esame del pensiero di Schopenhauer nelle connessioni con la filosofia indiana

1. ARTHUR SCHOPENHAUER
LUIGI VIMERCATI
UNIVERSITA’ TERZA ETA’
SESTO 2020/21
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2. LEOPARDI E SCHOPENHAUER
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3. LEOPARDI E SCHOPENHAUER
• FRANCESCO DE SANCTIS:
• “Leopardi e Schopenhauer sono una cosa.
Quasi nello stesso tempo l’uno creava la
metafisica e l’altro la poesia del dolore.
Leopardi vedeva il mondo così e non sapeva il
perché. Il perché l’ha trovato Schopenhauer
con la scoperta del ‘Wille’ (la volontà). p. 54
(Schopenhauer e Leopardi)
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4. SCHOPENHAUER 1
• A. SCHOPENHAUER 1788/1860
• CONTRO HEGEL. “sicario della
verità”.”l’accademico mercenario”. Hegel
rende la filosofia serva dello Stato e colpisce al
cuore la libertà di pensiero.
• “IL MONDO COME VOLONTA’ E
RAPPRESENTAZIONE “1819.
• RIFERIMENTI: PLATONE, KANT e le
UPANISHAD INDIANE.
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5. SCHOPENHAUER CONTRO HEGEL
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6. SCHOPENHAUER 2
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7. KANT,PLATONE,UPANISHAD
I RIFERIMENTI PRINCIPALI.
• KANT E PLATONE SONO GLI AUTORI NECESSARI PER
ACCOSTARSI AL PENSIERO SCHOPENHAUERIANO
• “Se poi (il lettore) è diventato partecipe del benefizio
dei Veda, l’accesso ai quali, apertoci mediante le
Upanisciade, è ai miei occhi il maggior privilegio che
questo…secolo può vantare sul precedente, in quanto
ritengo che l’influsso della letteratura sanscrita non
sarà meno profondo che il rinascimento della cultura
greca …allora è nel miglior modo preparato a udire ciò
che io ho da esporgli” (Proemio alla prima edizione de
‘Il mondo come volontà e rappresentazione’,p.7)
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8. VEDA E UPANISHAD
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9. VEDA E UPANISHAD
• VEDA significa “SAPERE”, inteso come sapere
TEOLOGICO-METAFISICO. Sono i testi più
antichi della religione indiana(1500 a.C). Sono
INNI, PREGHIERE,FORMULE SACRIFICALI,
rivelati dalle divinità ai primi sacerdoti e
tramandati oralmente.
• Le UPANISHAD (800-500 a.C) raccolgono le
prime riflessioni che possiamo considerare
“filosofiche”.
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10. UPANISHAD 1
• FILOSOFIA RELIGIOSA.
• BRAHMAN e ATMAN SONO I DUE TERMINI
FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA DELLE UPANISHAD.
• BRAHMAN è l’ASSOLUTO,il TRASCENDENTE essenza
segreta di tutte le cose.
• ATMAN è principio che vivifica i corpi, e conferisce agli
uomini le facoltà di conoscere e di agire. Principio
unitario della personalità è anche sapienza immanente
del mondo.
• Attenzione! Brahman e Atman con nomi diversi
rappresentano l’UNO-TUTTO.
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11. UPANISHAD 2
• LA DOTTRINA DELLA TRANSMIGRAZIONE
DELLE ANIME.
• 1. dottrina dei 5 Fuochi. Il fuoco delle ceneri. 5
stadi successivi prima della reincarnazione.
• 2.dottrina delle 2 Vie. La prima la via
dell’Assoluto. L’anima sale al cielo fino al
Brahaman. Oppure ridiscende in terra dando
luogo a rinascite conformi ai meriti dell’ultima
esistenza terrena.
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12. UPANISHAD 3
• LA DOTTRINA DELLA LIBERAZIONE.
• La LIBERAZIONE (MOKSA) SI ATTUA QUANDO
L’ANIMA, ESTINTA LA TRASMIGRAZIONE,
APPRODA ALLA REALTA’ SUPREMA.
