1. Tassa Rifiuti
Il Consigliere Argentieri
sbugiarda il Sindaco
Il Sindaco Rizzo ama molto servirsi di tabelle tariffarie che in questi giorni sottopone
attraverso un volantino, ai cittadini, per smentire quanto è emerso nell’assemblea del 15
gennaio, organizzata dal PD per evidenziare il carico fiscale che grava in maniera onerosa
sugli utenti. Altro che bugie elettorali! L’assemblea non è stata un comizio ma ha dato la
parola ai cittadini che lamentano lo sconsiderato aumento delle tasse.
Per smentire le sue tabelle :
Non è assolutamente vero che a Torchiarolo per un’abitazione di mq.100 con tre
componenti familiari si paga euro 409,94. Bugiardo! Attenzione, nella sua tabella non ha
considerato volutamente il garage! Non è vero che in tutti i casi a San Pietro Vernotico si
paga meno degli altri Comuni. E per avvalorare quanto affermo ecco una tabella che
compara, per diverse casistiche, i dati di San Pietro e Torchiarolo (le aliquote di
riferimento sono rintracciabili su internet, al segg. indirizzo:
http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/tributi_locali/dati/2014/8550_DIMUNIC-
16br14l213d.pdf)
2. Inoltre, il confronto va fatto anche tra paesi simili per tipologia di gara espletata per la
gestione dei rifiuti e per numero di abitanti. Per esempio, confrontando San Pietro
Vernotico con San Pancrazio Salentino ( che ovviamente il Sindaco ha pensato bene di
non considerare nel suo volantino) avremo i seguenti dati:
Ancora, rilevo che nel suo volantino, il Sindaco, furbamente, ha omesso di aggiungere la
doppia tassa variabile, doppia perché volutamente applicata anche sulle pertinenze
(garage, tavernette, ecc…), dopo aver consumato numerose “riunioni carbonare” con gli
uffici e il presidente di Fiscalità Locale (si è guardato bene dal fare tali riunioni nelle
legittime commissioni consiliari). Tutto è stato concordato preventivamente da
quest’Amministrazione, senza considerare il danno che avrebbe procurato ai cittadini.
Comparando adesso le tabelle si nota con chiarezza che a San Pietro Vernotico si paga di
più e non di meno come da lui affermato! Che figura!
Il Sindaco ha approvato e applicato a Sua totale discrezione “il suo regolamento” ,
adesso, se è vero che vuole andare incontro ai cittadini deve tornare in consiglio
comunale e modificare “il suo regolamento”, e non prendere in giro i cittadini
deliberando la proroga, citando articoli del codice civile, invitando i cittadini a compilare il
questionario. Deve modificare “il suo regolamentoooooooo”.
1 casa mq.100 + garage mq 20 San Pietro Vernotico San Pancrazio Salentino
Tre occupanti 429,30
(120x1,46+127,05+127,05)
348,37
(120x2,09+97,57)
Quattro occupanti 518,64
(120x1,56+165,72+165,72)
365,17
(120x2,23+97,57)
3. Invito i cittadini a verificare ciò che sto dicendo leggendo il regolamento TARI di San
Pietro Vernotico e quello di San Pancrazio o di altri comuni limitrofi. Nel regolamento di
San Pietro Vernotico non sono previste riduzioni e agevolazioni di sorta eppure avrebbe
potuto applicare l’art. 53 c.2 dello stesso regolamento che apre uno spiraglio ad eventuali
“ulteriori riduzioni ed esenzioni deliberate…” da coprire non facendo carico sul resto
degli utenti, (bugiardo), come lui afferma sul suo volantino, ma con risorse derivanti dalla
fiscalità generale del comune.
Il Sindaco Rizzo cerca sempre, non avendo argomentazioni valide, di mistificare la realtà
dei fatti, pensando di convincere i cittadini della bontà del suo modo di amministrare,
mentre crea confusione servendosi di leggi , citazioni secondo il suo tornaconto. Invito a
non distogliere l’attenzione dalla TARI, come invece cerca di fare lui citando TASI, IMU,
IUC, ecc.. e , molto più grave, attribuendo al governo Renzi responsabilità che non ha.
Forse dimentica, (che figura), che all’art. 32 c.3 “del suo regolamento” recita : la TARI si
conforma alle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile
1999 n.158. E allora non c’era Renzi!
La cosa grave è che il Sindaco Rizzo ha tassato i cittadini complessivamente, a sua
discrezione, rispetto all’anno precedente, di oltre euro 3.200.000,00 (600.000,00 per irpef,
1.500.000,00 per tasi, 1.100.000,00 per tari).
