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SISTEMI INFORMATIVI PER LA
  GESTIONE DELL’AZIENDA
       dott. ing. Francesco Guerra
      francesco.guerra@unimore.it
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA




                                                     Il modello informatico dei
                                                   sistemi informativi direzionali




                                                            dott. ing. Francesco Guerra   2
                                                                   a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                           Le esigenze informative direzionali

                                                   I sistemi informativi direzionali hanno lo scopo di supportare il
                                                   management aziendale fornendo le informazione per supportare il
                                                   processo decisionale.
                                                    Dal punto di vista informativo i processi direzionali usano indici, e
                                                   cioe’ informazioni aggregate:
                                                      Informazioni aggregate preventive esprimono obiettivi e traguardi
                                                      Informazioni aggregate consuntive si riferiscono a risultati effettivi:
                                                      derivano da SI operativi che rilevano e memorizzano le attivita’
                                                   La base di dati direzionale deve privilegiare la consultazione:
                                                      Occorre che sia strutturata secondo le diverse chiavi utilizzate
                                                      nell’analisi dei risultati finanziari e operativi (centri di costo, prodotti,
                                                      cliente, …)
                                                      Occorre permettere l’analisi di serie storiche e multidimensionali, cioe’
                                                      secondo le varie chiavi (dimensioni) che usate nel processo di controllo
                                                   La base di dati preposta a operazioni di questo tipo e’ detta “data
                                                   warehouse”


                                                                               dott. ing. Francesco Guerra                        3
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                                                                                                 I livelli di elaborazione

                                                   L’elaborazione delle transazioni nelle aziende e’
                                                   informatizzata da SI di tipo ES (ERP, CRM, …) che
                                                   memorizzano gli eventi gestionali su basi di dati.
                                                   Si puo’ immaginare il SI direzionale come uno strato
                                                   superiore che poggia sullo strato di elaborazione delle
                                                   transazioni da cui ricava la materia prima.
                                                   Il SI direzionale opera in due stadi fondamentali di
                                                   elaborazione:
                                                      La trasformazione di dati elementari in informazioni direzionali
                                                      L’elaborazione delle informazioni trasformate attraverso suite
                                                      di applicazioni
                                                   Conseguentemente, l’architettura dei sistemi direzionali e’
                                                   stratificata su piu’ livelli.

                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                   4
                                                                                  a.a. 2009/2010
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                                                              Architettura standard dei sistemi direzionali

                                                         Motori di calcolo   Motori di presentazione          Altri motori
                                                              (DSS)             (EIS, reporting)             (p.e. Mining)




                                                                                DATA MART


                                                                             DATA WAREHOUSE

                                                              CARICAMENTO                       •DATA ENTRY
                                                   ETL       TRASFORMAZIONE                     •ACQUISIZIONE DATI ESTERNI
                                                               ESTRAZIONE



                                                                             BASI DATI TRANSAZIONALI


                                                                               dott. ing. Francesco Guerra                   5
                                                                                      a.a. 2009/2010
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                                                                                                I livelli di elaborazione (1)

                                                   Livello 0: fonti
                                                      Il numero delle fonti puo’ essere elevato: in generale tanto piu’ sono
                                                      numerose le informazioni del SI direzionale tanto maggiore e’ il
                                                      numero delle fonti
                                                   Livello 1: input e trasformazione
                                                      E’ formato dai processi che eseguono il ciclo detto ETL (Extraction,
                                                      Transformation and Loading), che include:
                                                          La selezione e l’estrazione delle informazioni relative al periodo da elaborare
                                                          La trasformazione delle informazioni operative che sono necessarie per
                                                          produrre le informazioni direzionali
                                                          Il caricamento dei dati nella base di dati
                                                      Possono essere incluse in questa fase altre possibili applicazioni
                                                      destinate al data entry, utilizzate per il caricamento degli obiettivi
                                                      direzionali e del budget.
                                                      Le fasi estrazione e di caricamento hanno prevalentemente interesse
                                                      informatico

                                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                            6
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                                                                                           I livelli di elaborazione (2)

                                                   Livello 2: memorizzazione
                                                      Questo livello comprende le basi di dati che memorizzano le
                                                      informazioni direzionali in una struttura orientata all’analisi
                                                      multidimensionale.
                                                         Operational data store: struttura di memorizzazione costituita da
                                                         una semplice estrazione delle basi di dati relazionali
                                                         Data warehouse: si tratta di un insieme di basi di dati relazionali
                                                         che offrono uno schema logico integrato per la loro consultazione
                                                         Data mart: sono dei sotto-insiemi di informazione estratta dal data
                                                         warehouse attraverso i quali le interrogazioni da parte degli utenti
                                                         finali sono rese maggiormente efficienti.
                                                         Al livello di memorizzazione si collocano anche i metadati: si tratta
                                                         di informazioni sui dati che ne descrivono il formato, il dominio, le
                                                         modalita’ di aggiornamento, …



                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                     7
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SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                            I livelli di elaborazione (3)

                                                   Livello 3: elaborazione
                                                      Il livello 3 elabora e presenta le informazioni sintetiche per il
                                                      management. Il livello 3 comprende i motori applicativi per:
                                                         presentazione, di tipo interattivo guidato, finalizzata ad utenti
                                                         inesperti (EIS)
                                                         preparazione di rendiconti, con funzionalità ricche e complesse,
                                                         finalizzate ad utenti esperti (reporting)
                                                         motori vari di analisi
                                                             Decision support systems: sistemi informatici che si utilizzano nel
                                                             processo decisionale come supporto all’estrazione di informazioni dalle
                                                             basi di dati e alla loro visualizzazione
                                                             Data mining: strumenti e tecniche utilizzati per estrarre dai dati
                                                             informazioni nascoste (informazioni predittive)
                                                             Business Intelligence: insieme di attivita’ orientate a estrarre
                                                             informazioni dai dati di business
                                                             Knowledge management: gestione complessiva dell’insieme di
                                                             conoscenza anche non strutturata (documentazione tecnica e di
                                                             progetto)


                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                              8
                                                                                     a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                          Il livello delle fonti

                                                   Le fonti dei SI direzionali sono le basi di dati operative che
                                                   includono dati anagrafici e dati dinamici. La provenienza dei
                                                   dati e’ diversa: sistemi di distribuzione, sistemi di gestione
                                                   ordini, sistemi contabili, …
                                                      Tutte le basi di dati operative sono potenziali fonti
                                                      La qualita’ dei dati del SI direzionale e’ funzione della qualita’
                                                      dei dati dei SI di livello operativo
                                                      A causa del numero dei tipi di dato dei SI operativi, la
                                                      progettazione dei SI direzionali puo’ essere solo di tipo top-
                                                      down: si parte dalle variabili che devono essere elaborate
                                                      (target data) e si individuano le fonti informative
                                                      corrispondenti (source data)




                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                        9
                                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                                                           Fonti del rendiconto direzionale
                                                                            Progettaz. &        Approvvigionam.          Fabbricaz.       Distribuzione
                                                                            Industrializz                                                   & vendita
                                                   Analisi strategica e     Osservatorio          Marketing                                Marketing
                                                   ambientale             Tecnologico           acquisti
                                                   Pianificazione           Piano dei             Piano degli           Piano della        Previsioni
                                                                          progetti              acquisti              produzione         vendita
                                                   Gestione dei dati        Archivio Disegni      Anagrafe dei          Anagrafe            Anagrafe dei
                                                   tecnici                  Distinta base di    fornitori             impianti           clienti
                                                                          progettazione           distinta base di      Cicli di           Catalogo dei
                                                                                                produzione            lavorazione        prodotti
                                                   Programmazione           Pianificazione        Programmazione        Programmaz.        Programmaz.
                                                   operativa              dei progetti          delle forniture       Stabilimenti       Trasporti
                                                   Schedulazione            Schedulazione         Schedulazione          Schedulazione      Schedulazione
                                                                          dei progetti          delle consegne        dei reparti        dei trasportatori
                                                   Flusso degli ordini      Schede di             Gestione ordini       Gestione degli     Gestione degli
                                                                          lavoro                fornitori             ordini alla        ordini dei clienti
                                                                                                                      produzione
                                                   Flusso dei materiali     Gestione              Ricezione e           Movimentaz.        Spedizioni e
                                                                          laboratori            collaudo              delle scorte       trasporto
                                                                                                  Magazzini delle       Controllo          Magazzini
                                                                                                materie prime         avanzamento        prodotti finiti
                                                                                                  Conto               produzione
                                                                                                lavorazione
                                                                                        dott. ing. Francesco Guerra                                     10
                                                                                               a.a. 2009/2010
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                                                   Perche’ una gestione specifica dei dati direzionali?

                                                   L’informazione direzionale e’ diversa da quella operativa:
                                                      Finalita’:
                                                          sistemi operativi hanno come fine esecuzione di attivita’ correnti;
                                                          sistemi direzionali hanno come obiettivo fornire informazioni
                                                          Sistemi informazionali devono descrivere il passato
                                                          Tipi di dati diverso (informazioni sul trattamento IVA o sulle
                                                          coordinate bancarie non sono utili nel sistema direzionale, la
                                                          profilazione dei clienti si ma non c’e’ nell’operativo)
                                                      Struttura
                                                          Operativi: articolati attorno alle funzioni aziendali
                                                          Direzionali: soggetti di interesse
                                                      Utenza e strumenti:
                                                          Operativi: personale tecnico esecutivo   necessita’ di essere
                                                          guidati dal software
                                                          Direzionale: manager e decisori    necessita’ di guidare il software
                                                          rispetto alle esigenze


                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                       11
                                                                                     a.a. 2009/2010
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                                                   Perche’ una gestione specifica dei dati direzionali?

