5. ABBATEGGIO
BOLOGNANO
CARAMANICO TERME
LETTOMANOPPELLO
ROCCAMORICE
SALLE
DISTRETTO DEL SANT’EUFEMIA A MAIELLA
BENESSERE SAN VALENTINO
SERRAMONACESCA
TOCCO DA CASAURIA
TURRIVALIGNANI
SCAFA
MANOPPELLO
POPOLI
6. SMART COMMUNITY
Mobilità Energia ed Sicurezza
Trasporti Edilizia pubblica
Logistica intelligente urbana
Ambiente e Turismo e Sanità
risorse naturali cultura intelligente e
assistenza
E-education Spazi pubblici E-Government
e
aggregazione
sociale
7. Platform the Information Teconolgy
Aimed at Getting Opportunities to
Reduce Ict gap in the Adriatic Area
8. Il progetto PITAGORA nasce per rispondere alle grandi disparità
nel processo di digitalizzazione dell’area adriatica, accelerando la
penetrazione della ICT, aumentando la consapevolezza dei
vantaggi dei servizi ICT per le PA e PMI.
Partendo dalla definizione e dall’analisi di alcune buone prassi,
come Plonegov, la piattaforma PEOPLE, e infrastrutture WI-FI,
PITAGORA ha l’obiettivo di modellare e adattare queste esperienze
ai diversi contesti in cui operano i partner al fine di adottarle e
trasferirle.
Le attività di cooperazione puntano alla realizzazione di una
piattaforma ICT Adriatica, risultante dai servizi e dalle
metodologie concordate e testate attraverso 3 linee di intervento:
1) Infrastrutture ICT/TLC nell’area adriatica;
2) Fabbisogni delle imprese in termini di ICT;
3) Applicazioni ICT per le pubbliche amministrazioni.
9. Obiettivo
Dare vita ad una vera e propria Comunità Intelligente, che vede
nel Distretto del Benessere una best practice ed un significativo
bacino di sperimentazione per l’applicazione delle linee guida e
degli obiettivi del Decreto Legge 179/2012 (cosiddetto "Decreto
Sviluppo")
Macro obiettivo
valutare e individuare le soluzioni per il raggiungimento di un
insieme organico di percorsi innovativi, come l’ accelerazione
della penetrazione della ICT, aumentando la consapevolezza dei
vantaggi dei servizi ICT per le PA ma anche per le PMI;
l’importanza delle infrastrutture, l’adozione di soluzioni di e-
business ed il miglioramento delle performance delle PA che
utilizzeranno le nuove applicazioni ICT. ; infrastrutture WI-FI.
10. PROGETTO pilota : ISM14 - Implementation of mobile services for
SMEs on 14 websites
Prevede l’implementazione di servizi mobili dedicati alle PMI dei
14 comuni del Distretto del Benessere (area pilota del progetto
Pitagora, nell’ambito della WP5 act. 5.4) per rendere facilmente
reperibili le informazioni di contatto dei comuni, accedere alle
informazioni sui procedimenti amministrativi e reperire la
documentazione e la modulistica sui procedimenti amministrativi
11. ARCHITETTURA DEL PROGETTO ISM14
E’ costituita dal riuso di servizi esistenti integrati con soluzioni
innovative che permettono la fruizione del servizio implementato
con strumenti mobile a disposizione delle aziende.
Gli elementi che costituiranno il progetto sono:
Portale CMS per la gestione dei contenuti e dei documenti
Applicativo Mobile Motion .Tel
Riuso parziale della piattaforma SUAP dei comuni pescaresi
12. ARCHITETTURA DEL PROGETTO ISM14
E’ costituita dal riuso di servizi esistenti integrati con soluzioni
innovative che permettono la fruizione del servizio implementato
con strumenti mobile a disposizione delle aziende.
Gli elementi che costituiranno il progetto sono:
Portale CMS per la gestione dei contenuti e dei documenti
Applicativo Mobile Motion .Tel
Riuso parziale della piattaforma SUAP dei comuni pescaresi
13. Il SUAP ed il progetto PITAGORA
Al fine di concretizzare e rendere fruibili ed efficaci i servizi che la
PA attraverso il SUAP deve erogare alle aziende, offrendo soluzioni
rapide, snelle e economicamente vantaggiose, la Provincia di
Pescara, attraverso il Progetto Pitagora, con l’ implementazione e
una ristrutturazione delle attività dello Sportello SUAP, ha
intenzione di semplificare al massimo le procedure amministrative
che le PA impongono alle PMI.
14. Il SUAP ed il progetto PITAGORA
Il principio del riuso, prevede che distretti con caratteristiche simili
condividano (eventualmente affinandola) l’esperienza sviluppatasi
e consolidatasi nell’ambito di una realtà pilota.
Il principio della scala afferma che, attraverso il ricorso ad
infrastrutture ed applicativi condivisi tra un numero ampio di
imprese, si abbattono i costi di hardware e software necessari per
l’introduzione di un modello cooperativo ICT-based.
Infine, il principio delle linee guida suggerisce di
accompagnare, con riferimento a progetti innovativi quali quelli
oggetto del presente rapporto, le tradizionali misure di
finanziamento delle imprese con un set di linee guida inerenti la
fase di attuazione degli interventi che si intendono promuovere di
volta in volta per l’affermazione di modelli cooperativi basati sulle
ICTs.