Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Ldb Plurality and Diversity Mariotti_02
1. Turismo, sviluppo e sostenibilità
L’evoluzione del concetto di sviluppo
Il turismo: qualche definizione
Turismo e sviluppo
Turismo e sviluppo sostenibile
2. L’evoluzione del concetto di sviluppo
Sviluppo, sviluppo umano e sviluppo sostenibile
Sviluppo come crescita
Periodo di consenso scientifico: 1950 - 1970
Periodo di confutazione:1970 – 1980
Obiettivi: a) occupazione
b) Prodotto Interno Lordo
c) reddito individuale
d) rimozione del sottosviluppo
Esternalità: a) ambiente naturale
b) patrimonio culturale
c) valori etici
3. Sviluppo umano
Periodo di consenso: dal 1990, non vi è confutazione
Obiettivi: a)occupazione
b) reddito
c) qualità della vita
d) diritti naturali della persona
e) libertà politica
Esternalità: a) ambiente naturale
b) patrimonio culturale
4. Sviluppo sostenibile
Periodo di consenso: dal 1992, non vi è confutazione
Obiettivi: a) integrità dell’ecosistema
b) efficienza economica
c) equità sociale
d) diritti delle generazioni future
5. Il turismo: qualche definizione
LOISIR = insieme di occupazioni cui l’individuo può dedicarsi
spontaneamente, sia per riposarsi, sia per divertirsi, sia per
migliorarsi, dopo essersi liberato dai suoi impegni
professionali, familiari e sociali.
LOISIRS = insieme delle attività di loisir che si praticano in
loco o nelle aree prossime al luogo abituale di residenza e/o per
un periodo limitato.
N.B.: è una definizione che ha valenza temporale.
I loisirs possono essere:
- domestici
- esterni (out-indoor)
- attivi (produzione) ATTIVITA’ RICREATIVE
- passivi
- di prossimità (accessibilità)
6. TURISMO = parte importante del loisir che si definisce in base
alle caratteristiche di colui che lo pratica ed alle variabili
spazio/tempo che entrano in gioco nella pratica turistica.
TURISTA = visitatore temporaneo che soggiorna almeno 24 ore
nel luogo che visita per motivi di loisirs o di affari.
ESCURSIONISTA = visitatore che soggiorna meno di 24 ore.
Più in generale il turismo corrisponde sempre ad un processo di
delocalizzazione e rilocalizzazione a scale diverse.
Le tipologie di turismo si distinguono in base a:
motivazioni: affari, religioso, sportivo, culturale, industriale,
di salute, d’avventura
modalità: “duro”, “dolce”, “verde”
spazi di esercizio: balneare, urbano, montano, rurale
contenuto sociale: d’élite, di lusso, etico
7. Turismo e sviluppo
Occorre definire innanzitutto che cosa si intende per sviluppo,
quali variabili prendiamo in considerazione?
Definiamo quali sono le implicazioni socio-economiche del
turismo, consci che vi sono grandi difficoltà nella
generalizzazione dei concetti a causa di effetti e conseguenze
contraddittorie dello sviluppo turistico.
Per sapere se il turismo è o meno in grado di ridurre il
ritardo economico e sociale di un’area e se è un fattore di
sviluppo oppure no, occorre un’ANALISI APPROFONDITA
DEL MILIEU LOCALE.
Risultati evidenti sul breve periodo:
• entrata di valuta
•effetti moltiplicatori su ricchezza e occupazione (di difficile
valutazione perché dipendono dai comportamenti turistici).
8. ELEMENTI DA ANALIZZARE
"· Natura e struttura degli spazi
"· Struttura sociale della popolazione locale
"· Modalità del processo di turisticizzazione
"· Proprietà delle strutture ricettive
INDICATORI DA VALUTARE
• Richiamo demografico:
- fattori di urbanizzazione
- aumento della densità della popolazione
- arresto delle partenze
- nuove infrastrutture
9. Occupazione turistica:
- posti di lavoro diretti
- posti di lavoro indiretti
- posti di lavoro indotti
- aumento occupazione nel terziario
- rapporto fra occupazione ed attività ricettiva
- stagionalità
- formazione del personale
· Impatto sulla popolazione locale
Positivo Negativo
Su sistemi e società forti Su sistemi e società deboli
Occasioni di reddito con Abbandono delle attività
attività parallele tradizionali
Aumento dell’artigianato Consumo di spazio e
mutamenti
Adattamento dell’agricoltura nel mercato fondiario e nelle
alla domanda proprietà immobiliari
Impatto ambientale
10. ·Conflitti fra turisti e residenti (capacità di carico sociale):
- mutamenti nei ritmi di vita
- variazioni nel carico fiscale
- rivelazione delle disuguaglianze
- effetti inflazionistici legati al consumo
- prostituzione
- folclore artificiale/perdita dell’identità locale
Il passaggio dal turismo di massa a forme alternative e
sostenibili di turismo impone una riflessione di carattere
integrato sulla gestione del territorio e della risorsa turistica.