                                                     Storicita’ dei dati
                                                        Sistema operativo
                                                             valuta lo stato corrente aziendale
                                                             Spesso i dati storici sono limitati per risparmiare spazio
                                                        Sistema direzionale
                                                             Necessita’ di dati storici per confronto
                                                     Livello di dettaglio
                                                        Nel sistema operativo si hanno livelli di dettaglio non utili nel
                                                        sistema direzionale
                                                     Tipo di accesso
                                                        I sistemi operativi richiedono operazioni di lettura e di scrittura,
                                                        mente i sistemi direzionali necessina unicamente di accessi in
                                                        lettura




                                                                               dott. ing. Francesco Guerra                     12
                                                                                      a.a. 2009/2010
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                                                                                                  Esempio: il caso Rossetti

                                                   CONTESTO                                           REQUISITI
                                                     La catena di supermercati                                 Si vuole osservare
                                                     ROSSETTI conta 300 punti vendita                          l’andamento delle vendite.
                                                     in 3 regioni; ciascuno di essi offre                      Fatti:
                                                     circa 60.000 prodotti diversi.
                                                                                                                   Vendite giornaliere
                                                     Il supporto alle attività operative                           unitarie di prodotto per
                                                     si basa sulla raccolta dei dati                               punto di vendita
                                                     relativi all'ingresso, allo
                                                     stoccaggio ed all'uscita delle merci                          Unità di misura: valore,
                                                     nei magazzini dei singoli punti                               q.ta, numero scontrini
                                                     vendita.                                                  Dimensioni di analisi e loro
                                                     La cattura dei dati può avvenire in                       granularità
                                                     diversi momenti ed a diversi stadi                            Tempo : valore
                                                     del flusso dei prodotti (logistica in                         giornaliero
                                                     entrata, display scaffale o vendita                           Prodotto : codice prodotto
                                                     alle casse).
                                                                                                                   Punto Vendita: singolo
                                                     La vendita è registrata dallo
                                                                                                                   punto vendita
                                                     scontrino.
                                                                                                               Profondità temporale (non
                                                                                                               espressa) : 24 mesi
                                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                               13
                                                                                        a.a. 2009/2010
             6
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                                                                    Livello 0: fonti – schema delle informazioni


                                                   Scontrino # 2002a23b11
                                                                                                          Tabella Anagrafe Prodotto
                                                   Punto di vendita #0021MI
                                                                                                          • # Articolo
                                                                                                          • # Punto di vendita
                                                   Cod art Des Prezzo Qta Importo
                                                                                                          • Descrizione
                                                   #190      Pen        3560        2 7.120
                                                                                                          • Prezzo
                                                   #69       Mat        550         10 5.500
                                                                                                          • Unità di misura della quantità
                                                   #90       Lib        32000       1 32.000
                                                                                                          • Scorta corrente
                                                   TOTALE                             44.620
                                                                                                          • Scorta a inizio giornata
                                                   Pagamento                        Carta P.
                                                                                                          • Previsione consumo medio giornaliero
                                                   Data                             11-06-96

                                                   Tabella Testata Scontrini
                                                                                                          Tabella Dettaglio Scontrini
                                                   • # Punto di vendita
                                                                                                          • # Scontrino
                                                   • # Scontrino
                                                                                                          • # Articolo
                                                   • Importo
                                                                                                          • Importo
                                                   • Mezzo pagamento
                                                                                                          • Quantità
                                                   • Data
                                                                                        dott. ing. Francesco Guerra                                14
                                                                                               a.a. 2009/2010
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                                                                                          Il livello di trasformazione

                                                   La trasformazione comprende le elaborazioni attraverso le quali
                                                   dalle registrazioni delle fonti (source data) si ottengono le
                                                   registrazioni della base di dati direzionale (target data)
                                                      Si tratta di operazioni periodiche e includono controlli sulla qualita’
                                                      dei source data.
                                                   Estrazione e controllo
                                                      L’estrazione e’ integrata da elaborazioni di controllo dette data
                                                      cleaning per garantire la completezza e la correttezza dei dati.
                                                      I dati che devono essere elaborati vengono posti in un archivio
                                                      temporaneo detto staging area
                                                      La combinazione di staging area e di elaborazione di cleaning
                                                      permette la tracciabilita’ del source data e offre un’area di
                                                      memorizzazione per le elaborazioni di verifica e controllo
                                                      I source data corretti e completi possono essere memorizzati in
                                                      una warehouse di dettaglio detta ODS (Operational Data Store)

                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                 15
                                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                                                   Il livello di trasformazione (2)

                                                   Trasformazione
                                                     Scopo della trasformazione e’ ottenere i target data
                                                     attraverso:
                                                        Operazioni di riconciliazione: viene verificata la congruita’ e sono
                                                        omogeneizzati i dati provenienti da diverse fonti e riferiti allo
                                                        stesso oggetto
                                                        Riconoscimento dei duplicati
                                                        Standardizzazione dei formati
                                                        Pulizia dei dati
                                                            Dati incompleti / errati / inconsistenze


                                                   Caricamento
                                                     Si tratta di una elaborazione periodica attraverso cui i dati
                                                     sono inseriti nella warehouse
                                                     La periodicita’ del caricamento e’ arbitraria
                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                       16
                                                                                    a.a. 2009/2010
             6
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                                                                                 Livello 2: input e trasformazione - esempio

                                                   Tabella Testata Scontrini
                                                                                                           Tabella Dettaglio Scontrini
                                                   • # Punto di vendita
                                                   • # Scontrino
                                                                                              0–           • # Scontrino
                                                   • Importo                         LO                    • # Articolo
                                                   • Mezzo pagamento               EL I                    • Importo
                                                   • # Data                      IV N T
                                                                                L O
                                                                                                           • Quantità

                                                                                  F

                                                                    LIVELLO 1 - TRASFORMAZIONE

                                                   Tabella Riepilogativa (=totalizza più record di scontrini con eguali le chiavi indicate qui sotto)
                                                   • # Punto vendita                                                     LIVELLO 2 –
                                                   • # Articolo
                                                   • # Data                                                              DATA WAREHOUSE
                                                   • Quantità totale venduta dell’articolo # nel punto di vendita # nella data #
                                                   • Importo delle vendite dell’articolo # nel punto di vendita # nella data #
                                                   • Numero degli scontrini emessi dell’articolo # nel punto di vendita # nella data #
                                                                                         dott. ing. Francesco Guerra                                    17
                                                                                                a.a. 2009/2010
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                                                                                         Il livello di memorizzazione

                                                   I sistemi direzionali si basano su una struttura dati detta
                                                   multidimensiale adatta all’analisi:
                                                      Il processo di analisi si articola intorno a soggetti che l’azienda
                                                      ha interesse a misurare e a controllare
                                                         Es: abitudini di acquisto dei clienti ( cliente)
                                                         Margine di reddittivita’ degli articoli ( articoli)
                                                      L’analisi e’ effettuata valutando in che misura un soggetto
                                                      partecipa a un evento
                                                         Es: acquisti effettuati dal cliente (          vendite registrate)
                                                         Articoli venduti
                                                      Uno stesso soggetto puo’ essere messo in relazione con altri
                                                      soggetti e analizzato attraverso una matrice multidimensionale
                                                         Ogni evento e’ descritto da un insieme di coordinate ognuna delle
                                                         quali rappresenta un soggetto di interesse per le analisi da
                                                         condurre su quell’evento

                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                     18
                                                                                     a.a. 2009/2010
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                                                                                                Il livello di memorizzazione

                                                   Nella terminologia corrente si parla di
                                                      Ipercubo: matrice di analisi multidimensionale
                                                      Fatto: l’evento ottenuto specificando un valore per ogni
                                                      dimensione di analisi
                                                      Misura: quantificazione del fatto
                                                         Es: Fatto: vendita di un prodotto
                                                         Misura: quantita’, importo di vendita
                                                         Dimensione di analisi: cliente, tempo, articolo
                                                                          Articolo




                                                                                                            po
                                                                                                          m
                                                                                                        Te


                                                                                          Prodotto

                                                                                     dott. ing. Francesco Guerra          19
                                                                                            a.a. 2009/2010
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                                                                                          Il livello di memorizzazione

                                                   Fatti
                                                      Eventi che accadono nell’ambito dell’attivita’ di una
                                                      organizzazione
                                                           Indicazioni sull’andamento delle attivita’: reclami, spedizioni, arrivi
                                                           merci, richieste di informazioni
                                                      Ogni fatto e’ caratterizzato da:
                                                           Alcune dimensioni che lo collocano nel tempo e nello spazio
                                                           aziendale (a chi e a che cosa il fatto si riferisce)
                                                           Almeno un dato numerico che quantifica il fatto rispetto all’analisi
                                                           che si intende compiere (es: importo fatturato per analizzare le
                                                           vendite)
                                                           Eventuali informazioni descrittive utili per commentare il fatto
                                                           (elenco fatture, informazioni qualitatibe su altre dimensioni non
                                                           rappresentate)



                                                                               dott. ing. Francesco Guerra                        20
                                                                                      a.a. 2009/2010
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                                                                                      Il livello di memorizzazione

                                                   Misure
                                                     Esprimono caratteristiche numeriche del fatto e ne descrivono
                                                     aspetti quantitativi
                                                        Es vendite:
                                                        (cliente: bianchi; art: 2, data: 12/11/2009) Quantita’ =5
                                                     Alcuni fatti possono essere senza misure (un articolo a cui non
                                                     corrisponde nessun acquisto, assenza di reclamo rispetto a un
                                                     prodotto)
                                                   Dimensioni
                                                     Insieme dei soggetti a cui si vuole rapportare l’analisi
                                                     Le dimensioni di analisi possono essere numerose:
                                                        Maggiore e’ la quantita’, maggiore la complessita’ del sistema
                                                        informativo
                                                        Normalmente si tende a diminuire il numero di dimensioni per
                                                        facilitare l’analisi
                                                        Ogni dimensione e’ caratterizzata da un dominio

                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                   21
                                                                                  a.a. 2009/2010
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                                                                                       Il livello di memorizzazione

