discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Design Thinking new
1. Design Thinking per
la progettazione
degli studenti in
didattica
La fine del dominio
della Regina di Cuori
2. La didattica senza Regina di Cuori
Alla didattica basata sul capriccio e l’iracondia
della Regina di Cuori è ormai subentrata da
tempo l’idea pedagogica delle comunità, che
apprendono nella condivisione e nel progetto di
apprendimento come impresa comune rivolta a
qualcuno. Non più una progettazione imposta
dall’alto.
Vediamo la Nuova Didattica fortemente
caratterizzata dal Design Thinking.
3. Che cos’è un Design Thinking?
Nel Design Thinking il docente è una specie
di committente. Sono gli studenti che
diventano designer di una progettazione,
sicuramente legata alle discipline, che si
applica alle competenze trasversali
(risolvere problemi, lavorare in gruppo,
sviluppare la creatività).
Nel Design Thinking si progetta per
qualcuno e quindi bisogna sapere chi è il
destinatario del progetto.
4. Che cos’è un Design Thinking?
È PROCESSO PROGETTUALE creativo e per
scoperta, che coinvolge tutti i partecipanti.
Cerca soluzioni ad un problema ipotizzando
soluzioni strategiche per il raggiungimento
di risultati.
Tutti i soggetti possono contribuire
all’introduzione di variabili (strumenti e
processi), a elaborare un prototipo
(modello di azione), a elaborare un
prodotto e a testarlo ottenendo un
feedback.
5. Che cos’è un Design Thinking?
• È una progettazione, che per introdurre
innovazione, richiede nuovi approcci di stimolo
della creatività.
• Accoglie il pensiero intuitivo e lo mette alla
prova della fattibilità.
• Re-immagina la classe configurando e ri-
configurando gli spazi, partendo dagli interessi-
bisogni degli studenti, dalle situazioni critiche in
cui la didattica si situa. Quindi è centrato sullo
studente e sull’osservazione del contesto,
soprattutto quando investito da criticità.
• Ingloba le competenze del 21° secolo
6. Che cos’è un Design Thinking?
• Crea empatia per coinvolgere gli studenti
nelle motivazioni e perché si inviluppino
nella collaborazione.
• È una spinta ad ideare e ad agire.
• Prevede lo sviluppo metacognitivo con
riflessione sulle azioni.
7. Che cos’è un Design Thinking?
• Incoraggia il flusso delle idee e
l’immaginazione.
• Si basa sul problem solving.
• Richiede di creare schemi di azione per
testare le idee prodotte in brainstorming.
• Crea esperienza.
• È progettare insieme.
9. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING
il docente sfida
la loro immaginazione con
un media, un video, una
metafora («la solitudine
dei numeri primi») («app
immuni») su un problema-
argomento … :
A cosa serve?
Cosa fa?
Per chi è?
Supposizioni?
Che esperienza possiamo fare?
Quale artefatto produciamo?
Gli studenti si
approcciano ad un
problema di studio
così:
PRIMO PASSO: il
problema.
10. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING
Gli studenti raccolgono
informazioni e si
confrontano su quello che
devono sperimentare.
L’esplorazione è un’osservazione collaborativa, che sviluppa
senso di empatia e coinvolgimento nella stessa missione.
-definire il problema
-reperire informazioni
-chiarire le finalità
-interrogare le motivazioni
Che si
snocciola
SECONDO PASSO: analisi
e ricerca.
11. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING
Devo affrontare il problema che mi viene
suggerito.
Da quale prospettiva lo posso guardare e
trattare per risolverlo con risultati utili?
QUANTE PISTE POTREI PRATICARE?
SOLLECITARE LA DOMANDA
LA
SFIDA
TERZO PASSO: soluzioni
possibili individuate.
12. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING
Il docente sfida ancora per la
creazione di idee nuove, in
vista della risoluzione del
problema.
Chi più ne ha più ne metta nel
brainstorming!
Passo successivo
necessario Generare ipotesi e scegliere le
idee più semplici da praticare.
QUARTO PASSO:
ideazione.
13. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING
Il docente chiede
• di fare uno schizzo, uno schema un
modello di come affrontare/risolvere il
problema, sintetizzando le informazioni e
le idee;
• di realizzare un artefatto come
concretizzazione della risoluzione del
problema, usando strumenti.
QUINTO PASSO:
realizzare un prodotto.
14. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING
• Verificare ciò che funziona o
no nel modello.
• Ritornare a ridefinire il
modello e a correggerlo,
dopo aver valutato il
prodotto e dopo averne
intravisto i possibili
miglioramenti.
SESTO PASSO: verifica.
15. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING NEGLI EAS
(Episodi di apprendimento situati)
16. IL PROCESSO DI DESIGN THINKING, CORRISPONDENZE
NEI TRE MOMENTI DELL’EAS
Momenti EAS Design Thinking
Preparatorio 1. Individuare il problema;
2. sentire le opinioni di chi è coinvolto;
3. Definire il problema;
4. Scegliere una soluzione con
prototipo/modello di prova.
Operatorio Provare il modello, producendo Artefatti ed
usando strumenti e risorse.
Ristrutturativo Ottenere feedback se il problema è stato risolto.
17. Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate
CC BY-NC-ND
DESIGN
THINKING