Inoltre, il Sindaco ha aumentato i costi del servizio di gestione dei rifiuti di circa euro
600.000,00 all’anno. Tanto mica li paga lui! Non ha capito che l’aumento ricadeva sui
cittadini! Non ha attivato tutte le misure utili per esigere una corretta raccolta
differenziata! Non ha creato le isole ecologiche che avrebbero permesso una migliore
diversificazione nella raccolta e un conseguente aumento della percentuale della
differenziata stessa! Eppure le 600.000,00 euro di costi in più, previsti nella gara attivata
nel 2012 da quest’Amministrazione, servivano anche a questo! Ecco perché il
contribuente paga di più! Per l’incompetenza politica e amministrativa di chi governa San
Pietro Vernotico! Giusto per puntualizzare : i Comuni che hanno una gestione del
servizio dei rifiuti come a San Pietro Vernotico con un costo oneroso di euro
2.371.000,00 hanno raggiunto una percentuale di differenziata pari al 65,02% e quindi
sono premiati con un ecotassa minima. Ciò non è consentito a San Pietro Vernotico che
ha appena raggiunto il 47,92% di differenziata e quindi è costretto a pagare di più.
Tra l’altro ciò che ho sempre contestato al Sindaco e alla sua muta maggioranza nei
diversi consigli comunali, basta leggere i verbali, è la poca trasparenza adottata da
quest’Amministrazione nella quantificazione delle entrate che si verificheranno con la
nuova tassazione! A mia domanda: se con la nuova tassazione introdotta l’incasso fosse
superiore al costo del servizio? Il Sindaco spocchiosamente risponde: restituiremo l’anno
prossimo. ASSURDO!
4. A mio avviso nelle casse del comune potrebbe entrare più di quanto previsto nel Piano
finanziario redatto da quest’Amministrazione, e questo è illegittimo! Il cittadino non può
pagare più di quanto costa il servizio della gestione rifiuti! Per questo abbiamo chiesto
all’Amministrazione di fermarsi e rivedere l’intera situazione compresa quella delle attività
commerciali che già versano in serie difficoltà!
Viviamo in uno stato di crisi economica, è una crisi italiana, europea se non mondiale;
proprio per questo un’Amministrazione attenta a come utilizzare le proprie risorse,
sarebbe dovuta essere molto più oculata, avrebbe dovuto evitare sperperi che hanno
gravato sul bilancio tanto negativamente da rendere necessario l’aumento delle tasse per
quadrarlo a fine anno ( soltanto di feste e festicciole si spendono oltre 200.000,00 euro
l’anno).
Riferendomi all’ultimo pensiero del sig. Sindaco: “debiti lasciati dalla precedente
amministrazione”; chiarisco per l’ennesima volta : intanto cosa centra l’aumento della
TARI con i debiti fuori bilancio, sono due cose completamente diverse, la tari non può
essere utilizzata per coprire i debiti fuori bilancio. Tutte le amministrazioni loro malgrado
lasciano debiti fuori bilancio causati da espropri per pubblica utilità. Nel nostro caso tali
debiti si coprono abbondantemente con le entrate (tasi, imu) che derivano dalle attività
produttive insediate nella zona oggetto di esproprio. Non è il Sindaco che sta sanando
questa situazione! Non è certo grazie a lui che si è creata la zona PIP, in virtù della quale
la precedente Amministrazione ha ottenuto ulteriori finanziamenti come : 2.000.000,00
euro per l’urbanizzazione della stessa zona, oltre 1.500.000,00 euro per allargamento della
strada provinciale San Pietro-Torchiarolo, 250.000,00 euro per la realizzazione del rondò
e oltre 2.000.000,00 di euro per la costruenda circonvallazione. Ben venga questo tipo di
debito se poi produce benefici alla comunità. Come sta avvenendo! Mentre so con
certezza il tipo di debiti che lascerà quest’Amministrazione, derivanti non da espropri per
attività produttive o progetti realizzati, che si pagano da soli, ma da innumerevoli
contenziosi attivati in questi anni e dagli oltre 3.000.000,00 di euro di residui attivi
prodotti da questa gestione, tra i quali alcuni andati in prescrizione per Sua deficienza,
compromettendo seriamente il bilancio comunale.
Un’ultima considerazione strettamente personale: questa volta il Sindaco oltre a citare
ripetutamente e inopportunamente il Consigliere Maria Lucia Argentieri cita anche il
marito Longino Davide. Non è la prima volta , già in altre occasioni il Sindaco ha fatto
insinuazioni sulla mia persona. Rivestendo un ruolo istituzionale ritengo di non dover
scendere al suo stesso livello e lascio giudicare ai cittadini.
Dott.ssa Maria Lucia Argentieri
Consigliere PD