                                                   Gerarchie di dimensioni
                                                      Ogni dimensione puo’ essere aggregata in una gerarchia di
                                                      attributi
                                                      Gli attributi di una gerarchia si chiamano attributi dimensionali
                                                      Es:
                                                          Giorno
                                                          Settimana
                                                          Mese
                                                          Anno
                                                      L’analisi dei fatti di un cubo puo’ essere condotta attraverso delle
                                                      viste dei dati che utilizzano un insieme di attributi dimensionali
                                                      della gerarchia di analisi
                                                          Es: un cubo relativo alle vendite ha una dimensione di analisi relativa
                                                          alla citta’ che appartiene a una gerarchia citta’ – regione – stato
                                                                Il dato delle vendite puo’ essere visualizzato rispetto alle citta’,
                                                                alle regioni e agli stati in cui e’ effettuata una vendita


                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                                22
                                                                                   a.a. 2009/2010
             6
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                                                              Il livello di memorizzazione




                                                                                     Pighin, 2005

                                                   dott. ing. Francesco Guerra               23
                                                          a.a. 2009/2010
             6
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                                                                                      Il livello di memorizzazione

                                                   Data warehouse e metodologia OLAP
                                                     La memorizzazione dei dati avviene a livello di data warehouse o
                                                     di data mart
                                                     Datawarehouse: “Subject-oriented, integrated, time-variant
                                                     (temporal), non volatile collection of summary and detailed data,
                                                     used to support strategic decision-making process for the
                                                     enterprise” Inmon (1997)
                                                     La struttura di memorizzazione dei dati orientata alla
                                                     consultazione divide due tipi di tabelle: la “tabella dei fatti” e la
                                                     “tabella delle chiavi”
                                                     Il termine OLAP (On-Line Analytical Processing) identifica gli
                                                     strumenti orientati all’analisi interattiva con caratteristiche:
                                                        Velocita’
                                                        Analisi
                                                        Condivisione
                                                        Multidimensionalita’
                                                        Informative
                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                24
                                                                                  a.a. 2009/2010
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                                                                                       Tecniche di analisi dei dati

                                                   I principali operatori OLAP sono:
                                                      Drill down: permettere di scendere verso un maggiore
                                                      dettaglio delle informazioni
                                                      Roll up: permette di aggregare le dimensioni
                                                      Slice: permette di limitare l’insieme dei dati di analisi alla
                                                      porzione ottenuta fissando una delle dimensioni
                                                      Dice: permette di limitare l’insieme dei dati di analisi a una
                                                      porzione caratterizzata da valori prefissati in uno o piu’
                                                      attributi dimensionali
                                                      Pivot: permette di “ruotare” l’ipercubo” di analisi ridisponendo
                                                      le dimensioni di analisi




                                                                           dott. ing. Francesco Guerra               25
                                                                                  a.a. 2009/2010
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                                                   Tecniche di analisi dei dati: esempi




                                                           Drill Down




                                                              Roll up



                                                     dott. ing. Francesco Guerra     26
                                                            a.a. 2009/2010
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                                                           Tecniche di analisi dei dati: esempi




                                                   Slice




                                                                                           Pivot




                                                    Dice



                                                             dott. ing. Francesco Guerra           27
                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                                          Livello 3.A: il data warehouse – tabella dei fatti

                                                                                                 FATTI
                                                                                               =VENDITE
                                                                  TEMPO
                                                                                                                       PRODOTTO
                                                                  Tempo (ch)
                                                                                               Tempo (ch)
                                                                  Tempo attributi (da def.)                            Prodotto (ch)
                                                                                                                       Prodotto attributi (da def.)
                                                                                               Prodotto (ch)
                                                                                               PuntoVendita (ch)
                                                                                               Vendite a valore        PUNTO VENDITA
                                                                                                                       PuntoVendita (ch)
                                                                                               Vendite a qtà           PuntoVendita attributi (da def.)



                                                                                               Numero scontrini



                                                   La tabella dei fatti (p.e. Vendite) contiene i valori dei fatti (variabili) e la
                                                   chiave multipla corrispondente alle dimensioni di analisi applicate
                                                   A una tabella dei fatti corrispondono da 1 a N tabelle chiave (p.e. Tempo,
                                                   Prodotto, Punto-vendita)
                                                   Una stessa tabella chiave (per esempio Tempo) può essere collegata a più
                                                   tabelle di fatti (p.e. Acquisti)


                                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                                 28
                                                                                                     a.a. 2009/2010
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                                                                         Livello 3.A: il data warehouse – dettaglio tempo

                                                   TEMPO                         VENDITE
                                                   Tempo (ch)                                                       PRODOTTO
                                                   Giorno nella settimana
                                                   Data nel mese                Tempo (ch)
                                                   Numero di giorni anno        Prodotto (ch)                       PUNTO VENDITA
                                                   Num di settimane anno
                                                   Mese                         PuntoVendita (ch)
                                                                                                          •      La tabella Tempo é una tabella
                                                   Trimestre                    Vendite a valore
                                                   Periodo Fiscale
                                                                                                                 chiave
                                                   Flag feriale / festivo       Vendite a qtà             •      Ogni tabella chiave contiene anche
                                                   Flag ultimo giorno mese      Numero scontrini                 gli attributi della chiave
                                                   Stagione                                               •      E’ perciò possibile realizzare
                                                   Evento                                                        gerarchie sulle chiavi implementate
                                                                                                                 mediante opportune tabelle




                                                                                   dott. ing. Francesco Guerra                                 29
                                                                                          a.a. 2009/2010
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                                                                   Livello 3.A: il data warehouse – dettaglio prodotto
                                                   PRODOTTO                    VENDITE
                                                   Prodotto (ch)                                            TEMPO
                                                   Descrizione
                                                   Numero codice a barre      Tempo (ch)
                                                   Qtà per confezione         Prodotto (ch)                 PUNTO VENDITA
                                                   Tipo confezione
                                                   Marca                      PuntoVendita (ch)
                                                   Sottocategoria             Vendite a valore              PROMOZIONE
                                                   Categoria
                                                   Reparto                    Vendite a qtà
                                                   Peso                       Numero scontrini
                                                   Peso unità di misura
                                                   Pezzi per confezione
                                                   Pezzi per imballo
                                                   Pezzi per pallet
                                                   Scaffale larghezza
                                                   Scaffale altezza
                                                   Scaffale profondità

                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                   30
                                                                                     a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA

                                                     Livello 3.A: il data warehouse – dettaglio punto di vendita



                                                   PUNTO VENDITA                    VENDITE
                                                    Punto Vendita (ch)                                       TEMPO
                                                    Descrizione
                                                    Tipologia                      Tempo (ch)
                                                    Indirizzo                      Prodotto (ch)             PRODOTTO
                                                    Distretto
                                                    Area                           PuntoVendita (ch)
                                                    Data Prima Apertura            Vendite a valore
                                                    Superficie punto vendita
                                                    Superficie reparto             Vendite a qtà
                                                    Servizi finanziari             Numero scontrini
                                                    Responsabile PdV




                                                                               dott. ing. Francesco Guerra              31
                                                                                      a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA

                                                                                                                        Struttura della base dati multi-dimensionale


                                                                                                                                                                                                       NB Il dominio del DM, rispetto
                                                                                                                         FATTI
                                                                                                                                                                                                       al DW relazionale:
                                                                          TEMPO
                                                                                                                                           PRODOTTO                                                       • può coincidere (vedi
                                                                                                             Tempo (ch)
                                                                          Tempo (ch)
                                                                          Tempo attributi (da def.)                                        Prodotto (ch)
                                                                                                                                           Prodotto attributi (da def.)
                                                                                                                                                                                                            esempio)
                                                                                                             Prodotto (ch)
                                                                                                                                                                                                          • può essere un sotto-insieme
                                                                                                             PuntoVendita (ch)                                                                            • può essere un superinsieme
                                                                                                             Vendite a valore              PUNTO VENDITA                                                    (p.e. + dimensione “fase
                                                                                                                                           PuntoVendita (ch)
                                                                                                             Vendite a qtà                 PuntoVendita attributi (da def.)                                 gestionale” + variabile
                                                                                                             Numero scontrini                                                                               “costi” ottenuta per
                                                                                                                                                                                                            calcolo)
                                                              po
                                                                 m




                                                                                                                                                                                     po
                                                   Promozione Te




                                                                                                                                                                                        m
                                                                                                                 po




                                                                                                                                                                          Promozione Te
                                                                                                                    m
                                                                                                      Promozione Te




                                                                            qtà                                                                                                                           ore
                                                   Vendite
                                                           a
                                                                                                                                                                                            Vend ite a val
                                                                                                                        Numero
                                                                                                PdV                             i
                                                                     Prodotto                                           scontrin       PdV
                                                                                                                                                                                                          PdV
                                                                                                                                                                                            Prodotto
                                                                                                                         Prodotto
                                                                                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                                                                    32
                                                                                                                                        a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                           Altri esempi di analisi




                                                     Analisi acquisti




                                                   dott. ing. Francesco Guerra                  33
                                                          a.a. 2009/2010
             6
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                                                                           Altri esempi di analisi




                                                   Analisi di marginalita’




                                                   dott. ing. Francesco Guerra                  34
                                                          a.a. 2009/2010
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                                                                           Altri esempi di analisi




                                                   Analisi di produzione




                                                   dott. ing. Francesco Guerra                  35
                                                          a.a. 2009/2010
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                                                                           Altri esempi di analisi




                                                   Controllo di qualita’




                                                   dott. ing. Francesco Guerra                  36
                                                          a.a. 2009/2010
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                                                                             Altri esempi di analisi




                                                   Servizio assistenza clienti




                                                     dott. ing. Francesco Guerra                  37
                                                            a.a. 2009/2010
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                                                                              Osservazioni sulla tecnologia OLAP


                                                   La velocita’ di ritrovamento nella tecnologia OLAP e’ istantanea.
                                                   Cio’ ha incrementato la sua diffusione, nonostante l’assenza di
                                                   un linguaggio standard di descrizione e di interrogazione dei
                                                   dati e quindi il ricorso a strutture proprietarie dei singoli
                                                   produttori
                                                   Le sfide tecnologiche sono il riempimento e la scalabilita’.
                                                      Riempimento: non tutti gli incroci degli assi degli ipercubi
                                                      contengono valori, ma i valori sono sparsi fra celle e spesso posti
                                                      lontano uno dall’altro
                                                      Il tasso di riempimento diminuisce (peggiora) all’aumentare del
                                                      numero delle dimensioni. Un tasso basso e’ critico per gli sprechi
                                                      di tempo nella elaborazione e di memoria per il salvataggio dei
                                                      dati
                                                      La tecnologia e’ sensibile all’inserimento di nuovi valori per questo
                                                      motivo l’uso e’ destinato in generale alla sola visualizzazione (la
                                                      struttura degli ipercubi e’ creata al caricamento e lasciata
                                                      inalterata dalla consultazione)
                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                38
                                                                                  a.a. 2009/2010
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                                                                                              Il livello di elaborazione

