere le relazioni Il management deve supportare con: - infrastruttura - formazione: - stesura dei profili - sfruttare le relazioni per promuovere referenze positive - cercare nuovi clienti - rispettare l’etichetta con: - cose da fare (partecipare spesso, personalizzare messaggio, ecc.) - cose da non fare (mostrare impazienza, inviare materiale commerciale non richiesto, fingere, ecc.) Milano, 11/10/2012 43
  • 44. I social media possono distrarre dal lavoro? No, i venditori hanno sempre dovuto preoccuparsi del ritorno sull’attività sociale Rischi Problemi giuridici e di pubbliche relazioni, che possiamo prevenire con politiche adeguate. Più difficili da gestire sono le «gaffe», gli errori di comunicazione e le incoerenze. Ma il rischio maggiore, ora che i clienti sono sempre in comunicazione fra di loro, è restare ai margini e lasciare il social selling alla concorrenza Milano, 11/10/2012 44
  • 45. Perché i nostri venditori dovrebbero usare i social media?? La risposta è ovvia: perché i clienti stanno là! Mentre i nostri addetti alla comunicazione sviluppano costosi depliant, i clienti vanno sui social network per ottenere le informazioni leggono i blog e tengono discussioni on line sui prodotti e servizi a cui sono interessati cercano video su YouTube chattano su Twitter. E per quanto ci sforziamo di ottimizzare i meccanismi di ricerca, di cercare le migliori parole chiave, i clienti tenderanno ad ignorare gli elementi di mkt del nostro sito istituzionale. Milano, 11/10/2012 45
  • 46. Quante aziende sono «social»? Da un’indagine condotta a feb 2012 sulle prime 100 imprese della Fondazione Merloni: 59% delle imprese utilizza almeno 1 social, e predilige Linkedin a Facebook Linkedin è usato dal 36% delle imprese, Facebook dal 27%, Twitter dal 14% Le ultime 10 aziende sono piccole imprese, in ritardo sia nelle % di utilizzo dei social, che nella varietà di presenza sui vari canali Le aziende B2C sono più presenti di quelle B2B Nelle aziende B2C Linkedin e Facebook sono impiegate alla pari Milano, 11/10/2012 46
  • 47. Le aziende integrano i canali social con il loro sito web? L’indagine evidenzia che: non è affatto integrato In • 5 pagine su 27 non sono attive da 3+ mesi • In bacheca ci sono solo post dell’impresa • Il 99,9% dei «mi piace» riguardano le aziende B2C esiste quindi una difficoltà da parte delle aziende a stimolare gli utilizzatori del social , le visualizzazioni video di 3 aziende coprono l’80% del totale visualizzazioni , solo 14 imprese hanno un account, con basse % di retweet e replies, 95,8% dei tweet relativi a prodotti dell’azienda Milano, 11/10/2012 47
  • 48. L’indagine ha quindi evidenziato una presenza sui social ed un’integrazione social+sito web decisamente bassa Milano, 11/10/2012 48
  • 49. Aziende SNT - Social No Thanks • Atteggiamento tipico delle aziende B2B Aziende WTF - Waiting The Future • Che hanno timore, paura di fare il passo Aziende SW - Social Washing • Che hanno fatto un primo passo, ma non usano strategie Aziende RS - Real Social Attive sui social Milano, 11/10/2012 49
  • 50. Indici per valutare le strategie di social network Come definire dei Social KPI (Key Performance Indicator)? Cosa conta realmente nei Social Media?? Numero di amici / followers / subscribers Conta tutto quello che succede dopo un post / tweet Hai destato attenzione? Hai fatto iniziare una discussione? Hai fatto in modo che la gente partecipasse? Milano, 11/10/2012 50
  • 51. KPI1: indice di conversazione In tempo reale misuriamo se quello che stiamo dicendo provoca delle reazioni. Il social media mkt permette ad aziende e clienti di interagire e commentare. Il solo contenuto non basta, le aziende devono saper interagire. Indice di conversazione = # di commenti e repliche sui post Indice elevato: Interesse per l’argomento Interesse per il prodotto / servizio Milano, 11/10/2012 51
