5. Reggie Patron on Flickr
governare il prodotto software
quali scelte? giuste scelte?
6. Il product owner con il feedback del team definisce le giuste storie utente
ma saranno quelle corrette perchè il
software sia scelto ed usato dagli utenti?
7. Nel mondo del software
entro il 2016 le software house che non riusciranno
ad offrire un'esperienza d'uso semplice,
coinvolgente e multicanale avranno serie difficoltà
a far adottare il proprio software in quanto gli utenti
stessi si saranno abituati a livelli esperienziali
superiori.
Forbes - febbraio 2011
8. Reggie Patron on Flickr
“dog & children & house ...”
L’essere umano
è un fattore difficilmente prevedibile
9. Un buon prodotto software offre solo ciò che è
importante per essere usato ed offre un’esperienza
d’uso che viene apprezzata dagli utenti che quindi
decidono di adottarlo.
10. auraneurotica photo on flickr
oggi è importante per un product owner
avere uno strumento che indichi la rotta
verso ciò che serve agli utenti
12. Esperienza d’uso
Per esperienza d’uso (più nota come User
Experience o UX) si intende ciò che una persona
prova quando utilizza un prodotto, un sistema o un
servizio.
L’esperienza d’uso concerne gli aspetti
esperienziali, affettivi, l’attribuzione di senso e di
valore collegati al possesso di un prodotto e
all’interazione con esso, ma include anche le
percezioni personali su aspetti quali l’utilità, la
semplicità d’utilizzo e l’efficienza del sistema.
13.
14.
15.
16. Come si misura in termini assoluti una sensazione,
percezione, emozione che viene esperita?
17. Misurare l’esperito
Non è possibile misurare o definire in forma esatta
ciò che è stato o verrà esperito dalle persone ma è
possibile trovare dei modelli di riferimento.
18. 100
è il prodotto che mi serve!
finalmente sembra funzionare
-_-
0
ancora in errore!
-100
M0 M1 M2 M3 M4 M5 Momento N
un modello per analizzare l’esperienza
le curve di esperienza
32. UX monitoring
Un protocollo di analisi ispettiva snello, che
permette di tracciare le curve delle singole
attività che l’utente vive all’interno di un sito, un
software o un servizio.
Attraverso un’analisi passo per passo dei fattori
utilità, semplicità, piacevolezza si ottiene uno
scoring dell’esperienza ed i relativi insights.
PROMESSA ESECUZIONE CONCLUSIONE
PIACEVOLEZZA
SEMPLICITÀ
UTILITÀ
33. UX monitoring
L’esperto valuta una serie di fattori che
compongono l’utilità, la semplicità e la piacevolezza
su una scala: adeguato, parzialmente adeguato,
non adeguato, non applicabile ottenendo uno
scoring progressivo.
PROMESSA ESECUZIONE CONCLUSIONE
PIACEVOLEZZA
SEMPLICITÀ
UTILITÀ
34. UX monitoring
Il protocollo viene applicato iterativamente nel
tempo per dare continui feedback al product
owner sugli effetti delle sue scelte verso gli utenti.
PROMESSA ESECUZIONE CONCLUSIONE
PIACEVOLEZZA
SEMPLICITÀ
UTILITÀ
35. UX monitoring
Sulla base della tipologia di esperienza (giocosa,
formale, rapida, ...) e sulla base del contesto di
riferimento (e-commerce, infotainment, mobile, ...) le
scale di valutazione vengono adeguate secondo
la regolazione di determinati fattori numerici di
riferimento (benchmark).
PROMESSA ESECUZIONE CONCLUSIONE
PIACEVOLEZZA
SEMPLICITÀ
UTILITÀ
36. UX monitoring
Chiaramente, ove possibile, l’elemento
determinante di valutazione restano i numeri reali
d’uso che vengono utilizzati per adeguare i giudizi.
PROMESSA ESECUZIONE CONCLUSIONE
PIACEVOLEZZA
+30% -2%
+17%
SEMPLICITÀ
UTILITÀ
37. UX monitoring
Attraverso l’analisi della conformazione della
curva, dei pain point e dei win point l’esperto da
indicazioni puntuali su come è possibile migliorare
l’esperienza offerta.
PROMESSA ESECUZIONE CONCLUSIONE
PIACEVOLEZZA
SEMPLICITÀ
UTILITÀ
38. Dal “manuale del giovane UX designer”
Come migliorare l’esperienza in 5 lezioni?
1. eliminare i pain point
2. alzare i win point
3. concretizzare la peak end rule
4. migliorare la prima impressione
5. creare momenti wow!
39. La critica
Il valutatore in quanto essere umano, per quanto
esperto, ha un’opinione soggettiva sugli elementi in
valutazione!
Vero, ma per quanto gli scoring potrebbero essere
leggermente variabili, ciò che conta è la
conformazione della curva e gli insight ottenuti
che poi andranno ponderati.
42. dreamboard
I task selezionati e soggetti al monitoraggio nel
tempo sono stati:
- Iscrizione al servizio
- Tracciamento primo sogno
- Inserimento note o commenti al sogno
(cronologicamente post-inserimento)
51. In conclusione
Adottare strumenti di analisi ricorsiva ed analitica
anche nel campo dell’esperienza d’uso può
supportare il product owner nel fare delle
scelte e valutarne gli effetti.
Il monitoraggio dell’esperienza d’uso come
strumento di governance ci ha permesso di
ottimizzare i costi e focalizzare il budget nelle
feature “giuste” aumentando la qualità generale
del software senza sfociare nella “featurite”
52. Grazie ^_^
luca@sketchin.ch michela@sketchin.ch
@lucamascaro @sketchin
www.lucamascaro.info www.sketchin.ch
?
pprof ondire
a
Volete
2012
rence e
UX confe ottobr
Luga no 27
r_Sof tware
= UX _Bette
-20%