                                                   Gli attuali sistemi informativi direzionali sono costituiti da
                                                   tre tipi di supporti informativi:
                                                      Sistemi che producono reporting di origine contabile
                                                      Sistemi che producono un reporting di origine extracontabile
                                                      Sistemi di supporto a processi decisionali di tipo non routinario
                                                      e non strutturato




                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                39
                                                                                  a.a. 2009/2010
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                                                                              Il reporting di origine contabile

                                                   I sistemi di reporting contabili automatizzati si sviluppano
                                                   in relazione a tre tipi di esigenze:
                                                      La necessita’ di fornire informazioni alla direzione aziendale
                                                      per il governo dell’impresa
                                                      L’esigenza di fornire informazioni certificabili verso terzi, quindi
                                                      in ottemperanza alla normativa civilistica e contabile
                                                      La necessita’ di alleggerire il carico di lavoro gravante sulle
                                                      attivita’ contabili svolte a livello operativo.
                                                   I sistemi di reporting sono condizionati dalle impostazioni
                                                   concettuali e dalle modalita’ pratiche con cui e’ realizzata la
                                                   contabilita’ automatizzata.
                                                      La progettazione implica una conseguente progettazione anche
                                                      del sistema contabile


                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                 40
                                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                                              Il reporting di origine contabile

                                                   Viene distinto sulla base degli aspetti della realta’ aziendale
                                                   cui si riferisce e rappresenta (reporting economico,
                                                   finanziario, commerciale, …)
                                                   La struttura basilare comprende le seguenti categorie di
                                                   informazione:
                                                      Informazioni relative allo stato patrimoniale
                                                      Informazioni relative al conto economico di esercizio
                                                      Informazioni relative alla redditivita’, alla efficienza e alla
                                                      situazione finanziaria
                                                      Informazioni analitiche sui fabbisogni e sulle disponibilita’
                                                      Informazioni relative all’andamento dei risultati economici
                                                      infra-annuali



                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                 41
                                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                                       Il reporting di origine extracontabile

                                                   In contesti di instabilita’ e di rapida evoluzione, l’attenzione
                                                   si sposta verso i sistemi di origine extracontabile, che
                                                   possono aiutare il manager alla individuazione dei fattori
                                                   critici di successo (CSF – Critical Success Factors) e che
                                                   dipendono dalle seguenti condizioni:
                                                   1.   Il settore in cui opera l’impresa
                                                   2.   La strategia e la posizione competitiva dell’impresa
                                                   3.   Le condizioni di contesto in cui opera l’impresa
                                                   4.   Situazioni contingenti e temporanee
                                                   5.   La personale visione del mondo che ha la direzione cui e’
                                                        destinato il reporting




                                                                            dott. ing. Francesco Guerra             42
                                                                                   a.a. 2009/2010
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                                                                                                  Limiti della reportistica

                                                   I principali limiti della reportistica sono i seguenti:
                                                      Staticita’ dei dati estratti: un reporto fotografa una situazione
                                                      aziendale secondo una logica prefissata. Se il report
                                                      suggerisce un’ulteriore analisi occorre lanciare un secondo
                                                      report che se non presente occorre far sviluppare
                                                      Difficolta’ e lentezza dell’iter di realizzazione:ogni nuova
                                                      esigenza di report viene trattata come una fornitura e quindi
                                                      puo’ comportare l’analisi di una offerta, l’ordine e
                                                      l’installazione.
                                                          Il tempo tra la necessita’ e l’ordine puo’ essere lungo
                                                          Il processo decisionale che si basa sul quel report rimane bloccato




                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                   43
                                                                                    a.a. 2009/2010
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                                                                                                   Limiti della reportistica

                                                   Uso di fogli elettronici
                                                      Puo’ velocizzare il processo di produzione dell’analisi in quanto
                                                      lo strumento e’ configurabile in modo autonomo
                                                      dall’utilizzatore
                                                      Richiede competenze non sempre possedute
                                                      Si tratta di un processo macchinoso: i dati devono essere
                                                      estratti dalle fonti e portati su fogli di calcolo.
                                                         Pulizia dei dati
                                                         Gestione di grandi quantitativi di dati
                                                         Uso di dati storici
                                                      Scarso controllo dei dati
                                                      Proliferazine di strumenti di calcolo personalizzati e non
                                                      controllati
                                                      Grande complessita’ del database operativo       difficolta’ nel
                                                      reperire i dati utili e le logiche sottese

                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                 44
                                                                                     a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                        Il processo decisionale e i sistemi di
                                                                                     supporto alle decisioni

                                                   Il modello sviluppato da Simon negli anni ’60 (ulteriormente
                                                   evoluto) indica che il decisore nel compiere decisioni passa
                                                   attraverso 5 momenti logici successivi:
                                                   1.   Ricognizione del problema (intelligence)
                                                   2.   Ricerca di possibili soluzioni (design)
                                                   3.   Valutazione e scelta dell’alternativa migliore (choiche)
                                                   4.   Attuazione della decisione (implementation)
                                                   5.   Controllo sui risultati e aggiustamento dell’azione (control)
                                                   Non tutte le decisioni sono dello stesso tipo: esistono
                                                   decisioni strutturate e decisioni poco/per nulla strutturate.




                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                45
                                                                                    a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                        Tipi di decisioni e soluzioni organizzative

                                                             Tipi di decisioni                                               Soluzioni organizzative
                                                   Strutturate
                                                     ripetitive                                                           l’organizzazione sviluppa
                                                                                                                        processi specifici (procedure
                                                                                                                        standard)

                                                   Non strutturate o poco strutturate
                                                      obiettivi numerosi e in conflitto                                 Si attua un processo di selezione
                                                   tra di loro, non espressi in forma                                   in cui si mettono in luce gli
                                                   certa e con pesi e priorita’                                         individui capaci di affrontare le
                                                      situazioni nuove e analisi delle                                  situazioni in modo
                                                   soluzioni che modificano il                                             razionale
                                                   risultato                                                               intuitivo
                                                      natura del problema complessa                                        orientativo
                                                   ed elusiva: conseguenze insolite e
                                                   non note
                                                      decisione unica, rilevante da
                                                   trattare in modo specifico



                                                                                          dott. ing. Francesco Guerra                                   46
                                                                                                 a.a. 2009/2010
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SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                 Tecniche per il supporto delle decisioni

                                                                                Tradizionali                                     Informatiche
                                                                      esperienza (abitudine)
                                                                      procedure operative standard                      l’organizzazione sviluppa dei
                                                                      strutture organizzative che                     processi specifici
                                                   strutturate




                                                                    guidano ( sistemi sottobiettivi,
                                                   Decisioni




                                                                    canali informativi formali, delega                  Area dei supporti operativi e
                                                                    e limiti di responsabilita’)                      del reporting

                                                                                                                        accesso flessibile alle basi di
                                                                      giudizio, intuito e creativita’                 dati
                                                                      regole empiriche (riflessione                     sviluppo di modelli quantitativi
                                                                    guidata)                                          direttamente da parte del
                                                                                                                      decisore
                                                                      apprendimento (selezione e
                                                                                                                        sviluppo di supporti decisionali
                                                   Decisioni poco




                                                                    addestramento dei dipendenti
                                                                                                                      di tipo expert system
                                                   strutturate




                                                                                                                         Area dei sistemi di supporto
                                                                                                                      alle decisioni

                                                                                               dott. ing. Francesco Guerra                                 47
                                                                                                      a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                             Le diverse tipologie di sistemi di
                                                                                       supporto alle decisioni

                                                   I DSS (Decision Support Systems) si possono suddividere
                                                   in tre famiglie:
                                                   1.   DSS data oriented: basati sulle tecniche di interrogazione dei
                                                        patrimoni di dati al fine di estrarre le informazioni che vi sono
                                                        contenute a livello potenziale
                                                   2.   DSS model oriented: intesi a riprodurre mediante modelli
                                                        matematici e logici gli effetti del processo decisionale
                                                   3.   Expert system/ Knowledge based system: basati su tecniche
                                                        di intelligenza artificiale per emulare il comportamento umano
                                                        e in particolare quello di un decisore esperto
                                                   Cor riferimento alle fasi del processo decisionale individuate
                                                   da Simon, si puo’ evidenziare come ciascuna classe di DSS
                                                   possa essere intesa al supporto ottimale di alcune fasi


                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                48
                                                                                    a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                     Fasi del processo decisionale e DSS piu’ adeguati
                                                                      DATA           MODEL         KNOWLEDGE   EXPERT
                                                                    ORIENTED        ORIENTED         BASED     SYSTEM



                                                   Ricognizione
                                                   del problema


                                                    Ricerca di
                                                    soluzioni



                                                      Scelta




                                                    Attuazione




                                                    Controllo

                                                                     dott. ing. Francesco Guerra                        49
                                                                            a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                 Caratteristiche dei diversi tipi di DSS:
                                                       i DSS basati sulle tecnologie di gestione dei dati

                                                   Si tratta dei sistemi piu’ semplici dal punto di vista
                                                   concettuale:
                                                      Si propongono di supportare il processo decisionale reperendo
                                                      i dati, correlandoli e sintetizzandoli secondo dei criteri che
                                                      permettano di ricavare delle informazioni per il decisore.
                                                   Possono essere di due tipi:
                                                      Data retrieval: se si accede a una informazione contenuta in
                                                      un singolo record di un unico archivio (e.g. per conoscere lo
                                                      stato di una risorsa dell’impresa).
                                                      Data analysis: l’informazione puo’ essere prodotta solo
                                                      consultando e analizzando i dati di piu’ record (e.g. la
                                                      conoscenza degli articoli ordinati che non possono essere
                                                      consegnati perche’ mancano le scorte).
                                                   Risultano essere efficaci se e’ il decisore stesso che puo’
                                                   andare alla ricerca dei dati di interesse, ricavando le
                                                   informazioni desiderate e affinando la propria ricerca.
                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                50
                                                                                  a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                    Caratteristiche dei diversi tipi di DSS:
                                                               i DSS basati sulle metodologie quantitative

                                                   Presuppongono una conoscenza causa/effetto del fenomeno
                                                   di interesse per il decisore: si deve essere in grado di
                                                   descrivere in termini matematici, logici e statistici o
                                                   probabilistici un fenomeno reale sul quale il decisore deve
                                                   prendere una decisione
                                                   1.   Modelli che forniscono informazioni utili come input nel processo
                                                        decisionale: si tratta di modelli predittivi che aiutano un decisore
                                                        a prendere decisioni che riguardano il futuro (e.g. modello
                                                        previsionale della domanda di mercato per stabilire una
                                                        produzione). I modelli possono essere deterministici o
                                                        probabilistici
                                                   2.   Modelli che consentono di valutare le conseguenze di scelte
                                                        decisionali: si tratta di mettere a punto un modello che sulla
                                                        base di sollecitazioni del decisore (input) risponde mostrando gli
                                                        effetti della decisione (output). Il processo puo’ essere reiterato.
                                                        La simulazione puo’ essere deterministica o probabilistica.