11. Turismo e sviluppo sostenibile
L’adattamento dei principi dello sviluppo sostenibile al turismo è
stata rapida ed ampia, non si può dire lo stesso della messa in
pratica di tali principi, che è stata molto più limitata.
Il termine di turismo sostenibile è stato accettato anche
dall’industria turistica per tre ordini di motivi: economici, di
pubbliche relazioni e di marketing.
Alcuni aspetti della sostenibilità applicati al turismo possono
ridurre i costi, migliorare i rapporti con la clientela e
fidelizzarla = la riduzione dell’impatto ambientale è sempre
lodevole, anche qualora le motivazioni di fondo non siano
altrettanto nobili.
L’impatto maggiore è sicuramente nell’area marketing poichè il
concetto di sviluppo sostenibile è visto dall’opinione pubblica
come “a good thing”.
12. Due problematiche di fondo per l’applicazione della
sostenibilità al turismo: la scala geografica e la scala
temporale.
Un solo settore o una sola regione non possono essere
considerate avulsi dal loro contesto, poichè i principi della
sostenibilità sono applicabili solo con un approccio olistico
Equità sociale a scala inter e intragenerazionale sono di difficile
applicazione in campo turistico = nascita del turismo etico o
responsabile o alternativo (su basi teoriche di tipo occidentale).
Dibattito sul turismo etico rispetto a destinazioni tipiche del
turismo di massa e nuove destinazioni in paesi in via di sviluppo.
La problematica da risolvere è quindi quella dell’educazione
del turista e della popolazione di accoglienza.
13. Qualche definizione per avere le idee più chiare…
Turismo sostenibile: privilegia la gestione sul lungo periodo delle
risorse per garantire il soddisfacimento dei bisogni economici e
sociali senza intaccare l’integrità di cultura, natura, biodiversità e
sistemi di risposta ai bisogni vitali.
Ecoturismo: forma di viaggio responsabile negli spazi naturali, che
contribuisce alla protezione dell’ambiente ed al miglioramento delle
condizioni di vita delle popolazioni locali. Implica il rispetto dei siti
e delle culture locali secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
Turismo comunitario: si concentra sul coinvolgimento delle
popolazioni locali nello sviluppo turistico localizzato e a loro
profitto, ovvero costruiscono e gestiscono le strutture di accoglienza
dei viaggiatori, come l’insieme dei servizi accessori e mantengono il
controllo completo sui redditi provenienti dall’attività turistica e che
vengono poi reinvestiti per il miglioramento delle condizioni di vita
della comunità.
14. Turismo equo: mette l’accento sugli aspetti di giusta
remunerazione dei diversi partecipanti alla filiera produttiva e in
particolare delle popolazioni locali. Il turismo sottostà quindi alle
regole del commercio equo e può fare anche riferimento ad un
marchio che ne certifica la qualità.
Turismo solidale: è volto a stabilire una relazione di dialogo,
concertazione, di solidarietà e di aiuto reciproco fra i turisti (in
generale dei paesi avanzati) e le popolazioni di accoglienza (dei pvs).
Mette l’accento sulla conoscenza dell’altro, sul dialogo fra le civiltà
e la giusta remunerazione dei servizi offerti dalla popolazione locale.
Pro-poor tourism – PPT: non è un prodotto specifico o una
nicchia di mercato, ma un approccio nella gestione dello sviluppo
turistico, che persegue l’obiettivo di aumentare i benefici netti delle
popolazioni più povere. Questo approccio mira a migliorare i
legami fra le attività turistiche e le categorie più povere della
popolazione al fine di aumentare il contributo del turismo alla
riduzione della povertà.