• LIBERAZIONE SIGNIFICA SUPERAMENTO DEI
VINCOLI SENSORI, DELLE LIMITAZIONI
DELL’INDIVIDUALITA’.
• LA VIA CHE CONDUCE ALLA SALVEZZA E’
PARAGONATA AL SOTTILE FILO DI UN RASOIO,
DIFFICILE DA ATTRAVERSARE E ARDUO PER
CAMMINARVI.
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13. SCHOPENHAUER 4
• “Il mondo come volontà.” se il mondo è fenomeno non si
può distinguere tra il SOGNO e la VEGLIA. “ il velo di
Maya”.”La vita e i sogni sono pagine dello stesso libro” .(cfr.
Calderon de la Barca 1600/1681,“ la vita è sogno”).
• Oltre Kant. Squarciare il velo di Maya, bisogna andare oltre
il mondo fenomenico.
• L’UOMO è fenomeno, ma anche SOGGETTO CONOSCENTE.
Ciò che è irriducibile al fenomeno è VOLONTA’.
• Il corpo è VOLONTA’ resa visibile. Col corpo sentiamo la
BRAMA DI VIVERE. Il nostro ESSERE è dunque VOLONTA’.
• Noi siamo parte dell’UNICA VOLONTA’ che pervade tutto
l’universo. “ cosa in sé è soltanto la VOLONTA’” Essa è
UNICA,CIECA,LIBERA,SENZA SCOPO , IRRAZIONALE.
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14. IL VELO DI MAYA
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15. CALDERON DE LA BARCA(1600/1681)
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16. SHAKESPEARE
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17. SCHOPENHAUER 5
• La VOLONTA’ è conflitto/lacerazione/dolore.
• “La vita è lotta continua per l’esistenza,con la
certezza della DISFATTA FINALE”.
• La vita è BISOGNO e DOLORE. Peggio, la vita è
un pendolo tra DOLORE e NOIA.
• POSITIVO è IL DOLORE, NEGATIVO la FELICITA’.
• “il delitto maggior dell’uomo è l’esser
nato”(Calderon, ma anche Leopardi).
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18. SCHOPENHAUER 6
• OBIETTIVO è La LIBERAZIOE dal DOLORE.
• 1. attraverso l’ARTE. L’arte oggettiva l’essenza
delle cose, coglie le IDEE eterne (Platone).
L’esperienza estetica ANNULLA
TEMPORANEAMENTE la volontà e quindi il
dolore.
• Ruolo particolare ha la MUSICA, che va oltre le
idee. ESPRIME LA VOLONTA’ STESSA.
• La musica narra la storia più segreta della
volontà.( influenza su Wagner).
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19. SANTA CECILIA DI RAFFAELLO
(Museo di Bologna)
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20. SCHOPENHAUER 7
• 2. Liberazione attraverso l’ASCESI.
• Diversi passi intermedi: la GIUSTIZIA, la BONTA’, la
COMPASSIONE ( nesso col Buddhismo). La
compassione è a fondamento dell’ETICA.
• Infine l’ASCESI :inizia con l’ORRORE che si prova
per l’essenza di un mondo pieno di dolore.
• Si raggiunge quando la VOLUNTAS si tramuta in
NOLUNTAS. L’uomo è così redento.
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21. SATURNO DI GOYA 1820
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22. SCHOPENHAUER ,T. MANN E FREUD.
• LE RICADUTE SULLA CULTURA DEL NOVECENTO.
• I NESSI CON NIETZSCHE.
• MANN, NEI BUDDENBROOK GRANDE INFLUENZA
SCHOPENHAUERIANA. IN PARTICOLARE SULLA
FIGURA DI THOMAS.
• FREUD. …”l’oscuro regno della volontà di
Schopenhauer si identifica completamente con
ciò che Freud chiama ‘l’inconscio’” (T. Mann
“Schopenhauer”)
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