                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                51
                                                                                    a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                    Caratteristiche dei diversi tipi di DSS:
                                                               i DSS basati sulle metodologie quantitative

                                                   3.   Modelli che propongono una scelta ottimale: sono modelli che
                                                        propongono in maniera automatica la soluzione ottimale tra
                                                        tutte quelle praticate, tenendo conto dei vincoli assegnati, e
                                                        dei modelli per la selezione della alternativa migliore (e.g.
                                                        scelte produttive che la direzione deve effettuare quando le
                                                        risorse non consentono di soddisfare completamente la
                                                        domanda, identificando il mix produttivo che renda massimo il
                                                        risultato economico).
                                                   4.   Modelli per l’attuazione di decisioni: se il processo decisionale
                                                        e’ descrivibile completamente in termini quantitativi, il
                                                        supporto automatizzato puo’ indicare la soluzione migliore e
                                                        contestualmente attuarla (e.g. i sistemi per la gestione delle
                                                        scorte in un magazzino che effettuano un ordine di
                                                        rifornimento per evitare un fuori stock).



                                                                             dott. ing. Francesco Guerra               52
                                                                                    a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                 Caratteristiche dei diversi tipi di DSS:
                                                   i DSS basati sulle tecniche di intelligenza artificiale

                                                   Si dividono in
                                                      Sistemi basati sulla conoscenza: tendono a costruire una base di
                                                      conoscenze interrogabile dal decisore per ricavare delle
                                                      informazioni da utilizzarsi come input del processo decisionale.
                                                         Nella base di conoscenze sono inseriti i fatti e le regole di
                                                         interpretazione e di correlazione dei fatti.
                                                         Inserendo delle regole sempre piu’ precise e definite, la base di
                                                         conoscenza puo’ rispondere a dei quesiti sempre piu’ raffinati.
                                                      Sistemi esperti: si tratta di basi di conoscenza cui e’ stata
                                                      aggiunta una logica per la ricerca della soluzione a un problema.
                                                      La procedura di consultazione risponde a una strategia di ricerca
                                                      della soluzione analoga a quella adottata da un esperto del
                                                      settore, opportunamente formalizzata mediante dei modelli logici
                                                      di ragionamento. Un decisore junior, supportato da un expert
                                                      system, puo’ raggiungere gli stessi risultati di un esperto.

                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                     53
                                                                                    a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                 Caratteristiche dei diversi tipi di DSS:
                                                   i DSS basati sulle tecniche di intelligenza artificiale
                                                     esperto                                                   Base di conoscenza

                                                               esperienza    Interfaccia
                                                                            con l’esperto




                                                                                                                           nuovi fatti

                                                                            Strategia di                             Motore
                                                                             soluzione                            inferenziale
                                                                                                                                 soluzioni
                                                                                                     comandi
                                                      utente
                                                                                                                        fatti

                                                                                                                   Interfaccia
                                                                                                                     utente


                                                                                 dott. ing. Francesco Guerra                                 54
                                                                                        a.a. 2009/2010
             6
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                                   Confronto fra DSS data oriented
                                                                                            e DSS model oriented