  • 52. KPI2: indice di amplificazione ogni nodo nel nostro network ha un network a sua volta quindi questo rappresenta un potere di amplificazione del messaggio Misuriamo l’amplificazione, il tasso al quale i nostri followers condividono i contenuti con il loro network Indice di amplificazione = # di retweet per tweet # di condividi per post / video Quali contenuti generano amplificazione? Dare ai lettori dei post, dei contenuti che loro ritengono talmente importanti da condividerli Milano, 11/10/2012 52
  • 53. KPI3: indice di gradimento E’ molto importante comprendere la nostra audience, ed un metodo potente ed immediato è misurare il gradimento di quello che postano i nostri venditori Indice di gradimento = # di «mi piace» per post Vogliamo conoscere cosa piace e cosa non piace alla audience dei nostri venditori. Abbiamo infatti una maggiore percezione di cosa piace, se la persona lo conferma, e permette che questo sia visto dalla platea dei suoi followers. Milano, 11/10/2012 53
  • 56. KPI4: indice di valore economico Post del venditore azione/reazione % Una percentuale decide di fare business con noi: - Alcuni compreranno qualcosa - Altri chiederanno un catalogo, la visita di un venditore, la fidelity card, …. - Altri si iscriveranno a mailing list - Altri scriveranno una recensione sul nostro prodotto - Ecc. ……. Entra nel sito e chiede quotazione noleggio macchinario Milano, 11/10/2012 CRM «quotazioni web» n. richieste quotazione/mese veicolate da social Macro conversione Micro conversioni = $ ?? Analista/SEO associa un valore alle micro conversioni n. richieste trasformate in acquisti = = H)11I.)1, J/3/.)1, 3. KI,1)L0,30 M/N 56
  • 57. I social media sono un’incredibile opportunità di ripensare a cosa significa “connettersi” ed influenzare le scelte dei nostri clienti, potenziali e non. Ma nel campo dei social dobbiamo fare uno sforzo davvero difficile: scordarci di ciò che ci ha portato al successo nel passato e ragionare in maniera differente. Milano, 11/10/2012 57
  • 58. L’Azienda non è quello che dice nel suo sito web istituzionale, ma è quello che si dice dell’Azienda nei social network Non si può quindi non essere presenti nei social network Milano, 11/10/2012 58
  • 59. Aiutiamo il nostro venditore a vendere anche tramite la pagina contatti del sito web aziendale Il contatto deve essere facile, immediato e mirato al prodotto Pochi e semplici passi: 1. non si crea vendita ma prevendita 2. pochi click per arrivare dove si vuole 3. facilità di comunicazione – form autocompilato con pochissimi dati da inserire, in lingua, e presente direttamente nella pagina del prodotto Oltre ai dati del richiedente, “Buongiorno, vorrei avere informazioni precise sul prodotto (xy), con riferimento alla mia (professione) e (zona): per favore inviatemi dettagli tecnici e commerciali e fatemi contattare dal (Sig. Rossi), responsabile di zona Milano, 11/10/2012 59
  • 60. Attività di visita Visite/Giorni lavorativi Km percorsi/Giorni lavorativi Km percorsi/Numero visite Visite/Ordini Sviluppo della clientela Clienti attuali/Clienti totali Visite/Clienti totali Visite/Clienti attuali Ordini/Clienti totali Ordini/Clienti attuali Visite/Clienti potenziali Ordini/Clienti potenziali Performance Fatturato Fatturato/Fatturato obiettivo Spese di vendita/Fatturato Spese di vendita/Visite Spese di vendita/Ordini Fatturato/visite Fatturato/giorni lavorativi Fatturato/prodotto N. prodotti venduti N. prodotti/N. prodotti obiettivo Tempo medio obiettivo di visita Marginalità netta Costo del venditore /marginalità lorda Pagamenti Indice termini di pagamento Indice clienti in ritardo Indice clienti c/o legale Qualità Indice soddisfazione cliente Indice di retention Indice di retention ponderato Indice di fedeltà del cliente Social network Indice di conversazione Milano, 11/10/2012 Indice di amplificazione Indice di gradimento Indice di valore economico 60