2. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’etterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
5. Il verso
Endecasillabo
11 sillabe
Nel mez zo del cam min di no stra vi ta
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
6. Il verso
Endecasillabo
11 sillabe
Nel mez zo del cam min di no stra vi ta
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Mi ri tro vai per u na sel va oscu ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
7. Il verso
Endecasillabo
11 sillabe
Nel mez zo del cam min di no stra vi ta
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Mi ri tro vai per u na sel va oscu ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
8. Il verso
Endecasillabo
11 sillabe
Nel mez zo del cam min di no stra vi ta
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Mi ri tro vai per u na sel va oscu ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
9. Il verso
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio,
10. Il verso
Ver gi ne ma dre fi glia del tuo fi glio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
U mi le e al ta più che cre a tu ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Ter mi ne fis so d’et ter no con si glio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
11. Il verso
Ver gi ne ma dre fi glia del tuo fi glio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
U mi le e al ta più che cre a tu ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Ter mi ne fis so d’et ter no con si glio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12. Il verso
Ver gi ne ma dre fi glia del tuo fi glio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
U mi le e al ta più che cre a tu ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Ter mi ne fis so d’et ter no con si glio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
13. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’etterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
19. L’accento
Vergine màdre figlia del tuo fìglio
4 10
Umile e àlta più che creatùra
4 10
Termine fìsso d’etterno consìglio
4 10
20. Vergine madre/, figlia del tuo figlio,
umile e alta/ più che creatura,
3 termine fisso/ d’etterno consiglio,
tu se’ colei/ che l’umana natura
nobilitasti/ si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò/ di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo/ si raccese l’amore,
per lo cui caldo/ ne l’etterna pace
9 così è germinato/ questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
21. Vergine madre/, figlia del tuo figlio, 4
umile e alta/ più che creatura, 4
3 termine fisso/ d’etterno consiglio, 4
tu se’ colei/ che l’umana natura 4
nobilitasti/ si’, che ‘l suo fattore 4
6 non disdegnò/ di farsi sua fattura. 4
Nel ventre tuo/ si raccese l’amore, 4
per lo cui caldo/ ne l’etterna pace 4
9 così è germinato/ questo fiore. 6
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
23. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
24. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura, A
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
25. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura, A
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura B
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
26. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura, A
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura B
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore, C
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
27. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura, A
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura B
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore, C
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face D
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
28. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura, A
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura B
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore, C
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face D
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali, E
che qual vuol grazia e a te non ricorre
15 sua disianza vuol volar sanz’ali.
29. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
30. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Ossimoro
31. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Ossimoro
32. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Ossimoro
33. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Ossimoro
34. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Ossimoro
35. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Ossimoro
36. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Parallelismo
37. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Intertestualità
38. Le figure retoriche
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Intertestualità
39. Le figure retoriche
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Fonosimbolismo
40. Le figure retoriche
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Fonosimbolismo
41. Le figure retoriche
Qui se’ a noi meridïana face
ï
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Fonosimbolismo
42. Le figure retoriche
12
ïï
Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
Fonosimbolismo
43. Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
3 termine fisso d’etterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti si’, che ‘l suo fattore
6 non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
9 così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra mortali,
12 se’ di speranza fontana vivace.
Hinweis der Redaktion
La poesia è un ipersegno, altamente codificato\nTutto ha significato, tutto contribuisce al senso generale\nNon c’è casualità, tutto è nella mente dell’autore, magari neanche lui lo sa (e il critico lo deve scoprire)\n
Non è una meditazione lirica o vanamente elegante ma una vera e propria preghiera, quindi ricca di elaborazione teologica e di fede.\nIl Paradiso e il XXXIII non sono una fuga dalla storia, un viaggio nel cielo lontano, ma una proposta di santità nella storia, che chiede la nostra adesione\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
Controlla sillabazione di entrambi\nSottolinea il concetto di catena parlata\nFai notare nel v.2 il dittongo in 4 e la sinalefe 9-10\n
\n
\n
\n
\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Ci sono vari accenti nell’endecasillabo\nVediamo i due principali, che possono essere in due posizioni diverse\nài fa dittongo, quindi sillaba unica, l’accento va sul primo elemento\nIl v.2 rappresenta nell’accento l’interruzione del cammino di Dante\n
Solennità dell’accento forte in 4\nEquilibrio delle coppie di attributi\nMa ‘Vergine’ ne ha 3 da sola\n‘Figlio’ e ‘creatura’ sono in parallelo semantico\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
\n
L’ossimoro qui non è preziosismo, ma riflesso della straordinarietà della condizione di Maria, Immacolata concezione\n
\n
\n
\n
\n
Qui anche figura etimologica, anche con ‘farsi’\n
\n
Il Magnificat, Lc 2: “perché ha guardato l’umiltà della sua serva”\n
San Pier Damiani: verbum fit factor et factura, creans et creatura.\n
Spiegare il fenomeno\nIl tema è la luce, tipica del Paradiso\n
Spiegare il fenomeno\nIl tema è la luce, tipica del Paradiso\nDieresi\n
Spiegare il fenomeno\nIl tema è la luce, tipica del Paradiso\nDieresi\n
Spiegare il fenomeno\nIl tema è la luce, tipica del Paradiso\nDieresi\n
Spiegare il fenomeno\nIl tema è la luce, tipica del Paradiso\nDieresi\n
Non è una meditazione lirica o vanamente elegante ma una vera e propria preghiera, quindi ricca di elaborazione teologica e di fede.\nIl Paradiso e il XXXIII non sono una fuga dalla storia, un viaggio nel cielo lontano, ma una proposta di santità nella storia, che chiede la nostra adesione\n