                                                   Data Oriented                                       Model Oriented
                                                      Primo stadio di realizzazione                             Stadio successivo
                                                      dei DSS
                                                      Basati fortemente su mezzi                                Basati fortemente principi di
                                                      elaborativi                                               gestione aziendale
                                                      Usabili a tutti livelli in azienda                        Interessano principalmente il
                                                                                                                management
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                                                                                  dott. ing. Francesco Guerra                                   55
                                                                                         a.a. 2009/2010
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  • 1. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA dott. ing. Francesco Guerra francesco.guerra@unimore.it
  • 2. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il modello informatico dei sistemi informativi direzionali dott. ing. Francesco Guerra 2 a.a. 2009/2010 6
  • 3. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Le esigenze informative direzionali I sistemi informativi direzionali hanno lo scopo di supportare il management aziendale fornendo le informazione per supportare il processo decisionale. Dal punto di vista informativo i processi direzionali usano indici, e cioe’ informazioni aggregate: Informazioni aggregate preventive esprimono obiettivi e traguardi Informazioni aggregate consuntive si riferiscono a risultati effettivi: derivano da SI operativi che rilevano e memorizzano le attivita’ La base di dati direzionale deve privilegiare la consultazione: Occorre che sia strutturata secondo le diverse chiavi utilizzate nell’analisi dei risultati finanziari e operativi (centri di costo, prodotti, cliente, …) Occorre permettere l’analisi di serie storiche e multidimensionali, cioe’ secondo le varie chiavi (dimensioni) che usate nel processo di controllo La base di dati preposta a operazioni di questo tipo e’ detta “data warehouse” dott. ing. Francesco Guerra 3 a.a. 2009/2010 6
  • 4. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA I livelli di elaborazione L’elaborazione delle transazioni nelle aziende e’ informatizzata da SI di tipo ES (ERP, CRM, …) che memorizzano gli eventi gestionali su basi di dati. Si puo’ immaginare il SI direzionale come uno strato superiore che poggia sullo strato di elaborazione delle transazioni da cui ricava la materia prima. Il SI direzionale opera in due stadi fondamentali di elaborazione: La trasformazione di dati elementari in informazioni direzionali L’elaborazione delle informazioni trasformate attraverso suite di applicazioni Conseguentemente, l’architettura dei sistemi direzionali e’ stratificata su piu’ livelli. dott. ing. Francesco Guerra 4 a.a. 2009/2010 6
  • 5. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Architettura standard dei sistemi direzionali Motori di calcolo Motori di presentazione Altri motori (DSS) (EIS, reporting) (p.e. Mining) DATA MART DATA WAREHOUSE CARICAMENTO •DATA ENTRY ETL TRASFORMAZIONE •ACQUISIZIONE DATI ESTERNI ESTRAZIONE BASI DATI TRANSAZIONALI dott. ing. Francesco Guerra 5 a.a. 2009/2010 6
  • 6. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA I livelli di elaborazione (1) Livello 0: fonti Il numero delle fonti puo’ essere elevato: in generale tanto piu’ sono numerose le informazioni del SI direzionale tanto maggiore e’ il numero delle fonti Livello 1: input e trasformazione E’ formato dai processi che eseguono il ciclo detto ETL (Extraction, Transformation and Loading), che include: La selezione e l’estrazione delle informazioni relative al periodo da elaborare La trasformazione delle informazioni operative che sono necessarie per produrre le informazioni direzionali Il caricamento dei dati nella base di dati Possono essere incluse in questa fase altre possibili applicazioni destinate al data entry, utilizzate per il caricamento degli obiettivi direzionali e del budget. Le fasi estrazione e di caricamento hanno prevalentemente interesse informatico dott. ing. Francesco Guerra 6 a.a. 2009/2010 6
  • 7. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA I livelli di elaborazione (2) Livello 2: memorizzazione Questo livello comprende le basi di dati che memorizzano le informazioni direzionali in una struttura orientata all’analisi multidimensionale. Operational data store: struttura di memorizzazione costituita da una semplice estrazione delle basi di dati relazionali Data warehouse: si tratta di un insieme di basi di dati relazionali che offrono uno schema logico integrato per la loro consultazione Data mart: sono dei sotto-insiemi di informazione estratta dal data warehouse attraverso i quali le interrogazioni da parte degli utenti finali sono rese maggiormente efficienti. Al livello di memorizzazione si collocano anche i metadati: si tratta di informazioni sui dati che ne descrivono il formato, il dominio, le modalita’ di aggiornamento, … dott. ing. Francesco Guerra 7 a.a. 2009/2010 6
  • 8. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA I livelli di elaborazione (3) Livello 3: elaborazione Il livello 3 elabora e presenta le informazioni sintetiche per il management. Il livello 3 comprende i motori applicativi per: presentazione, di tipo interattivo guidato, finalizzata ad utenti inesperti (EIS) preparazione di rendiconti, con funzionalità ricche e complesse, finalizzate ad utenti esperti (reporting) motori vari di analisi Decision support systems: sistemi informatici che si utilizzano nel processo decisionale come supporto all’estrazione di informazioni dalle basi di dati e alla loro visualizzazione Data mining: strumenti e tecniche utilizzati per estrarre dai dati informazioni nascoste (informazioni predittive) Business Intelligence: insieme di attivita’ orientate a estrarre informazioni dai dati di business Knowledge management: gestione complessiva dell’insieme di conoscenza anche non strutturata (documentazione tecnica e di progetto) dott. ing. Francesco Guerra 8 a.a. 2009/2010 6
  • 9. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello delle fonti Le fonti dei SI direzionali sono le basi di dati operative che includono dati anagrafici e dati dinamici. La provenienza dei dati e’ diversa: sistemi di distribuzione, sistemi di gestione ordini, sistemi contabili, … Tutte le basi di dati operative sono potenziali fonti La qualita’ dei dati del SI direzionale e’ funzione della qualita’ dei dati dei SI di livello operativo A causa del numero dei tipi di dato dei SI operativi, la progettazione dei SI direzionali puo’ essere solo di tipo top- down: si parte dalle variabili che devono essere elaborate (target data) e si individuano le fonti informative corrispondenti (source data) dott. ing. Francesco Guerra 9 a.a. 2009/2010 6
  • 10. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Fonti del rendiconto direzionale Progettaz. & Approvvigionam. Fabbricaz. Distribuzione Industrializz & vendita Analisi strategica e Osservatorio Marketing Marketing ambientale Tecnologico acquisti Pianificazione Piano dei Piano degli Piano della Previsioni progetti acquisti produzione vendita Gestione dei dati Archivio Disegni Anagrafe dei Anagrafe Anagrafe dei tecnici Distinta base di fornitori impianti clienti progettazione distinta base di Cicli di Catalogo dei produzione lavorazione prodotti Programmazione Pianificazione Programmazione Programmaz. Programmaz. operativa dei progetti delle forniture Stabilimenti Trasporti Schedulazione Schedulazione Schedulazione Schedulazione Schedulazione dei progetti delle consegne dei reparti dei trasportatori Flusso degli ordini Schede di Gestione ordini Gestione degli Gestione degli lavoro fornitori ordini alla ordini dei clienti produzione Flusso dei materiali Gestione Ricezione e Movimentaz. Spedizioni e laboratori collaudo delle scorte trasporto Magazzini delle Controllo Magazzini materie prime avanzamento prodotti finiti Conto produzione lavorazione dott. ing. Francesco Guerra 10 a.a. 2009/2010 6
  • 11. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Perche’ una gestione specifica dei dati direzionali? L’informazione direzionale e’ diversa da quella operativa: Finalita’: sistemi operativi hanno come fine esecuzione di attivita’ correnti; sistemi direzionali hanno come obiettivo fornire informazioni Sistemi informazionali devono descrivere il passato Tipi di dati diverso (informazioni sul trattamento IVA o sulle coordinate bancarie non sono utili nel sistema direzionale, la profilazione dei clienti si ma non c’e’ nell’operativo) Struttura Operativi: articolati attorno alle funzioni aziendali Direzionali: soggetti di interesse Utenza e strumenti: Operativi: personale tecnico esecutivo necessita’ di essere guidati dal software Direzionale: manager e decisori necessita’ di guidare il software rispetto alle esigenze dott. ing. Francesco Guerra 11 a.a. 2009/2010 6
  • 12. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Perche’ una gestione specifica dei dati direzionali? Storicita’ dei dati Sistema operativo valuta lo stato corrente aziendale Spesso i dati storici sono limitati per risparmiare spazio Sistema direzionale Necessita’ di dati storici per confronto Livello di dettaglio Nel sistema operativo si hanno livelli di dettaglio non utili nel sistema direzionale Tipo di accesso I sistemi operativi richiedono operazioni di lettura e di scrittura, mente i sistemi direzionali necessina unicamente di accessi in lettura dott. ing. Francesco Guerra 12 a.a. 2009/2010 6
  • 13. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Esempio: il caso Rossetti CONTESTO REQUISITI La catena di supermercati Si vuole osservare ROSSETTI conta 300 punti vendita l’andamento delle vendite. in 3 regioni; ciascuno di essi offre Fatti: circa 60.000 prodotti diversi. Vendite giornaliere Il supporto alle attività operative unitarie di prodotto per si basa sulla raccolta dei dati punto di vendita relativi all'ingresso, allo stoccaggio ed all'uscita delle merci Unità di misura: valore, nei magazzini dei singoli punti q.ta, numero scontrini vendita. Dimensioni di analisi e loro La cattura dei dati può avvenire in granularità diversi momenti ed a diversi stadi Tempo : valore del flusso dei prodotti (logistica in giornaliero entrata, display scaffale o vendita Prodotto : codice prodotto alle casse). Punto Vendita: singolo La vendita è registrata dallo punto vendita scontrino. Profondità temporale (non espressa) : 24 mesi dott. ing. Francesco Guerra 13 a.a. 2009/2010 6
  • 14. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Livello 0: fonti – schema delle informazioni Scontrino # 2002a23b11 Tabella Anagrafe Prodotto Punto di vendita #0021MI • # Articolo • # Punto di vendita Cod art Des Prezzo Qta Importo • Descrizione #190 Pen 3560 2 7.120 • Prezzo #69 Mat 550 10 5.500 • Unità di misura della quantità #90 Lib 32000 1 32.000 • Scorta corrente TOTALE 44.620 • Scorta a inizio giornata Pagamento Carta P. • Previsione consumo medio giornaliero Data 11-06-96 Tabella Testata Scontrini Tabella Dettaglio Scontrini • # Punto di vendita • # Scontrino • # Scontrino • # Articolo • Importo • Importo • Mezzo pagamento • Quantità • Data dott. ing. Francesco Guerra 14 a.a. 2009/2010 6
  • 15. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di trasformazione La trasformazione comprende le elaborazioni attraverso le quali dalle registrazioni delle fonti (source data) si ottengono le registrazioni della base di dati direzionale (target data) Si tratta di operazioni periodiche e includono controlli sulla qualita’ dei source data. Estrazione e controllo L’estrazione e’ integrata da elaborazioni di controllo dette data cleaning per garantire la completezza e la correttezza dei dati. I dati che devono essere elaborati vengono posti in un archivio temporaneo detto staging area La combinazione di staging area e di elaborazione di cleaning permette la tracciabilita’ del source data e offre un’area di memorizzazione per le elaborazioni di verifica e controllo I source data corretti e completi possono essere memorizzati in una warehouse di dettaglio detta ODS (Operational Data Store) dott. ing. Francesco Guerra 15 a.a. 2009/2010 6
