1. Regione Lombardia
Giunta Regionale
DG Territorio e Urbanistica
Via Sassetti 32/2 - 20124 Milano
Oggetto: Osservazione al Piano Territoriale Regionale
(adottato con DCR n. 874 del 30/07/2009)
Il sottoscritto __________________________________nato a__________________________________
Il ________________e residente in ________________________________________(prov. _________)
In qualità di
̻ Privato /a cittadino /a
̻ Rappresentante dell’associazione o Ente _______________________________________
̻ Legale Rappresentante della Società _________________con sede a______________
̻ Altro (specificare)_____________________________________________________________
Con riferimento ai seguenti elaborati costituenti il Piano Territoriale Regionale (indicare con una crocetta)
1. Il PTR della Lombardia: Presentazione
x 2. Documento di Piano e tavv. __2 e 3_______________________________________________
3. Piano Paesaggistico
Relazione Generale
Osservatorio paesaggi lombardi
Principali fenomeni regionali di degrado e compromissione del paesaggio e situazioni a
rischio di degrado,
Cartografia di piano tavv. _______________________________________________
Abaco delle principali informazioni di carattere paesistico-ambientale articolato per comuni
Indirizzi di tutela
Piani di Sistema – Tracciati base paesistici
Normativa
x 4. Strumenti Operativi
5. Sezioni Tematiche
1
2. x 6. Valutazione Ambientale
x Sintesi non tecnica
Rapporto Ambientale
Rapporto ambientale allegati,)
evidenzia quanto segue:
(inserire puntuale descrizione di quanto si propone di modificare e/o integrare rispetto a quanto presente
negli elaborati adottati)
Il PTR prevede per la nuova autostrada Como-Varese un tracciato che interseca a nord il Parco Pineta di
Appiano Gentile e Tradate. Rispetto a questo progetto si segnala quanto segue:
• il tracciato previsto, vista l’estrema antropizzazione delle aree interessate tra Varese e Como,
attraversa ampie aree di zone verdi di pregevole naturalità, essenziali per il fragile equilibrio
ambientale dell’area interessata. Tali zone ricadono in gran parte sotto la protezione del Parco
Pineta e proprio recentemente, il 19 marzo 2008, la Regione Lombardia ha deliberato, per gran
parte delle aree ricadenti nel Parco Pineta, il vincolo di PARCO NATURALE.
In tal modo la Regione stessa, dopo lungo ed acceso dibattito, ha riconosciuto l’estrema
importanza delle zone verdi interessate sottoponendole ad un vincolo molto forte di protezione.
• Il progetto della nuova autostrada passerebbe proprio in parte di quelle zone, stravolgendo
l’equilibrio naturale creando un “disastro ambientale” di ampia portata.
Il danno ecologico provocato dall’opera in progetto non si limita al solo cambiamento della
superficie interessata, da zone verdi ad asfalto, ma l’autostrada in questione taglierebbe
definitivamente i collegamenti naturali con la restante parte a nord del Parco.
Si andrebbe cioè esattamente nella direzione opposta a ciò che ormai tutta la letteratura
ambientale mondiale e la stessa Regione Lombardia ha da tempo riconosciuto come azione
fondamentale per l’equilibrio e la sostenibilità di un territorio: i corridoi ecologici .
• Il Parco Pineta, unico esempio di bosco -brughiera naturale di discreta estensione e compattezza,
miracolosamente salvatosi dalla cementificazione generalizzata che ha investito tutto il nord
Milano, soffre da tempo per il restringimento, per non parlare di scomparsa, dei corridoi ecologici
che lo connettono con le altre realtà verdi circostanti: il riferimento va al Parco del Lura, ai PLIS
della Valle Olona , a loro volta connessi con il Parco del Ticino, ai boschi del Nord del Parco
procedendo verso il confine svizzero. Proprio in quest’ultima area, già fortemente minacciata dagli
insediamenti, dalle infrastrutture esistenti e di progetto (leggi Garibaldina bis ecc.) l’esecuzione
della nuova autostrada andrebbe a completare definitivamente l’isolamento verso nord del Parco
Pineta.
• Una nuova autostrada porta inevitabilmente ulteriore cementificazione entro e fuori i centri abitati
e lungo la stessa; vista la superficie relativamente esigua dell’area protetta possiamo ben definire,
come espresso poc’anzi , che un progetto simile, qualora fosse portato avanti, si configurerebbe
come disastro ecologico.
• Per quanto riguarda la viabilità complessiva nella zona suddetta, un intervento moderno che
fluidifichi gli spostamenti non può prescindere dalla linea ferrata, una metropolitana leggera che
2
3. unisca Como e Varese alleggerirebbe notevolmente il traffico dell’area in questione, oltre che
ridurre notevolmente l’inquinamento dell’aria. I valori delle centraline di rilevamento già ora
segnano valori di criticità, occorre domandarsi se, per ridare qualità all’aria che respiriamo occorre
investire in nuove autostrade e quindi puntare di nuovo sull’auto oppure operare finalmente una
inversione di rotta puntando su sistemi, quali il treno locale, ecologici.
In questo modo semplici interventi di riqualificazione delle infrastrutture esistenti con tangenziali e
rotonde sarebbero sufficienti.
Per tutti i sopracitati motivi, chiedo che tale opera non venga realizzata al fine di garantire alle future
generazioni quel polmone di verde che tanto faticosamente è arrivato fino ad oggi.
Se la Regione Lombardia ha deliberato coscientemente di proteggere quella meravigliosa area, deve essere
IN PRIMIS Lei stessa ad opporsi ad opere che ne inficiano e stravolgono completamente la destinazione.
Distinti saluti
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(luogo e data) (firma per esteso)
Mittente:
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(inserire dati utili ente o soggetto residente, indirizzo completo, n. di telefono e/o fax –e.mail)
NOTA:
Inviare l’osservazione in duplice copia cartacea completa degli eventuali elaborati a:
• Regione Lombardia - Giunta Regionale, DG Territorio e Urbanistica, Struttura Programmazione
Territoriale Regionale -via Sassetti 32/2, 20124 Milano, indicando sulla busta la dicitura “Osservazione
PTR”
• oppure tramite il Protocollo federato presso le Sedi Territoriali Regionali.
Si prega di inviare l’osservazione anche al seguente indirizzo e.mail: ptr@regione.lombardia.it. Non saranno
prese in considerazione le osservazioni pervenute solo tramite posta elettronica
Per informazioni:
• www.ptr.regione.lombardia.it
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4. • presso gli Sportelli di Spazio Regione Lombardia
• call center numero verde 800.318.318
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