  • 16. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di trasformazione (2) Trasformazione Scopo della trasformazione e’ ottenere i target data attraverso: Operazioni di riconciliazione: viene verificata la congruita’ e sono omogeneizzati i dati provenienti da diverse fonti e riferiti allo stesso oggetto Riconoscimento dei duplicati Standardizzazione dei formati Pulizia dei dati Dati incompleti / errati / inconsistenze Caricamento Si tratta di una elaborazione periodica attraverso cui i dati sono inseriti nella warehouse La periodicita’ del caricamento e’ arbitraria dott. ing. Francesco Guerra 16 a.a. 2009/2010 6
  • 17. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Livello 2: input e trasformazione - esempio Tabella Testata Scontrini Tabella Dettaglio Scontrini • # Punto di vendita • # Scontrino 0– • # Scontrino • Importo LO • # Articolo • Mezzo pagamento EL I • Importo • # Data IV N T L O • Quantità F LIVELLO 1 - TRASFORMAZIONE Tabella Riepilogativa (=totalizza più record di scontrini con eguali le chiavi indicate qui sotto) • # Punto vendita LIVELLO 2 – • # Articolo • # Data DATA WAREHOUSE • Quantità totale venduta dell’articolo # nel punto di vendita # nella data # • Importo delle vendite dell’articolo # nel punto di vendita # nella data # • Numero degli scontrini emessi dell’articolo # nel punto di vendita # nella data # dott. ing. Francesco Guerra 17 a.a. 2009/2010 6
  • 18. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione I sistemi direzionali si basano su una struttura dati detta multidimensiale adatta all’analisi: Il processo di analisi si articola intorno a soggetti che l’azienda ha interesse a misurare e a controllare Es: abitudini di acquisto dei clienti ( cliente) Margine di reddittivita’ degli articoli ( articoli) L’analisi e’ effettuata valutando in che misura un soggetto partecipa a un evento Es: acquisti effettuati dal cliente ( vendite registrate) Articoli venduti Uno stesso soggetto puo’ essere messo in relazione con altri soggetti e analizzato attraverso una matrice multidimensionale Ogni evento e’ descritto da un insieme di coordinate ognuna delle quali rappresenta un soggetto di interesse per le analisi da condurre su quell’evento dott. ing. Francesco Guerra 18 a.a. 2009/2010 6
  • 19. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione Nella terminologia corrente si parla di Ipercubo: matrice di analisi multidimensionale Fatto: l’evento ottenuto specificando un valore per ogni dimensione di analisi Misura: quantificazione del fatto Es: Fatto: vendita di un prodotto Misura: quantita’, importo di vendita Dimensione di analisi: cliente, tempo, articolo Articolo po m Te Prodotto dott. ing. Francesco Guerra 19 a.a. 2009/2010 6
  • 20. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione Fatti Eventi che accadono nell’ambito dell’attivita’ di una organizzazione Indicazioni sull’andamento delle attivita’: reclami, spedizioni, arrivi merci, richieste di informazioni Ogni fatto e’ caratterizzato da: Alcune dimensioni che lo collocano nel tempo e nello spazio aziendale (a chi e a che cosa il fatto si riferisce) Almeno un dato numerico che quantifica il fatto rispetto all’analisi che si intende compiere (es: importo fatturato per analizzare le vendite) Eventuali informazioni descrittive utili per commentare il fatto (elenco fatture, informazioni qualitatibe su altre dimensioni non rappresentate) dott. ing. Francesco Guerra 20 a.a. 2009/2010 6
  • 21. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione Misure Esprimono caratteristiche numeriche del fatto e ne descrivono aspetti quantitativi Es vendite: (cliente: bianchi; art: 2, data: 12/11/2009) Quantita’ =5 Alcuni fatti possono essere senza misure (un articolo a cui non corrisponde nessun acquisto, assenza di reclamo rispetto a un prodotto) Dimensioni Insieme dei soggetti a cui si vuole rapportare l’analisi Le dimensioni di analisi possono essere numerose: Maggiore e’ la quantita’, maggiore la complessita’ del sistema informativo Normalmente si tende a diminuire il numero di dimensioni per facilitare l’analisi Ogni dimensione e’ caratterizzata da un dominio dott. ing. Francesco Guerra 21 a.a. 2009/2010 6
  • 22. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione Gerarchie di dimensioni Ogni dimensione puo’ essere aggregata in una gerarchia di attributi Gli attributi di una gerarchia si chiamano attributi dimensionali Es: Giorno Settimana Mese Anno L’analisi dei fatti di un cubo puo’ essere condotta attraverso delle viste dei dati che utilizzano un insieme di attributi dimensionali della gerarchia di analisi Es: un cubo relativo alle vendite ha una dimensione di analisi relativa alla citta’ che appartiene a una gerarchia citta’ – regione – stato Il dato delle vendite puo’ essere visualizzato rispetto alle citta’, alle regioni e agli stati in cui e’ effettuata una vendita dott. ing. Francesco Guerra 22 a.a. 2009/2010 6
  • 23. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione Pighin, 2005 dott. ing. Francesco Guerra 23 a.a. 2009/2010 6
  • 24. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di memorizzazione Data warehouse e metodologia OLAP La memorizzazione dei dati avviene a livello di data warehouse o di data mart Datawarehouse: “Subject-oriented, integrated, time-variant (temporal), non volatile collection of summary and detailed data, used to support strategic decision-making process for the enterprise” Inmon (1997) La struttura di memorizzazione dei dati orientata alla consultazione divide due tipi di tabelle: la “tabella dei fatti” e la “tabella delle chiavi” Il termine OLAP (On-Line Analytical Processing) identifica gli strumenti orientati all’analisi interattiva con caratteristiche: Velocita’ Analisi Condivisione Multidimensionalita’ Informative dott. ing. Francesco Guerra 24 a.a. 2009/2010 6
  • 25. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Tecniche di analisi dei dati I principali operatori OLAP sono: Drill down: permettere di scendere verso un maggiore dettaglio delle informazioni Roll up: permette di aggregare le dimensioni Slice: permette di limitare l’insieme dei dati di analisi alla porzione ottenuta fissando una delle dimensioni Dice: permette di limitare l’insieme dei dati di analisi a una porzione caratterizzata da valori prefissati in uno o piu’ attributi dimensionali Pivot: permette di “ruotare” l’ipercubo” di analisi ridisponendo le dimensioni di analisi dott. ing. Francesco Guerra 25 a.a. 2009/2010 6
  • 26. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Tecniche di analisi dei dati: esempi Drill Down Roll up dott. ing. Francesco Guerra 26 a.a. 2009/2010 6
  • 27. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Tecniche di analisi dei dati: esempi Slice Pivot Dice dott. ing. Francesco Guerra 27 a.a. 2009/2010 6
  • 28. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Livello 3.A: il data warehouse – tabella dei fatti FATTI =VENDITE TEMPO PRODOTTO Tempo (ch) Tempo (ch) Tempo attributi (da def.) Prodotto (ch) Prodotto attributi (da def.) Prodotto (ch) PuntoVendita (ch) Vendite a valore PUNTO VENDITA PuntoVendita (ch) Vendite a qtà PuntoVendita attributi (da def.) Numero scontrini La tabella dei fatti (p.e. Vendite) contiene i valori dei fatti (variabili) e la chiave multipla corrispondente alle dimensioni di analisi applicate A una tabella dei fatti corrispondono da 1 a N tabelle chiave (p.e. Tempo, Prodotto, Punto-vendita) Una stessa tabella chiave (per esempio Tempo) può essere collegata a più tabelle di fatti (p.e. Acquisti) dott. ing. Francesco Guerra 28 a.a. 2009/2010 6
  • 29. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Livello 3.A: il data warehouse – dettaglio tempo TEMPO VENDITE Tempo (ch) PRODOTTO Giorno nella settimana Data nel mese Tempo (ch) Numero di giorni anno Prodotto (ch) PUNTO VENDITA Num di settimane anno Mese PuntoVendita (ch) • La tabella Tempo é una tabella Trimestre Vendite a valore Periodo Fiscale chiave Flag feriale / festivo Vendite a qtà • Ogni tabella chiave contiene anche Flag ultimo giorno mese Numero scontrini gli attributi della chiave Stagione • E’ perciò possibile realizzare Evento gerarchie sulle chiavi implementate mediante opportune tabelle dott. ing. Francesco Guerra 29 a.a. 2009/2010 6
  • 30. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Livello 3.A: il data warehouse – dettaglio prodotto PRODOTTO VENDITE Prodotto (ch) TEMPO Descrizione Numero codice a barre Tempo (ch) Qtà per confezione Prodotto (ch) PUNTO VENDITA Tipo confezione Marca PuntoVendita (ch) Sottocategoria Vendite a valore PROMOZIONE Categoria Reparto Vendite a qtà Peso Numero scontrini Peso unità di misura Pezzi per confezione Pezzi per imballo Pezzi per pallet Scaffale larghezza Scaffale altezza Scaffale profondità dott. ing. Francesco Guerra 30 a.a. 2009/2010 6
  • 31. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Livello 3.A: il data warehouse – dettaglio punto di vendita PUNTO VENDITA VENDITE Punto Vendita (ch) TEMPO Descrizione Tipologia Tempo (ch) Indirizzo Prodotto (ch) PRODOTTO Distretto Area PuntoVendita (ch) Data Prima Apertura Vendite a valore Superficie punto vendita Superficie reparto Vendite a qtà Servizi finanziari Numero scontrini Responsabile PdV dott. ing. Francesco Guerra 31 a.a. 2009/2010 6
  • 32. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Struttura della base dati multi-dimensionale NB Il dominio del DM, rispetto FATTI al DW relazionale: TEMPO PRODOTTO • può coincidere (vedi Tempo (ch) Tempo (ch) Tempo attributi (da def.) Prodotto (ch) Prodotto attributi (da def.) esempio) Prodotto (ch) • può essere un sotto-insieme PuntoVendita (ch) • può essere un superinsieme Vendite a valore PUNTO VENDITA (p.e. + dimensione “fase PuntoVendita (ch) Vendite a qtà PuntoVendita attributi (da def.) gestionale” + variabile Numero scontrini “costi” ottenuta per calcolo) po m po Promozione Te m po Promozione Te m Promozione Te qtà ore Vendite a Vend ite a val Numero PdV i Prodotto scontrin PdV PdV Prodotto Prodotto dott. ing. Francesco Guerra 32 a.a. 2009/2010 6
  • 33. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Altri esempi di analisi Analisi acquisti dott. ing. Francesco Guerra 33 a.a. 2009/2010 6
  • 34. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Altri esempi di analisi Analisi di marginalita’ dott. ing. Francesco Guerra 34 a.a. 2009/2010 6
  • 35. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Altri esempi di analisi Analisi di produzione dott. ing. Francesco Guerra 35 a.a. 2009/2010 6
  • 36. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Altri esempi di analisi Controllo di qualita’ dott. ing. Francesco Guerra 36 a.a. 2009/2010 6
  • 37. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Altri esempi di analisi Servizio assistenza clienti dott. ing. Francesco Guerra 37 a.a. 2009/2010 6
  • 38. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Osservazioni sulla tecnologia OLAP La velocita’ di ritrovamento nella tecnologia OLAP e’ istantanea. Cio’ ha incrementato la sua diffusione, nonostante l’assenza di un linguaggio standard di descrizione e di interrogazione dei dati e quindi il ricorso a strutture proprietarie dei singoli produttori Le sfide tecnologiche sono il riempimento e la scalabilita’. Riempimento: non tutti gli incroci degli assi degli ipercubi contengono valori, ma i valori sono sparsi fra celle e spesso posti lontano uno dall’altro Il tasso di riempimento diminuisce (peggiora) all’aumentare del numero delle dimensioni. Un tasso basso e’ critico per gli sprechi di tempo nella elaborazione e di memoria per il salvataggio dei dati La tecnologia e’ sensibile all’inserimento di nuovi valori per questo motivo l’uso e’ destinato in generale alla sola visualizzazione (la struttura degli ipercubi e’ creata al caricamento e lasciata inalterata dalla consultazione) dott. ing. Francesco Guerra 38 a.a. 2009/2010 6
  • 39. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il livello di elaborazione Gli attuali sistemi informativi direzionali sono costituiti da tre tipi di supporti informativi: Sistemi che producono reporting di origine contabile Sistemi che producono un reporting di origine extracontabile Sistemi di supporto a processi decisionali di tipo non routinario e non strutturato dott. ing. Francesco Guerra 39 a.a. 2009/2010 6
  • 40. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il reporting di origine contabile I sistemi di reporting contabili automatizzati si sviluppano in relazione a tre tipi di esigenze: La necessita’ di fornire informazioni alla direzione aziendale per il governo dell’impresa L’esigenza di fornire informazioni certificabili verso terzi, quindi in ottemperanza alla normativa civilistica e contabile La necessita’ di alleggerire il carico di lavoro gravante sulle attivita’ contabili svolte a livello operativo. I sistemi di reporting sono condizionati dalle impostazioni concettuali e dalle modalita’ pratiche con cui e’ realizzata la contabilita’ automatizzata. La progettazione implica una conseguente progettazione anche del sistema contabile dott. ing. Francesco Guerra 40 a.a. 2009/2010 6
  • 41. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il reporting di origine contabile Viene distinto sulla base degli aspetti della realta’ aziendale cui si riferisce e rappresenta (reporting economico, finanziario, commerciale, …) La struttura basilare comprende le seguenti categorie di informazione: Informazioni relative allo stato patrimoniale Informazioni relative al conto economico di esercizio Informazioni relative alla redditivita’, alla efficienza e alla situazione finanziaria Informazioni analitiche sui fabbisogni e sulle disponibilita’ Informazioni relative all’andamento dei risultati economici infra-annuali dott. ing. Francesco Guerra 41 a.a. 2009/2010 6
  • 42. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il reporting di origine extracontabile In contesti di instabilita’ e di rapida evoluzione, l’attenzione si sposta verso i sistemi di origine extracontabile, che possono aiutare il manager alla individuazione dei fattori critici di successo (CSF – Critical Success Factors) e che dipendono dalle seguenti condizioni: 1. Il settore in cui opera l’impresa 2. La strategia e la posizione competitiva dell’impresa 3. Le condizioni di contesto in cui opera l’impresa 4. Situazioni contingenti e temporanee 5. La personale visione del mondo che ha la direzione cui e’ destinato il reporting dott. ing. Francesco Guerra 42 a.a. 2009/2010 6
  • 43. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Limiti della reportistica I principali limiti della reportistica sono i seguenti: Staticita’ dei dati estratti: un reporto fotografa una situazione aziendale secondo una logica prefissata. Se il report suggerisce un’ulteriore analisi occorre lanciare un secondo report che se non presente occorre far sviluppare Difficolta’ e lentezza dell’iter di realizzazione:ogni nuova esigenza di report viene trattata come una fornitura e quindi puo’ comportare l’analisi di una offerta, l’ordine e l’installazione. Il tempo tra la necessita’ e l’ordine puo’ essere lungo Il processo decisionale che si basa sul quel report rimane bloccato dott. ing. Francesco Guerra 43 a.a. 2009/2010 6
  • 44. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Limiti della reportistica Uso di fogli elettronici Puo’ velocizzare il processo di produzione dell’analisi in quanto lo strumento e’ configurabile in modo autonomo dall’utilizzatore Richiede competenze non sempre possedute Si tratta di un processo macchinoso: i dati devono essere estratti dalle fonti e portati su fogli di calcolo. Pulizia dei dati Gestione di grandi quantitativi di dati Uso di dati storici Scarso controllo dei dati Proliferazine di strumenti di calcolo personalizzati e non controllati Grande complessita’ del database operativo difficolta’ nel reperire i dati utili e le logiche sottese dott. ing. Francesco Guerra 44 a.a. 2009/2010 6
  • 45. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il processo decisionale e i sistemi di supporto alle decisioni Il modello sviluppato da Simon negli anni ’60 (ulteriormente evoluto) indica che il decisore nel compiere decisioni passa attraverso 5 momenti logici successivi: 1. Ricognizione del problema (intelligence) 2. Ricerca di possibili soluzioni (design) 3. Valutazione e scelta dell’alternativa migliore (choiche) 4. Attuazione della decisione (implementation) 5. Controllo sui risultati e aggiustamento dell’azione (control) Non tutte le decisioni sono dello stesso tipo: esistono decisioni strutturate e decisioni poco/per nulla strutturate. dott. ing. Francesco Guerra 45 a.a. 2009/2010 6
  • 46. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Tipi di decisioni e soluzioni organizzative Tipi di decisioni Soluzioni organizzative Strutturate ripetitive l’organizzazione sviluppa processi specifici (procedure standard) Non strutturate o poco strutturate obiettivi numerosi e in conflitto Si attua un processo di selezione tra di loro, non espressi in forma in cui si mettono in luce gli certa e con pesi e priorita’ individui capaci di affrontare le situazioni nuove e analisi delle situazioni in modo soluzioni che modificano il razionale risultato intuitivo natura del problema complessa orientativo ed elusiva: conseguenze insolite e non note decisione unica, rilevante da trattare in modo specifico dott. ing. Francesco Guerra 46 a.a. 2009/2010 6
  • 47. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Tecniche per il supporto delle decisioni Tradizionali Informatiche esperienza (abitudine) procedure operative standard l’organizzazione sviluppa dei strutture organizzative che processi specifici strutturate guidano ( sistemi sottobiettivi, Decisioni canali informativi formali, delega Area dei supporti operativi e e limiti di responsabilita’) del reporting accesso flessibile alle basi di giudizio, intuito e creativita’ dati regole empiriche (riflessione sviluppo di modelli quantitativi guidata) direttamente da parte del decisore apprendimento (selezione e sviluppo di supporti decisionali Decisioni poco addestramento dei dipendenti di tipo expert system strutturate Area dei sistemi di supporto alle decisioni dott. ing. Francesco Guerra 47 a.a. 2009/2010 6
  • 48. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Le diverse tipologie di sistemi di supporto alle decisioni I DSS (Decision Support Systems) si possono suddividere in tre famiglie: 1. DSS data oriented: basati sulle tecniche di interrogazione dei patrimoni di dati al fine di estrarre le informazioni che vi sono contenute a livello potenziale 2. DSS model oriented: intesi a riprodurre mediante modelli matematici e logici gli effetti del processo decisionale 3. Expert system/ Knowledge based system: basati su tecniche di intelligenza artificiale per emulare il comportamento umano e in particolare quello di un decisore esperto Cor riferimento alle fasi del processo decisionale individuate da Simon, si puo’ evidenziare come ciascuna classe di DSS possa essere intesa al supporto ottimale di alcune fasi dott. ing. Francesco Guerra 48 a.a. 2009/2010 6
  • 49. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Fasi del processo decisionale e DSS piu’ adeguati DATA MODEL KNOWLEDGE EXPERT ORIENTED ORIENTED BASED SYSTEM Ricognizione del problema Ricerca di soluzioni Scelta Attuazione Controllo dott. ing. Francesco Guerra 49 a.a. 2009/2010 6
  • 50. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Caratteristiche dei diversi tipi di DSS: i DSS basati sulle tecnologie di gestione dei dati Si tratta dei sistemi piu’ semplici dal punto di vista concettuale: Si propongono di supportare il processo decisionale reperendo i dati, correlandoli e sintetizzandoli secondo dei criteri che permettano di ricavare delle informazioni per il decisore. Possono essere di due tipi: Data retrieval: se si accede a una informazione contenuta in un singolo record di un unico archivio (e.g. per conoscere lo stato di una risorsa dell’impresa). Data analysis: l’informazione puo’ essere prodotta solo consultando e analizzando i dati di piu’ record (e.g. la conoscenza degli articoli ordinati che non possono essere consegnati perche’ mancano le scorte). Risultano essere efficaci se e’ il decisore stesso che puo’ andare alla ricerca dei dati di interesse, ricavando le informazioni desiderate e affinando la propria ricerca. dott. ing. Francesco Guerra 50 a.a. 2009/2010 6
  • 51. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Caratteristiche dei diversi tipi di DSS: i DSS basati sulle metodologie quantitative Presuppongono una conoscenza causa/effetto del fenomeno di interesse per il decisore: si deve essere in grado di descrivere in termini matematici, logici e statistici o probabilistici un fenomeno reale sul quale il decisore deve prendere una decisione 1. Modelli che forniscono informazioni utili come input nel processo decisionale: si tratta di modelli predittivi che aiutano un decisore a prendere decisioni che riguardano il futuro (e.g. modello previsionale della domanda di mercato per stabilire una produzione). I modelli possono essere deterministici o probabilistici 2. Modelli che consentono di valutare le conseguenze di scelte decisionali: si tratta di mettere a punto un modello che sulla base di sollecitazioni del decisore (input) risponde mostrando gli effetti della decisione (output). Il processo puo’ essere reiterato. La simulazione puo’ essere deterministica o probabilistica. dott. ing. Francesco Guerra 51 a.a. 2009/2010 6
  • 52. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Caratteristiche dei diversi tipi di DSS: i DSS basati sulle metodologie quantitative 3. Modelli che propongono una scelta ottimale: sono modelli che propongono in maniera automatica la soluzione ottimale tra tutte quelle praticate, tenendo conto dei vincoli assegnati, e dei modelli per la selezione della alternativa migliore (e.g. scelte produttive che la direzione deve effettuare quando le risorse non consentono di soddisfare completamente la domanda, identificando il mix produttivo che renda massimo il risultato economico). 4. Modelli per l’attuazione di decisioni: se il processo decisionale e’ descrivibile completamente in termini quantitativi, il supporto automatizzato puo’ indicare la soluzione migliore e contestualmente attuarla (e.g. i sistemi per la gestione delle scorte in un magazzino che effettuano un ordine di rifornimento per evitare un fuori stock). dott. ing. Francesco Guerra 52 a.a. 2009/2010 6
  • 53. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Caratteristiche dei diversi tipi di DSS: i DSS basati sulle tecniche di intelligenza artificiale Si dividono in Sistemi basati sulla conoscenza: tendono a costruire una base di conoscenze interrogabile dal decisore per ricavare delle informazioni da utilizzarsi come input del processo decisionale. Nella base di conoscenze sono inseriti i fatti e le regole di interpretazione e di correlazione dei fatti. Inserendo delle regole sempre piu’ precise e definite, la base di conoscenza puo’ rispondere a dei quesiti sempre piu’ raffinati. Sistemi esperti: si tratta di basi di conoscenza cui e’ stata aggiunta una logica per la ricerca della soluzione a un problema. La procedura di consultazione risponde a una strategia di ricerca della soluzione analoga a quella adottata da un esperto del settore, opportunamente formalizzata mediante dei modelli logici di ragionamento. Un decisore junior, supportato da un expert system, puo’ raggiungere gli stessi risultati di un esperto. dott. ing. Francesco Guerra 53 a.a. 2009/2010 6
  • 54. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Caratteristiche dei diversi tipi di DSS: i DSS basati sulle tecniche di intelligenza artificiale esperto Base di conoscenza esperienza Interfaccia con l’esperto nuovi fatti Strategia di Motore soluzione inferenziale soluzioni comandi utente fatti Interfaccia utente dott. ing. Francesco Guerra 54 a.a. 2009/2010 6
  • 55. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Confronto fra DSS data oriented e DSS model oriented Data Oriented Model Oriented Primo stadio di realizzazione Stadio successivo dei DSS Basati fortemente su mezzi Basati fortemente principi di elaborativi gestione aziendale Usabili a tutti livelli in azienda Interessano principalmente il management Nascono per impulso degli Sono voluti dagli utenti specialisti EDP Risultati correlati con: Risultati correlati con: Qualita’ dei dati Realismo del modello Potenza del linguaggio di Attendibilita’ dell’input interrogazione Facilita’ di uso del linguaggio Finalita’: si cercano le Finalita’: si cercano potenziali informazioni soluzioni a problemi dott. ing. Francesco Guerra 55 a.a. 2009/2010 6